NewTuscia – VITERBO – Il coronavirus si sta diffondendo anche nella provincia di Viterbo, dove attualmente sono presenti 116 contagi. Si tratta di ore decisive, durante le quali gli ospedali di tutta la regione si stanno attrezzando per far fronte all’emergenza.
Nel Lazio, comunica l’assessore regionale D’Amato, saranno ricavati altri 600 posti letto: “Il sistema regionale sta tenendo”, mentre presso l’ospedale Belcolle, che sta riorganizzando i propri reparti, ulteriori 30 posti di malattie infettive saranno disponibili entro il 25 marzo. Inoltre sarà riorganizzato il laboratorio analisi, in quanto 11 operatori sanitari sono risultati positivi al Covid 19 ed attualmente si trovano in isolamento presso la propria abitazione.
Così la Asl Viterbo: “In queste ore si stanno valutando tutte le soluzioni di riorganizzazione dell’unità operativa, al fine di rimodulare le attività, in base al personale presente in servizio. Il Team operativo Coronavirus sta ricostruendo la catena dei contatti stretti degli operatori, al fine di definire un chiaro link epidemiologico con i casi precedentemente comunicati. Tutte le azioni di prevenzione sono state già messe in atto: sanificazione degli ambienti, attivazione degli isolamenti domiciliari fiduciari, esecuzione dei tamponi”.
Il capoluogo è la città più colpita del viterbese, con 47 casi. Segue Tuscania, con ben 22 casi, poi Bolsena e Tarquinia con 7 casi ciascuno, Montefiascone con 5 casi, Acquapendente e Faleria con 3 casi ciascuno, Castiglione in Teverina, Marta, Oriolo Romano, Orte, Vetralla, Vitorchiano, tutti con 2 casi; a Bagnoregio, Bassano in Teverina, Capodimonte, Cellere, Civita Castellana, Gradoli, Grotte di Castro e Vignanello si registra un caso. Attualmente, nella Tuscia ci sono stati due decessi.
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