2020-04-11
CELLENO – Da ieri il comune di Celleno è isolato dopo che la Regione Lazio ha fissato una serie di misure più restrittive chiudendo così il paese. I residenti non possono uscire, limitatissime le possibilità di accesso al comune. A presidiare gli accessi i carabinieri mentre nelle prossime ore potrebbe arrivare anche l'esercito. Questa ''stretta'' si è resa necessaria dopo la scoperta di un focolaio covid 19 all'interno di Villa Noemi. Nella casa di cura 29 ospiti su un totale di 34 e circa la metà dei 15 operatori è risultata positiva al Coronavirus. Complessivamente sono 38 i positivi nella struttura a cui si aggiungono i 14 sul territorio comunale, già noti nei giorni scorsi. Un'incidenza alta se si considera che il paese conta poco più di 1300 abitanti.
Intanto la Asl sta monitorando anche altre due case di riposo presenti sul territorio. Un analogo provvedimento di isolamento era stato preso dalla Regione le scorse settimane a Nerola dopo i casi di coronavirus riscontrati negli ultimi giorni e tutti riconducibili a una casa di riposo della cittadina. In quella circostanza il sindaco chiese ed ottenne di effettuare i tamponi su tutti i residenti del comune.
Intanto il primo cittadino di Celleno, Marco Bianchi, fa sapere che: ''gli ospiti trovati positivi al momento hanno sintomi lievi o sono del tutto asintomatici e saranno seguiti da una equipe medica inviata sul posto appositamente per occuparsi della loro cura. La situazione è chiaramente molto delicata ed è comprensibile che si venga presi dalla preoccupazione per la difficoltà di quanto sta capitando. In questo momento però è molto importante mantenere la lucidità e continuare a comportarci secondo le regole, impedendo così ogni possibilità di diffusione del contagio. Ognuno di noi può contare su una comunità che non è mai stata così unita e desiderosa di uscire tutti insieme da questo difficile momento.
Siamo vicini soprattutto agli anziani, i soggetti più fragili, che vorremmo abbracciare, uno per uno, alle lavoratrici e ai lavoratori che continuano con coraggio a svolgere il loro compito e alle loro famiglie che, seppur con apprensione, li sostengono. Rimaniamo fiduciosi, remiamo tutti nella stessa direzione''.
Degli altri nuovi casi di ieri uno è un operatore sanitario di Piansano e porta a 5 i positivi nel paese; due sono di Tuscania, uno di Montefiascone, due di Viterbo. Complessivamente sono 369 i casi nella Tuscia, nove i decessi.
Di seguito il riepilogo comune per comune.
Viterbo 113, Tuscania 43, Tarquinia 22, Montefiascone 25, Acquapendente 14, Celleno 15, Bolsena 9, Marta 9, Orte 9, Oriolo Romano 8, Civita Castellana 7, Grotte di Castro 6, Piansano 5, Vignanello 5, Capranica 4, Vetralla 4, Vitorchiano 4, Bassano Romano 4, Castiglione in Teverina 3, Faleria 3, Capodimonte 2, Cellere 2, Nepi 2, Ronciglione 2, Tessennano 2, Bagnoregio 1, Bassano in Teverina 1, Blera 1, Canepina 1, Fabrica di Roma, 1 Gallese 1, Gradoli 1, Graffignano 1, Lubrino 1, Marta 1, Montalto di Castro 1, Monteromano 1, Monterosi 1 San Lorenzo Nuovo 1, Soriano nel Cimino 1, Villa San Giovanni in Tuscia 1, altri comuni della Tuscia 2.
Aggiungi un commento