2019-05-11Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Capodimonte
CAPODIMONTE - La magistratura amministrativa (dopo il TAR ora anche il Consiglio di Stato) ha nuovamente dato ragione al Comune di Capodimonte nella contreversia relativa alla revoca della concessione di gestione del porto turistico.
La ex società concessionaria aveva infatti invocato la illegittimità della delibera con la quale si era proceduto alla risoluzione per grave inadempimento della convenzione di concessione. La stessa società infatti non pagava il canone da tre anni, accumulando un debito di circa 178 mila euro nei confronti della collettività
Inoltre la Fidal riteneva di aver subito un grave danno irreparabile anche dalla volontà espressa dal Comune di acquisire i pontili, chiedendo cosi di sospendere gli atti comunali, risuscitare la vecchia convenzione e ritornare nuovamente a gestire il porto
Ora il CdS con una ordinanza del 9 maggio ha rilevato ad una prima sommaria lettura l'inesistenza di evidenti questioni di illegittimità nell'operato del Comune oltre alla mancanza di pregiudizio attuale ed irreparabile patito dall'ex concessionario, condannando peraltro l'appellante al pagamento delle spese processuali
Con questo giudizio inappellabile, si apre dunque una sostanziale schlarita sulla operatività del porto per la imminente stagione turistica, iniziata con la pubblicazio ne del bando per l'assegnazione dei posti barca e si concretizzerà con il prossimo affidamento dei servizi portuali.
Malgrado la pubblicità divulgata sugli organi di informazione da parte dell'ex concessionario, il Comune di Capodimonte è e rimane l'unico gestore del locale porto turistico
Il sindaco
Mario Fanelli
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