2024-12-17
CIVITA CASTELLANA - 'Civita Castellana e i comuni del Gal all'interno del circuito delle città dell'olio', è stata la proposta lanciata dal direttore tecnico del Gal della via Amerina e valle del Tevere, Francesco Candì, insieme al presidente Gianfranco Mizzelli, in occasione dell'Evo Festival, l'evento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei migliori oli di qualità. L'incontro, promosso dal Gal, Gruppo azione locale, in collaborazione con il comune di Civita Castellana, si è tenuto sabato mattina nella sala Mice del centro commerciale Marcantoni.
'L'idea - ha spiegato Candì - è quella di promuovere e dunque far crescere la cultura dell'olio. Legando il prodotto a progetti di oleoturismo, coinvolgendo i frantoi locali, le aziende e i Comuni, possiamo valorizzare questo territorio attraverso l'iscrizione del Gal nel circuito delle città dell'olio'.
L'associazione nazionale Città dell'olio, con sede a villa Parigini nel comune di Monteriggioni in provincia di Siena, conta oltre 500 enti e riunisce i comuni, le province, le camere di commercio e i Gal siti in territori di comprovata tradizione olivicola. Nella provincia di Viterbo la città di Canino detiene la sagra dell'olio più antica d'Italia, con la varietà autoctona 'caninese' conosciuta già dal popolo etrusco. Ma ci sono anche i comuni di Blera, Capodimonte, Cellere, Monteromano, Vetralla e la Camera di commercio di Viterbo. Indubbiamente con l'introduzione dei Comuni del Gal della via Amerina nel circuito della città dell'olio si andrebbe a valorizzare un territorio da anni vocato quasi esclusivamente alla coltura della nocciola.
Tra il pubblico qualcuno ha chiesto se vi fossero finanziamenti per la piantumazione di olivi al posto di nocciole. 'Ci sono piani di miglioramento - ha spiegato Candì - quello che è più difficile, tuttavia, è far cambiare mentalità alle persone, ancorate all'idea che l'olivicoltura non sia adeguatamente redditizia, cosa peraltro non vera'
Mizzelli
'Siamo qui - gli ha fatto eco il presidente del Gal Gianfranco Mizzelli - per iniziare un percorso di valorizzazione di questa produzione, nelle nostre intenzioni c'è anche quella di istituire un premio nazionale dell'olio collegandoci alle varie associazioni che lo organizzano e incentivando il turismo'.
Dopo i saluti iniziali il programma ha previsto il contributo di Maria Paola Consolini, accademica dell'olio e giudice panel, e Roberto Petretti, presidente ordine degli agronomi e dottori forestali di Viterbo membro del panel della camera di commercio, che ha guidato i partecipanti in un tour degustativo di sua maestà l'olio di oliva.
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