Si ritorna ad abbassare le serrande

2021-03-14CAPODIMONTE – Ormai le attività commerciali, soprattutto quelle classificate ingiustamente “non essenziali” sono sull’orlo di fallire.
Nessuna attività dovrebbe essere definita non essenziale, in quanto ogni esercizio commerciale permette al proprietario non solo di pagare le proprie spese e le tasse come un bravo cittadino, ma anche di realizzare i propri sogni e mettere a disposizione la propria arte per gli altri.
Gino Ercolani, il parrucchiere di Capodimonte, crea con i capelli delle proprie clienti giochi di colore unici trasformando ogni testa in una tela che colora con i propri pennelli. Adesso, come tutti i suoi colleghi del Lazio, dovrà mettere a riposo i suoi pennelli. “Mi dedicherò ad un’altra mia passione – dichiara – colleziono Barbie e realizzo personalmente tutti i vestiti. In questi giorni prenderò, di nuovo, il borsone con tutti gli strumenti e mi darò da fare.”
I Parrucchieri e i Barbieri sono solo alcune delle attività che dovranno chiudere le saracinesche durante il periodo di zona rossa e qualcuno si prepara già a non riaprirle più, dato che le continue chiusure hanno decimato gli incassi senza arrestare l’avanzata delle bollette e delle spese.
Con l’avviso ufficiale della zona rossa inoltre, molte persone hanno preso d’assalto i propri parrucchieri di fiducia, probabilmente traumatizzate dall’esperienza dell’anno passato. “Anche da me sono arrivati dei clienti all’ultimo minuto, sono stato costretto a mandarli via perché ora ricevo soltanto tramite appuntamento. Così evito di formare un assembramento nel mio negozio – aggiunge Ercolani – alcuni dei miei colleghi hanno deciso di aprire anche domenica io no, rimarrò con la porta chiusa. Ho preso un impegno con due miei amici che non vedo da tanto, vorrei salutarli prima di lunedì altrimenti non so quando li posso vedere di nuovo.”
Quello che spaventa molte persone e non solo chi possiede un'attività che dovrà rimanere chiusa, non è più il virus, ma l’incertezza del presente e un futuro di solitudine e debiti.

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