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San Pellegrino in Fiore 2025: Viterbo invasa da turisti per un’inaugurazione da sogno
Piazza Crispi e le mura illuminate: Viterbo riscopre la sua storia tra luce, bellezza e identità
Obiettivo successo, ma grazie al sudore: il duro lavoro secondo McDonald's e Achille Lauro
Fonte Immagine: Brand News
VITERBO - Divorano incarichi da stipati in un sogno, fanno straordinari, credono nell’impiego come alternativa al silenzio. Vestono marchi che in realtà sono valori, trasudano gemiti diventati orgoglio; vanno in metropolitana per raggiungere una scrivania, sono il sostentamento vero e figurato dei figli.
Chi sono queste spavalde, pretenziose identità se non quelle dei nostri lavoratori, ghettizzati se muovono le braccia, derisi se siedono al di là di un banco e ignorati se rimpinzano, in una tavola calda di provincia in cui mai ci saremmo seduti, il nostro vassoio in un vorace attacco di gioia? Volevamo le polpette e siamo stati accontentati, ma mai ci ricorderemo degli occhi innamorati della mamma che ce la ha servite - ‘impiattate’, direbbero i più attuali - mentre pensava che quel secondo piatto sarebbe stato foriero di stipendio. E di autostima.
Sarebbe stato, a onor del vero, il carburante della sua famiglia, il pass per accedere alla lista di libri somministrata al figlioletto in terza media. Qualcuno ha scelto di servire pasta, qualcun altro cronometra il suo turno di lavoro per tornare a fare jogging e scaricare lo stress. Molti lavorano per lavorare, altri, per imparare a vivere, complici talvolta difficili carichi personali.
Altre categorie professionali, invece, della propria missione artistica hanno fatto una strategia, al contempo una pura visuale per conoscere meglio gli altri, l’universo dei loro gusti e il mutamento delle certezze dei giovani: se provassimo a googlare questi aspetti, ci apparirebbe un’istantanea genuina di Achille Lauro, il romantico cantautore romano che è approdato dai disegni discografici alla narrazione dei più comuni disagi.
L’incontro del bel cantante con lo spot di McDonald's, esempio di unicità imprenditoriale nel genere del fast food, racconta un successo personale e lavorativo atipico e umile al contempo: la fama – reputa Achille – la costruiscono le persone per cui l’artista lavora, non le grandi etichette precostruite. Gli errori, come un canestro non centrato in un contesto di periferia, le compagnie non per forza definibili, l’attitudine a parlare per e degli altri fanno del creativo un modello, un colosso, un insieme di voci narranti e mai un chiassoso individuo.
Nel ’58 si ascoltava Volare per vibrare sulla ‘r’ tenace di Modugno, mentre oggi sì, schiacciamo il play quando c’è Achille per imbatterci in lui, ma lui non è completamente avulso dal suo impegno nemmeno nel godersi un panino: la scena magna dello spot è l’ordinazione del Crispy McBacon, formula di lancio del sodalizio Achille-McDonald's, in cui il performer chiede con un filo di voce la sua cena. Il pasto è consumato in una svelta solitudine. Achille sembra quasi un poeta impalpabile, più ignorato che inatteso: un lavoratore d’arte talmente fiero della sua veste da essersi dimenticato di come soddisfare una voglia.
Il nostro showbiz, famelico mangianastri di biografie, ha voluto proporre al giovane Lauro riferimenti per lui inconsistenti, finché i suoi gesti contraddittori e i suoi testi melanconici non hanno iniziato ad esplodere di successo: Idol è, quasi in continuità con il mentore anni ’80 Billy, la firma provocatoria di Achille sul suo nick di Instagram. Il suo ritratto somiglia a quello di un pensatore incompreso che ha saputo reindirizzarsi in questa fase della sua carriera, proponendo musica leggera più intimista e trasognante. Un maturo personaggio famoso, insomma.
Il tatuaggio che gli illumina il viso finisce per perdersi tra le pieghe del suo outfit, un gessato che lascia adito ad elevate aspettative: il Lauro prorompente e scatenato è ora un uomo che ha tratto musica dalla sua forza, senza mai dimenticarla, arrivando però a innalzare il suo pubblico oltre la sua bravura. È questo il casinista che cercavamo anni fa, trovando la risposta nelle parole controcorrente che offriva?
McDonald's ha scelto di potenziare l’Achille riflessivo a scapito di quello ribelle: per avvicinare il consumatore a un momento per sé, è opportuno ricordargli che, per l’azienda, lo stesso istante è speso per gli altri. Panini buonissimi e una bella personalità, un’anima sensibile che sguscia dall’aspetto piacente sono però le coordinate che ci muovono a ricordare lo spot: se anche chi sembra ormai sazio è instancabile – immaginiamo – allora anche noi possiamo non mollare.
Anche noi, eterni “incoscienti giovani”, possiamo lavorare per ottenere di più. Possiamo trovare una sorpresa positiva in televisione, immaginarci lì e chiederci: perché non dividere il nostro panino con Achille, con i cassieri del McDonald's, con i ragazzi della strada, con le mille promesse professionali a noi ancora ignote? Il primo maggio, in fondo, ci insegna proprio questo: bisogna saper essere scettici, senza stigmatizzare e dare per scontate le vittorie e le libertà. Buona Festa dei Lavoratori ai lettori e alle lettrici!
Università Agraria di Blera: ente al servizio di pochi o della popolazione?
BLERA - Come Comitato Alternativa Agraria, riteniamo alquanto preoccupante che l’Università Agraria di Blera, che “gestisce” i beni della collettività, si sia dimostrata del tutto insensibile all’opinione che gran parte dell’elettorato ha manifestato nei suoi confronti.
Sono state raccolte da questo Comitato ben 180 firme, su 758 utenti (oltre il 25 per cento degli utenti votanti), per procedere ad un’assemblea e per giungere a nuove elezioni, dato che il mandato della vecchia amministrazione è ampiamente scaduto, e l’ente agrario non solo non si attivava per consentire alla popolazione di scegliere liberamente i nuovi amministratori, ma ha proceduto a cancellazioni di utenti, con l’intento di proibire a un bel numero di persone di esprimere il proprio voto.
Oltre ad aver amministrato per anni nell’indifferenza delle istanze della popolazione e muovendosi secondo regole ed un “diritto” tutti improvvisati!
Lo scrivente comitato ha ritenuto di rendere pubblico il malcontento dei cittadini di Blera attraverso una testata giornalistica online, a cui è venuta tempestiva risposta dell’ente agrario. Risposta dalla quale sembrerebbe evincersi che coloro che osano opporsi alla vigente amministrazione, ormai in carica da 18 anni, siano tutte persone poco raccomandabili.
Persone che avrebbero costruito illegittimamente case e fabbricati sui terreni dell’ente, che avrebbero perpetrato pascolo abusivo, danneggiato il patrimonio dell’ente. L’amministrazione piuttosto che prendere seria posizione sul malcontento dei suoi iscritti, rilancia con accuse infondate e parla di favori conseguiti con metodi illeciti, di beni ottenuti in maniera illecita. Di trattamenti “particolari”, affrancazioni illegittime, concessioni edilizie irregolari, pozzi scavati su terreni dell’Ente senza autorizzazione, pezzi di patrimonio venduti ad uso e consumo dei richiedenti senza asta pubblica.
A leggere quanto dichiarato dall’Agraria, Blera, insomma sarebbe proprio un ritrovo di gente di malaffare..!
Non si può sottacere che la uscente amministrazione, sempre per evitare che potessero votare a suo svantaggio, ha provveduto a dichiarare “irricevibili” numerose richieste di iscrizione di nuovi utenti. Una chiara ed evidente manovra antidemocratica che nell’ottica di chi l’ha perseguita, serve a restringere sempre di più le persone che possono esprimere liberamente il loro voto alle prossime elezioni. Persone tutte escluse dietro la medesima risposta ciclostilata “Irricevibilità a causa della violazione dell’art. 3 del regolamento”.
A detta degli attuali amministratori, il ritardo nella convocazione dell’assemblea e dell’indizione delle elezioni è stato causato dalle numerose richieste di iscrizione che sono pervenute all’ente e che sono state oggetto di attenta disamina. Una disamina così attenta e circostanziata che casualmente ha prodotto per tutte le richieste la stessa risposta: “irricevibilità a causa della violazione dell’art. 3 del regolamento”. Ritardo per aver confezionato decine e decine di risposte perfettamente uguali?
Altro comportamento del tutto arbitrario è stato quello di chiudere la lista degli utenti, e solo dopo dare comunicazione del rifiuto dei nuovi iscritti. Una blindatura che ancora una volta doveva servire a tenere a quanta più distanza possibile i “voti contrari”.
Un ente che amministra il bene collettivo di un paese non dovrebbe essere inclusivo con i suoi cittadini? UN ENTE CHE SI DEFINISCE TRASPARENTE NON AVREBBE PRIMA COMUNICATO NEI TEMPI STATUTARI L’IRREGOLARITÀ, DANDO POSSIBILITÀ DI REISCRIZIONE, E POI CHIUSO LA LISTA DEGLI UTENTI?
Per fare un banalissimo esempio, una delle domande di reiscrizione, è stata rifiutata in quanto non allegato il documento di identità. Non era più trasparente inviare una richiesta di integrazione? Per una tale banalissima omissione, addirittura il diniego all’iscrizione! Considerato inoltre che nel modello rilasciato sul sito dell’Agraria non era indicato che si dovesse allegare il documento di identità. Ma l’aspirante reiscritto fatalità era un elettore non compiacente.
Negli ultimi 5 anni, fino a dicembre 2024, in cui l’attuale gestione dell’Ente è stata, ed è tuttora, in carica, l’Albo Pretorio è stato sempre oscurato, precludendo a tutti gli utenti il diritto di essere aggiornati sul loro operato. Le delibere, quelle di maggiore incidenza sulla popolazione, mai rese pubbliche con le necessarie affissioni.
Le risposte “pubbliche” dell’Agraria a tutte le rimostranze dei cittadini ed utenti sfiduciati, sono state un vero e proprio sberleffo. Niente vero! Solo tensioni create ad arte da chi ha grossi interessi e contenziosi con l’Università e vuole diventare nuovo amministratore. Per evitare di perdere ciò che ha ottenuto illecitamente… Abusi, illeciti, interessi occulti…tutta farsa romanzata per cercare ancora di stare in piedi. Ma per fortuna i blerani lo sanno e non intendono assolutamente sottostare a tutta la mala gestio sin qui perpetratasi. Ente collettivo contro la collettività. Questa volta si per interessi personalistici.
Un’ultima notazione. L’attuale amministrazione ha originato numerosissimi contenziosi legali sia nei confronti di enti pubblici e privati che con privati cittadini. Ogni anno vengono spesi decine di migliaia di euro per far fronte alle spese legali, soldi che potrebbero essere investiti sul territorio, dato lo stato di abbandono e fatiscenza in cui versa.
Per chi volesse approfondire, siamo a disposizione con tutta la documentazione necessaria e le testimonianze a sostegno delle nostre affermazioni.
COMITATO ALTERNATIVA AGRARIA
Intervento per la miopia: come funziona davvero la chirurgia refrattiva?
La miopia, una condizione che comporta difficoltà nella visione da lontano, è un problema che affligge milioni di persone in tutto il mondo. La chirurgia refrattiva rappresenta una soluzione avanzata e sempre più popolare per correggere questo difetto visivo. Ma come funziona davvero l’intervento miopia? Scopriamo insieme i principi, le tecniche e le opportunità che questa procedura offre.
Cosa sono gli interventi di chirurgia refrattiva?
La chirurgia refrattiva comprende una serie di tecniche finalizzate alla modifica della curvatura della cornea per correggere i problemi di rifrazione della luce all'interno dell'occhio. In pratica, queste procedure consentono di migliorare la visione senza la necessità di occhiali o lenti a contatto. Sono particolarmente efficaci nel trattamento della miopia, ma possono essere utilizzate anche per astigmatismo e ipermetropia.
Le principali tecniche disponibili
Tra le tecniche più diffuse si trovano:
1. LASIK (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis): una delle procedure più conosciute e utilizzate. Consiste nel creare un flap corneale superficiale che viene sollevato per consentire al laser di rimodellare gli strati più profondi della cornea. È una tecnica rapida, indolore e con tempi di recupero molto brevi.
2. Femtolasik: una variante avanzata della LASIK, utilizza il laser a femtosecondi per creare il flap corneale con precisione estrema. Questo approccio migliora ulteriormente la sicurezza e la personalizzazione del trattamento, rendendolo ideale per i pazienti che necessitano di interventi altamente accurati.
3. PRK (PhotoRefractive Keratectomy): una delle prime tecniche di chirurgia refrattiva, prevede l'applicazione del laser direttamente sulla superficie della cornea. Sebbene efficace, il recupero è più lungo rispetto al LASIK.
4. SMILE (Small Incision Lenticule Extraction): una tecnologia più recente e minimamente invasiva. Il laser a femtosecondi crea un lenticolo all'interno della cornea, che viene estratto attraverso una piccola incisione. Questa tecnica riduce il rischio di secchezza oculare e garantisce una maggiore stabilità biomeccanica della cornea.
Il processo chirurgico passo dopo passo
Prima di sottoporsi alla chirurgia refrattiva, è essenziale effettuare una visita approfondita per determinare l’idoneità del paziente. Durante questa fase, lo specialista analizza la forma e lo spessore della cornea, la stabilità della miopia e altri aspetti cruciali. Una volta determinata la tecnica più adatta, il paziente riceve istruzioni per prepararsi all'intervento.
L'intervento stesso è rapido e generalmente indolore grazie all'uso di anestetici locali sotto forma di colliri. Durante la procedura, il laser rimodella la cornea con precisione micrometrica per ottenere la correzione desiderata. Il paziente può tornare a casa poco dopo e, nella maggior parte dei casi, sperimenta un miglioramento significativo della visione entro 24-48 ore.
Il Gruppo Refrattivo Italiano: un’eccellenza nel settore
Quando si tratta di chirurgia refrattiva, il Gruppo Refrattivo Italiano si distingue come la migliore opzione per chi cerca specialisti di livello mondiale e tecnologie all'avanguardia. Il gruppo utilizza metodi di ultima generazione, inclusa la tecnica Femtolasik, per garantire massima sicurezza e risultati ottimali. Inoltre, si pone l’obiettivo di accompagnare il paziente in ogni fase del percorso, dal primo contatto fino al post-operatorio, assicurando un’assistenza personalizzata e un’esperienza serena.
Grazie alla loro competenza, all'attenzione al dettaglio e all'approccio integrato, il Gruppo Refrattivo Italiano rappresenta un punto di riferimento per chi desidera sottoporsi alla chirurgia refrattiva in totale sicurezza.
Sport virtuali: come scommettere e cosa c'è da sapere Il parere dell'esperto di Funbet
La maggior parte degli utenti desidera accedere non solo ai soliti giochi d'azzardo. Di recente, su molti casino di gioco d’azzardo, ad esempio Funbet, i giocatori si sono interessati a una nuova direzione: la simulazione al computer degli sport più popolari su cui scommettere. Ma questo formato ha caratteristiche proprie che lo rendono diverso dagli eventi sportivi reali.
Come si differenziano i giochi sportivi virtuali dalle partite reali
I siti online come FunBet offrono ai loro utenti scommesse virtuali 24 ore su 24 e a molti piace per la natura frenetica degli eventi. La differenza principale tra i giochi sportivi virtuali è considerata la mancanza di giocatori e di eventi specifici in quanto tali. In questo formato, tutto è determinato dall'RNG, un algoritmo che fornisce risultati imprevedibili. Una partita qui dura fino a diversi minuti, ma le quote e i mercati abituali sono conservati. Vi proponiamo di familiarizzare con le principali differenze tra partite reali e virtuali in modo più dettagliato.
Eventi reali
Scommesse virtuali
Durata della partita 90 minuti o più2-3 minuti
Risultati Dipende dai giocatori realiGenerate in modo casuale
Influenza dei fattori esterni Sì No Frequenza degli eventi Dipende dagli eventi sportivi e dagli orariQuasi ogni 5 minuti
Pertanto, gli sport virtuali sono diventati convenienti per la maggior parte degli utenti. Inoltre, le scommesse sono disponibili 24 ore su 24, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Discipline popolari: calcio, corse di cavalli, corse automobilistiche e altre ancora
I bookmaker, come FunBet, offrono più spesso gli sport più popolari per le scommesse virtuali, ovvero
• Calcio, dove trasmettono simulazioni di famosi campionati e campionati internazionali.
• Corse di cavalli. Ippodromi virtuali con diversi cavalli e linee di scommessa disponibili.
• Corse automobilistiche. Diverse gare su molti formati stradali diversi.
• Corse di cani con caratteristiche proprie sotto forma di scommesse e moltiplicatori.
• Basket e altri settori.
Per quanto riguarda le scommesse stesse, il sito di scommesse offre sia risultati regolari che eventi dettagliati. Qui è possibile scommettere su una vittoria con handicap, sul punteggio esatto, sul totale dei gol e molto altro ancora. Questo offre all'utente un'ampia scelta.
Come vengono generati i risultati e a cosa prestare attenzione quando si scommette
Tutti i risultati delle scommesse virtuali sono generati dall'algoritmo RNG. Questo algoritmo fornisce risultati casuali e imprevedibili. Allo stesso tempo, però, la parte visiva è stilizzata in modo da corrispondere alle trasmissioni reali. Ci sono sia elementi di commento che statistiche dirette dei risultati. Quando si scommette sugli sport virtuali su molte casino, ad esempio FunBet, è necessario prestare attenzione alla frequenza delle vincite, alle possibili variazioni delle quote e ai tipi di risultati disponibili. Su alcuni siti sono disponibili statistiche che consentono di analizzare i risultati e di effettuare scommesse più consapevoli.
Vantaggi e rischi delle scommesse sugli sport virtuali
È indispensabile esaminare i vantaggi e gli svantaggi delle scommesse virtuali su molte casino, ad esempio FunBet. Cominciamo dai vantaggi:
• Nessuna pausa tra le stagioni e gli eventi.
• Sono disponibili 24 ore su 24.
• Danno risultati istantanei.
• Non è necessario studiare in anticipo lo stato di forma di squadre e giocatori.
• L'alta velocità consente di fare più scommesse.
Ma ci sono anche degli svantaggi in questi formati di scommesse. A causa dell'alta velocità degli eventi, si possono prendere decisioni impulsive. Allo stesso tempo, è necessario controllare l'equilibrio del gioco e prestare attenzione alle quote.
Mini guida per linstallazione dei pannelli fotovoltaici in casa
I pannelli fotovoltaici sono una delle soluzioni più efficienti e sostenibili per la produzione di energia elettrica. Essi sono costituiti da celle fotovoltaiche, generalmente in silicio, che hanno la capacità di convertire l’energia solare in elettricità attraverso il cosiddetto effetto fotovoltaico. Questo fenomeno si verifica quando la luce del sole colpisce la superficie delle celle, generando un flusso di elettroni e, di conseguenza, una corrente elettrica continua.
L’energia prodotta dai pannelli viene successivamente trasformata in corrente alternata mediante un inverter, rendendola compatibile con il consumo domestico e con la rete elettrica nazionale. L’efficienza del sistema dipende da diversi fattori, tra cui l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli, la quantità di radiazione solare ricevuta e le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati nella loro produzione. L’installazione di un impianto fotovoltaico consente di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e di contribuire alla transizione verso un modello energetico più sostenibile.
Pannelli fotovoltaici: installazione e attivazione dell’utenza
L’installazione di un impianto fotovoltaico richiede una fase preliminare di analisi e progettazione. Prima di procedere con il montaggio, è necessario effettuare un sopralluogo per valutare la fattibilità dell’installazione e determinare il numero e la disposizione ottimale dei pannelli. In questa fase, vengono presi in considerazione aspetti quali la superficie disponibile, l’orientamento del tetto e l’eventuale presenza di ostacoli che potrebbero ridurre l’esposizione solare.
Successivamente, si passa alla fase di installazione vera e propria, che prevede il montaggio dei pannelli su una struttura di supporto, la posa dei cavi elettrici e il collegamento dell’inverter. L’impianto viene quindi connesso alla rete elettrica attraverso un contatore bidirezionale, che registra sia l’energia prodotta e immessa nella rete sia quella eventualmente prelevata. Per l’attivazione dell’utenza, è necessario presentare una richiesta al gestore di rete, fornendo alcuni dati importanti; come si può vedere sul sito di alcuni fornitori, ad esempio VIVI energia, il codice POD è una delle informazioni più importanti da fornire, in quanto serve a identificare il contatore dell’energia elettrica. Una volta eseguite le verifiche necessarie, il gestore provvederà a rilasciare le autorizzazioni per l’allacciamento. Una volta completate le procedure burocratiche e tecniche, l’impianto è pronto per entrare in funzione e iniziare a generare energia pulita.
I vantaggi dell’energia fotovoltaica
L’installazione di un impianto fotovoltaico offre numerosi vantaggi, sia dal punto di vista economico che ambientale. Uno dei principali benefici è la riduzione dei costi energetici, poiché l’energia autoprodotta consente di diminuire il consumo di elettricità dalla rete e, di conseguenza, le spese in bolletta. Inoltre, grazie ai meccanismi di incentivazione e ai programmi di scambio sul posto, è possibile ottenere ulteriori risparmi attraverso la vendita dell’energia in surplus.
Dal punto di vista ambientale, i pannelli fotovoltaici rappresentano una soluzione ecologica e sostenibile, poiché permettono di ridurre le emissioni di gas serra e di limitare l’impiego di risorse non rinnovabili. L’energia solare, essendo una fonte inesauribile, contribuisce alla sicurezza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale legato alla produzione di elettricità da fonti fossili.
Infine, l’installazione di un impianto fotovoltaico aumenta il valore dell’immobile, poiché rappresenta un investimento a lungo termine che garantisce un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio. Grazie alla continua evoluzione delle tecnologie e alla progressiva riduzione dei costi, il fotovoltaico si conferma una scelta vantaggiosa per chi desidera adottare una soluzione energetica innovativa e rispettosa dell’ambiente.
E' il giorno di San Pellegrino in fiore
VITERBO - Al via San Pellegrino in fiore. Questa mattina alle 10 il taglio del nastro della manifestazione che animerà il cuore della città fino a domenica 4 maggio.
Tra le novità di quest'anno il mercato florovivaistico 'Verdi e contenti' in piazza dei Papi. Ma ci sarà anche un omaggio a Papa Francesco: una delle installazioni includerà alcune parole chiave legate al suo pontificato.
Il progetto quest'anno è di Lorenzo Porciani, arrivato secondo al concorso d'idee del 2024. Un progetto che vuole celebrare la ricchezza naturale del territorio: boschi, colline e laghi.
In piazza del Gesù ci sarà una rivisitazione iconoclasta del giardino all'italiana; in piazza san Carluccio saranno riproposti i laghi; in piazza San Pellegrino una successione di quattro archi. L'arco sarà protagonista anche dell'installazione intorno alla fontana in piazza della Morte.
L'inaugurazione si terrà oggi alle 10 in piazza del Gesù.
Il Bagnaccio aggiudicato ad una società di Roma
di Fabio Tornatore
VITERBO - Le terme 'Pozzo Bagnaccio' di Viterbo sono state affidate in sub-concessione alla società Rise srl, di Roma: la fonte termale, in concessione al Comune di Viterbo, saranno gestite dalla società fino al 31 dicembre 2027. L'importo presumibile della concessione è di oltre mezzo milione di euro.
Alla fine dunque ci siamo, dopo tanto attendere il Comune ha trovato un pretendente, speriamo degno di Viterbo, che ha superato tutti gli altri nell'offerta: le terme del Bagnaccio saranno gestite per tre anni. In questo tempo la società romana dovrà corrispondere un canone di 24 mila euro circa l'anno.
Il bando per l'esplorazione era stato pubblicato il 16 luglio scorso, e sono state avviate le procedure per l'affidamento della 'sub-concessione mineraria pluriennale per lo sfruttamento di acqua termominerale denominato Bagnaccio'.
Rotatoria delle quattro strade al via i lavori ma è scontro tra Romoli e Sabatini
NEPI - L'annunciato avvio dei lavori per la realizzazione della rotatoria al bivio tra la Cimina e la Sutrina, la cosiddetta 'Rotatoria delle Quattro Strade' nel comune di Nepi, ha suscitato reazioni nel panorama po-litico locale. Il Capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio, Daniele Sabatini, ha espresso grande soddisfazione per l'inizio di un'opera: 'attesa da decenni e indispensabile a garantire la messa in sicu-rezza di uno dei tratti stradali più pericolosi della Tuscia'. Sabatini ha inoltre ringraziato la Giunta Rocca e gli assessori Rinaldi e Righini per aver finanziato l'intervento con 500mila euro, sottolineando la priorità data dalla Regione alla sicurezza e alla fluidità del traffico su una direttrice cruciale.
Tuttavia, dalla Provincia di Viterbo arriva una precisazione sul percorso istituzionale che ha portato a questo risultato. In una nota, l'amministrazione provinciale, pur accogliendo con favore l'entusiasmo di Sabatini, sottolinea come l'intervento sia: 'frutto di un percorso istituzionale avviato da tempo, grazie alla collaborazione tra la Provincia di Viterbo, il Comune di Nepi, Astral e Regione Lazio, rappresen-tata per il nostro territorio dal consigliere Enrico Panunzi'. Viene rimarcato come la programmazione, la progettazione e l'acquisizione delle competenze necessarie siano state seguite: 'con impegno e conti-nuità proprio dalla Provincia di Viterbo, che ha lavorato in sinergia con gli enti preposti per giungere a questo importante risultato'.
La Provincia, pur prendendo atto delle dichiarazioni di Sabatini e del suo ringraziamento alla Regione, coglie l'occasione per invitare il consigliere regionale a partecipare con la stessa 'puntualità mediatica' anche alle prossime inaugurazioni di lavori programmati dall'ente provinciale. In particolare, viene menzionata l'imminente apertura del cantiere per un'ulteriore rotatoria sulla Strada Provinciale Cimina, in località San Rocco nel comune di Caprarola, anch'essa parte del medesimo accordo istituzionale.
La nota della Provincia sembra voler ribadire il proprio ruolo attivo e centrale nella programmazione e realizzazione di opere infrastrutturali cruciali per il territorio, invitando a un riconoscimento corale dell'impegno di tutti gli enti coinvolti, al di là delle singole dichiarazioni. Si apre ora una fase di attesa per vedere se la 'solerzia mediatica' auspicata dalla Provincia si estenderà anche ai futuri cantieri in programma.
Viterbo in vetrina, oltre 1 milione di sguardi puntati sulla città dei papi
VITERBO – Viterbo punta i riflettori su di sé. E lo fa con una campagna di comunicazione su larga scala che mira a far conoscere la “città dei papi” ben oltre i confini delle sue mura. 'È mio dovere raccontare la nostra storia e promuovere il nostro territorio – dichiara la sindaca Chiara Frontini – perché solo attraverso numeri e fatti si può trasmettere il senso di un impegno. Quest’anno, complice anche il Conclave che si sta tenendo a Roma, Viterbo sarà al centro dell’attenzione nazionale e internazionale'.
Il piano pubblicitario, partito lo scorso 10 aprile, è curato dalla società ST Sinergie e si sviluppa su più fronti: social, carta stampata, impianti pubblicitari e contenuti digitali. L'immagine simbolo? Palazzo dei Papi affiancato dal Duomo.
Si parte con una pubblicazione su Famiglia Cristiana, settimanale da oltre 700mila lettori. A Roma, invece, la visibilità è garantita da maxi schermi (ledwall) posizionati in due zone strategiche: Nomentana-Tiburtina, con una media di 400mila visualizzazioni al giorno, e Garbatella-San Paolo, che ne registra circa 300mila. A questi si aggiungono 350 carrelli brandizzati al centro commerciale Euroma2 (oltre 240mila utenti raggiunti), poster e tabelle murali nei pressi del Vaticano, oltre a una pagina Instagram dedicata: Viterbo Giubileo 2025.
Ma la promozione passa anche da casa. La consigliera al Giubileo, Alessandra Croci, spiega “Solo ad aprile abbiamo accolto circa 3mila turisti, di cui quasi mille pellegrini. Vogliamo preparare la città anche per i più piccoli, con una mappa illustrata distribuita nelle scuole primarie”. Create per l'ocasione anche opere artistiche simboliche – due chiavi gemelle e una stella– realizzate da Elena Urbani e Cinzia Chiulli, segni di accoglienza e guida per chi arriverà a Viterbo nei prossimi mesi.
Accesa l'illuminazione delle antiche mura medievali
VITERBO - Luce sulle antiche mura medievali. Questa sera c'è stata l'accensione alla presenza di numerosi viterbesi che si sono ritrovati in piazza Crispi per una passeggiata lungo il tratto da porta della Verità a porta Romana.
A fare da Ciceroni, l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi e la progettista della riqualificazione delle mura Maria Cristina Tullio.
La sindaca Chiara Frontini ha annunciato che entro l'estate la passeggiata sarà pronta. Poi sui social ha commentato: ''Secoli di storia riportati alla luce. Un’opera evocativa, non solo per la sua bellezza ma per l’importanza che riveste per ogni viterbese e per la città. Oggi aggiungiamo un tassello importante alla riqualificazione di un simbolo della nostra città''.