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Elezioni Rsu: la Cisl Fp primo sindacato nella Asl di Viterbo
VITERBO - Grande successo per la Cisl Fp alle elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie, appena conclusesi: si è affermata come primo sindacato all’interno della Asl di Viterbo. Con 645 preferenze ottenute, la sigla ha vinto con larghissimo distacco rispetto alle altre liste, quasi raddoppiando i voti del 2022. La federazione cislina di categoria di Viterbo, guidata dalla reggente Stefania Gunnella, raccoglie così il frutto di un impegno costante, serio e puntuale, sempre al fianco dei lavoratori, portato avanti da una squadra affiatata.
“La nostra forza – commenta Gunnella – si fonda sulla partecipazione attiva degli iscritti alla vita sindacale nonché di tutto il personale nei posti di lavoro. Come Cisl Fp abbiamo scommesso su un legame più stretto tra organizzazione e lavoratori, tramite un dialogo costante, attraverso momenti di confronto, assemblee e iniziative di coinvolgimento”.
A operazioni elettorali concluse, ecco il quadro delle rappresentanze all’interno dell’azienda sanitaria locale di Viterbo: Cisl Fp prima sigla con 645 preferenze; Fials seconda con 548; Uil terza con 454; Cgil quarta con 426; Nursing Up quinta con 37; Nursind sesta con 31; Fsi Usae settima con 13.
“Il grande impegno di questi anni per un sindacato di prossimità che – prosegue - mette al centro solo gli interessi dei lavoratori, la nostra determinazione ai tavoli contrattuali, la capacità di mobilitazione sono la cifra comune di una squadra che ha saputo parlare a tutti, dimostrando serietà e concretezza. I nostri candidati sono riusciti a dimostrare che l’intento della Cisl Fp è garantire una tutela a 360 gradi, che comprenda non solo gli aspetti contrattuali, ma anche la salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, l'assistenza legale, la promozione del welfare contrattuale, la valorizzazione professionale”.
Un ringraziamento, quindi, a tutti i 645 votanti. “Ringrazio tutte le lavoratrici e i lavoratori della Asl di Viterbo che hanno creduto in noi, convogliando sulla Cisl Fp un’onda di consenso che ci pone come l’organizzazione più vicina e autorevole per chi lavora al servizio della comunità: una responsabilità che ci impegniamo a rispettare. La nostra missione di garantire una rappresentanza sindacale sempre più vicina alle persone – spiega ancora Gunnella – con un sindacato di prossimità capace di affrontare le sfide del presente e del futuro, ci ha premiati. Il nostro impegno ora si concentra sulla formazione dei quadri e dirigenti sindacali, sull’ampliamento della presenza nei luoghi di lavoro e sul potenziamento delle tutele per tutti i lavoratori. Con un occhio attento alle politiche di inclusione e valorizzazione professionale. E con una certezza: partecipando si cresce”.
Il successo della Cisl Fp di Viterbo rappresenta un modello fondato sulla credibilità, la concretezza e il dialogo continuo con i lavoratori e le istituzioni. “Adesso continueremo con il lavoro di squadra che ci ha portati a centrare questo storico risultato – conclude Gunnella – con l’intento di garantire ai lavoratori una rappresentanza forte e all’altezza delle nuove esigenze in tema di contratti, salari, assunzioni, stabilizzazioni, carriere, formazione, sicurezza sul lavoro. Con un impegno preciso, dialogare con tutti ma senza perdere di vista l’unico compito che un sindacato dovrebbe avere: tutelare i lavoratori, scommettendo sulle professionalità e le competenze nell’interesse della collettività”.
Viterbo, nuovo dirigente della divisione anticrimine: il dott. Giovanni Accardo
VITERBO - Questa mattina il Questore di Viterbo dott. Luigi Silipo ha presentato agli organi locali di informazione il nuovo Dirigente della Divisione Anticrimine dott. Giovanni Accardo. Il dott. Accardo, laureato in Giurisprudenza, Scienze delle lingue e culture del Mediterraneo e dei Paesi Islamici e Scienze della Pubblica Amministrazione, si è arruolato nella Polizia di Stato nel 1989.
Originario di Torre del Greco (NA), coniugato con una figlia, nel 2002 ha vinto il Concorso per Commissari e frequentato il 93^ corso presso l’Istituto Superiore di Polizia, al termine del quale è stato assegnato al Reparto Mobile di Torino. Nel 2008 il funzionario viene trasferito al Dipartimento della Pubblica Sicurezza e incardinato nel Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale dove segue, tra gli altri, i casi delicati legati alle scomparse di Denise Pipitone e di Madeleine McCann.
Successivamente viene nominato Ufficiale di Collegamento presso l'Ambasciata Italiana ad Atene (Grecia), dove permane fino al 2019. Durante questo periodo collabora attivamente con le Autorità elleniche nel quadro della cooperazione internazionale di Polizia per il contrasto all'immigrazione clandestina, soprattutto durante il periodo della c.d. 'primavera araba' con l'enorme flusso di migranti che dalla Turchia, attraverso la Grecia, si dirigeva verso l'Italia e l’Europa Occidentale.
Risultati importanti vengono raggiunti anche nel contrasto al terrorismo internazionale con la cattura di numerosi latitanti ricercati dalle autorità italiane e localizzati in territorio ellenico. Nel 2017 diventa Esperto per la sicurezza presso l’Ambasciata di Grecia con competenza anche sui Paesi di Cipro e Malta.
Nel 2019 transita alla Direzione Centrale dei Servizi Antidroga e poi nel 2023 all'Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Palazzo Viminale. Promosso nel gennaio 2024 Primo Dirigente della Polizia di Stato viene trasferito alla Questura di Pesaro e Urbino dove assume l’incarico di Dirigente della Divisione Anticrimine, prima di approdare a Viterbo lo scorso 11 aprile.
Viterbo, 17 aprile 2025
Civita Castellana: maxi-operazione antidroga dei carabinieri
CIVITA CASTELLANA - Operazione dei Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana: arrestato un 45enne per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, denunciata una 20enne.
Una vasta operazione di controllo del territorio condotta dai Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana nella serata del 11 aprile scorso e proseguita per tutta la notte del 12, ha portato all’arresto di un uomo italiano di 45 anni, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso della stessa operazione è stata inoltre denunciata a piede libero una giovane italiana di 20 anni, anche lei per spaccio e segnalate tre persone per detenzione di stupefacente ad uso personale.
L’attività, che ha coinvolto complessivamente 31 militari dell’Arma dei Carabinieri e 15 autovetture, ha visto il controllo mirato di 69 veicoli, 112 persone e 3 locali pubblici ritenuti di interesse operativo. L’intervento rientra in un più ampio piano di prevenzione e contrasto ai reati legati allo spaccio di stupefacenti e alla microcriminalità, con particolare attenzione alle aree urbane più sensibili durante le ore serali e notturne.
L’uomo arrestato avrebbe opposto resistenza durante il tentativo di fermo da parte dei militari, rendendo necessario l’intervento tempestivo di ulteriori pattuglie per contenerlo e trarlo in arresto in sicurezza. La ventenne denunciata è stata trovata in possesso di sostanze stupefacenti pronte per la cessione e deferita all’autorità giudiziaria.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
LA FAMIGLIA BARBACCI DI TOSCANELLA E IL PITTORE FILIPPO LAURENZI DA RIMINI
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RSU 2025: la UIL FPL cresce nella ASL di Viterbo e nelle autonomie locali
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Comune di Viterbo e commercianti uniti per il rilancio del centro storico
Nasce SitoWebSicuro.com: la prima piattaforma di hosting con cybersicurezza integrata per PMI
Impianti FER, Socciarelli: 'Il disastro lo hanno causato le autorizzazioni delle precedenti ...
MONTALTO DI CASTRO - 'Ricordo bene il 26 novembre 2024, giorno in cui fu approvato l'atto sugli impianti FER. E ricordo con la stessa chiarezza le lunghe, spesso accese, discussioni avvenute nei tavoli politici. Tutte le forze del territorio furono coinvolte: volevamo che ogni cittadino fosse rappresentato.
Purtroppo, non tutti hanno dimostrato lo stesso senso di responsabilità. In molte occasioni, alcuni consiglieri di minoranza furono assenti o si distinsero per polemiche e ostruzionismo. Un atteggiamento che ha rallentato il percorso e causato ritardi evitabili.
Ho sempre detto – e lo ripeto oggi – che la moratoria non era la strada corretta. E questa non era solo la mia posizione: fu condivisa anche dall'avvocato del Comune presente ai tavoli e da altre forze politiche, quali Forza Italia e UDC. Nel tentativo di costruire una sintesi, e di dimostrare unità di intenti per la salvaguardia del territorio, anche l'opposizione – come ricordato dal consigliere Di Giorgio – partecipò all'approvazione di un documento che, pur non soddisfacendo nessuno completamente, rappresentò un passo avanti concreto per il territorio.
È utile ricordare anche ciò che scriveste nella PEC (Prot. N. 30936/2024 del 04/11/2024): secondo voi non era opportuno lavorare sul documento aree idonee, e che (testuale) 'l'istanza di moratoria appare l'iniziativa più adeguata al momento, anche se restiamo dell'idea che si tratta di un atto che rischia di avere poco seguito'.
A conferma di quanto sopra, in questi ultimi giorni abbiamo letto la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la moratoria della Sardegna contro gli impianti FER, e la pronuncia del TAR Lazio che ha dichiarato l'illegittimità della delibera regionale n.171/2023, il tutto a conferma di quanto abbiamo cercato di spiegarvi.
Nel frattempo, ho ricevuto attacchi personali, due denunce, una mozione di sfiducia. Sono ancora qui. Non ho abbandonato, come ha fatto chi ha lasciato il proprio incarico dopo appena un anno, cercando poi di scaricare le proprie scelte sulla maggioranza.
Un amministratore si vede nei momenti di difficoltà. E noi, nei momenti più complessi, abbiamo reagito con metodo, competenza e lavoro sinergico tra uffici. Abbiamo affrontato criticità reali, senza proclami ma con azioni concrete.
A chi oggi scrive articoli cercando di addossare colpe a questa amministrazione, ricordo che l'errore originario fu nella fase autorizzativa: sono stati approvati decine di impianti fotovoltaici senza comprendere cosa si stesse approvando, senza valutarne gli impatti sul territorio e né si cercarono soluzioni alternative che evitassero l'impatto su quartieri e strade, come nel caso del Quartuccio.
Abbiamo preso in mano la situazione e continueremo a farlo, con determinazione e serietà, pur sapendo che la normativa nazionale non attribuisce alcun potere ai Comuni per fronteggiare la transizione energetica, e con essa la continua realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici su tutto il territorio. Ringrazio sinceramente tutti i dipendenti comunali per l'impegno costante. Che piaccia o no, andiamo avanti. Mentre qualcuno si è fermato, noi siamo ancora qui. E non ci fermiamo'.
Emanuela Socciarelli
Sindaco di Montalto di Castro
Elezioni Rsu: la Fials primo sindacato all'ospedale Santa Rosa
VITERBO - La competizione elettorale, svoltasi il 14-15-16 aprile 2025, per il rinnovo delle rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) 2025-2027, alla quale hanno partecipato i dipendenti della Asl Viterbo in servizio negli ospedali nei presidi sanitari e negli uffici, ha registrato un’affluenza alle urne di oltre l’87 % su 2450 dipendenti del comparto tra infermieri, tecnici, OSS, amministrativi ecc, aventi diritto di voto
Ancora un grande risultato della FIALS, che bissa il successo ottenuto nel 2022 all’ospedale S.Rosa e mantiene saldamente il primo posto nella rappresentanza dei lavoratori all’ospedale di Viterbo.
Questi i risultati delle votazioni al seggio dell’ospedale S. Rosa ottenuti dalle 7 liste dei sindacati in competizione: FIALS 337; CISL 303; UIL 181; CGIL 151; NURSIND 24; NURSING UP 14; FSI 13.
Il risultato complessivo delle votazioni di tutti i seggi distribuiti in tutti gli ospedali e nei presidi sanitari del territorio della ASL Viterbo risulta essere: CISL 643; FIALS 548; UIL 454; CGIL 438; NURSIND 24; NURSING UP 14; FSI 13.
Esprimiamo il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dagli scrutatori e dalla commissione elettorale ed un particolare ringraziamento, a tutti i lavoratori del comparto sanitario dipendenti della ASL Viterbo, che ci hanno rinnovato la fiducia e che dimostrano quotidianamente con impegno e sacrificio la loro professionalità e grande senso di responsabilità, verso tutti i cittadini bisognosi di cure, nonostante le note difficoltà della sanità pubblica.
Giancarlo Catani
segretario provinciale
Transizione ecologica, webinar sui 'Tetti verdi, una risorsa per il Paese'
VITERBO - 'I tetti verdi, una risorsa per il Paese in termini di sostenibilità ambientale'. Questo il titolo del secondo seminario gratuito online rivolto a professionisti ed altri operatori pubblici e privati ed organizzato per il prossimo 29 aprile, dalle ore 15 alle 16,30, dall'Azienda speciale Centro Italia in collaborazione con l'Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Viterbo con il contributo della Camera di Commercio di Rieti Viterbo.
Relatore dell'appuntamento, che verrà introdotto dal direttore generale dell'Azienda speciale Centro Italia, Giancarlo Cipriano, dal direttore operativo Stefano Gasbarra e dal responsabile del Punto impresa digitale di Rieti Viterbo Luigi Pagliaro, sarà il professor Andrea Colantoni del Dipartimento DAFNE dell'Unitus.
Durante il seminario verrà analizzato il tema dei 'tetti verdi' come risorsa fondamentale per la sostenibilità ambientale in quanto offrono numerosi benefici. In Italia, l'adozione di tetti verdi è incoraggiata da normative e incentivi fiscali, rendendoli una scelta vantaggiosa sia per i privati che per le amministrazioni pubbliche.
Per partecipare al webinar è necessario iscriversi al link https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_9bg7yndiQLO-P4bX0ME6sQ
Il corso è organizzato in collaborazione con il Punto impresa digitale della Camera di Commercio di Rieti Viterbo e nell'ambito dei progetti 'COMANAGE' (finanziato dal programma LIFE), in cui opera ANCI Lazio, e 'GREENO2' (finanziato dal programma ERASMUS+), coordinato dalla Università degli Studi della Tuscia.
In virtù dell'accreditamento, l'Odaf di Viterbo per i Dottori Agronomi e Forestali riconoscerà 0,19 CF professionali per la partecipazione al seminario.
Per ulteriori informazioni: email promozione@aziendacentroitalia.it – tel. 0761/234270.
Mattatoio occupato, dopo lo sgombero arrivano le denunce
ACQUAPENDENTE - Dopo il blitz le denunce. Gli attivisti del collettivo ''269 Libération animale'' che ieri sono entrati nel mattatoio Ilco, sono stati identificati e denunciati.
Si tratta di una trentina di animalisti, tra italiani, francesi e tedeschi, assistiti dall'avvocato Gianluca Vitale. Nella notte tra martedì e mercoledì si sono introdotti nella struttura di Acquapendente, incappucciati e vestiti di nero. Una volta all'interno hanno liberato una ventina di agnelli e si sono incatenati in quello che hanno definito ''corridoio della morte'', ossia l'area dove vengono condotti gli animali prima della macellazione. Si sono incatenati qui impedendo di fatto l'attività.
Gli agnelli liberati sono stati presi in carico da alcuni attivisti ''che forniranno loro le cure necessarie - come si legge nel comunicato di rivendicazione del blitz - e li accompagneranno in santuari dove potranno vivere una vita libera da ogni forma di sfruttamento''.
Sul posto sin dalle prime ore della mattina si sono portate anche le forze dell'ordine che intorno a mezzogiorno hanno iniziato lo sgombero della struttura. Operazione che si è svolta in maniera pacifica. I manifestanti sono stati quindi fatti salire su un autobus e condotti in questura a Viterbo e presso la caserma dei carabinieri di Tuscania per l'identificazione.
Successivamente sono stati denunciati. Tra le contestazioni quella di sabotaggio. Intanto pare che il mattatoio abbia subito diversi danni.