In attesa che il 31 Ottobre torni l'ora solare, dovremo, da domani, fare i conti con il nuovo orario.
Stanotte, infatti, dovremo spostare le lancette in avanti diun'ora.
Gli esperti avvertono che il nostro fisico ne risentirà, ma non l'economia: si stima che nel 2010 si arriverà a risparmiare circa 90 Milioni di euro.
Questa notte si torna all'ora legale: fra le 02.00 e le 03.00 le lancette dell'orologio dovranno essere spostate avanti di un'ora.
Un'ora in meno di riposo che si tradurrà nei prossimi 7 mesi in un risparmio energetico consistente.
Lo riferisce in una nota Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione.
"Durante il periodo di ora legale, che partirà nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo - si legge nel comunicato - Terna prevede, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 644 milioni di kilowattora (640 milioni di kWh il minor consumo del 2009)".
"Si tratta di una quantità di energia corrispondente quasi alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia.
In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 14 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2010 è pari a 90 milioni di euro".
"Il minor consumo di energia si apprezza anche nella riduzione di CO2 non immessa nell'atmosfera per un valore stimato di oltre 300 mila tonnellate".
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