News da viterbonews24.it
Santa rosa, donati strumenti per il reparto pediatrico dai membri di Fratelli d'Italia
VITERBO – Nella mattinata di oggi, mercoledì 24 dicembre, i rappresentanti istituzionali di Fratelli d'Italia hanno consegnato al reparto di Pediatria dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo importanti strumentazioni mediche: si tratta di stetoscopi pediatrici specifici per l'uso in incubatrici, strumenti preziosi per l'ascolto e il monitoraggio dei neonati prematuri.
Un gesto simbolico ma concreto per esprimere vicinanza a chi lavora quotidianamente al servizio della salute dei più piccoli e per contribuire al miglioramento delle dotazioni del reparto.
'Un piccolo contributo, nato dalla volontà di sostenere chi si prende cura dei bambini in momenti delicati della loro vita – hanno spiegato i rappresentanti di Fdi –. Un modo per unire impegno istituzionale e attenzione al territorio, soprattutto verso chi ha più bisogno di protezione'.
Tarquinia, ultimi giorni di scuola allinsegna del divertimento allEttore Sacconi
TARQUINIA - La magia del Natale ha illuminato anche quest'anno l'IC 'Ettore Sacconi' di Tarquinia, che, come da tradizione, ha celebrato l'inizio delle festività con concerti, recite e momenti di condivisione. Nella suggestiva chiesa di San Francesco si è svolto il Concerto di Natale, in collaborazione con la banda 'Giacomo Setaccioli', un vero e proprio viaggio tra suoni e atmosfere natalizie attraverso i canti delle diverse regioni italiane. All'evento hanno preso parte l'orchestra dell'indirizzo musicale, i bambini dell'ultimo anno delle scuole dell'infanzia 'Trieste Valdi' e 'Leoni', il coro della scuola primaria composto dalle classi IVA, IVB e VA del tempo pieno.
Le classi prime della scuola secondaria di primo grado e della scuola primaria hanno animato le vie del centro storico con la tradizionale pastorella. Tra canti e sorrisi, gli studenti hanno intonato brani molto amati come 'A Natale puoi', 'Jingle Bells', 'Auguri e Buon Natale' e 'Feliz Navidad', regalando alla cittadinanza un momento di festa. Alla scuola dell'infanzia, il Natale è andato in scena con un augurio capace di unire magia, emozione e, soprattutto, inclusione. Le insegnanti hanno scelto di raccontarlo attraverso simboli universalmente riconosciuti: l'albero addobbato, Babbo Natale, la slitta carica di doni, le luci che scaldano l'inverno, parlando il linguaggio dell'infanzia. Il momento degli auguri ha coinvolto attivamente anche i bambini con bisogni educativi speciali, offrendo a ciascuno un ruolo, una voce e uno spazio per brillare.
Con lo spettacolo dal titolo 'La magia del Natale', insegnanti e bambini hanno portato in scena un'interpretazione moderna, capace di parlare al cuore di tutti. Non sono mancati momenti di festa e leggerezza: la slitta di Babbo Natale, la vivacità degli elfi, la dolcezza della canzone La magia del Natale e l'allegria di Evviva la Befana. 'Il Natale a scuola rappresenta un'occasione preziosa per trasmettere valori fondamentali come l'inclusione, il rispetto e la solidarietà – sottolineano dalla dirigenza -. Ringraziamo i docenti, il personale scolastico, gli studenti e le famiglie per l'impegno e la passione dimostrati, perché iniziative come queste testimoniano il valore educativo del fare scuola insieme e la capacità dell'IC 'Ettore Sacconi' di essere un punto di riferimento culturale e sociale per Tarquinia'.
Polizia di stato, sospesa per sette giorni una discoteca del viterbese
VITERBO - Nella giornata del 22 dicembre il personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo ha eseguito un provvedimento di chiusura per un periodo di sette giorni ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, nei confronti di una discoteca ubicata nel territorio della provincia di Viterbo.
La misura è stata adottata a seguito di una serie di episodi verificatosi nelle vicinanze o nel più generale contesto dello svolgimento dell’attività del locale ed è stato adottato sulla base di una segnalazione dell’Arma dei Carabinieri nella quale si richiamavano diverse tipologie di interventi riguardanti detenzione di sostanze stupefacenti, aggressioni e liti, fatti tutti accaduti nel periodo e nei mesi precedenti.
Il Questore di Viterbo, all’esito dell’istruttoria condotta da personale della Divisione Polizia Amministrativa, ha disposto la sospensione per sette giorni dell’attività del locale, in forza dell’art. 100 T.U.L.P.S.
L’applicazione dell’art. 100 TULPS persegue l’obiettivo di prevenzione e di tutela della pubblica sicurezza, con riferimento a fatti ritenuti tali da rappresentare un pericolo per la pubblica e privata incolumità e prescinde dalla personale responsabilità del titolare del locale entro cui avviene la somministrazione o dell'esercente della specifica attività.
Continueranno i controlli della Polizia di Stato agli esercizi pubblici ed ai locali di vario intrattenimento siti nel capoluogo e nella provincia con l’intento di garantire la sicurezza pubblica e la tranquillità dei cittadini.
Occupa abusivamente unabitazione, ventunenne arrestato dalla polizia di stato
Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa di giudizio, si comunica quanto segue.
VITERBO - Nei giorni scorsi il personale della Polizia di stato della Questura di Viterbo ha proceduto all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, occupazione abusiva di immobile destinato a domicilio altrui e danneggiamento di un ventunenne di origini camerunensi richiedente protezione internazionale il quale, dopo essersi introdotto abusivamente all’interno di un’abitazione con la volontà di occuparla, ha aggredito verbalmente e fisicamente gli agenti di un volante intervenuti a seguito di segnalazione al numero unico di emergenza 112 inoltrata da altri residenti dello stabile. Il giovane extracomunitario aveva già tentato di rientrare senza titolo nell’appartamento che in passato aveva abitato in locazione ma anche in quell’occasione era stato allontanato dagli agenti di una volante che lo avevano poi deferito all’Autorità giudiziaria per occupazione abusiva di immobile sulla base della querela proposta dalla proprietaria.
Nel corso dell’ultimo intervento, invece, l’uomo si è categoricamente rifiutato di rilasciare l’immobile opponendo una strenua resistenza agli agenti intervenuti i quali, dopo essere riusciti a contenere le sue intemperanze che sfociavano anche nel danneggiamento della mobilia dell’appartamento procedevano al suo arresto segnalandolo all’Autorità giudiziaria anche per l’ipotesi di reato connessa all’occupazione del domicilio altrui.
Grande partecipazione al convegno 'Cooperazione e Agricoltura Biologica'
VITERBO - Organizzato mercoledì 17 dicembre a Viterbo da AGCI Lazio, l'Associazione Generale Cooperative Italiane del Lazio per dare impulso alla costruzione di reti di filiera ad hoc e delineando il ruolo e l'impegno strategico della Cooperazione per un Bio sostenibile e competitivo. Il convegno 'Cooperazione e Agricoltura Biologica' ha registrato la presenza di istituzioni, presidenti dei biodistretti, docenti dell'Università degli studi della Tuscia Unitus di Viterbo, esperti e professionisti del settore, dirigenti e soci di imprese cooperative agricole Bio ed esponenti del mondo economico-produttivo.
Inoltre, sono stati numerosissimi ed attenti gli studenti e studentesse delle quinte classi dell'Istituto Omnicomprensivo F.lli Agosti di Bagnoregio, intervenuti anche nel question time finale con professori, esperti di Agci e altre realtà.
La intensa giornata di lavori dell'associazione che rappresenta e riunisce oltre 400 imprese cooperative nel Lazio è stata aperta dai saluti delle istituzioni, con in primis gli interventi dell'assessore all'Agricoltura del Comune di Viterbo, Patrizia Notaristefano, in rappresentanza della Sindaco, Chiara Frontini, e dal consigliere regionale Daniele Sabatini, già presidente della Commissione Agricoltura alla Pisana, che ha portato i saluti del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Ambedue gli esponenti hanno salutato l'iniziativa di Agci Lazio e sottolineato, nei loro interventi, l'importanza delle produzioni tipiche della Tuscia, illustrando opportunità e azioni a favore del settore a livello locale e di Unione Europea e salutando il dialogo proficuo da proseguire con le rappresentanze della Cooperazione.
Dopo gli interventi introduttivi dei vertici di Agci Nazionale, a partire dal vicepresidente vicario Giampaolo Buonfiglio, dal presidente Agci Agroalimentare, Antonello Capua, e da Alessio Ciaccasassi, Responsabile AGCI Agroalimentare, si sono susseguite e intrecciate le relazioni degli esperti e i dialoghi con il pubblico e gli studenti.
A partire dai report della professoressa Barbara Pancino di Unitus, del direttore della cooperativa L'Olio di Blera, Luca Torelli, fino a Silvia Piconcelli di Bioagricert - Confagricoltura con le sollecitazioni di Imola Bellavita, responsabile Agroalimentare Agci Lazio, con discussant Raffaella De Rosa, responsabile comunicazione Agci Agroalimentare nazionale.
L'evento poi è stato concluso dal presidente di Agci Lazio, Marco Olivieri, che ha apprezzato la discussione a tutto campo, sottolineando peculiarità e qualità delle produzioni agricole del territorio viterbese e di quanto esse siano fondamentali per le comunità e, ancor più, in chiave biologica, in vista delle sfide della sostenibilità ecologica e dei preoccupanti cambiamenti climatici e evidenziando il ruolo di connessione sinergica del mondo delle imprese cooperative con le realtà istituzionali ed economiche.
Importante, inoltre, è stata la presenza ed il sostegno al convegno da parte dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Viterbo con il suo presidente, Donato Ferrucci, e l'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica AIAB guidata da Giuseppe Romano.
Al termine dei lavori, infine, un light lunch di alto livello è stato offerto a tutti i presenti da La Rimessa dei Pescatori, cooperativa di pescatori di Marta, aderente ad Agci.
Elezioni provinciali di Viterbo, la Democrazia lancia il suo grido di speranza
VITERBO – Il commento di Bengasi Battisti sulle elezioni provinciali di Viterbo: “Nonostante tutte le forze politiche abbiano sostenuto un unico candidato alla Presidenza, e nonostante le elezioni di secondo livello, dove gli aventi diritto al voto sono gli eletti nei consigli comunali, un terzo degli elettori ha scelto di non appoggiare questa coalizione trasversale. Un dato che emerge chiaramente, nonostante le pressioni di quella partitocrazia che ha privatizzato l'acqua e occupato con ogni mezzo le istituzioni locali”.
“Significativo anche il gesto dei 31 amministratori che hanno annullato la scheda o l'hanno consegnata bianca: è la dimostrazione di una proposta autoritaria e tutt'altro che autorevole”.
“Questo risultato – conclude - dimostra che la democrazia a Viterbo non è stata cancellata: al contrario, continua a far sentire la propria voce e a lanciare un messaggio di speranza e partecipazione. La scelta di molti elettori di non aderire a logiche di schieramento conferma la vitalità del dibattito democratico e la volontà di difendere il pluralismo nelle istituzioni”.
Tarquinia, la città piange la scomparsa di Maria Bonghi Jovino
TARQUINIA – Nella giornata di ieri, marted’ 23 dicembre, è scomparsa l'archeologa Maria Bonghi Jovino.
Professoressa ordinaria all'Università degli Studi di Milano, Maria Bonghi Jovino ha legato in modo indissolubile il suo nome a Tarquinia, dirigendo fin dal 1982 e per molti anni gli scavi sul pianoro della Civita. Un lavoro scientifico di straordinaria rilevanza che ha portato alla definizione del Complesso monumentale della Civita e allo sviluppo del celebre 'Progetto Tarquinia', oggi riconosciuto a livello mondiale per il contributo determinante offerto alla conoscenza della civiltà etrusca lungo un arco cronologico di circa dieci secoli. Tra le scoperte più significative si ricordano i celebri bronzi votivi – lo scudo, il lituo e la scure – simboli del potere sacro e politico di Tarquinia, testimonianze fondamentali della storia e dell'identità della città.
'Abbiamo appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa della professoressa Maria Bonghi Jovino, cittadina onoraria di Tarquinia dal 2007, eminente studiosa e figura di riferimento internazionale nel campo dell'etruscologia e dell'archeologia Italica'. Lo affermano il sindaco Francesco Sposetti e l'assessore alla cultura Roberta Piroli.
'La città perde una studiosa di altissimo profilo e una persona che ha contribuito in modo determinante a farne conoscere la storia – afferma il primo cittadino -. Il suo rigore scientifico, la passione per la ricerca e il profondo legame con Tarquinia restano un patrimonio prezioso per la comunità e per le generazioni future'. 'Tarquinia non ha solo beneficiato della sua competenza scientifica, ma ha accolto nel tempo anche il suo spirito curioso e appassionato – dichiara l'assessore Piroli -. A nome di tutti coloro che amano la storia, la cultura e la nostra città, vogliamo esprimere gratitudine per l'eredità che ci lascia, fatta di scoperte, di libri, di testimonianze e di amore per Tarquinia'.
Revocato ordinamento di non potabilità per San Martino - Campo sportivo
VITERBO - L'acqua delle zone servite dalla rete idrica San Martino al Cimino - Campo Sportivo è tornata potabile. Il parametro arsenico, come comunicato dalla Asl di Viterbo in data odierna, all'esito delle analisi effettuate da Arpa Lazio, è tornato conforme ai valori previsti dalla vigente normativa. Questo pomeriggio la sindaca Frontini ha pertanto emanato l'ordinanza sindacale (n. 63 del 23 dicembre 2025) con cui revoca il precedente provvedimento (ord. sindacale n. 62 del 18 dicembre 2025), ovvero quello di divieto di utilizzo dell'acqua per uso alimentare. Con effetto immediato, le zone alimentate dalla suddetta rete idrica distributrice Campo sportivo di San Martino al Cimino possono tornare a utilizzare regolarmente l'acqua anche per uso alimentare.
Grazie a chi cammina con noi, a chi partecipa, contribuisce e si mette in gioco
TUSCANIA – L'augurio di Natale da parte di Assotuscania: “Comunità. Cura. Futuro. Sono le tre parole che guidano il cammino di Assotuscania e che sentiamo particolarmente vive in questo tempo di Natale”.
“Comunità - continua - come spazio vivo di incontro, confronto e corresponsabilità.
Cura, come attenzione quotidiana alle persone, ai luoghi, alle relazioni.
Futuro, non come promessa astratta, ma come orizzonte che costruiamo insieme, passo dopo passo”.
“Che questo periodo di festività accolga il nostro desiderio di serenità. Gli ultimi anni sono stati dolorosi e complicati, confidiamo in un 2026 che porti i doni della pace, del dialogo, della convivenza”.
“Grazie a chi cammina con noi,a chi partecipa, contribuisce, si mette in gioco. Buon Natale e Felice Anno Nuovo”.
Tarquinia, lUniversità agraria avvia la vendita della legna da ardere
TARQUINIA - L'università agraria di Tarquinia, con deliberazione della Giunta esecutiva, ha attivato la vendita della legna da ardere che è riservata all'utenza. L'importante novità di quest'anno è che la legna tagliata sarà consegnata a domicilio.
Lo comunicano il Presidente dell'ente, Alberto Riglietti, e il Consigliere delegato Gianluca Pascucci.
Ogni nucleo familiare, costituito esclusivamente da residenti nel Comune di Tarquinia, può acquistare un quantitativo di legna da ardere non superiore a venti quintali per la stagione 2025/2026. La legna proviene dalla sezione boschiva dell'ente situata in località La Roccaccia.
Gli utenti interessati all'acquisto devono recarsi presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, situato in Via Garibaldi n. 17, al piano terra, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30. L'ufficio provvederà a emettere fattura che sarà trasmessa quotidianamente alla ditta aggiudicataria del servizio di consegna della legna a domicilio.
5 consigli per prendersi cura di sé interiormente ed esteriormente
Le feste e le scadenze di fine anno portano tantissime persone a una corsa contro il tempo. Si è sempre di fretta, ci si dedica agli altri e ci si dimentica di se stessi. Il risultato? Stress, nervosismo, ansia e a volte anche depressione. Fermati a pensare… quando è l’ultima volta che ti sei dedicato del tempo di qualità? Non parliamo di farsi una maschera al volo o una piega dalla parrucchiera tra una notifica mail e un impegno dei tuoi figli.
Il nostro corpo ci manda segnali chiarissimi, la nostra mente chiede pause e il benessere fisico e psicologico ne risente. Non si tratta di egoismo o vanità ma di una necessità. Ecco 5 consigli per prendersi cura di sé interiormente ed esteriormente.
La skincare quotidiana
Molti trascurano questo step ma fa davvero la differenza. L’incarnato è uno dei nostri biglietti da visita e ci aiuta persino a sentirci più sicuri di noi stessi. Detersione delicata mattina e sera per liberarla da impurità e smog. Idratazione quotidiana per mantenere elasticità e luminosità. Protezione solare sempre, anche d'inverno e in città. E poi sieri, maschere, trattamenti mirati in base alle tue esigenze specifiche.
Il segreto? Scegliere prodotti di qualità, possibilmente naturali e rispettosi del tuo derma e dell'ambiente. Puoi fare click qui per trovare molti prodotti naturali per la cura della pelle, formulati con ingredienti che la natura ci offre e che il tuo corpo riconoscerà come amici.
L’importanza del movimento
Il movimento è vita, letteralmente. Migliora la circolazione, rafforza muscoli e ossa, rilascia endorfine (quelle che ti fanno sentire bene senza motivo apparente), riduce lo stress, migliora il sonno. E non serve iscriversi in palestra se non fa per te.
Cammina. Balla in cucina mentre cucini. Fai stretching appena sveglio. Prova lo yoga, il pilates, il nuoto. Vai in bici. Sali le scale invece di prendere l'ascensore. Trova la tua forma di movimento, quella che ti diverte, quella che non vedi l'ora di fare. Bastano pochi minuti al giorno.
Alimentazione consapevole
Il cibo non è solo carburante, è informazione per le tue cellule. Quello che metti nel piatto influenza energia, umore, concentrazione, salute della pelle, qualità del sonno. No, non preoccuparti non dovrai seguire diete restrittive che mettono di cattivo umore.
Devi imparare a scegliere cibi naturali, non processati e di stagione. Con un po’ di organizzazione non impazzirai neppure a preparare le cene, potrai organizzarti senza stress. Altrettanto importante l’apporto di acqua che dovrà essere di circa 2 litri al giorno.
Concediti qualche dolce che ti fa felice senza sensi di colpa. Perché il benessere passa dalla gioia, e privarsi di tutto non è mai la risposta.
Prenditi cura del benessere emotivo
Puoi avere la pelle perfetta e il fisico scolpito, ma se dentro c'è caos, niente funziona davvero. La salute mentale è il pilastro su cui si regge tutto il resto.
Trova il tuo modo per staccare la spina. Meditazione, journaling, passeggiate nella natura, lettura, musica, hobby creativi. Qualsiasi cosa ti permetta di spegnere il rumore e riconnetterti con te stesso.
Impara a dire no senza sentirti in colpa. Metti confini sani con persone e situazioni che ti prosciugano energia. Circondati di chi ti fa stare bene, di chi ti solleva invece di trascinarti giù.
E se senti che da solo non ce la fai, chiedere aiuto non è debolezza. Parlare con un professionista può essere il regalo più grande che ti fai.
Sonno di qualità
Dormi abbastanza? Il tuo sonno è di qualità? Crea una routine serale che prepari al riposo: luci soffuse, niente schermi almeno un'ora prima, temperatura fresca in camera, tisana rilassante. Vai a letto e svegliati più o meno alla stessa ora, anche nel weekend. Investi in un buon materasso e cuscini comodi.
Come vedi bastano piccoli gesti per fare la differenza e prenderti cura di te, sia dentro che fuori.
Aspettando Sanremo 2026: i Big annunciati e i favoriti per la vittoria
Dopo l’annuncio di Carlo Conti dei 30 Big partecipanti al 76esimo Festival di Sanremo è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia e con esso anche la corsa ai pronostici per il vincitore della kermesse musicale 2026. Chi sarà il vincitore? Partiamo dal cast completo di Sanremo 2026.
Il cast di Sanremo 2026
I 30 artisti che saliranno sul palco dell’Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026 per la 76esima edizione della più prestigiosa kermesse musicale nostrana sono: Tommaso Paradiso, Chiello, Serena Brancale, Fulminacci, Ditonellapiaga, Fedez & Masini, Leo Gassmann, Sayf, Arisa, Tredici Pietro, Sal Da Vinci, Samurai Jay, Malika Ayane, Luchè, Raf, Bambole di pezza, Ermal Meta, Nayt, Elettra Lamborghini, Michele Bravi, J-Ax, Enrico Nigiotti, Maria Antonietta & Colombre, Francesco Renga, Mara Sattei, LDA & Aka 7even, Dargen D’Amico, Levante, Eddie Brock, Patty Pravo.
Fedez e Masini sono in testa, attenzione a Paradiso
Stando ai dati dei bookmaker sui favori per la vittoria di Sanremo 2026, la coppia Fedez - Masini sarebbe la favorita per il trionfo. Il ritorno del duo, dopo il terzo posto conquistato nella serata dei duetti della scorsa edizione del festival, pone la coppia in pole position per il successo finale.
Tuttavia, anche il cantautore romano noto per essere stato il leader dei Thegiornalisti, Tommaso Paradiso, sarebbe tra i candidati al podio, complice il suo grande charme e seguito di fan.
Alle spalle dei tre artisti la lotta è serrata. Arisa fa il suo ritorno sul palco del Teatro Ariston dopo due successi conquistati con i brani Sincerità e Controvento, rispettivamente nel 2009 nella categoria Nuove Proposte, e nel 2014 nella categoria Campioni. La cantautrice originaria di Genova si inserisce nella lotta degli inseguitori grazie a una inconfondibile forza vocale e a una presenza sul palco dirompente.
I ritorni attesi
Tra i ritorni più attesi e quotati troviamo Ermal Meta e Levante, seguiti da Malika Ayane, Luché e Dargen D’Amico, in una gara che promette tanto equilibrio quanto spettacolo.
Seguono nomi di peso come Michele Bravi, Serena Brancale e Francesco Renga, mentre per alcuni pilastri della musica italiana come Patty Pravo e Raf le quote si alzano. Atteso anche il ritorno del rapper J-Ax, alla sua prima partecipazione da solista.
I talenti debuttanti
Come in ogni edizione del Festival di Sanremo, la partecipazione dei nuovi talenti gioca un ruolo cruciale. Gli esordienti che potrebbero stupire come ha fatto Lucio Corsi nella scorsa edizione sono Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi, Nayt e Samurai Jay. Molto attese anche le Bambole di Pezza, attive dal 2002, tra le realtà più rappresentative della scena pop punk e punk rock italiana. La band milanese è nota anche per le tematiche femministe trattate, dalla gender equality alla lotta contro la violenza, e per la grande energia profusa nelle performance sul palco.
Sanremo 2026: un incontro tra generazioni
Come sempre, il Festival di Sanremo si dimostra come un vero e proprio crocevia di generazioni, a dimostrazione della continua evoluzione della scena musicale italiana. Da una parte il peso della musica consolidata dei grandi ritorni, basti pensare all’icona Patty Pravo, mentre dall’altra affiorano i nuovi linguaggi della musica urban quali Tredici Pietro, Chiello, Samurai Jay, Nayt e Sayf.
Sanremo 2026 come omaggio alla memoria
Il Festival di Sanremo 2026 sarà inoltre un’occasione importante per celebrare alcuni Big della televisione e della musica italiana che ci hanno lasciato: Pippo Baudo, scomparso nel 2025, ma anche Ornella Vanoni e Peppe Vessicchio, recentemente scomparsi. Un possibile omaggio anche alle sorelle Kessler. Quest’anno, Sanremo rappresenterà un’occasione per ricordare i grandi protagonisti della storia della musica e della televisione italiana.
Come si formano le tendenze globali nel settore del gioco d'azzardo: conclusioni degli esperti ...
Il settore del gioco d'azzardo sta subendo cambiamenti significativi. Su diversi siti colpisce la varietà dei giochi offerti. Per gli utenti attivi sono previsti bonus e promozioni regolari. È possibile vivere un'esperienza mobile divertendosi in movimento. Sono disponibili metodi di transazione sicuri e rapidi.
I principali fattori che determinano le tendenze globali includono il progresso tecnologico. Viene implementata l'intelligenza artificiale, che consente di offrire un'esperienza di intrattenimento personalizzata e bonus. L'uso delle tecnologie blockchain apre nuove opportunità per giochi trasparenti e onesti. Lo sviluppo delle tecnologie mobili accelera la transizione di Millioner Casino ai giochi per smartphone.
Fattori che influenzano lo sviluppo del mercato mondiale
Il mercato mondiale dell'intrattenimento d'azzardo sta attraversando cambiamenti dinamici. Su siti di intrattenimento come Millioner Casino e altri, è possibile giocare non solo dal computer, ma anche tramite dispositivi mobili tramite PWA. Ecco i principali fattori che influenzano lo sviluppo del mercato mondiale:
● Progresso tecnologico. Appaiono nuove tecnologie. Intelligenza artificiale, VR e AR, blockchain. Si crea un effetto di presenza, aumenta la trasparenza, i bonus sono personalizzati.
● Accessibilità mobile. Si ampliano le possibilità di intrattenimento. È possibile giocare direttamente in movimento, ovunque ci sia accesso a Internet.
● Cambiamento della demografia dei giocatori. I giovani preferiscono i formati interattivi. Viene stimolato lo sviluppo di nuovi cicli di gioco e di meccaniche.
Per lo sviluppo di successo del mercato mondiale del gioco d'azzardo è importante la combinazione tra tecnologia, demografia, economia, regolamentazione e cambiamenti culturali. È importante un costante adattamento. Vengono creati giochi mobili e personalizzati, vengono introdotti formati innovativi, vengono garantite trasparenza e sicurezza.
Cambiamenti culturali e loro influenza sulla popolarità dei formati
La popolarità dei formati di intrattenimento d'azzardo dipende dalla cultura e dai valori sociali. Le nuove generazioni di giocatori preferiscono soluzioni interattive e personalizzate. Su diversi siti, come Millioner Casino e altri, ci sono regole trasparenti, trame avvincenti e meccaniche di intrattenimento interessanti. Sono di tendenza i formati che offrono interattività e trama. L'interazione sociale è importante. Le regole trasparenti aumentano la fiducia. Sono benvenuti i divertimenti ibridi. Slot con elementi di minigiochi, tornei sociali.
La comparsa di nuove tendenze nell'intrattenimento digitale
Con lo sviluppo dell'intrattenimento digitale compaiono nuovi formati. Su diversi siti, come Millioner Casino e altri, vengono integrate innovazioni; l'esperienza viene adattata alle moderne tecnologie e alle preferenze degli utenti. Tra le nuove tendenze ci sono l'intrattenimento VR e AR, che creano un effetto di presenza e consentono di vivere un'esperienza immersiva.
Tendenze che si sono affermate negli ultimi anni
Il gioco d'azzardo mobile è particolarmente popolare. È possibile giocare in movimento, dallo smartphone o da altri dispositivi. La condizione principale è la disponibilità di accesso a Internet. La personalizzazione basata sull'intelligenza artificiale aumenta la fedeltà. Per i giocatori sono importanti l'accessibilità, la personalizzazione, la gamification e l'onestà.
''Il Natale sia un momento di riflessione, condivisione e solidarietà''
SUTRI - ''Il Natale rappresenta un momento di riflessione, condivisione e solidarietà. Desidero porgere a tutti i cittadini di Sutri i miei più sinceri auguri di Buon Natale, con un pensiero particolare alle persone e alle famiglie che vivono situazioni di fragilità''. Così Antonio Tosi, delegato alle Politiche Sociali del Comune di Sutri, rivolge un messaggio di auguri a tutta la cittadinanza.
''Come amministrazione - prosegue - continueremo a lavorare per rafforzare il senso di comunità, promuovendo inclusione, vicinanza e attenzione verso chi ha più bisogno''.
Tosi auspica che ''le festività possano essere un’occasione di serenità e di rinnovata fiducia nel futuro, nel segno dei valori di coesione sociale e partecipazione che contraddistinguono la comunità sutrina''.
Capodanno 2025, doppio appuntamento musicale a Viterbo
Viterbo – La città prepara a salutare il 2025 con una doppia serata di musica e festa, tra piazza della Rocca e il Teatro dell’Unione, grazie a un programma pensato per coinvolgere tutta la città e tutte le sue generazioni.
A presentare il calendario degli eventi, Il vicesindaco Alfonso Antoniozzi “Queste feste sono il frutto di un team ampio e coeso: collaborando si ottengono grandi risultati”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Fondazione Carivit, che anche quest’anno offrirà alla città il tradizionale concerto del primo gennaio al Teatro dell'Unione, confermandosi una presenza solida e preziosa per il territorio.
Il cuore dei festeggiamenti della notte di San Silvestro tornerà invece in piazza della Rocca. L’assessore al decentramento, Katia Scardozzi, ha evidenziato l’importanza del risultato raggiunto: “Tornare in piazza della Rocca è già un grande traguardo. Vogliamo che questo Capodanno sia un successo assoluto”. A scandire il conto alla rovescia verso il nuovo anno sarà il concerto dei Gemelli Diversi, band capace di parlare a pubblici diversi e di riempire piazze in tutta Italia, rendendo la serata adatta a giovani, famiglie e meno giovani.
Il primo gennaio sarà invece all’insegna della musica d’autore riletta in chiave jazz. Il fondatore della Tuscia Jazz Orchestra, Enrico Maniulli, ha ricordato come il progetto sia nato circa dieci anni fa per valorizzare il potenziale artistico della città: “È una chicca per la popolazione, un grande evento reso possibile da una collaborazione gestita in modo magistrale con il Comune”.
Sul palco del Teatro dell’Unione salirà anche Stefano Gullo, che ha anticipato il senso del concerto: “Porteremo grandi classici italiani reinterpretati in chiave jazz. Sarà uno spettacolo capace di unire tutte le generazioni, rendendo omaggio ai nostri più grandi cantautori”.
Due appuntamenti diversi, ma complementari, per chiudere l’anno e aprire il nuovo nel segno della musica, della condivisione e della voglia di tornare a vivere pienamente gli spazi simbolo di Viterbo.
Addetti alle pulizie del Comune senza buste paga da mesi
CIVITA CASTELLANA - Da mesi senza busta paga, i lavoratori addetti alle pulizie del Comune di Viterbo si trovano senza stipendio e senza tredicesima. Sarà un Natale di magra per gli otto dipendenti della Csf Costruzioni e Servizi, la società che ha in appalto la pulizia di tutti gli immobili comunali, compreso il teatro. Nel mese di dicembre, infatti, non è stata corrisposta né la mensilità ordinaria né la tredicesima, quel piccolo ma fondamentale sostegno economico che sotto le feste aiuta le famiglie ad affrontare le spese natalizie.
I primi problemi sono sorti a settembre di quest'anno quando ai lavoratori non è stata pagata la busta paga di agosto. Successivamente è emerso che l’Agenzia delle Entrate aveva bloccato i conti dell’azienda e che una sentenza del Tribunale di Milano aveva disposto l’annullamento dei pignoramenti. Da quel momento i lavoratori non hanno più recepito la busta paga.
Per evitare il pignoramento delle fatture il Comune ha quindi sospeso i pagamenti, facendosi carico direttamente degli stipendi dei dipendenti. Una scelta che l’amministrazione ha sostenuto per circa tre mesi, fino a dicembre. 'Nei giorni scorsi – spiega Guido Calà, segretario generale della Fisascat Cisl – il Comune è venuto a conoscenza del fatto che l’azienda aveva ottenuto dal tribunale il via libera per il rilascio del Durc e, per questo motivo, ha interrotto l’erogazione diretta degli stipendi'.
'Il comportamento del Comune – sottolinea ancora Calà – è stato senza dubbio ammirevole. Per mesi ha pagato i lavoratori al posto dell’azienda, pur di garantire un sostegno alle famiglie. Sarebbe forse bastato un ultimo sforzo per coprire anche questa mensilità e permettere ai dipendenti di trascorrere un Natale più sereno'.
«Il contratto con la Csf – conclude il segretario – scadrà a breve e a quel punto l’amministrazione dovrà decidere come procedere. Come sindacato abbiamo più volte chiesto al Comune di disdire il contratto e dare l'affidamento ad un'altra impresa, visto che vi erano tutti i presupposti per farlo, ma le nostre richieste sono cadute nel vuoto. Abbiamo già organizzato un incontro presso l’ufficio del lavoro, al quale però i dirigenti aziendali non hanno partecipato. Abbiamo anche richiesto un incontro al prefetto di Viterbo per denunciare questa incresciosa situazione'.
In seguito all’uscita dell'articolo a firma di Alessandra Sorge e alla convocazione richiesta alla Prefettura da parte della Fisascat, la società ha fatto sapere oggi che ha provveduto al pagamento di quanto richiesto cosicché i lavoratori passeranno un Natale più sereno.
Cardiologia, donato un cardiografo portatile al Santa Rosa
VITERBO - Un gesto semplice, ma carico di significato, che rafforza il legame tra comunità e sanità. Al reparto di cardiologia dell’Ospedale Santa Rosa di Viterbo è stato donato un cardiografo portatile, uno strumento che andrà a potenziare l’attività clinica quotidiana e a migliorare l’assistenza ai pazienti.
La donazione è stata fatta insieme dal Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, la Banca Lazio Nord, Unindustria e Ance. Un’alleanza tra istituzioni, mondo economico e tradizione cittadina che ha scelto di sostenere in modo diretto l’ospedale del capoluogo.
A fare da filo conduttore all’incontro è stato il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, che ha ribadito come l’impegno dei Facchini non si esaurisca nella giornata del 3 settembre. “Il nostro spirito non è circoscritto al trasporto della Macchina di Santa Rosa. Promuoviamo attività, cultura e senso di comunità tutto l’anno, e non potevamo non partecipare a un’iniziativa che riguarda da vicino la salute dei cittadini. L’ospedale, soprattutto portando il nome di Santa Rosa, è un patrimonio di tutti”.
A raccogliere e rilanciare questo messaggio è stato il direttore generale della Asl, Egisto Bianconi, ribadendo l’importanza di far conoscere sempre di più l’ospedale Santa Rosa e il lavoro che vi si svolge quotidianamente. Un riconoscimento non solo per lo strumento donato, ma per il clima di partecipazione che l’iniziativa ha saputo generare.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, rappresentanti delle istituzioni sanitarie, Vincenzo Fiorillo, il capofacchino Luigi Aspromonte e i cardiologi del reparto. Il messaggio che emerge è quello di una cittadinanza che sente l’ospedale come parte integrante della propria identità e sceglie di partecipare attivamente alla sua crescita.
Natale nel Viterbese, la tradizione si siede a tavola
VITERBO – Natale è, prima di tutto, tavola. Nel Viterbese la cena della Vigilia e il pranzo di Natale restano due appuntamenti immancabili delle feste. Un’abitudine che resiste al tempo e che quest’anno assume un valore nuovo, anche alla luce del riconoscimento UNESCO della cucina italiana come patrimonio culturale.
Secondo i dati diffusi da Confesercenti, l’84% degli intervistati porterà in tavola almeno un piatto della tradizione per accogliere amici e parenti. Una scelta che si riflette direttamente nel carrello della spesa, dove dominano i prodotti tipici: carni e salumi (16%), olio (15%), dolci (15%) e pesce (14%), seguiti da vini, frutta secca, legumi e formaggi, tutti attorno al 10%.
Per quanto riguarda i primi piatti, la preferenza va senza esitazioni alle ricette “di casa”. Nel 38% dei casi si opterà per pasta alle noci, cannelloni, stracciatella, pasta al forno, lasagne e tortellini: piatti ricchi, legati alla memoria familiare e perfetti per le grandi occasioni.
La differenza tra Vigilia e Natale emerge stà sopratutto nei secondi. A prevalere, nel complesso, è il pesce: il 27% delle famiglie sceglierà un secondo a base ittica, contro il 18% che punterà sulla carne. Baccalà, crostacei, anguilla e frittura mista saranno protagonisti soprattutto la sera del 24 dicembre. Il pranzo di Natale, invece, vedrà tornare in forza i grandi classici della tradizione contadina: agnello, coniglio, pollame, ma anche bovino e suino.
A chiudere il pasto, immancabili i dolci tipici, che restano una voce importante della spesa natalizia e un rito irrinunciabile per le famiglie del territorio.
'Natale sicuro: sequestrati oltre 6 mila addobbi non conformi nella Tuscia
TARQUINIA - È incessante l’impegno dei finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo nel contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale di prodotti non conformi agli standard di sicurezza su tutto il territorio della Tuscia.
Nei giorni scorsi, in occasione delle imminenti festività natalizie, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Tarquinia, nell’ambito dell’operazione denominata “Natale sicuro”, hanno sottoposto a sequestro 6.265 articoli privi delle informazioni obbligatorie previste dal Codice del Consumo.
I prodotti sequestrati – palline di Natale, fiocchi e vari addobbi decorativi – erano esposti sugli scaffali di esercizi commerciali gestiti da soggetti di etnia cinese nei comuni di Tarquinia, Montalto di Castro e Tuscania. Gli articoli risultavano non conformi alle prescrizioni del D.Lgs. 206/2005, che vieta la commercializzazione di prodotti sprovvisti del cosiddetto “contenuto minimo delle informazioni”.
In particolare, mancavano indicazioni fondamentali quali il luogo di origine e produzione, l’eventuale presenza di materiali o sostanze pericolose, i materiali impiegati e i metodi di lavorazione, oltre alle istruzioni d’uso e alle precauzioni necessarie per una fruizione sicura. L’assenza di tali informazioni impedisce al consumatore di compiere una scelta consapevole, soprattutto in un periodo dell’anno in cui questi prodotti vengono spesso utilizzati in ambienti frequentati da bambini, esponendo così a potenziali rischi per la salute.
La merce, dal valore complessivo di oltre 7.000 euro, è stata quindi sottoposta a sequestro. Contestualmente sono state elevate le relative sanzioni amministrative e segnalati alle competenti Camere di Commercio sei soggetti di origine sinica, tutti titolari delle attività commerciali controllate.
L’azione della Guardia di Finanza conferma l’attenzione costante alla tutela dei consumatori e al sostegno degli operatori economici onesti, contribuendo a garantire un mercato più sicuro e trasparente, soprattutto durante le festività natalizie.
Camera di Commercio Rieti-Viterbo: i dati 2025 su trasparenza e servizi alle imprese
VITERBO - Sono stati pubblicati oggi in occasione della Giornata della Trasparenza della Camera di Commercio Rieti-Viterbo i dati relativi alle attività portate avanti nel corso del 2025 in termini di servizi erogati, trasparenza, comunicazione. Una miriade di dati che, come sottolineato dal presidente della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, Domenico Merlani, e dal Segretario generale dell'Ente, Francesco Monzillo, parlano anzitutto di un ente sempre più impegnato a servizio delle 50.921 imprese dell'Alto Lazio e che evade l'85% delle pratiche del Registro Imprese entro 5 giorni dal loro ricevimento con tempi medi di evasione pratiche di 4,8 giorni. In un mondo sempre più rapido ed in cui la digitalizzazione rappresenta un importante fattore di competitività spiccano i 2.416 dispositivi di firma digitale rilasciati con oltre 21.000 imprese aderenti al Cassetto digitale, una piattaforma online gratuita (https://impresa.italia.it/) messa a disposizione dal Sistema camerale che consente all'imprenditore di avere sempre a disposizione i documenti della propria impresa come visure, atti, bilanci, stato delle proprie pratiche e altro ancora. In tema di digitalizzazione, il 2025 ha visto sempre più attivo il Punto impresa digitale camerale, che ha organizzato 4 webinar sulla digitalizzazione per il personale camerale, 10 eventi di informazione e sensibilizzazione sulla digitalizzazione con oltre 300 imprese partecipanti, 120 assessment alle imprese per misurare il grado di digitalizzazione che si aggiungono ai 150 utenti che hanno ricevuto supporto allo sportello, 65 imprese finanziate su 100 partecipanti nell'ambito del Bando voucher digitalizzazione per un totale di oltre 300mila euro erogati.
Di particolare interesse il settore della regolazione del mercato con 305 domande relative a brevetti e marchi compresi rinnovi, ma soprattutto il grande impegno profuso nella promozione del Marchio Tuscia Viterbese, che ha raggiunto in un decennio oltre 230 licenziatari, e del nuovo Marchio REA Qualità Reatina, a cui si può aderire gratuitamente in relazione ai primi cinque disciplinari approvati: oli evo, vini, carni fresche e lavorate, birra, prodotti caseari.
Intensa è stata l'attività in tema di risoluzione alternativa delle controversie con 163 mediazioni e 10 conciliazioni concluse.
In campo promozionale, oltre al bando competitività che ha supportato l'attività delle associazioni di categoria, ricordiamo la recente inaugurazione (presso la sede camerale viterbese) della Sala Panel dedicata ai Comitati d'assaggio professionali degli oli di oliva RI-VT1 e RI-VT2 della Camera di Commercio Rieti Viterbo, che si integra in una piu' ampia strategia di valorizzazione dell'olio evo del territorio, che vede in azione anche la Segreteria dei Comitati d'assaggio professionali della Camera, a cui rivolgersi per la valutazione organolettica dei campioni di olio di oliva extra vergine.
Il 2025 è anche stato il quarto anno di Assaggi, il Salone dell'enogastronomia laziale, che ha coinvolto a Viterbo 70 imprese del Lazio, mentre già si inizia a lavorare all'edizione 2026 in programma dal 16 al 18 maggio. Grande successo hanno riscosso, nell'ambito del progetto Turismo e Cultura realizzato dalla Camera insieme alla propria Azienda speciale Centro Italia, la Fiera del Peperoncino a Rieti, con 372 partecipanti alle degustazioni guidate, le iniziative di trekking che hanno unito 100 persone e 8 aziende locali per valorizzare il territorio di Rieti e Viterbo, 8 show cooking online dedicati a giornalisti e foodblogger di tutta Italia, con dirette streaming su Facebook per far conoscere le eccellenze enogastronomiche locali. Ed ancora: la partecipazione camerale a San Pellegrino in Fiore, a Rieti in fiore e nella realizzazione delle luminarie natalizie a Rieti e Viterbo.
Molti anche nel 2025 gli appuntamenti formativi e informativi in tema di internazionalizzazione, etichettatura, agroalimentare, transizione energetica, Suap e orientamento al lavoro e alle professioni organizzati dalla Camera di Commercio di Rieti Viterbo anche con il supporto della sua Azienda speciale Centro Italia.
