Videosorveglianza: il ministero dell'Interno 'premia' 9 Comuni della Tuscia

2023-07-06VITERBO - Trentasei milioni di euro complessivi da destinare ai Comuni per il rafforzamento della sicurezza urbana, 478 i progetti di videosorveglianza approvati in tutt'Italia su 2000 richieste di accesso ai fondi. Ieri il ministero dell'Interno ha reso nota la graduatoria dei Comuni ammessi al finanziamento. Nella Tuscia passano i progetti di 9 Comuni su 18 per un importo complessivo di 230,637 euro da destinare all'installazione delle telecamere.

Tutti avevano superato il primo step presso la prefettura con l'approvazione della proposta progettuale da parte del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Tra i criteri adottati dal ministero per la stesura della graduatoria finale, l'indice di delittuosità comunale e il numero di abitanti.
I Comuni della Tuscia ammessi al finanziamento risultano Viterbo per 32.738.019,24 euro, Vasanello per 34.505.801,05 euro, Vetralla 32.148.643,82 euro, Capranica 32.761.094,50 euro,  Monte Romano 28.331.656,85 euro, Celleno 22.568.188,04 euro, Bassano in Teverina 19.279.150,04 euro, Corchiano 19.077.332 euro e Capodimonte per 9.277.161,01 euro.
Esclusi invece Graffignano, Civitella d'Agliano, Nepi, Tarquinia, Grotte di Castro, Canino, Blera, Tuscania e Civita Castellana.
'La videosorveglianza rappresenta uno strumento di grande importanza per l'innalzamento degli standard di sicurezza - ha detto il ministro Piantedosi - Grazie alle risorse rese disponibili dal Viminale e al supporto finanziario offerto ai comuni per la realizzazione degli impianti, puntiamo a una sua progressiva estensione sul territorio, condividendo le istanze che, in questa direzione, ci provengono dagli stessi sindaci. L'uso di questa tecnologia è oggi un elemento cardine per prevenire e contrastare, nelle aree urbane come nelle realtà di più piccole dimensioni, fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. Offre, inoltre, un prezioso supporto nella gestione delle situazioni di rischio e nelle attività di indagine, per assicurare alla giustizia gli autori dei reati. Continueremo lungo questa strada - ha concluso il ministro - investendo per migliorare la sicurezza dei nostri cittadini'.

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