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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 4 ore 43 min fa

A Graffignano la giornata della sicurezza stradale

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

GRAFFIGNANO - La sicurezza stradale deve essere sempre al primo posto, per questo motivo l'Automobile Club Viterbo e l'Automobile Club d'Italia, insieme all'Amministrazione Comunale di Graffignano ha organizzato la Giornata della Sicurezza Stradale presso il Castello Baglioni alla presenza del Commissario Straordinario dell'ACI, Generale C.A. cong. Tullio Del Sette, del Presidente dell'Automobile Club Viterbo, Sandro Zucchi, del Presidente dell'Automobile Club Perugia, Ruggero Campi, del Presidente dell'Automobile Club Terni, Giorgio Natali, del Direttore dell'Automobile Club Viterbo, Lino Rocchi, della Dirigente Ufficio Mobilità e Sicurezza Stradale ACI, Lucia Vecere, del Sindaco di Graffignano, Piero Rossi, del Presidente della Provincia, Alessandro Romoli e del Viceprefetto, Fabio Malerba.

In tanti hanno potuto provare il simulatore di guida a realtà aumentata ACI-Ready2Go, presente nelle oltre 250 Autoscuole in tutta Italia: pensato ed ideato come strumento didattico d'eccellenza che consente agli allievi di affrontare diverse esperienze di guida, anche critiche, in tutta sicurezza. In tema di alcool, poi, è stato possibile indossare gli speciali occhiali che simulano lo stato di ebbrezza su un percorso ad hoc nel quale si devono affrontare diverse situazioni di pericolo. Per la sicurezza in città, poi, è stato possibile provare un visore ad alta tecnologia che insegna il corretto comportamento da tenere agli attraversamenti pedonali attraverso la tecnologia della realtà virtuale immersiva che rende accessibile e facilita l'apprendimento delle principali regole della mobilità nei contesti urbani.

La distrazione alla guida rimane la prima causa di un incidente stradale, rispettare il Codice della Strada è la prima regola da imparare fin da piccoli, solo in questo modo potranno essere formati dei futuri conducenti responsabili, qualsiasi mezzo utilizzino per muoversi, anche quando vanno a piedi o in bicicletta.

Sulla base degli ultimi dati statistici ACI-Istat nel 2024 in Provincia di Viterbo su una popolazione di 307.686 abitanti ed un parco circolante di 310.501 veicoli si sono verificati 775 incidenti con 21 morti e 1.087 feriti, l'anno precedente rispettivamente 802, 18 e 1.143.

Nel Comune di Graffignano su una popolazione di 2.090 abitanti e un parco circolante di 2.011 veicoli, sempre lo scorso anno, si sono verificati 3 incidenti con 4 feriti, in netto peggioramento rispetto al 2023, quando si era verificato 1 solo incidente con 1 ferito.

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Viterbo, a Porta Romana crollano le luminarie su un’auto in transito

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO - Momenti di paura questa mattina a Viterbo, nella zona di Porta Romana, dove alcune luminarie di Natale sono improvvisamente crollate su un’auto in transito. L’episodio è avvenuto nel tratto compreso tra San Sisto e Porta Romana, in un orario in cui erano presenti numerosi cittadini intenti a passeggiare nella zona.

Per cause ancora in corso di accertamento, le strutture luminose hanno ceduto all’improvviso, precipitando sulla carreggiata proprio mentre una macchina stava attraversando. L’impatto ha provocato alcuni danni al veicolo, ma fortunatamente il conducente non avrebbe riportato ferite.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti della polizia locale, che hanno provveduto a bloccare il traffico per il tempo necessario a mettere in sicurezza l’area e consentire le operazioni di ripristino delle luminarie. La viabilità è tornata regolare solo al termine dell’intervento.

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L’assessore Floris assicura che Piazza del Plebiscito sarà completata entro la fine della ...

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO - Quattrocentomila euro. È questa la cifra che manca per completare il terzo ed ultimo lotto della pavimentazione di piazza del Plebiscito. Una somma che, al momento, “nel bilancio tecnico non c’è”. La notizia, esplosa durante il consiglio comunale di giovedì scorso grazie all’intervento della consigliera Allegrini, ha creato non poco clamore in aula, lasciando dietro di sé un silenzio carico di interrogativi.

A chiarire la situazione è stato l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris, assente alla seduta consiliare perché i punti all’ordine del giorno non riguardavano le sue deleghe. “È vero, in questo momento i fondi non sono disponibili – ammette senza giri di parole – ma l’obiettivo dell’amministrazione è completare la piazza entro la fine della consiliatura. Su questo non c’è alcun dubbio”. Tra le ipotesi sul tavolo, anche quella di contrarre un nuovo mutuo per reperire le risorse necessarie.

Floris smentisce però con decisione una delle voci circolate nei giorni scorsi: “Il cantiere non è stato sospeso per mancanza di fondi. Non è così”, precisa. I primi due lotti dell’intervento sono stati portati a termine per un importo complessivo di poco superiore agli 800 mila euro. “Ora – spiega – procederemo con un nuovo affidamento per completare i lavori con l’ultimo stralcio, che interesserà la fascia di fronte ai portici di Palazzo dei Priori”.

Nel frattempo, un altro cantiere simbolo del centro storico potrebbe subire una leggera “contrazione”, non nei tempi ma negli spazi: si tratta dell’area transennata tra piazza del Plebiscito e via Roma, dove sono in corso i lavori alla torre civica. Anche in questo caso, assicura l’assessore, l’intervento proseguirà regolarmente. Resta quindi l’incognita sui tempi di stanziamento dei fondi, ma dall’amministrazione arriva un messaggio chiaro: piazza del Plebiscito sarà completata prima della fine del mandato.

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Scuola, nuova mappa degli istituti: Caprarola accorpata a Ronciglione

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO - Mentre resta aperto il braccio di ferro tra Regione Lazio, Comune e Provincia sulla sorte dell’Istituto comprensivo Carmine, ormai di fatto cancellato dalla geografia scolastica viterbese, la giunta regionale guidata da Francesco Rocca ha approvato la delibera n. 1140 del 27 novembre che dà il via libera al piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2026-2027.

Il provvedimento ridisegna l’intera rete degli istituti della provincia di Viterbo, puntando su accorpamenti mirati delle dirigenze e sull’attivazione di nuovi indirizzi di studio per compensare la costante diminuzione degli iscritti, effetto diretto dell’ormai evidente inverno demografico che colpisce soprattutto le scuole del primo ciclo.

L’intervento più rilevante riguarda il plesso scolastico di Caprarola, ex istituto “Roberto Marchini”, fino ad oggi articolazione dell’Istituto comprensivo di Fabrica di Roma. Con il nuovo assetto, la scuola viene trasferita sotto l’Istituto “Virgili” di Ronciglione. Una scelta che, secondo la Regione, risponde all’esigenza di evitare la nascita di micro-dirigenze e di garantire maggiore continuità didattica in un’area caratterizzata da numeri in progressiva contrazione.

Il piano interviene anche sugli istituti superiori. Come già annunciato, la sezione distaccata dell’IIS Farnese di Montalto di Castro – con il suo indirizzo professionale dedicato a enogastronomia e ospitalità – viene assorbita dall’IIS Cardarelli di Tarquinia. L’obiettivo è quello di concentrare laboratori, attrezzature e personale in un unico polo più strutturato, storicamente specializzato nel settore turistico-alberghiero, offrendo agli studenti una proposta formativa più solida e completa.

Il dimensionamento coinvolge infine anche il capoluogo. All’Ite “Paolo Savi” di Viterbo viene infatti attivato il nuovo indirizzo professionale in servizi culturali e dello spettacolo. Una scelta strategica che guarda alle potenzialità del territorio, fortemente legato alla valorizzazione dei beni culturali, all’organizzazione di eventi e alle produzioni connesse al patrimonio storico e archeologico.

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Trovato nudo nel letto dell’ex moglie, torna in aula per resistenza: nuovo processo al quarantenne

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO – Una vicenda dai contorni surreali e drammatici, avvenuta la sera del 3 settembre 2021, torna ora al centro dell’attenzione giudiziaria. A distanza di quasi tre anni, il quarantenne di origine dell’Est Europa, già condannato per violazione del divieto di avvicinamento, violazione di domicilio e stalking, è di nuovo a processo con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Quella sera i carabinieri di Blera intervennero dopo una richiesta di aiuto arrivata al 112 da una donna di Vejano, terrorizzata perché l’ex marito, nonostante una misura restrittiva che gli imponeva di mantenere almeno 200 metri di distanza, si era introdotto nella sua abitazione. All’arrivo dei militari, l’uomo fu trovato completamente nudo nel letto matrimoniale, deciso a non andare via.

Per quei fatti, nel gennaio di due anni fa, il quarantenne era stato condannato a otto mesi di reclusione. Il giudice applicò la Riforma Cartabia, senza concedere la sostituzione della pena detentiva, a causa del mancato rispetto delle prescrizioni già imposte dopo un precedente intervento delle forze dell’ordine, avvenuto pochi giorni prima per l’ennesimo episodio di violenza. In quell’occasione, i carabinieri avevano anche riscontrato lividi sulle braccia della donna, segni evidenti delle aggressioni subite.

Nel corso dell’ultima udienza, un carabiniere ha ricostruito in aula quei drammatici momenti: “Quando arrivammo davanti all’abitazione, la donna ci aspettava in strada, visibilmente spaventata. Una volta entrati in casa trovammo l’uomo nudo sul letto matrimoniale che rifiutava di uscire”.

Vista l’assenza in aula della presunta vittima, il giudice Jacopo Rocchi ha disposto il suo accompagnamento coattivo alla prossima udienza, infliggendo anche una sanzione di 480 euro. Il procedimento ora proseguirà per accertare le responsabilità dell’uomo in merito alla resistenza opposta ai militari durante l’intervento.

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Celleno sempre più cardio-protetta

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

CELLENO - Si è conclusa a Celleno la prima fase dei corsi di formazione all’uso del defibrillatore (DAE), finanziata integralmente dall’Associazione Ruben Ciarlanti APS, da anni impegnata nella diffusione gratuita di dispositivi salvavita e nella promozione di percorsi formativi aperti a tutta la cittadinanza.

Oltre 40 persone hanno ottenuto l’abilitazione grazie al Centro di Formazione Associazione Salute e Sicurezza, in un’iniziativa organizzata dal Gruppo Comunale di Protezione Civile e coordinata dalla Consigliera alla Salute Rosella Manganello. Tra i nuovi operatori figurano anche il sindaco Luca Beraldo, il coordinatore della Protezione Civile Mario Simonelli e diversi volontari attivi sul territorio.

La formazione si inserisce nel più ampio progetto del Comune, che nelle ultime settimane ha potenziato la rete dei dispositivi salvavita, installando due nuovi defibrillatori: uno all’esterno del Municipio e uno nel centro storico, in aggiunta a quelli già presenti nel Palazzo della Cultura, negli impianti sportivi e nelle scuole.

La consigliera Manganello sottolinea la straordinaria risposta della popolazione, segno dell’interesse e della voglia di contribuire alla sicurezza della comunità, ringraziando in particolare l’Associazione Ruben Ciarlanti APS per il sostegno.

Anche il Consigliere delegato Luca Petroselli evidenzia l’entusiasmo dei volontari e il contributo prezioso dell’associazione. Il sindaco Beraldo, tra i partecipanti al corso, ricorda l’importanza della collaborazione con il terzo settore: la presenza dei defibrillatori e la formazione dei cittadini sono strumenti fondamentali per salvare vite.

Con la conclusione di questa prima fase, il Comune conferma l’impegno nel rafforzare la cultura della prevenzione e della sicurezza, proseguendo il percorso condiviso con le realtà associative del territorio.

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Fiocco celeste in casa Mazzolini

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

CIVITA CASTELLANA - È nato Gabriele, il bellissimo bambino che ha portato gioia e sorrisi in casa Mazzolini. La mamma, Liliana Mazzolini, socia del Lions Club Falerii Veteres, ha dato alla luce il piccolo portando felicità in famiglia e tra tutti i soci del Club.

Tutti i membri del Lions Club Falerii Veteres si uniscono in un caloroso augurio di benvenuto a Gabriele, felicità e serenità per la famiglia, celebrando questo momento speciale con affetto e gioia.

Il fiocco celeste annuncia non solo la nascita di un bambino, ma anche l’inizio di una nuova avventura piena di amore e sorrisi per la famiglia Mazzolini.

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Vetralla piange la dottoressa Annunziata Liberati

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VETRALLA - La comunità di Vetralla è profondamente colpita dalla scomparsa della dottoressa Annunziata Liberati, morta il 3 dicembre all’ospedale Santa Rosa di Viterbo per le gravi ferite riportate in seguito a una caduta nel centro storico del paese. Medico di medicina generale, Liberati era molto conosciuta e stimata a Cura di Vetralla e a Villa San Giovanni in Tuscia, dove esercitava la professione con dedizione e competenza.

La mattina del 27 novembre la 69enne era precipitata da una scalinata, riportando un politrauma grave. Sul posto erano intervenuti ambulanza, automedica ed elisoccorso, atterrato nel campo sportivo della villa comunale per trasferirla in codice rosso al pronto soccorso. Presenti anche i carabinieri per i rilievi del caso.

Annunziata Liberati lascia il marito, il fratello, la sorella e il nipote. I funerali si sono svolti venerdì 5 dicembre nella chiesa di Santa Maria del Soccorso a Cura di Vetralla. Le cause della caduta sono ancora in fase di accertamento.

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Cena dei veleni a Viterbo: Frontini e Cavini rinviati a giudizio

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO - Cena dei veleni a Viterbo per la sindaca Chiara Frontini e il marito Fabio Cavini, rinviati a giudizio ieri per minaccia aggravata in concorso davanti al tribunale della città. Tre le parti civili coinvolte: l’avvocato ed ex presidente del consiglio comunale Letizia Chiatti, l’ex consigliere di maggioranza Marco Bruzziches e sua moglie Anna Maria Formini, con i rispettivi legali.

Il legale delle parti civili ha ricordato il collega Stefano Falcioni, scomparso lo scorso 19 novembre, sottolineando come fosse particolarmente impegnato in questa causa e quanto sia stato raggiunto l’obiettivo a cui teneva.

Il nuovo avvocato di Bruzziches e della moglie ha sottolineato che il decreto di citazione a giudizio diretto e motivato riconosce la gravità delle minacce rivolte durante la cena, decisione confermata da tre giudici d’appello. Ha definito la vicenda giuridicamente complessa e umanamente deprecabile, parlando del danno subito dalle parti civili.

Anche l’avvocato di Letizia Chiatti ha evidenziato come la decisione del tribunale metta in risalto i fatti accaduti. Secondo il legale, il riconoscimento dell’aggravante conferma il carattere intimidatorio dell’episodio, pur lasciando un senso di amarezza per la persona offesa.

Il procedimento prosegue e gli avvocati della coppia Frontini-Cavini, tra cui Roberto e Francesco Massatani e Giovanni Labate, si dichiarano pronti ad affrontare il dibattimento. I difensori precisano che non c’è stata alcuna pronuncia di responsabilità e che non risulta minaccia a corpo politico. Secondo i legali, l’accusa di concorso in minaccia grave è infondata e il processo non li spaventa.

Nel frattempo, le parti civili mantengono alta l’attenzione sul riconoscimento della gravità delle minacce ricevute, mentre il procedimento entra ora nella fase cruciale del dibattimento.

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Fiamma Olimpica a Viterbo: divieto di sosta al Sacrario per il 7 dicembre

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO - Si ricorda che in occasione del passaggio della Fiamma olimpica di domenica 7 dicembre, il parcheggio a pagamento del Sacrario ospiterà il palco allestito dagli organizzatori. Sempre al Sacrario ci sarà il momento conclusivo della manifestazione con l'arrivo dei tedofori e l'accensione del braciere. A tal proposito si ribadisce pertanto che all'interno del suddetto parcheggio sarà istituito il divieto di sosta con rimozione a partire dalle ore 19 di sabato 6 fino alle ore 23 di domenica 7 dicembre. Tutti gli altri provvedimenti riguardanti sosta e viabilità, il percorso e gli orari sono consultabili sulla home page del sito istituzionale www.comune.viterbo.it all'interno della notizia dedicata all'evento (https://comune.viterbo.it/novita/domenica-7-dicembre-il-passaggio-della-fiamma-olimpica/ ).


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Prorogata la chiusura delle sale del Museo dei Portici

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO - La decisione, presa in accordo con la Soprintendenza, si è resa necessaria a seguito dei risultati assolutamente inattesi e di grandissima importanza emersi durante la straordinaria campagna di analisi diagnostiche sulle opere di Sebastiano del Piombo.

 

Le indagini, condotte sotto la direzione scientifica della prof.ssa Costanza Barbieri e in collaborazione con il CNR-INO di Firenze e il Politecnico delle Marche, hanno fornito dati scientifici inediti che gettano nuova luce sulle due tavole.

 

Pertanto si è reso necessario un approfondimento immediato e meticoloso da parte del team scientifico. La proroga della chiusura consentirà di dedicare il tempo necessario all'analisi e alla successiva operazione di ricollocazione: al termine della campagna diagnostica, le due opere saranno infatti inserite in nuove teche climatizzate di ultima generazione, garantendo così una perfetta conservazione per questi capolavori patrimonio dell'umanità.

 

Il museo e l'amministrazione comunale si scusano per il disagio arrecato ai visitatori e ai cittadini. Siamo certi che la portata storica e scientifica dei risultati e l'impegno per la conservazione che ne deriverà giustifichino ampiamente questa breve, ma fondamentale estensione del periodo di chiusura.

 

Le sale nobili di Palazzo dei Priori invece da domani 6 dicembre torneranno fruibili. La biglietteria del Museo dei Portici sarà aperta con i consueti orari per garantire ingressi e servizi.

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Presentazione del volume “IUBILÆUM NOSTRUM – Il Giubileo dei Due Papi” a Celleno

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

CELLENO - Il Comune di Celleno annuncia per domenica 7 dicembre alle ore 16 la presentazione del volume “IUBILÆUM NOSTRUM – Il Giubileo dei Due Papi”, in programma presso l’ex Convento di San Giovanni Battista, in via Roma 5.

 

Il libro, scritto dal consigliere regionale Daniele Sabatini, non affronta il Giubileo dal punto di vista spirituale o della fede, ma offre una narrazione, a tratti autobiografica, dei principali momenti legati all’attività istituzionale della Regione Lazio e della Commissione speciale Giubileo 2025. Nel volume trovano spazio aneddoti, episodi e dinamiche politiche che hanno caratterizzato gli anni 2023, 2024 e 2025, descrivendo il lavoro delle istituzioni centrali e locali nel percorso verso l’apertura della Porta Santa e l’organizzazione degli eventi giubilari.

 

Sebbene non sia un libro di storia, Sabatini richiama luoghi, personaggi e falsi storici che hanno segnato i giubilei della Cristianità. Il testo si sviluppa in presa diretta rispetto a eventi drammatici e decisivi: dalla morte di Papa Francesco, avvenuta il Lunedì dell’Angelo 2025, alle esequie che hanno riunito i leader mondiali, fino al conclave che ha portato all’elezione di Papa Leone XIV. Un passaggio di testimone che ha dato continuità al Giubileo della Speranza, una staffetta quasi unica nella storia della Chiesa, con due Papi a presiedere il medesimo Giubileo.

 

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Luca Beraldo, cui seguirà l’intervento del parroco Don Giusto Neri.

 

Il Comune sottolinea che l’iniziativa rappresenta «un’importante occasione per la comunità di confrontarsi su temi di rilievo storico, religioso e istituzionale».

 

Al termine della presentazione è prevista l’accensione de “Il Gigante Incantato”.

 

La cittadinanza è invitata a partecipare.

Daniele Sabatini, laureato in Giurisprudenza presso l’Università “Sapienza” di Roma e in Scienze della Pubblica Amministrazione presso l’Università degli “Studi della Tuscia”. Export manager e consulente aziendale, già docente nell’ambito del Master di II livello in “Commercio Estero e Internazionalizzazione d’Impresa” presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

Consigliere regionale del Lazio dal 2013 al 2018, rieletto nel 2023. È presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia, membro delle commissioni permanenti “Bilancio”, “Sanità e Servizi Sociali”, “Agricoltura e Ambiente” e “Trasparenza” di cui è vicepresidente. E’ inoltre componente della commissione speciale “Giubileo 2025”. Da sempre appassionato di storia dei giubilei e di itinerari della fede. Dal 2017 è cavaliere dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

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Un nuovo accesso alla Tomba dei Pigmei: presentazione ufficiale a Tarquinia

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

TARQUINIA - L’Associazione Amici delle Tombe di Tarquinia, in collaborazione con la Soprintendenza per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, in occasione delle iniziative per la valorizzazione della Necropoli etrusca di Tarquinia, ha organizzato per giovedì 11 dicembre prossimo, l'inaugurazione del nuovo sistema di accesso alla straordinaria Tomba dei Pigmei, realizzato grazie al generoso contributo della Socia Federica Wiel Marin e, fino ad oggi, difficilmente accessibile a causa del lungo e ripido dromos.

L’appuntamento è alle ore 11 al parcheggio della Tomba dei Tori.

L’ingresso sarà contingentato e gratuito, senza obbligo di prenotazione.

Alla fine è previsto anche un brindisi per festeggiare l’evento: un importante intervento volto a garantire una maggiore fruibilità e accessibilità di un sito così prestigioso.

 

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Visita del Generale Cantoni al Comando Provinciale di Viterbo: auguri e vicinanza all’Arma ...

Sab, 06/12/2025 - 15:30
2025-12-06

VITERBO - Il Generale di Divisione Ugo Cantoni, Comandante della Legione Carabinieri Lazio, la mattina del 5 dicembre ha visitato il Comando Provinciale di Viterbo.

Ad accoglierlo, il Comandante Provinciale, Colonnello Alfredo Antro, insieme a una rappresentanza del personale della sede e delle Compagnie distaccate, delle Stazioni e dei reparti speciali, oltre che del Gruppo Carabinieri Forestale. Presenti anche componenti della Sezione A.N.C. di Viterbo, del Nucleo A.N.C. Protezione Civile, del Comitato della Croce Rossa Italiana, i familiari delle vittime del dovere e gli assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri, nonché rappresentati delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari.

Nel suo discorso, il Generale Cantoni ha rivolto a tutti i presenti e alle loro famiglie un sentito augurio per le festività natalizie e di fine anno, evidenziando l’impegno quotidianamente profuso dai Carabinieri a tutela delle comunità sul territorio.

Il Colonnello Antro, facendosi interprete dei sentimenti di tutto il personale, ha espresso profonda gratitudine al Comandante della Legione per la costante vicinanza e il supporto dimostrati verso i reparti della provincia viterbese, formulando a sua volta i più sentiti auguri per le imminenti festività.

 

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Fdi: una proposta di legge contro l'integralismo islamico, al via la raccolta firme

Sab, 06/12/2025 - 09:30
2025-12-06

 

 

CIVITA CASTELLANA - (A.S.) Nella mattinata di oggi verrà allestito presso il mercato cittadino un gazebo di Fratelli d'Italia con relativa raccolta firme a sostegno della proposta di legge per vietare il velo integrale nei luoghi pubblici e contrastare l’integralismo. Si tratta di una campagna nazionale che ha già fatto tappa in alcuni comuni della Tuscia e che oggi sarà proprio nella città della ceramica.

'Negli ultimi anni - si legge nella nota diffusa dal partito di Giorgia Meloni - nelle grandi città europee si sono sviluppate delle vere e proprie società separate in cui i precetti religiosi finiscono per sovrastare le leggi nazionali. Il “separatismo religioso” rappresenta una minaccia: emarginazione, chiusura sociale e disprezzo dei valori occidentali costituiscono, infatti, il terreno fertile per l’integralismo e il terrorismo. Per questo Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge per chiedere di vietare il velo integrale in tutti i luoghi pubblici, più controlli e trasparenza sui finanziamenti dall’estero per la realizzazione di edifici di culto, pene più severe per il fenomeno dei matrimoni combinati, il divieto di rilascio dei certificato di verginità – se non per motivi sanitari -, la possibilità di procedere alla chiusura temporanea dei luoghi di culto in cui si propagandano idee fondate su superiorità e odio di natura religiosa.

Immediata la risposta di alcuni partiti e associazioni: 'Veniamo a conoscenza che Fratelli d'Italia sta organizzando una raccolta firme contro l'integralismo islamico - scrivono in una nota congiunta Rc, Pd, M5S, Filctem Cgil, Cobas e Uiltec -. Già risulta abbastanza ridicolo che un partito di governo faccia una petizione rivolta al governo di cui fa parte.

Quindi in che modo pensano di contrastare “l’integralismo islamico”? Limitando la libertà individuale? Impedendo alle donne di scegliere se indossare o meno il velo?

È vero, esistono contesti in cui alcune donne sono costrette, e questo va condannato senza esitazioni. Ma generalizzare e trattare ogni donna velata come vittima o minaccia è semplicemente sbagliato. La libertà vale anche quando una donna decide autonomamente come vestirsi, il burqa “integrale” è già vietato dalle normative Tulps .

Se davvero si vuole combattere l’estremismo, lo si fa con l’inclusione, l’educazione, il dialogo e gli strumenti di legge che già esistono non criminalizzando comunità intere né restringendo libertà fondamentali. Restiamo convinti che lo Stato debba essere laico ed inclusivo e proprio per questo chiediamo di respingere ogni campagna d'odio contro la comunità musulmana che a Civita Castellana come nel resto d'Italia è composta da persone che lavorano e pagano le tasse e con le stesse mantengono anche le poltrone e gli stipendi di chi sta al governo'.

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No a biotecnologie sanitarie: ”Scelta penalizzante per la scuola e il territorio”

Sab, 06/12/2025 - 03:30
2025-12-06

 

ACQUAPENDENTE - 'La bocciatura, da parte della Regione Lazio, dell'attivazione del nuovo corso scolastico in Biotecnologie sanitarie all'Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci, che sarebbe rientrato nell'articolazione Biotecnologie ambientali dell'indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie, in funzione da anni e regolarmente operativo, è una decisione che penalizza fortemente l'offerta scolastica del nostro territorio: ancora una volta, questa zona della Tuscia rischia di essere marginalizzata'. Così Alessandra Terrosi, sindaca di Acquapendente, commenta il piano di riorganizzazione varato dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio.

'Di concerto con la dirigente d'istituto Luciana Billi - continua - intendevamo promuovere la nuova opzione Biotecnologie sanitarie per integrare e ottimizzare l'attrezzatura di elevato livello tecnologico di cui è già dotato l'indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie, poiché sarebbe stato possibile condividerla con il corso di Biotecnologie ambientali. Al contempo, sarebbe stato possibile generare nuove opportunità per i nostri studenti, anche per quelli provenienti dalle vicine Toscana e Umbria, incrementando offerta formativa e attrattività'.

La sindaca Terrosi precisa che l'indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie presso l'Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci di Acquapendente rimane pienamente attivo e 'continuerà a offrire un'istruzione di alto livello, sia grazie a un corpo docente motivato e qualificato, sia per le moderne attrezzature e dotazioni strumentali che consentono agli studenti di apprendere le materie nel migliore dei modi'.

La Provincia di Viterbo ha sostenuto la proposta proveniente dal Comune e dall'istituto scolastico di Acquapendente. 'Ringrazio la maggioranza consiliare della Provincia di Viterbo, il presidente Alessandro Romoli e il consigliere regionale Enrico Panunzi per il grande impegno profuso nel sostenere le nostre ragioni - conclude Terrosi - ma purtroppo l'Ufficio scolastico regionale ha ritenuto che il numero di studenti non giustifichi l'apertura del corso. Tuttavia, l'attivazione dei corsi negli scorsi anni ha dimostrato come in realtà, per una scuola di confine quale la nostra, la diversificazione sia la sola opzione vincente. Dispiace che non sia stato possibile far comprendere appieno le potenzialità che insieme avrebbero avuto i due corsi scolastici, per guardare a un futuro migliore per l'istituto'.

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La risposta della Frontini alla decisione della Corte d’appello

Ven, 05/12/2025 - 21:30
2025-12-05

VITERBO – la dichiarazione della Frontini: “Massimo rispetto per la decisione della Corte d'appello che ha valutato la vicenda in maniera diversa dal giudice dell'udienza preliminare, che aveva pronunciato sentenza di non luogo a procedere, decisione con cui aveva motivatamente escluso ogni nostra responsabilità. Affronteremo il processo, con serenità, come abbiamo affrontato con serenità questi due anni: sono certa che il dibattimento e il procedimento giudiziario faranno completa chiarezza confermando la totale infondatezza dell'ipotesi di reato, anche derubricata in un reato di minor rilievo. So chi sono e quali sono i miei valori, so di aver sempre agito nel rispetto più rigoroso delle regole e delle persone e dunque avanti si vada nel lavoro a favore della nostra comunità. Quello sappiamo fare, lavorare per Viterbo, a testa bassa e con tutto l'amore di cui siamo capaci, che è l'unico faro che mi guida in questa missione”.

“Ringrazio i consiglieri comunali, gli assessori e i tantissimi cittadini che in questi lunghi due anni hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza e forte solidarietà, e lo faranno ancora.'

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Viterbo, ritornano le navette nei fine settimana del periodo natalizio

Ven, 05/12/2025 - 21:30
2025-12-05

VITERBO - Da domani 6 dicembre il comune di Viterbo mette a disposizione le navette gratuite per tutti i fine settimana del periodo natalizio, dalle ore 14 alle ore 20, con partenza ogni mezz'ora; anche il 26 dicembre dalle 12 alle 18.

A ricordarlo è la sindaca Chiara Frontini che aggiunge: 'Tornano le navette gratuite in centro per viterbesi e turisti messe a disposizione dall'amministrazione per raggiungere il centro storico senza dover pensare al parcheggio da trovare. Un servizio utile e apprezzato da tanti cittadini, soprattutto quelli che abitano nelle zone più periferiche, come ad esempio Santa Barbara e Carmine'.

Le due navette faranno delle fermate intermedie lungo il percorso.

– la navetta Sud transiterà e si fermerà in via Castel dell'Ovo (quartiere Carmine), in via A. Diaz (largo Africa), Porta Romana e via Ascenzi e piazza Martiri d'Ungheria (Sacrario). Il 24 dicembre la prima partenza sarà effettuata alle ore 12 e l'ultima alle ore 18, il 31 dicembre la prima partenza sarà alle ore 20,30, l'ultima alle ore 02 (del giorno successivo).

– la navetta Nord transiterà e si fermerà in via dei Buccheri, via F. Baracca (incrocio Santa Lucia), piazzale Gramsci e ritorno. Il 24 dicembre la prima partenza sarà effettuata alle ore 12 e l'ultima alle ore 18, il 31 dicembre la prima partenza sarà alle ore 20,30, l'ultima alle ore 02 (del giorno successivo).

I punti esatti in cui le navette si fermeranno per far salire e scendere le persone sono gli stessi del TPL Francigena.

I giorni in cui saranno in funzione le suddette navette saranno: 6-7-8 dicembre, 13 e 14 dicembre, 20 e 21 dicembre, 24 dicembre (dalle ore 12 alle ore 18), 27 e 28 dicembre, 31 dicembre (dalle ore 20,30 alle ore 02 del giorno successivo), 3, 4, 5 e 6 gennaio.

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Viterbo, presentazione del calendario Arcigay 2026

Ven, 05/12/2025 - 21:30
2025-12-05

VITERBO – Domani, sabato 6 dicembre, alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del calendario Arcigay Viterbo 2026, durante la quale Peter Boom APS presenterà l’edizione 2026, presso il Foyer del Teatro dell’Unione.

Il progetto, realizzato con il patrocinio dell’assessorato Viterbo capitale Europea della cultura, è dedicato quest’anno al rapporto tra musica e comunità LGBTQIA+. L’edizione 2026 propone dodici scatti della fotografa Sabrina Manfredi, con l’elaborazione visiva di Massimo Giacci e la direzione artistica di Lorenzo Abbate, vicepresidente di Arcigay Viterbo. Il progetto ha coinvolto performer, volontari e professionisti del territorio lungo un percorso creativo durato un anno. Un ruolo centrale nella realizzazione del calendario è stato svolto da ARCI Viterbo, che ha messo a disposizione lo spazio Biancovolta, utilizzato come base operativa per il lavoro preparatorio e per numerose sessioni fotografiche. Il Teatro San Leonardo ha inoltre messo a disposizione il proprio palco per una sessione di scatti in luce teatrale, indispensabile per la resa di uno dei set del calendario. Alla realizzazione del progetto hanno contribuito anche la make-up artist Valeria Pacini e l’hair stylist Francesco Pieroni (Bliss parrucchieri), responsabili della caratterizzazione estetica dei e delle performer.

Durante la presentazione del 6 dicembre verranno illustrate le fasi di lavoro e sarà mostrata in anteprima assoluta l’edizione 2026 del calendario. Interverranno il vicesindaco e assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, la fotografa Sabrina Manfredi, Massimo Giacci e il direttore artistico Lorenzo Abbate. La presentazione è a ingresso libero e aperta alla cittadinanza. Al termine dell’incontro sarà possibile ritirare una copia del calendario e sostenere le attività dell’associazione

“Ritorna vita di un tempo, legata a gioventù, a illusioni derelitte, e libere accanite passioni dove la musica formava l’anima, e la brevità dei giorni era cristallo durissimo, non friabile creta come l’oggi, l’oggi ignudo, livido d’angoscia” Dario Bellezza, da Morte segreta (1976) “Nella storia dei movimenti LGBT+ – dichiara Abbate - la presenza della musica è stata continua e riconoscibile. Molte tappe decisive delle nostre rivendicazioni e dei nostri spazi di libertà hanno preso forma attraverso brani, voci e immagini che hanno accompagnato generazioni, contribuendo in maniera fattiva alla creazione di una identità collettiva. La scelta di dedicare il calendario Arcigay Viterbo 2026 alla musica nasce proprio da questa consapevolezza. Non abbiamo semplicemente illustrato delle canzoni, ma abbiamo provato a farle rivivere in immagini che si dispongono come scene di un racconto condiviso. Ciò che governa questo calendario è d’altra parte un gesto sinestetico, ovvero un tentativo di tradurre ciò che si ascolta in ciò che si vede. Se la musica ci ha accompagnato nel lungo percorso di comunicarci al mondo, questo calendario prova a restituirle la parola, lasciando che gli scatti diventino spartiti visivi. Ogni fotografia nasce da un brano che, nella storia o nell’immaginario della comunità, ha aperto un varco, suggerendo forme di libertà, nominando il desiderio, offrendo slogan di protesta o aprendo a spazi di introspezione. Ma la musica è anche memoria politica. A Stonewall, un jukebox rotto divenne detonatore simbolico di una rivolta. Nei bar clandestini, tra persone che evitavano le reprimende di leggi persecutorie e che fiorivano nel buio, le canzoni tracciavano infinite vie, possibilità di un altrove e di futuri più felici. Nei cortei dei pride, infine, la musica ha catalizzato una metamorfosi: da sottofondo intimo è divenuta forza centrifuga capace di riscrivere la geografia delle città e di aprire, plasticamente, a diritti che fino al giorno prima sembravano inimmaginabili. Ogni brano scelto per questo calendario vuole dialogare proprio con questa genealogia, come variazione su un tema comune: l’ostinata volontà di esserci, di resistere e di esistere”.

“Scrivo questa prefazione - afferma Lorenzo Abbate - come vicepresidente di Arcigay Viterbo, ma soprattutto come parte di una comunità che ha imparato, negli anni, che la cultura non è un semplice ornamento, bensì uno dei fondamenti attraverso cui una collettività di persone si costituisce, appunto, in comunità. La cultura, e quindi i progetti che si muovono in questo spettro, permette a persone e gruppi di riconoscersi, di elaborare la propria storia e, non da ultimo, di immaginare un futuro. Questo calendario è quindi un tassello di quella costruzione, un esperimento di sinestesia identitaria, un omaggio alla musica come compagna di tutte le nostre lotte, singolari e collettive, un modo per dire, ancora una volta, e con altre forme, che siamo qui e intendiamo restarci, visibili e riconoscibili. Un ringraziamento particolare va a chi ha reso possibile questo lavoro: alla fotografa Sabrina Manfredi e al grafico Massimo Giacci, che hanno trasformato idee sparse in un progetto unitario e in un’opera visiva compiuta, alla truccatrice Valeria Pacini e al parrucchiere Francesco Pieroni, la cui professionalità ha contribuito in modo decisivo alla qualità e alla coerenza estetica degli scatti, al comitato provinciale Arci di Viterbo, che ha messo a disposizione per gli scatti lo spazio Biancovolta, al Teatro San Leonardo, che ha offerto gratuitamente il proprio palco per diversi scatti, sostenendo in modo concreto la riuscita del progetto, a tutte le persone che hanno voluto prestarsi a questo gioco molto serio di scatti, al Consiglio direttivo di Arcigay Viterbo, che anche quest’anno mi ha concesso piena fiducia nella realizzazione del calendario e infine al comune di Viterbo che, attraverso l’Assessorato a Viterbo capitale europea della cultura, anche quest’anno ha sostenuto il progetto mediante la concessione del patrocinio, riconoscendone il valore culturale e la funzione sociale”.

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Capranica, nuovo attraversamento pedonale, ma i veri problemi restano irrisolti

Ven, 05/12/2025 - 21:30
2025-12-05

CAPRANICA - Da poco è stato rifatto il manto stradale di largo Ripoll, con tanto di attraversamento pedonale 'da manuale' per mostrare attenzione alla sicurezza dei bambini e dei genitori della scuola materna.

L'apparenza però inganna: dietro l'aspetto rinnovato e ben curato restano due problemi tutt' altro che secondari. Dentro la scuola materna c'è un bombolone e fuori, sulla strada, un tombino rotto. Due pericoli evidenti, due rischi inutili per i bambini dell'asilo.

È difficile capire come si possa inaugurare un attraversamento perfetto e allo stesso tempo lasciare lì due potenziali minacce sotto gli occhi di tutti. Speriamo che chi di dovere si svegli e intervenga al più presto, perché la sicurezza non si fa solo con una mano di vernice: si fa eliminando i pericoli reali. E questi, purtroppo, sono ancora tutti lì.

Massimo Petrosini

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