MONTEFIASCONE - E’ iniziata nel miglior modo la settimana di stage di calcio alla stadio delle Fontanelle. Federico Sciuga, dopo alcuni mesi di duro lavoro per l’organizzazione di questa importante settimana, si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti e di come essa è iniziata.
Ben sessantacinque sono i ragazzi che si sono iscritti alla manifestazione che li vedrà impegnati mattino e pomeriggio sul campo da gioco. I ragazzi, per tutti questi giorni, consumeranno il pranzo nei locali della società sportiva adeguatamente attrezzati per l’occasione. Il vitto viene fornito da una prestigiosa società di catering del comune di Capodimonte, mentre il servizio di mensa, in buona parte, viene svolto dalle mamme degli stessi ragazzi; ad esse il plauso di tutta la società, ha dichiarato Sciuga, nella sua valutazione del positivo andamento di queste giornate.
Abbiamo avvicinato il Tecnico ed istruttore delle giovanili dell’Empoli, presente a Montefiascone per questa settimana, il sig. Francesco Nuti: Empoli in serie A una bella soddisfazione!
Una bella emozione, con una bella squadra, in una stagione comunque difficile. Empoli, una realtà geograficamente piccola, non era tra i favoriti, tuttavia siamo, non solo riusciti ad entrare nella serie A, ma abbiamo anche evitato i play off; e questa è stata la soddisfazione più grande. Il settore giovanile, uno dei più quotati d’Italia, ha senz’altro beneficiato di questa situazione. Non possiamo dimenticare i vari Tonelli, Tavano, Rugani, Hisay, accanto a Moro, Pucciarelli, tutti giovani.
Il peso e l’importanza dei club affiliati, quasi cellule periferiche!
Le affiliazioni di squadre e club che militano nei campionati regionali e nel calcio dilettantistico, per noi sono vitali, in quanto ci consentono di avere a disposizione ragazzi validi che altrimenti sarebbero preda di altre società. I club affiliati non li abbiamo soltanto noi, anche se l’Empoli è la società che cerca di averli più di altre. Le società affiliate apprendono tecnicamente da noi ma al tempo stesso noi facciamo tesoro della loro esperienza nei campionati inferiori che aiuta molto ed è necessaria per crescere.
La società del Montefiascone come la ritenete inserita nei vostri programmi?
Per noi è la più importante al di fuori del mondo calcistico della Toscana. E’ la nostra base nel Lazio, non solo per le strutture che riteniamo molto efficienti accanto alla serietà della società, ma anche per la qualità calcistico-agonistica dei ragazzi che, notiamo, sta crescendo e migliorando di anno in anno. I risultati che tutte le giovanile di Montefiascone hanno raggiunto nello scorso campionato ne sono la riprova indiscutibile.
Tenendo conto della psicologia del ragazzo dei suoi rapidi entusiasmi e di contro delle sue improvvise delusioni come va la collaborazione tra Empoli e società affiliate?
Fino ai quattordici anni, per regolamento, i ragazzi devono stare nel loro paese poi possono venire nel nostro centro giovanile. Al di la di questo, però, esiste una collaborazione tecnica tra i nostri e quelli delle affiliate. B asta un avviso telefonico ed i tecnici della società affiliata, come il vostro caso, possono venire nel nostro centro per partecipare agli allenamenti, a tornei con altre società, ad amichevoli insieme ai ragazzi del nostro vivaio.
Pietro Brigliozzi
Francesco Nuti
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