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Soluzioni per gestire le password e giocare d’azzardo

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

La gestione delle password: qual è la soluzione migliore per i giocatori d’azzardo?

Nell’era digitale di oggi, la sicurezza online è più che mai fondamentale, soprattutto per i giocatori d’azzardo. Con l’aumento dei casinò online, delle piattaforme di scommesse sportive e dei siti di poker, i giocatori devono proteggere i loro account da hacker, frodi e furti di identità.

Uno degli strumenti più efficaci per proteggere i conti online è un pratico e sicuro gestore di password. Ma i gestori di password sono davvero la soluzione migliore anche per i giocatori d’azzardo? Scopriamo perché sono essenziali, come migliorano la sicurezza e se sono la soluzione definitiva per gli appassionati di scommesse online.

Che cos’è un gestore di password?

Un gestore di password è una cassaforte digitale sicura che memorizza e cripta tutte le password in un unico luogo. Invece di ricordare più password complesse, gli utenti devono ricordare solo una master password.

I principali gestori di password includono anche funzioni quali la generazione di password forti con password lunghe, casuali e uniche per ogni account; funzionalità di riempimento automatico attraverso l’inserimento sicuro dei dati di accesso senza doverli digitare; archiviazione crittografata; supporto dell’autenticazione a due fattori (2FA) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza e avvisi di violazione, quindi una notifica agli utenti se le loro credenziali appaiono in una fuga di dati.

I rischi che corrono i giocatori d’azzardo online

Prima di immergersi nelle varie tipologie dei gestori di password, è importante comprendere i rischi che corrono i giocatori in rete, specie quando si ha a che fare con denaro reale:

Hacking dei conti-gioco

Ci sono anche crimini poco noti, come quelli fatti dai criminali informatici che prendono di mira i conti di gioco perché spesso contengono dati finanziari sensibili e saldi memorizzati.

Attacchi di phishing

Abbiamo a che fare con pagine di login fasulle ed e-mail truffaldine che inducono gli utenti a rivelare le proprie credenziali.

Riutilizzo di password deboli

Molti giocatori, più per pigrizia che altro, utilizzano la stessa password su più siti, rendendoli vulnerabili in caso di violazione di un account.

Keylogger e spyware

I software dannosi possono registrare i tasti premuti, rubando le password all’insaputa dell’utente.

Alla luce di queste minacce, una solida strategia di sicurezza non è negoziabile e i gestori di password svolgono quindi un ruolo cruciale.

Perché i giocatori d’azzardo dovrebbero usare un gestore di password?

Alla luce di tutto ciò, è abbastanza chiaro come gli utenti dei casinò online siano irrequieti sull’uso delle password e la memorizzazione delle proprie credenziali di Vulkan Vegas registrazione o altra piattaforma di giochi da casinò online che sia, dove i conti di gioco sono effettivamente a rischio. Perciò, usare un gestore di password può aiutare.

Elimina le password deboli e riutilizzate

Password semplici come “Casino123” o uguale per tutti i siti di scommesse, non è una buona idea. Un gestore di password genera e memorizza password forti e uniche per ogni piattaforma, riducendo drasticamente il rischio di accesso non autorizzato.

Protegge dal phishing

Poiché i gestori di password compilano automaticamente le credenziali solo sui siti web legittimi, impediscono agli utenti di inserire accidentalmente le password su false pagine di phishing.

Protegge i dati finanziari e personali

I conti del gioco d’azzardo online sono spesso collegati a dati bancari, portafogli elettronici o portafogli di criptovalute. Un gestore di password garantisce che le credenziali di accesso a questi account siano altamente sicure.

Semplifica l’accesso da un dispositivo all’altro

Grazie alla sincronizzazione tra dispositivi, gli scommettitori accedono in modo sicuro dal proprio telefono, tablet o computer senza compromettere la sicurezza.

Migliora la sicurezza con 2FA

I migliori gestori di password supportano l’autenticazione a due fattori (2FA), richiedendo un metodo di verifica secondario (come un’impronta digitale) prima di concedere l’accesso.

Ci sono degli svantaggi?

Pur essendo molto efficaci, i gestori di password non sono privi di difetti. Primo fra tutti, la migrazione di tutte le password in un gestore, che richiede un certo impegno, ma i vantaggi di sicurezza a lungo termine superano di gran lunga l’inconveniente.

Se un hacker riesce ad accedere alla password principale, potrebbe sbloccare tutte le credenziali memorizzate. Tuttavia, questo rischio è mitigato da una forte 2FA. Altro caso è che, se i server del gestore di password si guastano, gli utenti potrebbero perdere temporaneamente l’accesso.

Un gestore di password può anche salvare il portafoglio!

Non tutti i gestori di password sono uguali, ma averne uno quando si gioca al casinò online è un must. Per i giocatori d’azzardo online, la sicurezza non dovrebbe mai essere un pensiero secondario. I gestori di password offrono un modo facile, efficiente e altamente sicuro per proteggere i conti dalle minacce informatiche. Generando password forti e uniche, prevenendo gli attacchi di phishing e integrandosi con la 2FA, offrono un livello di protezione che le pratiche manuali in materia di password non possono eguagliare.

Anche se nessun sistema è al 100% a prova di hacker, un gestore di password affidabile riduce significativamente i rischi, rendendolo uno dei migliori investimenti che un giocatore possa fare per la sicurezza online.

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Il potere psicologico dei videogiochi

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

Come gli sviluppatori di videogiochi usano la psicologia per tenerti attaccato al gioco

I videogiochi non sono solo grafiche appariscenti o storie avvincenti: sono esperienze attentamente studiate per tenere i giocatori impegnati per ore. Dietro ogni gioco che crea dipendenza si nasconde, infatti, una profonda conoscenza della psicologia umana. Gli sviluppatori di giochi, anche quelli dei casinò online, consapevolmente o grazie all’esperienza acquisita, utilizzano i principi psicologici per influenzare il comportamento dei giocatori, creare cicli che formano l’abitudine e favorire un coinvolgimento a lungo termine. Ecco una panoramica di come lo fanno.

Il potere dei sistemi di ricompensa

Al centro della maggior parte dei giochi si trova un sistema di ricompense. Questi sistemi sono concepiti per fornire ai giocatori un senso di realizzazione, spesso attraverso punti, bottini, livelli o potenziamenti cosmetici. La psicologia ci dice che le ricompense variabili, date in modo imprevedibile, sono quelle che creano maggiore dipendenza. Questo principio affonda le sue radici nella teoria del condizionamento operante di B.F. Skinner, secondo cui i comportamenti rinforzati secondo un programma variabile sono più resistenti all'estinzione.

Giochi come World of Warcraft, Call of Duty o Fortnite utilizzano i bottini e le ricompense casuali per far tornare i giocatori. I giocatori non sanno mai esattamente quale ricompensa otterranno, ma l’attesa stessa diventa un potente motivatore.

Lo stesso principio lo si applica naturalmente ai giochi da casinò: se ci pensate il nostro verde casino lo fa attraverso le vincite alle slot machine, ai giochi da tavoli, ma anche tramite i vari bonus promozionali. Un metodo diverso, ma con lo stesso identico obiettivo.

Progressione ed effetto Zeigarnik

Un altro trucco psicologico comune è l’uso di sistemi di progressione. Ai giocatori viene spesso mostrato che sono vicini al completamento di un obiettivo, che si tratti di salire di livello, completare una missione o sbloccare un nuovo personaggio. In questo modo si sfrutta il cosiddetto Effetto Zeigarnik, un principio psicologico che suggerisce che le persone ricordano e sono più motivate a completare i compiti non portati a termine.

Fornendo costantemente ai giocatori obiettivi a breve termine e mostrando i loro progressi verso di essi, i giochi mantengono le persone impegnate. Anche la disconnessione può risultare scomoda se una missione è quasi completata o se la ricompensa giornaliera per il login è a un giorno di distanza.

FOMO: la paura di perdersi

I giochi moderni, in particolare quelli per dispositivi mobile e dal vivo, utilizzano contenuti ed eventi limitati nel tempo per scatenare la FOMO. Skin a tempo limitato, eventi stagionali o modalità di gioco temporanee spingono i giocatori ad accedere e a partecipare o a rischiare di perdere l’accesso per sempre. Questo non è dissimile dalle tattiche di vendita nel marketing: creare urgenza per spingere all’azione.

Giochi come Fortnite o Genshin Impact eccellono in questo campo, facendo ruotare regolarmente oggetti o personaggi esclusivi. Per i giocatori appassionati, perdere l’occasione non è un’opzione, creando un forte impulso a impegnarsi con costanza.

I trigger sociali

Gli esseri umani sono creature sociali e i giochi sfruttano questa caratteristica incorporando elementi cooperativi e competitivi. I giochi multiplayer spesso prosperano perché permettono ai giocatori di formare squadre, competere in classifiche o semplicemente mostrare i propri risultati, a differenza magari del gioco sulle slot machine, dove solo coi tornei online diventa competitivo.

La psicologia della convalida sociale è potente. I giocatori sono spinti a migliorare le proprie prestazioni per guadagnare il rispetto o l’ammirazione dei compagni. Caratteristiche come i clan, le gilde o le missioni cooperative incoraggiano l’investimento a lungo termine, non solo nel gioco, ma anche nella comunità che lo circonda.

Il ciclo delle abitudini: spunto, routine, ricompensa

Molti giochi di successo progettano il gameplay attorno al ciclo dell’abitudine, un concetto reso popolare dalla psicologia comportamentale e da autori come Charles Duhigg. Il ciclo comprende tre parti:

- Spunto: un fattore scatenante che avvia il comportamento (ad esempio, una notifica o un promemoria di una missione).

- Routine: l’azione di gioco (ad esempio, accedere al gioco, giocare un round).

- Ricompensa: il beneficio di gioco (ad esempio, monete, XP, progressione della storia).

I giochi per cellulari come Clash of Clans o Candy Crush sono in grado di offrire brevi periodi di gioco con ricompense regolari, incoraggiando il gioco quotidiano e la formazione di abitudini.

Avversione alle perdite e sfide crescenti

Spesso i giocatori continuano a giocare non solo per divertimento, ma anche perché temono di perdere i progressi o sentono di aver investito troppo per abbandonare. Si tratta della cosiddetta avversione alle perdite, un principio dell’economia comportamentale secondo cui il dolore di perdere qualcosa è più forte del piacere di guadagnare qualcosa di pari valore.

Per evitare ciò e che i giocatori si annoino o si sentano frustrati, gli sviluppatori utilizzano difficoltà dinamiche o sfide crescenti. L’obiettivo è mantenere i giocatori nello stato di flusso, una zona mentale in cui la sfida corrisponde al livello di abilità del giocatore, con conseguente immersione profonda.

Giochi come Dark Souls o Celeste sono noti per la loro difficoltà, ma anche apprezzati per la loro capacità di coinvolgere i giocatori senza sopraffarli. Curve di difficoltà ben bilanciate mantengono i giocatori alla ricerca della padronanza senza esaurirsi.

L’effetto magnetico: non abbandonarmi mai, ti rendo felice!

Gli sviluppatori di videogiochi non sono solo codificatori e artisti, ma anche architetti comportamentali. Applicando principi psicologici, creano sistemi che attingono ai nostri istinti più profondi di ricompensa, progresso, connessione sociale e controllo. Se da un lato questi meccanismi possono migliorare il divertimento e l’immersione, dall’altro possono portare a un gioco compulsivo se non vengono controllati.

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Città a Colori, Festival volontariato, attenzione ai divieti

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

 

 

VITERBO - Domenica 25 maggio, a Valle Faul, torna La Città a colori. L'evento, promosso dall'associazione Viterbo con Amore, nell'ambito della XVIII edizione del Festival del Volontariato, ospiterà una lunga serie di appuntamenti, tra arte, sport, folclore, cultura, musica, danza, tutti a ingresso libero. Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione si rendono necessari alcuni provvedimenti alla sosta e al traffico veicolare.

Nel dettaglio, ecco quanto previsto dall'apposita ordinanza della polizia locale (ord. n. 278 del 19-5-2025):

dalle ore 18 di sabato 24 maggio fino al termine della manifestazione, nell'intera area adibita a parcheggio di piazzale Divisione Paracadutisti Folgore (Valle Faul) sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli;

dalle ore 6 alle ore 22 di domenica 25 maggio sarà interdetta la circolazione veicolare in via Faul (nel tratto compreso tra l'intersezione con via Sant'Antonio fino a via El Alamein) e in via El Alamein. Sarà consentito l'accesso a Porta Faul da piazza Martiri delle Foibe istriane, con deviazione del flusso veicolare in via Sant'Antonio. Contestualmente con la chiusura di via El Alamein, il flusso veicolare di piazza Martiri d'Ungheria verrà deviato in direzione via Ser Monaldo.

Dalle ore 10, limitatamente allo svolgimento della camminata per la pace, Volontariato in cammino, potranno verificarsi interruzioni e deviazioni del traffico veicolare, lungo il seguente percorso: piazza dei Caduti, via Marconi, piazza Verdi, corso Italia, piazza delle Erbe, via Roma, piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza dei Caduti, piazzale Martiri d'Ungheria, via El Alamein, via Faul (su queste ultime due vie già prevista interruzione della circolazione veicolare).

Durante lo svolgimento della manifestazione potrebbero essere adottate ulteriori misure alla sosta e al traffico veicolare.

La versione integrale dell'ordinanza è consultabile alla sezione albo pretorio del sito istituzionale www.comune.viterbo.it. Il programma completo degli eventi previsti per La Città a Colori 2025 è consultabile sulla home page del sito istituzionale, insieme a quello della XVIII edizione del Festival del Volontariato, al link https://comune.viterbo.it/xviii-festival-del-volontariato/ .

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Giornata mondiale senza tabacco, le iniziative nella Tuscia

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

VITERBO - In occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2025, la Asl di Viterbo, in collaborazione con l'Ordine dei farmacisti della Provincia di Viterbo e Federfarma Viterbo, promuove una serie di iniziative per sensibilizzare i cittadini sui danni del fumo e sull'importanza di uno stile di vita sano.

Dal 26 al 31 maggio, il programma degli appuntamenti realizzati per la Giornata mondiale si pone l'obiettivo di raggiungere, in maniera capillare, la popolazione, per orientare circa i servizi presenti sul territorio, informare e promuovere un messaggio di prevenzione. La manifestazione, infatti, è parte integrante delle azioni contenute nel Piano aziendale di prevenzione dell'Azienda sanitaria locale.

Il calendario degli appuntamenti prevede tre incontri con i professionisti del Centro antifumo della Asl, due lunedì 26 maggio (presso gli ospedali di Civita Castellana e di Tarquinia) e uno mercoledì 28 maggio (presso l'ospedale Santa Rosa di Viterbo), all'interno dei quali i cittadini potranno anche sottoporsi a test di valutazione della dipendenza e alla misurazione del monossido di carbonio.

Sabato 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco, tutti i farmacisti del Viterbese saranno in prima linea sul fronte della prevenzione, fornendo consigli sui corretti stili di vita da adottare per restare in salute e indicazioni sui servizi antifumo attivi sul territorio.

 

'Contrastare il tabagismo è una priorità di sanità pubblica – dichiara il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi –. Queste giornate, grazie alla preziosa collaborazione di Federfarma Viterbo e dell'Ordine dei farmacisti della provincia, ci permettono di avvicinarci ai cittadini e offrire strumenti concreti per abbandonare un'abitudine dannosa. Investire in prevenzione significa investire nella salute di tutti'.

 

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Raccolta straordinaria ingombranti, il prossimo appuntamento domenica 25 maggio

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

 

VITERBO - Domenica 25 maggio il prossimo appuntamento con la raccolta stradale straordinaria ingombranti al Riello, all'interno dell'area comunale (ex punto di raccolta straordinario ingombranti), con accesso da via Alessandro Volta e uscita sulla tangenziale ovest (lato opposto terminal Cotral). L'orario è dalle ore 7 alle ore 10,45, salvo precedente riempimento dei cassoni a disposizione.

Si ribadiscono, come di consueto, alcune importanti informazioni: è possibile conferire anche la carta e il cartone. Nello specifico, saranno accettati tetrapak e poliaccoppiati in genere (confezione latte, succo di frutta, eccetera), riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, volantini, fogli di carta in genere, scatole e involucro di cartone e cartoncino per alimenti come quelli di pasta, riso, tonno, dentifricio, buste biscotti, eccetera, cartoni vari e scatole, come quelle di scarpe, detersivi, giocattoli, eccetera, vaschette in cartone, scatole per la pizza, tovaglie di carta.

La carta non deve essere inserita all'interno di buste di plastica. Non saranno accettati scontrini (rifiuto indifferenziato), carta sporca (rifiuto indifferenziato), carta da forno (rifiuto indifferenziato), carta assorbente (rifiuto organico). Gli scatoloni vanno piegati.

Per quanto riguarda tutti gli altri rifiuti, si ribadiscono alcune importanti informazioni:

sarà possibile conferire piccoli elettrodomestici (R4), ovvero cellulari, piastre per capelli, phon, stampanti, stufette, aspirapolveri, fax, lampadari, tastiere e pc, calcolatrici, ventilatori. Stampanti e fax dovranno pervenire privi di cartucce inchiostro e toner. Accettati anche tubi fluorescenti, lampadine a led e/o basso consumo, neon. Ammessi ingombranti avviabili a tmb (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi), legno, ferro, sfalci e potature domestiche. Per quanto riguarda quest'ultima tipologia, ovvero sfalci e potature domestiche, si precisa e ribadisce che il servizio è rivolto alle sole utenze domestiche e saranno accettati un massimo di sei sacchi a utente.

Saranno ammessi inoltre questi rifiuti: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagno, forni da incasso, piani cottura, asciugatrici.

Non saranno accettati: RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (eccetto i piccoli elettrodomestici R4 sopra menzionati, lavatrici, lavastoviglie, forni da incasso, piani cottura, scaldabagno, asciugatrici). Si fa presente che a seguito di recente aggiornamento della vigente normativa, tra i RAEE che non potranno essere accettati si aggiungono tablet, notebook e cornici led a cristalli liquidi.

Non saranno accettati rifiuti non differenziati, secco residuo, organico, imballaggi di alcun genere (eccetto quelli in cartone, che invece potranno essere conferiti), pile, batterie, vernici, specchi, rifiuti inerti, sanitari, arredo bagno, presidi medico-chirurgici, medicine, lampadine a incandescenza e/o alogene, bombole a pressione, parti di veicoli a motore e natanti, porte, finestre, persiane e serrande, pannolini e pannoloni, pneumatici, oli minerali e vegetali, rifiuti di provenienza edile e ristrutturazione (guaine, isolanti, tubi pvc), materiali in vetroresina, teli da pacciamatura, liquidi infiammabili, toner, abiti usati, scarti di macellazione, panificazione e pescherie, scarti di lavorazione da parte di artigiani, commercianti, piccola oggettistica all'interno di sacchi, eccetera.

Si ricorda nuovamente che non saranno accettati frigoriferi, congelatori e condizionatori, tv e monitor. Non si accetteranno dispositivi di protezione individuale. Non si accetteranno rifiuti indifferenziati, ovvero piccola oggettistica all'interno di sacchi.

Si richiama inoltre l'attenzione degli utenti sull'orario dei conferimenti: il personale di Viterbo Ambiente garantirà l'accesso alla postazione fino alle ore 10:45 o fino al completo riempimento di un cassone di legno, un cassone di rifiuti ferrosi, un cassone di sfalci e due cassoni di rifiuti ingombranti (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi).

Si ribadisce che sarà possibile conferire al massimo tre pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Non è possibile cumulare nella stessa auto più utenze e fare più passaggi con lo stesso veicolo. Armadi e altro mobilio in legno dovranno essere conferiti già smontati e ridotti di volumetria prima dell'accesso al punto di raccolta.

Il servizio è riservato esclusivamente alle utenze del comune di Viterbo. Resta facoltà del personale addetto al presidio da parte della Viterbo Ambiente respingere tipologie di rifiuto non ammesse, ed eventuali richieste di conferimento una volta esaurita la fruibilità dei cassoni carrabili sopra riportati. È vietato l'accesso al conferimento da parte di trasportatori conto terzi.

Per ulteriori informazioni: www.viterboambiente.net .

Per tutte le informazioni sul nuovo centro comunale di raccolta Poggino consultare l'apposita sezione sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo.

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'Oltre due milioni di euro per riqualificare la città'

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

 

VITERBO - 'Interventi che valgono oltre due milioni e 100 mila euro per migliorare Viterbo e la qualità della vita dei cittadini. Riqualificazione della città, nuove progettazioni e manutenzioni per venire incontro alle esigenze dei residenti sia al centro storico che nelle frazioni, interventi sulle strutture sportive e sul patrimonio culturale, nuovi servizi per le famiglie e i giovani. Sono questi gli ambiti nei quali l'amministrazione della sindaca Frontini ha deciso di investire, destinando ad essi le risorse rese disponibili grazie ad una variazione di bilancio. Si tratta, nella quasi totalità dei casi, di lavori che la cittadinanza attende da anni e che avevano visto numerosi passaggi a vuoto da parte delle precedenti amministrazioni. Gli interventi in programma sono quelli relativi al restauro di piazza Fontana Grande a cui andranno 120 mila euro, al rifacimento della pavimentazione di piazza san Francesco per 120 mila euro, al progetto esecutivo per il centro polivalente di Grotte Santo Stefano a cui sono stati destinati 63 mila euro, alla copertura del bocciodromo sempre a Grotte che sarà finanziato per 25 mila euro, oltre alla manutenzione straordinaria di piazza Campoboio su cui si investiranno 30 mila euro. C'è poi l'importante progetto 'Parchi in movimento' che prevede il restauro dei parchi pubblici con un impegno economico di oltre 180 mila euro, l'acquisto di almeno due bagni pubblici autopulenti per un importo di 70 mila euro. Altri 30 mila euro saranno infine utilizzati per il progetto esecutivo del ponte di Monterazzano che era crollato nel 2020. A ciò si aggiungono tre mutui contratti nel settore dello sport, i più significativi dei quali sono quelli, pari a un milione e mezzo di euro, per la realizzazione dei campi di gioco sintetici a Pianoscarano e del Barco Murialdina'.

 

Ugo Poggi, capogruppo 'Io apro Rinascimento'

 

Melania Perazzini, capogruppo 'Viterbo 2020

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Scorie nucleari, la Provincia al lavoro per dimostrare la non idoneità delle aree individuate

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

 

VITERBO - Si è svolta questa mattina, presso la sede della Provincia di Viterbo, la prima riunione del tavolo tecnico istituito per affrontare la questione del deposito nazionale di scorie radioattive. Al tavolo hanno preso parte geologi, agronomi e altri esperti, chiamati a valutare in modo approfondito le caratteristiche del territorio della Tuscia.

L'incontro, promosso dal presidente della Provincia Alessandro Romoli , ha segnato l'avvio di un percorso tecnico-scientifico volto a dimostrare l'inidoneità delle aree individuate, attraverso l'analisi di dati legati alla sismicità, all'agricoltura e ad altri aspetti ambientali e territoriali.

'Difendere il nostro territorio significa agire con rigore, metodo e responsabilità – ha dichiarato Romoli –. Oggi abbiamo avviato un lavoro serio con tecnici qualificati per opporci, con dati concreti alla mano, a un'ipotesi che riteniamo profondamente sbagliata. Le caratteristiche della Tuscia non sono compatibili con un progetto di questa natura'.

 

Provincia di Viterbo

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Concerto del coro della Fondazione cardinale Bartolucci al santuario basilica di Santa Maria ...

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

 

VITERBO - La Fondazione Cardinale Bartolucci presenta il ciclo di concerti “Note di Speranza - Palestrina 500”, nell’ambito delle manifestazioni previste in occasione del V centenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il più famoso compositore di musica sacra polifonica di tutti i tempi. Il progetto è realizzato grazie al generoso sostegno di Fondazione Roma.

Il concerto in programma a Viterbo nel Santuario Basilica di Santa Maria della Quercia giovedì 29 maggio alle ore 21.00 renderà omaggio al grande compositore rinascimentale con l’esecuzione di mottetti polifonici sacri di autori della tradizione della Scuola Romana di cui Palestrina è sommo esponente. Saranno proposte anche celebri pagine di Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci, entrambi maestri direttori della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” del secolo scorso.

Il Coro della Fondazione, attualmente diretto dal cantore pontificio Adriano Caroletti e composto da quaranta elementi provenienti da qualificate istituzioni del mondo musicale italiano e vaticano, è stato originariamente diretto da Domenico Bartolucci, compositore e maestro direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” dal quale ha assorbito pensiero e prassi interpretativa ed è impegnato in importanti tournèe in Italia e all’estero.

“Ricordare Palestrina significa anche volgere lo sguardo alla tradizione della celebre Scuola Romana che nei secoli ha custodito la prassi interpretativa delle sue opere. Il Coro della Fondazione Bartolucci nell’Anno palestriniano offre con entusiasmo questo ciclo di concerti per valorizzare e diffondere la prassi interpretativa della Scuola Romana che il Maestro seppe trasmettere in continuità con il passato”. Così il Segretario Generale della Fondazione Bartolucci, dott. Alessandro Biciocchi.

L’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, è patrocinato dalla Diocesi di Viterbo e dal Comune di Viterbo.

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Prima gli regala un cane, poi lo minaccia per farsi consegnare i soldi

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

 

TARQUINIA - Lo scorso giovedì 15 maggio personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza del delitto di estorsione aggravata un trentaseienne italiano, residente a Tarquinia, gravato da precedenti giudiziari e di polizia.

Nello specifico l’uomo, con gravi minacce, costringeva la vittima a consegnargli una somma di denaro, pari ad euro 200 quale compenso per la cessione di un pitbull, cane che, tuttavia, pochi mesi prima aveva regalato alla persona offesa.

Assunte le informazioni del caso gli operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia hanno effettuato un apposito servizio presso l’abitazione della vittima, all’esito del quale hanno fermato il malvivente trovato in in possesso delle banconote ricevute poco prima.

L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Civitavecchia ha applicato la misura cautelare personale degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

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Benzinaio simula rapina per intascare incasso giornaliero, denunciato

News da viterbonews24.it - 3 ore 19 min fa
2025-05-23

 

VITERBO - Nella serata dello scorso 24 gennaio personale della Polizia di Stato è intervenuto a seguito di segnalata rapina, avvenuta a Viterbo, ai danni di un dipendente di un distributore di carburante.

Quest’ultimo riferiva che mentre si stava recando in banca per versare gli incassi dell’azienda, una volta parcheggiata la propria autovettura, sia stato aggredito con tre pugni al volto da un uomo incappucciato, il quale minacciandolo con un coltello si faceva consegnare una mazzetta di denaro costituente l’incasso giornaliero prima di dileguarsi.

La persona offesa ha dunque sporto denuncia presso gli Uffici della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, che ha fatto scattare immediatamente le indagini al fine di accertare la dinamica degli eventi ed individuare i responsabili.

Gli investigatori, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno però rilevato numerose incongruenze nel racconto del dipendente che, dopo esser stato risentito in merito ai fatti, ammetteva le proprie responsabilità, confessando di aver inscenato la finta rapina e di aver sottratto lui stesso il denaro.

L’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per i delitti di simulazione di reato e appropriazione indebita.

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Giornata mondiale senza tabacco 2025: la Tuscia in campo per la prevenzione

News da Ontuscia.it - 7 ore 42 min fa
ASL Viterbo e farmacisti uniti contro il fumo: una settimana di eventi in tutta la provincia In occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2025, la ASL di Viterbo, insieme all’Ordine dei farmacisti della Provincia di Viterbo e a Federfarma Viterbo, promuove un ricco calendario di iniziative per sensibilizzare i cittadini sui danni legati al consumo […]
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Scorie radioattive, Viterbo reagisce: un tavolo tecnico per dimostrare l’inidoneità della Tuscia

News da Ontuscia.it - 9 ore 10 min fa
La Provincia di Viterbo ha avviato ufficialmente un tavolo tecnico per contrastare l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie radioattive sul proprio territorio. La prima riunione si è svolta questa mattina nella sede provinciale e ha visto la partecipazione di geologi, agronomi ed esperti ambientali, chiamati a studiare in profondità le peculiarità del territorio […]
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Prima sottoscrizione del Patto di Responsabilità Sociale a Viterbo: nasce la rete etica per il lavoro

News da Ontuscia.it - 9 ore 11 min fa
Presso la Curia Vescovile di Viterbo si è tenuta la prima sottoscrizione del Patto di Responsabilità Sociale dello Sportello di Orientamento al Lavoro della Diocesi di Viterbo. L’accordo, stipulato tra l’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro e il sindacato UILA Lega comunale di Viterbo, rappresenta un passo significativo per lo sviluppo di una […]
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Un ATO unico per l’acqua nel Lazio: la proposta di Forza Italia apre nuove prospettive per Viterbo

News da Ontuscia.it - 9 ore 16 min fa
Forza Italia Viterbo accoglie con favore la proposta di legge regionale n. 206 del 12 maggio 2025, che punta a istituire l’Autorità Idrica del Lazio e a unificare gli attuali cinque Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) in un’unica struttura regionale. L’iniziativa, presentata dall’intero gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Lazio, nasce dall’esigenza di migliorare l’efficienza […]
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Viterbo, finge rapina per sottrarre gli incassi del distributore: denunciato

News da Ontuscia.it - 9 ore 19 min fa
Il 24 gennaio scorso, un presunto caso di rapina a mano armata ha attirato l’attenzione della Polizia di Stato a Viterbo, salvo poi rivelarsi un inganno orchestrato dallo stesso denunciante. Un dipendente di un distributore di carburante ha inizialmente affermato di essere stato aggredito mentre si recava in banca per depositare l’incasso della giornata. Secondo […]
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Addio ai 5 Ato, c'è la proposta di legge sull'Autorità idrica del Lazio

News da viterbonews24.it - 9 ore 19 min fa
2025-05-23

 

VIETRBO - Forza Italia Viterbo esprime grande apprezzamento per la presentazione della proposta di legge regionale n. 206 del 12 maggio 2025, che mira a istituire l'Autorità Idrica del Lazio e un unico Ambito Territoriale Ottimale (ATO) regionale per la gestione del servizio idrico integrato.

L'iniziativa, promossa dai consiglieri Cosmo Mitrano, Roberta Della Casa, Orlando Tripodi, Marco Colarossi, Giorgio Simeoni, Fabio Capolei ed Emanuele Cangemi – ovvero l'intero gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Lazio – nasce dalla volontà di garantire una gestione più efficiente della risorsa idrica, fondata su risparmio, ottimizzazione delle reti e capacità di investimento.

L'obiettivo è superare l'attuale frammentazione in cinque ambiti territoriali, creando un'unica regia regionale in grado di assicurare qualità del servizio, equità tariffaria, sostenibilità ambientale e infrastrutture moderne anche nei territori meno serviti, come alcune aree della provincia di Viterbo.

'È una proposta di legge che Forza Italia ha fortemente voluto e sostenuto in Regione – dichiara il vice segretario vicario Giuseppe Fraticelli – perché risponde concretamente alle esigenze dei territori. Un ambito territoriale unico significherebbe maggiore sostenibilità, significherebbe che il problema dell'arsenico, che da anni affligge la Tuscia, diventerebbe una questione dell'intera Ato regionale. E questo, in prospettiva, si tradurrebbe in un abbattimento delle tariffe e in un reale efficientamento del sistema idrico.'

 

 

Forza Italia Viterbo

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Convocata la prima assemblea generale dei soci della Stas del nuovo consiglio direttivo

News da viterbonews24.it - 9 ore 19 min fa
2025-05-23

TARQUINIA - La Società Tarquiniense d'Arte e Storia ha convocato l'assemblea generale ordinaria dei soci per oggi, in prima convocazione, e sabato 24 maggio alle 15,30, in seconda convocazione, presso la Sala Sacchetti di Palazzo dei Priori, al civico 4 di Via dell'Archetto, a Tarquinia. L'assemblea si svolgerà per discutere e deliberare sui seguenti punti all'ordine del giorno: relazione morale e finanziaria della presidente Alessandra Sileoni; relazione del collegio dei revisori dei conti; approvazione del bilancio consuntivo del 2024; presentazione e approvazione del bilancio preventivo per il 2025. 'La presenza attiva dei soci è essenziale per il regolare svolgimento delle attività istituzionali e per la definizione delle linee programmatiche – afferma la presidente Sileoni -. È attraverso il contributo di ciascuno che possiamo costruire un'associazione sempre più solida, dinamica e proiettata verso nuove progettualità'.

  Questa è la prima assemblea generale dei soci del nuovo consiglio direttivo, a soli otto mesi dalle elezioni e dopo l'assemblea straordinaria dello scorso novembre, con cui il sodalizio tarquiniese ha dovuto adeguare lo statuto sociale per variare la personalità giuridica dell'associazione in ente del terzo settore con qualifica di Aps (Associazione di promozione sociale). Alla guida dell'associazione è stata riconfermata con la totalità dei voti espressi dai soci la presidente Sileoni. La vicepresidenza è andata a Daniele Scalet. Mirko Micozzi è stato nominato tesoriere, mentre a Remo Castellini è stata affidata la carica di segretario. Rimane come consigliere Fabio Castelli, a cui si aggiungono i consiglieri entranti Sara Silvestri e Mauro Belli. In appoggio al direttivo, la presidente Sileoni ha voluto il rientro di Stefano Folcarelli, tesoriere nel precedente quinquennio. Riconfermato il collegio dei revisori dei conti, presieduto da Cesare Bagherini, con il sostegno di Angelo Farroni e di Giovanni Sbarrato.   'Una squadra in parte consolidata da anni, che ha portato la Stas a crearsi una sua specifica identità in ambito culturale, proiettata sulla scena nazionale con eventi di vasto richiamo e pubblicazioni di alto contenuto scientifico – conclude la presidente Sileoni -. Una realtà capace di sviluppare attività volte all'accrescimento socio-culturale, ma con risvolti anche socio-economici per Tarquinia, divulgandone l'immagine di un centro vitale e fucina di idee progettuali innovative'.  
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Panunzi ricorda le parole di Giovanni Falcone nell'anniversario della strage di Capaci

News da viterbonews24.it - 9 ore 19 min fa
2025-05-23

VITERBO - 'Possiamo sempre fare qualcosa'. Le parole di Giovanni Falcone ci ricordano che l'impegno contro la mafia non è un dovere riservato a pochi, ma una responsabilità collettiva.

Possiamo scegliere di non voltare lo sguardo, di non lasciarci anestetizzare dall'abitudine. Possiamo coltivare la memoria, con gesti concreti e quotidiani. Possiamo esserci, con coraggio e coerenza. E non è solo possibile: è necessario.

 

Nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, uomini della sua scorta, sento il bisogno di ribadire con forza che la memoria è il primo passo dell'impegno. Non c'è futuro senza giustizia, non c'è giustizia senza verità, non c'è verità senza memoria.

 

Ricordare oggi quel 23 maggio 1992 significa rinnovare ogni giorno la scelta di stare dalla parte della legalità, della dignità delle istituzioni e della libertà dei cittadini. Come vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, ma soprattutto come cittadino, sento il dovere di continuare a fare la mia parte. Perché la mafia si combatte con l'esempio, con l'educazione e con la politica sana, che sa stare vicino alle persone.

 

Anche questo, ogni giorno, è fare qualcosa.

 

 

Enrico Panunzi Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio
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Referendum 8-9 giugno: 'cinque SÌ per il lavoro, i diritti e l’inclusione'

News da viterbonews24.it - 9 ore 19 min fa
2025-05-23

VITERBO - L’8 e il 9 giugno siamo chiamati a decidere su cinque referendum che riguardano direttamente la vita di milioni di persone. Parliamo di diritti fondamentali: il lavoro, la sicurezza, l’equità. Per questo sosteniamo con convinzione i SÌ a tutti e cinque i quesiti.

Il primo referendum riguarda i licenziamenti illegittimi. Votare SÌ significa restituire a tutti i lavoratori e le lavoratrici – indipendentemente da quando sono stati assunti – il diritto a essere reintegrati sul posto di lavoro se licenziati senza giusta causa. Una tutela che è stata indebolita nel tempo, creando disuguaglianze inaccettabili.

Il secondo quesito si concentra sulle tutele per chi lavora nelle piccole imprese. Oggi, in caso di licenziamento illegittimo, l’indennizzo è irrisorio: al massimo sei mensilità. Con il SÌ, il giudice potrà stabilire un risarcimento più equo, tenendo conto delle reali condizioni del lavoratore e dell’impresa. È una questione di dignità e giustizia.

Il terzo referendum mette fine all’abuso dei contratti a termine. Oggi milioni di persone – soprattutto giovani – vivono una condizione di incertezza continua, intrappolati in contratti a termine senza vere garanzie. Il SÌ mette un freno agli abusi, limitando i rinnovi facili e richiedendo motivazioni reali per le assunzioni temporanee per un mercato del lavoro più stabile e più giusto.

Troppe tragedie si consumano ogni anno sui posti di lavoro. Il quarto quesito affronta il tema della sicurezza. Con il SÌ si rende più chiaro chi è responsabile e si garantisce un risarcimento certo anche quando l’appaltatore non può far fronte ai suoi obblighi.

Infine, il quinto quesito che parla di cittadinanza, cioè di riconoscimento e inclusione. Oggi, chi vive in Italia deve aspettare almeno dieci anni di permanenza continuativa prima di poter fare domanda di cittadinanza, anche se lavora, studia, paga le tasse. Con il SÌ si dimezza questo tempo a cinque anni, lasciando invariati gli altri requisiti. Una misura semplice, ma di grande impatto per oltre due milioni di persone, soprattutto giovani, che chiedono solo di essere riconosciuti come parte del nostro Paese.

Questi temi riguardano tutti noi. Ma non se ne sta parlando. E mentre il governo ha scelto di non informare e di invitare all’astensione, noi crediamo che informare e partecipare sia un dovere civico.

Nei prossimi giorni continueremo a fare iniziative in tutta la provincia di Viterbo, a informare, a spiegare, a confrontarci. A dire che votare è importante. E che votare SÌ può cambiare le cose.

Domani mattina, sabato 24 maggio, saremo a Viterbo al mercato di Piazza della Rocca e presso il circolo PD a Grotte Santo Stefano. La mattina di lunedì 26saremo invece in piazza a San Martino al Cimino e Bagnaia.

L’8 e il 9 giugno non restiamo a guardare. Votiamo SÌ ai referendum.

È una scelta di giustizia, di dignità, di futuro.

Manuela Benedetti
Segretaria provinciale PD Viterbo

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Gli Agostiniani a Viterbo: un’eredità spirituale e culturale tra storia e attualità

News da viterbonews24.it - 9 ore 19 min fa
2025-05-23

VITERBO - Venerdì 30 maggio si conclude a Viterbo presso  la sede della Fondazione Carivit (via Cavour 67) alle ore 16,30  il ciclo di conferenze dei “Pomeriggi Touring 2025” con una relazione sugli Agostiniani tenuta da Rocco Ronzani docente universitario e Prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano.

A Viterbo l’immagine degli Agostiniani è strettamente legata al card. Egidio Antonini (1472-1532) originario del posto  che nel 1507 guidò  l’Ordine come priore generale. Alcuni anni dopo sarà incaricato da Giulio II a tenere l’Orazione inaugurale del Quinto Concilio Lateranense in cui denunciò i mali della Chiesa. che porteranno allo scisma luterano del 1517.   

L’Ordine, risalente al XIII sec., venne ufficialmente organizzato da Alessandro IV anch’esso legato a Viterbo dove morì nel 1261 dopo avervi trasferito la sede pontificia. A lui è riferita  la figura di  Santa Rosa, oggi ricordata con il  trasporto della “Macchina” a lei dedicata.

A Viterbo il convento e la chiesa degli Agostiniani risalgono al XIII sec. , ma vennero completamente ristrutturati nel Settecento.  Notevole il chiostro cinquecentesco con un ciclo di affreschi sulla vita di sant’Agostino. Probabilmente il convento ha ospitato il giovane monaco agostiniano Martin Lutero in occasione del suo viaggio a Roma nel 1510.

“Gli Agostiniani  – ci ricorda il console Vincenzo Ceniti animatore dell’iniziativa  -  fanno parte di quelle presenze attive  a Viterbo fin dalla metà del  Duecento, quando la città venne scelta come sede pontificia. La loro presenza attraverso i secoli ha offerto ed offre preziosi contributi allo sviluppo culturale dell’intera Tuscia, grazie anche alla raccolta di numerosi archivi dell’Ordine dell’Italia centrale presenti nella biblioteca del convento.  Ci piace ricordare che il nuovo papa Leone XIV, agostiniano, è stato ospite del convento di Viterbo nel 2011 quando era solo fra’ Roberto”.

 I “Pomeriggi”, giunti alla XV edizione, sono organizzati dal  Club di Territorio di Viterbo del Touring Club con il sostegno della Fondazione Carivit che mette a disposizione da alcuni anni la sala conferenze del Museo della  Ceramica della Tuscia presso la sede di Palazzo Brugiotti. In collaborazione con Fidapa, Inner Wheel e l’associazione culturale “Nimpha”

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