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Nepi entra nellitinerario europeo di Carlo V: il palio dei Borgia scrive la storia
NEPI - Un appuntamento di straordinario valore storico è stato inserito nel calendario del Palio dei Borgia.
Sabato 7 giugno, Nepi scriverà una pagina di storia della Tuscia: alle 17:00, nella Sala Nobile del Palazzo Comunale, si terrà il convegno 'Carlo V e Lucrezia Borgia'.
Al centro del dibattito, l’ingresso del Palio dei Borgia nell’itinerario ‘Le Vie dell’imperatore Carlo V’, obiettivo raggiunto grazie al centro culturale Luigi Einaudi di San Severo.
Un traguardo che unisce passione, tradizione e Europa e che si concretizza in un riconoscimento che lega il borgo laziale alle grandi rotte culturali del Rinascimento in virtù di una vicenda poco nota ma fondamentale dal punto di vista storico: la dote negata a Lucrezia Borgia, duchessa di Nepi, risolta nel 1519 da Carlo V (non ancora incoronato Imperatore) con un intervento che restituì dignità e diritti alla nobildonna.
Il Palio dei Borgia assurge dunque ad un contesto internazionale, entrando a far parte di un percorso turistico-culturale che attraversa 12 Paesi e oltre 80 città, tutte legate tra loro dalla figura di Carlo V, l’uomo che dominò il ’500 con un impero “dove non tramontava mai il Sole”.
Un obiettivo ambizioso, reso possibile dal lavoro di ricerca d’archivio posto in essere dal Centro Culturale Luigi Einaudi di San Severo, che ha portato alla luce un legame importante tra Nepi e l’Imperatore.
Il convegno del 7 giugno rappresenterà un viaggio tra passato e presente, e si articolerà in diversi momenti, alla presenza di autorità e figuranti in costume.
Dopo i consueti saluti istituzionali, sarà presentata la delibera alla quale seguirà la firma del protocollo di collaborazione tra Comune di Nepi ed il centro culturale internazionale 'L. Einaudi' di San Severo'. Interverranno il sindaco Franco Vita, l’ assessore con delega alla Pubblica Istruzione ed ai Finanziamenti Comunitari, Giulia Perugini, il consigliere comunale con delega alla Cultura, Turismo e Politiche Giovanili Paolo Paoletti e la rettrice dell'Ente Palio dei Borgia Simona Benedetti.
Il convegno vedrà la presenza di autorevoli relatori: il dott. Alessandro Santucci referente delegato dell' Ente Palio dei Borgia, il cav. dott. Francesco Totaro, vicepresidente storico del C.C.I. “L.Einaudi” e componente il comitato scientifico della rete europea e la grand. uff. prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone, vice Presidente europea e coordinatrice nazionale dell’itinerario “Le vie di Carlo V”.
In conclusione il disvelamento della targa commemorativa e la teatralizzazione dei testi.
Un appuntamento da non perdere per chi ama la storia, ma anche per chi crede nel valore della memoria.
Consulta dei consigli comunali del Lazio, eletta la nuova rappresentanza
VITERBO - Importante risultato per Forza Italia Viterbo nell'ambito della nuova consulta dei consigli comunali del Lazio, organismo di rappresentanza e confronto tra gli enti locali.
Venerdì 24 maggio, a Guidonia Montecelio, presso il teatro Imperiale, si è tenuta l'assemblea per l'elezione della nuova consulta.
Un momento di confronto che ha visto la nomina a presidente della dott.ssa Daniela Ballico, consigliere del comune di Ciampino.
Per la provincia di Viterbo sono stati eletti, in qualità di membri: Caterina Cola, consigliere del comune di Calcata; Rita Gentili, consigliere del comune di Vetralla; Antonio Rossi, consigliere del comune di Capodimonte; Antonio Crabolu, vicesindaco del comune di Cellere, che ha ricevuto anche la nomina a componente del direttivo.
'Il nostro impegno – dichiara Crabolu – sarà sempre quello di valorizzare ogni territorio, soprattutto i piccoli comuni, rafforzando il legame tra istituzioni per affrontare al meglio le problematiche e contribuire alla crescita della regione.'
Forza Italia Viterbo
Lintelligenza artificiale rivoluziona le offerte personalizzate dei casinò
L’IA trasforma il marketing dei casinò con offerte su misura iper-personalizzate
Siamo nel 2025 e l’intelligenza artificiale ha rivoluzionato il settore del gioco d’azzardo online. In particolare, la capacità di raccogliere ed elaborare grandi quantità di dati ha permesso ai casinò di creare offerte e bonus iper-personalizzati per ogni singolo giocatore.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come la combinazione di machine learning, big data e algoritmi sofisticati consente oggi di sviluppare strategie di marketing su misura per migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare il coinvolgimento e la fedeltà dei clienti.
Raccolta dati e profilazione dell’utente
La personalizzazione delle offerte parte dalla raccolta di una grande mole di dati relativi alle abitudini e alle preferenze dei giocatori. Ogni azione compiuta sul sito viene registrata: giochi provati, somme puntate, dispositivi utilizzati, ecc.
Inoltre, durante la registrazione al Starvegas Casinò vengono richieste informazioni personali come età, genere, occupazione, che consentono di tracciare un profilo sociodemografico di ciascun utente.
Fonte dati
Tipologia di dati
Azioni sul sito
giochi provati, somme puntate, tempo di gioco, dispositivi
Registrazione
età, genere, occupazione
Social media
interessi, passioni
Geo-localizzazione
paese, città
L’incrocio di tutti questi dati permette di classificare ogni giocatore in cluster omogenei a cui indirizzare le offerte più adatte.
Algoritmi di personalizzazione
Una volta creato un database con le informazioni relative ai giocatori, entrano in gioco gli algoritmi di intelligenza artificiale che elaborano i dati per generare bonus e promozioni personalizzate.
Si utilizzano tecniche di machine learning supervisionato addestrando i modelli con dataset contenenti le risposte positive/negative dei giocatori alle diverse tipologie di offerta nel passato. In questo modo l’algoritmo 'impara' a prevedere quale bonus potrà interessare un determinato cluster di utenti.
Man mano che il giocatore interagisce con le offerte, il modello migliora la propria accuratezza nel profilarlo e targettizzarlo. È un tipico caso di apprendimento continuo che rende l’intelligenza artificiale sempre più efficace col passare del tempo.
Offerte personalizzate in tempo reale
Grazie agli algoritmi predittivi, oggi i casinò sono in grado di generare offerte personalizzate in tempo reale mentre il cliente sta giocando.
Ad esempio se un utente dimostra scarso interesse per una certa slot dopo pochi giri, il modello di IA può immediatamente proporre un bonus per provare un altro gioco più affine ai suoi gusti.
Oppure se il cliente effettuata una grossa vincita, il casinò potrebbe inviargli all’istante una promozione speciale per incentivarlo a rigiocare la somma appena vinta.
Consigli per sfruttare al meglio le offerte personalizzate
Per trarre il massimo vantaggio dalle promozioni su misura proposte dai casinò sulla base del tuo profilo, ecco alcuni utili consigli:
- Completa attentamente il tuo profilo utente durante la registrazione al casinò, includendo interessi, hobby, occupazione. Più informazioni fornisci, più le offerte saranno pertinenti.
- Accetta le notifiche push per ricevere bonus e promozioni in tempo reale mentre stai giocando dal tuo dispositivo mobile.
- Non rifiutare immediatamente un’offerta solo perché non ti attira al primo sguardo. Spesso le logiche di personalizzazione dell’IA individuano opportunità che non avresti considerato.
- Dai feedback sulle promozioni ricevute, indicando se sono di tuo gradimento o meno. In questo modo affinerai ulteriormente i suggerimenti.
- Ritira le ricompense associate alle offerte per accumulare punti bonus da scommettere sui giochi preferiti.
- Rispetta termini e condizioni delle promozioni, in particolare riguardo ai requisiti di puntata da soddisfare prima di poter prelevare le eventuali vincite.
Seguendo questi semplici consigli potrai sfruttare al massimo il potenziale delle tecniche di personalizzazione sviluppate dai casinò online per fidelizzare gli utenti.
Conclusioni
In sintesi, l’avvento del machine learning e del processamento in tempo reale dei big data ha portato a una segmentazione estrema dei giocatori d’azzardo online. Ogni utente riceve bonus e offerte cucite su misura per le proprie caratteristiche e preferenze.
Ciò si traduce in un’esperienza più coinvolgente, una maggiore soddisfazione del cliente e, di conseguenza, un incremento della fedeltà al brand e del lifetime value per il casinò.
L’iper-personalizzazione permessa dall’IA segna quindi una vera e propria rivoluzione nel settore del gambling, destinata a ridefinire completamente il rapporto tra piattaforme e utenti.
Perché la velocità del sito influenza il gioco con soldi veri
La velocità di caricamento del sito web impatta sulla user experience e conversioni nel gambling online
Siamo nel 2025 e il mercato del gioco online è in continua espansione. Sempre più italiani scelgono di divertirsi e tentare la fortuna da casa, attratti dalla comodità del gioco online e dall’ampia scelta di casinò digitali.
Tuttavia, non tutti i player prestano la dovuta attenzione ad un aspetto fondamentale: la velocità di caricamento del sito. Un portale lento e poco reattivo può infatti compromettere l’esperienza dell’utente e avere conseguenze negative sulle conversioni.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio perché la velocità di un sito per il gioco con soldi veri è così importante, quali sono gli impatti di un portale lento e come ottimizzare le performance per offrire la miglior user experience possibile.
L’importanza della velocità di caricamento
Numerosi studi dimostrano che la velocità di caricamento di un sito web per scommesse sportive è un fattore chiave per il successo di un portale, in particolare per quelli focalizzati sul gioco con denaro reale.
Ecco alcuni dati che sottolineano l’impatto di un sito lento:
Il 47% degli utenti si aspetta che un sito si carichi in 2 secondi o meno.
Il 40% degli utenti abbandona un sito che impiega più di 3 secondi a caricarsi.
Un ritardo di 1 secondo nel caricamento può determinare una riduzione delle conversioni del 7%.
Siti più veloci del 10% possono aumentare le conversioni anche del 12%.
Come si può notare, la velocità di caricamento ha un effetto determinante sull’esperienza utente e sul tasso di conversione. E questo è ancor più vero per i portali di gambling, dove la competizione è agguerrita e bastano pochi secondi per far desistere il player e spingerlo verso un altro operatore.
Le conseguenze di un sito lento
Cosa accade quando un portale per il gioco con soldi veri è troppo lento? Quali sono le principali conseguenze negative per l’operatore?
1. Abbandono della pagina
Come già accennato, gli utenti sono sempre meno tolleranti verso i tempi di attesa durante la navigazione. Quando un sito impiega troppo tempo a caricare contenuti e funzionalità, il rischio che il player se ne vada è altissimo.
Basti pensare che il 61% dei visitatori non ritorna su un portale che li ha fatti aspettare in precedenza.
2. Perdita di fiducia
Un sito dalle performance scarse trasmette anche una percezione di scarsa affidabilità. L’utente può pensare che si tratti di una piattaforma datata, poco innovativa o addirittura sospetta.
Questo pregiudizio negativo si riflette inevitabilmente sulla propensione a effettuare una registrazione e a giocare con soldi veri.
3. Brand reputation danneggiata
I visitatori insoddisfatti per le lento caricamento del sito e l’esperienza negativa tendono spesso a parlarne male online, su forum e social network. Una singola recensione negativa può influenzarne molte altre.
In poco tempo, la brand reputation del portale ne risente pesantemente, con danni significativi in termini di acquisition.
4. Posizionamento compromesso
La velocità di caricamento di un sito è anche uno dei ranking factor che Google prende in considerazione per posizionarlo nei risultati di ricerca. Un portale lento finisce quindi per essere penalizzato dall’algoritmo.
Questo si traduce in minor traffico organico, meno accessi e di conseguenza conversioni inferiori.
Migliorare le performance del sito
Alla luce dell’impatto che la velocità di caricamento ha sull’esperienza utente e i tassi di conversione, risulta chiaro quanto sia cruciale ottimizzare le performance di un portale per il gioco con denaro reale.
Ma come si può accelerare il proprio sito e renderlo più reattivo? Ecco alcuni utili consigli.
Ottimizzare immagini e media
Le immagini non compresse, le foto di grandi dimensioni e i contenuti multimediali pesanti rallentano notevolmente il caricamento delle pagine. È fondamentale ottimizzarli adeguatamente.
Pulire il codice
Rimuovere codice duplicato, tag non necessari, spazi vuoti e tutto ciò che appesantisce inutilmente le pagine HTML. Un code cleaning può migliorare le performance anche del 20-30%.
Server veloci
Scegliere un hosting provider affidabile, con server ottimizzati e una buona larghezza di banda è essenziale per garantire velocità ai propri utenti.
CDN (Content Delivery Network)
Distribuire contenuti statici su server CDN permette di servirli più rapidamente agli utenti, alleggerendo il carico sul server principale.
Caching
Abilitando la cache sul server e configurando correttamente header di cache lato client è possibile evitare download ripetuti degli stessi asset.
Tipologia ottimizzazione
Guadagno prestazioni
Compressione immagini
20-40%
Pulizia codice
20-30%
CDN
30-50%
Caching
10-20%
Conclusioni
La corsa all’ottimizzazione delle performance non ha mai fine. Man mano che la tecnologia fa passi avanti e le aspettative degli utenti crescono, è necessario continuare a monitorare, testare e migliorare la velocità di caricamento.
Per un operatore di gioco online la sfida è duplice: da una parte creare un portale accattivante, coinvolgente e ricco di funzionalità, dall’altra assicurarsi che l’esperienza di navigazione sia estremamente fluida e reattiva. Soltanto così è possibile massimizzare conversioni, fidelizzazione e, in definitiva, profitti.
Poste italiane, negli uffici postali di Viterbo e Tarquinia omaggio alla festa della Repubblica
VITERBO - Poste Italiane festeggia la Festa della Repubblica, in calendario domenica 2 giugno, con una colorata cartolina filatelica: un’occasione per ogni collezionista o per chi vuole ricordare in modo originale una giornata speciale e un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività.
La cartolina è disponibile negli uffici postali con sportello filatelico di Viterbo centro (via Ascenzi) e di Tarquinia (via Tarconte), oltreché online sul sito poste.it.
Nei dieci Spazio Filatelia operativi nelle principali città del territorio nazionale, fino a martedì 3 giugno, sarà anche possibile chiedere l’annullo speciale dedicato.
Per qualsiasi informazione, aggiornamento o curiosità sul mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it
La campagna referendaria per il SI fa il giro del lago!
BOLSENA - La Federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista invita tutte e tutti i cittadini al voto per i referendum dell'8 e 9 giugno prossimi. Per concludere la campagna a favore dei 5 SI ai quesiti sui diritti del lavoro e della cittadinanza, il Partito della Rifondazione Comunista (Sinistra Europea) organizza una 'carovana per il SI' che toccherà i comuni della provincia intorno al lago di Bolsena. Partiremo da Viterbo alle 9.30 e poi saremo a Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Acquapendente, Gradoli, Capodimonte, Marta - con il nostro materiale informativo, le nostre bandiere e i nostri slogan, per una giornata di festa e di attivismo politico. Le nostre ragioni sono forti: votare SI per difendere i diritti e la dignità di tutte le lavoratrici e i lavoratori che vivono nel nostro Paese.
Roberta Leoni
Partito della Rifondazione Comunista
Segreteria provinciale di Viterbo
Romoli: 'Difendo la Tuscia, sempre. Prima del partito viene il territorio'
VITERBO - Leggo con attenzione le parole del coordinatore provinciale del M5s Massimo Erbetti e colgo l'occasione per ribadire un principio che guida da sempre il mio operato: appartengo a Forza Italia, ma prima ancora ho la responsabilità di un territorio, quello della Tuscia, che merita rispetto e attenzione.
Nel ruolo che ricopro, il mio dovere è tutelare i cittadini e le comunità locali, senza guardare al colore politico di chi prende le decisioni. E quando scelte del governo nazionale – anche se sostenuto dal mio partito – mettono in difficoltà le amministrazioni locali e la sicurezza delle persone, sento il dovere di farmi sentire.
La riduzione dei fondi destinati alla viabilità provinciale non è una questione ideologica, è un problema concreto. Significa meno manutenzione, meno sicurezza, più isolamento per le aree interne. Ecco perché, come ho fatto in passato su temi come i rifiuti o le scorie nucleari, anche in questo caso ho preso posizione con chiarezza.
Non è una battaglia di bandiera, ma di responsabilità. Come me, tanti altri presidenti di provincia in tutta Italia, di ogni orientamento politico, hanno espresso le stesse preoccupazioni. Perché amministrare significa guardare in faccia la realtà, ascoltare i territori e pretendere risposte.
Il rispetto per i cittadini viene prima di ogni appartenenza. Su questo non accetto lezioni da nessuno, e continuerò a difendere la Tuscia con serietà, determinazione e coerenza.
Alessandro Romoli
Presidente della Provincia di Viterbo
Sutri fa il pieno di pellegrini aspettando... la Notte romantica
SUTRI - Boom di pellegrini lungo i cammini che attraversano Sutri. In questa primavera il borgo sta vivendo un doppio risveglio: quello in termini culturali, per una serie di eventi messi in campo o di prossima realizzazione, e quello in termini di presenze turistiche, trainate dal turismo religioso e dai percorsi storici.
Lo sa bene Ilaria Conti, consigliera delegata al turismo. ''Tra aprile e maggio - dice - abbiamo registrato un aumento del 20-30% dei pellegrini che attraversano il nostro territorio''. E rivela un aneddoto: ''Avevamo previsto un attestato, il ''Testimonium'', che i pellegrini in transito potevano ritirare presso l'ufficio turistico a ricordo del passaggio nel nostro territorio. Ne avevamo previsti 500. Nel giro di una ventina di giorni sono stati esauriti''.
Da Sutri è passato anche l'Equiraduno dell'Anno Santo diretto verso Roma. ''I cavalieri provenienti da Viterbo sono giunti qui dopo aver percorso un tratto della Romea Strata e della via Francigena - racconta Ilaria Conti - sono stati accolti, tra gli altri, dalle associazioni equestri locali''.
In precedenza era stato ospitato anche il vicesindaco di Fidenza con ''l'obiettivo - spiega la consigliera - di rinsaldare rapporti di collaborazione nel segno della via Francigena''. Via Francigena che, attraverso l'accesso a una serie di bandi, si sta dotando di una nuova cartellonistica.
La vocazione di ''Sutri città dei cammini'' è stata anche al centro di un convegno che si è tenuto sabato scorso. Il borgo, infatti, è attraversato da tre cammini: oltre alla via Francigena, ci sono anche la Romea germanica e la Romea strata. Il convegno ''è stata l'occasione per parlare di Giubileo, pellegrinaggi e cammini religiosi - dice Ilaria Conti - Per l'occasione è stato presentato uno speciale annullo filatelico realizzato da Poste italiane''.
Restando in tema di convegni, nel mese di maggio Sutri è stata la location del secondo convegno nazionale ''Benvenuti a borgo. Il ri-Scatto sostenibile dei piccoli comuni italiani'' promosso da ECOmmunity, Touring club e Borghi più belli d'Italia.
Ma ora si sta lavorando agli eventi di giugno. ''Il 21 ci sarà la Notte romantica - prosegue Conti - tutto il borgo sarà allestito. Ci saranno musica dal vivo, intrattenimento, spettacoli che utilizzeranno le nuove tecnologie. Ci sarà una zona libri itineranti. Metteremo a disposizione degli artisti di strada del materiale con il quale potranno cimentarsi sul tema del Corpus domini, che celebreremo il giorno dopo. Il 22 giugno le loro opere saranno esposte lungo il percorso dell'Infiorata''.
Intanto il 18 giugno ci sarà il passaggio della Mille Miglia.
'Più telecamere in città per una maggiore sicurezza sul territorio'
CIVITA CASTELLANA - Più telecamere in città per una maggiore sicurezza sul territorio. E' stato approvato in questi giorni da parte della giunta comunale il nuovo 'Patto per l'attuazione della sicurezza urbana' in sinergia con la prefettura di Viterbo, un atto propedeutico alla richiesta di finanziamento per l'installazione di sistemi di videosorveglianza sul territorio comunale di cui la cittadina falisca intende avvalersi.
'Il tema della sicurezza urbana - ha spiegato il primo cittadino Luca Giampieri - è prioritario per questa amministrazione. Per questo abbiamo deciso di attivare e migliorare ogni misura utile a rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti sul territorio. Il nostro Comune dispone di 43 telecamere che assicurano un controllo contestuale su piazze, strade, plessi scolastici e istituzionali, nel quadro della collaborazione tra le forze di polizia e la polizia locale. Questa ulteriore richiesta, se finanziata, ci permetterà di intensificare i controlli in punti strategici della città, come il centro storico, i parchi pubblici, le vie principali di accesso, gli incroci di primaria importanza e le aree della movida'.
Una promessa fatta dal primo cittadino anche in occasione della marcia contro la violenza dello scorso 25 marzo, quando il centro storico è stato teatro di una brutta faida tra bande per il controllo dello spaccio sul territorio, culminato poi con l'arresto di alcuni aggressori.
A Roma nasce il Luna Village: musica dal vivo sotto le stelle allEur
ROMA - Roma si accende con una nuova esperienza estiva: da sabato 31 maggio prende il via il Luna Village, l’anima notturna del Luneur Park. Un vero e proprio villaggio serale a ingresso gratuito, pensato per chi vuole godersi l’estate in città tra buona musica, ottimo cibo e un’atmosfera rilassata e suggestiva.
Immerso nel verde dell’Eur, a soli 5 km dal centro, il Luna Village apre le sue porte ogni sera dalle 19.00 fino a tarda sera. Un format fresco e coinvolgente dove ascoltare musica dal vivo, sorseggiare cocktail d’autore, gustare street food selezionato e vivere serate a tema con un mix perfetto di intrattenimento e convivialità.
Si parte il 31 maggio con la Renato Zero Tribute Band, per celebrare un’icona romana della musica italiana.
Il 1° giugno sarà la volta della Wild West Band, tribute band dei Dire Straits, per una serata rock di grande atmosfera.
Tra gli spazi del villaggio sarà possibile rilassarsi con drink e birre artigianali firmate Noctua Garden Bar, provare i panini gourmet di Da Bro, e assaggiare le pizze appena sfornate della Pizzeria Mucca Pazza.
Non mancheranno aree dedicate anche alle famiglie e ai più piccoli, con giostre aperte fino a sera, ma il Luna Village nasce per tutti: adulti, giovani, coppie e gruppi di amici che vogliono vivere la città d’estate in modo diverso.
Ingresso libero. Info e calendario completo su: www.lunavillage.it
A bordo della Vespucci, il fascino senza tempo della regina dei mari
VITERBO - Da qualche giorno è ormeggiata nel porto di Civitavecchia, attirando sguardi tra i passanti, l’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Italiana, nonché la nave più antica dell’intera flotta italiana.
Tra le novità più apprezzate della sua permanenza, anche l’opportunità – riservata ai più attenti e veloci – di salire a bordo per una visita esclusiva. La Marina Militare, infatti, aveva aperto le prenotazioni online per un numero limitato di accessi, offrendo così l’occasione unica di entrare in contatto con uno dei caposaldi della tradizione navale italiana, ad oggi, sold out.
Un’occasione che Viterbonews24 ha colto per raccontare da vicino le emozioni che si provano varcando la passerella, o in gergo navale, il barcarizzo, di quella che è considerata “la regina del mare”.
(Guardiamarina Anna Testa)
Ad accogliere i rappresentanti della stampa è stata l’ufficiale guardiamarina Anna Testa, che ha svolto il ruolo di guida durante l’intero tour. La visita è iniziata dalla prua dell’imbarcazione, dove l’ufficiale ha illustrato il significato di questa tappa per la nave e per l’Italia stessa “Il progetto- ha spiegato -è stato ideato e voluto dal capitano di vascello Giuseppe Lai per mostrare al mondo la realtà italiana e, al tempo stesso, rendere omaggio all’Amerigo Vespucci”. Un concetto confermato successivamente anche dal comandante della nave, secondo cui il Vespucci rappresenta con orgoglio l’Italia e la sua Marina, portando il tricolore in ogni angolo del globo.
Proseguendo verso la poppa, è stata spiegata la disposizione degli spazi destinati agli ufficiali e al comandante, situati sotto la cabina di pilotaggio. Un’area della nave è stata inoltre allestita per accogliere le istituzioni presenti all’evento, tra cui il comandante stesso, il sindaco di Civitavecchia Piendibene marco, il vescovo Monsignor Gianrico Ruzza e il deputato parlamentare Mauro Rotelli.
Il tour si è concluso con una visita alla sala consiglio dell'unità, concessa eccezionalmente dall’ufficio stampa. Si tratta dello spazio dedicato all’accoglienza degli ospiti più illustri, ritenuto tra i luoghi simbolici della nave. Al suo interno sono custoditi due dipinti provenienti dalla “Cristoforo Colombo”, nave gemella della Vespucci che dopo la fine della Seconda guerra mondiale è stata ceduta in omaggio all’ex Unione Sovietica.
Dal punto di vista tecnico, il Vespucci è dotato di tre alberi maestri e dispone a bordo di circa 33 chilometri di cime. Per mantenere la nave nello stato impeccabile in cui si presenta, sono impegnati quotidianamente circa 250 marinai. Un impegno continuo, svolto con orgoglio “Per noi” hanno dichiarato alcuni membri dell’equipaggio “non è un dovere, ma un onore servire a bordo dell’Amerigo Vespucci”.
Erba alta in via Tagete: 'provvederemo alla verifica' ma i residenti hanno già risolto da soli
di Fabio Tornatore
VITERBO - 'Abbiamo provveduto a richiedere l'intervento necessario per la verifica della problematica'. Il Comune di Viterbo, a una settimana dalla segnalazione di erba alta in un condominio di proprietà comunale a Santa Barbara, in via Tagete, risponde che verrà incaricato qualcuno per verificare che problema c'è, ma i residenti hanno già risolto il problema autonomamente.
L'erba era alta, 'il passaggio impossibilitato, soprattutto ai condòmini in sedia a rotelle, e ce ne sono diversi qui'. Uno degli inquilini racconta la sua storia, fatta di erba alta, calcinacci che cadono dai balconi, manutenzioni da fare negli scantinati. 'Non potevamo più attendere una risposta che non arrivava, e quanto tempo doveva passare? Così abbiamo provveduto noi al taglio dell'erba'.
'La settimana prossima, comunque, cercherò di andare a parlare con qualche responsabile, l'erba è stata tagliata ma dev'essere ancora raccolta e trasportata alla discarica, noi non abbiamo i mezzi. E ci sono tanti altri problemi, come la sicurezza dalla caduta dei calcinacci e interventi di manutenzione nel piano scantinato del fabbricato'.
Centro storico, Andrea Micci (Lega): 'Frontini quasi a fine mandato, ancora incolpa chi c'era prima'
VITERBO - Governa lei da tre anni, il suo mandato è quasi finito, ma continua a dare la colpa di quello che non riesce a fare, a chi c'è stato prima. Cioè a chi le ha lasciato un pacco di soldi, spesso spesi da lei in cose inutili, un bilancio florido, un ufficio speciale all'interno del Comune per progettare e realizzare il PNRR, pure questo portato in dote a Frontini da quelli che l'hanno preceduta. Accusa questi ultimi di avere lasciato un centro storico morente, però inserisce le loro opere nell'elenco delle cose fatte da lei. Chi è che ha la faccia tosta? Per dirla con l'espressione usata da uno dei suoi consiglieri comunali. E così Frontini mette il cappello su Sallupara, sulla passeggiata ecologica, addirittura sulla torre civica, sugli interventi PNRR nelle scuole, il museo dei portici e tanto altro ancora. La lista è lunga. Ma la 'spesa', non è la sua. E i viterbesi lo sanno. Tra le cose fatte, la sindaca elenca pure San Pellegrino in Fiore, una manifestazione che dura da circa 35 anni, e addirittura la riqualificazione delle fontane, che durante il suo mandato hanno conosciuto il periodo più nero della loro storia, lasciate puntualmente, a più riprese, e per parecchi mesi, senza pulizia, rotte e senza acqua, senza che abbia pensato ad acquistare un solo impianto di ricircolo in più rispetto a quelli lasciati dall'amministrazione precedente. Sul centro storico forse è ora che chi governa da tre anni si prenda le sue responsabilità. Gli alibi sono finiti. Chi è responsabile delle chiusure scriteriate imposte ai commercianti dentro Porta Romana in quei giorni in cui avrebbero potuto lavorare il doppio e, invece, si sono ritrovati nel deserto dei tartari? Chi ha cancellato i progetti del centrodestra per nuovi parcheggi interrati a Piazza della Rocca e al Sacrario a servizio del centro storico? Anche qui si è cercato di mischiare le carte, facendo credere che i parcheggi realizzati nei quartieri più periferici del Carmine e del Pilastro, potessero sopperire a quelli depennati a ridosso del centro storico. Del resto questa è la maggioranza che ritiene che per comprare un paio di mutande al Corso, una persona sia felice di prendere una navetta a San Lazzaro. E chi ha raddoppiato la tariffa oraria del parcheggio del Sacrario, dirottando molti cittadini fuori dalle mura, verso stalli meno onerosi o addirittura gratis come quelli delle grandi catene della distribuzione che grazie a queste scelte scellerate hanno un altro vantaggio in più rispetto ai negozi del centro? Chi ha accettato l'apertura di un nuovo centro commerciale in via Garbini con il progetto di recupero dell'ex centrale del latte? E proprio in riferimento a tutto questo, mi chiedo se la sindaca possa staccarsi qualche minuto dai social per andare a vedere cosa accade al Corso, dove una serie di attività sono state acquistate da una stessa proprietà, ma sono rimaste chiuse, oramai da mesi. Frontini pensa di interessarsi di questa cosa? Può informarci su cosa sta capitando, anziché parlare solo di slogan? Ha pensato la sindaca di attivarsi per capire cosa ne sarà del gigantesco immobile in via Marconi ex sede della Banca d'Italia, così come dell'ex caserma Giglioli, oppure anche qui aspetterà che il fato si compia e che sulla città calino scelte fatte da altri? Vorrei sapere, inoltre, se troverà prima o poi il tempo di fare una telefonata ai responsabili dei comitati di quartiere. Scoprirebbe cose interessanti sul degrado sociale che si annida in certi angoli del centro storico e il disagio che patiscono i residenti. E che fine ha fatto il progetto per lo studentato a Palazzo Donna Olimpia? Ma veramente la sindaca pensa che fare una proposta organica per il centro storico, voglia dire presentarsi in consiglio comunale con il conto di una manciata di telecamere nuove, delle ore di pattugliamento della Polizia Locale e il cronoprogramma dei Lavori Pubblici con dentro le opere peraltro delle ultime tre amministrazioni prima della sua? A parte il piano di rilancio urbanistico, strumento che si rivelerà molto utile in futuro per migliorare l'abitabilità, non credo che l'amministrazione Frontini possa essere ricordata per aver dato nuovo impulso al centro storico, a parte qualche intervento spot su sgravi fiscali e agevolazioni. Abitare dentro le mura non deve essere un sacrificio che si è disposti a sopportare in cambio di qualche incentivo, seppur utile a compensare alcuni svantaggi che inevitabilmente ci sono, ma deve essere un desiderio, una scelta, che il cittadino fa, perché sa di andare a vivere in un luogo reso unico dalle pregevoli e irripetibili architetture del passato, dal sapore della storia nei suoi vicoli e piazze. Ma soprattutto un posto in cui si vive bene. È questo che deve fare un'amministrazione: far sì che abitare dentro le mura diventi un piacere e non un ripiego per chi non può permettersi di acquistare o affittare una casa fuori dalla cinta urbica. Ma affinché il centro storico diventi questo, servono molte cose: decoro, servizi, pulizia, sicurezza, un sostegno serio al commercio, la capacità di programmare un calendario di eventi che coinvolga tutto il centro e non solo San Pellegrino. Per rilanciare il centro storico serve, in sostanza, un cambiamento culturale, che questa amministrazione non è stata in grado di fare.
Andrea Micci
Consigliere comunale
Lega Salvini Viterbo
Dibattito centro storico interviene Melania Perazzini capogruppo Viterbo 2020
VITERBO - 'Per troppo tempo il centro storico di Viterbo è rimasto ai margini delle priorità amministrative. Oggi, grazie al lavoro dell'Amministrazione Frontini, si sta finalmente costruendo un progetto strutturato per restituire al cuore della città la centralità che merita. Per questo sorprende assistere a prese di posizione da parte di chi, in passato, ha avuto la responsabilità di guidare la città senza mai affrontare seriamente questa sfida'. Lo dichiara Melania Perazzini, capogruppo di Viterbo 2020, a margine del Consiglio comunale straordinario dedicato al centro storico.
'Il centro ha bisogno di interventi profondi e di lungo periodo – spiega Perazzini – non solo di misure temporanee. Pensare di risolvere tutto agendo su un solo aspetto, come i parcheggi, rischia di semplificare eccessivamente una questione complessa. Il nostro approccio è diverso: mettiamo in campo un piano integrato che coinvolge l'abitare, la vivibilità, la sicurezza, il commercio, la cultura e il turismo. Abbiamo sostenuto eventi centrali per l'identità cittadina come San Pellegrino in Fiore e il Mercatino di Natale, rilanciato la stagione teatrale e avviato quattro festival. Sono in arrivo ulteriori misure, come incentivi su Imu e altre imposte locali e parcheggi gratuiti per chi fa acquisti in centro. L'obiettivo è chiaro: sostenere la ripartenza del tessuto commerciale e rendere il centro un luogo più attrattivo per tutti'.
Tra le priorità, anche il ritorno delle famiglie a vivere il centro storico.
'Abbiamo introdotto uno sconto sulla Tari per le nuove residenze – prosegue Perazzini – aumentato i posti all'asilo nido comunale I Cuccioli e avviato un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche e di riqualificazione energetica per la stessa struttura. Sono segnali concreti di un impegno che guarda alla qualità della vita e alla sostenibilità'.
'Crediamo in un centro storico vivo, accogliente, dinamico. Non ci interessa alimentare polemiche, ma lavorare – ogni giorno – per costruire una città che offra nuove opportunità a chi la abita e a chi la visita', conclude Perazzini.
La polizia locale intensifica i controlli serali contro spaccio e abbandono rifiuti nel centro ...
TARQUINIA - La Polizia Locale di Tarquinia, in stretta collaborazione con i Carabinieri e il Commissariato di Polizia, ha intensificato i controlli serali e notturni nel centro storico, con l’obiettivo di prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti e il conferimento irregolare dei rifiuti. Le operazioni, condotte sia da agenti in uniforme che in abiti civili, hanno portato all’identificazione di numerose persone trovate in possesso di stupefacenti. Nei casi accertati, si è proceduto al deferimento alla Prefettura di Viterbo e, per le situazioni più gravi, alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria competente. Contestualmente, la Polizia Locale ha sorpreso diversi cittadini nell’atto di conferire rifiuti in modo non conforme. Sono state elevate numerose sanzioni amministrative, a testimonianza del costante impegno dell’Amministrazione Comunale verso il decoro urbano e la tutela dell’ambiente. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alle attività commerciali: sotto il coordinamento del comandante della Polizia Locale, Nicola Fortuna, e degli ufficiali incaricati, sono state effettuate verifiche mirate nei locali pubblici, soprattutto in occasione di eventi con musica, per verificare il rispetto delle normative vigenti. Il sindaco Francesco Sposetti e il comandante Fortuna assicurano che i controlli proseguiranno in maniera costante e coordinata, con un rafforzamento nei fine settimana, per garantire sicurezza, ordine pubblico e decoro cittadino.
Colpo da 150mila euro nella villa di un imprenditore viterbese
Viterbo – Un furto studiato nei minimi dettagli è stato messo a segno nella serata di sabato 24 maggio in una villa situata nella zona residenziale dell’Ellera, alla periferia di Viterbo. A finire nel mirino dei ladri è stata l’abitazione di Luciano Bernini, 67 anni, imprenditore molto conosciuto nel settore cartario e figura di spicco nella vita pubblica locale.
Secondo una prima ricostruzione, i malviventi avrebbero agito poco dopo le 21:30, approfittando dell’assenza dei proprietari. Nonostante l’allarme fosse regolarmente attivato, gli autori del furto sono riusciti a penetrare all’interno dell’abitazione dopo aver forzato una portafinestra. L’intera azione sarebbe durata circa un quarto d’ora, tempo sufficiente per svuotare cassetti e armadi e impossessarsi di un bottino stimato in almeno 150mila euro, tra denaro contante, preziosi e orologi di valore.
Tra gli oggetti trafugati figurano anche beni dal forte valore affettivo, legati alla storia familiare del proprietario. Le modalità del furto fanno ipotizzare un’azione condotta da persone esperte e ben organizzate. Si sospetta che la villa fosse stata osservata in precedenza, forse anche seguita nei movimenti quotidiani, e che almeno un complice fosse rimasto all’esterno con funzione di vedetta o supporto logistico.
Al termine del furto, i responsabili avrebbero abbandonato il luogo probabilmente a piedi, per poi salire su un mezzo parcheggiato poco distante. Sul caso indaga la polizia, che ha avviato accertamenti per identificare i responsabili e ricostruire ogni fase dell’episodio. Al vaglio anche eventuali riprese delle telecamere di sorveglianza della zona.
Montalto, archiviata la denuncia contro la giunta Socciarelli
MONTALTO DI CASTRO - Oggi si conclude un'altra brutta pagina della politica montaltese. Le denunce presentate dall'opposizione nei miei confronti e nei confronti dell'amministrazione sono state archiviate dalla Procura, ponendo fine ad una stagione in cui gli strumenti giudiziari sono stati utilizzati impropriamente per arrecare danni politici. Nel corso del Consiglio comunale odierno, Emanuela Socciarelli, sindaco di Montalto di Castro ha dichiarato:
'Fin dall'inizio del mio mandato – spiega Socciarelli - è stato evidente un tentativo sistematico di delegittimare il nostro operato istituzionale, colpendo non solo la mia persona, ma anche la serenità dell'intera maggioranza. Nel corso del secondo semestre del 2023, questi attacchi hanno sconfinato verso zone pericolose. A settembre è stata presentata una mozione di sfiducia nei miei confronti - e questo fa parte del lavoro delle opposizioni - e nei mesi successivi, ottobre e dicembre, sono state depositate due denunce, l'ultima delle quali ha coinvolto anche il Vicesindaco e il Segretario Comunale.
La prima denuncia mi accusava di non aver emesso un'ordinanza di non potabilità dell'acqua in presenza di presunti valori anomali di arsenico. Avevo già risposto in consiglio comunale sulla questione, illustrando con precisione l'iter seguito per le verifiche e confermando che i valori rilevati dal laboratorio incaricato dal Comune erano nei limiti previsti, precisando anche che il procedimento seguito era identico a quello adottato da Luca Benni quale Sindaco f.f. negli anni 2020 e 2021.
Ciononostante, proprio Luca Benni, insieme ad altri consiglieri di opposizione Angelo Brizi e Angelo Di Giorgio, ha presentato l'esposto che ha condotto all'apertura del procedimento a mio carico.
Successivamente, l'ex assessore Corniglia, dopo essersi confrontato con i consiglieri di minoranza , come da lui stesso ammesso e scritto negli atti processuali, ha sporto un'ulteriore denuncia, ipotizzando la costituzione di una cosiddetta 'giunta fantasma'. Ha sostenuto che né lui né l'assessore Atti avessero partecipato ad una seduta di giunta, pur risultando presenti nei verbali.
Tuttavia, questa querela si è ritorta contro il denunciante, che ha ricevuto un avviso di garanzia per omessa denuncia, avendo atteso sei mesi prima di procedere. Si è trattato di un chiaro esempio di come, nel tentativo di colpire altri, si finisca per danneggiare se stessi'.
A maggio 2024, la prima denuncia è stata archiviata perché il fatto non costituisce reato. A maggio 2025, anche la seconda denuncia è stata archiviata, con formula piena: 'perché il fatto non sussiste'. Decisione che, va detto, ha salvato anche il denunciante da conseguenze penali.
Queste vicende, successive alla mozione di sfiducia, hanno profondamente segnato il clima politico e umano all'interno dell'Amministrazione. Tuttavia, non hanno mai scalfito la nostra determinazione a onorare il mandato ricevuto dai cittadini.
Particolarmente grave è stata la seconda accusa che, se confermata, avrebbe potuto comportare conseguenze gravi sul piano penale, lavorativo e personale, sia per me, per il vicesindaco e per il Segretario Comunale. Nonostante tutto abbiamo sempre affrontato questi attacchi con trasparenza, fermezza e piena fiducia nella Magistratura.
Ora, alla luce dell'archiviazione completa di entrambe le denunce, valuteremo nelle sedi opportune ogni azione a tutela dell'onorabilità e della reputazione delle persone ingiustamente coinvolte. Personalmente, ritengo tuttavia che la politica non debba trasformarsi in un'aula giudiziaria e che le responsabilità individuali non debbano ricadere sulle famiglie.
Mi scuso con i cittadini se, in alcuni momenti, si è potuta percepire una distanza da parte mia, non era mancanza di impegno, ma la necessità di gestire una situazione umanamente e professionalmente gravissima, con il rischio concreto di condanne fino a dieci anni di reclusione per falso in atto pubblico e il rischio di dover subire l'interdizione dai pubblici uffici.
A questo si è sommato un clima di ostilità deliberatamente alimentato, culminato in minacce anonime recapitate presso la mia abitazione, rivolte a me, a mio marito e alle mie figlie. Un'escalation inaccettabile, che chiama tutti a una riflessione sul rispetto della dignità delle persone, al di là del confronto politico.
Desidero concludere sottolineando che l'uso strumentale della giustizia per colpire avversari politici è una deriva grave, contro la quale dobbiamo unirci e reagire come comunità.
A nome mio e del Vicesindaco , esprimo profonda gratitudine all'avv. Federica Bonini, che ha curato con competenza la nostra difesa, conducendoci all'archiviazione. Un sentito ringraziamento anche all'avv. Massimiliano Di Cesare, che ha difeso il Segretario Comunale, e agli avvocati Pirani e Torregrossa, che hanno assistito gli assessori Atti e Fedele.
Un grazie speciale alle nostre famiglie, che ci sono state vicine con affetto e pazienza, e a tutti i cittadini che hanno continuato a credere in noi, sostenendoci anche nei momenti più bui. Continueremo, con rinnovata determinazione, a lavorare per il bene della nostra comunità'.
Congedo dopo 40 anni di servizio: larma saluta l'appuntato scelto Q.S. Carmine Napoli
VEJANO - Dopo oltre quarant'anni di onorato servizio, l’Appuntato Scelto Q.S. Carmine Napoli, al compimento del suo sessantesimo anno, è stato collocato in congedo per limiti di età.
Originario della provincia di Salerno, l’Appuntato Scelto Q.S. Carmine Napoli ha dedicato la sua vita professionale all’Arma dei Carabinieri. Arruolatosi nel lontano 1985, ha frequentato il corso di formazione presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma. Dopo aver completato con successo il corso di formazione ha intrapreso una carriera che lo ha visto ricoprire importati ruoli presso diverse Stazioni Carabinieri e Nuclei Operativi nella Capitale.
Nel 2014, è stato trasferito alla Stazione Carabinieri di Vejano dove ha svolto le sue funzioni con un impegno e una dedizione esemplari, dimostrando sempre un elevato senso del dovere e un profondo spirito di sacrificio. Ha supportato con passione le iniziative del suo Comandante, divenendo un punto di riferimento fondamentale non solo per i suoi colleghi, ma anche per la comunità che ha servito con onore e rispetto.
L'Arma dei Carabinieri desidera esprimere il proprio sincero e sentito ringraziamento all’Appuntato Scelto Q.S. Carmine Napoli per il servizio reso alla collettività nel corso di tutti questi anni e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni nella nuova fase della sua vita.
Approfondimenti potranno essere richiesti al Magg. Antonio Moramarco Comandante della Compagnia di RONCIGLIONE
Nuova vita per la Fontanasfera del maestro Capotondi
VITERBO - Nuova vita per la Fontanasfera del maestro Claudio Capotondi. Sul posto, questa mattina, a conclusione della fase di collaudo, la sindaca Chiara Frontini e l'assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne, con l'artista viterbese autore della scultura realizzata 33 anni fa al quartiere Murialdo. 'Un'opera che torna finalmente a vivere – sottolinea la sindaca Frontini – a cui restituiamo rispetto e dignità, dopo anni di degrado e abbandono. Per troppo tempo ha rappresentato una ferita per il quartiere, per la città e per chi l'ha realizzata. Con l'assessore Aronne ci eravamo presi l'impegno di restituire alla città la Fontanasfera in tutta la sua bellezza. L'occasione si è presentata con l'avvio dei lavori alla vicina piscina comunale. Dopo alcune procedure burocratiche, necessarie per finanziarie i lavori, abbiamo quindi contattato il maestro Capotondi e insieme abbiamo raggiunto questo risultato'.
'La giornata odierna sarà ricordata come il giorno della rinascita di una delle più importanti opere d'arte del maestro Capotondi – ha aggiunto l'assessore Aronne -. Un bel momento, a conclusione della fase di collaudo della Fontanasfera, vissuto e condiviso insieme a chi l'ha realizzata oltre tre decenni fa. Un grande artista, conosciuto a livello internazionale, le cui opere sono state apprezzate a Viterbo e nel mondo'.
'Oggi ho visto rivivere la mia opera, tra le più importanti che abbia realizzato', ha confidato ai presenti il maestro Capotondi.
Assorbenti gratuiti allUnitus: è tra le prime in Italia a garantirli
VITERBO - Altra grande vittoria per la comunità studentesca di Viterbo e per la lista di rappresentanza studentesca “Università dello Studente”! All’interno delle varie sedi dell’Università degli Studi della Tuscia sono stati installati, infatti, dispenser di assorbenti gratuiti a disposizione di tutte le studentesse, del personale docente e tecnico-amministrativo.
Una battaglia, quella degli assorbenti gratuiti, che la lista “Università dello Studente” porta ormai avanti da anni e che, grazie alla sinergia con l’Ateneo, è ufficialmente diventata realtà, facendo così ottenere all’Unitus un vero e proprio primato dato che, le università che offrono questo servizio, sono ancora poche in Italia.
La fornitura è stata fatta dalla ditta “This Unique”, che vanta l’impiego di prodotti ecologici e sostenibili con assorbenti in 100% cotone organico, privi di plastiche, totalmente biodegradabili e con involucro in Mater Bi derivato dal mais.
“Un grande traguardo per tutta la comunità studentesca e non solo, che noi di Università dello Studente abbiamo fortemente desiderato per rendere l’Unitus un posto ancora più inclusivo e attento alle necessità di tutti anche dal punto di vista economico.” afferma la rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, Marta De Alexandris.
I rappresentanti della lista, alla quale è stato confermato il maggior numero di preferenze da parte degli studenti nelle elezioni svoltesi il 14 e 15 maggio scorso, ringraziano l’Ateneo per aver dato concretezza alla proposta avanzata ed aver dato prova, ancora una volta, della propria sensibilità per quanto riguarda questi temi; un ringraziamento anche agli uffici competenti per aver gestito l’acquisto in tempi rapidi ed ultimo, ma non per importanza, alla ditta fornitrice per aver dimostrato un’enorme disponibilità ed attenzione nelle interlocuzioni avvenute.