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Capodimonte premiata tra le eccellenze internazionali dellarchitettura
CAPODIMONTE - Capodimonte torna sotto i riflettori internazionali grazie a un duplice riconoscimento che ne conferma il ruolo di eccellenza nel panorama dell’architettura, della sostenibilità e dell’inclusione sociale. La città, infatti, è stata celebrata sulle pagine della prestigiosa rivista Urban Promo 2025 e ha ricevuto una menzione speciale durante la Biennale dell'Architettura di Pisa, uno degli appuntamenti più autorevoli del settore.
A portare Capodimonte all’attenzione della comunità accademica e professionale è stato il professor Maurizio Errigo, docente presso la Facoltà di Architettura de “La Sapienza” di Roma. Nel suo intervento, Errigo ha indicato la cittadina affacciata sul Lago di Bolsena come un esempio virtuoso di equilibrio tra tutela del paesaggio, attenzione alla diversità e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Durante la Biennale, Capodimonte è stata menzionata al fianco di metropoli come Barcellona e Parigi, un riconoscimento significativo che sottolinea la qualità delle scelte architettoniche e urbanistiche operate dal territorio. Ciò che distingue Capodimonte è la capacità di coniugare bellezza paesaggistica, innovazione sociale e un approccio inclusivo orientato al benessere di tutti i cittadini.
Uno degli esempi più apprezzati riguarda i pannelli informativi installati lungo le rive del Lago di Bolsena, progettati per essere accessibili anche alle persone con disabilità visiva. Dotati di testi in braille, questi pannelli permettono ai non vedenti di scoprire la storia, la biodiversità e le tradizioni del luogo, favorendo una fruizione completa e consapevole del territorio. Le installazioni includono inoltre indicazioni sulle buone pratiche di balneazione e sicurezza, a tutela sia dell’ambiente sia della comunità.
Il riconoscimento ottenuto a Pisa e la presenza su Urban Promo 2025 confermano il percorso virtuoso intrapreso da Capodimonte negli ultimi anni. La città si distingue per una visione urbanistica che mette al centro:
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il rispetto dell’ambiente, attraverso la cura del paesaggio e la valorizzazione delle risorse naturali;
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l’inclusione sociale, con progetti e interventi pensati per garantire accessibilità e pari opportunità a tutti;
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la promozione del patrimonio culturale, che viene narrato e reso fruibile con strumenti moderni e innovativi.
Capodimonte si afferma così come un esempio concreto di come bellezza, sostenibilità e innovazione possano convivere armoniosamente, diventando un modello di riferimento non solo per l'Italia, ma per l'intero contesto internazionale.
Credito d'imposta per le aziende ceramiche, la regione Lazio dice no
CIVITA CASTELLANA - Respinta da parte della Regione Lazio la richiesta di sostegno economico avanzata dal M5S a favore delle aziende del distretto ceramico contro il caro energia. La mozione - approvata all'unanimità - era partita dai banchi del consiglio comunale con la richiesta di attivazione di specifiche misure regionali in favore delle imprese del distretto. Il M5S aveva redatto un report sui consumi effettivi di gas ed elettricità di 26 aziende evidenziando che: 'nel biennio 2022-2023 -spiega il consigliere Biondi - il costo complessivo annuo di energia elettrica è stato stimato in circa 10/12 milioni di euro, e di 25 milioni quello per il gas naturale. Si parla di una dotazione finanziaria di circa 2,5 milioni di euro per il caro energia e di 7,5 milioni di euro per il caro gas'. Da qui la proposta di fissare un credito d’imposta del 30% sui costi energetici per il biennio 2025-2026.
Proposta che la Regione ha rispedito al mittente: 'Siamo consapevoli - ha spiegato Roberta Angelilli, assessore alle attività produttive e sviluppo economico - che l'attuale situazione mondiale di instabilità e di gravi conflitti ha generato importanti ricadute in termini di incremento dei prezzi dell'energia. Per sostenere le aziende la Regione intende rafforzare gli strumenti disponibili, a partire dai fondi Fesr, con misure di accesso al credito e di contributo al fondo perduto per migliorare l'efficientamento energetico dei processi produttivi ai quali possono essere affiancati investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili'.
'E' utile ricordare - ha aggiunto - che nel territorio di Civita Castellana è presente l'Apea (area produttiva ecologicamente attrezzata) e che il bando sull'efficienza energetica e rinnovabili per le imprese ha previsto una dotazione di 40 milioni tramite un'apposita riserva'.
Oltre ad aver elencato una serie di risorse pronte per essere elargite sul territorio, Angelilli ha sottolineato l'importanza del lavoro che si sta portando avanti con il consorzio unico industriale del Lazio, di cui il Comune di Civita Castellana ha proposto la sua adesione come socio
'È importante che il primo passo di un intervento regionale a sostegno dei territori del distretto- ha concluso - sia quella di favorire l'adesione al consorzio per facilitarne le dinamiche di sviluppo e programmazione integrata. Questo permetterà ai territori di Civita Castellana di beneficiare delle future politiche regionali nel campo industriale che necessariamente saranno sempre più veicolate attraverso il consorzio, nonché delle misure nazionali di prossima attuazione che dedicheranno risorse a sostegno delle imprese che insistono nei comuni aderenti al consorzio industriale'.