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Borse di studio agli studenti palestinesi

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 14:13
2025-05-14

 

VITERBO - Un grande progetto nazionale coordinato dalla CRUI e realizzato da 35 atenei per 97 borse di studio delle università italiane destinate agli studenti palestinesi

IUPALS, Italian Universities for Palestinian Students, è un'iniziativa ideata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme.

Il progetto prevede 97 borse di studio, dell'importo di circa 12.000 euro annui ciascuna, messe a disposizione da 35 università italiane per studentesse e studenti palestinesi residenti nei Territori Palestinesi, interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia.

Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato:

' IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l'Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l'iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all'assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un'opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l'educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace'.

La Presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, e il Delegato CRUI alla Cooperazione allo Sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto:

 

'Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un'iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus l'arma più efficace contro le guerre del futuro. IUPALS rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la CRUI.'

IUPALS si inserisce nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario italiano a seguito dell'assemblea della CRUI del maggio 2024. In quell'occasione, rettrici e rettori ribadirono l'urgenza di raggiungere una pace stabile in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo cruciale delle università nel promuovere l'apertura, il dialogo, l'approfondimento e la ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica. Dodici mesi di intenso lavoro di coordinamento tra le autonomie universitarie e di raccordo con i ministeri coinvolti hanno portato alla concreta realizzazione di questo progetto.

L'obiettivo principale di IUPALS è duplice:

facilitare la formazione terziaria degli studenti palestinesi, offrendo loro un'opportunità di studio in un ambiente accademico internazionale;

rafforzare la cooperazione tra le università italiane e le istituzioni educative palestinesi, promuovendo processi di internazionalizzazione e integrazione culturale.

Gli studenti interessati alle borse IUPALS possono consultare, già da oggi, i bandi specifici sui siti delle 35 università aderenti e iscriversi al corso di lingua e cultura italiana propedeutico all'immatricolazione accademica. Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.

 

I bandi sono consultabili anche tramite l'Avviso pubblicato sul sito della CRUI:

https://www.crui.it/home-ri/iupals-italian-universities-for-palestinian-students.html

 

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Foto imperfetta? Mamma che sciagura... All'azione con l'effetto Clean Up di Apple

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 14:13
2025-05-14

Fonte Immagine: Brand News

VITERBO - Essere pesa e apparire riposa? No, non è sempre uno statement valido. La nostra identità reale, però, se non smussata e resa accessibile alle persone con cui interagiamo, potrebbe travolgerle e provocarle più di un ingenuo sorriso o ammiccamento.

E non si parli solo di relazioni di coppia, bensì di frequentazioni, amicizie, condivisioni non mediate dal touch: l’invito ad essere sé stessi senza compromessi, sovraesteso dalle narrazioni di molte realtà aziendali, ha sostanziato da pochi anni ai nostri giorni la comunicazione dei servizi, ma non dobbiamo nemmeno dimenticarci di curare la presentazione, la curiosità, l’interesse sano.

E la nostra apparenza, la cura dell’involucro, è in realtà un’attenzione purissima che deve rimanere corporea. Un conto, però, è valorizzarne le fondamenta, un altro è rendere le nostre qualità fisiche enjoyable al pubblico, più che al nostro orgoglio.

La pubblicità che sarà presentata oggi è incentrata sugli allenamenti di un fisicato volto attoriale, che ha bisogno di un set fotografico per essere agganciabile. A eseguirlo? Probabilmente la mamma, che accantoniamo nell’armadio dei ricordi dai nostri tredici anni, e che tante semplificazioni hanno smarcato dal ruolo educativo, protettivo, rassicurante. I genitori di oggi: aste da selfie o broadcasting delle emozioni? Un indizio parlante sull’oggetto della nostra analisi è in questa potente associazione: “iPhone 16 – Effetto Clean Up”. Una sorta di filtro pulitore che elimina dalla memoria – del dispositivo e del suo primo utente – le figure e le immagini che “disturbano” gli scatti riusciti.

La tenacia degli spot di Apple mostra volontariamente questa forte dicotomia: siamo animali da palco prima che individui in cerca di miglioramento, e ricorriamo alle tecnologie non per risalire alle risposte, ma, erroneamente, per consegnarci alle conferme.

Questo, però, non dipende dall’invenzione dell’elegante cellulare con la mela, bensì dalle abitudini consolidate nell’approccio a esso: foriero di contenuti da vagliare in ogni occasione, la sua capacità di creare reti è un’inossidabile certezza, ma non possiamo rendere lo “smart” tanto efficace da impersonarci. La nostra mente ha traiettorie lente, bizzarre, genuinamente contorte, e l’innovazione non può conformarla o riformarla, ma offrire validi ausili occasionali.

Fitness, sport di ogni livello e giochi di squadra collettivi ci aiutano a migliorare la percezione del nostro sé, seminando salute e sicurezza nel nostro corpo e nella psicologia. Viverli con amore, contezza dei benefici e consapevolezza dei rischi ci espone a un modello più che condivisibile di naturalezza, in cui anche il cuore e la fisicità sono chiamati in causa per sostenerci, per ricordarci che valiamo.

Ma il culturista che elimina la mamma dallo specchio, riflessa mentre effettuava gli scatti, si serve del filtro Clean Up Photos per levare un impaccio all’immagine, per ammettere che tutto debba essere perfetto, che l’originalità sia sempre conformabile, standardizzabile. Eppure non è questa la profezia che ha accompagnato la diffusione delle tecnologie promosse da tutti i brand, inizialmente incensate e poi, giustamente, ridimensionate a facilitazioni per le professioni specifiche.

L’alfabetizzazione digitale, in realtà, è un obiettivo che potrebbe riguardare tutti, dando un apporto prezioso alle attività. Nonostante gli ideali, la nostra fragilità si trova anche a fare i conti con la mania di protagonismo, di perfezione, di adattamento alla riuscita canonica, quando il canone che la sostiene è però estremamente adattabile e diverse contingenze lo riplasmano in ogni momento.

La nostra missione, quindi, a voler utilizzare un vocabolario altisonante, dovrebbe essere l’accettazione dei nostri limiti e la protezione dell’autentico o la mamma scartata dalla foto in posa perché è mamma, è più adulta, è meno adattiva alle mode ed è, semplicemente, diversa?

La vera inclusività si persegue rispettando le esigenze di tutti e le priorità di tutte le fasce di età, senza rintanarsi in una stanza minimale a compiacersi della foto modificata. Senza dichiararsi perfetti o migliori, al contempo senza ascetismi, ma vivendo il nostro corpo e il nostro spirito come un dono costante.

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Sequestrate oltre 54.000 confezioni di castagne con falso 'Made in Italy' nei Monti Cimini

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 14:13
2025-05-14

VITERBO - Nelle scorse settimane, i finanzieri del Comando Provinciale Viterbo, nell’ambito di un’ampia attività di controllo finalizzata a garantire il rispetto delle leali pratiche di informazione sul mercato da parte degli operatori commerciali della provincia, hanno sottoposto a sequestro presso un’azienda agro-alimentare, oltre 54.000 confezioni di castagne acquistate dall’estero recanti sulle stesse il tricolore italiano, omettendo di specificare la loro provenienza estera.

Tale condotta fraudolenta, che utilizza confezioni con stampigliato lo stemma della bandiera italiana, può indurre in inganno il consumatore medio circa la reale provenienza del prodotto commercializzato.

L’attività di servizio nasce da una segnalazione congiunta di un reparto della Guardia di Finanza e dell’ICQRF - Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari - che hanno monitorato l’acquisto di ingenti quantità di castagne provenienti dal mercato estero.

Gli accertamenti esperiti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Civita Castellana, unitamente a competente personale dell’ICQRF presso un’impresa con sede nella zona dei monti Cimini hanno verificato che le indicazioni circa la provenienza estera del prodotto erano riportate “in piccolo” ed in maniera non prontamente visibile, sul retro dell’imballo a mezzo di un’etichetta asportabile.

Ai sensi della vigente normativa in materia di tutela del “Made in Italy” le informazioni sull'origine dell'alimento devono essere indicate nello stesso campo visivo dell'etichetta principale recante richiami all’italianità.

Le confezioni sono state poste sotto sequestro ed il titolare dell’azienda è stato ammonito circa le prescrizioni da adottare al fine di rimuovere gli elementi visivi costituenti fallace indicazione sull’origine e la provenienza del prodotto.

L’attività della Guardia di Finanza ha l’obiettivo di salvaguardare le produzioni nazionali contraddistinte da elevati standard qualitative, tutelando i consumatori e gli operatori economici rispettosi delle regole.

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Al via i lavori di efficientamento energetico del teatro Ettore Petrolini

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 14:13
2025-05-14

RONCIGLIONE - Inizieranno entro il 16 maggio 2025 i lavori di efficientamento energetico del Teatro Comunale Ettore Petrolini di Ronciglione. L’intervento, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, ha un valore complessivo di oltre 473mila euro e rappresenta un passo importante per la sostenibilità del patrimonio culturale cittadino. Il progetto, approvato lo scorso dicembre, è stato affidato all’impresa F.C. Fasolino Costruzioni Srl in raggruppamento temporaneo con la Marini e Darida Scavi e Trasporti Srl, selezionate attraverso gara pubblica.

A causa delle tempistiche serrate imposte dal PNRR, il Comune ha deciso di avviare i lavori in via d’urgenza, prima ancora della firma ufficiale del contratto. Una possibilità prevista dalla normativa nazionale sugli appalti pubblici, da applicare quando è necessario agire tempestivamente per evitare la perdita dei finanziamenti o per motivi di interesse pubblico. Il cantiere sarà quindi consegnato nei prossimi giorni, con il via alle opere previsto entro metà maggio. L’intervento, curato dal settore Lavori Pubblici del Comune, non comporterà alcun costo aggiuntivo per l’ente e rientra nel bilancio triennale approvato dal Consiglio comunale a fine 2024.

Il progetto mira a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e ridurre i consumi, in linea con gli obiettivi ambientali e di modernizzazione del PNRR. A lavori ultimati, il teatro potrà contare su impianti più sostenibili, efficienti e funzionali. Si conferma così l’impegno dell’amministrazione comunale nella valorizzazione del patrimonio pubblico e nella capacità di cogliere le opportunità offerte dai fondi europei.

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Festival dei Maccaroni Canepinesi 2025: sfida di sapori nel cuore della Tuscia

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 13:51
A Canepina, piccolo borgo della Tuscia viterbese, torna protagonista la tradizione gastronomica con il Festival dei Maccaroni Canepinesi, evento enogastronomico che celebra uno dei piatti simbolo del territorio: i maccaroni canepinesi, noti anche come fieno. Questa pasta lunga e sottilissima, lavorata a mano secondo un’antica ricetta locale, è il cuore pulsante di una competizione che […]
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Viterbo, sospesa per sette giorni la licenza di una discoteca dopo gravi episodi

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 11:47
La Polizia di Stato ha notificato un provvedimento di sospensione della licenza per sette giorni a una nota discoteca situata nella provincia di Viterbo. Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, è stato emesso in seguito a una serie di gravi episodi avvenuti negli spazi interni ed […]
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Controlli a Viterbo, due denunce a piede libero per guida senza patente

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 11:45
Nei giorni scorsi la Polizia locale di Viterbo ha effettuato una serie di controlli che hanno portato alla denuncia a piede libero di due persone, come reso noto dal comandante Mauro Vinciotti. Il primo caso ha coinvolto un uomo di 48 anni sorpreso alla guida con patente revocata, una violazione già contestatagli nel novembre 2024. […]
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Rieti: Matilde Casini e Matilde Bertini brillano ai Campionati Studenteschi

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 09:50
Ai Campionati Regionali Studenteschi di Atletica, andati in scena martedì 13 maggio 2025 presso lo stadio “Raul Guidobaldi” di Rieti, le giovani promesse dell’atletica laziale si sono confrontate in una giornata di sport e talento, valida anche per l’omologazione dei risultati in ambito federale. Protagoniste assolute tra le rappresentanti della Finass Assicurazioni Atletica Viterbo sono […]
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Arsenico nelle acque del Viterbese: “Non ce la Beviamo” denuncia una crisi cronica e chiede risposte

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 09:47
Nel Viterbese si ripresenta puntualmente l’emergenza arsenico nell’acqua potabile. A denunciarlo è il Comitato “Non ce la Beviamo”, che torna a sollevare l’allarme su un problema che definisce sistemico e irrisolto. Ancora una volta, un’ordinanza di non potabilità è stata emessa per livelli di arsenico superiori ai limiti di legge, ma secondo il comitato si […]
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Viterbo: sequestrate oltre 54.000 confezioni di castagne con etichette ingannevoli

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 09:42
Oltre 54.000 confezioni di castagne con segni distintivi fallaci sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Viterbo presso un’azienda agroalimentare della zona dei monti Cimini. Il prodotto, proveniente dall’estero, riportava sulla confezione il tricolore italiano senza specificare chiaramente l’origine straniera, violando così le norme sul “Made in Italy”. L’intervento nasce da una segnalazione congiunta […]
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A Viterbo una settimana di sport, salute e legalità per i giovani

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 09:40
A Viterbo arriva per la prima volta un evento dedicato ai giovani all’insegna della socialità, dello sport e della consapevolezza civica. “Finita la scuola, inizia la festa” è il titolo della settimana di appuntamenti organizzata per offrire ai ragazzi un’esperienza educativa e divertente, con un ricco programma sostenuto dal patrocinio del Sodalizio dei Facchini di […]
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Le Vecchie Glorie di Sassacci sfidano l’FC Sassacci: evento il 24 maggio a Civita Castellana

News da Ontuscia.it - Mer, 14/05/2025 - 09:21
Il grande calcio amatoriale torna protagonista a Civita Castellana con l’atteso incontro tra le “Vecchie Glorie” di Sassacci e l’FC Sassacci, in programma sabato 24 maggio 2025 alle ore 17:30 presso il campo sportivo “Alfredo Ciucci”, in via Tempio di Giunone. Si tratta di un appuntamento annuale che coinvolge l’intera comunità locale, unendo sport, memoria […]
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Sinistra Italiana-AVS: no alle scorie e no al nucleare

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 08:13
2025-05-14

VITERBO - L'11 maggio, si è tenuta la terza manifestazione popolare contro il progetto di creare nella Tuscia un deposito nazionale di scorie radioattive, di bassa media ed alta intensità. La manifestazione si è snodata nei luoghi di interesse naturalistico, storico ed archeologico, partendo dal Comune di Corchiamo, tra i siti del viterbese individuati come idonei alla realizzazione del deposito. In testa al corteo, a cui hanno preso parte almeno 4000 persone, una folta rappresentanza di amministratori locali, il Presidente della Provincia di Viterbo e alcuni consiglieri regionali, di tutte le appartenenze politiche che, nella piazza del Municipio, fulcro della manifestazione, hanno espresso la loro ferma contrarietà alla realizzazione del sito per lo stoccaggio delle scorie radioattive, a dimostrazione che, quando si tratta della tutela salute dei cittadini e della salvaguardia dell'ambiente e dell'economia correlata, è possibile la convergenza sui temi e gli obiettivi politici.

 

La posizione di Sinistra Italiana, a riguardo, è molto chiara: oltre al sostegno per le istanze del territorio, si vuole sottolineare che la questione delle scorie deve necessariamente ampliare il proprio raggio critico e di conseguenza politico, dal momento che non è possibile slegarla dalla riproposizione del nucleare come fonte energetica per il Paese e il riarmo, anch'esso connesso preoccupantemente alla produzione di armi nucleari. Nessuna di queste questioni permette di abbassare la guardia sulla questione delle scorie e del loro stoccaggio, dal momento che gli altri progetti, per noi inequivocabilmente connessi, rischiano di ampliare il rischio stesso non solo allo stoccaggio delle scorie già esistenti e attualmente sparpagliate in attesa di una sede definitiva, ma alla produzione esponenziale di nuove scorie, per altro derivanti da produzioni che noi ripudiamo fermamente, perché contrarie agli obiettivi di disarmo mondiale e di ricerca di strategie diplomatiche per assicurare la pace tra i popoli.

 

Ricordiamo, inoltre, che la protesta spontanea, nata in sordina da alcuni anni, si è alimentata di alcuni fattori che solo in parte dipendono dall'appartenenza ad un territorio minacciato: la mancanza di trasparenza nelle procedure e nelle motivazioni della scelta dei siti idonei, di cui solo nella provincia di Viterbo se ne contano 21, il parere autorevole contrario dell'Ordine dei medici della Provincia di Viterbo che ha illustrato i gravi rischi a cui la popolazione della Tuscia è già 'naturalmente' esposta, data l'alta radioattività del suolo di origine vulcanica, la presenza di falde acquifere di superficie, la sismicità della zona. A tutto questo si aggiunge il fatto che gli studi relativi alla fattibilità dell'impianto risultano ampiamente datati ed è mancata una qualsiasi forma di coinvolgimento dei cittadini, nemmeno di carattere informativo. Per i cittadini della Tuscia, di cui condividiamo l'impostazione, non si tratta soltanto di difendere il proprio territorio, ma soprattutto di contrastare decisioni dall'alto che ricadono sulle persone e le loro vite pesantemente senza nemmeno il rispetto delle più elementari regole e degli stessi criteri scientifici che una questione come questa invece impongono.

Valeria Bruccola, Segretaria provinciale di Sinistra Italiana-AVS di Viterbo

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Campionati regionali studenteschi di atletica a Rieti

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 08:13
2025-05-14

VITERBO - Si sono svolte a Rieti martedì 13 maggio 2025, presso l'impianto 'Raul Guidobaldi' le finali regionali dei Campionati Studenteschi di Atletica per le scuole di 1° e 2° grado, manifestazione che ha consentito a numerosi atleti tesserati con le società sportive del Lazio, di sfidarsi in gare di corsa, salto e lancio, vedendo omologati i risultati ottenuti anche in ambito federale. Numerosi gli atleti della Finass Assicurazioni Atletica Viterbo che hanno approfittato della ghiotta occasione per ottenere buoni risultati, migliorando anche alcuni record personali, due vittorie nella categoria Allieve e numerosi podi. E' ancora Matilde Casini a dominare la prova di velocità, questa volta ottenendo la vittoria nei 100m. con un 12'29 che le consegna, dopo quello sugli 80m. anche il nuovo record provinciale Cadette dei 100m. datato 2003 detenuto da Giorgia Canu della Colavene Alto Lazio. L'altra vittoria della giornata è stata ottenuta da Matilde Bertini che si sblocca nel salto in alto e realizza con 1,60m. il suo nuovo record personale, sfiorando di poco il minimo di partecipazione per i Campionati Italiani Allieve. Belle prestazioni dei viterbesi sono venute anche nel salto in lungo con altrettanti argenti ottenuti nelle Cadette con Tiziana Uccelletti con 4,51m., nei Cadetti con Tommaso Chiodi con 5,34m. e negli Allievi con Tommaso Peroni con 6,14m. Le medaglie di bronzo sono state ottenute da Enrico Bossi nei 1000m. Allievi corsi con il crono di 2'46'07, Riccardo Forte nell'Alto Cadetti con 1,50m. e da Stella Terzoli negli 80m. Cadette corsi col tempo di 11'24. Da sottolineare la bella prestazione ottenuta nel lancio del Vortex dal rappresentante della Monaci di Soriano Gomez Cabrera che vince la gara con l'ottima misura di 62,39m. A livello di squadra in evidenza il Liceo Scientifico Ruffini di Viterbo che conquista la seconda posizione con le Allieve e la Scuola Egidi di Viterbo che si classifica al 3° posto con i Cadetti.

 

 

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Via all'esproprio di proprietà private per far spazio alle rinnovabili

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 08:13
2025-05-14

di Fabio Tornatore

VITERBO - Dopo l'autorizzazione all'impianto si va avanti con tutto quello che ne consegue: sono infatti partite le procedure di esproprio dei terreni che ricadono sul percorso delle linee elettriche di media e alta tensione che collegheranno l'impianto di produzione dell'energia elettrica da rinnovabili alla rete nazionale.

I comuni interessati sono quelli di Viterbo, Bagnoregio, Celleno e Vitorchiano: terreni di singoli proprietari e di aziende. Il 'vincolo preordinato all'esproprio' riguardano 9 proprietari a Bagnoregio, 98 a Viterbo e 18 a Celleno. Per quanto riguarda Vitorchiano, il territorio viene nominato nell'avviso della Provincia ma non sono enumerate particelle catastali nè le proprietà.

L'impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sarà di grosso calibro, 40 megawatt, una potenza sicuramente desiderabile per il fabbisogno energetico nazionale, ma che, in assenza di una mappa delle aree idonee, e senza lo sviluppo di comunità energetiche, si aggiunge agli innumerevoli ettari di impianti che gravano su un territorio dal fragile equilibrio senza sostanziali ricadute economiche sui cittadini del luogo.

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Deposito scorie: la Provincia chiede di incontrare il ministro Pichetto Fratin

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 08:13
2025-05-14

VITERBO - La Tuscia unita contro l’ipotesi che il proprio territorio possa ospitare depositi di scorie nucleari. Nonostante le recenti dichiarazioni del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha definito 'superata' l’idea di un unico sito nazionale per lo stoccaggio delle scorie, suggerendo invece soluzioni più piccole e distribuite sul territorio, la Provincia di Viterbo non abbassa la guardia. Anzi, rilancia con un’iniziativa concreta e condivisa con i sindaci della Tuscia.

'Le parole del ministro sono sicuramente positive” spiega il presidente della Provincia, Alessandro Romolima devono tradursi in atti concreti. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia proprio ora. Anche nell’ipotesi di più siti, l’elenco dei 21 siti individuati nella Tuscia da Sogin rimarrebbe valido'.

Per questo motivo, si è avviata un’azione strutturata e strategica. L’obiettivo è produrre un documento tecnico dettagliato, capace di evidenziare l’inidoneità geologica, urbanistica e ambientale dei siti individuati. Per farlo, il territorio è stato suddiviso in tre aree, su cui interverranno professionisti esterni incaricati di condurre analisi sito per sito.

'Il documento finale, una volta completato” continua Romoli “sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea provinciale e successivamente a quella dei sindaci, così da essere deliberato da un organo garante (l’assemblea dei sindaci) e rappresentare una base solida per avviare un iter formale contro ogni ipotesi di insediamento”. La relazione verrà poi trasmessa alla Sogin e, nel frattempo, è già stata avanzata la richiesta ufficiale di incontrare il ministro Pichetto Fratin per affrontare il tema direttamente nella Tuscia.

I sindaci si sono espressi con chiarezza a sostegno della linea adottata dalla Provincia “È fondamentale continuare a combattere”, ha affermato Salvatore Serra, sindaco di Ischia di Castro. Dello stesso avviso Amedoro Latini, vicesindaco di Gallese, che ha parlato di “un lavoro territoriale utile e necessario”. “Siamo tutti in sintonia” ha confermato Publio Cascianelli, sindaco di Arlena di Castro “aspettiamo ora di conoscere i tecnici incaricati e iniziare il lavoro insieme”. Per Fabio Bartolacci, sindaco di Tuscania, si tratta di «un atto dovuto, che consente anche ai nostri uffici comunali di contribuire con il supporto tecnico necessario”.

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Al via i lavori di efficientamento energetico del teatro Ettore Petrolini di Viterbo

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 08:13
2025-05-14

RONCIGLIONE - Inizieranno entro il 16 maggio 2025 i lavori di efficientamento energetico del Teatro Comunale Ettore Petrolini di Viterbo. L’intervento, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, ha un valore complessivo di oltre 473mila euro e rappresenta un passo importante per la sostenibilità del patrimonio culturale cittadino. Il progetto, approvato lo scorso dicembre, è stato affidato all’impresa F.C. Fasolino Costruzioni Srl in raggruppamento temporaneo con la Marini e Darida Scavi e Trasporti Srl, selezionate attraverso gara pubblica.

A causa delle tempistiche serrate imposte dal PNRR, il Comune ha deciso di avviare i lavori in via d’urgenza, prima ancora della firma ufficiale del contratto. Una possibilità prevista dalla normativa nazionale sugli appalti pubblici, da applicare quando è necessario agire tempestivamente per evitare la perdita dei finanziamenti o per motivi di interesse pubblico. Il cantiere sarà quindi consegnato nei prossimi giorni, con il via alle opere previsto entro metà maggio. L’intervento, curato dal settore Lavori Pubblici del Comune, non comporterà alcun costo aggiuntivo per l’ente e rientra nel bilancio triennale approvato dal Consiglio comunale a fine 2024.

Il progetto mira a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e ridurre i consumi, in linea con gli obiettivi ambientali e di modernizzazione del PNRR. A lavori ultimati, il teatro potrà contare su impianti più sostenibili, efficienti e funzionali. Si conferma così l’impegno dell’amministrazione comunale nella valorizzazione del patrimonio pubblico e nella capacità di cogliere le opportunità offerte dai fondi europei.

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'Energia ed Ets, servono misure concrete per rilanciare l'industria ceramica'

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 08:13
2025-05-14

 

SASSUOLO - (A.S.) L'industria ceramica italiana e il problema dell'energia è stato il tema del convegno che si è tenuto lunedì a Sassuolo organizzato dal Confindustria Ceramica insieme all'Università di Modena e Reggio Emilia, nell'ambito delle celebrazioni per l'850° anniversario dalla fondazione dell'ateneo. L'incontro ha affrontato uno dei nodi più urgenti che il distretto ceramico, delle piastrelle e della ceramica sanitaria, sta vivendo in questi anni, ossia l'impatto crescente dei costi energetici e del sistema Ets europeo che incidono sulla competitività delle imprese, con i conseguenti rischi per l'occupazione e il benessere dell'economia territoriale.

Nei saluti iniziali il presidente di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi, presidente della ceramica Flaminia, ha parlato delle sfide che sta affrontando settore e delle criticità: 'I nostri competitors - ha detto - non sono solo stranieri, ma sono anche europei. Con la Spagna, ad esempio, c'è un differenziale tra 6 e 7 centesimi al chilowat per il gas, mentre l'Ets rappresenta un extracosto del 15 percento. Sono valori - ha rimarcato - che penalizzano la nostra produzione. Il problema dell'industria ceramica di oggi è quello di pagare l'energia in maniera totalmente differente da quello che pagano gli altri. Per questo servono misure concrete per rilanciare tutto il sistema energetico e permettere alle aziende di 'sopravvivere'.

Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, ha focalizzato il suo intervento sulle distorsioni dei meccanismi europei ETS e CBAM: 'Il sistema Ets adottato dall'Europa, continente responsabile solo del 6% delle emissioni globali - ha sottolineato - impone obiettivi ambiziosi senza considerare le reali fattibilità tecnologiche delle alternative per i settori interessati, penalizzando industrie strategiche come quella ceramica che rappresenta l'1,9% delle emissioni italiane. Già oggi il sistema impone al settore extra costi per circa 120 milioni di euro all'anno, ma la situazione si aggraverà generando nuovi oneri per imprese già penalizzate dai crescenti costi energetici. Per salvaguardare la competitività del settore bisogna sospendere la riduzione delle quote gratuite, definire un meccanismo di protezione dell'export, attivazione subito la compensazione dei costi ETS indiretti già prevista per altri comparti'. Tabarelli ha anche evidenziato come sia indispensabile aumentare l'offerta di gas nazionale e denunciato anche gli squilibri nel prezzo del gas rispetto ai principali competitor UE ed extra UE.

Franco Manfredini presidente della Commissione Energia di Confindustria Ceramica, ha sottolineato come 'l'energia sia il problema' per l'industria italiana, tanto di più per il settore ceramico che ha una incidenza degli stessi pari ad 1/3 dei costi industriali delle imprese. 'Sull'Ets - ha detto - non possiamo più aspettare: sono necessarie deroghe per quei settori, come quello ceramico, che hanno già investito sulle migliori tecnologie disponibili'.

Per il ministro all'ambiente Gilberto Pichetto Fratin: 'La ceramica italiana rappresenta un'eccellenza. E' un settore che ha bisogno di molta energia per garantire la qualità di un'opera che è tra le piu apprezzate al mondo, per questo stiamo lavorando per trovare una soluzione per contenere i costi energetici. La decarbonizzazione è una chiave per crescere e essere competitivi, altrettanto vale per il principio di circolarità'

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Di Nino morto in cella a Viterbo: parla il supertestimone a “Le Iene”

News da viterbonews24.it - Mer, 14/05/2025 - 02:13
2025-05-13

VITERBO - Cosa è successo esattamente nella cella di isolamento dell’istituto penitenziario Mammagialla di Viterbo il 21 maggio 2018? Andrea Di Nino si è suicidato oppure è stato ucciso? Stasera, martedì 13 maggio, in prima serata, su Italia 1, nuove e importanti rivelazioni nell’inchiesta di Alessandro Sortino e Veronica Di Benedetto Montaccini. Nel servizio le voci di ex detenuti, le dichiarazioni di agenti penitenziari che lavorano tutt’oggi nel carcere di Viterbo e un’intervista esclusiva al supertestimone che racconta cosa avrebbe visto e sentito quel maledetto giorno.

“Non si è impiccato. L’hanno ucciso. L’ho visto io, ero lì”. Queste le parole di Roberto Toselli - ex detenuto e vicino di cella di Andrea Di Nino - ai microfoni della trasmissione. Toselli avrebbe riconosciuto e individuato cinque agenti penitenziari attraverso i soprannomi che utilizzavano in carcere: “Ispettore, Caramella, Bomboletta, Terminator e Sceriffo. Erano la squadretta della morte”. “Ho potuto scorgere tutto con uno specchietto - dichiara il supertestimone - e ho sentito urla disumane. Andrea gridava ‘Mamma, mamma’ e piangeva. Poi sono usciti portando il corpo di Andrea in orizzontale. E dicevano ‘Aò, questo è morto, è morto’”. L’uomo aveva già rilasciato una deposizione presso lo studio dell'avvocato di parte, messa agli atti della Procura di Viterbo che ora ha aperto un fascicolo per 'omicidio'

Molti sarebbero i punti oscuri di questa vicenda, alcuni riguarderebbero l’autopsia: “L’autopsia è fortemente contraddittoria – spiega il medico legale Pasquale Bacco - perché nella conclusione si parla di morte da asfissia per impiccamento, mentre all’interno sono i consulenti stessi a porre dei dubbi. Innanzitutto, non esiste un vero e proprio solco che corrisponderebbe al lenzuolo attorno al collo. Nelle foto vediamo solo due lesioni laterali, laterocervicali. Poi l’osso ioide risulta intatto ed è una cosa rarissima negli impiccamenti, è fragilissimo e si frantuma in 9 casi su 10”. “Il volto del ragazzo - continua il dottor Bacco - è roseo, mentre gli impiccati sono tipicamente cianotici. E nel corpo di Andrea non sono presenti neanche i segni del guanto e del calzino, ovvero del sangue che dovrebbe confluire nelle estremità”

Quello di Andrea Di Nino sarebbe un episodio isolato, oppure le morti misteriose e le violenze risulterebbero sistematiche in quegli anni? Le grida di aiuto dei detenuti arrivano sotto forma di decine di lettere: “Qua menano tutti. Pugni, calci. Ho problemi con la milza, con gli organi interni dopo le botte. Sono pieno di cicatrici”, si legge negli scritti arrivati all’associazione Antigone, intervistata da Sortino. E anche il Consiglio d’Europa fa rapporto all’Italia nel 2019, citando proprio il carcere di Viterbo e denunciando l’esistenza di una “squadretta punitiva”. Proprio la stessa citata dal supertestimone. 

Alessandro Sortino ha incontrato anche uno degli agenti presenti nel reparto di isolamento di Mammagialla nel giorno della morte di Andrea Di Nino, che dichiara: “L’ho trovato a terra, era già deceduto. Ho fatto il mio lavoro, ho fatto del mio meglio”. Poi aggiunge: “Di Nino non doveva stare lì, questo è vero”. Esiste, infatti, un certificato medico in cui il detenuto viene dichiarato non idoneo all’isolamento per le sue condizioni di salute mentale e fisica e per i precedenti episodi di epilessia. 

Per il decesso di Andrea Di Nino è già in aula un procedimento per “omicidio colposo” a carico dell’allora responsabile dell’Uos Medicina penitenziaria territoriale dell’Asl di Viterbo, di un assistente capo della polizia penitenziaria, del medico di guardia e del direttore della casa circondariale (quest’ultimo assolto in primo e secondo grado dalle accuse, ndr.). 

La famiglia - difesa dall’avvocato Nicola Trisciuoglio - non ha mai creduto alla versione del suicidio: “Amava troppo la vita - raccontano all’inviato - non vedeva l’ora di tornare dai suoi cinque figli”. E ricordano l’ultima visita ad Andrea: “Era agitato, disse che gli agenti lo avevano minacciato ‘Non esci vivo di qui, gli dissero. Come possiamo convincerci dell’impiccamento?”. Infine, l’appello: “Indagate, cercate. Perché nostro fratello non si è ammazzato. Lotteremo finché non arriveremo alla verità. Finché non otterremo giustizia”.

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Le Vecchie Glorie di Sassacci tornano in campo, appuntamento sabato 24 maggio

News da viterbonews24.it - Mar, 13/05/2025 - 20:13
2025-05-13

CIVITA CASTELLANA – Il “grande calcio locale” torna protagonista a Sassacci con l’attesissimo incontro delle Vecchie Glorie, in programma sabato 24 maggio 2025 alle ore 17:30 presso il campo sportivo “Alfredo Ciucci”.

Un appuntamento ormai tradizionale, che ogni anno richiama appassionati, famiglie e curiosi per celebrare insieme le storie, i volti e i ricordi del calcio locale. In campo scenderanno ex calciatori e storiche figure del paese, pronte a regalare sorrisi, aneddoti e qualche giocata che profuma di altri tempi. I veterani giocheranno contro l’FC Sassacci, squadra attualmente in Seconda Categoria.

L’evento sarà accompagnato da un’atmosfera festosa e coinvolgente: food & drink per tutti i gusti, trasformando la giornata e la serata in una vera e propria festa di comunità.

Un’occasione speciale per ritrovare amici, tifare insieme e rendere omaggio a chi ha scritto pagine importanti della storia sportiva sassaccese nata negli anni 80.

L’ingresso è libero e l’invito è aperto a tutti: bambini, giovani e adulti, pronti a rivivere le emozioni di un calcio genuino, fatto di passione, sacrificio e grande cuore.

Fischio d’inizio sabato 24 maggio, ore 17:30, al campo sportivo Alfredo Ciucci, Civita Castellana via Tempio di Giunone. Le Vecchie Glorie e l’FC Sassacci vi aspettano! 

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