Ecoforum di Legambiente Lazio, ecco la lista dei migliori comuni della Tuscia per tasso di ...

2024-01-25
VITERBO – Una mattinata di riflessioni sul tema ecologico all'Ecoforum, evento organizzato da Legambiente Lazio con il patrocinio della regione, presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova. Alla presenza di diversi sindaci della provincia di Viterbo, sono stati analizzati i dati sulla raccolta differenziata e il rapporto delle comunità con i rifiuti.
Viterbo si aggiudica il riconoscimento di provincia più virtuosa nella raccolta differenziata (Viterbo 64,4% - Frosinone 61,6% - Latina 60,9% - Rieti 58% - Roma 52,1%), con 46 comuni premiati come “Comuni Ricicloni”.
Mentre il riconoscimento di comune “Rifiuti Free”, cioè con una produzione di rifiuto secco pro capite minore di 75 kg per anno, lo ricevono 9 paesi della Tuscia: Gallese, Vetralla, Corchiano, Nepi, Vitorchiano, Vasanello, Graffignano, Villa San Giovanni e Fabrica di Roma.
La situazione della raccolta differenziata regionale è appesantita dalle criticità di Roma, come spiegato dal presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi, se non fosse per la capitale, il Lazio sarebbe tra le regioni più virtuose d'Italia, con un tasso di differenziata intorno al 70%, ma la mala gestione dei rifiuti della Città Eterna fa attestare il dato al 50%, al di sotto della media nazionale.

Scacchi ha fatto anche riferimento alla situazione della discarica di Monterazzano, spiegando che una problematica come quella che si è creata, con una sola discarica di servizio per tutta la regione, è inaccettabile e avrà bisogno di essere risolta nel minor tempo possibile.
I migliori 10 comuni della Tuscia per tasso di raccolta differenziata, secondo i dati Arpa Lazio, sono: Nepi (84,24%), Vetralla (80,94%), Oriolo Romano (80,42%), Bolsena (79,96%), Capodimonte (78,94%), Corchiano (78,37%), Vitorchiano (78,31%), Capranica (78,13%), Canino (78,02%), Acquapendente (77,89%).

Per quanto riguarda il comune di Viterbo, il tasso di raccolta differenziata si attesta al 55,59%. Ancora lontano l'obbiettivo del 65% per il riconoscimento di “Comune Riciclone”. Ma più i comuni sono popolosi e più è difficile avere degli alti standard nella differenziata, lo attestano i dati degli altri capoluoghi di provincia laziali: Rieti 55,34%, Roma 45,88%, Latina 42,75% e Frosinone 69,44%.
 
 

VITERBO – Una mattinata di riflessioni sul tema ecologico all'Ecoforum, evento organizzato da Legambiente Lazio con il patrocinio della regione, presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova. Alla presenza di diversi sindaci della provincia di Viterbo, sono stati analizzati i dati sulla raccolta differenziata e il rapporto delle comunità con i rifiuti.
 
Viterbo si aggiudica il riconoscimento di provincia più virtuosa nella raccolta differenziata (Viterbo 64,4% - Frosinone 61,6% - Latina 60,9% - Rieti 58% - Roma 52,1%), con 46 comuni premiati come “Comuni Ricicloni”.
 
Mentre il riconoscimento di comune “Rifiuti Free”, cioè con una produzione di rifiuto secco pro capite minore di 75 kg per anno, lo ricevono 9 paesi della Tuscia: Gallese, Vetralla, Corchiano, Nepi, Vitorchiano, Vasanello, Graffignano, Villa San Giovanni e Fabrica di Roma.
 
La situazione della raccolta differenziata regionale è appesantita dalle criticità di Roma, come spiegato dal presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi, se non fosse per la capitale, il Lazio sarebbe tra le regioni più virtuose d'Italia, con un tasso di differenziata intorno al 70%, ma la mala gestione dei rifiuti della Città Eterna fa attestare il dato al 50%, al di sotto della media nazionale.
 
Scacchi ha fatto anche riferimento alla situazione della discarica di Monterazzano, spiegando che una problematica come quella che si è creata, con una sola discarica di servizio per tutta la regione, è inaccettabile e avrà bisogno di essere risolta nel minor tempo possibile.
 
I migliori 10 comuni della Tuscia per tasso di raccolta differenziata, secondo i dati Arpa Lazio, sono: Nepi (84,24%), Vetralla (80,94%), Oriolo Romano (80,42%), Bolsena (79,96%), Capodimonte (78,94%), Corchiano (78,37%), Vitorchiano (78,31%), Capranica (78,13%), Canino (78,02%), Acquapendente (77,89%).
 
Per quanto riguarda il comune di Viterbo, il tasso di raccolta differenziata si attesta al 55,59%. Ancora lontano l'obbiettivo del 65% per il riconoscimento di “Comune Riciclone”. Ma più i comuni sono popolosi e più è difficile avere degli alti standard nella differenziata, lo attestano i dati degli altri capoluoghi di provincia laziali: Rieti 55,34%, Roma 45,88%, Latina 42,75% e Frosinone 69,44%.
 
 
 

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