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Acquapendente, commerciali e ricettività: le delusioni delle consigliere di minoranza
ACQUAPENDENTE - 'La distanza tra le promesse e la realtà sembra ancora significativa'. Questo il giudizio delle consigliere di minoranza, Federica Friggi e Domitilla Agostini, riguardo le problematiche legate allo sviluppo delle attività commerciali e delle strutture ricettive di Acquapendente. Le due esponenti di minoranza sottolineano che, nonostante le speranze riposte nella Lista Immagina Aquesio, capeggiata dalla sindaca Alessandra Terrosi, le promesse fatte non si sono concretizzate.
'Era nostra speranza', dichiarano, 'che le attività commerciali potessero diventare le prime strutture di accoglienza turistica del territorio e che le strutture ricettive incentivassero il flusso turistico, portando visitatori nei nostri negozi e nella nostra comunità'. Tuttavia, a gennaio 2025, il panorama che si presenta è tutt'altro che incoraggiante. Le consiglieri lamentano infatti un supporto insufficiente da parte dell'amministrazione comunale, lasciando il settore commerciale e turistico in una situazione di stagnazione.
L'istituto Cardarelli lancia il corso di Python
TARQUINIA - Parte in questi giorni all’IISS Vincenzo Cardarelli un corso di Python dalle basi del linguaggio all’uso delle principali librerie di comandi. Il PNRR DM65 per promuovere lo studio delle discipline STEM in particolare tra le ragazze, ha dato fondi alla scuola per organizzare corsi che orientino gli studenti verso lo studio delle materie scientifiche. Durante tutto l’anno sono stati organizzati 8 corsi Eipass finalizzati al conseguimento delle certificazioni informatiche. I prof Alessandra Barcaroli e Marco Melosso hanno istruito ben 120 studenti che ora sono impegnati a sostenere gli esami del patentino Eipass. Tra l’altro l’IISS Vincenzo Cardarelli è centro accreditato per effettuare gli esami in sede.
Per far capire la profonda connessione tra la geometria, il calcolo vettoriale e le correnti marine, sono stati organizzati i corsi di vela tenuti dagli Istruttori FIV Andrea Tramutola e Alessandro Cesarini. Sono state coinvolte tutte le classi del Geometra Sportivo ospitate dall’Assonautica e dalla sua presidente Federica Ruzzier durante il mese di Novembre.
In questi giorni il corso turistico, grazie alla preziosa collaborazione del prof Alfonso Giacchetti, sta imparando ad usare i visori 3D in realtà aumentata per poter visitare virtualmente musei e vedere opere d’arte.
A Marzo il GRAG, associazione nazionale astrofili Galileo Galilei (grazie ad Antonio Giarrusso), porterà l’astronomia tra i banchi del Cardalab e avvicinerà gli studenti alle stelle grazie ad una serata d’osservazione astronomica al termine del corso.
Giovedì è la volta del corso di Python, tenuto dal prof Alessandro Olivieri. Gli studenti del triennio del Liceo scientifico opzione scienze applicate e i ragazzi del triennio dell’indirizzo AFM programmatori impareranno un linguaggio ad alto livello, orientato a oggetti, adatto, tra gli altri usi, a sviluppare applicazioni distribuite, scripting, computazione numerica e system testing.
Questa è una grande opportunità per gli studenti che possono acquisire uno strumento utile sia in campo universitario che in campo lavorativo, infatti Python è un software spesso usato nella programmazione dei videogames, di simulatori (Arduino) e di strumenti di analisi in generale. Le richieste di partecipazione sono state davvero numerose, ma per questo primo corso si è dato spazio agli studenti che già avevano basi di programmazione, nei prossimi si partirà dall’ABC per permettere a tutti di partecipare.
Prof. Ricci Daniela, Referente STEM per l’IISS V. Cardarelli
Forza Italia Viterbo: incontro per l'organizzazione della stagione congressuale
VITERBO - Si è svolto oggi un incontro cruciale per Forza Italia Viterbo, durante il quale sono state gettate le basi per l'organizzazione della stagione congressuale e si è discusso della riorganizzazione della gestione del partito a livello cittadino, provinciale e territoriale.
Tra i temi affrontati, anche la nuova sede provinciale di Forza Italia, destinata a diventare un punto di riferimento per iscritti, simpatizzanti e cittadini.
All'incontro hanno partecipato Alessandro Romoli, Segretario provinciale di Forza Italia; Francesco Battistoni, Deputato e Segretario organizzativo nazionale di Forza Italia; Elpidio Micci, Capogruppo Comunale di Forza Italia; Francesco Ciarlanti, Capogruppo Provinciale di Forza Italia; Fabrizio Purchiaroni, Commissario Comunale di Forza Italia; Giuseppe Fraticelli, Vicesegretario provinciale di Forza Italia; e Giorgio Garbrecht, Segretario Comunale di Forza Italia Giovani Viterbo.
Dagli Uffizi a Civita di Bagnoregio, ecco Il linguaggio della realtà di Renato Foresti
BAGNOREGIO - ‘Il linguaggio della realtà’ – Renato Foresti. E’ questo il titolo della mostra che animerà gli ambienti dell’Exihibition Space di Palazzo Alemanni a Civita di Bagnoregio, dal prossimo 7 febbraio e fino al 4 di maggio. Un progetto che nasce dalla sinergia tra Comune di Bagnoregio, Casa Civita srl e la famiglia Foresti.
Dall’ottobre 2019 due quadri di Foresti si sono aggiunti alle Collezioni delle Gallerie degli Uffizi. Si tratta di l’Autoritratto ’62 (1962, olio su tela cm. 33x48) e Scuola di pittura (1952, olio su tela cm. 140x104). Già nel 1959 il Comune di Firenze aveva acquistato per la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti il Ritratto di Pietro Bernardini.
A fare da innesco per questa mostra il legame tra Foresti e Bagnoregio e un quadro, donato dalla famiglia al Comune, che raffigura l’ultima rappresentante della famiglia Fabi (di cui l’ingegnere-pittore sposò la sorella minore) che ha vissuto a Bagnoregio.
“Una mostra di livello qualitativo e dai profondi significati per il nostro territorio – dichiara il sindaco di Bagnoregio Luca Profili -. Attraverso la pittura di Foresti recuperiamo una parte della nostra storia, perché proprio la famiglia Fabi donò al Comune di Bagnoregio Palazzo Alemanni, e al tempo stesso offriamo ai turisti la possibilità d’incontrare un illustre esponente del realismo pittorico quale è stato Renato Foresti”.
“Decise di essere ingegnere, ricoprendo incarichi di primo piano, oltre che pittore. Probabilmente fu questa scelta a precludergli la fama di altri che pure ebbe modo di frequentare come Guttuso, Mafai, Pirandello e Monachesi. A dire bene il rilievo della pittura di Foresti sono i suoi tre quadri nelle Collezioni degli Uffizi. Per fare comprendere la sua arte abbiamo deciso di ridare alle stampe il catalogo che accompagnò la mostra realizzata nel 2019 all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e che sarà disponibile, in un numero di copie limitate, a Palazzo Alemanni”. Queste le parole dell’amministratore di Casa Civita Francesco Bigiotti.
L’ideazione e l’allestimento della mostra sono stati curati dalla figlia Maria Luisa Foresti Sestini e da Maurizio Catolfi, che hanno lavorato alla realizzazione del tutto in stretta collaborazione con Casa Civita srl.
“Per celebrare il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa un suo quadro è stato donato al Comune di Bagnoregio – racconta la figlia Maria Luisa -. Il quadro ritrae la cognata Fabiola che è stata l’ultima della famiglia Fabi a risiedere a Bagnoregio dove è scomparsa nel 1952.
Così è nata l’idea della mostra e la sede di Palazzo Alemanni a Civita di Bagnoregio proposta dal sindaco Luca Profili è particolarmente significativa alla luce del fatto che tra i firmatari dell’atto di donazione di Palazzo Alemanni compare anche il nome di Renato Foresti”.
Nel 2019, in occasione dell’acquisizione di suoi due quadri agli Uffizi, l’allora direttore Eike Schmidt aveva parlato in questi termini di Renato Foresti: “La sua opera testimonia ancora oggi come l’arte non sia antitetica ad un mondo fatto di scienza e tecnica. Anzi, è proprio grazie agli strumenti del suo lavoro industriale - fabbriche, officine e macchinari - che i ritratti del Foresti acquistano vivacità. Una pittura quotidiana che non è evasione, ma modo per riflettere e raccontare il proprio mondo analizzando il complesso rapporto tra uomo e macchina”.
La sua produzione artistica è stata abbondante e oggi sue opere si trovano presso importanti Società e in collezioni private e alcune riproduzioni sono state pubblicate in riviste letterarie e artistiche italiane ed estere. Le numerose recensioni delle sue mostre pubblicate sui giornali dell’epoca ne attestano il valore artistico.
Per maggiori informazioni sulla mostra www.casacivitabagnoregio.it/mostre e per un approfondimento sull’artista www.renatoforesti.com
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 17, dal 7 febbraio al 4 maggio.
Pendolari di Orte e Teverina in attesa di riscontri dalle Regioni di Lazio e Umbria
ORTE - I disagi dei pendolari che transitano per Orte sono stati al centro di un incontro presso la Regione Umbria.
Alla riunione hanno preso parte i comitati dei pendolari di Orte e Teverina (stazioni Alviano, Attigliano, Sipicciano) che si sono confrontati con l'assessore regionale ai trasporti, Francesco De Rebotti.
''Durante la riunione - fanno sapere i due comitati - abbiamo illustrato le problematiche, condivise dagli altri comitati presenti, che i pendolari riscontrano ogni giorno, già da tempo, tanto più in questo periodo soggetto a lavori straordinari di manutenzione sulla linea''.
Sul tavolo della discussione i pendolari hanno messo proposte concrete, sia di natura temporanea da attuare nell'immediato per limitare i disagi dei viaggiatori, sia di natura strutturale. Le stesse già state condivise nel precedente incontro con Regione Lazio, Trenitalia e RFI dello scorso 13 gennaio.
''Come Comitato pendolari Orte e Comitato Teverina - dicono - ringraziamo la Regione Umbria per il coinvolgimento e la disponibilità dimostrata verso le criticità del trasporto pendolare; esprimiamo apprezzamento per l'approccio collaborativo manifestato dalle parti interessate e confidiamo che possa evolvere in una proficua e continuativa collaborazione.
A questo clima di collaborazione che si è instaurato - sottolineano - dovranno comunque far seguito interventi risolutivi in quanto la situazione dei disagi per i pendolari è la medesima dalle ultime tre settimane, ovvero dalla data di inizio dei lavori.
Il Copeo ed il comitato pendolari Teverina - concludono - non smetteranno di segnalare e portare all'attenzione degli enti competenti i disservizi che i pendolari sono costretti a subire quotidianamente''.
I due comitati restano in attesa di riscontri dalle Regioni Lazio ed Umbria.
Sutri: targa commemorativa della Shoah vandalizzata nella notte
SUTRI - La scorsa notte, mentre l'Italia si preparava a celebrare la Giornata della Memoria, un grave atto di vandalismo ha scosso la comunità di Sutri. Una targa commemorativa dedicata alle vittime della Shoah è stata staccata, vandalizzata e gettata via. Un gesto che va ben oltre il danno materiale: è un attacco diretto alla memoria collettiva, alla storia dolorosa che non deve mai essere dimenticata.
Manuela Benedetti, della Federazione PD di Viterbo, ha condannato con forza l'accaduto, sottolineando: 'Condanniamo con forza questo atto che ci obbliga ancora di più a mettere in campo tutte le azioni possibili affinché l'odio e l'indifferenza vengano respinti e la memoria difesa e rispettata.' Le sue parole evidenziano come questo atto non solo ferisca la comunità locale, ma ci ricordi l'importanza di difendere la memoria storica contro ogni forma di negazionismo e odio.
Come sottolineato da Benedetti, 'l'odio e l'indifferenza' non possono trovare posto nella nostra società. La memoria è un patrimonio che ci riguarda tutti e va difesa con fermezza. Ogni attacco a essa è un colpo alla dignità umana e alla convivenza civile. Oggi più che mai, è necessario che la comunità si unisca per difendere e tramandare i valori di pace e rispetto che sono alla base della nostra civiltà.
Gli agricoltori pronti per un nuovo sciopero
ORTE - Tornano a scaldarsi i motori della protesta agricola nella Tuscia. Nel tardo pomeriggio di oggi è stata convocata da parte di Felice Antonio Monfeli, presidente del Comitato nazionale di coordinamento e di azione per l'evoluzione agricola (CONCA) una riunione tra imprenditori agricoli per preparare un nuovo sit-in di protesta presso il casello di Orte. 'L'agricoltura sta morendo', è il grido disperato di Monfeli, protagonista, gia lo scorso anno, delle proteste degli agricoltori approdate poi a Roma. 'Siamo tutti sull'orlo del fallimento e non ci fermeremo fin quando il governo non ci darà ascolto. Non possiamo smettere di protestare, altrimenti l'agricoltura muore'. Sotto accusa la mancanza di reddito per le aziende, l'iniquità della Pac, la politica agricola comune europea, e l'impossibilità di fare investimenti a causa della scarsità delle risorse economiche: 'L'agricoltura sta perdendo il suo ruolo sociale, diventando sempre meno appetibile alle giovani generazioni, senza di loro che ne sarà del nostro settore?'.
'Dopo un anno di attività sui territori - ricorda Monfeli - che ci hanno visti tra i protagonisti nel richiedere il riconoscimento dello stato di crisi di tutto il settore, ci sentiamo sbeffeggiati dai politici, dai giornalisti e dai camerieri che ancora urlano di “traguardi storici” ed “esportazioni” alle stelle, nascondendo abilmente che non riguardano le 400.000 aziende agricole, “microimprese a conduzione famigliare” che ancora sopravvivono nella catastrofe in atto'.
'In tanti - aggiunge - vorrebbero mostrare di protestare al nostro fianco per proporre falsi obiettivi, senza tuttavia aver chiari i motivi del disastro.
La chiusura nel 2024 in tutta Italia di 37.851 aziende del solo settore primario, di cui 2.280 nel Lazio, segnala per le province di Viterbo e di Rieti il dramma di 686 famiglie senza più risorse, senza motivazioni per continuare il duro lavoro di decenni di passione e orgoglio, senza nessun ammortizzatore sociale come avviene per l’industria'.
'Siamo pronti per scendere di nuovo in campo - conclude infine Monfeli chiamando tutti a raccolta -. Abbiamo preparato una proposta di legge di iniziativa popolare per la salvaguardia dell’agricoltura, della pesca e degli allevamenti a conduzione famigliare, spiegheremo a tutti cosa sta succedendo e continueremo a cantare le nostre canzoni e a danzare con vento e sotto il cielo'.
Sala d'attesa: le lunghe ore al pronto soccorso di Belcolle
di Fabio Tornatore
VITERBO - Lunghe, lunghissime ore in attesa di visita, del medico o di un responso, sperando non sia grave. Al pronto soccorso di Belcolle l'attesa dopo il triage si può trasformare in un limbo infinito. Molti sono anziani, costretti ad attendere soli perchè oltre la porta scorrevole non può entrare nessuno altro. Un pronto soccorso costretto ad accogliere buona parte della provincia di Viterbo, vista la chiusura di tutti gli altri nel corso degli anni, e che fatica evidentemente a smaltire le file. 'Molte persone non vengono al pronto soccorso se pensano che non sia grave' spiega un signore.
Una signora di oltre 90 anni è entrata alle 11 di mattina per essere ricoverata alle 2 di notte. Un anziano aveva il cellulare datogli dalla figlia, ma non sapeva rispondere. Per lo più si tratta di codici gialli, quindi non in pericolo di vita. Qualcuno è seduto su una sedia, qualcuno viene fatto adagiare su un lettino. Una giovane arriva verso le 9 di sera per essere visitata alle 2 di notte e dimessa alle 3.
Storie di ordinaria sanità nella provincia di Viterbo, come nel resto della penisola, dove gli ospedali e i pronto soccorso faticano dopo le chiusure dell'ultimo decennio, in attesa delle nuove risorse promesse dal Piano di Ripresa e Resilienza.
Chiara Frontini: 'Coltivare la memoria è una scelta di dignità verso noi stessi'
VITERBO - Fermarci a riflettere in questi momenti, e farlo come istituzioni e come cittadini di uno Stato democratico, non è solo una testimonianza di vicinanza al dolore atroce che hanno sofferto le vittime e le loro famiglie, compresi i discendenti ancora viventi. Significa riflettere sul ruolo che proprio quello Stato, ovviamente trasfigurato dalla sua forma democratica a quella dittatoriale del nazismo e del fascismo, e quei cittadini di allora hanno avuto in una storia di odio sistematico, di sopraffazione e violenza quotidiana.
Se è vero che lo sterminio ebraico, le leggi razziali, la cultura antisemita e i totalitarismi del Novecento hanno dei nomi e cognomi, è altrettanto vero che non avrebbero potuto affermarsi senza il consenso della maggioranza dei cittadini che hanno sostenuto, con varie intensità, l’ascesa di questa cultura di morte. Un’adesione morale per alcuni, paura di ritorsioni per altri, magari incuria o indifferenza, tutti atteggiamenti, seppur espressi in forme e modalità differenti, comunque concorrenti a un risultato che è andato oltre ogni limite dell’umanità.
Uomini contro l’umanità. Un percorso iniziato dalle parole, dalla comunicazione, quella di allora certo, mezzi di propaganda d’odio, di distruzione, e di presunta superiorità razziale e morale che hanno iniziato una contaminazione lenta ma inesorabile, tale da plasmare le menti e farle crescere nutrendo la cultura della differenza, dell’intolleranza, del conflitto, del nemico a tutti i costi. E le parole sono cultura, sono definizione plastica di azioni, sono il concepimento concreto di un pensiero, le parole arrivano prima delle cose, e le parole fanno esistere le cose, nella nostra mente.
E allora fermiamoci, e chiediamoci tutti, istituzioni e cittadini, se oggi abbiamo gli anticorpi per evitare che tutto questo accada ancora. Si dice spesso che l'unica lezione che ci insegna la storia è che noi non impariamo mai abbastanza dalla storia. Eh si, perché in questa giornata non possiamo non riconoscere che davanti ai nostri occhi sta andando in onda, ancora una volta, un copione molto tragico che pensavamo di aver consegnato alla storia e invece… è sempre la stessa storia. Una degenerazione delle nostre coscienze ancor prima di una questione politica. Il compito di ognuno di noi è quello di restituire alla storia e al culto della memoria quel significato di attualità, concretezza e urgenza senza il quale sarebbe tragicamente vero che le spaventose atrocità di un recente passato siano state commesse e patite invano. Coltivare la memoria è un dovere verso di voi, cittadini di oggi e di domani, e una scelta di dignità che dobbiamo a noi stessi.
Chiara Frontini
Sindaca di Viterbo
Meteo, domani allerta gialla nel Lazio
VITERBO - La Direzione emergenza, protezione civile e NUE 112 della Regione Lazio ha emesso un’allerta meteo dalla serata/ notte di oggi, lunedì 27 gennaio, e per le successive 18-24 ore. Sono previsti sul Lazio venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali.
Dalle prime ore di domani, martedì 28 gennaio, e per le successive 12-18 ore, sono previste precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie su settori appenninici.
Trattori in piazza: la nuova mobilitazione degli agricoltori
VITERBO - Ancora pochi giorni e in molte città e borghi del nostro Paese i trattori torneranno a sfilare sulle strade e nelle piazze per testimoniare le immutate e forse accresciute difficoltà economiche degli agricoltori. Se quindi non ci sono stati quei mutamenti rapidi e profondi nei quali molti di noi avevano sperato, dobbiamo però rimarcare una dinamica politica nuova e rilevante che si oggettiva nella posizione assunta dal governo e dall'attenzione che gran parte del mondo politico rivolge nei nostri confronti. Un cambiamento in atto forse dovuto alle mobilitazioni dello scorso anno e all'azione, spesso oscura, di chi lavora quotidianamente a tutela degli agricoltori italiani. C'è quindi una nuova sensibilità, ben evidente in Italia e in Europa, che riscontriamo su temi che fino a poco tempo fa erano tabù.
Certo, il calo di oltre 40 miliardi di euro di produzione agricola all'interno dell'UE nell'ultimo anno, compensati da derrate importate in prevalenza dal Brasile, dovrebbe avere indotto alla riflessione chi nell'Unione Europea ha avuto il compito di fissare gli obiettivi della politica agricola comune. Il risultato è comunque quello di un ripensamento e di una presa di distanza anche rispetto a certe scelte ideologiche che, secondo la recentissima inchiesta del giornale olandese De Telegraaf, qualcuno aveva avuto bisogno di finanziare per ottenerne il consenso.
Il vento pare soffiare da altri quadranti, insomma, e da qui si deve ripartire, scegliendo gli obiettivi e le modalità delle prossime dimostrazioni più coerenti possibile con la realtà delle cose. È necessario fare tesoro degli errori che lo scorso anno furono commessi. La mancanza di una vera strategia, la confusione nelle direttive e nella scelta degli obiettivi, la litigiosità, un'eccessiva frammentazione, i personalismi, sono stati fattori che hanno condizionato e limitato la portata di un movimento di protesta coraggioso, ricco di energia e aspirazioni.
Si deve essere consapevoli di quello che si vuole ottenere, capire il contesto nel quale ci si muove, avere idee chiare e precise dello spazio di manovra a disposizione, anche in considerazione delle circostanze che, peraltro, possono sempre diventare imprevedibili. Confagricoltura Viterbo Rieti auspica perciò la costituzione di un unico coordinamento provinciale, democratico, aperto a tutte le forze del mondo agricolo, capace di confrontarsi sia al suo interno sia con l'esterno e in grado di capire chi può essere amico e aiutarci e chi, al contrario, continua a penalizzare e sfruttare il nostro lavoro.
A queste condizioni Confagricoltura Viterbo Rieti appoggerà i presidi e le eventuali manifestazioni, lasciando come sempre liberi i suoi agricoltori di decidere se partecipare o meno ad esse. Siamo convinti che la nuova politica agricola italiana ed europea sarà diversa dalla precedente e a noi più favorevole, ma sappiamo anche, con sano realismo, che spesso le parole non si accompagnano ai fatti. Una nuova testimonianza, intelligente, civile, compatta, può servire ad abbreviare e magari a chiudere questo lungo periodo di sofferenze per tutti coloro che vivono di agricoltura e per l'agricoltura.
Il Presidente di Confagricoltura Viterbo-Rieti Remo Parenti
Indagini su Rudy Guede: richiesta di proroga di sei mesi per approfondire il caso
VITERBO - Sono ancora in corso le indagini su Rudy Guede, l’uomo noto per la sua condanna per l’omicidio di Meredith Kercher, ma ora sotto accusa per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni. La Procura, attraverso la PM Paola Conti, ha chiesto una proroga di sei mesi per approfondire ulteriormente il caso. La richiesta è stata presentata a novembre e ha avuto l’obiettivo di permettere ulteriori verifiche, in particolare su materiali provenienti dal telefono della ex fidanzata di Guede.
Tra i contenuti in questione, figurano circa 100.000 foto, conversazioni e file audio. Tra le immagini più rilevanti ci sono quelle che mostrano segni di violenza sulla ragazza, che le avrebbe inviato a una confidente come prova degli abusi subiti durante la relazione, durata tra il 2022 e il 2023.
Nel frattempo, Guede è ancora sottoposto a sorveglianza speciale con braccialetto elettronico, che gli impone di mantenere una distanza di 500 metri dalla parte offesa. Tuttavia, il termine della misura è ormai prossimo, in scadenza a febbraio.
Antonella Sberna: 'Il passato è una lezione da tramandare, i giovani sono le sentinelle della ...
'Il Giorno della Memoria non è solo un momento di riflessione, ma un impegno collettivo, un monito che ci chiede di ricordare il passato per proteggere il futuro,' ha affermato oggi Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d'Italia/ECR, in occasione della partecipazione alla solenne commemorazione per l'80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, presso il Teatro Ponchielli di Latina. Proseguendo, ha quindi sottolineato come la Shoah non sia stata soltanto il frutto di un sistema di oppressione, ma anche di una pericolosa assuefazione al male, alimentata dall'apatia e dalla complicità passiva.
'Per questo commemorare significa riconoscere l'importanza delle scelte, delle responsabilità e del coraggio di opporsi all'ingiustizia', ha aggiunto durante l'evento organizzato dalla Prefettura in collaborazione con l'Istituto Comprensivo 'Alessandro Volta'. La vicepresidente del Parlamento Europeo si è rivolta in particolar modo ai giovani presenti, protagonisti della giornata con letture, riflessioni e brani musicali sul tema della Shoah: 'Vorrei parlare soprattutto a voi, perché è su di voi che si fonda la speranza di un mondo migliore. Ricordare non significa solo studiare la storia, significa anche agire nel presente. Significa combattere ogni forma di odio, razzismo e antisemitismo, che purtroppo ancora oggi si manifestano in Europa e nel mondo.
Significa difendere la verità.' Ed ha quindi lodato il lavoro dei giovani impegnati nel progetto 'I 5 sensi nella Shoah': 'Il vostro impegno è la più grande testimonianza che il passato non sarà dimenticato. Voi siete le sentinelle della memoria, i custodi di una lezione che deve essere tramandata di generazione in generazione.' Antonella Sberna ha ricordato come l'Unione Europea sia nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, poiché 'l'Unione Europea è il simbolo di un continente che ha scelto di costruire la pace, l'unità e la solidarietà.
Ma quella pace non è scontata: dobbiamo coltivarla ogni giorno, con il dialogo, la conoscenza e il rispetto reciproco.' 'Nel ricordare, ci impegniamo a costruire un'Europa più giusta, più unita, più umana. È questo il modo migliore per onorare le vittime della Shoah e dare un senso al sacrificio che hanno subito,' ha concluso Sberna. In occasione della commemorazione, con la presenza del prefetto Vittoria Ciaramella e le autorità civili e militari, sono state consegnate le medaglie d'onore ai familiari di nove cittadini pontini deportati nei lager nazisti ed è stata ascoltata la testimonianza di Antonio Gnasso, cittadino di Latina deportato nei campi di prigionia in Germania.
Giorno della Memoria: un dovere trasmettere il ricordo
VITERBO - Oggi, in occasione del Giorno della Memoria, il mondo ricorda l'orrore della Shoah, una tragedia che rappresenta un capitolo buio e doloroso della storia dell'umanità'. Così il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, sottolineando l'importanza di questa giornata simbolo della memoria collettiva.
'In questa giornata il pensiero non è soltanto per le vittime della Shoah, per i sopravvissuti e per i loro discendenti, ma anche per tutte le comunità ebraiche nel mondo che, ancora oggi, sono vittime di persecuzioni. Per questo, sono convinto che sia un dovere morale e civile trasmettere la memoria dell'Olocausto alle generazioni future per costruire una società più consapevole e giusta, in grado di prevenire e contrastare la piaga dell'antisemitismo e ogni forma di odio, intolleranza e discriminazione, affinché le atrocità del passato non si ripetano mai più', conclude l'onorevole Rotelli.
Una bella occasione persa per Viterbo
VITERBO - Ritiriamo il nostro Ordine del giorno per il trasporto straordinario della Macchina di Santa Rosa.
Come è noto nella Finanziaria approvata a dicembre scorso la Regione Lazio ha previsto la somma di 150mila euro per effettuare un trasporto straordinario della Macchina in occasione del Giubileo. Una cifra importante giustificata proprio dall'eccezionalità dell'evento. Il sodalizio dei facchini aveva da subito manifestato la propria disponibilità ma la sindaca non ha ritenuto fattibile la proposta. Le motivazioni, i lavori in corso in piazza del Comune, non ci sembrano convincenti, poiché a noi risulta che presto saranno terminati. Ma prendiamo atto della definitiva indisponibilità del Comune e ritiriamo l'ordine del giorno. Sottolineiamo comunque che si tratta di una bella occasione persa per la Città dei Papi, dato che l'agenda degli eventi organizzati dall'amministrazione Frontini per il Giubileo è vuota.
Laura Allegrini
Matteo Achilli
Gianluca Grancini
Pietro Amodio
Andrea Micci
Luisa Ciambella
Giulio Marini
Letizia Chiatti
Marco Bruzziches
BayWa r.e. vende il parco solare di Tarquinia al fondo Re Infrastructure opportunities
TARQUINIA – BayWa r.e., global player nel settore delle energie rinnovabili, annuncia la vendita del parco solare di Tarquinia a RE Infrastructure Opportunities Holding S.à r.l., società gestita da re:cap global investors
Il parco di produzione d’energia composto da 94.388 pannelli solari, situato in un’area industriale a Tarquinia e collegato a una sottostazione realizzata a Civitavecchia, è entrato in funzione nell’agosto 2024. La produzione annua è in grado di soddisfare il fabbisogno di energia di oltre 35.000 famiglie e contribuisce alla transizione energetica del paese
Durante il processo di vendita, si è registrato un significativo interesse da parte di numerosi investitori nazionali e internazionali, a testimonianza delle favorevoli condizioni del mercato italiano e dell'attrattività dell'asset.
BayWa r.e. continuerà ad occuparsi del parco solare di Tarquinia avendo sottoscritto una serie di accordi chiave con l’acquirente, tra cui: contratti di operation & maintenance per l’impianto fotovoltaico e la sottostazione; un accordo di gestione commerciale per un periodo iniziale di due anni; un accordo di marketing diretto, con un prezzo fisso e un contratto PPA (Power Purchase Agreement) a tariffa 'pay-as-produced' per l’anno solare 2025.
Alessandra Toschi, Amministratore Delegato di BayWa r.e. Italia, ha dichiarato: “La vendita del parco solare di Tarquinia segna il compimento di un progetto ambizioso, la cui costruzione è stata iniziata a giugno 2023. È la testimonianza del nostro obiettivo di essere un player primario nel raggiungimento dei target nazionali di produzione di energia da fonti rinnovabili, tutelando al contempo le specificità ambientali e culturali del territorio. Attraverso interventi mirati, abbiamo assicurato la protezione della biodiversità e la valorizzazione del paesaggio in ogni fase che ha caratterizzato la nostra iniziativa. Inoltre, il progetto testimonia la massima attenzione ed eccellenza che poniamo nella progettazione, sviluppo e costruzione dei nostri progetti. Con re:cap abbiamo trovato di nuovo un buon partner per il parco solare di Tarquinia”.
Thomas Seibel, CEO di re:cap, commenta l'investimento: “Con questa transazione stiamo acquisendo un progetto redditizio che diversifica ulteriormente il portafoglio del nostro fondo RE Infrastructure Opportunities. L'Italia offre ottime condizioni per i progetti solari e, grazie alla remunerazione CfD di 20 anni, i nostri investitori beneficiano anche di flussi di reddito garantiti. Sono lieto che stiamo collaborando ancora una volta con BayWa r.e. per l'acquisizione del progetto di Tarquinia. Abbiamo realizzato con successo diversi progetti negli ultimi anni e manteniamo una collaborazione di fiducia”.
Torna Assaggi dal 17 al 19 maggio 2025: pubblicato il bando
VITERBO - Pubblicato il bando per la selezione degli espositori che parteciperanno alla quarta edizione di Assaggi, il Salone dell'enogastronomia laziale, che si svolgerà a Viterbo da sabato 17 a lunedì 19 maggio prossimi.
Il bando, promosso dalla Camera di Commercio di Rieti-Viterbo in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma e pubblicato a questo link https://www.rivt.camcom.it//it/assaggi-salone-dellenogastronomia-laziale_522/ permetterà di selezionare le 85 imprese (o reti di imprese) e i 5 progetti speciali collegati a tematiche agroalimentari promossi da associazioni senza fini di lucro.
Cambia quest'anno la location dell'evento, che verrà ospitato all'interno del complesso di Santa Maria in Gradi dell'Università degli Studi della Tuscia. Il Salone porterà a Viterbo le eccellenze agroalimentari della regione Lazio e sarà affiancato da un ricco calendario di serie di eventi gastronomici tra cui presentazioni di prodotti e produttori/produttrici, show cooking, esperienze sensoriali, degustazioni guidate di prodotti, incontri con giornaliste/i e blogger.
Per presentare domanda è necessario, per le imprese, essere iscritte e attive presso il Registro imprese di una delle Camere di commercio del Lazio, essere in regola con il pagamento del diritto annuale degli anni 2022 -2023 e 2024, svolgere attività di produzione agroalimentare nell'ambito del settore primario o secondario nel territorio della regione Lazio, non trovarsi in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposta a procedure concorsuali.
Il termine per inviare la domanda di partecipazione al Salone è fissato per il prossimo 14 febbraio 2025
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Turismo Marketing Internazionalizzazione e Progetti Europei della Camera di Commercio di Rieti Viterbo all'indirizzo marketing@rivt.camcom.it.
Caporalato, la regione Lazio parte civile nel processo morte Satnam Singh
ROMA - «La Regione Lazio si costituirà parte civile nel processo per la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano che ha perso la vita in modo inaccettabile nelle campagne pontine. L'ho ribadito nel corso della bella iniziativa organizzata dai Consulenti del Lavoro a Sabaudia. L'agricoltura è un settore molto importante per la provincia di Latina, ma avremo tolleranza zero per lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo di cui il caporalato è uno dei fenomeni più barbari. Abbiamo fin subito insediato un Osservatorio Regionale su questo fenomeno, aumentando in organico il numero dei tecnici della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. Per la prima volta è stato varato un Piano Strategico sulla sicurezza e, attraverso il progetto Soleil – finanziato con il fondo sociale europeo per due milioni e mezzo di euro – assicureremo tutele, formazione e soprattutto prevenzione. L'ascolto e il dialogo con le tante imprese oneste, con le parti sociali e con le forze dell'ordine, saranno fondamentali per proseguire questa battaglia di civiltà per salvaguardare la dignità di ogni essere umano».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Lavoratori irregolari e carenze igienico-sanitarie, chiuso ristorante etnico
VITERBO - I Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno predisposto un servizio di controllo di alcuni locali pubblici che ha visto impegnati i militari della Stazione di Grotte Santo Stefano, del Nucleo Carabinieri Forestale, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) del capoluogo, nonché il personale dell'A.S.L. - Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) di Viterbo.
Durante il servizio, presso un noto ristorante etnico è stata rilevata la presenza di due lavoratori irregolari su 17 presenti, che hanno determinato la notifica di sanzioni amministrative per complessivi 10.300 euro e prevedendo la sospensione temporanea dell'attività imprenditoriale. Inoltre, sono state accertate delle carenze igienico - sanitarie, procedurali e strutturali in conseguenza delle quali sono state elevate ulteriori sanzioni amministrative per complessivi 5.500 euro, nonché disposto il sequestro del locale adibito a deposito di alimenti (non autorizzato dall’A.S.L.) e di circa 2.200 kg di prodotti alimentari, in parte scaduti o mancanti di tracciabilità, disponendo la cessazione dell'attività imprenditoriale a tempo indeterminato. Infine, in un terreno di pertinenza del ristorante, sono stati rinvenuti cumuli di scarti di lavorazione edilizia e, pertanto, il titolare è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per gestione non autorizzata di rifiuti.
L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e repressione dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta a quei comportamenti che mettono a rischio la salute dei cittadini e al fenomeno dello sfruttamento della manodopera, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di tutela dei consumatore e dei lavoratori.
Il luogotenente Armando Accettulli è il nuovo comandante della compagnia di Ronciglione
RONCIGLIONE - Il Luogotenente, 53 anni, originario di Brindisi, laureato in giurisprudenza, scienze dell’amministrazione ed in possesso di un master in criminologia, ha assunto l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ronciglione.
Arruolato nell'Arma nel 1995, ha frequentato l’allora Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Velletri per essere poi destinato in Sicilia, alla Stazione di Campobello di Licata (AG) e successivamente all’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di Milazzo (ME).
Dal 2002 ha prestato servizio al Raggruppamento Operativo Speciale e poi al Reparto Operativo del Comando Carabinieri per Tutela Ambientale, partecipando ad articolate attività investigative, anche nei confronti di sodalizio criminale transazionale.
Il Luogotenente Accettulli è giunto nella Tuscia nel 2019, quale Comandante della Stazione Carabinieri di Nepi e, successivamente, è stato destinato al Nucleo Operativo della Compagnia di Montefiascone, ove è stato impegnato in indagini relative al traffico di stupefacenti e al contrasto alla violenza di genere.
Al Luogotenente Accettulli gli auguri del Comandante Provinciale dei Carabinieri Massimo Friano: 'Sono certo che saprà ben figurare e far sentire alla popolazione, alle istituzioni locali e a quanti operano nel sociale la vicinanza e l'operato dell'Arma in favore di tutta la collettività'.