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Rotatoria delle quattro strade al via i lavori ma è scontro tra Romoli e Sabatini
NEPI - L'annunciato avvio dei lavori per la realizzazione della rotatoria al bivio tra la Cimina e la Sutrina, la cosiddetta 'Rotatoria delle Quattro Strade' nel comune di Nepi, ha suscitato reazioni nel panorama po-litico locale. Il Capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio, Daniele Sabatini, ha espresso grande soddisfazione per l'inizio di un'opera: 'attesa da decenni e indispensabile a garantire la messa in sicu-rezza di uno dei tratti stradali più pericolosi della Tuscia'. Sabatini ha inoltre ringraziato la Giunta Rocca e gli assessori Rinaldi e Righini per aver finanziato l'intervento con 500mila euro, sottolineando la priorità data dalla Regione alla sicurezza e alla fluidità del traffico su una direttrice cruciale.
Tuttavia, dalla Provincia di Viterbo arriva una precisazione sul percorso istituzionale che ha portato a questo risultato. In una nota, l'amministrazione provinciale, pur accogliendo con favore l'entusiasmo di Sabatini, sottolinea come l'intervento sia: 'frutto di un percorso istituzionale avviato da tempo, grazie alla collaborazione tra la Provincia di Viterbo, il Comune di Nepi, Astral e Regione Lazio, rappresen-tata per il nostro territorio dal consigliere Enrico Panunzi'. Viene rimarcato come la programmazione, la progettazione e l'acquisizione delle competenze necessarie siano state seguite: 'con impegno e conti-nuità proprio dalla Provincia di Viterbo, che ha lavorato in sinergia con gli enti preposti per giungere a questo importante risultato'.
La Provincia, pur prendendo atto delle dichiarazioni di Sabatini e del suo ringraziamento alla Regione, coglie l'occasione per invitare il consigliere regionale a partecipare con la stessa 'puntualità mediatica' anche alle prossime inaugurazioni di lavori programmati dall'ente provinciale. In particolare, viene menzionata l'imminente apertura del cantiere per un'ulteriore rotatoria sulla Strada Provinciale Cimina, in località San Rocco nel comune di Caprarola, anch'essa parte del medesimo accordo istituzionale.
La nota della Provincia sembra voler ribadire il proprio ruolo attivo e centrale nella programmazione e realizzazione di opere infrastrutturali cruciali per il territorio, invitando a un riconoscimento corale dell'impegno di tutti gli enti coinvolti, al di là delle singole dichiarazioni. Si apre ora una fase di attesa per vedere se la 'solerzia mediatica' auspicata dalla Provincia si estenderà anche ai futuri cantieri in programma.
Viterbo in vetrina, oltre 1 milione di sguardi puntati sulla città dei papi
VITERBO – Viterbo punta i riflettori su di sé. E lo fa con una campagna di comunicazione su larga scala che mira a far conoscere la “città dei papi” ben oltre i confini delle sue mura. 'È mio dovere raccontare la nostra storia e promuovere il nostro territorio – dichiara la sindaca Chiara Frontini – perché solo attraverso numeri e fatti si può trasmettere il senso di un impegno. Quest’anno, complice anche il Conclave che si sta tenendo a Roma, Viterbo sarà al centro dell’attenzione nazionale e internazionale'.
Il piano pubblicitario, partito lo scorso 10 aprile, è curato dalla società ST Sinergie e si sviluppa su più fronti: social, carta stampata, impianti pubblicitari e contenuti digitali. L'immagine simbolo? Palazzo dei Papi affiancato dal Duomo.
Si parte con una pubblicazione su Famiglia Cristiana, settimanale da oltre 700mila lettori. A Roma, invece, la visibilità è garantita da maxi schermi (ledwall) posizionati in due zone strategiche: Nomentana-Tiburtina, con una media di 400mila visualizzazioni al giorno, e Garbatella-San Paolo, che ne registra circa 300mila. A questi si aggiungono 350 carrelli brandizzati al centro commerciale Euroma2 (oltre 240mila utenti raggiunti), poster e tabelle murali nei pressi del Vaticano, oltre a una pagina Instagram dedicata: Viterbo Giubileo 2025.
Ma la promozione passa anche da casa. La consigliera al Giubileo, Alessandra Croci, spiega “Solo ad aprile abbiamo accolto circa 3mila turisti, di cui quasi mille pellegrini. Vogliamo preparare la città anche per i più piccoli, con una mappa illustrata distribuita nelle scuole primarie”. Create per l'ocasione anche opere artistiche simboliche – due chiavi gemelle e una stella– realizzate da Elena Urbani e Cinzia Chiulli, segni di accoglienza e guida per chi arriverà a Viterbo nei prossimi mesi.
Accesa l'illuminazione delle antiche mura medievali
VITERBO - Luce sulle antiche mura medievali. Questa sera c'è stata l'accensione alla presenza di numerosi viterbesi che si sono ritrovati in piazza Crispi per una passeggiata lungo il tratto da porta della Verità a porta Romana.
A fare da Ciceroni, l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi e la progettista della riqualificazione delle mura Maria Cristina Tullio.
La sindaca Chiara Frontini ha annunciato che entro l'estate la passeggiata sarà pronta. Poi sui social ha commentato: ''Secoli di storia riportati alla luce. Un’opera evocativa, non solo per la sua bellezza ma per l’importanza che riveste per ogni viterbese e per la città. Oggi aggiungiamo un tassello importante alla riqualificazione di un simbolo della nostra città''.
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ASL Viterbo: donazione di apparecchiature mediche alla Pediatria dell’ospedale Santa Rosa da parte degli allievi marescialli dell’Aeronautica e dell’Avis
Scuola dell’infanzia Santa Barbara: staccionata pericolosa e verde incolto, i genitori chiedono interventi urgenti
Rotatoria delle Quattro Strade: la Provincia di Viterbo rivendica il ruolo centrale nella programmazione
Aeronautica e Avis donano strumentazione avanzata alla pediatria del Santa Rosa
VITERBO - Un gesto di grande generosità è stato compiuto dagli allievi marescialli dell'Aeronautica militare e dall'Avis comunale di Viterbo, che ieri hanno donato all'unità operativa di Pediatria dell'ospedale Santa Rosa, diretta da Giorgio Bracaglia, un monitor multiparametrico e un kit per esami del microbiota, strumenti utili al miglioramento dell'assistenza sanitaria sul territorio.
La donazione rappresenta un concreto contributo al rafforzamento delle capacità diagnostiche e di monitoraggio dei piccoli pazienti in cura presso il reparto viterbese, confermando l'importanza della collaborazione tra istituzioni militari, associazioni di volontariato e sistema sanitario pubblico.
'Voglio esprimere profonda gratitudine per l'iniziativa – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi -, che testimonia ancora una volta come solidarietà, senso civico e attenzione alla salute collettiva possano tradursi in azioni tangibili a beneficio dell'intera comunità'.
Come progettare e organizzare il cortile di casa: guida completa
Progettare e organizzare il cortile di casa richiede una visione d'insieme che combini funzionalità ed estetica, trasformando uno spazio esterno in un'estensione armoniosa dell'abitazione. Un cortile ben progettato non è solo bello da vedere ma anche pratico da vivere, offrendo zone dedicate al relax, alla convivialità e, quando necessario, all'utilità quotidiana.
Con questa guida ti forniremo tutti gli strumenti per creare il tuo angolo di paradiso personale, dall'analisi iniziale dello spazio fino ai dettagli decorativi che renderanno unico il tuo cortile.
Pianificazione del cortile: analisi dello spazio e definizione degli obiettivi
Prima di iniziare qualsiasi intervento, è fondamentale dedicare tempo alla pianificazione accurata del cortile, partendo da un'attenta analisi dell'area esistente che tenga conto delle dimensioni, dell'esposizione solare, del tipo di terreno e degli elementi già presenti che potrebbero essere valorizzati o, al contrario, rappresentare una criticità da risolvere.
La definizione chiara degli obiettivi di utilizzo deve riflettere le reali esigenze della famiglia, equilibrando le diverse funzioni desiderate come aree per il relax, spazi per i bambini, zona pranzo all'aperto o angoli verdi, tenendo presente che un cortile multifunzionale ma non sovraccarico risulterà più armonioso ed effettivamente utilizzabile durante tutto l'anno.
È importante considerare anche fattori esterni come il clima locale e le condizioni atmosferiche prevalenti, la privacy rispetto ai vicini e le eventuali normative comunali che potrebbero influenzare le scelte progettuali, così da creare uno spazio non solo esteticamente piacevole ma anche pratico, sostenibile e conforme alle regolamentazioni locali.
Elementi strutturali e pavimentazione
La scelta della pavimentazione del cortile rappresenta una decisione cruciale che influenzerà non solo l'estetica ma anche la funzionalità dell'intero spazio, con opzioni che spaziano dalla pietra naturale, calda ed elegante ma più costosa, al gres porcellanato resistente e versatile, fino al legno che offre un tocco naturale ma richiede maggiore manutenzione, o alle soluzioni in cemento, economiche e durevoli sebbene meno raffinate.
Se il tuo cortile non dispone di un garage integrato, i garage prefabbricati costituiscono un'eccellente soluzione per creare uno spazio protetto per l'auto e gli attrezzi, disponibili in vari materiali come il legno di abete nordico certificato FSC, che offre resistenza naturale e isolamento termico superiore rispetto alle alternative in PVC o cemento, con modelli personalizzabili che possono variare dai semplici box auto fino a strutture più complesse e coibentate che richiedono, a seconda delle dimensioni e della tipologia, verifiche sui permessi comunali necessari.
Se desideri valutare una di queste opzioni, ci sentiamo di suggerirti di valutare il garage prefabbricato di legno molto robusto per la tua auto che trovi sul sito web casacasette.it.
La suddivisione funzionale degli spazi può essere elegantemente realizzata attraverso muretti, bordure e aiuole che, oltre a definire le diverse aree del cortile come la zona relax, l'angolo pranzo o il giardino, possono diventare elementi decorativi grazie all'utilizzo di materiali come la pietra ricostruita, che permette di creare strutture resistenti e personalizzabili, arricchite eventualmente da illuminazione integrata per enfatizzarne la presenza anche nelle ore serali.
Vegetazione e aree verdi
La selezione delle migliori piante per il cortile dovrebbe seguire criteri non solo estetici ma anche pratici, privilegiando specie adatte al clima locale, che richiedano poca manutenzione e che formano un insieme armonioso, mescolando con intelligenza piante perenni che garantiscono struttura tutto l'anno, fioriture stagionali per tocchi di colore e, se lo spazio lo consente, anche alberi di piccole dimensioni per creare zone d'ombra naturale.
Le aiuole e fioriere rappresentano elementi versatili per introdurre il verde anche in spazi pavimentati, con possibilità che spaziano da bordure classiche a composizioni più elaborate su diversi livelli, arricchite eventualmente da elementi decorativi come le water ball che aggiungono il rilassante movimento dell'acqua, o illuminazione dedicata che trasforma questi angoli verdi in suggestivi punti focali nelle ore serali.
Un piccolo orto domestico può trovare facilmente spazio nel cortile di casa, sia in piena terra sia in contenitori rialzati che facilitano la cura delle piante, rappresentando non solo una fonte di prodotti freschi e biologici ma anche un'attività gratificante che coinvolge tutta la famiglia e aggiunge un ulteriore livello di funzionalità allo spazio esterno, con la possibilità di integrare anche erbe aromatiche che, oltre ad essere utili in cucina, emanano profumi piacevoli e tengono lontani gli insetti indesiderati.
Aree relax e convivialità
Creare un'area living all'aperto trasforma radicalmente il cortile, rendendolo un prolungamento naturale degli spazi interni dove godersi momenti di relax e convivialità. Ho sperimentato personalmente quanto sia gratificante investire tempo e risorse in questa zona del cortile!
La scelta degli arredi gioca un ruolo fondamentale: non limitarti a soluzioni economiche che dovrai sostituire dopo una stagione. Cerca invece materiali che resistano agli sbalzi di temperatura e all'umidità: il rattan sintetico offre un ottimo compromesso tra estetica e durata, mentre il teak, sebbene più costoso, invecchia meravigliosamente assumendo una patina argentea che molti considerano addirittura più affascinante del colore originale.
Le strutture ombreggianti rappresentano la vera salvezza durante le torride giornate estive! Nel mio piccolo cortile ho optato per una pergola in legno che, oltre a creare una piacevole zona d'ombra, è diventata il supporto ideale per una vite rampicante che aggiunge un tocco di freschezza naturale. Per spazi più contenuti, le tende a vela sono una soluzione geniale: leggere, facili da installare e sorprendentemente efficaci nel mitigare il calore del sole.
L'acqua nel giardino? Un vero colpo di genio che cambia completamente l'atmosfera. Non serve una piscina olimpionica - anche una semplice fontana a parete può trasformare l'esperienza sensoriale del tuo cortile. Il suono dell'acqua che scorre maschererà magicamente i rumori del traffico, mentre nelle giornate più calde l'evaporazione creerà un microclima più fresco intorno all'area relax. Nel mio caso, una piccola cascata su ciottoli ha risolto anche il problema dell'angolo più ombreggiato del cortile, trasformandolo nel punto più amato dai miei ospiti!
Illuminazione e dettagli decorativi
Un sistema di illuminazione ben progettato trasforma completamente il cortile nelle ore serali, combinando luci funzionali per garantire sicurezza nei passaggi e nelle scale con elementi decorativi come faretti che evidenziano piante o elementi architettonici, strisce LED integrate nelle pavimentazioni o nei muretti, e lanterne o lampade solari che creano un'atmosfera intima e accogliente con un consumo energetico ridotto.
I dettagli decorativi sono il tocco finale che personalizza e rende unico il cortile, con elementi che possono riflettere i gusti personali e lo stile dell'abitazione, dalle sculture ai vasi di design, dai cuscini colorati che ravvivano gli arredi fino a piccoli oggetti come candele, portavasi originali o wind chimes che aggiungono interesse visivo e sonoro, sempre con l'attenzione a non sovraccaricare lo spazio e a scegliere materiali resistenti alle intemperie.
La manutenzione stagionale del cortile è un aspetto da non sottovalutare in fase di progettazione, privilegiando soluzioni che richiedano il minor intervento possibile, come sistemi di irrigazione automatizzati per le piante, materiali resistenti che non necessitino di trattamenti frequenti, e una disposizione degli elementi che faciliti operazioni come la pulizia delle foglie in autunno o la rimozione della neve in inverno, garantendo così che il cortile rimanga bello e funzionale con il minimo sforzo tutto l'anno.
Sanidays, prendersi cura di sé in modo attivo e partecipato
TUSCIA – SaniDays è l’evento dedicato alla salute, cura e prevenzione della persona, pensato per avvicinare la cittadinanza alla cultura della cura consapevole e accessibile, mettendo al centro il benessere di ogni individuo. L'Obiettivo di SaniDays? Rivoluzionare la cultura della salute.
La prima edizione del 2025 coinvolge una grossa parte del Lazio, precisamente Roma e la provincia di Viterbo. Grazie alla partecipazione di illustri ospiti, sarà l’occasione perfetta per approfondire tematiche fondamentali per il nostro stile di vita e la nostra salute con eventi gratuiti, aperti a tutta la cittadinanza.
Nella settimana della salute si svolgeranno gli appuntamenti di:
- Roma, dal 6 al 9 maggio, Università degli Studi Link
- Civita Castellana, mercoledì 7 maggio, Curia Vescovile (Piazza Matteotti).
- Viterbo, venerdì 9 maggio, Spazio Attivo Valle Faul (Via Faul, 20/22).
L’iniziativa dedicata alla cultura della prevenzione, all'informazione sanitaria e alla promozione di uno stile di vita sano, si svilupperà nella Tuscia con due giornate aperte a tutti e completamente gratuite.
In queste due date, i partecipanti avranno l'opportunità di incontrare professionisti della salute, ambasciatori del benessere e ospiti d’eccezione. Sarà possibile partecipare a salotti tematici, ricevere consulenze ed effettuare screening e controlli gratuiti messi a disposizione per sensibilizzare l’importanza della prevenzione.
Una schiera di esperti arricchiranno i Salotti con la loro esperienza, competenza e con le tematiche principali del SaniDays: prevenzione, innovazione, longevità, alimentazione, salute mentale e ambiente
CIVITA CASTELLANA (mercoledì 7 maggio, 16:00-20:00, Curia Vescovile)
Speaker:
Dott.re Fabio Cesare Campanile, Specialista in chirurgia dell’obesità che si concentrerà sull'importanza della prevenzione in questo ambito.
Dott.re Franco Brescia, Direttore della diagnostica per immagini al Poliambulatorio Da Vinci di Civita Castellana, che parlerà delle nuove frontiere della diagnostica.
Dott.re Fabio Chirivì, Osteopata e Fisioterapista, che condividerà le sue conoscenze sul benessere fisico e la fisioterapia preventiva.
Dott.re Luigi Gallo, fondatore di Etruria Medical Center, rappresentato dal Dott.re Giuseppe Marra Odointoiatra e la Dott.ssa Emanuela Schiena Direttore Sanitario e ginecologa, i quali tratteranno l’importanza della prevenzione come primo vero strumento di cura.
Dott. Piergiorgio Calcaterra, Direttore Sanitario delle Terme dei Papi, che ci guiderà in un affascinante viaggio tra le proprietà terapeutiche delle acque termali.
Screening gratuiti
- Screening gratuito del diabete - Lions Club
- Esame audiometrico – Aido, con il Dott.re Sergio Bruno
- Dimostrazione manovre di disostruzione delle vie aeree e massaggio cardiaco - Centro Formazione Salute e Sicurezza
- Controllo pressione arteriosa e misurazione della saturazione di ossigeno - Croce Rossa
VITERBO (venerdì 9 maggio, 16:00-20:00, Spazio Attivo Valle Faul)
Speaker:
Nonna Licia Fertz, la quale testimonierà la sua storia di rinascita, amore e salute, non è mai troppo tardi per vivere bene.
Dott. Giorgio Nicolanti, che tratterà la fondamentale tematica della prevenzione del tumore del collo dell'utero.
Dott. Giuseppe Minervini e Dott.ssa Cinzia Nasuti di Quantum of Centre, che esploreranno la relazione tra mente, corpo e salute.
Dott. Piergiorgio Calcaterra, Direttore Sanitario delle Terme dei Papi, che ci guiderà in un affascinante viaggio tra le proprietà terapeutiche delle acque termali.
A Viterbo l’evento ha già avuto un primo step con la partecipazione di PuroPadel, per promuovere la salute attraverso lo sport con il torneo organizzato domenica 27 aprile, il cui ricavato è stato interamente devoluto all'associazione Oltre: “SaniDays in Tuscia e PuroPadel uniti: la salute scende in campo!”
Screening gratuiti
- Sensibilizzazione alla donazione - AIDO
- Esame audiometrico - Centro Acustico Digital Fon
In questa prima edizione della Tuscia, molti sponsor di eccellenza che sostengono la salute, hanno reso possibile questo evento:
Terme dei Papi, simbolo di benessere e relax.
BCC, sempre al fianco della comunità.
Etruria Medical Center, punto di riferimento per la salute del territorio.
Nutri & Biotech, impegnata nella nutrizione e nel benessere attraverso l’innovazione.
Un’esperienza unica, dove scoprire come prendersi cura del proprio corpo, mente e spirito in modo completo, attraverso le migliori pratiche e le innovazioni più avanzate. L'incontro nei Salotti di Civita Castellana e Viterbo è l’occasione per una crescita salutare del territorio e per un’esperienza personale e professionale in un ambiente stimolante e dinamico.
L’evento è organizzato da SCAI in collaborazione con Dinamica Marketing per quanto riguarda la Tuscia, grazie al coordinamento di Serena e Francesco D'Ascanio e al patrocinio del Comune di Viterbo e del Comune di Civita Castellana. Un evento pensato per tutta la popolazione, capace di coniugare informazione, salute e benessere in un’esperienza di crescita collettiva.
L’ingresso è libero e gratuito.
'Al via la realizzazione della rotatoria a Nepi all'incrocio fra Cimina e Sutrina'
NEPI - 'Al via i lavori per la realizzazione della rotatoria al bivio fra le strade provinciali Cimina e Sutrina nel territorio del Comune di Nepi, conosciuto come 'bivio delle quattro strade' dove nella giornata odierna è stata installata la segnaletica che delimita il cantiere. L'opera è finanziata dalla Regione Lazio con 500 mila euro e sarà realizzata da Astral. Si tratta di un intervento attesa da decenni e indispensabile a garantire la messa in sicurezza di uno dei tratti stradali più pericolosi della Tuscia, teatro in passato di numerosi incidenti, spesso purtroppo mortali. Intervento cui la Regione Lazio ha inteso dare priorità nell'ambito della programmazione inerente la rete viaria regionale, per favorire una maggiore sicurezza ma anche più agevoli tempi di percorrenza su una direttrice molto trafficata, che collega importanti centri storici della nostra provincia. Un ringraziamento alla Giunta Rocca, agli assessori alle Infrastrutture Manuele Rinaldi e al Bilancio Giancarlo Righini per aver finanziato l'opera riconoscendone l'importanza e per aver finalmente dato risposte concrete e risolutive alle principali esigenze di viabilità del nostro territorio'.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini
'Il rendiconto di gestione del bilancio 2024 fotografa un ente in buona salute'
VITERBO - Importanti investimenti per lavori pubblici, cultura, sociale, manutenzioni, senza mettere le mani nelle tasche dei viterbesi. Il rendiconto di gestione del bilancio 2024 fotografa un ente in buona salute che continua a sostenere le famiglie, le imprese e le fasce più deboli. Costante la crescita del turismo.
Un bilancio comunale in equilibrio senza alcun aumento di tassazione e uno sforzo che continua ad essere profuso in maniera costante per sostenere la crescita economica, la vita culturale, le famiglie e la parte più fragile della società, ma anche uno sforzo considerevole nella modernizzazione della città, ponendo solide basi per il futuro. E' il quadro incoraggiante che emerge dall'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2024 approvato dal Consiglio comunale.
Gli 11 milioni messi a terra del fondo per il Giubileo serviranno per portare a termine i lavori della Pensilina al Sacrario e delle ex Scuderie papali di piazza Sallupara oltre che a terminare i lavori sulla chiesa di sant'Orsola. Sono stati inoltre approvati 7.6 milioni per interventi sulla viabilità ed asfaltature effettuati per oltre 15 chilometri.
Elemento altamente qualificante del lavoro amministrativo svolto nel 2024 è quello relativo agli interventi pubblici con l'avanzamento del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, il finanziamento del progetto per la realizzazione dello skatepark che sarà uno dei più importanti d'Italia, i numerosi interventi per il recupero del centro storico con i fondi Pnrr, il Piano urbano per la mobilità sostenibile e i progetti sostenuti dal Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale che consentirà di effettuare l'intervento sulla Torre civica.
Il Comune ha inoltre ridotto i tempi di pagamenti per i propri fornitori entro un periodo massimo di 30 giorni, una svolta che dimostra la solidità dell'ente, ma anche la concreta volontà di sostenere le realtà economiche locali.
Assessore al Bilancio
Elena Angiani
Raccolta rifiuti, domani primo maggio il servizio sarà regolare
VITERBO - Domani, giovedì 1 maggio, festivo infrasettimanale, il servizio di raccolta rifiuti porta a porta verrà regolarmente garantito sull'intero territorio comunale, come da calendario di ogni singola zona.
Il centro comunale di raccolta di Viterbo – Poggino (via Duilio Mainella) e quello di Grotte Santo Stefano (via Lucca) in tale giornata festiva resteranno chiusi.
'La verità sulla morte di Aldo Moro è ben diversa da quella che tutti noi conosciamo'
CIVITA CASTELLANA - 'Cancellate tutto quello che fino ad oggi pensavate di sapere sul caso Moro, perché la verità è completamente diversa', così Gero Grassi intervenendo alla conferenza 'Il caso Moro e la verità negata' tenutasi lunedì pomeriggio presso il comune di Civita Castellana su iniziativa dell'Anpi e del suo presidente Ettore Muffo.
Gero Grassi, ex parlamentare, giornalista e scrittore è stato componente della Commissione d’inchiesta sull’eccidio di via Fani, sul rapimento e la morte di Aldo Moro (la commissione Moro 2 presieduta da Giuseppe Fioroni), e ha svolto un lungo lavoro di studio sul caso, passando al setaccio milioni di pagine di atti giudiziari e documenti riservati, alcuni dei quali messi a disposizione dalla famiglia di Moro. Da qui ne ha tratto un libro, oltre 200 pagine di fatti minuziosamente ricostruiti (scaricabile dal sito www.gerograssi.it) che egli stesso ha definito “un atto di verità e di responsabilità civile”.
'Il bisogno di verità mi ha spinto ad affrontare questo lavoro - ha detto Grassi -. Sull’eccidio di via Fani e sulla morte di Aldo Moro la verità è una sola, ed è quella che emerge dalle indagini, suffragata da prove certe. E' la storia di un uomo, di uno statista, assassinato per il suo ruolo e le sue idee, e quella di un Paese, l’Italia, la cui storia, con la perdita di quell’uomo e la fine del suo disegno politico, avrebbe cambiato inesorabilmente corso'.
Dunque un “caso di Stato”, come lo ha definito Grassi, che nella sua ricostruzione dei fatti chiama in causa non solo le Brigate Rosse, ma anche responsabilità politiche e internazionali legate alla volontà - ostacolata - di Moro di costruire l'Europa dei popoli e di superare il dualismo tra Russia e Stati Uniti.
Moro, che venne anche a Civita Castellana durante il suo mandato, fu rapito il 16 marzo a Roma dalle Brigate Rosse ed il suo corpo senza vita fu fatto ritrovare il 9 maggio 1978 a Roma in via Caetani, al termine di 55 giorni di prigionia. Nell’agguato furono uccisi tutti gli uomini della scorta: Oreste Leonardi, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino'
Secondo l'onorevole Grassi: 'La versione ufficiale dei fatti non ha mai restituito pienamente la complessità e la portata politica dell’omicidio Moro. Come ha scritto lo stesso Fioroni nei capitoli introduttivi: 'Il racconto del caso Moro fatto da Valerio Morucci (memorandum Morucci-Faranda) è artefatto. La via di fuga presa dai brigatisti dopo l’agguato mortale di via Fani è diversa da quella descritta e l’abbandono delle auto usate non è affatto andato come ci hanno detto, probabilmente per coprire l’esistenza di una base proprio nelle vicinanze. E poi il bar Olivetti: il locale quel giorno non era affatto chiuso, ma attivissimo non solo per fare caffè ma anche come ‘ufficio’ dei più importanti boss criminali che lì si incontravano per smistare armi, droga, soldi sporchi; le trattative per salvare Aldo Moro di sicuro ci furono ma furono ‘boicottate’ da misteriose interferenze; uno dei sicuri tentativi di mediazione fu fatto dalla dirigenza dell’OLP di Yasser Arafat, tramite il colonnello Stefano Giovannone, mediatore dell’accordo stipulato con i rappresentanti palestinesi, noto come il Lodo Moro, di cui abbiamo appreso alcuni particolari dall’importante audizione di Bassam Abu Sharif, ex portavoce del Fronte popolare di liberazione della Palestina (fazione dell’Olp). Infine, la cattura dei primi due importanti brigatisti, Valerio Morucci e Adriana Faranda, fu in realtà una ‘consegna’, frutto di una trattativa che, in gran parte, è stata all’origine delle verità annacquate degli anni successivi'. Tutta la ricostruzione dei fatti, secondo il lavoro della commissione, è messa nero su bianco su libro verità di Grassi. @Riproduzione riservata