2022-06-08CAPODIMONTE - Lontana dai partiti, a Capodimonte, è nata una lista civica “Farecomune” ampiamente rappresentativa di tutte le componenti sociali del paese.
Essa è composta di persone motivate, competenti e capaci. Concordiamo con tutti gli altri candidati sindaci (che peraltro hanno già entrambi amministrato il paese in passato) e consiglieri nel pensare che Capodimonte, pur mantenendo la sua bellezza indiscussa, dal punto di vista paesaggistico, è allo sfacelo. Ci teniamo a sottolineare che questa bellezza ha consentito durante le estati scorse di mantenere, seppur a fatica, una discreta affluenza di turisti.
Ma va parimenti messo in evidenza che ci sono tanti cittadini delusi dalla politica e dalle istituzioni al punto di non voler esercitare più il diritto di voto. Tali cittadini sono talmente amareggiati che l’unico desiderio è quello di avere una gestione funzionale dei rifiuti, un paese pulito come se la buona gestione ordinaria dei servizi, normale in ogni amministrazione, fosse un elemento di grande conquista. Forse perché in tutti questi anni è stato veicolato dalle varie amministrazioni il messaggio che i diritti più elementari, tra l’altro pagati dagli utenti, fossero privilegi.
Sono delusi perchè negli anni non è mai stata intrapresa una politica di coinvolgimento, di guida per giovani e meno giovani.
Sono delusi sicuramente perché il territorio non è mai stato valorizzato in funzione di organizzazioni sportive per la promozione di eventi quali il trekking, il triathlon, le escursioni, la canoa, la vela etc.
Sono delusi perché non sono mai stati supportati dalle amministrazioni per dar vita a nuove iniziative imprenditoriali, ed oggi si trovano con l’edicola chiusa, la banca chiusa ed altre attività che, se non si inverte la tendenza, chiuderanno anch’esse.
Sono amareggiati soprattutto perché, all’orizzonte delle passate amministrazione non è mai stata improntata neanche lontanamente una qualsiasi idea concreta di sviluppo economico, sociale e culturale. A breve avremo le presenze dei visitatori dell’Isola Bisentina (che verrà riaperta al pubblico dopo una lunga chiusura), i quali transiteranno da Capodimonte. Si spera che siano tanti, ma si è pensato ad allungare la permanenza sul lago per qualche giorno o ci accontentiamo del turismo “mordi e fuggi”?
La verità che non si è neanche, fino ad ora, pensato a definire un parcheggio per i pullman dei visitatori, né servizi turistici di alcun genere e scarseggia l’offerta ricettiva. Come è possibile che alle passate amministrazioni molto impegnate a fare una politica di piccolo cabotaggio, a suo tempo non sia passata neanche lontanamente per la testa di provare a mettere un seme per cercare di ricreare la “rinascita”?
Ci siamo quindi messi in campo sollecitati dal desiderio di dare una svolta a questo stato di cose, consapevoli che un cambiamento è possibile e con l’ambizione di essere noi a mettere il seme di questa rinascita. Abbiamo costruito un gruppo valido, coeso e pronto a rimboccarsi le maniche. Fermare il declino e iniziare la ripresa, è il principale obiettivo, in una sola proposizione, il programma della lista n. 2 “Farecomune”.
Ci sarà da lavorare molto per rendere nuovamente operativo il Comune, nostra priorità, e per realizzare i punti del nostro articolato programma, ma siamo convinti, per determinazione, capacità e competenza, di farcela.
La Lista FARECOMUNE
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