Tornano le canoe sul Lago di Bolsena: è stato un successo il raduno di Capodimonte

NewTuscia  – CAPODIMONTE – Le acque del lago di Bolsena sono finalmente tornate a riempirsi dei mille colori delle canoe! Dopo anni di interruzione dovuta alla pandemia un centinaio di atleti, di appassionati, di escursionisti abituati a scivolare sulle acque hanno risposto all’invito di alcune associazioni e si sono incontrati per pagaiare insieme intorno alle isole del lago.
Partiti dal Club Nautico Capodimonte, istituzione che da sempre -nella sua lunga storia- ospita in spirito di amicizia e fratellanza ogni iniziativa sportiva che si svolga sul lago, i canoisti hanno raggiunto le acque prospicienti il promontorio di Capodimonte, si sono poi diretti verso l’isola Martana e da qui alla Bisentina, per poi fare ritorno a terra per il meritato appuntamento gastronomico.
Abbiamo visto imbarcazioni di ogni tipo: canoe tradizionali mosse dalla pagaia a una pala, kayak con pagaia a due pale, canoe governate con tecnica kayak e viceversa, SUP (sigla che sta per Stand Up Paddle, cioè le tavole che si conducono dalla posizione in piedi con una lunga pagaia a una pala e che danno, a chi le guida, l’impressione di camminare sull’acqua), SOT (Sit On Top, che indica le canoe aperte, senza fiancate laterali, simili ad assi da surf coi seggiolini integrati). Abbiamo visto canoe pneumatiche, canoe oceaniche tahitiane con il tradizionale bilanciere ma nella loro espressione più moderna in fibra di carbonio, kayak da gara di velocità, kayak da discesa, corti kayak da onda. Abbiamo apprezzato ancora una volta i magnifici “legni” di Mario Bocci, da lui costruiti con la sapienza del maestro d’ascia e che sono autentiche sculture galleggianti sull’acqua. Non mancava una delle barche tradizionali del lago, anche se di origine asiatica: il dragon boat coordinato da Carlo Cagnucci e che tante soddisfazioni raggiunge da anni in termini di piazzamenti ai primi posti dei campionati italiani ed europei.
Ma soprattutto abbiamo visto persone di tutte le età e provenienti da ogni esperienza: dai bambini accompagnati dai loro genitori a canoisti espertissimi che hanno solcato tutte le acque del mondo, come Angelo Carlini e Alcide Moschini. Abbiamo incontrato pagaiatori over 80, sia uomini che donne, ed atleti di livello internazionale: tra questi non si potevano non notare le poderose spalle e la simpatia di Sasha Cardini, salito per ben due volte sul podio dei Campionati del Mondo di Canoa-polo (nel 2016 e nel 2018) con la Nazionale italiana. Non mancavano atleti provenienti da altre discipline sportive e che per la prima volta hanno deciso di cimentarsi con la canoa, come la pallavolista Gaia Torrigiani, ammirata per la sua atletica bellezza. La manifestazione è stata organizzata dal Club Nautico Capodimonte e dai club Elliott Dragon ed Etruria Dragon, con la collaborazione delle associazioni Andos Civitavecchia, Abbraccio Rosa e Donna Più Lilt, tutte presenti al raduno con i loro tesserati.
Carlo Cagnucci sottolinea l’importanza del Dragon Boat come strumento di inclusione: “può essere messo in navigazione da equipaggi di persone di tutte le età, da donne ed uomini insieme, e rappresenta un ponte tra la cultura asiatica, da dove proviene questa barca, e gli sport del remo occidentale. Offre bellissimi momenti di socialità, invita alla cooperazione ed è la barca ormai da tanti anni simbolo delle donne che lottano e vincono contro le malattie del seno, che sono sempre presenti coi loro equipaggi. Gli sport del remo insegnano il rispetto per l’ambiente e ne permettono la migliore conoscenza: muoversi sull’acqua pagaiando invece che accendere un motore permette un più diretto rapporto di scoperta di ogni tipo di habitat acquatico, dal mare ai fiumi e ai laghi. Lo sport è la medicina migliore per affrontare ogni malessere della vita”.
Fabio Vergari, presidente della associazione Elliott Dragon, si associa e dice: “è sempre un piacere partecipare a queste manifestazioni ed è stato importante vederle riprendere dopo anni di stop, ed è bello esserci questa volta in veste di organizzatori.
Ringraziamo tutti gli intervenuti e diamo loro appuntamento alla prossima estate!”
Francesco Gerunzi, il presidente del Club Nautico Capodimonte, dichiara: “per l’ennesima volta il sodalizio che ho l’onore di presiedere ha ospitato una grande manifestazione, che ha visto i valori della solidarietà e dell’amicizia venire ancora prima di quelli sportivi. Ringrazio il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli per l’appoggio della amministrazione comunale alla nostra iniziativa e invito tutti gli interessati ad essere presenti domenica 20 agosto alla tradizionale Lagolana, manifestazione velistica aperta a tutte le classi di imbarcazioni presenti sul lago, ed al 16° Trofeo Lorenzo Faina, con appello delle barche in acqua previsto per ore 14,00.
E’ Alcide Moschini che fa il sunto della bella giornata: “il popolo della canoa è vivo e presente!”
Ulteriori informazioni sulle attività del remo e della pagaia in svolgimento sul lago di Bolsena sono disponibili presso il gruppo Facebook “Gruppo Canoisti Lago di Bolsena”.
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