LETTERA DI LITTA AGOSTINO AL SINDACO DI CAPODIMONTE -
Clamorosa protesta di un 50enne di Capodimonte (Litta Agostino) che ha tenuto in ansia la comunità per quasi due ore salendo sul tetto del Comune di Capodimonte ieri mattina per gridare a tutti: "NON CE LA FACCIO PIU', FATEMI LAVORARE" ed ancora "HO BISOGNO DI AIUTO"
ALLA BASE DI TUTTO UNA LETTERA CHE LO STESSO AGOSTINO HA SCRITTO AL SINDACO DEL COMUNE DI CAPODIMONTE IN DATA 12 MAR. 2013 PROT.1951, QUESTO E' IL TESTO INTEGRALE:
Data la mia condizione di disagiato, senza lavoro e disabile, chiedo al sindaco di capodimonte di poter avere in appalto una concessione del comune, che può essere o la gestione della caletta, oppure la gestione dei bagni pubblici esistenti nel territorio di capodimonte, garantendo la pulizia e funzionalità degli stessi.
Propongo per questa concessione di ripartire, tolte le spese, gli introiti possibili al 50% con il comune.
Sono sicuro che il comune di capodimonte è attento al problema dei disagiati come per il mio caso, quindi aspetto con fiducia una risposta o un invito al palazzo del comune per parlare di questo o altre possibilità.
Litta Agostino
EVIDENTEMENTE NON C'E' STATA NE' RISPOSTA NE' INVITO A PALAZZO PER PROVARE A PARLARE, ALMENO, CON IL NOSTRO CONCITTADINO AL FINE DI MOSTRARE ATTENZIONE AL SUO PROBLEMA E PROVARE PER UNA VOLTA AD ARRIVARE PRIMA DI GESTI ESTREMI COME QUELLO DI IERI MATTINA.
DA PARTE NOSTRA PORTEREMO L'ARGOMENTO AL PROSSIMO CONSIGLIO PER FARCI SPIEGARE DA QUESTA AMMINISTRAZIONE ANCHE I DETTAGLI DEGLI ARGOMENTI AFFRONTATI NELLA LETTERA DI AGOSTINO.
La Minoranza
Data creazione originale:
Aggiungi un commento