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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 1 ora 5 min fa

Addizionali Irpef. Turchetti (Uil Viterbo): 'A Viterbo fiscalità tra le più alte d'Italia'

Gio, 10/07/2025 - 20:51
2025-07-10

VITERBO - I Viterbesi sborsano un l'Irpef che tra addizionale regionale e comunale è tra i più elevati d'Italia. Nella classifica dei capoluoghi di provincia Viterbo è infatti tra i dieci più onerosi. Il risultato emerge dallo studio Uil del Servizio stato sociale, politiche fiscali e previdenziali, diretto dal segretario confederale Santo Biondo, che ha analizzato due fasce di reddito (20mila euro e 40mila euro' in tutte le regioni del Paese.

Su scala nazionale i capoluoghi più onerosi per la fascia di reddito pari a 20mila euro sono Vibo Valentia (686 euro), Salerno (627 euro), Avellino e Napoli (607), Roma (606 euro), Latina con Frosinone e Rieti (586 euro), Viterbo (576 euro) e Perugia (570 euro). Per la fascia di reddito pari a 40mila euro, l'ordine cambia leggermente: Salerno risulta è la città più onerosa (1.468 euro), seguita da Roma (1.452 euro), terza posizione per Avellino e Napoli (1.428 euro), seguono poi Latina con Frosinone e Rieti (1.412 euro), Viterbo (1.394 euro), e chiudono la classifica Benevento e Caserta (1.348 euro). Mentre i cittadini con un reddito pari a 20mila euro che risiedono a Mantova, Milano, Bolzano, Enna, Trento e Firenze hanno un'addizionale comunale pari a zero e pagano solo quella regionale. Se il reddito sale a 40mila euro hanno questo trattamento soltanto i cittadini di Trento e Bolzano.

'Nello specifico – spiega Giancarlo Turchetti, Segretario generale della Uil di Viterbo – i cittadini che ricadono nella prima fascia di reddito sborsano 426 euro di addizionale regionale e 150 euro di addizionale comunale. La seconda fascia reddituale vede invece i viterbesi corrispondere 1092 euro di addizionale regionale e 302 euro per quella comunale. Dallo studio emerge quindi una marcata disparità di trattamento nel campo della fiscalità locale che si abbatte sui cittadini di Viterbo alle prese già con rincari generalizzati'.

'Come sottolineato dal nostro segretario confederale Santo Biondo – conclude il sindacalista - il sistema fiscale del nostro Paese deve essere lo strumento principale per affermare condizioni di equità e di solidarietà, necessarie a irrobustire la coesione sociale nazionale. Ed è per questo che la Uil chiede una riforma della fiscalità locale che introduca criteri di maggiore equità e progressività, con una protezione per i più fragili. La giustizia fiscale è fondamentale per costruire la coesione sociale di una comunità dive si riconosca il valore del lavoro, si proteggano i più deboli e si rafforzi il patto sociale tra cittadini e istituzioni, anche e soprattutto a livello territoriale'.

 

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Cedole librarie digitali, al via il nuovo servizio online a Viterbo

Gio, 10/07/2025 - 20:51
2025-07-10

VITERBO - L'assessorato alle politiche sociali e all'educazione comunica che è attivo dallo scorso 4 luglio il servizio cedole librarie online, sistema che prevede l'abolizione della cedola cartacea in favore di una digitalizzazione del servizio.

Le famiglie, per poter richiedere i libri, dovranno solamente recarsi dal libraio di fiducia con il codice fiscale dell'alunna/o.

Il libraio, una volta iscritto alla piattaforma accedendo al sito https://clo.comunefacile.eu, potrà consegnare i libri richiesti. 'Si tratta di una misura che vuole sostenere il processo di dematerializzazione della pubblica amministrazione – spiega l'assessore Rosanna Giliberto - ma anche avviare un percorso sostenibile e snellire le procedure per le famiglie'.

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Riconoscere lo Stato di Palestina: Ronciglione si schiera per la pace

Gio, 10/07/2025 - 20:51
2025-07-10

RONCIGLIONE - Il 30 giugno 2025 il Consiglio Comunale di Ronciglione ha approvato, con voto unanime, una mozione che impegna il Sindaco della nostra comunità a richiedere al Governo Italiano di promuovere una iniziativa destinata al riconoscimento dello Stato della Palestina come condizione necessaria per il raggiungimento della pace in quella martoriata terra. Questa mozione, presentata dalla maggioranza comunale, primo firmatario il Sindaco di Ronciglione, Dott, Mario Mengoni, e a cui hanno aderito consiglieri di minoranza, richiede l’immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e la cessazione delle attività di occupazione dei territori della Cisgiordania da parte dei coloni israeliani, ripristinando, da una parte i flussi di aiuti umanitari interrotti, con decisione unilaterale e contraria al Diritto Umanitario Internazionale da parte dello Stato di Israele, verso la popolazione palestinese e, dall’altra, il riconoscimento della primazia del Diritto Internazionale nel rispetto delle decisioni di organismi quali la Corte Penale Internazionale, di cui l’Italia è membro, e le Nazioni Unite nelle sue differenti declinazioni operative (Corte Internazionale di Giustizia, Consiglio di Sicurezza, Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, etc.).

Questa votazione rappresenta la continuazione di un discorso ideale iniziato, nello stesso Consiglio Comunale di Ronciglione, con un’altra votazione, anche questa con risultato unanime, del 30 aprile 2025, che segna l’opposizione della nostra comunità al Piano di Riarmo Europeo, poi ribattezzato “Prontezza Europea”. In questo caso su proposta della Consigliera di minoranza Rita Bonanni (M5S) è stata approvata la mozione che mentre impegna il Sindaco e la Giunta del Comune di Ronciglione ad esprimere netta contrarietà al Piano di Riarmo Europeo, invita lo stesso, in una comunicazione al Governo Italiano, a “recuperare i valori fondanti dell’Unione Europea…” quali i valori della Pace, della Giustizia Sociale, della Solidarietà e Fraternità fra i popoli.

Risulta eloquente e significativo che in tutti e due i casi abbia prevalso, fra le differenti componenti e orientamenti politici che configurano la nostra comunità, un principio di azione comune che ha messo i valori fondamentali che ispirano la Costituzione della Repubblica Italiana al di sopra di qualunque altro interesse. E di questo possiamo solo rallegrarci.

Rita Bonanni, Consigliere di minoranza del Comune di Ronciglione, Movimento 5 Stelle

Gruppo Territoriale M5S Tuscia Sud Est

 

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Agamenno-man, la tragedia di eschilo in scena a Ferento Teatrofestival venerdì 11 luglio

Gio, 10/07/2025 - 20:51
2025-07-10

VITERBO - Proseguono gli appuntamenti di Ferento TeatroFestival. Domani, venerdì 11 luglio, alle ore 19,30, in anteprima nazionale, sarà la volta di Agamenno-Man, la tragedia di Eschilo, con il ritorno del re in un mix di umorismo e dramma. Un urlo grezzo e necessario. Una performance che non consola, ma costringe a guardare. Un teatro che scava nelle rovine del mito per riscrivere le macerie dell'oggi. La città di Micene aspetta in fermento il ritorno del suo grande re, partito per Troia. Ma le sue grandi gesta e il suo grande valore come re e condottiero non basteranno a placare la furia di sua moglie Clitemnestra, decisa a vendicarsi. Il suo ritorno a casa sarà ricco di stravaganze e la sua lotta per la gloria e il suo ritorno diventeranno una farsa tragica spettacolare. Il re vuole godere dei successi, ed è troppo preso dagli eventi per accorgersi di quello che lo aspetta, ma le sue colpe e quello che ha deciso di sacrificare per essere ciò che è diventato lo porteranno verso una fine ineluttabile. La rilettura della tragedia di Eschilo diventa la base dell'esplorazione del Collettivo V.A.N. che continua la sua indagine del mito, passando per il tragico, giocando con l'ironia, la musica e il parossismo. In un mix audace di umorismo e dramma, la vicenda di Agamennone si arricchisce di riferimenti contemporanei per reinterpretare una delle fondamenta della cultura tragica. L'immaginazione e la dinamicità sono alla base dello spettacolo, che suona con ritmi sostenuti, fino ad arrivare all'ineluttabile. Agamenno-Man non è solo un re. È un uomo con sogni, vizi, debolezze e ambizioni, che si avventura nel desiderio di grandezza come se fosse un supereroe senza consapevolezza del suo destino e soprattutto di quanto le sue azioni passate l'abbiano già segnato.

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18,30 dalla visita guidata al sito archeologico a cura di Archeotuscia. Ferento Teatro Festival è organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale e prevede, dal 2 luglio al 18 agosto 2025, 26 appuntamenti: 16 spettacoli all'interno del teatro romano e 10 nell'area delle antiche terme, per un'offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico. Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.

FERENTO TEATROFESTIVAL

presenta

AGAMENNO-MAN

di Eschilo 

adattamento Aureliano Delisi e Collettivo V.A.N.

con Andrea di Falco, Gabriele Manfredi, Andrea Pacelli, Gabriele Rametta, Pierantonio Savo Valente

musiche Andrea di Falco e Gabriele Rametta

costumi Fabiana Amato

scenografia Carlo Gilè

regia e produzione Collettivo V.A.N. 

Venerdì 11 luglio alle ore 19:30

Anteprima nazionale

Teatro Romano di Ferento – Area Antiche Terme

Strada Teverina km 7 – Viterbo

Biglietti

Posto unico 12 euro | ridotto 10 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita

Biglietteria online generale del Festival

https://ticketitalia.com/teatro/ferentoteatrofestival-2025

Prevendite

Viterbo - Underground, Via della Palazzina, telefono 0761 342987

Punti vendita circuiti TicketItalia e TicketOne

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Droga nella cucina del camper, arrestato ambulante

Gio, 10/07/2025 - 20:51
2025-07-10

SORIANO NEL CIMINO - Prosegue senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo. Nell'ambito delle operazioni di controllo volte a garantire la sicurezza nelle aree di transito tra la regione teverina e i comuni limitrofi dei Monti Cimini, la scorsa settimana i Carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino hanno arrestato in flagranza un ambulante quarantenne proveniente da Parma.

L'uomo, fermato alla guida di un camper in località Sanguetta, è stato trovato in possesso di una vasta gamma di sostanze stupefacenti, abilmente nascoste nel vano cucina del veicolo. Tra le sostanze rinvenute vi erano MDMA, cocaina, hashish, ketamina, LSD e altri allucinogeni, oltre a un bilancino di precisione, strumenti tipicamente utilizzati per il confezionamento delle dosi.

Le attività di controllo e prevenzione testimoniano l'instancabile impegno delle forze dell'ordine nel contrastare il crescente fenomeno del consumo di droghe, soprattutto tra i giovani, e nel garantire la sicurezza delle comunità locali. Il Comando Provinciale di Viterbo conferma la sua determinazione nel proseguire questa lotta, auspicando la collaborazione di tutti i cittadini per un territorio più sicuro.

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Santa Rosa, inaugurati il nuovo pronto soccorso e il laboratorio analisi a Viterbo

Gio, 10/07/2025 - 20:51
2025-07-10

VITERBO - Una giornata importante quella di oggi per la sanità viterbese. All’Ospedale Santa Rosa è stato presentato ufficialmente il nuovo Pronto Soccorso, completamente riqualificato e ampliato, insieme al nuovissimo Laboratorio Analisi, ora tra i più avanzati del Lazio.

A tagliare idealmente il nastro, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, affiancato dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e dal direttore generale della Asl di Viterbo Egisto Bianconi. Con loro anche le autorità locali e diversi rappresentanti istituzionali, tra cui gli onorevoli Mario Rotelli, Sabatini e Zelli.

Al Santa Rosa il pronto soccorso è stato completamente ripensato e rinnovato grazie a un investimento di circa 4,6 milioni di euro, nell’ambito dei fondi per il Giubileo 2025. Ora l’area di attesa è più ampia e accogliente, con 60 posti a sedere. La sala triage è dotata di un nuovo bancone e 5 box per le prime visite, pensati per garantire maggiore efficienza nei tempi e nella qualità dell’accoglienza. Gli spazi interni sono stati riorganizzati per rispondere meglio ai diversi livelli di urgenza, dai codici rossi ai codici minori, e sono state aggiunte due sub-aree di attesa: una per i pazienti in barella, l’altra per quelli con problemi meno gravi. Particolare attenzione è stata data anche all’area radiologica, che include una nuova sala TAC e un sistema di radiologia “telecomandato”. E ovunque, arredi nuovi, spazi ottimizzati, maggiore comfort per tutti.

La dottoressa Cipolloni, tra le protagoniste del progetto, lo ha detto chiaramente: «È un pronto soccorso che ora riesce a garantire un’accoglienza dignitosa. Ogni operatore potrà lavorare meglio, e ogni cittadino sentirsi curato nel senso più completo del termine. È la principale struttura d’urgenza della provincia, con oltre 40.000 accessi l’anno: meritava un intervento così”.

Accanto al nuovo pronto soccorso, è stato presentato anche il Laboratorio Analisi, che è stato completamente rinnovato sia negli spazi che nella strumentazione. L’investimento, in questo caso ben 19 milioni di euro, è stato sostenuto con fondi aziendali, con un progetto di appalto integrato della durata di sei anni. Ma ciò che colpisce davvero è la tecnologia. Nel laboratorio è stato installato un nuovo Corelab, affiancato da strumentazione ultra-specialistica. Fiore all’occhiello? Un impianto di posta pneumatica, il primo nel Lazio, che permette di inviare direttamente le provette dal pronto soccorso al laboratorio senza bisogno di personale di trasporto. Il tutto controllato da un sistema software di ultima generazione.

«Abbiamo rinnovato tutto. Ogni singolo strumento è nuovo e ad alta tecnologia – ha raccontato con entusiasmo la dottoressa Silvestri – In questo laboratorio si svolgono ogni anno circa 4 milioni di analisi. È il cuore nascosto della medicina ospedaliera, quella silenziosa, che però salva la vita. Con le nuove macchine riusciamo a fare ad esempio 120 emocromi in un’ora, partendo da una sola provetta di sangue”.

Il direttore generale Egisto Bianconi ha voluto ringraziare chi, pur tra mille difficoltà, ha continuato a garantire l’assistenza durante i lavori: «Non era facile mantenere operativo un pronto soccorso durante una ristrutturazione. Oggi però abbiamo una struttura dignitosa, pensata non solo per la tecnologia, ma anche per il benessere ambientale. È così che si cura meglio, mettendo davvero la persona al centro».

Il sottosegretario Marcello Gemmato ha elogiato il lavoro della Regione Lazio: «Con interventi come questo, dimostriamo che lo Stato c’è, che le risorse possono essere spese bene, e che stiamo lavorando concretamente per migliorare il sistema. Il pronto soccorso è una delle principali criticità, e qui abbiamo una risposta concreta. La Regione è oggi la prima in Italia nel recupero delle liste d’attesa. Non è un caso».

Infine, Francesco Rocca ha mostrato grande emozione: «Vedere oggi tutto questo è motivo di orgoglio. Viterbo è nel mio cuore. Qui non parliamo solo di pareti nuove, ma di dignità per i pazienti e per i professionisti. Non ci fermiamo: presto apriremo nuovi reparti, tra cui una nuova psichiatria, e porteremo finalmente anche la PET a Viterbo, evitando ai cittadini viaggi fino a Roma per esami fondamentali. Questo ospedale deve diventare un presidio che risponde davvero ai bisogni del territorio. E ci riusciremo».

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Sicurezza pubblica, intensificati i controlli della polizia di stato

Gio, 10/07/2025 - 14:51
2025-07-10

 

VITERBO - Nel corso delle ultime settimane è stata proficuamente rafforzata l’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato con l’obiettivo di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica nonché di contrastare la commissione dei reati. Nel periodo di riferimento, infatti, sono stati adottati numerosi provvedimenti da parte della Questura di Viterbo nei confronti di soggetti riconducibili alle categorie di pericolosità sociale contemplate dalla normativa vigente.

Al termine di accurate istruttorie curate da personale della Divisione Anticrimine, nell’ambito dei poteri attribuiti al Questore nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, sono stati emanati 12 provvedimenti dell’Avviso Orale nei confronti di soggetti, tutti residenti nella Provincia di Viterbo, resisi responsabili a vario titolo della commissione di delitti che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti a reati contro il patrimonio, contro la persona e contro la Pubblica Amministrazione. Inoltre sono stati emesse 14 misure del Divieto di ritorno per periodi della durata compresa da un minimo di uno ad un massimo di quattro anni a carico di persone residenti fuori provincia o nel territorio di Comuni diversi da quello della propria residenza o dimora abituale, a seguito della commissione di reati di tipo predatorio.

Nello specifico uno dei provvedimenti ha riguardato due cittadini residenti in Campania ai quali è stato inibito di fare rientro nell’intera provincia di Viterbo per tre anni in quanto ritenuti responsabili di una tentata truffa in danno di una signora ottantenne residente nel Comune di Vignanello. In particolare, i due individui, con il classico metodo della “truffa del finto avvocato” tentavano di ingannare la donna, ma venivano bloccati dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Viterbo mentre si apprestavano a ritirare una somma di cinquemila euro dalla stessa.

La vittima era stata contattata telefonicamente da un altro membro della banda, che l’aveva convinta a raccogliere il denaro per ottenere il rilascio del fratello fermato dai Carabinieri a seguito di un incidente stradale. Fatto ovviamente non veritiero e inventato dai truffatori per raggirare l’anziana.

Nell’ambito di applicazione delle misure di prevenzione limitative della libertà personale per soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica, anche in assenza di una condanna penale, è stata emessa 1 Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con applicazione del braccialetto elettronico per la durata di due anni a seguito di condotte di stalking ed altri 2 analoghi provvedimenti sono stati proposti con Obbligo di soggiorno per reati di criminalità comune e in materia di sostanze stupefacenti. Infine, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della violenza domestica per evitare che degeneri in condotte estreme sia di tipo fisico che di tipo psicologico, nell’arco temporale anzidetto sono stati emessi 3 Ammonimenti per atti persecutori e violenza di genere.

Per rafforzare la sicurezza della cittadinanza e garantire l'ordine pubblico è stata infine emessa 1 misura del “DASPO Willy” nei confronti di un cittadino di nazionalità tunisina al quale è stato vietato per un anno l’accesso ai locali pubblici e di pubblico intrattenimento ubicati nell’intera Provincia di Viterbo. Lo straniero è risultato gravato da una sentenza di condanna emessa da Tribunale di Viterbo per una rissa avvenuta a febbraio 2024 dinanzi ad un locale pubblico di Civita Castellana.

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Previsioni meteo per venerdì 11 luglio

Gio, 10/07/2025 - 11:50
2025-07-10

Viterbo

Giornata all'insegna del tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite. Temperature comprese tra +13°C e +30°C.

Lazio

Tempo stabile nel corso della giornata su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Da segnalare solo brevi acquazzoni sui rilievi interni. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite ovunque.
NAZIONALE AL NORD

Condizioni di tempo per lo più asciutto al mattino al Nord con cieli sereni o poco nuvolosi. Instabilità in aumento entro il pomeriggio con piogge e temporali sparsi soprattutto sui settori alpini, ma localmente anche sulle pianure di Nord-Est. Fenomeni in esaurimento dalla notte.  AL CENTRO

Cieli sereni al mattino sulle regioni centrali. Al pomeriggio nuvolosità cumuliforme in aumento sulle zone interne ma senza fenomeni di rilievo associati. In serata e in nottata ancora tempo stabile con cieli sereni su tutti i settori. 

AL SUD E SULLE ISOLE

Tempo per lo più stabile sia al mattino che al pomeriggio con cieli sereni o al più poco nuvolosi lungo l'Appennino. Si rinnovano condizioni di tempo stabile anche in serata e nottata con ampie schiarite. 

Temperature in generale rialzo sia nei valori minimi che in quelli massimi su tutta la Penisola.

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Cattolica, cade dal balcone e muore a 27 anni: dolore a Viterbo per Lorenzo Ciofo

Gio, 10/07/2025 - 11:50
2025-07-10

CATTOLICA - Una caduta improvvisa, un volo che non ha lasciato scampo. È morto così Lorenzo Ciofo, 27 anni, originario di Viterbo e da tempo residente a Cattolica per motivi di lavoro.

(LORENZO CIOFO)

Il dramma si è consumato nella cittadina della riviera romagnola dove il giovane lavorava come agente immobiliare. Secondo una prima ricostruzione, ancora in corso di verifica da parte delle forze dell’ordine, si sarebbe trattato di un tragico incidente.

La notizia si è diffusa rapidamente a Viterbo, dove Lorenzo era cresciuto e dove vive la sua famiglia. Diplomato al liceo scientifico Paolo Ruffini, si era fatto apprezzare per la determinazione e la volontà di costruirsi un futuro con impegno e serietà.

Il dolore è profondo, soprattutto tra gli amici e i coetanei che lo ricordano come un ragazzo gentile, riservato e un grande lavoratore.

I funerali saranno celebrati nei prossimi giorni proprio a Viterbo, città che Lorenzo non aveva mai smesso di considerare casa.

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Rapina al bar dell’ospedale Santa Rosa: arrestato il fuggitivo a San Martino

Gio, 10/07/2025 - 11:50
2025-07-10

VITERBO - Momenti di tensione ieri pomeriggio al bar dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo. Intorno alle 16, un uomo ha aggredito una dipendente colpendola con un pugno al volto e si è impossessato di una cassetta contenente l’incasso della giornata.

 

Subito dopo il colpo, il rapinatore si è dato alla fuga, facendo scattare le ricerche da parte della squadra mobile e delle volanti della polizia.

 

Decisivo è stato il pronto intervento di un agente che, poche ore più tardi, ha riconosciuto l’uomo in strada a San Martino. Lì il fuggitivo è stato bloccato e tratto in arresto con l’accusa di rapina impropria.

 

Si tratta di un cittadino italiano. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Flavio Serracchiani della procura di Viterbo.

 

Grazie alla rapidità delle operazioni e al coordinamento delle forze dell’ordine, l’incidente si è concluso senza ulteriori conseguenze per il personale del bar e per i presenti nella struttura ospedaliera.

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FLC CGIL: La scuola Carmine di Viterbo non si tocca. La sentenza del TAR ci dà ragione

Gio, 10/07/2025 - 11:50
2025-07-10

VITERBO - Accogliamo con grande soddisfazione la sentenza del TAR che finalmente rende giustizia alla scuola “Carmine” di Viterbo, una realtà educativa simbolo di inclusione e presidio di coesione sociale nel cuore della città.

Siamo stati l’unica organizzazione sindacale a sostenere con coerenza, in ogni sede istituzionale – dall’Osservatorio provinciale di Viterbo alla Regione Lazio – la necessità di bloccare il processo di dimensionamento, che prevedeva la chiusura di una scuola fondamentale per la comunità.

 

Siamo sempre stati al fianco di chi ha creduto, insieme a noi, che la chiusura della scuola Carmine fosse una decisione sbagliata, da contrastare con ogni mezzo democratico. Da anni lottiamo contro un modello di dimensionamento scolastico concepito solo come un’operazione di tagli alla scuola pubblica e oggi, finalmente, la nostra azione viene premiata da una sentenza saggia e profondamente democratica.

 

Una sentenza giusta e lungimirante, che ristabilisce il diritto della comunità a difendere la propria scuola e a partecipare alle scelte che la riguardano.

 

È la dimostrazione concreta che l’impegno, la coerenza e la partecipazione attiva pagano. Non è vero che le cose non cambiano: se si lotta, il cambiamento è possibile. Non è vero che non possiamo fare la differenza: se ci crediamo, possiamo essere protagonisti del cambiamento.

 

Questa vittoria è della scuola, della città e di tutte e tutti coloro che hanno scelto di non arrendersi.

 

La Segretaria generale

 

Flc Cgil Civitavecchia Roma nord Viterbo

 

Paola Grilli

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Mario Palazzi è il nuovo procuratore di Viterbo

Gio, 10/07/2025 - 08:50
2025-07-10

VITERBO - Il messaggio del presidente della Provincia di Viterbo: 'Buon lavoro al nuovo procuratore Palazzi, grazie al dottor Auriemma per l'impegno e la dedizione

'Desidero rivolgere i miei più sinceri auguri di buon lavoro al dottor Mario Palazzi, nominato nuovo procuratore capo della Repubblica di Viterbo.

La sua lunga e qualificata esperienza nel contrasto alla criminalità organizzata e nei procedimenti contro la pubblica amministrazione rappresenta una garanzia di competenza e impegno per l'intero territorio viterbese. Siamo certi che saprà svolgere il suo incarico con lo stesso rigore e lo stesso spirito di servizio che hanno contraddistinto la sua carriera.

Allo stesso tempo, desidero esprimere un profondo e sentito ringraziamento al dottor Paolo Auriemma, che ha guidato con equilibrio, professionalità e senso delle istituzioni la procura di Viterbo dal 2016 fino al maggio scorso. La sua presenza è sempre stata punto di riferimento per il nostro territorio. A lui vanno i migliori auguri per il nuovo incarico alla guida della procura di Rieti, con la certezza che continuerà a distinguersi anche in questo nuovo ruolo. 

A nome dell'intera comunità provinciale, rinnovo la mia stima a entrambi e auspico una collaborazione sempre proficua tra le istituzioni e la magistratura, nell'interesse dei cittadini e della legalità. 

Alessandro Romoli

Presidente della Provincia di Viterbo

Rotelli: 'Al nuovo procuratore Palazzi auguri di buon lavoro e piena collaborazione istituzionale'

'Rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro al dottor Mario Palazzi, nuovo procuratore capo della Repubblica di Viterbo. L'assunzione di un incarico così rilevante rappresenta una sfida complessa e al contempo centrale per il presidio della legalità e della giustizia nel nostro territorio. Sono certo che il dottor Palazzi, forte di una solida esperienza e di un profilo di assoluto rigore, saprà interpretare con autorevolezza il ruolo affidatogli. Colgo l'occasione per ringraziare il dottor Paolo Auriemma, che per quasi un decennio ha guidato con equilibrio e fermezza l'Ufficio della Procura viterbese. Il lavoro della magistratura, in stretta sinergia con le altre istituzioni, è un pilastro imprescindibile per la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. Per questo, al dottor Palazzi confermo piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione istituzionale».

Procura Viterbo, Sabatini:'Buon lavoro al nuovo procuratore Palazzi e grazie ad Auriemma'

'Congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo procuratore capo della Repubblica di Viterbo dottor Mario Palazzi nominato oggi dal plenum del CSM, che sostituisce Paolo Auriemma al quale rivolgiamo un sentito ringraziamento per la professionalità con cui ha guidato la Procura locale per tanti anni. Il dottor Palazzi, che ha alle spalle una brillante carriera nella magistratura inquirente in varie procure italiane e nella Direzione distrettuale antimafia dove ha operato sempre con grande competenza, rigore e profondo senso dello Stato, rappresenta una garanzia per il nostro territorio in termini di legalità e sicurezza dei cittadini'.

Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini

 

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Ferento TeatroFestival, in prima nazionale “I poeti selvaggi di Roberto Bolaño”

Gio, 10/07/2025 - 08:50
2025-07-10

VITERBO - Proseguono gli appuntamenti di Ferento TeatroFestival. Domani, giovedì 10 luglio, alle ore 19,30, sarà la volta de 'I poeti selvaggi di Roberto Bolaño', in prima nazionale. Un'avventura poetica, un manifesto in forma di duetto per chi ancora crede nella parola come rivolta e nella scena come salvezza. I poeti selvaggi: due voci, due anime, due uomini che parlano in versi, si cercano, si sfidano, si specchiano. 'Un poeta può sopportare di tutto. Il che equivale a dire che un uomo può sopportare di tutto. Ma non è vero: sono poche le cose che un uomo può sopportare. Sopportare davvero. Un poeta, invece, può sopportare proprio di tutto. In questa convinzione siamo cresciuti. Il primo enunciato è vero, ma conduce alla rovina, alla follia, alla morte'. Basterebbe questo incipit, tratto da uno dei racconti di 'Chiamate telefoniche', a dimostrare la passione che nutriva Roberto Bolaño per i poeti e la poesia. Una passione, un'attenzione e una cura che lo scrittore cileno, ogni volta che ha potuto, ha sempre ribadito esplicitamente. Difatti l'incipit del racconto dal titolo 'Enrique Martín' è solo uno dei numerosi indizi che lo scrittore ha disseminato nella sua opera in prosa, dove c'è quasi sempre una porta o una finestra dalla quale si affaccia un poeta o arriva l'eco di alcuni memorabili versi. Questo aspetto emerge anche dalle numerose interviste o dai saggi e discorsi raccolti nel volume 'Tra parentesi'. Fino a giungere a uno dei suoi capolavori: 'I detective selvaggi', dove i due protagonisti, Arturo Belano e Ulises Lima, non sono altro che l'alter ego dello scrittore cileno e del poeta messicano Mario Santiago, fondatori insieme a Bruno Montané, negli anni '70, a Città del Messico, del movimento poetico denominato l'Infrarealismo. Ma quasi tutti i poeti amati da Bolaño sono ancora inediti in Italia. Ecco allora che la conferenza-spettacolo dal titolo: 'I poeti selvaggi di Roberto Bolaño' prova a costruire un viaggio nella foresta dove svettano, come alberi o fiori imprescindibili, i poeti amati dallo scrittore cileno. Poeti e poesie sulle quali si è plasmata l'estetica e il gusto del grande scrittore cileno. La conferenza-spettacolo si dipanerà in tre capitoli che prenderanno corpo in tre serate, formando un unico flusso narrativo, ma ogni capitolo potrà anche essere ascoltato separatamente. La messa in scena avrà due voci: quella narrante incarnata da Igor Esposito, quella dei poeti incarnata da Daniele Russo e le musiche di Massimo Cordovani.

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18,30 dalla visita guidata al sito archeologico a cura di Archeotuscia.

Ferento Teatro Festival è organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale e prevede, dal 2 luglio al 18 agosto 2025, 26 appuntamenti: 16 spettacoli all'interno del teatro romano e 10 nell'area delle antiche terme, per un'offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico.

Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.

FERENTO TEATROFESTIVAL

presenta

I POETI SELVAGGI DI ROBERTO BOLAÑO

Indagine su cittadini poco raccomandabili

testo, drammaturgia, traduzioni, voce narrante Igor Esposito

voce dei poeti Daniele Russo

musiche dal vivo Massimo Cordovani

teste scolpite Carlo de Vita

partecipazione straordinaria Bruno Montané Kress

mise en espace Daniele Russo e Igor Esposito

produzione TEATROROSSOSIMONA

Teatro Romano di Ferento – Area Antiche Terme

Strada Teverina km 7 – Viterbo

Biglietti

Posto unico 12 euro | ridotto 10 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita

Biglietteria online generale del Festival

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Università della Tuscia, aperto il bando per il XLI ciclo di dottorato

Gio, 10/07/2025 - 08:50
2025-07-10

VITERBO - È ufficialmente aperto il bando di concorso per l'ammissione al XLI ciclo di dottorato di ricerca dell'Università della Tuscia, un'opportunità unica per chi vuole approfondire la propria formazione accademica e avviare un percorso di ricerca di eccellenza. L'Ateneo mette a disposizione 88 posizioni con 66 borse di studio del valore annuo di 16.243 euro, un investimento concreto nel futuro dei giovani ricercatori e ricercatrici. Il bando prevede varie tipologie di borse, finanziate dall'Ateneo, dai dipartimenti e da enti pubblici e privati, oltre a posti riservati a dipendenti di enti e imprese convenzionate e posizioni senza borsa, sia a tematica libera che vincolata.

L'ateneo viterbese si conferma così tra i primi atenei in Italia per percentuale di dottori di ricerca in rapporto agli iscritti, a riprova della qualità e dell'efficacia dei suoi programmi post-laurea.

I corsi di dottorato attivi per l'anno accademico 2025/2026 sono nove: Diritto dei mercati europei e globali, Crisi, diritti, regolazione; Ecologia e gestione sostenibile delle risorse ambientali; Economia, management e metodi quantitativi; Engineering for energy and environment; Scienze delle produzioni vegetali e animali; Scienze storiche e dei beni culturali; Scienze, tecnologie e biotecnologie per la sostenibilità; Società in mutamento: politiche, diritti e sicurezza; Welfare, Diversity e Gender Studies.

In tutti i corsi è prevista la possibilità di trascorrere almeno sei mesi all'estero, con una maggiorazione della borsa di studio che supporta concretamente la mobilità internazionale, elemento chiave per un'esperienza formativa completa e globalmente competitiva.

'Il dottorato non è solo un titolo accademico, ma un laboratorio di idee e di futuro — un percorso che richiede passione e rigore, ma che restituisce la possibilità concreta di contribuire a cambiare il nostro modo di conoscere e vivere il mondo,' ha commentato il Rettore Stefano Ubertini.

Le domande devono essere presentate esclusivamente online entro le ore 14:00 del 5 agosto 2025, tramite la piattaforma dedicata sul sito ufficiale dell'Università.

 

 

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Palio di Ronciglione 2025

Gio, 10/07/2025 - 08:50
2025-07-10

RONCIGLIONE - A Ronciglione, il Palio non è solo una tradizione, ma un legame profondo che ogni anno riunisce la città intera, riportando in piazza i rioni, le famiglie, i cavalli, la passione e la storia. Ma quest’anno, il Palio ha un battito in più. È un’edizione dal sapore diverso, più intimo, più profondo. È dedicata a Cecilia, una ragazzina di appena 14 anni scomparsa troppo presto, che ha combattuto duramente contro una rara sindrome. Un dolore che ha toccato tutto il paese, e che ora si trasforma in memoria viva, in un abbraccio simbolico che attraversa ogni strada, ogni rione, ogni corsa.

Non è un caso che la cavallina che aprirà la manifestazione si chiami proprio “Cecilia da Clodia”. Una presenza leggera, ma potente. Un modo per sentirla ancora parte di questa comunità, per tenerla vicino, in un’occasione che unisce memoria e affetto. Perché il Palio non è solo una gara, ma un gesto collettivo d’amore.

Ad aprire la conferenza di presentazione del Palio 2025 è stato il presidente Laurenti, che si è rivolto a una sala gremita: “Essere qui in tanti vuol dire che il Palio è qualcosa che ci appartiene. Il lavoro che fate, voi dei rioni, è immenso. È grazie a voi se ogni anno questo evento si rinnova, cresce, e continua a unire. Non è facile organizzare qualcosa di così grande, ma quando c’è una passione condivisa, si supera tutto.”

Un messaggio che ha trovato eco nelle parole di Alessandra Ortenzi, che ha voluto sottolineare come il Palio sia diventato a pieno titolo un fenomeno culturale riconosciuto: “L’anno scorso abbiamo ricevuto un importante riconoscimento come evento culturale accreditato. Ma la cosa più bella è vedervi qui oggi, ancora più numerosi, con tanti giovani. Il Palio non è solo una corsa: è il racconto della nostra città, la sua energia, la sua identità.”

Anche quest’anno il calendario degli eventi è ricco e coinvolgente. Si comincia con il “Rione sotto le stelle” in Piazza della Nave, dove tutti i rioni prepareranno piatti in stile street food. Le cene propiziatorie del 19 luglio saranno come sempre uno dei momenti più amati: ogni rione riunirà i propri sostenitori per brindare, sperare, caricarsi.

Il 25 luglio sarà la giornata della benedizione dei rioni e dell’investitura ufficiale del fantino, un momento suggestivo che si svolgerà nel Duomo, preceduto dalle visite veterinarie ai cavalli.

Il sabato 26 sarà dedicato alle prove ufficiali, mentre la domenica 27 sarà il giorno più atteso: il corteo storico con la banda cittadina, la fanfara dei Carabinieri, gli Ussari, e poi le batterie di qualificazione, la batteria di consolazione e infine il Palio vero e proprio.

Anche quest’anno i premi raccontano qualcosa di profondo. L’autore Marco Petruccelli ha ideato il drappo intitolato “Il Gioco”: un bambino e un cavallo che giocano insieme, a simboleggiare il legame puro e spontaneo tra l’uomo e l’animale. Al centro dell’opera una farfalla viola, che vola leggera su tutto. È Cecilia. “La nostra piccola custode – ha detto l’autore – che attende di posarsi sulla bandiera del vincitore, per ricordarci che in ogni cosa serve amore.”

Il sindaco ha voluto ringraziare tutti, lanciando uno sguardo fiducioso al futuro: “Il Palio è nostro, e dobbiamo difenderlo con orgoglio. Le corse a vuoto ci rappresentano, ci rendono unici. Quest’anno volevamo introdurre il Palio in notturna, non ci siamo riusciti ma ci riproveremo. Con il decreto Martini sembrava quasi che non esistessimo, ma noi continueremo a far sentire la nostra voce.”

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Dies Natalis: posizionata la statua di Santa Rosa

Gio, 10/07/2025 - 08:50
2025-07-10

VITERBO -  In un'atmosfera carica di emozione, ieri sera è stata collocata la statua di Santa Rosa su Dies Natalis. Completato nel pomeriggio l'assemblaggio della macchina, in serata c'è stata la benedizione della statua da parte di don Massimiliano Balsi che poi, in una piazza al buio con un unico faro puntato sulla Santa, è stata posizionata su Dies Natalis. E' stato un momento molto suggestivo, accolto dai presenti nel silenzio che si è poi trasformato in un applauso. A seguire l'operazione, Raffaele Ascenzi, ideatore della macchina, la sindaca Chiara Frontini, il presidente del Sodalizio dei facchini Massimo Mecarini, il capofacchino Luigi Aspromonte e gli uomini della ditta Fiorillo.

Non si conosce, invece, ancora la data dell'accensione dell'illuminazione.

La macchina di Santa Rosa, assemblata con un mese di anticipo rispetto alla tradizione, nel giorno della data di nascita di Santa Rosa, quest'anno sarà esposta per quasi 2 mesi, in via straordinaria in considerazione dell'eccezionalità del Giubileo.

In considerazione di questo periodo più lungo sono stati adottati alcuni accorgimenti per proteggere la struttura dai rischi del meteo e dal vento. Per evitare il possibile effetto vela e garantire la stabilità del 'campanile' la ditta Fiorillo ha adottato delle misure di sicurezza ulteriori.

Oltre all'ancoraggio tradizionale della macchina, sono state messe sotto il ponteggio due zavorre da quasi 50 quintali complessivi e sul lato che guardia verso la Cassia sud, un telo alto fino a dodici metri ossia fino all'altezza delle mura.

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''Il regionale per Orte delle 17,30 è diventato un carro bestiame inutilizzabile''

Gio, 10/07/2025 - 08:50
2025-07-10

ORTE - La sindaca Frontini, il consigliere regionale Panunzi (Pd), il presidente della Provincia, Romoli, il sindaco di Orte, Primieri, e l'assessore Walter Liberti ieri hanno viaggiato con i pendolari. Accogliendo l'invito del Comitato, si sono presentati alla stazione Tiburtina e hanno fatto il viaggio di ritorno con loro.

Il primo treno, quello preso dall'assessore Liberti, delle16:11 è partito con 10 minuti di ritardo ed ''era molto affollato - dice il Comitato - tanto che lo stesso assessore è stato costretto a rimanere in piedi per tutta la durata del viaggio da Orte a Roma Tiburtina che è stata di circa 35 minuti avendo percorso la linea direttissima (fortunatamente)''.

Panunzi, Frontini e Romoli sono saliti invece su quello delle delle 17.30 per Firenze S.M.N., ''arrivato già con 5 minuti di ritardo (che sono diventati 10 alla partenza) e stracolmo di persone, in piedi anche nello spazio tra 2 carrozze. La nota positiva è che treno ha percorso la linea direttissima mantenendo 'solo' il ritardo di 10 minuti''.

''Il treno delle 17:30, diretto a Orte e teoricamente il più veloce – 30 minuti di percorrenza sulla Direttissima – è diventato inutilizzabile: carrozze stracolme, aria condizionata assente, condizioni da carro bestiame - ha detto il consigliere regionale Panunzi - Salire è praticamente impossibile''.

Panunzi ha osservato che: ''chi resta a terra è costretto ad aspettare il treno successivo delle 17:36 – oggi partito alle 17:45 – che percorre però la linea lenta. Un treno che la Regione Lazio paga come 'regionale veloce', ma che impiega un'ora per arrivare a Orte. E da lì, per chi è diretto a Viterbo, inizia un'altra odissea: la coincidenza con gli autobus sostitutivi, con ulteriori ritardi e disagi.

Una tratta che dovrebbe unire due città vicine si è trasformata in un viaggio a ostacoli, lungo ore - ha proseguito il vice presidente del consiglio regionale - E rischia di andare anche peggio se verrà confermata l'esclusione dei treni regionali dalla Direttissima a partire dal 1° gennaio 2026 – o, peggio, già da dicembre 2025''.

Panunzi ha sollecitato la Regione per ''chiedere all'Autorità di Regolazione dei Trasporti una proroga di almeno un anno all'entrata in vigore della delibera che limita l'accesso alla Direttissima ai soli treni in grado di viaggiare oltre i 200 km/h. Questo tempo è necessario per consentire la consegna e la messa in servizio dei quattro nuovi convogli già acquistati dalla Regione, progettati proprio per viaggiare su quella tratta.

Senza questa proroga, si rischia di penalizzare ulteriormente un territorio che ha già subito abbastanza''.

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'Svendere Talete ai privati è una follia, si possono ancora tentare soluzioni alternative'

Gio, 10/07/2025 - 08:50
2025-07-10

 

VITERBO - 'L’ingresso di privati in Talete è l'unica possibilità per non far fallire la società e garantire così il servizio idrico a tutta la provincia di Viterbo'. E' quanto ha ribadito l'amministratore unico Salvatore Genova martedi in assemblea dei soci in presenza anche del presidente Egato Alessandro Romoli che, ha ricordato: 'sulla gara approvata all'unanimità è partito anche il bando per la cessione del 40% di Talete a privati'. L'unico modo - hanno tentato di spiegare i due rappresentanti - per ammortizzare i costi legati alla potabilizzazione e l'energia che 'gravano pesantemente sui bilanci della società'. E dunque continuare a mantenere in vita il servizio, lasciando la maggioranza di quote ai Comuni della Tuscia.

Discorso che continua a non convincere gli esponenti del Movimento cinque stelle, tra cui Valerio Biondi, consigliere comunale di Civita Castellana e Rifondazione Comunista

'Purtroppo ancora una volta - stigmatizza Biondi - ci troviamo di fronte ad una narrazione a senso unico che mira soltanto a consolidare ed “approvare” l’azione che è stata messa in atto ormai da diversi anni in merito alla svendita di parte della società che, a totale partecipazione pubblica (anche se per poco), ha gestito e gestisce il servizio idrico nella nostra Provincia. Rispetto alle parole pronunciate sia dal Romoli che da Genova vogliamo ricordare come nel nostro piccolo, a Civita Castellana, abbiamo sempre cercato di anteporre alla volontà di avere una gestione pubblica dell’acqua soluzioni alternative al ricorso ai privati ad esempio quando facemmo approvare all’unanimità in Consiglio Comunale il 30 settembre 2021 una mozione con cui chiedevamo di sviluppare progetti per energie rinnovabili al fine di abbattere l’enorme costo dell’energia elettrica che ad oggi costa ai cittadini in bolletta circa il 20/25%. O ancora la proposta per la ricerca di risorse idriche alternative, con livelli di arsenico entro i limiti di legge al fine di superare l’altro enorme fardello dei costi della depurazione. Mentre in merito alla mancanza di risorse finanziarie per la società abbiamo più volte denunciato pubblicamente la poca incisività con cui si è cercato negli anni di ricorre al credito bancario. Un caso fra i tanti è quello del famoso finanziamento liquidità a sostegno delle aziende in crisi nel periodo del Covid-19, messo in campo dal Governo Conte, per il quale la Talete potè ambire ad ottenere 15 milioni di euro ad un tasso di interesse molto vantaggioso'.

Per Rifondazione Comunista si è giunti all''Ultimo atto di una commedia, secondo un canovaccio trasversale scritto da tempo da FI, PD e FdI'.

'Il presidente della provincia - rimarcano i rifondaroli - e i sindaci dicono il falso quando dichiarano che non ci sono state proposte alternative. Il Comitato Non Ce la Beviamo (nel quale siamo attivi da oltre un decennio) ha presentato pubblicamente proposte elaborate da tecnici qualificati. Nel 2022, quando tutto era ancora possibile, abbiamo avanzato la proposta dell’Azienda Speciale di diritto pubblico, sul modello dell’Acqua Bene Comune di Napoli, con un convegno alla sala consiliare del comune di Viterbo presenziato dall’avvocato Maurizio Montalto; nel 2025, in un convegno promosso dall’ISDE–Medici per l’Ambiente, son state presentate metodologie di filtraggio dell’arsenico mediante membrane organiche non inquinanti e non dispendiose; a fronte di grave obsolescenza degli impianti abbiamo chiesto di internalizzare il personale della manutenzione e intanto procedere ad appalti diretti a ditte locali, evitando i doppi costi per la multinazionale SUEZ, che poi subappalta. Queste ed altre proposte mai sono state prese in considerazione. Con la cessione del 40% al capitale privato, i cittadini pagheranno bollette sempre più alte e insostenibili'.

'Del resto - concludono - i cittadini non sono tutti ‘sudditi’, e sapranno riconoscere chi ha contribuito ad estorcere un servizio pubblico alla comunità (fregandosene del Referendum del 2011), per cederlo alla speculazione; chi avrà ridotto a merce qualunque un diritto irrinunciabile e universale come l’acqua'.

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Preventivo per la gestione delle campagne Google Ads: quanto costa davvero?

Mer, 09/07/2025 - 23:50
2025-07-09

Ti stai chiedendo quanto costa far gestire le tue campagne Google Ads da un professionista? Hai cercato informazioni ma hai trovato solo prezzi vaghi e poco chiari? Se vuoi investire in pubblicità online e ottenere risultati concreti, è fondamentale sapere quali fattori influenzano il costo di gestione di Google Ads e come valutare un preventivo in modo intelligente.

Quando si richiede un preventivo per la gestione delle campagne Google Ads, è importante capire cosa include il servizio e come viene calcolato il prezzo, per evitare di pagare troppo o, peggio ancora, affidarsi a chi offre tariffe basse ma non garantisce risultati reali.

Stefano Diversi, consulente esperto di Google Ads e tra il 3% delle migliori agenzie in Italia, ha aiutato centinaia di aziende a investire in pubblicità su Google con strategie personalizzate e ottimizzate. In questo articolo, ti spiegherò come funziona un preventivo per la gestione di Google Ads, quali sono i costi reali e cosa dovresti valutare prima di affidarti a un professionista.

Cosa include un preventivo per la gestione di Google Ads?

Quando chiedi un preventivo per Google Ads, devi sapere che ci sono due voci di costo principali:

1️⃣ Il budget pubblicitario – È il denaro che verrà speso direttamente su Google per mostrare i tuoi annunci. Questo non va al consulente o all’agenzia, ma direttamente a Google.

2️⃣ Il costo di gestione – È la cifra che paghi al professionista o all’agenzia per creare, ottimizzare e monitorare le campagne. Questo servizio può includere:

● Analisi iniziale del mercato e della concorrenza

● Ricerca delle parole chiave più efficaci

● Creazione degli annunci pubblicitari

● Ottimizzazione delle campagne per ridurre il costo per clic (CPC)

● Monitoraggio continuo e reportistica dettagliata

● Test A/B sugli annunci per migliorare le performance

Attenzione: Se un preventivo non specifica chiaramente queste due voci di costo, potrebbe esserci poca trasparenza nella gestione del tuo investimento.

 

Quanto costa la gestione delle campagne Google Ads?

Il prezzo per la gestione di Google Ads varia in base a diversi fattori, tra cui il settore in cui operi, la complessità della campagna e il livello di esperienza del consulente.

Ecco una stima dei costi medi per la gestione:

Consulente freelance: 300€ – 1.000€/mese

Agenzia specializzata: 500€ – 2.000€/mese

Agenzie top (come quelle certificate Google Partner Premier): da 1.500€ in su

Questi costi sono indipendenti dal budget pubblicitario, che può variare da 300€ a diverse migliaia di euro al mese, a seconda della concorrenza e degli obiettivi della campagna.

 

Quali fattori influenzano il prezzo di gestione?

Non tutti i preventivi sono uguali, perché il costo di gestione dipende da:

📌 Numero di campagne e gruppi di annunci – Più campagne devono essere gestite, più tempo serve per ottimizzarle.

📌 Settore di appartenenza – In settori molto competitivi (come assicurazioni, avvocati o e-commerce) serve un lavoro più approfondito.

📌 Obiettivi della campagna – Un conto è ottenere traffico al sito, un altro è generare conversioni con strategie avanzate.

📌 Ottimizzazione della landing page – Se il consulente deve anche migliorare la pagina di destinazione, il costo sarà più alto.

📌 Monitoraggio e reportistica – Un’analisi dettagliata dei dati e report su misura possono incidere sul prezzo finale.

Un buon preventivo deve chiarire esattamente quali servizi sono inclusi e non limitarsi a un generico 'gestione campagna'.

 

Come valutare un preventivo Google Ads senza farsi fregare

Se hai ricevuto più preventivi e non sai quale scegliere, considera questi aspetti:

✔ Diffida delle tariffe troppo basse – Gestire una campagna Google Ads in modo efficace richiede tempo ed esperienza. Se un preventivo è troppo economico, probabilmente il servizio sarà approssimativo o poco personalizzato.

✔ Chiedi trasparenza sui costi – Il consulente deve spiegarti chiaramente quanto va a Google e quanto è il suo compenso. Se ti viene proposto un importo fisso senza dettagli, fai attenzione.

✔ Valuta i risultati, non solo il prezzo – Meglio pagare un po’ di più per ottenere clienti reali piuttosto che risparmiare e non avere ritorno sull’investimento.

✔ Assicurati che venga fatto un monitoraggio continuo – Una campagna non si imposta e si lascia andare da sola: deve essere ottimizzata ogni settimana per migliorare le performance.

 

Caso di successo: come un'azienda ha ottimizzato il proprio budget con un preventivo su misura

Un'azienda di servizi professionali aveva ricevuto un preventivo generico da un’agenzia che non specificava dettagli sulla gestione delle campagne. Dopo essersi affidata a Stefano Diversi, la strategia è stata completamente rivista con un approccio più trasparente:

🔹 Budget pubblicitario ottimizzato, evitando parole chiave troppo costose.

🔹 Annunci più efficaci, con un miglioramento del tasso di clic del 45%.

🔹 Monitoraggio costante, riducendo il costo per conversione del 60%.

Risultato? Meno spesa, più clienti e un ritorno sull’investimento nettamente superiore.

 

Vuoi un preventivo personalizzato per la gestione delle tue campagne Google Ads?

Se vuoi evitare sprechi di budget e ottenere il massimo dalla pubblicità su Google, affidarti a un esperto è la scelta più intelligente.

Stefano Diversi è tra i migliori consulenti Google Ads in Italia, con un approccio basato su trasparenza, strategia e risultati concreti.

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Quando si tratta di Google Ads, la differenza tra un investimento redditizio e soldi sprecati sta nella scelta del professionista giusto. Ora hai tutte le informazioni per decidere al meglio! 🚀

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Ztl centro storico Bagnaia, domani attivazione varco

Mer, 09/07/2025 - 17:50
2025-07-09

VITERBO - Domani 10 luglio l'attivazione del varco elettronico per la zona a traffico limitato all'interno del centro storico di Bagnaia, con vigenza dalle ore 00,00 alle ore 24,00 di ogni giorno, fatta salva la possibilità di carico e scarico per i residenti. Per i successivi trenta giorni dalla data di attivazione - e quindi dal 10 luglio all'8 agosto - il varco elettronico sarà attivo in regime di pre-esercizio, fermo restando l'orario di vigenza della ZTL.

Questo in sintesi quanto previsto dall'ordinanza emanata in data 8 luglio a seguito dell'approvazione dell'apposita delibera con cui la giunta comunale ha stabilito di confermare e fare propri gli indirizzi e le determinazioni di un precedente atto deliberativo (n. 546/2011). 'Domani entrerà in vigore un provvedimento fortemente richiesto dagli abitanti del borgo – afferma la sindaca Chiara Frontini - che mette finalmente un freno ai troppi veicoli circolanti nel centro medievale di Bagnaia. Un provvedimento espressamente richiesto dai residenti del borgo non solo per limitare la concentrazione di auto, ma anche per contenere la sosta selvaggia, e, non ultimo, tutelare i pedoni. Gli stessi residenti potranno accedere per effettuare tutte le operazioni di carico e scarico'.

Il varco elettronico installato su piazza XX Settembre, è finalizzato al controllo degli accessi alla zona a traffico limitato nel centro storico di Bagnaia, così come perimetrata dal complesso murario di cinta del 'Castello', e in particolare: piazza Castello, via Schizzaloca, via Malsalto, via della Rupe, largo D. Milioni, via Malatesta, via Tondi, via Cardinal Ragonesi, via Forno di Sotto.

Resta consentito l'accesso a tutte le categorie di utenti e veicoli precedentemente autorizzati. Si ribadisce che, decorso il periodo di pre-esercizio di 30 giorni, ovvero a far data dal 09/08/2025, l'attivazione del varco elettronico avrà efficacia permanente, e pertanto le eventuali violazioni relative all'accesso alla Z.T.L. saranno rilevate automaticamente.

 

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