''Terminati gli sversamenti nel lago di Bolsena''

2022-04-04BOLSENA - Allarme inquinamento rientrato per il lago. A riferirlo la giunta Zingaretti in una relazione al Consiglio regionale del Lazio che fotografa lo stato dell’arte. ''A seguito del subentro, in data 20 maggio 2020, della società Talete, gestore Unico dell’Ato di riferimento, in qualità di conduttore del sistema di collettamento fognario e in conseguenza delle attività manutentive poste in essere dal gestore unico sul collettore fognario circumlacuale, gli sversamenti nel Lago di Bolsena risultano terminati e la manutenzione dell’infrastruttura esercitata da Talete garantisce i necessari standard qualitativi. Ad oggi viene confermato il raggiungimento di un assetto gestionale e manutentivo in grado di garantire un adeguato e costante livello di protezione rispetto ai rischi di sversamento nel corpo idrico ricettore del Lago di Bolsena''.
Per quanto riguarda l’impianto di depurazione del Comune di Marta, ''il punto di scarico non impatta sul bacino idrografico del lago di Bolsena e non può essere dunque connesso ai problemi di inquinamento del suddetto lago. Ciononostante, anche per l’impianto di depurazione del Comune di Marta, sono stati espletati i necessari atti amministrativi e tecnici per affidarne la gestione in capo al gestore del Sistema idrico integrato. Si sta, infine, procedendo alla condivisione con gli altri enti sottoscrittori di una modifica del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2020, al fine di garantire una gestione continuativa e definitiva da parte della società di gestione del Servizio idrico integrato in Ato”.
LA CRONISTORIA
Sui problemi di inquinamento del lago di Bolsena derivanti dall’inadeguatezza dell’impianto fognario, ''in violazione della Direttiva 2000/60/CE e della Direttiva 91/271/CEE'', era intervenuta nel luglio 2014 la Commissione europea, chiedendo informazioni. La Regione Lazio aveva assunto il ruolo di soggetto attuatore per la realizzazione dei lavori di ''Adeguamento della rete fognaria e depuratore Cobalb a servizio dei Comuni del lago di Bolsena'' e il 5 settembre 2017 i lavori di adeguamento vennero consegnati. Successivamente, con determinazione ''del 23 aprile 2020 si è provveduto alla risoluzione del contratto relativo ai suddetti lavori e successivamente sono state completate le attività afferenti alla definizione dello stato di consistenza delle opere realizzate''. Precedentemente era stato approvato un protocollo di intesa tra Regione Lazio, Amministrazione provinciale di Viterbo, Ente di governo dell’autorità d’ambito territoriale ottimale, società Talete e Comuni (Bolsena, Capodimonte, Gradoli, Grotte di Castro, Marta, Montefiascone, San Lorenzo Nuovo, Valentano, Bagnoregio ''per l’affidamento della ricognizione, con manutenzione ordinaria e straordinaria, della successiva attività di progettazione e conduzione operativa del sistema infrastrutturale ex Cobalb''. A seguito dell’ingresso, in data 20 maggio 2020, della Talete quale conduttore del sistema di collettamento fognario, ''si è realizzato un assetto gestionale e manutentivo in grado di garantire un adeguato e costante livello di protezione rispetto ad eventuali rischi di sversamento nel corpo idrico ricettore del lago di Bolsena''-

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