“Mohammed Fall era un ragazzo straordinario che sperava in un futuro migliore per tutta la sua famiglia”

Viterbo - "Era un ragazzo straordinario che sperava in un futuro migliore per tutta la sua famiglia". Fatica, famiglia, speranza. I tre tratti distintivi della vita di Mohammed Fall. Bracciante, morto il giorno di Ferragosto, a vent'anni, nel lago di Bolsena. A riva il 15 agosto, ad aspettarlo c'erano la madre Nabou Wade, gli zii Samba Wade, 60 anni, operaio a Brescia, e Papa Sidy Wade, anche lui operaio. Infine il nonno, Talla Bouya Setk, 69 anni, pensionato, e i cugini, convinti, quel giorno, a salire con lui sul pedalò affittato dalle parti di Capodimonte.Fotocronaca: Giovane morto al lagoArticoli: Giovane morto al lago, la salma di Mohamed Fall restituita alla madreTrovato il corpo del giovane disperso a Capodimonte – Ancora nessuna traccia del ragazzo disperso al lago di Bolsena – Il comune: “Giovane disperso al lago, rinviati i fuochi d’artificio” –  Giovane disperso al lago a Capodimonte, in corso le ricerche di carabinieri e vigili del fuocoThe post “Mohammed Fall era un ragazzo straordinario che sperava in un futuro migliore per tutta la sua famiglia” appeared first on Tusciaweb.eu.

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