Pietro Brigliozzi
MONTEFIASCONE – Il consiglio comunale che si è tenuto presso la sala consigliare del comune di Montefiascone, nella mattinata del trenta novembre con inizio alle ore nove, è scivolato via senza grandi contrasti, come in altre occasioni, anche se non sono mancati momenti di viva discussione e tensione tra maggioranza e minoranza.
Il sindaco L. Cimarello, con pacatezza, ha risposto alle varie interrogazioni dei consiglieri di minoranza, specialmente su quelle riguardanti la fine del civico ospedale ed in particolare il settore di ematologia che ancora non parte, anche se tutte le opere richieste dal Primario di questo settore, negli scorsi anni, sono state fatte e tutto, a detta del primo cittadino, è pronto. Di contro, però, ci sono alcuni settori come: Laboratorio Analisi, Cardiologia e Radiologia i quali per l’efficiente funzionamento la branchia ematologia è necessario che siano aperti e in esercizio a tempo pieno con gli stessi orari di ematologia. Qualora ed in ogni momento che i sanitari di ematologia hanno necessità di tali settori non gli si può dire sono chiusi ne non in esercizio per cui, ora, perché tale reparto possa essere presente e funzionate in Montefiascone, è necessario che la Direttrice Generale della ASL, con l’interessamento dei responsabili comunali alla sanità, provveda, nei tempi i più brevi possibili, all’efficientamento totale di questi settori, oggettivamente necessari, onde non far trovare i medici operatori in ematologia nell’impossibilità di lavorare nei parametri della sicurezza.
Si è poi passati all’approvazione del bilancio che è stato approvato con i soli dieci voti della maggioranza costituita dalla coalizione a maggioranza PD mentre i quattro membri dell’opposizione ha votato contro.
Si è avuta un’accesa discussione sul problema dei rifiuti solidi urbani, allorché la minoranza ha chiesto informazioni sul costo della raccolta e sul forte aumento che vi è stato sulle bollette dei cittadini. Il consigliere R. Trapé preposto al settore, nella sua risposta, ha affermato che la differenziata è un atto di civico comportamento da parte dei cittadini, poi, da una parte, ha ammesso che per certi cittadini vi sono stati aumenti, per altri no, concludendo, dall’altra, che, comunque, la differenziata porta a porta costa di più di ogni altra forma di raccolta. Il consigliere Morleschi ha replicato che, se tale sistema funziona, il merito è tutto dei cittadini che, in casa, con un lavoro aggiuntivo e impiegando più tempo, devono selezionare i rifiuti, per questo, che poi è un lavoro vero e proprio, avrebbero, o meglio hanno diritto, ad avere una riduzione dei costi ed, in questo contesto, il sistema porta a porta dovrebbe costare di meno.
Un passaggio, anche se veloce, è stato fatto sul nuovo muraglione che sostituirà, lungo le rive del lago, l’attuale in gabbioni di pietra a secco, ormai pericolante in più punti. Lavoro che verrà effettuato dall’ente Provincia ma, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, prevede anche la realizzazione di un marciapiedi per i pedoni ed un area sosta per le auto.
A seguire è stata esaminata tutta una serie di richieste fatte da semplici cittadini ed alcuni professionisti su problemi che, per il loro contenuto, si sono rivelati molto marginali al vivere quotidiano dei cittadini.
Infine il sindaco ha messo a votazione anche l’istituzione della la realizzazione della Centrale Unica di Commitenza consorziando Montefiascone a Capodimonte motivando il fatto che, in base alle nuove norme, i singoli comuni non possono fare più appalti per i lavori pubblici. Il comune si troverebbe bloccato nelle sue attività di lavori pubblici, con questa centrale il problema sarebbe risolto e di due comuni potrebbero continuare a fare appalti per quei lavori pubblici necessari alla collettività; ma su questo problema e qualche altro, per maggiore precisione e chiarezza dovremmo ritornarci sopra quanto prima. Il consiglio si è sciolto intorno alle tredici circa.
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