2022-05-05Viterbo - La Tuscia Stellata, contest enogastronomico per la promozione dei prodotti tipici, un omaggio a Italo Arieti, gastronomo, esperto di cucina del territorio. Ma anche un paniere del pellegrino, spettacoli, rievocazioni e manifestazioni. Sono solo alcune delle iniziative che passano attraverso “La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia”. Un progetto di promozione del territorio che mette insieme 21 comuni, 1 comunità montana, 40 realtà imprenditoriali e associative, con l'obiettivo di promuovere il territorio. Al Salus Terme, la scorsa settimana il punto della situazione in un incontro coordinato da Ivana Pagliara di PromoTuscia, destination manager della Dmo, con la sindaca Alessandra Terrosi di Acquapendente, comune capofila e Luigia Melaragni, segretario Cna Viterbo e Civitavecchia. Diverse le persone in sala e molti gli interventi e gli spunti emersi. “Il cammino della Francigena – ha detto la sindaca Alessandra Terrosi – è una ricchezza, in termini di presenze e di scambi. Lo è stato anche nei momenti più difficili”. Sulla Dmo, invece: “L'aggregazione è importante per promuovere il territorio, altrimenti è difficile farci conoscere”.
Mettendo a sistema tutti i soggetti coinvolti, come ha sottolineato Luigia Melaragni della Cna. “Per dare valore al territorio – ha spiegato Melaragni – e anche visibilità al nostro patrimonio materiale e immateriale, così come alle attività programmate, enfatizzando gli elementi che ci identificano come Tuscia e che altri territori non hanno. Inoltre, è importante illustrare la Tuscia anche a chi ci abita”.
Molte le strade che portano a questo obiettivo. Gli studenti della scuola di design del Politecnico di Milano daranno forma al paniere del pellegrino. Venanzio Arquilla, docente al Politecnico ha anticipato come nascerà il packaging del paniere. Ci lavoreranno trenta studenti, elaborando idee che potranno anche essere messe in mostra per scegliere la migliore e quindi produrla. Il paniere del pellegrino si potrà acquistare sul territorio, ma anche online, attraverso l'apposito portale. “Partiamo dalla Francigena – osserva Ivana Pagliara – ma non trascureremo altri cammini religiosi, a cominciare dalla Clodia. Puntiamo a dare valore al turismo, volano per l'economia e occasione di lavoro per i giovani. Occorre aumentare arrivi e presenze, attraverso internazionalizzazione, destagionalizzazione, guardando all'innovazione e facendo rete.
La nostra è la Dmo più grande. Una parte importante della nostra attività la dedicheremo alla promozione, pacchetti turistici integrati, partecipando a fiere, cominciando da “Fa la cosa giusta” a Milano. Aperta al pubblico ed è importante esserci, in quanto le abitudini sono cambiate, c'è attenzione verso turismo individuale e in piccoli gruppi”. Una parte importante l'avranno gli educational tour, la collaborazione con le scuole superiori e la messa in rete di tutte le iniziative e manifestazioni presenti in ciascuno dei comuni che fanno parte della Dmo.
Capofila è il comune di Acquapendente, in partenariato con Proceno, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Capranica, Lubriano, Latera, Monterosi, Farnese, Canino, Ronciglione, Piansano, Cellere, Tuscania, Ischia di Castro, Capodimonte, Valentano, Tessennano, Gradoli, Onano e la Comunità Montana Alta Tuscia Laziale.
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