2015-03-05BRUNA ROSSETTI (CONFCOOPERATIVE): PROGETTO DANTE, AL VIA GLI INCONTRI NELLE SCUOLE
VITERBO - ''Al via gli incontri nelle Scuole primarie e secondarie del distretto del Lago di Bolsena per trattare temi di ecologia e territorio e spiegare ai ragazzi il particolare ciclo biologico dell'anguilla. Gli incontri sono svolti dall'A.I.S.E.C., l' Associazione Italiana Socio-Educatori alla Cooperazione, e rientrano nel Progetto D.AN.T.E. (Distribuzione dell'ANguilla nel Territorio dell'Etruria meridionale, Sistema ecologico del fiume Marta e Lago di Bolsena) finanziato dalla Regione Lazio nell'ambito del Fondo Europeo della Pesca 2007-2013''. A renderlo noto è Bruna Rossetti, Presidente di Confcooperative Viterbo e Rieti. Il progetto D.AN.T.E. è sostenuto e realizzato da Confcooperative Viterbo in collaborazione con Enel GreenPower, Provincia di Viterbo, Camera di Commercio di Viterbo, Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano, Fedagri e i pescatori del Lago di Bolsena.
''Gli incontri nelle scuole – spiegano Paolo Fiorenzo di AISEC e Stefano Cerioni, responsabile tecnico del Progetto Dante – riguarderanno la Classe IV del Liceo Scientifico di Tuscania, le Classi III A e B, IV A e B della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo Molinaro di Montefiascone e le Classi V A, B, C e IV e V del plesso di Zepponami, la Classe IV D della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo Ruffini di Valentano, plesso di Capodimonte, e infine le Classi 2D e 2E dell'Istituto Comprensivo di Grotte di Castro, plesso di Bolsena''.
''L'obiettivo del progetto D.AN.T.E. – prosegue la Rossetti – è quello di fare sistema per preservare i contesti naturali del nostro territorio e favorire il ripopolamento dell'anguilla del Lago di Bolsena, sviluppando sistemi di gestione e di miglioramento degli ambienti territoriali di riferimento. Un investimento che porta sul nostro territorio oltre 300mila euro e che parte da una forte condivisione degli obiettivi proposti. Le azioni che realizzeremo, e che prevedono anche incontri di formazione nelle scuole, non saranno inoltre limitate al ripopolamento del lago attraverso la semina dei giovanili di anguilla, ma punteranno anche al recupero ambientale del fiume Marta, che nel corso degli anni ha subito delle interruzioni. Quindi – conclude Bruna Rossetti – ripopolamento, ma anche riqualificazione del sistema fiume-lago, e dunque del territorio''.
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