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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 8 min 52 sec fa

Lo chef stellato Sébastien Riou a Viterbo per due cene-evento imperdibili

Gio, 06/02/2025 - 09:04
2025-02-06

 

VITERBO - Un grande nome della cucina internazionale farà tappa a Viterbo per un'esperienza gastronomica unica. Lo chef francese Sébastien Riou, noto per la sua Stella Michelin e per la scelta di portare la sua cucina in giro per il mondo, arriva nel cuore della Tuscia per due serate esclusive a febbraio.

Dopo aver guidato ristoranti di alto livello in Europa, Riou ha deciso tre anni fa di abbandonare le cucine tradizionali per abbracciare uno stile di vita più libero, viaggiando e portando la sua cucina in diverse parti del mondo. Grande appassionato di corsa e ciclismo, il suo spirito nomade lo ha condotto in località esclusive, dalle Alpi francesi alle coste mediterranee, fino alle migliori bracerie e ristoranti d'autore.

A Viterbo, Riou collaborerà con lo chef Evandro Glauco Giardini della Braceria San Lorenzo, locale noto per la qualità delle materie prime e l'attenzione alla tradizione gastronomica. Insieme, proporranno due cene-evento che promettono di lasciare il segno: una dedicata alla carne e una al pesce, entrambe ideate per valorizzare i sapori autentici attraverso tecniche raffinate e innovative. Anche lo stesso Giardini, infatti, vanta prestigiose collaborazioni con chef del livello di Locatelli, Beck e Marchesi.

L'incontro tra due visioni culinarie, quella di un grande chef internazionale e quella di un'eccellenza del territorio, offrirà agli ospiti un'occasione unica per degustare piatti inediti, frutto della creatività e dell'esperienza di Riou.

Un appuntamento da non perdere per chi ama la buona cucina e vuole vivere un'esperienza gastronomica esclusiva nel cuore di Viterbo.

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Oltre mille assunzioni di operatori socio sanitari nelle Asl della regione Lazio

Gio, 06/02/2025 - 09:04
2025-02-06

 

 

VITERBO - E’ stato siglato nella serata di ieri l’accordo tra le organizzazioni sindacali Fials ,Cgil, Cisl, Uil, Nursind, e la Regione Lazio, attraverso il quale si potrà procedere alla assunzione nelle Asl del Lazio di 1040 operatori socio sanitari al netto delle assunzioni già avvenute, su 7349 operatori socio sanitari, inseriti nella graduatoria concorsuale a valenza regionale, dell’Azienda ospedaliera di Roma Policlinico Tor Vergata.

Al tal proposito, si ricorderà quanto di recente la FIALS abbia protestato per la carenza di operatori socio sanitari nella ASL Viterbo, figure essenziali per l’assistenza ai pazienti. Ad oggi, negli ospedali viterbesi, di 70 unità da assumere a tempo indeterminato previste nel piano del fabbisogno, ne risulta soltanto una.

L’Accordo prevede di agevolare la collocazione degli operatori socio sanitari nelle Aziende del territorio regionale, anche in considerazione delle necessità legate al Giubileo 2025.

Fondamentale è l’impegno assunto dalla Regione Lazio, affinché venga consentito agli operatori socio-sanitari chiamati per l’assunzione a tempo Indeterminato, che ne facciano domanda, di perfezionare eventuali trasferimenti mediante mobilità di compensazione già all’indomani della proposta di assunzione, prima e dopo la presa in servizio e nelle more del superamento del periodo di prova, in coerenza con la procedura adottata dalla ASL Roma 2, per l’utilizzo della graduatoria del personale infermieristico

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Isole di prossimità, installate dieci telecamere

Gio, 06/02/2025 - 09:04
2025-02-06

 

VITERBO - Installate e già in funzione dieci videocamere di sorveglianza nelle isole di prossimità. Proseguono i controlli e gli interventi di contrasto agli abbandoni indiscriminati di rifiuti da parte dell'amministrazione comunale, e il posizionamento delle nuove apparecchiature di videosorveglianza rientra tra le suddette azioni. A darne comunicazione è l'assessore all'ambiente Giancarlo Martinengo, che già nei giorni scorsi, dopo aver seguito insieme agli agenti di Polizia locale e al personale di Viterbo Ambiente l'intervento straordinario di pulizia dell'isola di prossimità San Lazzaro, aveva anticipato l'implementazione dei controlli, soprattutto in quelle aree trattate come vere e proprie discariche, tra cui appunto, anche quella a pochi metri di distanza dal cimitero.

 

'Le videocamere di sorveglianza sono state posizionate in punti strategici del territorio, con l'obiettivo di monitorare e prevenire comportamenti scorretti che danneggiano l'ambiente e la vivibilità della comunità', spiega l'assessore Martinengo. Le apparecchiature sono state collocate in dieci isole di prossimità, ovvero in località Colleverde, a San Lazzaro, strada Monte Pizzo, strada Quartuccio, strada Ponte del Diavolo, strada Filante, via Lucca, strada Monterazzano, strada Trinità, via del Pilastro. L'installazione delle telecamere rientra in un più ampio piano di tutela del decoro urbano e di contrasto agli illeciti ambientali, in linea con le vigenti normative. Le immagini acquisite contribuiranno in maniera determinante alle indagini che verranno effettuate dalla Polizia Locale per individuare eventuali trasgressori e applicare le sanzioni previste dalla legge. 'L'abbandono dei rifiuti è un problema serio, che incide sulla qualità della vita dei cittadini e sul decoro della nostra città - prosegue l'assessore Martinengo -. L'amministrazione è impegnata a garantire il rispetto delle regole e dell'ambiente, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti'.

 

'L'abbandono dei rifiuti incide sulla qualità del nostro ambiente – aggiunge la sindaca Chiara Frontini – ma anche sui costi che il Comune di Viterbo deve ogni volta sostenere per interventi straordinari di pulizia dei luoghi, oggetto di abbandoni. Siamo convinti che le videocamere rappresentino un deterrente per tutti coloro che sporadicamente o abitualmente considerano le isole di prossimità come discariche. Rinnoviamo ancora una volta un importante appello ai cittadini: un invito a collaborare, utilizzando correttamente le isole ecologiche e segnalando eventuali irregolarità. Si tratta di una battaglia di civiltà; rispettare e tenere Viterbo pulita è una responsabilità di tutti, amministratori e cittadini'.

 

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Dimensionamento scolastico: il Comune di Grotte di Castro ricorre al Tar

Gio, 06/02/2025 - 06:04
2025-02-06

GROTTE DI CASTRO -  Dalla Tuscia arriva il secondo ricorso al Tar contro la delibera della Regione sul dimensionamento scolastico. Dopo quello di Viterbo, anche il Comune di Grotte di Castro ricorre al tribunale amministrativo regionale contro il provvedimento che interessa l'istituto comprensivo.

''Abbiamo deciso di depositare il ricorso al Tar avverso la delibera della giunta regionale che ha provveduto con il piano di dimensionamento scolastico a aggregare l'istituto comprensivo di Grotte di Castro ad Acquapendente e il plesso di Bolsena a Bagnoregio - spiega il sindaco Antonio Rizzello - Abbiamo sin da subito contestato tale scelta regionale che smentisce sia la delibera provinciale di Viterbo, sia la commissione tecnica regionale che in entrambi i casi chiedevano il mantenimento della direzione didattica a Grotte di Castro. Nonostante questo, la giunta regionale ha dimensionato Grotte di Castro unicamente sulla base del numero degli alunni''.

Il sindaco Rizzello evidenzia come ''la Regione Lazio con le linee guida deliberate dal consiglio regionale aveva escluso come parametro il numero degli studenti indicando espressamente di salvaguardare gli istituti in territorio montano''.

''Proprio su questa evidente e inaccettabile contraddizione - sottolinea il primo cittadino - abbiamo scelto di ricorrere all'autorità giudiziaria amministrativa affinché sospenda e annulli un provvedimento che non tiene in minima considerazione le caratteristiche di un territorio come quello dell'alta Tuscia dove esiste un processo di spopolamento che è frutto proprio delle difficoltà logistiche dell'area''.

Rizzello ricorda che ''già oggi sull'istituto comprensivo di Grotte di Castro convergono gli alunni di Gradoli e Latera e dipendono i plessi di San lorenzo e Bolsena. Un'area vasta con esigenze di collegamento che verranno ad aggravarsi con la soppressione della direzione didattica di Grotte di Castro''.

''Avremmo preferito che la Regione fosse stata più sensibile alle esigenze dei territori - conclude Rizzello - ma giunti a questo punto siamo convinti che il ricorso al Tar sia lo strumento per vedere ristabilita la giustizia e il rispetto non solo per gli utenti della scuola ma anche per tutti i docenti e personale non docente che lavora presso il nostro istituto''.

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''Ospedale Sant'Anna di Ronciglione, spingiamo tutti per la riapertura''

Gio, 06/02/2025 - 06:04
2025-02-06

SUTRI - Antonio Tosi rilancia la battaglia per la riapertura dell'ospedale Sant'Anna di Ronciglione. Un impegno, il suo, iniziato da semplice cittadino e che ora, in veste di assessore alle politiche sociali del Comune di Sutri, porta avanti con ancora più determinazione.

''Ho contribuito alla nascita del comitato Amici del San'Anna Ronciglione - ricorda l'assessore - convinto che questa struttura rappresenti un presidio sanitario fondamentale per il nostro territorio. La sua chiusura è stata dettata da interessi che nulla hanno a che vedere con il bene della comunità, lasciando i cittadini privi di un servizio essenziale e costringendoli a spostamenti difficili per ricevere cure adeguate''.

Tosi sottolinea che: ''La salute non può essere sacrificata per logiche economiche o politiche!'' e assicura l'impegno a continuare ''a lottare affinché il Sant'Anna torni a essere un punto di riferimento per tutti''.

Dal canto suo il comitato, che ha registrato in questi giorni nuove adesioni, ha fatto sapere che sta lavorando ad altre iniziative di sensibilizzazione.

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Il prefetto di Viterbo incontra gli agricoltori

Gio, 06/02/2025 - 06:04
2025-02-06

Tonino Monfeli

VITERBO - Proteste degli agricoltori, questa mattina il prefetto di Viterbo Gennaro Capo riceverà una delegazione di imprenditori agricoli, gli stessi che nei giorni scorsi, su iniziativa del Conca (Comitato nazionale di coordinamento e di azione per l'evoluzione agricola) con Tonino Monfeli, avevano tentato di riaccendere la protesta al casello di Orte. Protesta che, nonostante i buoni propositi, non aveva tuttavia sortito gli effetti desiderati in termini di adesione: troppo pochi e senza l'appoggio fattivo dei sindacati (i quali ne hanno si sposato le motivazioni, senza tuttavia avallare lo sciopero), i manifestanti già all'indomani del primo giorno di proteste avevano optato per un cambio di strategia con la richiesta di un incontro in prefettura,  la formalizzazione dello 'stato di crisi' del settore e una legge di una iniziativa popolare. Questa mattina saranno ricevuti nel palazzo della prefettura per esporre le motivazioni che negli ultimi anni hanno alimentato il malcontento generale.

'E' ormai noto a tutti - ha commentato Tonino Monfeli, presidente nazionale Conca - che la crisi economica ed etica sta compromettendo irrimediabilmente il settore agricolo, e la speculazione finanziaria è ormai al centro di una serie di congiunture demolitive che rendono pressoché impossibile la sua prosecuzione. Il nostro settore vive uno stato di crisi generale, manca il ricambio generazionale e chi ha un'attività avviata fa fatica a far quadrare i conti. Negli ultimi 20 anni c'è stata un'escalation di serrate'.

'Mancano i sostegni economici, ormai dirottati esclusivamente a favore dell'agroindustria che codifica e standardizza i processi produttivi su vasta scala, annientano i ritmi naturali delle produzioni agricole, sino a brevettare il sistema alimentare e la stessa materia vivente a discapito del 'piccolo' agricoltore che ne subisce le conseguenze. Per non parlare - rimarca - delle nuove politiche energetiche che, in nome di una transizione indispensabile, sottraggono terreno agricolo espropriandolo ai legittimi proprietari'.

Rispetto alla mancata adesione degli agricoltori alla protesta di Orte, Monfeli va dritto al punto: 'Purtroppo oggi regna un clima di sfiducia generale tra noi agricoltori. Il boccone amaro è arrivato un anno fa quando la politica è riuscita a rompere gli schemi che si erano creati ad Orte etichettando la nostra protesta in una frazione politica contraria al governo attuale. Io dichiaro e ribadisco che la politica in Italia ha fallito. Voglio ricordare che quasi 40 mila aziende agricole a conduzione familiare hanno chiuso nel solo 2024 mentre un governo cieco e sordo cerca di dipingere una situazione idilliaca. L'agroindustria va a gonfie vele con i prodotti agricoli importati e illecitamente spacciati per prodotti italiani. I cittadini devono sapere il vero e noi lo stiamo dicendo a tutti. Lo faremo attraverso una legge di iniziativa popolare che faremo firmare ai consumatori'.

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''Cyberbullismo, fondamentale intervenire già durante l'infanzia''

Gio, 06/02/2025 - 06:04
2025-02-06

VITERBO - “Cosa ce ne facciamo dei ragazzi che prendono 10, 9, 8 a scuola, se non sono in grado di intervenire quando viene fatto del male a un compagno?” Questa frase di Piero Angela, citata dal commissario della Polizia di Stato Giulio Cristofori, è stata il cuore dell'ultimo incontro tenutosi a Palazzo dei Priori sul tema del cyberbullismo. L’obiettivo? Rendere i giovani consapevoli dell’esistenza di questo fenomeno, che può colpire chiunque: un amico, un compagno di classe, o persino loro stessi. Proprio per questo la prevenzione diventa fondamentale.

La psicologa Marisa Nicolini ha spiegato come l’adolescenza sia un periodo delicato a livello cerebrale a causa della cosiddetta 'potatura sinaptica', un processo che favorisce la mielinizzazione Questo sviluppo parte dalle aree del cervello legate alle emozioni e progredisce lentamente verso i lobi frontali, responsabili della valutazione e della consapevolezza delle proprie azioni”. Tale maturazione, lenta e complessa, rende i ragazzi incapaci di prevedere gli effetti derivanti dalle proprie azioni nel futuro, favorendo fenomeni come quelli del cyberbullismo.

La professoressa Rosa Maria Purchiaroni ha ribadito la necessità di un intervento tempestivo, poiché i casi di cyberbullismo si manifestino sempre più precocemente “È fondamentale intervenire già durante l'infanzia con percorsi educativi mirati, poiché l’adolescenza è il risultato di un processo che inizia fin da bambini”.

Bisogna far capire ai ragazzi le conseguenze legislative delle loro azioni e combattere l'indifferenza, che spesso permette ai bulli di agire indisturbati” spiega il commissario Giulio Cristofori Per questo motivo andiamo nelle scuole: speriamo di sensibilizzare i ragazzi, facendo loro capire che ogni azione ha delle conseguenze”.

Dal punto di vista normativo, l'avvocata Rosita Ponticiello ha illustrato l’evoluzione della legislazione contro il cyberbullismo, nata nel 2017 con la legge n. 70 “Questa normativa è stata aggiornata nel 2024 per migliorare il suo scopo educativo. I giovani dai 14 anni in su sono imputabili e spesso le conseguenze ricadono anche sui genitori. Quando una persona viene presa di mira con atti reiterati, costituisce reato. Il bodyshaming è un esempio di questi comportamenti”.

L’assessore alle politiche sociali Rosanna Giliberto ha testimoniato l’impegno dell’amministrazione nella prevenzione, anche la sindaca Chiara Frontini è stata presente all’inizio dell’incontro “Stare accanto ai ragazzi è il minimo che ci si aspetta da un’amministrazione che sulla gioventù sta puntando molto”.

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Traffico illecito di rifiuti tra Tuscia e Campania, sequestrato impianto a Onano e arrestato ...

Mer, 05/02/2025 - 21:04
2025-02-05

 

Traffico illecito di rifiuti tra Tuscia e Campania, sequestrato impianto a Onano e arrestato imprenditore L'operazione è stata eseguita dai carabinieri del gruppo per la tutela ambientale e la sicurezza energetica

ONANO - Dalle prime ore di questa mattina, mercoledì 5 febbraio, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, hanno dato esecuzione a numerose ordinanze cautelari personali e reali, nei confronti di un gruppo di imprenditori resisi responsabili di attività organizzata finalizzata al traffico illecito di rifiuti, provenienti prevalentemente dalla regione Campania. Nell'operazione sembrerebbe coinvolto anche un imprenditore di Onano, arrestato, il cui impianto è stato messo sotto sequestro.

L'operazione dei carabinieri

Si tratta di rifiuti prevalentemente industriali, provenienti da Puglia e Campania che, secondo le indagini delle forze dell'ordine sono stati smaltiti illecitamente in terreni o capannoni abbandonati in alcune località della Puglia, Calabria, Campania e Basilicata. Nel mirino della Dda di Lecce, su disposizione del gip, sono finite nove persone, ritenute responsabili a vario titolo del reato di associazione a delinquere, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Tutto parte nel giugno del 2023, a seguito di indagini e pedinamenti seguiti a casi di abbandono di rifiuti. Secondo l'accusa la rete dell'organizzazione, attraverso la classificazione fittizia dei rifiuti da parte degli impianti di produzione, la redazione di falsa documentazione indicante siti di destino inesistenti, smaltiva illegalmente non solo rifiuti speciali industriali, ma anche indifferenziata di rifiuti solidi urbani e scarti tessili. Il materiale invece di essere conferito in siti di smaltimento autorizzato, veniva gettato in terreni o capannoni abbandonati.

L'implicazione dell'azienda di Onano sembrerebbe attribuibile, secondo quanto riporta una nota dei carabinieri, alla 'predisposizione di mendace autorizzazione ambientale che attestava, in capo dalla ditta, la disponibilità di un impianto autorizzato al trattamento dei rifiuti'

Nel corso della complessa operazione sono state sequestrate tre società di trattamento e recupero rifiuti di Giugliano (Na), Onano (Vt), San Martino Valle Caudina (Av), con tre capannoni industriali, in Pulsano (Ta) e Cassano allo Ionio (Cs), due terreni agricoli in Villapiana (Cs), 25 automezzi (rimorchio e motrice)

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Giornata internazionale dell'epilessia

Mer, 05/02/2025 - 15:04
2025-02-05

VITERBO - In occasione della Giornata internazionale dell’epilessia 2025, sabato 8 febbraio, alle ore 9, presso la sala conferenze della Cittadella della salute di Viterbo si svolgerà l’incontro “Epilessia: comprendere, supportare ed educare”. 

L’iniziativa è realizzata dall’unità operativa Tsrmee dell’azienda sanitaria locale viterbese, diretta da Marco Marcelli, e dall’Associazione italiana epilessia, in collaborazione con l’Avis provinciale, con il comitato di Viterbo della Croce rossa italiana e con la Lega italiana contro l’epilessia. 

L’incontro intende essere un momento di informazione e formazione pratica a pazienti, familiari, educatori e operatori sanitari, focalizzandosi su alcuni aspetti fondamentali. Tra questi l’educazione sui tipi di crisi epilettiche (riconoscere le diverse manifestazioni delle crisi è essenziale per un intervento tempestivo e mirato) e le tecniche di gestione delle crisi. Nello specifico, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere concretamente come intervenire in caso di crisi, affrontando situazioni reali in un ambiente controllato. 

“L’epilessia – spiega il responsabile scientifico dell’incontro, Alessandro Capuano - è una condizione neurologica che colpisce oltre 50 milioni di persone nel mondo, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Per tale motivo, l’Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto l’epilessia come una malattia sociale”.

Nel 2022, infatti, l’Oms ha approvato il Piano d’azione globale intersettoriale per l’epilessia e gli altri disturbi neurologici 2022-2031 (Intersectorial global action plan for epilepsy and other neurological disorders, Igap): il primo piano globale volto a migliorare la gestione dell’epilessia, che stabilisce obiettivi cruciali per gli Stati membri nel corso dei prossimi dieci anni. 

“Tra le priorità principali dell’Igap – prosegue Capuano - figurano l’implementazione di campagne di sensibilizzazione mirate, lo sviluppo di iniziative per la promozione della salute cerebrale e la prevenzione dei disturbi neurologici, nonché la lotta contro lo stigma associato all’epilessia e la protezione dei diritti umani delle persone che ne sono affette. Infatti, nonostante la crescente consapevolezza su molte malattie neurologiche, l’epilessia rimane un argomento di cui c’è ancora molta disinformazione. Un aspetto fondamentale da comprendere è la gestione delle crisi epilettiche, sia in termini di prevenzione che di intervento immediato in caso di crisi”.

“Per queste motivazioni – conclude il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – abbiamo voluto raccogliere la sfida lanciata dall’Oms in occasione della Giornata internazionale dell’epilessia, che si celebrerà il prossimo 10 febbraio. Saremo in campo attraverso una iniziativa che intende favorire il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti. L’obiettivo non è solo sensibilizzare sul tema, ma anche diffondere competenze pratiche che possono fare la differenza in situazioni di emergenza. L’epilessia non è una condizione da temere, ma una sfida da affrontare con conoscenza e comprensione. Ogni crisi può essere gestita con calma e competenza, senza paura o pregiudizio. Siamo tutti chiamati a imparare su come intervenire correttamente e a sostenere chi vive con questa condizione, non con giudizi, ma con solidarietà. Non c’è spazio per lo stigma quando c’è consapevolezza. Non abbattiamo la persona, abbattiamo l’ignoranza”.

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Maxirissa tra calciatori under 17, quattro daspo

Mer, 05/02/2025 - 15:04
2025-02-05

TARQUINIA - Emessi dalla Polizia di Stato quattro DASPO nei confronti di altrettanti giovani calciatori appartenenti agli allievi provinciali under 17 del Tarquinia e del Tolfa calcio che, in occasione dell’incontro disputatosi lo scorso 19 gennaio presso l’impianto sportivo “Bonelli” di Tarquinia, avevano preso parte ad una rissa connotata da estrema gravità e violenza.

I ragazzi non potranno accedere e partecipare alle competizioni sportive per un periodo di due anni.

In particolare, poco dopo la conclusione della partita, un momento di tensione sugli spalti tra sostenitori delle due squadre originava un tafferuglio sul terreno di gioco: spintoni e pugni tra i ragazzi, fino all’intervento dei dirigenti e dei tecnici presenti in campo.

La minuziosa ricostruzione dei fatti, curata dagli operatori della Polizia di Stato della Digos e della Divisione Anticrimine, ha consentito l’identificazione dei quattro minori responsabili e la conseguente emissione dei provvedimenti di D.A.S.P.O. con i quali il Questore di Viterbo ha vietato per due anni ai giovani calciatori violenti l’accesso ai luoghi in cui si svolgono incontri di calcio di ogni ordine e grado, dalle competizioni internazionali a quelle delle serie minori italiane.

Rimane sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato per garantire il regolare e corretto svolgimento di tutte le gare e gli eventi sportivi che si svolgono nell’ambito della provincia di Viterbo.

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Soriano nel Cimino, carabinieri arrestano due persone in possesso di oltre 10 kg di marijuana

Mer, 05/02/2025 - 15:04
2025-02-05

SORIANO NEL CIMINO - Nella serata del 28 gennaio Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato corso a servizio antidroga tra i Monti Cimini e l’area teverina. Militari della Stazione di Soriano nel Cimino (VT) in perlustrazione lungo la S.P. Ortana, hanno fermato un quarantacinquenne originario di Amelia (TR) controllandone l’autovettura e trovando residui di marijuana nell'abitacolo.

Avendo avuto il sospetto che l’uomo potesse aver trasportato significative quantità di stupefacenti con lo stesso mezzo, hanno deciso di perquisire abitazione nella sua disponibilità ad Attigliano (TR), dove sono stati rinvenuti circa 2,56 kg di marijuana, suddivisi in numerose buste e cassette di plastica, 2 bilancini di precisione e macchina plastificatrice.

La perquisizione è stata allora estesa a casale proprietà di cinquantaduenne di origine ternana a Penna in Teverina (TR), dove l’uomo aveva abitato in precedenza, trovandovi alcuni grammi di hashish, papaveri da oppio essiccati, semi di canapa e semi di papavero da oppio e circa 3,17 kg di marijuana, suddivisi in buste di plastica. Una ulteriore perquisizione presso l’abitazione della donna a Lugnano in Teverina (TR), ha permesso un ultimo rinvenimento di circa 4,2 kg di marijuana, suddivisi in un’ottantina di buste di plastica termosaldata.

I reperti sono stati posti sotto sequestro e i due sono stati tratti in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La competente Autorità Giudiziaria ternana ne ha disposto gli arresti domiciliari.

Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Terni e Viterbo trasmesso per interesse pubblico

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Patentino ciclomotori: il comune di Vitorchiano fornisce il materiale didattico

Mer, 05/02/2025 - 15:04
2025-02-05

VITORCHIANO - Anche quest'anno il Comune di Vitorchiano ha fornito ai neo-quattordicenni i materiali didattici per il conseguimento del patentino per ciclomotori (patente AM), previsto come obbligatorio dal Codice della Strada.

Come peraltro già anticipato, l'amministrazione ha provveduto all'acquisto e alla distribuzione dei suddetti materiali destinati a ragazze e ragazzi residenti a Vitorchiano che nel 2025 compiranno 14 anni, età minima richiesta per guidare ciclomotori o quadricicli leggeri.

La consegna di libri di testo e quiz utili per il superamento delle prove agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado è avvenuta lunedì 3 febbraio 2025 a cura del sindaco Ruggero Grassotti e dell'assessore alla scuola e ai servizi sociali Fabio Fanelli.

'Un segnale di vicinanza e sostegno - commenta l'assessore Fanelli - che il Comune di Vitorchiano porta avanti fin dal 2016 per la sicurezza dei nostri ragazzi sulle strade, un tema verso cui è fondamentale mantenere la massima attenzione, nonché un ulteriore piccolo supporto alle famiglie vitorchianesi da parte dell'amministrazione'.

 

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Bagno chimico davanti al monumento ai Caduti, interrogazione urgente alla sindaca

Mer, 05/02/2025 - 15:04
2025-02-05

VITERBO - Memoria e rispetto calpestati dalla solita approssimazione. La recente installazione di un bagno chimico di fronte al Monumento ai Caduti in Piazza del Sacrario a Viterbo, ha suscitato forte indignazione tra i cittadini, per questo ho ritenuto necessario presentare una interrogazione urgente al Sindaco affinché venga fatta immediata chiarezza su quanto accaduto e si proceda senza indugi alla rimozione di questa struttura inopportuna.

Il Tempietto di Santa Maria della Peste, luogo di alto valore storico e simbolico per la nostra città, è stato deturpato da una scelta incomprensibile: il posizionamento di un bagno chimico in bella vista, anziché all'interno dell'area transennata del cantiere di restauro in corso. Questo episodio evidenzia ancora una volta una mancanza di attenzione e di controllo da parte dell'amministrazione comunale nella tutela del decoro urbano e del patrimonio storico.

Nell'interrogazione ho chiesto al Sindaco di chiarire chi abbia autorizzato questa installazione, quali siano state le motivazioni dietro questa scelta e perché non siano state considerate alternative meno impattanti. Inoltre, ho sollecitato l'amministrazione a garantire un monitoraggio più efficace del territorio, affinché episodi di questo genere non si ripetano in futuro.

Viterbo merita rispetto, così come i suoi monumenti e la memoria collettiva che rappresentano. L'auspicio è che si intervenga con urgenza per restituire dignità a questo luogo e per rafforzare i meccanismi di tutela del nostro patrimonio storico e culturale.

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L'istituto Cardarelli brilla all’Italian model united nations 2025 a Roma

Mer, 05/02/2025 - 15:04
2025-02-05

TARQUINIA - L’IISS V. Cardarelli, ha partecipa anche quest’anno all’Italian Model United Nations 2025, svoltosi a Roma presso il Centro Congressi di v. Cavour e con la giornata finale della Plenary Session a Teatro Brancaccio.

Il progetto si svolge interamente in lingua inglese, affrontando tematiche mondiali importanti ed attuali come la Fast Fashion, l’inquinamento, i Diritti Umani, la salute del pianeta.

Tredici ragazzi del nostro Istituto hanno preso parte, con entusiasmo, motivazione e dedizione al progetto, rappresentando ognuno di loro l’Ambasciatore di un paese, e lo hanno fatto con successo dato che tre di loro sono stati premiati con Honourable Mention: Leonardo Durazzi, Agnese Benedetti ed Eribea Canavizzi del liceo Classico e Scientifico.

Nel mese di marzo partirà per New York anche lo studente Alfredo Lauteri, che prenderà parte al Progetto MUNER proprio presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. “Sono esperienze belle e formative che il nostro Istituto promuove con entusiasmo, affinché i nostri studenti possano confrontarsi e realizzare scambi difendendo idee di valore internazionale con altri studenti di scuole italiane. – riferiscono dal Cardarelli - I docenti accompagnatori, Masha Mattioli e Mirko Mendolia sono stati fieri e contenti di aver fatto vivere questa esperienza importante e formativa ai ragazzi.

Ringraziamo tutti i partecipanti dell’Istituto V. Cardarelli all’edizione IMUN Roma 2025, Irene Tucceri, Alexia Andries, Maria Sole Moscatelli , Gaia Paolini, Gabriela Ailincai, Carlotta Pia Macchione, Alice Comminazi, Eribea Canavizzi, Agnese Benedetti, Leonardo Durazzi, Andrea J. Castra, Lucrezia Rizzuti, Marta Savino”.

IIS Vincenzo Cardarelli Tarquinia

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Palazzina in fiamme: Letizia Faggiano morta intrappolata nel bagno

Mer, 05/02/2025 - 09:04
2025-02-05

ORIOLO ROMANO - E' morta intrappolata nel bagno, intossicata dal fumo. E' Letizia Faggiano la donna deceduta lunedì sera nella sua abitazione di Oriolo Romano durante un incendio sviluppatosi nell'appartamento al piano inferiore.

Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c'è quella secondo cui le fiamme sarebbero partite da alcune candele lasciate accese nell'appartamento al primo piano e poi avrebbero aggredito i solai in legno della struttura.

L'inquilina dell'appartamento si sarebbe accorta del rogo dopo essere uscita dalla doccia.

Sulle cause dell'incendio sono comunque ancora in corso di accertamento e approfondimento.

Il fumo denso in breve ha invaso le scale della palazzina impedendo alle inquiline degli appartamenti del secondo piano di mettersi in salvo. Letizia Faggiano si è rifugiata in bagno e da lì avrebbe urlato e chiesto aiuto. Quando sono arrivati i vigili del fuoco, l'hanno trovata a terra ormai priva di sensi. Il personale sanitario del 118 ha accertato il decesso per intossicazione da fumo.

L'inquilina dell'appartamento accanto si sarebbe invece salvata uscendo in terrazza. Dopo le operazioni di spegnimento che sono state comunque complesse e hanno impegnato i vigili del fuoco provenienti da Bracciano, Civita Castellana, Tarquinia e Viterbo, l'immobile è stato dichiarato parzialmente non fruibile e posto sotto sequestro.

Ieri mattina i vigili del fuoco del Nucleo investigativo antincendi sono tornati nella palazzina per ulteriori accertamenti.

 

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Roma-Viterbo: si profilano altri ritardi nella consegna dei nuovi treni

Mer, 05/02/2025 - 09:04
2025-02-05

VITERBO - Ancora incertezze sulla consegna dei nuovi treni per la Roma - Viterbo e la Roma lido. A riaccedere il caso l'associazione TrasportiAmo.

''Non è chiaro se i primi due nuovi treni – uno per la MetroMare e l'altro per RomaViterbo – arriveranno a febbraio, come promesso, né perché la Regione Lazio e Cotral, in primis, si siano chiusi in un rigoroso (e assurdo) silenzio'' scrive l'associazione.

''Timore di dire la verità o c'è qualcos'altro che bolle in pentola? Chissà. Dal canto nostro - continua TrasportiAmo - siamo riusciti a sapere, da fonti autorevoli, che circa due settimane fa si è svolta una riunione nel quartier generale della Regione in via Cristoforo Colombo con il gotha dei trasporti regionali, nella quale sarebbe emerso che Firema Titagarh avrebbe annunciato il rinvio della consegna dei nuovi convogli a causa di ritardi pregressi ed esogeni''.

L'associazione si chiede se questo corrisponda al vero.

''Abbiamo interpellato i diretti interessati - prosegue - ma finora non hanno né confermato né smentito. Tuttavia, il loro tono stizzito e sfuggente è stato molto eloquente. Noi crediamo che i cittadini e i pendolari debbano conoscere la verità. Ma forse ci sbagliamo anche stavolta''.

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La macchina del tempo: Alpine, la guida dell’auto e il dibattito bambino-adulto

Mer, 05/02/2025 - 09:04
2025-02-04

Fonte Immagine: Engage

VITERBO - Esistono visioni tanto forti, o tanto belle, o tanto irrealistiche su cui il dubbio, spesso espresso con proprietà di scienza, diviene tassativo. In questa categoria non rientra il fine promozionale in sé, incline invece a incuriosire e allettare, ma l’adattamento dei linguaggi dello spot alla produzione di tensione, di dibattito ben più che folclorico e dispersivo: di, in un termine-chiave, interesse mediatico.

E cosa ci procura fazioni e distinzioni se non la resa spettacolare di un’esigenza pratica (intento discutibile, ma sicuramente funzionante)? Pubblicittà ha iniziato il suo cammino nel Viterbo News con l’analisi dello spot di Esselunga, un’emozionante narrazione sulla quotidianità delle famiglie al supermercato.

La dissertazione, coincisa e imparziale, ha tentato di non interpolare il messaggio del filmato con la diversità delle opinioni espresse a riguardo, pur avanzando un radicale interrogativo: occorrono la climax e la creazione di dialettica per dichiarare i pregi di un bene? È certo, occorrono; anche se questo spaventa, possono affabulare e suscitare apprezzamento in modi alquanto variegati.

Ma quando dobbiamo dormire, guidare e fare la spesa, dev’essere la climax a muoverci o i pregi, resi noti, del bene? Beh, la grazia di un profumo ci porta a desiderarlo, ma il volto celebre che lo pubblicizza, personalizzando l’impianto del prodotto, ci spinge ad emulare il suo momento di beauty-care, a scavalcare reticenze e limiti.

Guidare: che impresa ardua! Nello spot della nuova A290, auto elettrica dalla linea invitante prodotta da Alpine, i bambini protagonisti non ce lo ricordano direttamente, ma, com’è tipico dell’età, ci dicono senza fronzoli che essere adulti è una barba. Escludendo la facoltà di guidare un’auto, sia chiaro. Ma lo spot si apre esattamente così: un collage di voci di bimbi che guardano il mondo da prospettive privilegiate, siano esse la casa di bambole o un bizzarro primo piano.

Per riportare il tenore di alcune “massime”: “Essere adulti è una fregatura. Gli adulti devono lavorare tutto il giorno. Quando arriva la posta, sono solo bollette”, tirata che è conclusa da un parere opinabile (particolarmente inflessibile, data la sua attribuzione ai bambini) sul mondo dei grandi. “Vero, ma noi possiamo guidare!”, dice gaio un uomo al volante della sua A290, che viaggia a pieno ritmo in un contesto stradale fiammante, decisamente engaging.

Alpine è nota per i suoi modelli eleganti e sofisticati, con prestazioni che, in particolare sull’elettrico, costituiscono un buon concorrente di quelle garantite da altri marchi. Ma l’auto è sede di scambi e lentezza, velocità e abitudine, soddisfazione e code lunghissime: l’eterogeneo dei contesti “guidabili” è l’elemento principe del muoversi su quattro ruote, reso con un’ironia rimasta concentrata sul caricaturale. Il bambino capriccioso e il grande affermato, forse insoddisfatto, ma finalmente nella macchina portata (e scelta) da lui. Cosa non torna? Cosa non suona?

Nulla di tanto rilevante, ma ciò che potrebbe stonare ai palati degli insider, soprattutto se fiduciosi in un messaggio reiterabile, è l’apparente diffidenza dello spot verso una riconciliazione. Alcuni fruitori adulti, da tempo genitori o a contatto con l’infanzia per mestiere, potrebbero rimanere piuttosto abbottonati davanti alle declinazioni di sarcasmo proposte, tanto imputate ai più piccoli. Ma i bambini hanno davvero intenti divisivi nel comunicare oppure, fatte le dovute specifiche, la sincerità è il tratto prezioso della loro fisiologia?

E per i grandi – non solo gli educatori – il privilegio emergente è quello di guidare l’auto? Certo, non si sarebbe dovuto (né potuto per ragioni di sintesi) evidenziare caratteristiche ugualmente entusiasmanti, ma l’auto è talvolta contatto, energia, l’energia di passare a prendere il proprio figlio a scuola e chiedergli della giornata vissuta. E magari sentirsi rispondere “che brutta domanda, andiamo al parco?”, non proprio l’esempio di una mezza misura.

Ma conciliare, coniugare, integrare in un racconto non è cedere alle mezze misure, bensì estendere le potenzialità di un’esperienza, dalla scelta del tavolo da cucina al viaggio in macchina, magari in famiglia.

Liberatoria, essenziale e temeraria, la reclame non è morbida, ma riesce comunque a piacere. Mettendo i puntini sulle “i”, come alla fine di ogni analisi… Al Roxy Bar ci si va per non essere giudicati, come ogni vita maleducata prescrive. Però, il ritornello lo dice: lì ci si trova, anche se forse non ci incontra. Ci si vede, si prova a vincere la comfort zone, a credere di poter essere onesti, ma insieme. Onesti come un bambino a cui tu, adulto, sai un bel po’ noioso. Forti come un adulto a cui il suo sé bambino avrebbe detto di guardarsi intorno, per dare importanza a quanti tragitti, in macchina o a piedi, sono ancora da fare e raggiungere.

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Otto nuove colonnine elettriche presto in funzione

Mer, 05/02/2025 - 09:04
2025-02-05

CIVITA CASTELLANA - Otto nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche sono state installate sul territorio comunale e a breve entreranno in funzione, facilitando gli automobilisti nel rifornimento elettrico.

'Siamo in attesa - ha affermato il sindaco Luca Giampieri - delle ultime autorizzazioni paesaggistiche e poi verranno finalmente attivate'. I siti individuati sul territorio comunale sono in via Terni, piazza Marcantoni, via U. Midossi, via F.T. Marinetti, via Corsica/Via Vinciolino, viale Marinai d’Italia, via Terni parcheggio chiesa Sassacci, Borghetto parcheggio Via della Stazione.

Le colonnine sono dotate di due prese elettriche con una potenza di 22 kW per consentire la ricarica di due veicoli elettrici contemporaneamente per circa 2/3 ore; saranno fruibili tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24.

'Abbiamo deciso di dotare il nostro Comune delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche - aveva annunciato il sindaco durante la presentazione del bando per individuare il concessionario - per incentivare l'uso di auto ibride o elettriche da parte di cittadini e turisti, favorendo così un'economia green e circolare. E' anche prevista la gratuità per le aree di sosta per questo tipo di autovetture'.

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Calo della popolazione giovanile nella Tuscia

Mer, 05/02/2025 - 09:04
2025-02-05

VITERBO - Negli ultimi dieci anni, la provincia di Viterbo ha subito un calo della popolazione giovanile. Secondo uno studio svolto dalla Cgia di Mestre, il numero di persone tra i 15 e i 34 anni è passato da 66.686 unità nel 2014 a 58.228 nel 2024, con una perdita di 8.458 “ragazzi”, pari a una diminuzione del 12,7%. Questi dati portano la Tuscia a posizionarsi come 34°esima a livello nazionale per contrazione demografica giovanile.

La fuga dei giovani dalla Tuscia è riconducibile a vari fattori, in primis la carenza di opportunità lavorative stabili e qualificate. Nonostante la bellezza del territorio e un costo della vita relativamente basso, molti ragazzi scelgono di trasferirsi verso centri con più “vita” in cerca di migliori prospettive professionali.

Il fenomeno non riguarda solo la Tuscia, ma l’intera regione Lazio. La popolazione giovanile della regione è scesa da 1.208.122 a 1.138.223 unità nell’ultimo decennio, con una perdita di quasi 70.000 giovani (-5,8%). Le province laziali mostrano tutte segni di cedimento: Frosinone ha subito una delle flessioni più consistenti, passando da 113.256 a 92.214 giovani (-18,6%), posizionandosi al nono posto nazionale per diminuzione percentuale. Anche Rieti (-11,2%), Latina (-8,8%) e Roma (-2,9%) hanno registrato dati negativi.

A livello nazionale, la situazione più preoccupante è quella del Mezzogiorno. Degli oltre 747.000 giovani persi in Italia nell’ultimo decennio, ben 730.756 provengono dal Sud, con una riduzione del 14,7%. Anche il centro Italia non è stato immune, registrando una contrazione del 4,9%.

Di contro, il Nord Italia ha registrato un lieve incremento della popolazione giovanile. Il Nord-Est ha visto un aumento di 46.821 unità, mentre il Nord-Ovest ha registrato un saldo positivo di 55.420 giovani. Questo risultato positivo è dovuto alla presenza di immigrati che trovano spesso dimora al nord e alla migrazione interna di giovani provenienti dal Sud.

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Inauguri un nuovo locale? Regala un apribottiglie con incisione!

Mar, 04/02/2025 - 21:03
2025-02-04

L’apertura di un nuovo locale è un momento speciale, carico di aspettative ed entusiasmo, l’occasione giusta per far parlare del tuo brand…

… e quale modo migliore per farlo se non con un regalo originale, utile e personalizzato?

 

Gli apribottiglie con incisione sono un’opzione sempre più in voga perché pratici, piccoli, economici e capaci di veicolare il nome della tua attività in poco tempo e con facilità.

Che si tratti di un pub, una vineria, un ristorante o un bistrot, regalare stappa bottiglie personalizzati ai tuoi clienti durante l’inaugurazione non è solo un gesto di cortesia, ma una vera strategia di marketing offline.

Rifletti: ogni volta che qualcuno utilizzerà il tuo apribottiglie personalizzato, penserà al tuo locale, trasformando un semplice gadget in un simpatico veicolo di promozione.

In questo articolo vedremo le opzioni più creative per personalizzare un apribottiglie, i vantaggi di utilizzarlo come gadget promozionale e dove trovarlo in tempi rapidi e senza vincoli di quantità.

Prepara il brindisi: il tuo gadget promozionale potrebbe essere tuo prima di quanto immagini.

 

Stappa bottiglie personalizzati: ecco tutte le opzioni per renderli unici

Gli stappa bottiglie personalizzati sono più di banali gadget: possono diventare un vero e proprio elemento distintivo per il tuo locale, qualcosa di diverso e inaspettato da regalare ai clienti sia durante l’inaugurazione che dop

Grazie alle numerose tecniche di personalizzazione disponibili, hai la possibilità di creare un apribottiglie che non solo rappresenta il tuo brand, ma che i clienti utilizzano e conservano nelle loro case.

Ecco tutte le opzioni per renderli davvero unici:

 

Opzione 1: incisione laser

L’incisione laser è una delle tecniche più professionali per personalizzare un apribottiglie.

Ideale per i modelli in metallo, questa tecnica permette di incidere il logo del tuo locale o un messaggio su superfici lucide e opache, garantendo un risultato preciso e duraturo. È la scelta perfetta se cerchi un gadget che trasmetta un’immagine sofisticata e di alta qualità.

 

Opzione 2: tampografia

La tampografia è la soluzione più idonea per personalizzare apribottiglie in plastica o materiali misti.

Questa tecnica consente di aggiungere dettagli colorati al tuo design, rendendo il tuo gadget accattivante e riconoscibile. Perfetta per loghi multicolore o grafiche vivaci, è una scelta che unisce praticità e stile.

 

Opzione 3: serigrafia

La serigrafia è la tecnica più economica, particolarmente adatta per disegni semplici a uno o due colori.

È perfetta per i modelli di apribottiglie in PVC o gomma, dove puoi imprimere il logo o il nome del tuo locale con quel piccolo tocco di essenzialità. Nonostante il costo contenuto, questa tecnica garantisce una resa visiva di qualità e una buona durata nel tempo.

 

Opzione 4: finiture particolari

Per rendere il tuo stappa bottiglie personalizzato ancora più speciale, puoi scegliere modelli con finiture particolari, come il bamboo per un look vintage e sostenibile, o il metallo lucido per un tocco di modernità. Queste opzioni aggiungono un valore estetico molto soggettivo al gadget, rendendolo un regalo ancora più apprezzato.

Con tutte queste possibilità, i tuoi apribottiglie particolari diventeranno molto più di semplici strumenti: saranno un simbolo del tuo locale, qualcosa che i clienti useranno con piacere e ricorderanno a lungo.

Investire in una personalizzazione curata significa garantire un impatto positivo sul tuo pubblico, trasformando ogni brindisi in un’occasione per promuovere il tuo locale.

 

4 motivi che rendono un apribottiglie personalizzato un’ottima pubblicità per il tuo locale

Un apribottiglie personalizzato è un gadget utile e un ottimo strumento di marketing a basso costo.

Se progettato con cura, può diventare un alleato prezioso per aumentare la visibilità del tuo locale e creare un legame con i clienti.

Ecco quattro motivi che lo rendono una strategia pubblicitaria ottimale:

1. viene usato tutti i giorni: l’apribottiglie è un oggetto che trova spazio in ogni casa, ufficio o locale. Regalare uno stappa bottiglie personalizzato vuol dire puntare su qualcosa che verrà usato più volte, mantenendo il tuo locale sempre presente nella vita dei clienti;

2. continua a promuovere il tuo locale a lungo: a differenza di altri gadget che rischiano di essere dimenticati, un apribottiglie con incisione è sempre a portata di mano. È un piccolo investimento ma ogni volta che un cliente aprirà una bottiglia, il tuo logo sarà lì, visibile e riconoscibile;

3. è personalizzato con l’identità del tuo brand: un apribottiglie personalizzato ti consente di comunicare l’identità del tuo locale in modo diretto e creativo. Con incisioni, grafiche colorate o design unici, puoi trasmettere il tuo stile e il tuo messaggio in modo efficace. È un modo per distinguerti e lasciare un’impressione memorabile;

4. è versatile: gli apribottiglie particolari sono perfetti per una grande varietà di eventi come inaugurazioni, promozioni, anniversari del locale o festival a tema. Puoi distribuirli come omaggio durante l’inaugurazione o usarli come regalo per fidelizzare i clienti abituali.

 

Dove acquistare apribottiglie con incisione in tempi rapidi e senza minimo d’ordine?

Se stai per inaugurare un nuovo locale allora potresti aver bisogno di apribottiglie personalizzati quanto prima, magari da un’azienda che non richiede minimo d’ordine e che può garantirti una consegna rapida e senza intoppi.

Un interessante esempio è Professional Pins, specializzata nella produzione di gadget personalizzati che include un’ampia gamma di apribottiglie con incisione.

Professional Pins permette di personalizzare ogni dettaglio del tuo gadget, offrendo diverse tecniche di stampa e incisione, come quella a laser, per un risultato elegante e duraturo, la tampografia, per grafiche colorate e vivaci o la serigrafia per soluzioni più economiche ma comunque di qualità.

Anche la scelta dei materiali è molto varia: metallo, plastica, bamboo o PVC sono solo alcune delle opzioni disponibili.

L’aspetto molto apprezzato di questo shop online è la possibilità di ordinare anche in piccole quantità, opzione ideale se cerchi dei gadget per promuovere un evento specifico come l’inaugurazione, senza doverti impegnare in grandi ordini.

Inoltre anche i tempi di consegna sono molto ridotti e puoi ricevere gli stappa bottiglie personalizzati anche in caso di necessità last minute.

L’intero processo di ordinazione poi è semplice e intuitivo grazie a un’interfaccia online facile da comprendere che consente di caricare la grafica e personalizzare il design in pochi e semplici passaggi.

Se cerchi degli apribottiglie particolari dai uno sguardo qui e scegli quale si addice meglio alla tua attività - il supporto clienti di Professional Pins ti aiuterà con il resto.

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