2017-08-12CAPODIMONTE – Una morte da eroe, quella di Yassine Faid di 26 anni. Ieri pomeriggio il giovane di origini marocchine si è spento nelle acque del lago di Bolsena, sponda di Capodimonte, per salvare una bimba di 10 anni caduta dal pedalò. A ritrovare il corpo del ragazzo, dopo circa 20 minuti di ricerca, il gestore del chiosco La Bussola e un suo collaboratore.
Secondo le prime ricostruzioni, il cittadino straniero, insieme alla propria famiglia, si trovava su un pedalò quando, per cause ancora da accertare, una bambina di 10 anni che era a bordo è scivolata cadendo nelle acque del lago. L'uomo, l'unico che sapeva nuotare, si è buttato per salvarla. Tirata su la piccola e messa in salvo, lo sfortunato purtroppo non è riuscito più a riemergere, forse a causa di un malore.
Il corpo è stato ritrovato una ventina di minuti dopo dal gestore de La Bussola e da un suo collaboratore. Portato a riva a nulla è valso il tentativo, per oltre mezz’ora, di rianimarlo da parte di alcuni medici presenti sulla spiaggia e da un carabiniere. Ma per Yassine Faid non c’è stato nulla da fare. Sul posto dopo la tragedia i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
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