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Bassano in Teverina onora la Croce Rossa
BASSANO IN TEVERINA - In occasione della Settimana della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, il Comune di Bassano in Teverina aderisce alle celebrazioni esponendo, dal 5 all'11 maggio 2025, la bandiera della Croce Rossa Italiana sulla facciata del palazzo comunale.
La bandiera è stata ufficialmente consegnata al vicesindaco Stefano Abati da una delegazione della Croce Rossa di Orte, a testimonianza della collaborazione e della vicinanza tra le istituzioni locali e la CRI, da sempre impegnata nella tutela della salute e del benessere delle persone, oltre che nella promozione dei valori umanitari.
'Siamo orgogliosi di partecipare a questa importante iniziativa — dichiara l'assessore con delega alla sanità, Samantha Pompili —. Esporre la bandiera della Croce Rossa è un gesto simbolico ma significativo, che ci ricorda l'impegno quotidiano di tanti volontari e volontarie nel nostro territorio. A loro va il nostro più sentito ringraziamento per il lavoro silenzioso ma fondamentale che svolgono ogni giorno.'.
Migranti, il capro espiatorio perfetto: intanto le campagne restano senza braccia
MONTALTO DI CASTRA - Il Comitato No Fer Selvaggio non nasce da un’ideologia né da appartenenze politiche. È composto da cittadini, agricoltori, residenti, persone che difendono il territorio sulla base dei fatti, non degli slogan. Non si tratta di fare opposizione per partito preso, ma di chiedere conto a chi governa, senza sconti per nessuno.
A Montalto di Castro si lavora davvero: si zappa, si raccoglie, si fatica. Qui la terra si vive con la schiena piegata, non col dito puntato. L’agricoltura non è argomento da convegni: è realtà quotidiana. E a sostenerla, da anni, ci sono soprattutto i migranti.
Sono loro a mandare avanti le campagne. Fanno quei lavori che molti italiani rifiutano. Lavorano con dignità, in silenzio, con costanza. Non sono un’'emergenza', ma una presenza concreta. Non sono numeri, ma mani che raccolgono frutti.
Eppure, mentre le serre chiedono aiuto e i campi aspettano braccia, Fratelli d’Italia Montalto e Pescia annuncia un incontro sull’immigrazione per l’8 maggio, al complesso monumentale San Sisto. Si parlerà di “integrazione” e “rispetto delle leggi” con l’on. Sarah Kelani, responsabile nazionale immigrazione del partito.
Ma perché proprio ora? Perché sollevare la questione “immigrati” quando servirebbero risposte concrete alle esigenze delle aziende agricole? Perché questo tema, mentre la stessa forza politica tace sull’invasione selvaggia di impianti fotovoltaici che sottraggono terra all’agricoltura? Perché preoccuparsi di chi coltiva il territorio, e non di chi lo devasta?
Il Comitato No Fer Selvaggio risposte ne ha, e le trova nelle parole degli agricoltori veri. Quelli che combattono ogni giorno contro burocrazia e speculazione, che conoscono la vera integrazione: una squadra fatta di fiducia e fatica, non di proclami. Basta uscire dal municipio e fare un giro tra le serre.
Chi oggi agita lo spauracchio della sicurezza dovrebbe leggere meglio le cronache locali: troppa violenza arriva da chi è del posto, non da chi è arrivato da lontano per lavorare.
Il razzismo non è un’opinione, è una scorciatoia per non affrontare la realtà. E la realtà, in questa terra, dice che l’immigrazione ha un volto umano, utile, indispensabile.
Serve una giunta che conosca davvero il territorio. Che non scappi dai problemi veri.
Questa non è una questione di destra o sinistra. Non è una questione di voto.
È una questione di realtà contro propaganda.
La Viterbese torna a far sognare
VITERBO - La recente vittoria casalinga della Viterbese, che ha permesso alla squadra di consolidare il quarto posto in classifica, ha restituito entusiasmo a tifosi e cittadini, rilanciando l'importanza dello sport come motore di identità e coesione per la comunità. La speranza, come manifestato dai dirigenti della società, di rivedere la Viterbese in categorie diverse da quella attuale è un auspicio per tutti anche in prospettiva di un futuro più concreto in termini di impianti e strutture a seguito della recente firma del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del decreto che trasferisce ufficialmente la proprietà dello stadio Enrico Rocchi al Comune di Viterbo.
Un atto di grande rilevanza per la città, che porta a conclusione una vicenda amministrativa che da troppo tempo era rimasta in sospeso, grazie all'impegno della Regione: del presidente Rocca, dell'assessore al Patrimonio Fabrizio Ghera e del consigliere Daniele Sabatini, che hanno saputo chiudere un percorso complesso ma necessario.
Si tratta di una conquista importante per Viterbo e per il suo mondo sportivo, che da anni attendeva una svolta per poter finalmente vedere valorizzato uno dei suoi principali impianti. Oggettivamente, senza l'iniziativa della Regione, Viterbo sarebbe ancora incagliata nell'ennesima impasse caratterizzata dalla mancanza di una reale visione strategica che ormai contraddistingue questa gestione comunale.
Ora, con la proprietà dello stadio passata al Comune, si apre una fase nuova: quella della responsabilità e della progettualità. L'amministrazione comunale ha oggi nelle sue mani un'occasione preziosa per dare risposte concrete al settore sportivo e alla comunità locale. È importante che il Comune sappia sfruttare fino in fondo questa opportunità, lavorando con serietà, condivisione e trasparenza coinvolgendo tutte le realtà sportive e sociali interessate, per restituire al Rocchi un ruolo centrale nella vita non solo sportiva della città.
Ringrazio la Regione Lazio per l'attenzione dimostrata verso il nostro territorio e auspico che, da oggi, con il supporto di tutte le istituzioni, Viterbo possa finalmente costruire un futuro più ambizioso anche dal punto di vista sportivo.
Donazioni del sangue nella Tuscia in crescita
VITERBO - 'La generosità ce l'hai nel sangue' , recitava uno slogan dell'Avis e nel piccolo borgo di Sipicciano nella Tuscia viterbese sono in tanti ad averla.
La sezione locale infatti è al top delle donazioni della provincia di Viterbo con il 26 per cento e un trend in crescita che quest'anno ha già superato il 30. Centoundici donatori tra i 18 e i sessanta anni. Un sentimento che si trasmette di padre in figlio, da nonni a nipoti. Lo scorso anno sono state 222 le sacche di sangue, plasma e piastrine raccolte. L'anno prima si erano fermate , si fa per dire a 175.
L'incremento delle donazione di plasma e piastrine è l'obiettivo che si è prefissato Massimo Cordoano, presidente dell'Avis di Sipicciano, per la consapevolezza di quanto questo sia importante per la sempre maggiore richiesta di questi derivati del sangue. E proprio domenica scorsa sono state 17 le donazioni di plasma raccolte dal camper dell'Avis nella piazza principale di Sipicciano. Fondata nel 1980 ebbe come primo presidente il parroco di allora don Fortunato Frezza oggi cardinale che però per limiti di età non sarà in conclave.
Una tradizione che vanta numeri record anche nell'albo d'oro dell'Avis nazionale. Infatti sono tre i donatori sipiccianesi con oltre 120 donazioni, sei con 75 donazioni e tanti altri hanno superato le 50. Un sentimento che si respira nell'aria basti pensare che tra i nuovi donatori ci sono nuovi cittadini del borgo viterbese che vengono dalla Moldavia, Perù e persino Sri Lanka.
Plus di Valle Faul: cercasi locatore per la seconda volta
di Fabio Tornatore
VITERBO - Andata deserta la gara per la locazione del Plus di Valle Faul, la struttura avvenieristica che dovrebbe ospitare servizi di ristorazione e attività socioculturali per ragazzi e famiglie. Allora il Comune di Viterbo ci riprova con un altro avviso pubblico alla ricerca di un locatore che prenda il locale in gestione per i prossimi sei anni.
La richiesta del municipio è di poco meno di 10 mila euro all'anno. la struttura del Plus, la cui costruzione è iniziata molti anni or sono e poi fermata per mancanza di fondi, è stata completata grazie ai soldi del debito comune europeo, il Pnrr, ed è destinata a centro aggregativo con attività socioculturali: il bando andato deserto era stato 'lanciato' inizio marzo scorso e scaduto i primi di aprile, ma nessun pretendente si è fatto avanti.
Le condizioni per potersi aggiudicare la locazione, oltre al quelle amministrative ed economiche, sono: somministrare bevande e alimenti, esercitare in maniera continuativa almeno una delle attività tra laboratori e workshop, eventi culturali e sociali, attività per bambini e famiglie, iniziative per il turismo e la valorizzazione del territorio.
Maturità 2025, la Rete degli Studenti Medi sfida Valditara: 'Pronti a portarlo in tribunale'
VITERBO - Scoppia la polemica sull'ordinanza ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025, firmata dal ministro Giuseppe Valditara, che disciplina l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione (Maturità) per l'anno scolastico 2024/2025. La Rete degli Studenti Medi ha reagito con veemenza, annunciando una diffida formale e la volontà di portare il Ministro in tribunale.
Il nodo della discordia è l'articolo dell'ordinanza che prevede che il punteggio massimo nell'ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico, basato sulla media dei voti, possa essere assegnato solo se il voto di condotta è pari o superiore a nove decimi. Secondo gli studenti, questa disposizione crea un legame inaccettabile tra il comportamento e il profitto scolastico, violando lo statuto delle studentesse e degli studenti.
'Questa ordinanza rappresenta l'ennesima scelta del Ministro Valditara di voltare le spalle alla comunità studentesca, portando avanti una linea repressiva – dichiara Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi – Da tempo chiediamo di essere ascoltati e di confrontarci sulle decisioni che ci riguardano, ma il Ministro continua ad agire unilateralmente'.
Bianca Piergentili, coordinatrice regionale della Rete degli Studenti Medi, aggiunge: 'Sin dall'insediamento del Governo Meloni, abbiamo assistito a una svolta autoritaria nella scuola pubblica. L'ordinanza è solo l'ultimo esempio di questa tendenza. In questi mesi, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di provvedimenti disciplinari e denunce contro studenti che hanno partecipato a manifestazioni e occupazioni scolastiche, con conseguenze sempre più severe'.
La Rete degli Studenti Medi teme che l'ordinanza possa penalizzare in particolare gli studenti che si impegnano in attività di protesta e autogestione, che spesso comportano un abbassamento del voto di condotta: 'Non possiamo accettare che il nostro futuro sia compromesso da decisioni che limitano la nostra libertà di espressione – affermano gli studenti – Siamo pronti a difendere i nostri diritti in tutte le sedi, anche legali'.
La Rete degli Studenti Medi del Lazio ha già inviato una diffida formale al Ministro Valditara, chiedendo l'immediato ritiro dell'ordinanza. L'associazione studentesca è pronta a fornire supporto legale agli studenti laziali, inclusi quelli di Viterbo, che dovessero essere penalizzati dall'applicazione di questa norma. La protesta è destinata a intensificarsi nei prossimi giorni, con assemblee, manifestazioni e iniziative legali in tutta la regione.
Tra 10 anni nella Tuscia 16mila lavoratori in meno
VITERBO - La popolazione sta invecchiando e con essa sta scivolando nel baratro anche la tenuta economica e sociale di un'intera provincia. Parliamo ovviamente della Tuscia che secondo una recente indagine della Cgia di Mestre su previsioni demografiche dell’Istat, si stima perderà nei prossimi 10 anni quasi 16mila persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni. Per la precisione 15.954 potenziali lavoratori che tra una decade non rappresenterà più la forza lavoro di questa provincia. Si passerà infatti dai 193.223 lavoratori attivi di oggi ai 177.269 del 2035 con una contrazione dell'8,3 percento.
'E' stato stimato - ha detto Elisa Durantini, segreteria generale Cisl Viterbo - che nella nostra provincia si fanno una media di 1,5 figli a famiglia. Dunque, siamo ben lontani dalla media di 2,7 figli necessari ad invertire il trend. Sappiamo che non è un caso isolato della provincia di Viterbo, ma è un problema nazionale. Tuttavia, la prospettiva di perdere quasi 16mila lavoratori attivi rappresenta una vera e propria emergenza silenziosa, che avrà ricadute profonde sul mercato del lavoro, sul tessuto sociale e la sostenibilità del welfare'.
Secondo la segretaria generale una forza lavoro sempre più ridotta sarà destinata a metter in crisi settori chiave dell’economia territoriale, come l’agricoltura, i servizi e l’artigianato. Le imprese potrebbero faticare a trovare manodopera qualificata, rallentando l’innovazione e scoraggiando investimenti.
'Sul piano sociale - ha fatto seguito Giancarlo Turchetti segretario generale della Uil - la perdita di giovani e lavoratori andrà ad alimentare lo spopolamento dei piccoli centri e con esso l'assistenza e i servizi territoriali come le banche e le scuole'. Turchetti lancia il monito: 'Bisogna investire su una politica industriale più incisiva. L'economia di questa provincia non può reggersi solo su agricoltura e servizi. Non dimentichiamoci poi che su questa terra incombe il rischio di costruzione di un deposito di scorie nucleari che, se realizzato, metterebbe la parola fine al futuro di questo territorio. I giovani se ne vanno, ma nessuno vorrà venire ad abitare qui. Il sistema collasserà'.
'In questo scenario - rimarcano i due segretari - la politica ha il dovere di reagire con misure coraggiose. Servono incentivi alla natalità, sostegno alle famiglie, attrazione di giovani e lavoratori da altre aree (anche tramite flussi migratori regolati) e politiche attive per trattenere i talenti sul territorio'. Secondo Turchetti: 'E' arrivato il momento di riunire intorno ad un tavolo istituzioni, sindacati e associazioni datoriali per costruire un protocollo condiviso per lo sviluppo e l'occupazione di questa provincia'.
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L'Active Network in casa della Roma
VITERBO - Neanche il tempo di metabolizzare la straordinaria vittoria sul Napoli che, l'Active Network, torna già in campo. Domani in trasferta romana per affrontare un'altra big della massima serie.
Il morale dei viterbesi è alto, ma non basterà questo per allungare la striscia positiva vista la qualità della Roma. E rimanere concentrati sull'obiettivo sarà decisivo.
''Sabato con la vittoria sul Napoli abbiamo fatto un importante passo avanti in classifica ma ancora nulla è deciso - ha detto oggi mister Monsignori alla vigilia del match- E' importante che all’interno del nostro gruppo tutti abbiano questa consapevolezza per continuare a lavorare con la passione e il grande impegno che ci ha sempre contraddistinto! Non ci possiamo assolutamente permettere di abbassare la guardia''.
Rispetto alla Roma, Monsignori osserva che si tratta ''di un avversario di grande qualità che riesce spesso ad esprimersi ad altissimo livello. Affronteremo la gara con la necessità assoluta di confermare la nostra crescita soprattutto dal punto di vista della personalità e della solidità difensiva che verrà messa dura prova da uno dei migliori attacchi della serie A''.
La Viterbese vince e conclude il campionato al quarto posto
VITERBO - La partita tra Viterbese e Tivoli, disputata domenica 4 maggio 2025 per la 33ª giornata del campionato di Eccellenza Lazio (Girone A), si è conclusa con una vittoria della Viterbese allo stadio Rocchi. Il match, iniziato alle ore 16:30, ha visto la formazione gialloblù imporsi con un risultato finale di 2-0.
La cronaca dell'incontro evidenzia una prestazione solida da parte della Viterbese, che ha saputo capitalizzare le occasioni create e mantenere il vantaggio fino al termine della gara. I gol della Viterbese sono stati segnati da Fatati all’8° minuto e da Scozzari al 85’.
Con questa vittoria, la Viterbese consolida la sua posizione in classifica, portandosi a 59 punti e fissando il definitivo quarto con una giornata di anticipo.
VITERBESE 2 – 0 TIVOLI
Reti: 8′ Fatati (V), 85′ Scozzari (V)
VITERBESE : Santilli; Ottaviani, Crocchianti, Filosa (12°pt Ferretti), Nesta; Fatati, Pesce, Iurato; Capuano, Calvigioni, Fischetti.
A DISPOSIZIONE: Vento, Giordano, Ruggiero, Morasca, Scozzari, Maggese, Mielle, Cardillo.
ALLENATORE: Aldo Gardini
TIVOLI CALCIO 1919: Casagrande; Di Emma, Savi, Proietti, Gagliardini, Gianni, Vivacqua, Costa Ferreira, Aleksic, Castro, Tilli.
A DISPOSIZIONE: Opara, Tounkara, Luciani, Esposito, Petruccelli, Giocondi, Tomei, Marotta, Massella.
ALLENATORE: Francesco Lombardo
ARBITRAGGIO: Leonardo Baroni di Albano Laziale, coadiuvato da Emanuele Rotatori di Ciampino e Benito Eolo Sottile Roma1
CLASSIFICA ECCELLENZA LAZIO (GIR. A)
Valmontone 75 (promossa in serie D)
W3 Maccarese 67
Civitavecchia Calcio 64
Viterbese 59
Tivoli Calcio 55
Aranova 52
F.C. Rieti 50
Colleferro Calcio 47
Boreale 44
SS Romulea 43
Certosa 43
Pomezia Calcio 39
Sorianese 38
Aurelia Antica Aurelio 37
Ottavia 32
Luiss 27
Academy Ladispoli 21 (retrocessa in Promozione)
Fiumicino S.C. 1926 18 (retrocessa in Promozione)
A Ronciglione torna la fotografia d'autore
RONCIGLIONE - Il 10 maggio 2025, a Ronciglione in provincia di Viterbo si inaugura la seconda edizione di Ronciglione Foto Festival, una manifestazione fotografica che è nata lo scorso anno ed ha subito riscontrato un notevole successo di pubblico. La nuova edizione si protrarrà come di consueto, per due week-end ed offrirà mostre fotografiche, workshop ed incontri aperti al pubblico e totalmente gratuiti.
Ronciglione, già eletto come Borgo dei Borghi, ha una posizione strategica tra Roma e Viterbo ed offre luoghi di grande interesse e manifestazioni molto conosciute come ad esempio il Carnevale che è uno dei più famosi in Italia.
Nei week-end 10-11 e 17-18 maggio, Ronciglione sarà dedicata anche alla fotografia d’autore: cinque mostre saranno dislocate in alcuni luoghi più caratteristici del borgo e spazieranno dalla fotografia di reportage sociale (Antonella Monzoni con Ferita Armena e Dario Coletti con Okeanos & Hades) e di viaggio(Yuliya Vassilyeva con Terre di Ghiaccio e Terre di Fuoco) fino a quella creativa di Metamorfosi, ottenuta da Patrizia Savarese con l’Ai, più una collettiva di autori della zona di Viterbo. A questo si aggiungeranno i Workshop, aperti a tutti, di Giancarlo Vaiarelli(Stampa al Platino Palladio) e di Donato Chirulli (Dall’idea al portfolio), foto di Ritratto realizzate gratuitamente presso lo Spazio Espositivo in Corso Umberto I, 33 oltre alle letture di portfolio in piazza. Diversi autori saranno presenti nei loro spazi per incontrare chiunque voglia far loro delle domande.
L’inaugurazione avverrà il 10 maggio alle ore 11 nella sala consiliare del Comune alla presenza delle autorità del Comune, degli autori e degli organizzatori tra i quali figurano fotografi professionisti e l’associazione culturale Il Vivaio delle Immagini.La manifestazione viene realizzata col patrocinio del Comune di Ronciglione
Deposito nucleare nella Tuscia, Sinistra italiana-Avs appoggia la protesta
CORCHIANO - Sinistra italiana - AVS sostiene concretamente la popolazione e le amministrazioni dei Comuni della Tuscia mobilitati da anni contro l'ipotesi di realizzare nel territorio della provincia di Viterbo il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco tecnologico; aderisce e partecipa alla grande manifestazione dell'11 maggio a Corchiano.
Come è ormai noto, la necessità di realizzare tale infrastruttura è tornata alla ribalta nel 2010, con il decreto n. 31 sul Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, e la conseguente proposta di Sogin che nel 2014 ha redatto la CNAPI, Carta nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee ad ospitare l'impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività, estendendo nel 2020 l'idoneità allo ' stoccaggio temporaneo di lunga durata di rifiuti radioattivi ad alta attività'.
Nel gennaio 2021 Sogin pubblica la CNAPI, e Nel dicembre 2023 il Ministero dell'Ambiente pubblica la CNAI (Carta nazionale delle aree idonee), ormai definitiva: 21 di queste sono nella provincia di Viterbo.
Quindi, nel 'futuribile' deposito si pensa di stoccare per un 'periodo temporaneo di lunga durata' anche rifiuti ad alta attività, (come quelli generati dall'esercizio di impianti nucleari, dismessi oppure di futura realizzazione) i quali hanno una vita radioattiva enormemente lunga e non quantificabile in tempi umani.
Insomma, in un territorio pregiato a vocazione agricolo-ambientale, con importanti presenze archeologiche, con caratteristiche vulcaniche e sismiche, con risorse idriche già a rischio, in totale disprezzo di tutte le considerazioni avanzate da cittadini e amministrazioni comunali, si vogliono depositare per un periodo di 350 anni in un'area di 150 ettari rifiuti nucleari anche ad alta attività.
Rifiutiamo l'ipotesi di localizzazione in Provincia di Viterbo perché assolutamente contraria ad ogni logica anche di solo buon senso, come è stato ampiamente motivato da cittadini, associazioni e movimenti in lotta da anni.
Riteniamo che l'iter avviato vada bloccato, e che l'intero piano sia rivisto nella sua impostazione generale (caratteristiche del sito temporaneo e criteri di idoneità).
Segreteria Regionale Lazio di Sinistra italiana -AVS
Segreteria Provinciale Viterbo di Sinistra Italiana - AVS
Vitorchiano, in corso la sistemazione delle staccionate alle Piagge
VITORCHIANO - Sono in corso a Vitorchiano, come da tradizione in questo periodo dell'anno, i lavori di sistemazione dei tratti più deteriorati delle staccionate alle Piagge, lungo il percorso verde che da Porta Tiberina, nel cuore del centro storico, conduce fino al Santuario di San Michele Arcangelo. Un'attività di manutenzione che, come ogni anno, si rende necessaria in vista degli imminenti festeggiamenti patronali in onore di San Michele Arcangelo, che sarà celebrato dall'8 all'11 maggio 2025.
'Si tratta di lavori realizzati in economia - sottolinea Piero Lanzi, consigliere comunale delegato al decoro urbano - i quali, come le tinteggiature di recinzioni, le piccole potature, le pulizie di griglie e caditoie, lo spazzamento stradale, la cura delle aree verdi e del borgo, la sistemazione e il posizionamento della segnaletica stradale e turistica, la manutenzione alle scuole e al cimitero, vengono portati avanti progressivamente con soddisfazione e risultati, grazie alla disponibilità e alla professionalità dei dipendenti comunali'.
'Il sentiero delle Piagge - interviene il sindaco Ruggero Grassotti - permette inoltre di raggiungere la cosiddetta 'valle delle sculture', un'area situata nelle forre al di sotto della rupe su cui sorge il 'borgo sospeso' di Vitorchiano e dove nel 2017 sono state ritrovate, ripulite e riposizionate statue in peperino ammassate e dimenticate tra la vegetazione spontanea. Un luogo magico dove hanno trovato dimora anche le opere d'arte realizzate durante le successive edizioni del Simposio internazionale di scultura del peperino che si sono tenute negli anni successivi. Il risultato è un vero e proprio museo all'aperto che sia i residenti sia i visitatori possono ammirare, in un contesto storico e ambientale davvero unico'.
Previsioni meteo per martedì 6 maggio
VITERBO
Condizioni di tempo instabile nel corso della giornata con nuvolosità irregolare associata a piogge e acquazzoni sparsi sia al mattino che al pomeriggio. Più asciutto in serata e nottata sempre con nuvolosità e schiarite. Temperature comprese tra +10°C e +17°C.
LAZIO
Giornata all'insegna del tempo instabile su tutta la regione con nuvolosità irregolare associata a piogge e acquazzoni sparsi sia al mattino che al pomeriggio. Residui fenomeni in serata sui settori settentrionali poi tempo più asciutto ovunque.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli coperti con precipitazioni diffuse su tutti i settori. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di maltempo su Alpi e Prealpi, con fenomeni intensi sulle regioni di nord-ovest; variabilità asciutta altrove.
AL CENTRO
Al mattino piogge sparse tra Toscana, Umbria e Lazio con nuvolosità irregolare associata. Al pomeriggio fenomeni attesi anche tra Marche e Abruzzo. In serata e in nottata tempo in deciso miglioramento residui piovaschi attesi sull'Umbria.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli poco o irregolarmente nuvolosi con locali piogge tra Campania e Isole Maggiori. Al pomeriggio ancora qualche piovasco tra Puglia, Campania, Calabria e Sicilia, variabile altrove. In serata tempo stabile ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature minime e massime stabili o in calo da nord a sud.