Morto dopo un tuffo nel lago: un amico ha tentato di salvarlo

2022-07-09CAPODIMONTE - Due comunità sconvolte, quella di Capodimonte e quella di Celleno, per la morte del 21enne che ieri ha perso la vita nelle acque del lago. 
Il ragazzo, C.I., le sue iniziali, figlio di mamma italiana e padre albanese, era ospite di una casa famiglia di Celleno. Ieri con una comitiva era in gita al lago. Intorno alle 15 lui e altri due amici si sono tuffati in acqua per un bagno. Un altro amico sul molo, quando ha visto il 21enne in difficoltà, si è tuffato a sua volta per cercare di salvarlo, senza riuscirvi. Il giovane non è più riemerso dalle acque.
Subito sono scattate le ricerche dei vigili del fuoco, accorsi da Viterbo e Gradoli, con l'ausilio anche di un elicottero. Presenti anche il 118 ei carabinieri di Montefiascone.
Il corpo è stato recuperato in acqua nei pressi del molo. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei saniteri che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
I carabinieri di Montefiascone ieri hanno sentito la comitiva per capire la dinamica dell'evento. La salma è stata trasferita all’obitorio di Viterbo a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l'autopsia per accertare le cause del decesso.
Intanto l'amministrazione comunale fa sapere che ''la Comunità Capodimontana partecipa commossa al dolore per la morte del giovane annegato, nelle acque di lago antistanti il Porto comunale.
Il sindaco, Mario Fanelli, esprime vicinanza ai familiari e gratitudine ai cittadini, ai carabinieri, ai vigili del fuoco e agli operatori del 118 e della protezione civile che fin dai primi momenti della tragedia si sono prodigati, senza sosta, nell'intento di recuperare il corpo del ventunenne che, purtroppo, è stato ritrovato senza vita''.

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