Pietro Brigliozzi
MONTEFIASCONE – Nella mattinata di domenica presso il salone Innocenzo III, alla Rocca dei Papi in Montefiascone, è stato presentato, in anteprima, il secondo volume della Via Francigena.
Il volume verrà ufficialmente presentato all’opinione pubblica il ventisette corrente mese nella cittadina svizzera di St Moritz ove sarà presente un delegazione ufficiale del paese di Montefiascone, guidata dall’Assessore R. Trapé che rappresenterà anche tutti gli altri comuni della Tuscia. Presenti autorità del settore come il Presidente dell’Associazione Europea della Via Francigena Massimo Tedeschi, il suo vice Renato Trapè, il presidente del Fai con quello del Lions-Club Falisco-Vulsineo Vittoiro Cerica; l’Assessore alla Cultura del comune di Bolsena in vesta anche di rappresentante del sindaco, Giacinta Monachello, senza escludere i signori Cecchini Bisoni proprietari del grazioso castello di Proceno.
Chi ha voluto è potuto salire anche sulla torre del Pellegrino, dalla sommità della quale, a trecentosessanta gradi si può ammirare il più bel panorama d’Italia; dal Tirreno agli Appennini, dai monti Cimini all’Amiata.
La presenza maggiormente qualificata è stata quella della parlamentare On. Alessandra Terrosi coordinatrice del Gruppo parlamentare Amici della Via Francigena che si è costituito alla fine dello scorso anno da una cinquantina di parlamentari appartenenti sia alla Camera che al Senato.
La conferenza è stata introdotta dall’Assessore Trapé che, dopo aver presentato gli ospiti, ha fatto un breve riassunto delle attività svolte in questi ultimi mesi, in vari tratti sulla via Francigena che attraversa il territorio dell’Alto Lazio per una sua più approfondita conoscenza; attività che ha avuto il suo momento più qualificato e qualificante con la tappa Montefiascone-Capodimonte. Tappa che ha avuto un percorso misto, alcuni tratti sulla terra altri in acqua, per poi concludersi con la passeggiata sul lago ed il raggiungimento delle sua isole su una formazione di barche a vela. Il Trapé ha fatto un accenno anche al Giubileo straordinario del prossimo anno che dovrà essere un momento forte per la conoscenza della via Francigena e un momento di accoglienza storico-culturale dei pellegrini che passeranno per essa verso Roma, realtà che dovrà essere gestita con molta oculatezza per la reale conoscienza dei tutta la Tuscia.
Il comune, a tal proposito, ha realizzato anche un timbro speciale che verrà messo su un apposito libretto che si potrà ritirare presso l’ufficio turistico comunale di Montefiascone. L’idea di realizzare questo volume sulla via Francigena è nata nell’incontro tenuto nel paesino toscano di S. Quirico qualche mese fà.
Molto importante è stato ritenuto l’intervento della parlamentare A.Terrosi che nel contesto ha sottolineato come è importante la via Francigena per la conoscenza dei territori di tutta la Tuscia; per fare tutto ciò è necessario essere in rete lavorare tutti insieme. Il grande patrimonio di anni di storia di questo territorio non può e non deve essere disperso. Il gruppo parlamentare, di circa quarantadue elementi, che si è costituito, seguita a lavorare in parlamento proprio per inserire questa realtà anche nel campo della politica coinvolgendola in modo sempre più concreto; ultimamente, ha continuato la Terrosi, si è avuto un incontro anche con il ministro Franceschini che ha condiviso le nostre istanze e si è dimostrato molto aperto alle problematiche storiche-culturali della Francigena aprendo spiragli di possibili investimenti per una sua migliore riscoperta, rivalutazione e conservazione tenendo conto anche di un coinvolgimento dei comuni minori o non strettamente interessati dal passaggio della famosa strada. Un recital, sotto la guida del maestro G. Migliucci, ha concluso la manifestazione.
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