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Marco Strappafelci eletto nella Consulta dei Piccoli Comuni del Lazio: la Lega celebra il risultato
Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle Marocchinate: il 18 maggio 2025 la quinta edizione
Officine Municipali arriva a Piansano: dal 20 maggio uno spazio innovativo per cittadini e imprese
Vetralla celebra il Centenario del Monumento ai Caduti di Pietro Canonica (1925–2025)
La Finass Assicurazioni Atletica Viterbo è in finale regionale con la squadra maschile Cadett
VITERBO - La macchina organizzativa del Comitato Regionale FIDAL Lazio è già proiettata verso uno degli appuntamenti più attesi della stagione: la Finale regionale dei Campionati di Società Cadetti/e, in programma a Roma il 17 e 18 maggio 2025, un evento che metterà in palio il titolo regionale. Nel frattempo, dopo la fase preliminare, si delineano le classifiche, con risultati che testimoniano un movimento cadetti in grande fermento e ricco di talento. Tra le società che prenderanno parte all'importante finale regionale c'è anche la Finass Assicurazioni Atletica Viterbo che con la squadra maschile si è classificata al 10 posto finale con 8.043 punti, rientrando tra le 12 squadre che si contenderanno il titolo di campione regionale. Non riesce nell'impresa invece la squadra femminile della Finass che pur presentando delle ottime individualità, per pochissimi punti e il 13° posto in classifica finale, vede svanire la possibilità della doppia qualificazione. Buono il lavoro svolto dai giovanissimi viterbesi nel lungo periodo invernale, in allenamento al Campo Scuola di Viterbo, che vedono premiato tutto il loro impegno, seguiti con passione e competenza dai due tecnici di riferimento, Umberto Battistin e Leonardo Bargagli. (G.M.)
Viterbo, arsenico nell'acqua superiore alla norma
VITERBO - Acqua destinata al consumo umano, arsenico al di sopra del valore consentito nelle zone alimentate dalla rete idrica Monte Jugo. A seguito dell'odierna comunicazione Asl al Comune di Viterbo e al gestore del servizio idrico Talete (acquisita al protocollo del Comune in data 12 maggio 2025), all'esito della nota Arpa Lazio dello scorso 8 maggio, recante la non conformità del parametro arsenico, rilevato attraverso analisi chimiche eseguite in data 5 maggio 2025 dalla stessa Arpa Lazio nel punto di prelievo fontana pubblica piazza Re Gustavo, è stata firmata l'ordinanza sindacale con la quale si vieta il consumo dell'acqua per usi alimentari, erogata tramite pubblico acquedotto, relativamente alle zone alimentate dalla rete idrica Monte Jugo, ovvero Poggino, Riello, Tuscanese, Bagni, Pilastro, strada Freddano, centro storico (parte), Pianoscarano, Paradosso, via Valle Cupa, via San Pellegrino, via Cardinal La Fontaine, via Chigi, via Orologio Vecchio, via Mazzini, viale R. Capocci, via della Caserma, via del Paradiso, Ellera, via Gorizia, via Dalmazia, via Venezia Giulia, via Benedetto Menni, viale Trento, zona Villanova, strada Teverina, strada Santissimo Salvatore, zona artigiana strada Teverina, strada Pozzo Ranieri (per una più precisa indicazione, vedere la mappa serbatoio Monte Jugo consultabile nelle prossime sulla home page del sito istituzionale).
In tali zone 'l'utilizzo dell'acqua deve essere limitato a usi in impianti tecnologici e per igiene domestica'.
La società Talete, in qualità di gestore del servizio idrico integrato nell'ATO 1 Viterbo, nel rispetto di quanto specificato nell'odierna nota Asl, dovrà adottare, nel più breve tempo possibile, i correttivi necessari a riportare il parametro arsenico nei limiti di legge, al fine di erogare acqua conforme ai requisiti qualitativi previsti dalla vigente normativa.
'Alla luce di quanto è emerso dalle analisi effettuate da Arpa Lazio e a seguito dell'odierna comunicazione Asl - spiega la sindaca Frontini - ho emanato apposita ordinanza di non potabilità nelle zone servite dal serbatoio Monte Jugo. Allo stesso tempo, ho chiesto formalmente alla Asl di Viterbo di provvedere con maggiore sollecitudine alla trasmissione dei dati al Comune, e a Talete, in maniera da adottare nell'immediato i provvedimenti del caso a tutela della salute della popolazione interessata. Ricordo che i risultati delle analisi chimiche - effettuate da Arpa Lazio lo scorso 5 maggio e trasmessi dalla stessa Arpa Lazio in data 8 maggio alla Asl, sono stati notificati solo oggi al nostro protocollo generale'.
L'ordinanza sindacale firmata oggi 12 maggio 2025 sarà consultabile nelle prossime ore sulla home page e all'albo pretorio del sito istituzionale www.comune.viterbo.it (non più tardi delle 9,00 di domani), insieme alla mappa generale con indicate le zone servite dalle varie reti idriche, tra cui il serbatoio Monte Jugo. Non appena i valori torneranno nella norma ne verrà data immediata comunicazione alla popolazione.
Viterbo, aggredisce i passanti con un bastone
VITERBO - Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
E’ stata necessaria un’elaborata azione contenitiva da parte degli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo per neutralizzare la violenta condotta di una donna che, nel primo pomeriggio di ieri, in piazzale Gramsci, aveva creato il panico tra i passanti brandendo un bastone contro chiunque gli passasse accanto. Ad avere la peggio una donna cinquantacinquenne colpita violentemente al volto per la sola colpa di esserle transitata vicino.
La malcapitata, immediatamente soccorsa dagli operanti, veniva trasportata in ospedale ove le venivano diagnosticate contusioni ed ematomi multipli con prognosi di giorni 7 s.c.
L’immediato intervento degli agenti della Polizia di Stato, allertati da una segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112, poneva fine alle condotte violente ed aggressive della donna, una trentaseienne di origini rumene, nota alle forze dell’ordine perché già protagonista in simili episodi. La stessa, tuttavia, prima di essere bloccata, opponeva una strenua resistenza colpendo con un bastone al braccio uno degli agenti intervenuti, costretto a ricorrere a cure mediche con prognosi di giorni 5 s.c.
La responsabile dell’aggressione, a cui in precedenza era stato interdetto il ritorno nel Comune di Viterbo in quanto destinataria della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, è stata tratta in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciata per il porto di strumento atto ad offendere.
LA FAMIGLIA CASTELLANI
Finale regionale CdS Cadetti: la Finass Viterbo tra le migliori 12 con la squadra maschile
Arsenico nell’acqua a Viterbo: ordinanza di non potabilità per le zone servite dal serbatoio Monte Jugo
Sutri: i ragazzi speciali di Juppiter incontrano ''Quelli dei nitriti notturni''
SUTRI - Una giornata all'insegna dell'inclusione e della condivisione quella andata in scena domenia a Sutri.
Presso il Centro Ippico Rocchi, i ragazzi speciali di Juppiter hanno incontrato l'associazione 'Quelli dei Nitriti Notturni' per una giornata a contatto con la natura e i cavalli.
''Una giornata di emozioni e condivisione'' come ha sottolineato l'assessore alla politiche sociali, Antonio Tosi che è anche membro dell'associazione Quelli dei Nitriti Notturni.
''Sono orgoglioso di aver vissuto e reso possibile questa giornata speciale all'insegna dell'inclusione e della bellezza delle relazioni - ha raccontato l'assessore - Insieme ai ragazzi della Juppiter, abbiamo trascorso ore intense al Centro Ippico Rocchi, tra sorrisi, cavalli e nuovi legami che si sono creati con naturalezza. Grazie alla forza dello sport, al contatto con la natura e all'accoglienza autentica dell'associazionismo, abbiamo abbattuto barriere e costruito ponti. Ogni sguardo, ogni gesto, ogni risata ha reso questo evento indimenticabile''.
L'assessore Tosi ha quindi ringraziato l'associazione 'Quelli dei Nitriti Notturni', il Centro Ippico Rocchi e il Comune di Sutri, la Regione Lazio , l'Anci Lazio, la Provincia di Viterbo ''per aver creduto in questo progetto patrocinando l'evento''.
''Un grazie - ha aggiunto - anche al consigliere regionale Giulio Zelli e al sindaco Matteo Amori per la loro presenza dimostrando la sensibilità nella tematica del sociale, e a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata: educatori, operatori, volontari e ovviamente i nostri straordinari ragazzi''.
L'assessore Tosi ha rimarcato come ''l'inclusione non è solo un obiettivo, è uno stile di vita. E giornate come queste ci ricordano quanto sia bello percorrere questa strada insieme''.
Omicidio di Monte Fogliano, lo spaccio di droga sotto la lente degli investigatori
VITERBO - La pista legata al traffico di droga resta privilegiata nelle indagini sulla morte di Abdelkrim Cheheb, il 36enne di origine marocchina, rinvenuto sabato pomeriggio in un riparo di fortuna nei boschi di Fogliano, nel territorio di Vetralla.
Sebbene nessuna ipotesi sia stata ancora esclusa, gli investigatori dei carabinieri, coordinati dal pm Massimiliano Siddi, sembrano concentrarsi in questa direzione. Del resto la zona in cui è stato ritrovato il corpo è una nota piazza di spaccio.
La vittima si sarebbe aggirata nella zona da tempo. Secondo quanto si è potuto apprendere sarebbe stato freddato da diversi colpi d'arma da fuoco, forse una pistola di piccolo calibro. Qualche risposta circa l'arma e l'ora del delitto potrebbe arrivare dall'autopsia disposta dal magistrato.
Gli investigatori starebbero acquisendo anche i filmati delle telecamere della zona per cercare di ricostruire i movimenti nell'area in cui è stato ritrovato il cadavere.
Della vittima i carabinieri hanno trovato e sequestrato il cellulare che potrebbe fornire elementi utili alle indagini.
'Buongiorno ceramica' Torna nella Tuscia l'evento per far conoscere l'arte della ceramica
VITERBO - “La ceramica ci riporta a quando eravamo fanciulli, se sbagli puoi ricominciare; un po' come quando da bambino costruivi continuamente castelli di sabbia al mare” Con questa immagine Cinzia Chiulli, presidente CNA Viterbo, introduce 'Buongiorno Ceramica', l’evento che animerà le vie dei centri storici famosi per la tradizione della ceramica.
“Una tradizione come quella della ceramica deve essere tramandata, e sta a noi trovare il modo per farlo” spiega il Vicesindaco di Viterbo Antonio Antoniozzi “c’è una imprescindibilità nel mestiere dell’artigiano, che risiede nella pratica dei maestri; con l’ingresso dell’intelligenza artificiale nella nostra vita sta cambiando tutto; quindi, una possibile risposta può essere quella di coltivare ciò che l’intelligenza artificiale non può fare, ovvero l’intelligenza derivante dalla pratica”.
L’evento avrà luogo sabato 17 e domenica 18 maggio, quando le botteghe e gli atelier dei ceramisti apriranno al pubblico, mostrando il fascino dell’arte artigiana e offrendo a chi vorrà laboratori gratuiti. Per l’occasione gli alunni del Liceo Artistico Francesco Orioli presenteranno le loro opere in ceramica presso l’hub Lazio Artigiana di Viterbo, in Via dell’Orologio Vecchio 5-7.
Per l’occasione, si sono riunite le quattro città rinomate nella Tuscia per questa arte; Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia e Acquapendente, che, grazie al coordinamento di CNA Viterbo e Civitavecchia, aderiscono a 'Buongiorno Ceramica', manifestazione promossa da AiCC “Associazione Italiana Città della Ceramica”.
“Con Buongiorno Ceramica festeggiamo le nostre radici, ringraziando cosi gli artigiani che danno continuità ad una tradizione anche tramite i musei e le botteghe d’arte” aggiunge il Sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri; della stessa idea l’assessore del comune di Tarquinia Andrea Andreani “dietro ogni lavoro c’è esperienza, che si traduce in unicità, cosa che si contrappone alla realtà proposta dalle IA”, conclude Monica Putano, Vicesindaco di Acquapendente “Abbiamo aderito al progetto per portare avanti una tradizione importante che permetterà alle 4 città della ceramica della Tuscia di far conoscere le proprie eccellenze locali”.
'Questa marcia è stata la massima espressione di unità politica, popolare e religiosa'
CORCHIANO - 'La marcia che si è tenuta domenica a Corchiano contro le scorie nucleari ha rappresentato la massima espressione di unità politica, popolare e religiosa di un intero territorio'. Famiano Crucianelli, presidente del biodistretto della via Amerina e delle Forre (l'ente promotore dell'iniziativa No scorie), all'indomani della manifestazione ha la voce ancora tremante dall'emozione. La marcia è stata un grande successo di partecipazione, tanto da richiamare migliaia di persone (oltre 4 mila secondo le stime) al grido: 'Lasciate in pace il nostro territorio, non vogliamo essere la discarica d'Italia', come pure: 'Vogliamo lasciare un futuro pulito ai nostri figli'.Un successo che, come ha affermato lo stesso Crucianelli: 'ha superato anche le adesioni della marcia precedente di febbraio'.
Presidente lei pensa che questo successo sia frutto del lavoro di informazione a tappeto svolto fin d'ora in tutti i comuni della Tuscia?
In questi anni abbiamo portato avanti un lavoro di informazione veramente straordinario, e per questo ringrazio quanti si sono impegnati per farlo, lavorando instancabilmente notte e giorno, associazioni, comitati, sindaci, liberi cittadini. La nostra battaglia ha attraversato tutta la società. Ora finalmente l'obiettivo è possibile.
All'indomani della marcia, quale sentimento prevale?
Sicuramente una grande soddisfazione e una grande gioia è stato per me osservare una presenza cosi massiccia di persone, di sindaci, rappresentanti pilitici ed ecclesiali, di sindacati, associazioni, agricoltori, braccianti, insomma l'elenco è molto lungo. C'erano davvero tutti. La cosa molto importante è che questo evento ha rappresentato la massima espressione di unità politica, popolare e anche religiosa del territorio. Una collaborazione di portata storica possiamo dire.
Tuttavia resta ancora aperta la questione abbozzata dal ministro all'ambiente Fratin, in cui sembra accantonare l'ipotesi di un unico deposito nazionale…
Esatto. E' certo che le sue dichiarazioni ci abbiano rassicurato tuttavia ritengo che siano necessari altri due passaggi importanti: il primo è quello che le dichiarazioni debbano essere concretizzate in atti formali. La seconda è che deve essere ben definita la soluzione che il ministro ha tratteggiato, ossia che le scorie vanno mantenute in sicurezza dove sono attualmente stoccate in attesa di una soluzione definitiva prevista in Europa, con molta probabilità in Fnlandia e non certo qui.
Rispetto a questa mobilitazione generale c'è un' immagine o un episodio che le è rimasto impresso?
Sicuramente l'amore e l'entusiasmo delle persone. Tuttavia c'è stato un episodio particolare che più di tutti mi ha colpito positivamente. Due giorni prima dell'incontro mi sono appostato fuori all'istituto Colasanti. Ho parlato agli studenti che uscivano da scuola e nonostante il viavai generale sono riuscito a stabilire una comunicazione molto efficace con tutti loro. I ragazzi hanno fatto domande mostrando grande interessamento al tema. Questo ci aiuta a capire che spesso si fa della retorica sbagliata sui giovani, li si descrive poco interessati a cio che li circonda ed è sbagliato. Speriamo che con questa nostra grande mobilitazione riusciremo nell'impresa di lasciare loro un territorio più pulito e un futuro più promettente, devono sapere che è importante lottare per far valere i propri diritti perché anche l'impresa più difficile può essere vinta se si crede nelle proprie possibilità '.
L'infermiere nel viterbese: al Santa Rosa una mostra fotografica realizzata dall'ordine degli ...
VITERBO - In occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, l’Ordine delle professioni infermieristiche di Viterbo con il patrocinio della Asl di Viterbo e del Comune di Viterbo questa ha inaugurato, presso l’Ospedale Santa Rosa, la mostra fotografica “L’infermiere nel Viterbese: Protagonista di cure, sfide e innovazione”. Un’iniziativa pensata per rendere omaggio a tutte le infermiere e gli infermieri che, con competenza, passione e spirito di servizio, hanno costruito – e continuano a costruire – la storia dell’assistenza sanitaria nel nostro territorio.
“Questa esposizione – spiega il presidente dell’Opi Viterbo, Stefano Severini -, che rappresenta il primo evento ufficiale dell’Ordine, è più di una semplice raccolta di immagini: è un viaggio nella memoria collettiva, nelle sfide affrontate, nei volti e nei gesti che hanno segnato momenti cruciali della sanità viterbese. Attraverso fotografie storiche, si ripercorrono tappe importanti di una professione che da sempre è accanto alle persone nei momenti più delicati della vita. La scelta di realizzare la mostra proprio nell’ospedale di Santa Rosa non è casuale: è il luogo simbolico dove ogni giorno tanti come noi vivono la loro professione. Ringraziamo sentitamente il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, la Direzione sanitaria del Santa Rosa, il GoPS (Governo delle professioni sanitarie) e le autorità comunali per il sostegno e la vicinanza in questo giorno così importante per noi infermieri. La mostra vuole essere anche un invito al futuro: oggi più che mai l’Opi di Viterbo richiama tutti gli attori della sanità all’unità, affinché insieme si possano affrontare le sfide presenti e future, valorizzare pienamente la professione infermieristica e tutelarne la dignità. Celebriamo oggi, con orgoglio, la memoria di ciò che siamo stati e la responsabilità di ciò che vogliamo diventare. Infine, vogliamo ringraziare Mauro Galeotti per i reperti fotografici”.
“Con molto piacere – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – abbiamo voluto sostenere a realizzazione della mostra fotografica promossa da Opi Viterbo, concedendo gli spazi della hall dell’ospedale Santa Rosa. Ed è stato davvero piacevole osservare di persona l’apprezzamento di numerosi professionisti della sanità, ma anche di altrettanti cittadini assistiti, che si sono fermati a visionare le foto scelte per l’esposizione. Sono immagini, alcune davvero suggestive, che testimoniano il contributo decisivo, negli anni, garantito da tanti infermieri della Tuscia alla crescita complessiva del nostro sistema sanitario locale e a cui dobbiamo sempre la nostra stima e la nostra riconoscenza”.