2019-05-21
VITERBO – Omicidio di Norveo Fedeli, la polizia scientifica passa al setaccio la scena del crimine. Questa mattina un nuovo sopralluogo nella jeanseria di via San Luca: stop al traffico e transenne di fronte all’entrata del negozio per permettere agli inquirenti di analizzare ogni centimetro quadrato della boutique nella quale lo scorso 3 maggio, il 74enne Norveo Fedeli è stato ucciso a colpi di sgabellate.
A confessare l’omicidio il 22enne Michael Aaron Pang, in carcere con le pesantissime accuse di omicidio volontario e rapina aggravata.
Dopo essere stato rintracciato a Capodimonte, dopo appena 12 ore di fuga, il giovane è stato tratto in arresto e recluso a Mammagialla: la confessione è arrivata durante il suo interrogatorio in carcere.
''L’ho ucciso io – ha detto al giudice, alla presenza dei suoi due avvocati difensori – chiedo scusa alla sua famiglia e a tutta la comunità''-.
Questa mattina, intanto, a distanza di circa venti giorni dalla tragedia, un nuovo sopralluogo della polizia scientifica, che permetterà di ricostruire quei drammatici istanti all’interno della storica boutique Fedeli. Sul posto è presente anche l'avvocato Lidia Ladi, difensore di Michael Aaron Pang.
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