VITERBO – Le ricerche/sperimentazioni Nonni e Nipoti sono nate nel 1998 presso l’Università degli Studi di Milano “Laboratorio Incontri Generazionali” –coordinatore scientifico prof.ssa Antonietta Albanese-. Gli studi sono volti a promuovere incontri di qualità tra diverse generazioni e culture, coinvolgendo e valorizzando i partecipanti e le comunità locali di accoglienza.
Dal 2002 la sperimentazione è stata ampliata all’Italia Centrale (2002-2013) grazie a ricerche di carattere intergenerazionale realizzate in collaborazione con la “Sapienza” Università di Roma e attuate a Viterbo dall’Associazione di Volontariato Caritas “Emmaus” onlus Servizio di Orientamento al Lavoro, in sinergia con Enti pubblici e privati del territorio locale.
In particolare, nell’ultimo anno (2013/1014) sono state realizzate tre sperimentazioni che hanno evidenziato importanti risultati.
1. Nell’estate del 2013, la rete di collaborazioni ha reso possibile la vacanza intergenerazionale “Nonni e Nipoti” che è stata svolta in due momenti: dapprima sul territorio viterbese, poi in quello trentino nella cittadina di Sfruz.
I partecipanti sono giovani e meno giovani provenienti dal nord e dal centro Italia, non legati da vincoli di parentela; per loro tale esperienza è stata estremamente preziosa, perché sono stati compagni di viaggio, alla scoperta del territorio; ciò ha permesso di instaurare fin da subito un rapporto di grande confidenza e intimità, creando un legame familiare, autentico e duraturo nel tempo, con contatti che continuano ancora oggi.
Ogni sera è stato possibile rivivere i momenti più belli della giornata, scaricando le migliori foto al computer e rielaborandole graficamente; elemento caratterizzante il percorso di vacanza intergenerazionale è, infatti, il linguaggio informatico, che costituisce un punto chiave della ricerca grazie al “ribaltamento dei ruoli”: il giovane diventa “insegnante” e l’anziano “allievo”; ciò lascia spazio alla condivisione di nozioni, esperienze e valori.
2. Tra novembre e dicembre dello stesso anno il Patronato Acli di Viterbo ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Caritas “Emmaus” onlus Servizio di Orientamento al Lavoro, il primo corso d’informatica intergenerazionale, coinvolgendo i giovani studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Paolo Savi di Viterbo e i nonni aclisti. Anche questa sperimentazione, pur basata unicamente sul laboratorio informatico, ha permesso di trascorrere momenti densi di significato, dando vita ad uno scambio estremamente costruttivo basato su nozioni, idee, contenuti e punti di vista, nell’incontro tra passato e presente della società.
3. L’esperienza dei Nonni e Nipoti al computer è stata ripetuta recentemente a Roma (febbraio 2014); l’Associazione Caritas “Emmaus” ha coinvolto il Patronato Acli di Viterbo, il Comune di Roma e il Centro Sociale Anziani di San Giovanni Laterano.
Hanno preso parte alla ricerca i “nipoti” studenti del primo anno della facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza e gli ospiti del Centro Sociale Anziani. Anche in questo caso, la ricerca è stata incentrata soltanto sul laboratorio informatico, che si è rivelato molto efficace dal punto di vista didattico; infatti, i nonni hanno trovato particolarmente stimolanti queste “lezioni private”, in cui i giovani si sono adattati perfettamente alle esigenze degli anziani, nonostante una differenza d’età di oltre mezzo secolo!
Si è subito creato un clima estremamente familiare, sereno e accogliente. Gli anziani sono stati dei veri e propri nonni per i ragazzi, mettendoli a loro agio e circondandoli d’affetto; al contempo, i ragazzi sono stati molto pazienti e premurosi e si sono affezionati tantissimo, al punto da scambiarsi i rispettivi numeri di telefono e rivedersi in altre occasioni. Del gruppo romano ha fatto parte una nonna novantacinquenne che si è già prenotata per partecipare alle prossime progettualità Nonni e Nipoti a Viterbo!
Attualmente, il progetto Nonni e Nipoti continua nel territorio locale viterbese, con una serie di iniziative. La nuova edizione, sostenuta dalla Regione Lazio attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Viterbo, in collaborazione con diversi Enti del territorio -Acli, Confartigianato, Ancescao, Parrocchia SS. Maria e Biagio di Marta, Museo del brigantaggio, Terme dei Papi, Ristorante Sant’Egidio, Magazzino di Meri, il Platano- coordinati dall’Associazione di Volontariato Caritas “Emmaus” coinvolgerà, oltre alla cittadina capoluogo, anche Marta, Capodimonte, Cellere, Valentano e Tuscania.
I Nonni e Nipoti avranno dunque l’opportunità di diventare compagni di viaggio in una vacanza a spasso nella storia: tra il 1870 e il 1971. Si affronterà per primo il periodo del brigantaggio, per passare poi attraverso il ricordo delle grandi invenzioni, delle guerre mondiali e dell’impegno alla pace con le grandi organizzazioni internazionali, rivivendo infine un pezzo di storia locale: il terremoto che colpì la cittadina di Tuscania il 6 febbraio 1971.
L’edizione 2014/2015 prevede una serie di appuntamenti introduttivi nei mesi compresi tra maggio e luglio 2014; la ricerca/sperimentazione di vacanza intergenerazionale si svolgerà invece nel mese di agosto e una serie di eventi conclusivi sarà attuata da settembre fino ad aprile del prossimo anno. Le informazioni sul programma sono disponibili sul sito: www.caritasviterbo.it oppure possono essere richieste tramite e-mail all’indirizzo: caritas.viterbo@libero.it o telefonicamente, chiamando il numero 347-8158284 (dr.ssa Elena Bocci). Per i ragazzi e previsto il rilascio di certificazioni valide per i crediti scolastici.
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