NewTuscia – CAPODIMONTE – Il Comune di Capodimonte ha preso parte alla conferenza “Progetti di Città accessibile”, organizzata dal Comune di Viterbo, in collaborazione con i Comuni di Bomarzo e Capodimonte. Un’importante occasione di confronto istituzionale e tecnico sul tema dell’accessibilità nei luoghi della cultura, dell’ambiente e dello sport, con la partecipazione del mondo accademico, delle associazioni e del terzo settore.
L’incontro, ospitato nella suggestiva Sala Regia del Comune di Viterbo, ha visto la partecipazione del prof. Maurizio Errigo, docente di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, promotore scientifico dei progetti in corso nei tre comuni.
A rappresentare Capodimonte è intervenuto il sindaco Mario Fanelli, che ha illustrato gli interventi in corso per garantire la piena accessibilità al patrimonio naturalistico e monumentale del territorio, affermando: “Al fine di garantire il pieno accesso ai nostri luoghi culturali e di interesse naturalistico e monumentale. Un diritto che deve essere universale e non beneficio di poche persone. Parlare di accessibilità equivale a parlare di integrazione, vivibilità e sostenibilità. I progetti presentati con l’Università La Sapienza e con l’aiuto del Prof. Errigo sono mirati a rendere Capodimonte un paese di tutti e per tutti”.
L’assessore Bellocchio, presente al tavolo dei lavori, ha curato la presentazione dei bandi di finanziamento, ringraziando sentitamente il Prof. Errigo “per l’impegno professionale e umano, riconosciuto da tutti i presenti”. In particolare, è stato illustrato il progetto “L’accesso alle vie dell’acqua”, che punta alla realizzazione di uno sport accessibile a tutti: il bando prevede l’acquisto di imbarcazioni professionali per la pratica della vela inclusiva sul Lago di Bolsena e l’installazione di pontili di sollevamento per consentire alle persone con disabilità di accedere con facilità alle acque del territorio. “Lo sport è lo strumento di integrazione più potente che esista – ha dichiarato l’assessore Bellocchio – perché è fatto di regole, competizione, gioco di squadra, sforzo e abnegazione. Permettere l’accesso allo sport significa permettere la piena cittadinanza attiva”.
Durante la giornata sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, tra cui: Emanuele Aronne, assessore all’Accessibilità e Spazi urbani di Viterbo, Rosanna Giliberto, assessora alle Politiche Sociali di Viterbo, Marco Perniconi, sindaco di Bomarzo, Teresa Villani e Maurizio Errigo, docenti dell’Università La Sapienza,
insieme a dirigenti scolastici, educatori e rappresentanti di associazioni impegnate per l’inclusione. Le conclusioni sono state affidate al prof. Maurizio Errigo (“Il progetto e le funzioni con spettro autistico”) e all’assessore Emanuele Aronne con un intervento dal titolo significativo: “Io e te sulla stessa pedana”.
Il Comune di Capodimonte continuerà a lavorare in questa direzione, convinto che accessibilità significhi cittadinanza, partecipazione e giustizia sociale
L'articolo Capodimonte per una cultura accessibile a tutti: “Rendere il nostro patrimonio fruibile è un diritto universale” proviene da Newtuscia Italia.

Custom Search
Aggiungi un commento