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''Strada Filante, riapertura a senso unico alternato''

News da viterbonews24.it - 53 min 32 sec fa
2025-05-16

VITERBO - ''Stiamo organizzando un intervento sulla rupe per riaprire a senso unico alternato''.

Lo ha detto l'assessore ai lavori pubblici, Stefano Floris, rispetto a strada Filante. L'arteria da marzo scorso è chiusa al traffico per una frana del costone roccioso. Situazione che sta creando non pochi problemi ai residenti: essendo una delle vie di collegamento tra San Martino al Cimino e Viterbo, sono costretti a percorrere 10 chilometri in più per raggiungere la città dei papi.

Sollecitato dalle interrogazioni dei consiglieri di minoranza Micci (Lega), Allegrini (FdI) e Sanna (Pd), Floris ha ripercorso la vicenda che inizia a ottobre 2024 con un piccolo crollo. ''Già da quel primo evento - ha ricordato - si è istituto il senso unico alternato. Il Comune è intervenuto per rimuovere i detriti e per la messa in sicurezza e contemporaneamente ha inviato la prima diffida alla proprietà, essendo in carico all’ente solo la manutenzione della sede viaria e non l'intervento di consolidamento del costone''.

A marzo scorso il distacco è stato più importante. Il giorno successivo i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo a seguito del quale si è decisa la chiusura al traffico della strada.

L'assessore Floris ha detto che da aprile è partita la procedura per affidare l'incarico dei lavori a una ditta. Contemporaneamente l'amministrazione ha affidato l'incarico a un legale per una perizia che accerti la titolarità dell'intervento da eseguire che, da quanto riferito dall'assessore, sarebbe a carico del privato.

Floris ha annunciato che, per evitare di incappare in futuro casi analoghi, si sta predisponendo un regolamento relativo ai lavori in danno che sarà portato in consiglio entro l'estate. 

''Nell'arco di una settimana l'intervento su strada Filante per riaprire la circolazione almeno a senso alternato - ha detto quindi Floris - tra lunedì e martedì incontreremo i rappresentanti dei residenti di quella zona e sapremo dare una tempistica precisa''.

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Serrati controlli sugli alcolici negli alimentari etnici

News da viterbonews24.it - 53 min 32 sec fa
2025-05-16

VITERBO - Sono in corso in questi giorni una serie di controlli ai negozi alimentari etnici. Si tratta di verifiche volte a contrastare il frodi in particolare sugli alcolici. Impegnati nei controlli sono gli ispettori dell’Icqrf (Ispettorato centrale tutela qualità e repressioni frodi) e la polizia locale che stanno battendo palmo a palmo tutte le attività di questo tipo a Viterbo.

La campagna di controlli è mirata alla repressione della concorrenza sleale, al controllo della qualità dei prodotti in vendita e della loro regolare provenienza.

L'attenzione, come detto, si starebbe concentrando, in particolare, sugli alcolici. Pare infatti che negli ultimi tempi sia in crescita il fenomeno dello smercio di alcolici provenienti da mercati paralleli e illegali, o addirittura, di quelli contraffatti che, pur essendo simili agli originali, sono di scarsa qualità e pericolosi per la salute.

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Tarquinia, infermiera aggredita in ospedale: la Cisl Fp alza la voce

News da viterbonews24.it - 53 min 32 sec fa
2025-05-16

TARQUINIA - Un nuovo episodio di aggressione ai danni di personale sanitario si è verificato nei giorni scorsi all’interno dell’ospedale di Tarquinia. A denunciarlo è Stefania Gunnella, reggente della Cisl Fp di Viterbo, che racconta quanto accaduto a un’infermiera in servizio, vittima di violenze verbali e minacce da parte di un paziente anziano.

“La donna – spiega Gunnella – è stata aggredita verbalmente e costretta ad arretrare più volte a causa dell’atteggiamento minaccioso dell’uomo, che le si avvicinava urlando. Con lui c’era anche il figlio, che non ha fatto nulla per calmarlo”. Il motivo dell’aggressione? Una presunta irregolarità nell’ordine delle chiamate per la visita, subito smentita dalle spiegazioni dell’operatrice. Ma, nonostante ciò, il paziente ha proseguito con toni violenti e intimidatori.

A fine turno, l’infermiera ha sporto denuncia, una scelta che la Cisl Fp sostiene e incoraggia: “Siamo a disposizione dell’operatrice – prosegue Gunnella – per ogni supporto, anche legale. Troppi episodi simili rimangono nascosti perché molti non denunciano. È ora di dire basta”.

Il sindacato, da tempo in prima linea su questo fronte, chiede risposte concrete: “Non possiamo più tollerare che chi ogni giorno garantisce la salute pubblica venga lasciato senza tutele – sottolinea la reggente –. Servono misure strutturali, a partire dalla firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che garantisca maggiore sicurezza e diritti per tutti i lavoratori del comparto sanitario”.

La Cisl Fp di Viterbo annuncia che continuerà a sollecitare interventi efficaci, affinché episodi come quello di Tarquinia non si ripetano più.

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'Contro il caro-energia del settore ceramico bisogna tornare ad acquistate il gas dalla Russia'

News da viterbonews24.it - 53 min 32 sec fa
2025-05-16

CIVITA CASTELLANA - Alcuni giorni fa il presidente di Confindustria Ceramica, Augusto Ciarrocchi, partecipando all'incontro sul tema energetico nel settore ceramico, ha esternato le proprie preoccupazioni per il futuro delle aziende del settore con parole tanto forti quanto inequivocabili: ''Il problema dell'industria ceramica di oggi è quello di pagare l'energia in maniera totalmente differente da quello che pagano gli altri. Per questo servono misure concrete per rilanciare tutto il sistema energetico e permettere alle aziende di 'sopravvivere'. (Leggi qui articolo)

Su queste affermazioni è intervenuto il gruppo consiliare di Rifondazione comunista: 'Appare ormai evidente a tutti - ha affermato Yuri Cavalieri, capogruppo in consiglio comunale - che l'industria italiana ed, in particolar modo i settori energivori come la ceramica, il vetro o la metallurgia non può più sostenere i costi energetici attuali e appare altrettanto evidente che l'aumento di questi ultimi è causato dalle insensate sanzioni che l'Unione Europea e quindi anche l'Italia hanno imposto alla Russia. Sanzioni che si stanno rivelando più che altro un autentico suicidio economico e sociale per il nostro paese.'

'Ad oggi - prosegue - queste sanzioni non hanno affatto scalfito l'economia della Federazione Russa , che anzi è cresciuta del 3,2% nel 2024 e prevede di crescere del 2% anche nel 2025 nonostante il conflitto contro l'Ucraina (e indirettamente contro la NATO) mentre l'economia Italiana arranca con una crescita striminzita dello 0,7% sia per il 2024 che per il 2025 e con una produzione industriale in calo da 25 mesi consecutivi, con conseguenze disastrose per il nostro tessuto sociale ed economico.

Questa crisi viene regolarmente scaricata dalle aziende sui lavoratori e sulle lavoratrici che oltre a fare i conti con l'inflazione e la precarietà sono costretti, sempre più spesso, a mesi di cassa integrazione ed alla conseguente riduzione del reddito'.

'Abbiamo un governo - conclude Cavalieri - che, almeno a parole, si professa sovranista ed allora tiri fuori il coraggio e la dignità di fare gli interessi nazionali, revochi le sanzioni, si impegni per una pace immediata e si svincoli dai padroni a stelle e strisce e da quelli di Bruxelles sul riarmo.

Per questo chiediamo al Sindaco di farsi portavoce delle istanze dei lavoratori e delle aziende del distretto ceramico e di chiedere al nostro governo la revoca immediata delle sanzioni contro la Russia ed il ripristino di tutte le forniture energetiche, magari favorendo incontri pubblici in cui i rappresentanti istituzionali vengano a confrontarsi con i cittadini e non solamente a fare passerelle propagandistiche'.

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All'ospedale Andosilla eseguito un intervento chirurgico innovativo per un'ernia

News da viterbonews24.it - 6 ore 53 min fa
2025-05-15

CIVITA CASTELLANA - L'unità operativa di Chirurgia generale dell'ospedale Andosilla di Civita Castellana, diretta da Fabio Cesare Campanile, nei giorni scorsi si è distinta nel trattamento di un'ernia particolarmente complessa su un paziente, già portatore di un'ernia inguinale, più volte operata nel passato e divenuta estremamente voluminosa, nella quale era fuoriuscito l'intero intestino tenue, e di una seconda ernia addominale, pure di grandi dimensioni.

'Si è trattato di una situazione complessa e molto rara – spiega Fabio Cesare Campanile – perché le ernie erano diventate talmente grandi che il loro contenuto (intestino) non avrebbe mai potuto trovare spazio nell'addome e riprendere il suo posto naturale. Questa condizione è comunemente nota come 'perdita di diritto di domicilio'. Abbiamo dovuto mettere in atto un articolato programma terapeutico che ci ha consentito di portare a termine un intervento che altrimenti sarebbe stato impossibile ed estremamente rischioso'.

Il programma è iniziato più di un mese prima dell'intervento, con l'iniezione nei muscoli addominali di sostanze per facilitare il loro allungamento. Due settimane prima del trattamento è stato, poi, posizionato un piccolo catetere attraverso il quale i chirurghi dell'Andosilla hanno indotto uno 'pneumoperitoneo progressivo'. In pratica l'addome è stato letteralmente 'gonfiato' (sotto stretto controllo), in modo da consentirne l'espansione per creare lo spazio che, negli anni, si era eccessivamente ridotto.

'Con l'intervento – continua Fabio Cesare Campanile – abbiamo riportato in addome l'intestino che era nelle ernie, ci siamo avvalsi di una nuova tecnologia sviluppata in Germania, con un particolare sistema di trazione intraoperatorio per aumentare il volume interno della cavità addominale, ripristinando quindi quel domicilio che era stato perso e, infine, abbiamo ricostruito l'anatomia della parete addominale che era stata gravemente alterata dalle ernie. L'intervento è durato quasi sette ore ed è stata fondamentale la collaborazione con il team degli anestesisti dell'Andosilla, degli infermieri di sala operatoria, che si sono anche occupati della gestione del dispositivo di trazione, e di quelli del reparto che hanno seguito il paziente per oltre venti giorni nella fase preoperatoria descritta e nel periodo postoperatorio'.

'Questo tipo di interventi – conclude il direttore della Chirurgia generale dell'ospedale falisco – sono possibili solo con una interazione continua tra le varie figure professionali e le strutture aziendali. Va evidenziata, infine, anche la disponibilità del team della terapia intensiva aziendale dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo, che, come era stato preventivamente programmato dal gruppo multidisciplinare, ha accolto il paziente nelle ore più critiche dopo la lunga anestesia, e il prezioso supporto dell'amministrazione aziendale che ci consente di disporre delle tecnologie che ci occorrono'.

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Dal 17 maggio la mostra del Portale D'Arte con opere di artisti civitonici scomparsi

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 20:15
2025-05-15

CIVITA CASTELLANA - Per l'occasione Ludi Borgiani e Buongiorno Ceramica il Portale D'Arte presenta la VIII Rassegna d'Arte, che sarà inaugurata Sabato 17 Maggio alle 18.00, alle Ex Carcerette in via Vinciolino 7 a Civita Castellana.

La Rassegna ospiterà opere in pittura, scultura, ceramica, fotografia, designe di: Aurora Design. Inoltre verranno esposti oggetti realizzati dagli allievi del corso Esperienza Ceramica, ed opere di artisti civitonici scomparsi: Aldo Cerri, Franco Valeri, Giorgio Vitali, Mimmo Dominicis, Pierino Ammannato, Pietro Caprari e Alessio Paternesi.

Il 18 Maggio alle ore 10:30 nel programma di Buongiorno Ceramica ci sarà una dimostrazione di foggiatura al tornio dal Maestro Beniamino Molon.

“Un caloroso ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Civita Castellana, al Museo della Ceramica Marcantoni, Camponi e Sapore” – comunica l’Associazione Portale d’Arte - “Vi invitiamo all’ inaugurazione di sabato 17 maggio alle ore 18:00. L’esposizione sarà aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30. Venite a trovarci!”

 

Espositori

Alessandra Oro

Beniamino Molon

Carla Vaccarelli

Dino Dominicis

Fabio Riganelli

Fausto Mancini

Franco Giorgi

Luigi Modesti

Marco Marciani

Maria Berto

Massimo Ricci

Maura Muscogiuri

Nataliya Dyachok

Pietro Natalini

Primavera Dominicis

Raffaela Cristofari

Sergio Riucci

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Comunicazione visiva d'impatto: perché scegliere bandiere su misura per hotel, stabilimenti ...

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 20:15
2025-05-15

Con l’arrivo della bella stagione, il settore dell’accoglienza entra nel vivo. Hotel, agriturismi, stabilimenti balneari e strutture ricettive di ogni genere si preparano ad accogliere un numero crescente di turisti e visitatori, pronti a vivere esperienze uniche e memorabili. In un contesto così competitivo, curare la visibilità del proprio brand non è un optional: è una necessità strategica. E tra gli strumenti di comunicazione visiva più efficaci, le bandiere su misura rappresentano una scelta vincente per distinguersi con stile, eleganza e impatto.

Visibilità immediata, personalizzazione totale

Una bandiera su misura personalizzata è molto più di un semplice accessorio decorativo. È un vero e proprio mezzo pubblicitario dinamico, capace di catturare l’attenzione anche da lunga distanza. Grazie alla possibilità di personalizzare completamente la grafica, le dimensioni e le finiture, ogni struttura può trasformare una bandiera in un veicolo unico e riconoscibile della propria identità visiva.

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Rafforzare l’identità visiva e migliorare l’esperienza degli ospiti

In un mondo sempre più attento alla coerenza dell’immagine e alla cura dei dettagli, utilizzare strumenti come le bandiere su misura permette di offrire un’esperienza più immersiva e professionale agli ospiti. Una bandiera ben posizionata può diventare un punto di riferimento visivo, facilitare l’orientamento all’interno della struttura e rafforzare la percezione del brand nella mente dei clienti.

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Strada Filante, il Pd incalza l’amministrazione: “Serve una soluzione definitiva, non solo ...

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 20:15
2025-05-15

VITERBO - Sul problema della chiusura di Strada Filante abbiamo chiesto più volte, nel corso di questi mesi, chiarimenti all'Amministrazione Frontini segnalando puntualmente la necessità di un intervento urgente per ripristinare la sicurezza e la viabilità della strada e la risoluzione definitiva del problema.

Proprio in questi giorni, siamo tornati nuovamente a sollecitare l'eliminazione del forte disagio che vivono quotidianamente i cittadini che abitano nella zona. Abbiamo ricevuto rassicurazioni riguardo l'imminente futuro degli interventi. Ci è stato infatti fatto presente che, in linea di massima, entro una decina di giorni dovrebbe essere effettuato un intervento tampone volto a ripristinare momentaneamente la mobilità e a ridurre i disagi più immediati per i residenti. Questo primo passo, seppur provvisorio, e reiterato da parte nostra nel tempo, è fondamentale per garantire un minimo di normalità.

Successivamente a questo intervento temporaneo, ci è stato assicurato che si procederà con un'opera più strutturale e risolutiva per affrontare in maniera definitiva la frana e mettere in sicurezza l'intera area interessata.

Da parte nostra, come Gruppo consiliare del Partito Democratico, monitoreremo i vari step e continueremo ad interessarci affinché il problema di Strada Filante sia risolto e torni ad essere pienamente percorribile e sicura per tutti.

 

 

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Fratelli d'Italia sollecita la riapertura di Strada Filante

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 20:15
2025-05-15

VITERBO - Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, sulla questione della prolungata chiusura di Strada Filante interdetta al transito da quasi due mesi, a seguito di approfondimenti e informazioni raccolte sullo stato dell'arte degli interventi necessari, chiede all'Amministrazione comunale un'azione tempestiva per la messa in sicurezza della strada, procedendo con l'unica soluzione attualmente praticabile per ridurre il disagio dei cittadini: la riapertura della strada con senso unico alternato.

'È indispensabile – affermano i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia – intervenire subito, anche in via provvisoria, per garantire un minimo di viabilità in attesa della risoluzione definitiva del problema. I cittadini stanno subendo disagi che si protraggono da troppo tempo'.

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Sicurezza sul lavoro, la Uil Viterbo denuncia: “Solo lo 0,5% della spesa Asl per la prevenzione”

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 20:15
2025-05-15

VITERBO - 'Solo 3 milioni e 500 mila euro, sono queste le risorse destinate ogni anno dalla Asl di Viterbo alla spesa per i servizi di prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro'. 

A dichiararlo è il segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti.

È quanto emerge da un'analisi a campione su 83 dei 110 rendiconti di spesa delle Asl, condotta dal Servizio lavoro, coesione e territorio della Uil, diretto dalla Segretaria confederale Ivana Veronese. 

'La Asl di Viterbo - spiega Turchetti - spende 3.492.033 di euro per i servizi di prevenzione, salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spsal), con una incidenza dello 0,5% della spesa complessiva per i servizi di prevenzione. La spesa complessiva delle Asl del Lazio è di 38.430.864 euro, con un'incidenza dello 0,4%'.

Stessa incidenza, solo lo 0,4%, si registra anche a livello nazionale, vale a dire 399 milioni di euro l'anno.

Gli Spsal sono dei servizi inseriti nel dipartimento di prevenzione delle Asl, con il compito di tutelare la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Nati con la riforma che istituì il Servizio sanitario nazionale (Legge 833/78), ad oggi, sono normati con il Dlgs 502 del 1992 che ha definito i livelli essenziali di assistenza (Lea), cioè l'insieme delle prestazioni che vengono garantite dal sistema sanitario nazionale, a titolo gratuito o con partecipazione alla spesa. A seguito di questa riforma, il sistema dei Lea prevede che il 5% del Fondo sanitario nazionale sia destinato alla prevenzione collettiva e alla sanità pubblica, il 51% all'assistenza distrettuale e il 44% all'assistenza ospedaliera.

'Per la prevenzione collettiva e la sanità pubblica - dice Turchetti - non si spende abbastanza'.

Infatti, osservando i numeri dell'analisi dei rendiconti di spesa, si rileva che l'Azienda Sanitaria Trieste- Giuliano-Isontina destina agli Spasl l'1% del totale della spesa dell'azienda, la Asl di Benevento lo 0,9%, l'azienda del Molise lo 0,8%, le Asl di Potenza, Catanzaro, Piacenza, Toscana Centro e Toscana Sud Est lo 0,7%. Fanalini di coda le Asl Roma 1, Città di Torino, Brindisi, Marca Trevigiana che destinano soltanto lo 0,1% del proprio bilancio agli Spsal.

'Questi dati sono del tutto insoddisfacenti - sottolinea Turchetti-. Riflettono l'andamento lento nella spesa del Fondo sanitario nazionale, di cui, tra l'altro, andrebbero incrementate le risorse, adeguandole al rapporto tra spesa sanitaria e Pil dei paesi europei più industrializzati e vincolando una parte dell'aumento dei fondi alle misure in materia di salute e sicurezza. Ciò andrebbe anche incontro alle richieste delle regioni che, lo scorso anno, hanno presentato al governo un documento per richiedere un innalzamento dei livelli di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, incluso il rafforzamento degli organici dei servizi dei dipartimenti di prevenzione'.

'Non ci stancheremo mai di ripeterlo - conclude infine Turchetti -. Prevenire costa meno che curare. Occorre spendere di più e meglio per salvaguardare la vita sui luoghi di lavoro'.

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Asl Viterbo, il centro cefalee alla cittadella della salute per incontrare i cittadini

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 20:15
2025-05-15

VITERBO - Il Centro cefalee dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo aderisce alla Giornata mondiale del mal di testa, iniziativa promossa dalle società scientifiche Sin (Società italiana di Neurologia) e Sisc (Società per lo studio delle cefalee) per sensibilizzare la popolazione su un disturbo di salute molto diffuso, ma spesso sottovalutato e banalizzato.

L'appuntamento locale si terrà lunedì 19 maggio presso la hall della Cittadella della Salute di Viterbo, dalle ore 9 alle ore 13,30. In tale occasione, gli esperti del Centro saranno a disposizione per rispondere alle domande relative alla diagnosi e alle opzioni terapeutiche.

'Il mal di testa - commenta Marisa Distefano, responsabile del Centro cefalee afferente all'unità operativa di Neurologia dell'ospedale Santa Rosa - è un disturbo molto comune. In alcuni casi è occasionale, ma in altri può essere così frequente e di tale gravità da compromettere significativamente le capacità lavorative e sociali di chi ne è affetto'.

La cefalea, per l'Organizzazione mondiale della sanità, è fra le prime 10 cause al mondo di disabilità. Nonostante il grande impatto sulla qualità di vita, solo un terzo dei pazienti cefalalgici si rivolge a un medico per un consulto. Questo ritarda il corretto inquadramento diagnostico e l'inizio della terapia più adeguata, mirata a migliorare la qualità di vita e a impedire la cronicizzazione della malattia. 

'Il Centro cefalee dell'ospedale Santa Rosa – prosegue il direttore della Neurologia viterbese, Nicola Falcone – attualmente segue oltre 300 pazienti affetti da emicrania, cefalea muscolo-tensiva e altri dolori cranio-facciali. Oltre alle terapie di prima linea, presso la nostra Asl è possibile accedere alle più innovative terapie farmacologiche di fase acuta e di profilassi per il mal di testa. Queste terapie, quali gli anticorpi monoclonali, i gepanti e la tossina botulinica, stanno facendo registrare importanti miglioramenti nella pratica clinica, riducendo il numero di attacchi sia nella forma episodica sia nelle forme più gravi come l'emicrania cronica e quella resistente alle classiche terapie di prima linea'.

 

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Consolidamento completato all’IISS Orioli di Viterbo grazie ai fondi PNRR

News da Ontuscia.it - Gio, 15/05/2025 - 18:04
Si sono conclusi con successo i lavori di consolidamento e adeguamento statico dell’edificio dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Orioli” di Viterbo. L’intervento è stato finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito del programma europeo Next Generation EU, e ha rappresentato un’importante operazione di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica. Le […]
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Premio Maestro Fardo 2025: a Viterbo il riconoscimento a dieci eroi silenziosi della solidarietà

News da Ontuscia.it - Gio, 15/05/2025 - 18:02
Dopo una pausa di cinque anni causata dalla pandemia, il Premio Maestro Fardo è tornato a celebrare la virtù civica e l’impegno solidale nella comunità di Viterbo. La ventiquattresima edizione, promossa da Legambiente, Fondazione ADMO Lazio ETS, AVIS Comunale di Viterbo, AGESCI, Consulta Comunale del Volontariato e sostenuta da Fondazione CARIVIT e Comune di Viterbo, […]
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Festival del Volontariato 2025 a Viterbo: tre giorni per celebrare il dono e la solidarietà

News da Ontuscia.it - Gio, 15/05/2025 - 17:57
Dal 23 al 25 maggio 2025, Viterbo ospita la XVIII edizione del Festival del Volontariato, dal titolo “Volontariato: voce del verbo donare”, un’iniziativa promossa dalla Consulta del Volontariato del Comune di Viterbo con il patrocinio di enti locali, fondazioni e istituzioni sanitarie. La manifestazione è stata presentata ufficialmente nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, […]
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Talete, scuola e territorio insieme per l’ambiente

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 17:14
2025-05-15

MONTALTO DI CASTRO - Sulla scia del successo delle iniziative concentrate nel depuratore di Marta, anche il sito di Montalto di Castro ha ospitato una mattinata formativa dedicata agli studenti delle classi terze medie del plesso di Pescia Romana. L'iniziativa, fortemente voluta sia dal gestore dell'impianto che dall'istituto scolastico, ha visto la partecipazione attiva dei professori Massimiliano, Maria, Barbara e Ilari, evidenziando una sinergia volta a sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche.

I ragazzi delle classi terze medie sono stati impegnati in un percorso di apprendimento sul campo. I tecnici del gestore, coadiuvati dai professori, hanno illustrato in dettaglio le diverse fasi del processo di depurazione delle acque reflue, offrendo agli studenti un'opportunità concreta per comprendere il ciclo dell'acqua.

La partecipazione degli studenti è stata entusiasta e propositiva. Con curiosità e attenzione, hanno rivolto domande pertinenti ai tecnici, dimostrando un vivo interesse per le tematiche ambientali.

La presenza della Capitaneria di Porto ha vivamente interessato i ragazzi, che hanno ricevuto risposte esaurienti sulle attività svolte sul territorio, con un focus sull'importanza della tutela ambientale e della corretta gestione delle risorse idriche, in un clima sereno e vivace con momenti di apprendimento e qualche risata, aprendo al contempo una finestra sulle opportunità di carriera nel settore marittimo e nella difesa del territorio, e suscitando grande interesse per le procedure di arruolamento nelle forze armate

L'esperienza si è rivelata un efficace strumento didattico, permettendo agli studenti di approfondire in modo pratico un tema fondamentale come il trattamento delle acque reflue e di soddisfare le loro curiosità.

“Incontri come quello di oggi con gli studenti – commenta l’Amministratore Unico Salvatore Genova - rappresentano per noi il senso più profondo della nostra mission. Vedere l'interesse e la curiosità di questi giovani verso temi nodali come la gestione delle risorse idriche e la tutela dell'ambiente ci sprona a continuare su questa strada, promuovendo la conoscenza e la sensibilizzazione ambientale tra le nuove generazioni.'

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All'ospedale Andosilla eseguito un intervento chirurgico innavativo per un'ernia

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 17:14
2025-05-15

CIVITA CASTELLANA - L'unità operativa di Chirurgia generale dell'ospedale Andosilla di Civita Castellana, diretta da Fabio Cesare Campanile, nei giorni scorsi si è distinta nel trattamento di un'ernia particolarmente complessa su un paziente, già portatore di un'ernia inguinale, più volte operata nel passato e divenuta estremamente voluminosa, nella quale era fuoriuscito l'intero intestino tenue, e di una seconda ernia addominale, pure di grandi dimensioni.

'Si è trattato di una situazione complessa e molto rara – spiega Fabio Cesare Campanile – perché le ernie erano diventate talmente grandi che il loro contenuto (intestino) non avrebbe mai potuto trovare spazio nell'addome e riprendere il suo posto naturale. Questa condizione è comunemente nota come 'perdita di diritto di domicilio'. Abbiamo dovuto mettere in atto un articolato programma terapeutico che ci ha consentito di portare a termine un intervento che altrimenti sarebbe stato impossibile ed estremamente rischioso'.

Il programma è iniziato più di un mese prima dell'intervento, con l'iniezione nei muscoli addominali di sostanze per facilitare il loro allungamento. Due settimane prima del trattamento è stato, poi, posizionato un piccolo catetere attraverso il quale i chirurghi dell'Andosilla hanno indotto uno 'pneumoperitoneo progressivo'. In pratica l'addome è stato letteralmente 'gonfiato' (sotto stretto controllo), in modo da consentirne l'espansione per creare lo spazio che, negli anni, si era eccessivamente ridotto.

'Con l'intervento – continua Fabio Cesare Campanile – abbiamo riportato in addome l'intestino che era nelle ernie, ci siamo avvalsi di una nuova tecnologia sviluppata in Germania, con un particolare sistema di trazione intraoperatorio per aumentare il volume interno della cavità addominale, ripristinando quindi quel domicilio che era stato perso e, infine, abbiamo ricostruito l'anatomia della parete addominale che era stata gravemente alterata dalle ernie. L'intervento è durato quasi sette ore ed è stata fondamentale la collaborazione con il team degli anestesisti dell'Andosilla, degli infermieri di sala operatoria, che si sono anche occupati della gestione del dispositivo di trazione, e di quelli del reparto che hanno seguito il paziente per oltre venti giorni nella fase preoperatoria descritta e nel periodo postoperatorio'.

'Questo tipo di interventi – conclude il direttore della Chirurgia generale dell'ospedale falisco – sono possibili solo con una interazione continua tra le varie figure professionali e le strutture aziendali. Va evidenziata, infine, anche la disponibilità del team della terapia intensiva aziendale dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo, che, come era stato preventivamente programmato dal gruppo multidisciplinare, ha accolto il paziente nelle ore più critiche dopo la lunga anestesia, e il prezioso supporto dell'amministrazione aziendale che ci consente di disporre delle tecnologie che ci occorrono'.

 

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Asl Viterbo, il centro cefalee ala cittadella della salute per incontrare i cittadini

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 17:14
2025-05-15

VITERBO - Il Centro cefalee dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo aderisce alla Giornata mondiale del mal di testa, iniziativa promossa dalle società scientifiche Sin (Società italiana di Neurologia) e Sisc (Società per lo studio delle cefalee) per sensibilizzare la popolazione su un disturbo di salute molto diffuso, ma spesso sottovalutato e banalizzato.

L'appuntamento locale si terrà lunedì 19 maggio presso la hall della Cittadella della Salute di Viterbo, dalle ore 9 alle ore 13,30. In tale occasione, gli esperti del Centro saranno a disposizione per rispondere alle domande relative alla diagnosi e alle opzioni terapeutiche.

'Il mal di testa - commenta Marisa Distefano, responsabile del Centro cefalee afferente all'unità operativa di Neurologia dell'ospedale Santa Rosa - è un disturbo molto comune. In alcuni casi è occasionale, ma in altri può essere così frequente e di tale gravità da compromettere significativamente le capacità lavorative e sociali di chi ne è affetto'.

La cefalea, per l'Organizzazione mondiale della sanità, è fra le prime 10 cause al mondo di disabilità. Nonostante il grande impatto sulla qualità di vita, solo un terzo dei pazienti cefalalgici si rivolge a un medico per un consulto. Questo ritarda il corretto inquadramento diagnostico e l'inizio della terapia più adeguata, mirata a migliorare la qualità di vita e a impedire la cronicizzazione della malattia. 

'Il Centro cefalee dell'ospedale Santa Rosa – prosegue il direttore della Neurologia viterbese, Nicola Falcone – attualmente segue oltre 300 pazienti affetti da emicrania, cefalea muscolo-tensiva e altri dolori cranio-facciali. Oltre alle terapie di prima linea, presso la nostra Asl è possibile accedere alle più innovative terapie farmacologiche di fase acuta e di profilassi per il mal di testa. Queste terapie, quali gli anticorpi monoclonali, i gepanti e la tossina botulinica, stanno facendo registrare importanti miglioramenti nella pratica clinica, riducendo il numero di attacchi sia nella forma episodica sia nelle forme più gravi come l'emicrania cronica e quella resistente alle classiche terapie di prima linea'.

 

 

 

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Gallese ospita il Real Madrid Clinic: una settimana di calcio d’élite per i giovani talenti

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 17:14
2025-05-15

GALLESE - Dal 7 all’11 luglio 2025, Gallese sarà teatro di un evento sportivo di prestigio internazionale: il Real Madrid Clinic, il camp ufficiale promosso dalla Fundación Real Madrid, organizzato in collaborazione con l’associazione locale ASD Sport Education Gallese.

L’iniziativa è rivolta a ragazze e ragazzi tra i 6 e i 16 anni, che avranno l’opportunità di allenarsi secondo le metodologie adottate nei settori giovanili del Real Madrid, uno dei club più titolati e rinomati al mondo.

Durante i cinque giorni del camp, i partecipanti affronteranno due sedute di allenamento quotidiane, seguiti da tecnici ufficiali della Fundación Real Madrid. Le sessioni comprenderanno l’uso di tecnologie innovative per l’analisi delle performance, con una scorecard personalizzata che permetterà a ciascun atleta di valutare i propri progressi.

Il progetto non si limita però all’aspetto tecnico: grande attenzione sarà riservata anche alla formazione valoriale e al fair play, elementi centrali della filosofia del club spagnolo. A tutti i partecipanti verrà consegnato un kit adidas ufficiale (maglia, pantaloncino, calzettoni, pallone, borraccia e gym bag), mentre l’organizzazione locale fornirà il pranzo quotidiano con menù sportivo bilanciato, oltre a una copertura assicurativa per tutta la durata del camp.

Non mancherà inoltre un riconoscimento per il comportamento sportivo con il Premio Fair Play, e, per i più talentuosi, l’opportunità di accedere alla finale internazionale a Madrid, dove i giovani selezionati potranno confrontarsi con coetanei provenienti da tutto il mondo, in una delle esperienze più ambite del circuito giovanile calcistico.

 

Iscrizioni e costi

La quota di partecipazione standard è fissata in €365,00.

È attiva una promozione 'prenota prima' a €315,00 IVA inclusa per chi completa l’iscrizione entro il 15 giugno 2025, data ultima per partecipare.

È inoltre prevista una quota servizi aggiuntiva di €15,00, da corrispondere il primo giorno di camp direttamente all’associazione ospitante.

 

Le iscrizioni possono essere effettuate online attraverso il portale ufficiale www.frmclinics.it selezionando “Gallese” come sede del camp.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’organizzazione ai seguenti recapiti:

📞 Telefono: 333 9903920

📧 Email: sporteducationasd@gmail.com

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Province, Romoli all'assemblea nazionale: 'Serve una riforma vera, il nostro ruolo va riconosciuto'

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 17:14
2025-05-15

VITERBO - Si è tenuta questa mattina a Roma l'assemblea nazionale dei presidenti di provincia, promossa dall'Upi (Unione delle Province d'Italia), per affrontare il tema di una riforma organica dell'ente provinciale. Al centro del confronto, il ruolo delle Province nell'ambito dei fondi di coesione e l'urgenza di una ridefinizione delle competenze in raccordo con le Regioni. 

Presente anche Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo e presidente di Upi Lazio, che ha ribadito la necessità di restituire alle Province una piena legittimazione istituzionale: 'Le Province sono enti di prossimità fondamentali per i territori. Non possiamo più operare in un quadro normativo incerto e con risorse limitate. Serve una riforma vera, che riconosca e valorizzi il nostro ruolo'.  

Provincia di Viterbo

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Dies Natalis, consegnato il bozzetto n. 1 alla sindaca Frontini

News da viterbonews24.it - Gio, 15/05/2025 - 17:14
2025-05-15

VITERBO - Lo scorso lunedì 12 maggio la consegna del bozzetto n. 1 di Dies Natalis alla sindaca Chiara Frontini. Con una breve ma suggestiva cerimonia all'interno della Sala Rossa di Palazzo dei Priori, la prima cittadina ha accolto il presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini e il capofacchino Luigi Aspromonte, l'architetto Raffaele Ascenzi, ideatore dell'attuale Macchina di Santa Rosa, insieme al costruttore Vincenzo Fiorillo.

'È stato emozionante ricevere il bozzetto di Dies Natalis – ha confidato la sindaca Frontini -. Una Macchina di Santa Rosa che seppur in dimensioni ridotte fa sentire comunque forte il richiamo alla nostra identità e alla nostra fede. Questa opera, che riproduce fedelmente la nostra Macchina, è di tutta la città. Proprio per questo motivo il bozzetto sarà esposto nelle sale di Palazzo dei Priori affinché i viterbesi possano apprezzarne tutta la bellezza e affinché tutti i turisti che visitano il Palazzo possano scoprire e conoscere più da vicino la nostra meravigliosa festa in onore di Santa Rosa'.

'La consegna del bozzetto è stato un momento carico di significato – ha affermato il presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini -. Un incontro in cui era presente l'amministrazione comunale con la sindaca Frontini, il Sodalizio, l'ideatore e il costruttore. Le quattro componenti principali della festa. Un incontro molto bello e sentito, in alcuni momenti commovente. Il modo migliore per proiettarci verso il prossimo trasporto del 3 settembre. Un 3 settembre speciale, ancora di più di tutti gli altri anni, grazie a questo anno giubilare che stiamo vivendo'.

'Mi auguro che questo bozzetto in scala possa rappresentare appieno la stessa carica spirituale della Macchina che viene trasportata sulle spalle dei facchini di Santa Rosa – ha sottolineato l'ideatore di Dies Natalis Raffaele Ascenzi -. Possa allo stesso tempo dare forza alla nostra prima cittadina che oggi riceve il prototipo definitivo e a tutti coloro che vorranno averne una copia che presto sarà disponibile. Dies Natalis ha il compito di testimoniare, nella sua evoluzione al cielo, la fede che da secoli i viterbesi hanno per Rosa e in questi primi modelli si possono apprezzare le stesse proporzioni e ogni dettaglio presente nella vera Macchina. Ringrazio Luca Occhialini e Antonella Servi per aver realizzato questo complesso lavoro di modellazione che contribuirà a rendere vivo per sempre il ricordo di questa nostra meravigliosa esperienza'.

'Abbiamo consegnato ufficialmente il bozzetto numero 1 alla sindaca Frontini – aggiunge il costruttore della Macchina di Santa Rosa Dies Natalis Vincenzo Fiorillo, presente all'incontro insieme al figlio Mirko e all'architetto Damiano Amatore -: un bel momento. È stato come se, simbolicamente, quel bozzetto lo avessimo consegnato a tutta la città'. 

Il bozzetto è stato realizzato dalla ditta Mastro srl.

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