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L'Università Agraria di Tarquinia annuncia la riapertura del campeggio

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

TARQUINIA - Il Presidente dell'Università Agraria Alberto Riglietti annuncia la pubblicazione, sul sito web dell'Ente, dell'avviso pubblico per la presentazione da parte dei privati di proposte di finanza di progetto relative alla riapertura e gestione del campeggio.

Dopo quasi dieci anni tra contenziosi e chiusura forzata dell'importante complesso turistico ricettivo, la pubblicazione sul sito www.agrariatarquinia.it è il primo passo per far tornare fruibile il campeggio. 

Il Presidente Alberto Riglietti: 'Abbiamo deliberato in Giunta ed è stato pubblicato l'avviso esplorativo per individuare eventuali operatori economici, in possesso di adeguata qualificazione, interessati a presentare proposte di finanza di progetto per la riapertura del campeggio turistico in località Spinicci. A seguito dell'approvazione in Consiglio dell'atto d'indirizzo, con gli Assessori, gli uffici e i tecnici professionisti abbiamo svolto un attento lavoro e redatto il documento pubblico. Dopo tanti anni vogliamo far tornare fruibile lo storico campeggio di proprietà dell'Università Agraria. Ringrazio il Segretario, Maria Bellucci, il personale dell'Ente e i professionisti che hanno effettuato gli accertamenti tecnici necessari per la pubblicazione del bando.'

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1° trofeo Julianellum di badminton

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

VIGNANELLO - Il 29 e 30 marzo 2025, Vignanello ha ospitato il tanto atteso Trofeo Julianellum di Badminton, un evento che ha riunito appassionati e atleti da tutta Italia. Con la partecipazione di 15 Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) provenienti da 6 diverse regioni, l'evento ha visto la presenza di ben 89 atleti iscritti, pronti a sfidarsi in entusiasmanti match sul campo.

Quest'anno, il torneo ha avuto un significato speciale, poiché ha coinciso con la celebrazione dei 35 anni del club di badminton di Vignanello. Un traguardo importante che testimonia la dedizione e la passione di tutti coloro che hanno contribuito alla crescita di questo sport nella comunità. È stato un momento di orgoglio e festa, con atleti, famiglie e sostenitori che hanno condiviso la gioia di un percorso lungo tre decenni e mezzo.

L'atmosfera durante il torneo è stata emozionante, con atleti di tutte le età che hanno dato il massimo per conquistare il podio. Le partite hanno messo in mostra non solo abilità tecniche, ma anche spirito di squadra e fair play, valori fondamentali del badminton.

Un ringraziamento speciale va all'AVIS di Vignanello, il cui supporto è stato fondamentale per la riuscita dell'evento. Un sentito grazie anche al Comune di Vignanello, alla Stelliferi e Viconuts, alla Cantina Viticoltori dei Colli Cimini, alla Vicana Petroli srl, al B&B Villa Vittoria e alla Demetra srl che hanno sostenuto l'iniziativa con il loro prezioso contributo.

In particolare, vogliamo congratularci e fare i nostri più sinceri complimenti al presidente Lutz Bernhardt. La sua leadership e il suo impegno instancabile hanno giocato un ruolo cruciale nel successo di questo torneo e nella crescita del club nel corso degli anni. La sua passione per il badminton è contagiosa e ha ispirato molti giovani atleti a perseguire i loro sogni sportivi fino ad arrivare con Agnese Allegrini alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012.

Il Trofeo Julianellum non è stato solo un evento sportivo, ma un momento di condivisione e crescita per tutti i partecipanti. Con la speranza di rivedere presto un'altra edizione, Vignanello si conferma come un punto di riferimento per il badminton nel centro Italia.

Un riconoscimento va alle ASD che hanno partecipato al Trofeo:

1. STORMY WEATHER FLORENCE (Firenze-Toscana)

2. ARCOI SPORT (Cascina di Pisa -Toscana)

3. BADMINTON SENIGALLIA (Senigallia- Marche)

4. ASAM (Isernia -Molise)

5. ENERGICAMENTE INSIEME (Laterza-Puglia)

6. ANNAPOLI (Napoli- Campania)

7. MILLENNIO (Cercola-Campania)

8. ASD CITTA' DI PONTECAGNANO FAIANO TEMERARIA (Pontecagnano Faiano- Campania)

9. BC CELESTE (San Paolo Bel Sito-Campania)

10. POFISPORTIVA (Pofi- Lazio)

11. ASD BRACCIANO BADMINTON (Bracciano -Lazio)

12. POLISPORTIVA AZZURRA (Santa Marinella-Lazio)

13. ROMA BC (Roma- Lazio)

14. ROMA 1973 (Roma-Lazio)

15. VIGNANELLO BADMINTON CLUB (Vignanello-Lazio)

ASD VIGNANELLO BADMINTON CLUB

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Viterbo Capitale della cultura europea: il Comune cerca l'intesa con le altre istituzioni

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

VITERBO - La giunta comunale ha approvato lo schema di schema di “Protocollo d’Intesa per la candidatura della città di Viterbo a
Capitale Europea della Cultura per l’anno 2033”, un patto che mette insieme Palazzo dei Priori e una decina di enti per la costituzione del comitato organizzatore che sostenga, dal punto di vista istituzionale, tale candidatura e che scelga il comitato scientifico.

Il protocollo sarà sottoscritto da Comune, Regione, Provincia, Diocesi, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Viterbo e dell’Etruria meridionale, Direzione regionale Musei nazionali Lazio, Ville Monumentali della Tuscia, Unitus, Camera di Commercio, Biblioteca consorziale di Viterbo e Fondazione Carivit.

Nella premessa è specificato che Palazzo dei Priori ''ha richiesto e ricevuto 50 delibere dei Comuni della provincia attestanti l’adesione e supporto alla candidatura di Viterbo a Capitale europea della cultura e la disponibilità a partecipare al costituendo Comitato Promotore e che, tali Comuni aderenti, partecipano al Comitato Promotore tramite il presidente della Provincia''.

Attraverso tale Comitato, le parti, “in un clima di reciproca collaborazione e ciascuna per quanto di competenza, si impegnano formalmente a collaborare per il perseguimento dell’importante obiettivo di candidare Viterbo a Capitale europea della cultura nell’anno 2033, promuovendo l’identità e il patrimonio culturale unico di Viterbo”.

Del Comitato promotore faranno parte un membro per ogni ente partecipante. Tra i suoi compiti ci sono la nomina del Comitato scientifico; d'intesa con quest'ultimo, la definizione della strategia operativa per la candidatura entro dicembre 2025; l'istituzione con ogni mezzo necessario una rete territoriale di adesione della candidatura tra le varie istituzioni pubbliche; il coordinamento, l'organizzazione e il finanziamento di eventi e qualsiasi attività di promozione della candidatura.

Il Comitato Promotore, entro giugno, si impegna a nominare i membri del Comitato scientifico che saranno individuati tra i migliori esperti italiani e internazionali in ambito culturale, artistico, storico, tecnologico nonché ogni altra personalità considerata rilevante per la candidatura di Viterbo.

Tra i suoi compiti: individuare e definire uno o più temi portanti la candidatura di Viterbo tenuto conto del contesto territoriale, dei suggerimenti derivanti dalla normativa dell’Unione Europea; sviluppare una proposta di programma di eventi e iniziative collegate al tema e/o ai
temi scelti; proporre modalità di partecipazione e coinvolgimento della comunità locale e dei gruppi di interesse; proporre uno schema di bando per l’individuazione e la nomina di un direttore di Candidatura entro dicembre.

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Finalmente un fornitore locale per le utenze di Luce & Gas

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

CIVITA CASTELLANA - A partire da oggi c’è un nuovo fornitore locale per l’energia con una soluzione chiara e trasparente per utenze residenziali ed aziendali.

Nata con l’obiettivo di diffondere l’uso delle energie rinnovabili per migliorare il comfort e il benessere delle persone e dell’ambiente, da anni Ecocirioni è un punto di riferimento nel settore delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale.

Con sede nel cuore della regione Lazio, a Civita Castellana, l'azienda ha consolidato la sua presenza sul territorio grazie a un’offerta completa e diversificata, che spazia dall’installazione di impianti fotovoltaici alla creazione e gestione di Comunità Energetiche Rinnovabili. Il suo impegno è volto a garantire soluzioni innovative e su misura, sempre con un’attenzione particolare alla qualità e alla vicinanza ai clienti ai quali offre consulenza e supporto per scegliere le migliori soluzioni di efficientamento energetico.

Oggi Ecocirioni amplia il suo orizzonte con un nuovo servizio che risponde alle esigenze energetiche di famiglie e imprese: la fornitura di utenze luce e gas. Un progetto ambizioso nato per offrire una scelta locale, trasparente e vantaggiosa, in un mercato spesso dominato da grandi operatori poco attenti alle necessità del territorio.

Un riferimento locale con bollette chiare e trasparenti, vicine alle esigenze degli utenti.

In un contesto caratterizzato da tariffe complesse e da servizi clienti impersonali, Ecocirioni si distingue per un approccio fondato sulla trasparenza e sul contatto diretto.

Con la nuova offerta di fornitura luce e gas, l’azienda garantisce bollette semplici e comprensibili, senza costi nascosti e con un supporto costante da parte di personale qualificato e disponibile.Un vantaggio unico che consente di instaurare un rapporto di fiducia e garantire risposte tempestive e competenti.

Ecocirioni non è solo fornitura di luce e gas: è anche sinonimo di energia pulita e innovazione. Grazie alla sua filosofia orientata al cliente ed alla lunga esperienza maturata nel campo del fotovoltaico e delle comunità energetiche rinnovabili, l’azienda propone soluzioni complete per chi desidera un futuro energetico sostenibile e conveniente.

Scegli la trasparenza e la professionalità di Ecocirioni, visita lo store per conoscere meglio le offerte o contatta l’azienda per ricevere informazioni e consulenze personalizzate. Il team ti aspetta con competenza e disponibilità, pronto a supportarti in ogni tua esigenza.

Ecocirioni si trova a Civita Castellana, in via Francesco Petrarca snc, all’interno della Cittadella della Salute – www.ecocirioni.it

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Il progetto 'Destinazione Capo Nord' di Juppiter: il docufilm proiettato alla Camera dei Deputi

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

VITERBO - Il progetto “Destinazione Capo Nord” di Juppiter, che ha visto protagonista una carovana di 39 persone tra adolescenti, ragazzi diversamente abili, educatori e professionisti, si sta concludendo con grande entusiasmo, ma anche con un forte impegno verso la comunità. Daniela Sangiorgi dell’associazione Juppiter, ha condiviso il suo pensiero sulla fase finale di questo lungo percorso, evidenziando l’importanza di continuare a raccontare questa straordinaria esperienza attraverso il docufilm e il fotolibro che ne sono nati. 

“Rispetto al docufilm che abbiamo presentato relativo al progetto ‘Destinazione Capo Nord’, stiamo chiudendo il cerchio di più di un anno di lavoro – ha spiegato la Sangiorgi. Abbiamo avviato un processo di disseminazione del racconto di quello che è stato il viaggio, attraverso il docufilm e il fotolibro, per permettere al maggior numero possibile di persone di entrare in contatto con questa esperienza.” 

Non solo la proiezione del docufilm alla Camera dei Deputati, che ha avuto un grande riscontro istituzionale, ma anche una serie di eventi locali sono in programma per portare questo racconto nelle comunità. La Sangiorgi ha annunciato con entusiasmo: “Abbiamo in programma diverse proiezioni nei prossimi giorni, come quella del 3 aprile a Rignano Flaminio, dove abbiamo una nostra sede e un centro di aggregazione giovanile. Faremo altre proiezioni sul territorio proprio per avvicinare e raccontare questa esperienza a più ragazzi possibili. È fondamentale che il messaggio del viaggio arrivi a chi, più di tutti, ha bisogno di sentirlo.” 

Il docufilm, che documenta un viaggio epico da Civita di Bagnoregio a Capo Nord, è stato un’occasione unica per i ragazzi coinvolti di confrontarsi con le proprie fragilità, ma anche per vivere il senso di una comunità unita. Un viaggio che ha mostrato come ogni passo, fisico e simbolico, possa trasformarsi in un’opportunità di crescita e cambiamento.

La Sangiorgi ha anche ribadito che ogni proiezione non è solo un momento per vedere il docufilm, ma anche un’occasione per avvicinarsi ai giovani e parlare di valori come la solidarietà, l’inclusione e l’educazione come strumenti di cambiamento. E con il progetto “Destinazione Capo Nord” questo impegno di Juppiter continua a crescere, proiettandosi verso nuovi orizzonti.

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'Il sorvolo del drone sul centro ricerche di Ispra solleva dubbi sulla sicurezza degli impianti ...

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

CORCHIANO - E' di un paio di giorni fa la notizia, rimbalzata su tutti i quotidiani nazionali, del sorvolo di un drone di possibile origine russa sopra il Joint research centre, il grande centro di ricerca della Commissione europea di Ispra, in provincia di Varese, dove risiede un reattore nucleare in via di dismissione. Tale reattore, inattivo da qualche decennio, viene oggi gestito da Sogin ed è sede temporanea di deposito rifiuti radioattivi. In una provincia dove pende la spada di Damocle di una possibile costruzione del deposito unico di scorie nucleari grande quanto 250 campi da calcio, la notizia ha avuto una risonanza notevole, alimentando dubbi e perplessità.

'Gli impianti nucleari - ha affermato Rodolfo Ridolfi, presidente del comitato per la salvaguardia del territorio di Corchiano e della Tuscia - sono obiettivi primari durante i conflitti bellici, prove di questo particolare interesse da parte degli eserciti le abbiamo nel presente e anche recente passato, per ultimo si veda la guerra in Ucraina dove la centrale nucleare di Zaporižžja è stata ed è teatro di battaglia. L’interesse per gli impianti nucleari italiani da parte di nazioni che oggi non sono particolarmente amiche non si ferma all’evento recente del sorvolo del drone sul centro ricerche europeo, infatti, nel 2021 un gruppo di hackers russi ha rubato 800gb di dati alla Sogin per poi rimetterli all’asta su un sito russo. La notizia è passata velocemente nel dimenticatoio e attualmente non si sa che fine abbiano fatto questi dati o quale piega abbia preso la vicenda, per quel che ne sappiamo i giornali non ne hanno più parlato'.

'Il ministro della difesa Crosetto - prosegue Ridolfi - in merito alla vicenda dei sorvoli di droni sul centro ricerche di Ispra sollevò un velo di preoccupazione dichiarando pubblicamente che è 'in corso una guerra ibrida, pericolosa quanto sotterranea, costante e asfissiante quanto quotidiana, che è fatta da un mix di attacchi cyber mirati, reclutamento di attivisti, scientifiche e massicce campagne di disinformazione di massa, furti di tecnologie e brevetti militari e industriali, più molti altri atti ostili, perpetrati da più attori, statuali e non'.

Nel discorso sulla necessità di riarmo per l'Italia Ridolfi ragiona: 'Adesso che la procedura di selezione del sito per la realizzazione deposito nazionale si sta avviando alla valutazione ambientale strategica, come sarà considerata la sicurezza di chi dovrà vivere vicino a questo impianto che sarà sicuramente facile obiettivo militare? Le popolazioni che dovranno vivere inevitabilmente accanto a questi rifiuti sono considerate sacrificabili?

In un momento di crisi internazionale e di riarmo è ancora attuabile il programma che vede la realizzazione di un impianto di superficie per il contenimento di 95mila metricubi di rifiuti radioattivi? È strategicamente conveniente rendere noto al mondo il luogo dove collocheremo per 350 anni i nostri rifiuti radioattivi? È conveniente posizionare un obiettivo militare di questa portata a pochi chilometri dalla capitale?'.

Un fiume di domande che più volte sono state poste dai portatori di interesse alle istituzioni, a Sogin e Isin, durante le varie consultazioni pubbliche ma che, putroppo, finora, nessuno si è ancora degnato di vagliare adeguatamente.

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Abbandonato al lato della strada del Murialdo il segnale di senso unico

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

VITERBO - È stato rimosso, rotto e abbandonato ai margini della strada in via Murialdo l’unico cartello che segnalava il senso unico di circolazione nel tratto che costeggia la chiesa del Murialdo e la piscina Larus.

La segnalazione arriva dagli utenti del gruppo Facebook “Viterbo Civica” che, allarmati dalla situazione, hanno postato e commentato numerosi messaggi sui rischi derivanti da questa mancanza. Un utente scrive: 'Spero che chi di dovere intervenga… in caso di incidente sarà responsabile il Comune'. Un altro, con tono sarcastico, pronostica un anniversario per questa “magnifica opera”, riferendosi anche alle transenne posizionate per impedire la svolta da via della Pila. Queste ultime, inizialmente provvisorie, sono ancora lì e, come sottolinea un altro utente, 'quest’anno saranno presenti per la seconda estate consecutiva'.

Il quartiere Murialdo, quindi, si prepara ad 'accogliere' questo nuovo 'monumento' della strada. Molti utenti del gruppo sottolineano come quel cartello, definito ironicamente 'baldracchino' per via della base instabile, venga riposizionato quotidianamente da cittadini volenterosi. 'Siccome c’è di mezzo la sicurezza stradale, non credo sia concepibile aspettare così tanto per installare una segnaletica verticale a norma e sicura', conclude un utente.

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'Il Badante': storie di vita e amore nel podcast di Paolo Ruffini

News da viterbonews24.it - Mer, 02/04/2025 - 10:44
2025-04-02

VITERBO - Il podcast 'Il Badante' di Paolo Ruffini offre uno sguardo intimo e toccante sulle esperienze di vita di persone anziane, mettendo in luce storie di amore, dedizione e resilienza. Nel terzo episodio del podcast, Ruffini ha intervistato Licia Fertz. 

Licia Fertz, nata il 28 febbraio 1930 a Trieste, è un'infermiera, modella e influencer italiana. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si trasferì a Viterbo, dove risiede tuttora. Nel 2017, all'età di 87 anni, suo nipote le creò un account Instagram per aiutarla a superare il lutto per la morte del marito Aldo. Da allora, Licia ha accumulato oltre 235.000 follower, condividendo momenti della sua vita quotidiana e promuovendo messaggi di positività e accettazione dell'invecchiamento. Nel 2023, è stata inclusa nella lista delle 100 donne più influenti al mondo stilata dalla BBC per il suo impegno nella lotta all'età e nel sostegno al femminismo e ai diritti LGBTI+.

È proprio durante l’intervista che nonna Licia ha deciso di raccontare un aneddoto del suo amato marito Aldo: 'Per 10 anni non sono uscita di casa per tenere la mano a mio marito.' Ha spiegato come, durante la malattia del marito, abbia scelto di rimanere al suo fianco, dimostrando un amore profondo e incondizionato. 'Lui voleva vedere la televisione e io per 10 anni gli ho tenuto la mano, ma non guardavo la televisione, guardavo lui.'

Il podcast 'Il Badante' continua a offrire uno spazio dove le storie personali vengono condivise e celebrate, permettendo agli ascoltatori di riflettere sulla bellezza e la complessità della vita.

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Conferenza “E la guerra fu inevitabile”: a Tuscania si riscopre la guerra del Peloponneso

News da Ontuscia.it - Mer, 02/04/2025 - 09:44
Sabato 5 aprile 2025, alle ore 17.00, Palazzo Fani a Tuscania ospiterà la conferenza “E la guerra fu inevitabile”, promossa dall’associazione ACTAS Tuscania. L’incontro sarà curato dal dott. Alessandro Tizi, archeologo e Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, che guiderà i presenti in un viaggio nel cuore del V secolo a.C., quando la guerra […]
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Cura della pelle e ingredienti naturali: il ritorno dei trattamenti olistici nei centri estetici

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 22:44
2025-03-31

Negli ultimi anni, l’attenzione verso la salute della pelle ha superato la dimensione meramente estetica, evolvendosi in una vera e propria ricerca di benessere globale. Sempre più persone si rivolgono ai centri estetici non solo per migliorare l’aspetto esteriore, ma per ritrovare equilibrio, serenità e una connessione più profonda con il proprio corpo. In questo contesto si sta affermando con forza un ritorno ai trattamenti olistici, percorsi che integrano tecniche manuali, cosmetici naturali e rituali sensoriali con l’obiettivo di prendersi cura della persona nella sua interezza. Per comprendere meglio cosa distingue questi approcci, può essere utile l'approfondimento di Ayurway.it, azienda attiva in questo settore, in cui si spiega cos’è un centro olistico e quali pratiche vi si svolgono, così da coglierne il valore non solo sul piano della bellezza ma anche del benessere psico-fisico.

Il concetto di trattamento olistico parte dalla consapevolezza che la pelle non è un'entità isolata, ma riflette lo stato generale dell’organismo. Stress, alimentazione, qualità del sonno, emozioni e stile di vita influenzano la salute cutanea tanto quanto i prodotti applicati esternamente. Da qui l’interesse per percorsi estetici che vadano oltre il sintomo visibile, integrando manualità dolci, aromaterapia, ingredienti vegetali e momenti di ascolto e rilassamento profondo.

I centri estetici che adottano questa filosofia tendono a scegliere cosmetici con formulazioni semplici, a base di estratti naturali, oli essenziali, burri vegetali e sostanze funzionali di origine botanica. L’assenza di ingredienti sintetici, conservanti aggressivi o profumazioni artificiali non è soltanto una questione di etichetta, ma un’esigenza concreta di coerenza con un approccio delicato e rispettoso della fisiologia cutanea. 

Anche la manualità cambia: le tecniche impiegate nei trattamenti olistici non puntano su manipolazioni intense o invasive, ma su gesti lenti, ripetitivi, studiati per stimolare il sistema linfatico, favorire il rilassamento profondo e facilitare l’assorbimento dei principi attivi. L’obiettivo non è trasformare l’aspetto della pelle in modo istantaneo, ma accompagnare la persona verso uno stato di riequilibrio generale, in cui anche l’epidermide trae beneficio.

Questi percorsi si adattano particolarmente bene a chi ha una pelle sensibile, soggetta a reazioni, o semplicemente desidera un momento di pausa e rigenerazione. L’approccio olistico permette infatti di agire con delicatezza anche su condizioni difficili da trattare con la cosmetica tradizionale, come rossori, tensioni muscolari, accumulo di tossine o stanchezza cronica.

Un altro elemento distintivo è il tempo. A differenza dei trattamenti estetici più “standard”, quelli olistici non hanno tempistiche rigide né protocolli identici per tutti. Ogni seduta è modulata sulle esigenze della persona, in base alla condizione della pelle, allo stato emotivo e alla risposta dell’organismo. Questo rende l’esperienza profondamente personale e crea una relazione più intima e di fiducia tra operatore e cliente.

I centri estetici che propongono trattamenti olistici si stanno moltiplicando, rispondendo a una richiesta crescente di esperienze autentiche e rigeneranti. La differenza non sta solo nei prodotti usati, ma nel contesto: ambienti rilassanti, luci soffuse, musiche meditative, attenzione alla qualità dell’aria e al silenzio. Ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera capace di favorire il rilascio delle tensioni e l’ascolto interiore.

Questa tendenza si inserisce in un movimento culturale più ampio che vede nella natura una fonte di ispirazione e di guarigione. Anche le grandi aziende cosmetiche stanno investendo in linee “green”, ma nei centri olistici la coerenza tra filosofia, prodotti e approccio professionale è totale. Non si tratta di seguire una moda, ma di adottare un paradigma diverso, basato sulla consapevolezza, sulla lentezza e sull’attenzione individuale.

Per molti professionisti dell’estetica, integrare trattamenti olistici rappresenta anche un’opportunità di crescita personale e professionale. Richiede formazione, sensibilità, conoscenze di aromaterapia, ayurveda, riflessologia o altre discipline del benessere. Ma soprattutto, richiede la capacità di ascoltare e di adattarsi, mettendo al centro la persona e non il sintomo.

In un mondo sempre più frenetico, scegliere un percorso estetico olistico significa regalarsi uno spazio di quiete e connessione. E per i centri che sanno interpretare questa esigenza, significa offrire molto più di un servizio: significa proporre un’esperienza capace di lasciare un segno.

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Fatturazione elettronica e controlli fiscali: cosa devono sapere le imprese nel 2025

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 22:44
2025-03-31

La fatturazione elettronica è ormai parte integrante della gestione amministrativa di ogni impresa italiana. Dopo essere stata introdotta come obbligo normativo, si è trasformata in uno strumento chiave per garantire trasparenza nei rapporti economici e facilitare i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nel 2025, le aziende si trovano ad affrontare un contesto di monitoraggio sempre più preciso e automatizzato, in cui anche l’aspetto della conservazione assume un’importanza cruciale.

Ogni documento emesso elettronicamente deve non solo essere correttamente trasmesso tramite il Sistema di Interscambio, ma anche archiviato e conservato secondo modalità ben definite dalla normativa vigente. Per adempiere a questo obbligo, le imprese devono dotarsi di appositi software per la conservazione digitale, capaci di garantire sicurezza, tracciabilità e valore legale nel tempo. L’adozione di questi strumenti comporta inevitabilmente un costo (a tal proposito suggeriamo l’articolo di Letterasenzabusta.com per info sui prezzi della conservazione digitale) che varia in base alla complessità dell’organizzazione, al volume dei documenti da gestire e ai servizi inclusi nella piattaforma. Tuttavia, si tratta di un investimento indispensabile per evitare irregolarità e sanzioni. 

Nel processo di archiviazione digitale, la semplice memorizzazione dei file non è sufficiente. La conservazione a norma prevede la marcatura temporale dei documenti, la firma digitale, la garanzia di integrità e immutabilità, oltre alla disponibilità costante per tutta la durata legale prevista – che per le fatture è di almeno dieci anni. Da qui la necessità di utilizzare strumenti di archiviazione certificati, conformi alle regole tecniche AgID e integrabili con i sistemi gestionali aziendali.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha potenziato la capacità di analisi automatica dei flussi di fatturazione. Gli errori, le omissioni e le incongruenze possono essere individuati con tempestività, e in caso di controlli fiscali diventa essenziale poter esibire una documentazione archiviata correttamente e in tempi rapidi. La mancata conservazione conforme può non solo generare sanzioni amministrative, ma anche creare difficoltà operative e reputazionali per l’impresa.

Per questo motivo, molte aziende stanno adottando soluzioni professionali che consentono di automatizzare il processo di conservazione e semplificare la gestione del ciclo di vita documentale. Oltre alla conformità, questi software permettono un accesso più rapido ai file, una riduzione dei rischi legati alla perdita di dati e un miglioramento generale dell’efficienza operativa.

Nel 2025, con l’eventuale estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche a nuove categorie e transazioni, l’organizzazione dei documenti digitali diventerà ancora più strategica. Le imprese dovranno garantire che ogni file sia tracciabile, disponibile e opponibile a terzi in caso di verifica. Solo un sistema di conservazione digitale a norma può assicurare tutto questo.

Un ulteriore vantaggio di questi strumenti è la possibilità di ricevere aggiornamenti automatici in caso di variazioni normative, evitando che l’azienda resti indietro rispetto a obblighi nuovi o modificati. Inoltre, molte piattaforme prevedono audit trail, accessi sicuri con autenticazione a più fattori e reportistica avanzata, strumenti utili anche per le attività interne di controllo e revisione.

Se da un lato i costi per l’adozione di questi software possono rappresentare un impegno iniziale, dall’altro i benefici in termini di sicurezza legale, affidabilità e risparmio operativo a lungo termine sono evidenti. La gestione cartacea, ormai residuale, espone invece a rischi di smarrimento, deterioramento, perdita di valore probatorio e inefficienze che possono incidere negativamente sul funzionamento dell’intera struttura amministrativa.

Infine, in un panorama che guarda sempre più all’interoperabilità e alla digitalizzazione completa dei processi, disporre di un archivio digitale strutturato e a norma significa prepararsi a una transizione fluida verso modelli di gestione più avanzati, sostenibili e orientati alla competitività.

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Università Agraria di Tarquinia, pubblicato l’avviso per la ristrutturazione e gestione del campeggio Spinicci

News da Ontuscia.it - Mar, 01/04/2025 - 18:30
Dopo anni di contenziosi e chiusura, l’Ente agrario lancia un avviso esplorativo per restituire alla comunità lo storico complesso turistico in località Spinicci, attraverso un progetto di finanza pubblica-privata. L’Università Agraria di Tarquinia segna un passo fondamentale verso la riapertura dello storico campeggio in località Spinicci. È stato infatti pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente (www.agrariatarquinia.org) […]
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Attiva all'ospedale Santa Rosa la nuova risonanza magnetica di ultima generazione

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 16:44
2025-04-01

 

 

 

VITERBO - Dalla scorsa settimana, presso l'ospedale Santa Rosa, è entrata in funzione la seconda risonanza magnetica, al termine dei necessari lavori di esecuzione degli ambienti che ospitano la nuova strumentazione di ultima generazione. Il sito di risonanza magnetica è stato realizzato al quarto piano del Corpo B dell'ospedale viterbese, nel rispetto delle tempistiche previste dai finanziamenti straordinari assegnati. Complessivamente, sommando gli interventi strutturali e l'investimento sostenuto per l'acquisto della moderna tecnologia, sono stati utilizzati i fondi destinati sia per il Giubileo 2025 sia Pnrr, per un valore di circa 1milione e 900mila euro. Si tratta di un'implementazione e di un potenziamento notevole del servizio erogato che, di fatto, raddoppia la capacità di erogazione delle prestazioni rispetto a questo specifico bisogno diagnostico.

La nuova risonanza magnetica del Santa Rosa, infatti, al momento si va ad aggiungere all'impianto tecnologico già presente in ospedale al piano 2. Tuttavia, già a partire dai prossimi mesi, l'azienda sanitaria locale ha previsto un raddoppio della sala esami nel nuovo sito realizzato presso il quarto piano del Santa Rosa.

'La nuova sede diagnostica dell'ospedale di Viterbo – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi - è stata fortemente voluta per garantire una ottimizzazione della logistica degli spostamenti del personale e dei pazienti, trovandosi in contiguità con i servizi di Diagnostica per immagini e con i servizi interventistici di Emodinamica e di Radiologia vascolare ed interventistica. Questo risultato contribuirà a fornire una risposta concreta anche sul fronte dei tempi di attesa, oltre che ad aumentare la capacità di attrazione e di richiamo nei confronti di professionisti sanitari, alla ricerca di ambienti dinamici e ad alto contenuto tecnologico, dove poter sviluppare e affermare le loro competenze. Inoltre, questa nuova introduzione tecnologica, si inserisce in un più ampio disegno di irrobustimento su questo fronte, con obiettivi già centrati e altri in fase di raggiungimento. Con estrema soddisfazione, ad esempio, comunico alla cittadinanza che la scorsa settimana sono partiti i lavori di cantierizzazione del nuovo sito Pet. L'intervento, anche questo atteso da anni, è finanziato con fondi regionali per un importo di oltre 3milioni di euro. Confidiamo di chiudere il cantiere entro la fine dell'anno e di mettere in esercizio clinico la strumentazione, presumibilmente a partire dai primi mesi del 2026'.

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Previsioni meteo per mercoledì 2 aprile

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 16:44
2025-04-01

VITERBO

Tempo asciutto al mattino con nubi sparse e schiarite. Nel pomeriggio instabilità in aumento con possibilità di locali acquazzoni o temporali. In serata e nottata tornano condizioni di tempo stabile ovunque con ampie schiarite. Temperature comprese tra +6°C e +17°C.

LAZIO

Condizioni di tempo asciutto al mattino su tutta la regione con nuvolosità e schiarite. Instabilità in aumento nel pomeriggio con possibilità di acquazzoni e temporali sparsi. Migliora ovunque dalla serata con ampi spazi di sereno.

NAZIONALE

AL NORD

Al mattino molte nubi con piogge sparse e neve sulle Alpi oltre i 1000-1300 metri e in Appennino oltre i 1400-1600 metri, più asciutto al Nord-Est. Al pomeriggio ancora precipitazioni al Nord-Ovest, asciutto altrove con ampie schiarite. In serata ancora locali fenomeni sulle Alpi occidentali, tempo stabile e asciutto sul resto del Nord con nuvolosità alternata a schiarite. 

AL CENTRO

Al mattino molte nubi sulle regioni Adriatiche con precipitazioni sparse in Abruzzo, nevose dai 1600-1700 metri, sereno o poco nuvoloso sul versante tirrenico. Al pomeriggio instabilità in aumento su tutte le regioni con acquazzoni e temporali sparsi, specie nelle zone interne. In serata tempo in miglioramento con anche ampie schiarite. 

AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino piogge sparse tra Molise, Campania e settori settentrionali di Basilicata e Puglia, variabilità asciutta altrove e sole prevalente sulle Isole Maggiori. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni e temporali sparsi, specie nelle zone interne, più asciutto sulle Isole. In serata tempo in miglioramento con graduali schiarite.

Temperature minime in lieve rialzo al Centro-Nord e stabili o in lieve calo al Sud e sulle Isole, massime in generale aumento da Nord a Sud.

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Confcommercio Lazio Nord: preoccupazione per il deposito di scorie nucleari nella Tuscia

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 16:44
2025-04-01

VITERBO - Confcommercio Lazio Nord, in rappresentanza delle imprese del territorio, esprime preoccupazione per le possibili conseguenze economiche e turistiche legate alla realizzazione del Deposito Nazionale di scorie nucleari nella Tuscia. Un’iniziativa del genere rischierebbe di compromettere l’immagine di un’area vocata alla qualità ambientale, all’agroalimentare d’eccellenza e a un turismo sostenibile, con ricadute negative sulle attività commerciali, artigianali e di ospitalità.

La Tuscia è un territorio ricco di bellezze naturali, coste naturali ancora preservate, siti archeologici e produzioni enogastronomiche di prestigio, che rappresentano il cuore della sua attrattività. L’insediamento di un deposito di rifiuti radioattivi potrebbe minare la fiducia di consumatori e visitatori, con effetti duraturi sull’economia locale. Già oggi, diverse realtà imprenditoriali segnalano timori legati alla possibile percezione negativa del territorio, con ripercussioni su filiere cruciali come quella del vino, dell’olio e del comparto turistico-balneare e culturale.

Per queste ragioni, Confcommercio Lazio Nord esprime piena condivisione con i motivi che hanno spinto i sindaci e gli organizzatori a promuovere la manifestazione pubblica del 6 aprile a Vulci, per dire no al progetto di stoccaggio nel viterbese. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per ribadire l’esigenza di tutelare un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità, la sicurezza e la valorizzazione delle risorse locali.

«Sosteniamo la mobilitazione del territorio e chiediamo alle istituzioni nazionali di valutare con attenzione le ricadute socioeconomiche di questo progetto», dichiara Loredana Badini, Vicepresidente di Confcommercio Lazio Nord. «La Tuscia merita politiche che ne preservino le peculiarità e ne promuovano la competitività, non interventi che ne mettano a rischio il futuro. Serve un confronto trasparente e alternative sostenibili, nel rispetto delle comunità locali e delle imprese».

Confcommercio Lazio Nord si augura che le istituzioni competenti vogliano ascoltare le legittime preoccupazioni del territorio e conferma la propria disponibilità a collaborare per individuare soluzioni che coniughino progresso e tutela del patrimonio economico, ambientale e culturale della provincia di Viterbo.

 

 

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'Bene i lavori sulla Sp77 Castellese, buona notizia per il distretto ceramico'

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 16:44
2025-04-01

 CIVITA CASTELLANA - 'Va nella direzione da noi auspicata la ripresa dei lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale 77 tra Civita e Castellana e Castel Sant'Elia, un collegamento molto importante per l'intero Distretto ceramico' dichiara Marco Giuliani, Presidente Sezione Industria Ceramica di Unindustria. 'Nel corso di questi ultimi anni la strada è stata interessata da diversi fenomeni franosi che ne hanno compromesso la viabilità, portando spesso alla chiusura parziale o totale del tratto. Numerosi i disagi per i lavoratori delle aziende ceramiche e per i mezzi di trasporto, costretti a percorrere oltre 30 km in più ogni giorno. L'auspicio è che con queste opere, che si aggiungono a quelle già intraprese negli anni scorsi, si possa giungere ad una soluzione definitiva. Un ringraziamento va alla Provincia di Viterbo per questo segnale di attenzione verso il territorio'.

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'Le asfaltature di Frontini prese per un pesce di aprile'

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 16:44
2025-04-01

VITERBO - 'Non è un pesce d'aprile, stiamo asfaltando negli ex comuni': è così tanto tempo che le frazioni versano in uno stato di totale abbandono, che la sindaca Chiara Frontini, quando oggi si è presentata con i mezzi per le asfaltature, ha dovuto sottolineare in uno dei suoi video pillola che non era uno scherzo. Evidentemente anche lei si rende conto che gli interventi del Comune in questi territori rischiano di sembrare ai cittadini un miraggio. E invece, no, oggi è tutto vero, dopo tre anni di abbandono, ci si ricorda delle frazioni. E a mio avviso, anche dopo il video della sindaca che lo assicura, in molti hanno continuato a pensare a uno scherzo, tante sono state le promesse della campagna elettorale che sono state disattese. E sarà anche una coincidenza che tutto ciò stia avvenendo a soli 24 mesi dalla riapertura dei seggi elettorali, visto che proprio lei è sempre stata una convinta accusatrice di chi, a suo dire, aspettava le elezioni per asfaltare. Una cosa è certa: i viterbesi hanno atteso molto tempo pima di vedere rifare le strade, nonostante per il capoluogo fossero già pronti i progetti e la pratica per la richiesta di mutuo di 5 milioni di euro all'arrivo di Frontini, la quale, anziché dare immediato corso alle opere risolvendo i disagi, ha preferito impegnarsi nell'ennesimo duello mediatico per affermare, nel comune pensiero cittadino, che prima di lei non era stato fatto nulla, conquistando così l'oramai nota 'medaglietta' concettuale del 'Questo l'ho fatto io' che non appassiona più nessuno. Mi auguro, invece, che per vedere qualche altro intervento dei tanti di cui necessitano le frazioni, non si debba aspettare il prossimo primo aprile, perché il tempo di scherzare con i disagi dei cittadini deve finire. Non basterà, cara sindaca, qualche asfaltatura a far dimenticare ai residenti delle frazioni l'abbandono di questi anni, né a cancellare il degrado, le difficoltà e le mancanze oramai incancreniti in questi territori, per l'indifferenza di chi, raccolto il necessario consenso elettorale, è sparito dalla circolazione.

 

Andrea Micci

Consigliere comunale Lega

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ASL Viterbo, attiva all’Ospedale Santa Rosa la nuova risonanza magnetica di ultima generazione

News da Ontuscia.it - Mar, 01/04/2025 - 16:31
La ASL di Viterbo ha annunciato l’entrata in funzione di una nuova risonanza magnetica presso l’Ospedale Santa Rosa, un investimento strategico che rientra nei progetti finanziati attraverso i fondi del Giubileo 2025 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un valore complessivo di circa 1 milione e 900 mila euro. La nuova […]
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No al deposito di rifiuti radioattivi: Comune di Vitorchiano presente a Vulci

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 13:44
2025-04-01

VITORCHIANO - Il Comune di Vitorchiano parteciperà alla manifestazione di domenica 6 aprile 2025 contro la possibilità che nella Tuscia sia realizzato un deposito nazionale di rifiuti radioattivi e per la tutela del territorio e del suo patrimonio ambientale e storico-artistico. L'appuntamento è alle ore 10.00 al Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, situato tra Canino e Montalto di Castro.

A questa iniziativa, promossa da cittadini, associazioni, comitati civici e realtà locali, è attesa un'ampia presenza istituzionale e popolare da tutto il territorio della provincia di Viterbo e oltre. Una mobilitazione, all'interno di un luogo simbolo dell'incontro tra storia e paesaggio, che vuole difendere il territorio da possibili azioni che possano comprometterne il futuro.

'Il nostro Comune - afferma il sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti - intende offrire il suo sostegno ed essere partecipe di una manifestazione che riunisce tante persone, istituzioni e realtà nella difesa di un territorio bellissimo come la Tuscia, che non merita ulteriori ferite, per dare un futuro alle nostre comunità e ai nostri figli. Una mattina per stare insieme e condividere una giusta causa circondati dalla bellezza di questi luoghi'. 

La manifestazione partirà dal punto di raccolta nel parcheggio del Parco di Vulci e sfilerà per circa 2 chilometri lungo il percorso Porta Ovest, Criptoportico, Decumano, Mitreo, Porta Nord, fino a raggiungere la vallata sotto il Casaletto Mengarelli, dove autorità e rappresentanti di comitati e associazioni effettueranno i loro interventi. 

'La domanda che ci facciamo - aggiunge Grassotti - è perché il Viterbese debba continuare a essere sottoposto, senza sosta, a progetti che fanno a pugni con una zona che, grazie a un paesaggio dalle caratteristiche di pregio e a un ricco patrimonio storico, artistico e archeologico, oltre che dalla forte connotazione agricola ed enogastronomica grazie a produzioni di eccellenza, vorrebbe e dovrebbe invece puntare sulla sua vocazione turistica e naturalistica. È quindi uno scenario preoccupante, oltre che calato dall'alto, che rischia di compromettere ogni prospettiva futura in fatto di turismo, cultura e tutela ambientale. Penso inoltre, ferma restando l'importanza di produrre energia pulita, alla diffusione intensiva del fotovoltaico nelle campagne, ai piani per realizzare pale eoliche, alle discariche in cui si accolgono rifiuti da tutta la regione'.

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Il viaggio dell’Associazione Juppiter arriva alla Camera dei Deputati

News da viterbonews24.it - Mar, 01/04/2025 - 13:44
2025-04-01

VITERBO - Lo straordinario viaggio dei pionieri di Juppiter ha aggiunto un’altra tappa alla sua avventura: lunedì 31 marzo 2025, nella prestigiosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, si è tenuta la visione d’onore del docufilm “Nella Tana del Sole – La Carovana di Destinazione Capo Nord”, realizzato da Juppiter e ospitato dall’Onorevole Francesco Battistoni, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati.

L’evento si è svolto in un’atmosfera emozionante, dove la presenza gioiosa e intensa dei ragazzi di Juppiter ha saputo – con la consueta energia e un pizzico di sana “stravaganza” – sconvolgere con garbo e autenticità l'austerità della Sala della Regina. Un’occasione unica per far dialogare istituzioni e comunità educative, evidenziando che il cambiamento passa anche da gesti semplici ma profondi.

Il docufilm ha raccontato un viaggio straordinario: una carovana di 39 persone composta da adolescenti, ragazzi diversamente abili, educatori e comunicatori, autieri e una equipe medica della polizia di stato, ispirata dal pensiero di don Antonio Mazzi, che ha attraversato l’Europa fino a Capo Nord. Un percorso di 5000 km in auto 100 km a piedi e 190 miglia nautiche, partito da Civita di Bagnoregio, in cui ogni tappa, è diventata parte di una narrazione collettiva. Le immagini hanno restituito l’essenza di un cammino fatto di crescita, attraversando non solo spazi e paesaggi ma anche le anime di chi ha vissuto questa esperienza.

“Per noi – ha spiegato il presidente dell’Associazione Juppiter, Salvatore Regoli – è stata un’occasione davvero speciale poter portare una parte dei nostri adolescenti e dei nostri ragazzi speciali nel cuore delle istituzioni della repubblica italiana. Per questo – ha aggiunto – ringraziamo l’onorevole Francesco Battistoni, che ci ha dato la possibilità di essere qui oggi” 

“La presenza dei nostri ragazzi - ha proseguito Regoli - ha dato forza e verità ai temi fondanti di Juppiter da più di trent’anni: il valore della fragilità, della speranza, l’importanza dell’educazione come strumento per costruire futuro. Certo, arrivare a Capo Nord è stato un traguardo importante, un sogno che sembrava impossibile. Ma il messaggio più forte che abbiamo voluto lanciare, è che i sogni si possono realizzare. Anche quelli più grandi”.

Da l’esperienza di Capo Nord è nato il desiderio di ripartire: “Un nuovo viaggio - ha annunciato il presidente di Juppiter - che abbiamo deciso di chiamare Back Home, perché ogni cammino verso l’ignoto ha senso solo se porta anche un ritorno in noi stessi. Un cambiamento'.

Numerose le presenze istituzionali e del mondo accademico, sociale e imprenditoriale, che hanno voluto condividere questo momento: Mario Viola, Direttore delle relazioni esterne e del cerimoniale della Polizia di Stato; Claudio Ciampi, Presidente di Sport e Comunità; Gerardo Restaino, Presidente dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia; Stefania Cellitti, Amministratore delegato di Audi L’Automobile Roma, insieme al manager Giacomo Turriziani Colonna; Juri Taborri per l'Università della Tuscia; e Nazzareno Lattanzi per Fondazione Carivit.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sui canali ufficiali della Camera dei Deputati, consentendo a un pubblico ancora più ampio di partecipare, anche a distanza, a questa iniziativa un po’ fuori dagli schemi.

 

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