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Montefiascone rilancia il progetto della pista ciclabile intorno al Lago di Bolsena
Firmato a Viterbo il protocollo di legalità tra Prefettura e Consorzio Tevere Nera
Tarquinia, al via i lavori sulla SP 103
TARQUINIA - Sono finalmente in corso i lavori di ripristino del tratto della Strada Provinciale SP 103 (Pratini del Marta/Ancarano) nel comune di Tarquinia, un intervento atteso con grande urgenza dal settore agricolo locale. La notizia è stata accolta con sollievo dagli operatori del comparto, che da tempo denunciavano la situazione di oggettiva impraticabilità della strada.
A seguito di numerose segnalazioni pervenute da agricoltori e operatori del settore, che evidenziavano i disagi e i rischi legati alle condizioni precarie del fondo stradale, ho intrapreso un'azione diretta per portare la questione all'attenzione del Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli.
'Lo ringrazio per avermi concesso la possibilità di riferire la drammatica situazione del tratto in questione e, soprattutto, per aver dato immediato seguito ai lavori richiesti - dichiara il consigliere comunale Alberto Tosoni - Un'istanza che mi è pervenuta da più parti del nostro settore agricolo, esasperato per l'oggettiva impraticabilità della strada.
Da domani, questa strada sarà nuovamente percorribile, consentendo il transito di trattori, camion e altri mezzi agricoli in un periodo cruciale per la produzione cerealicola e non solo.'
Il ripristino del tratto della SP 103 rappresenta un intervento di fondamentale importanza per l'economia agricola di Tarquinia e delle aree limitrofe. La possibilità di trasportare più agevolmente prodotti e macchinari è cruciale in questa fase dell'anno, caratterizzata da intense attività di raccolta e movimentazioni di granaglie, foraggio e delle colture trapiantate. L'intervento provinciale garantirà maggiore sicurezza e fluidità alla circolazione, supportando concretamente le aziende agricole del territorio.
Roma On Fire: show dellAntica Roma tra gladiatori, fuoco e bighe di Ben Hur
ROMA - Dopo il successo della scorsa estate con oltre 50 repliche sold out, lo spettacolare live show serale Roma On Fire torna a infiammare le notti estive della Capitale. Da venerdì 13 giugno il Parco a tema Roma World si accende con un kolossal dal vivo che trasporta gli spettatori nell’Antica Roma: un’ora di emozione e adrenalina sotto le stelle, in cui la storia prende vita tra cavalli al galoppo e corse delle bighe che accompagnano le battaglie mozzafiato dei Gladiatori, mentre danzatrici, legionari, acrobati e artisti del fuoco si muovono tra effetti speciali e videomapping per ricreare il grande incendio di Roma.
Per tutto il periodo estivo, fino al 14 settembre, l’Arena di Ben Hur – set originale del remake del film vincitore di 11 Oscar e della serie TV Those About to Die – si trasforma nel palcoscenico di una sfida avvincente, con protagonista Massimo, il generale romano pronto a tutto pur di salvare la donna che ama. Roma On Fire è uno show unico in Italia: unisce la storia dell’Impero Romano alla magia del teatro e alla spettacolarità del cinema, offrendo a romani e turisti la possibilità di intraprendere un viaggio indietro nel tempo di 2000 anni e di vivere in prima persona le suggestioni di grandi film storici come Il Gladiatore.
Lo spettacolo arricchisce l’esperienza di Roma World, il Parco dove vivere una giornata da antico romano tra duelli dei gladiatori, esibizioni di falconeria, tiro con l’arco, passeggiate nel tour botanico e attività nell’antico mercato, dal laboratorio di mosaico alla prova costumi in Armeria. Al calar del sole, la cena è nella Taberna, il ristorante all’aperto tipico dell’epoca, dove provare il Menù del Gladiatore. Per chi vuole vivere l’avventura completa è possibile pernottare nel Castrum, l’Accampamento dei Legionari, dormendo in tende, proprio come un vero soldato romano.
Lo show, curato da Giovanni De Anna, è incluso in tutti i biglietti d’ingresso di Cinecittà World. Per chi desidera assistere allo spettacolo serale, in scena alle ore 21:30, è disponibile anche un biglietto dedicato a partire da 19 euro.
Per calendario e info: www.romaworld.com
Snack sani ma sfiziosi: mangiare bene senza rinunciare al gusto
Mangiare in modo equilibrato non significa accontentarsi di piatti insipidi o privarsi del piacere del cibo. Al contrario, l’attenzione alla salute e alla qualità degli alimenti può diventare l’occasione per riscoprire ingredienti dimenticati, combinazioni creative e soprattutto spuntini che siano al tempo stesso nutrienti e gratificanti.
Gli snack possono invece diventare alleati preziosi per chi cerca di mantenere energia e concentrazione durante la giornata, evitando cali glicemici e abbuffate ai pasti principali. Ma per farlo servono alternative intelligenti, che vadano oltre i classici yogurt alla frutta o le onnipresenti barrette confezionate.
Il segreto è nella varietà
Il primo passo per uno spuntino sano ma soddisfacente è scegliere alimenti semplici, poco trasformati, e combinarli in modo da fornire un buon equilibrio tra fibre, grassi buoni e proteine. L’obiettivo è saziarsi senza appesantirsi, e allo stesso tempo gratificare il palato con consistenze e sapori diversi. In questo senso, la varietà è fondamentale: alternare frutta fresca e secca, piccoli panini integrali con farciture leggere, hummus con crudité, semi oleosi, kefir o ricotta magra con spezie può dare vita a un repertorio di spuntini gustosi che si rinnovano ogni giorno.
Frutta sì, ma non solo le solite cose
La frutta è da sempre una delle soluzioni più immediate e salutari per spezzare la fame tra un pasto e l’altro. Ma troppo spesso ci si limita a poche varietà: mela, banana, pera. Pur essendo tutte ottime fonti di fibre e vitamine, è possibile osare un po’ di più, sia dal punto di vista del gusto che dell’apporto nutrizionale. Negli ultimi anni, frutti tropicali come mango, avocado, ananas o passion fruit sono entrati con decisione nella nostra alimentazione quotidiana. Apprezzati per il loro sapore intenso e la versatilità in cucina, questi ingredienti non solo rendono più vivace la pausa snack, ma contribuiscono a variare la dieta introducendo nuovi profili nutrizionali.
Tra questi, un posto speciale lo meritano anche i cosiddetti mini-frutti: piccoli, comodi da trasportare e spesso sorprendenti al palato. È il caso del kumquat, ad esempio, un agrume originario dell’Asia ma oggi coltivato anche in Europa, come ad esempio il kumquat F.lli Orsero. Il suo gusto è un’esplosione di contrasti che lo rende perfetto non solo come snack da solo, ma anche abbinato a frutta secca o yogurt. Ricco di vitamina C, fibre e antiossidanti, rappresenta una scelta originale per chi cerca qualcosa di sano ma diverso dal solito.
Il ritorno dello snack salato
Per chi preferisce il salato al dolce, le opzioni salutari non mancano. Le gallette di riso o mais, se scelte integrali e senza aromi artificiali, possono diventare una base neutra da farcire con crema di avocado, hummus, o una spalmabile di legumi. Anche una fetta di pane ai cereali con ricotta leggera, pomodorini e un filo d’olio extravergine può trasformarsi in uno spuntino rapido ma ricco di gusto.
Un’ottima soluzione è quella dei mini-meal: piccoli piatti completi e bilanciati, in versione ridotta. Per esempio, un’insalatina veloce con tonno al naturale, ceci e cetrioli, o un mini-wrap con tacchino e verdure. Prepararli in anticipo aiuta a evitare scelte meno salutari dettate dalla fretta.
Frutta secca, semi e cioccolato fondente
Un mix strategico di frutta secca e semi oleosi rappresenta una delle scelte migliori per uno snack veloce ma energetico. Noci, mandorle, nocciole, semi di girasole o di chia forniscono acidi grassi essenziali, vitamine del gruppo B e sali minerali come magnesio e potassio. L’ideale è consumarne piccole quantità, intorno ai 20-30 grammi, magari abbinandole a una fonte di carboidrati complessi o a un frutto fresco.
Per una pausa dolce che non sconfini nel junk food, un quadratino di cioccolato fondente (almeno al 70%) può dare soddisfazione con poche calorie, soprattutto se accompagnato da un frutto o da una manciata di nocciole. I polifenoli presenti nel cacao amaro, infatti, hanno effetti antiossidanti e benefici sul tono dell’umore. Preso con le giuste dosi, il cioccolato fondente può anche ridurre il rischio di diabete.
Sostenibilità e autoproduzione
Sempre più persone, attente alla qualità e alla provenienza del cibo, scelgono di preparare in casa i propri snack. Energy ball, chips di verdure al forno, barrette fatte con avena e datteri, yogurt greco con miele e semi… le combinazioni sono infinite e permettono di controllare zuccheri, grassi e conservanti.
Anche sul fronte della sostenibilità, optare per spuntini con pochi imballaggi, ingredienti locali o a filiera corta può fare la differenza. La crescente diffusione di frutta esotica coltivata in modo responsabile in Europa dimostra che è possibile coniugare gusto e attenzione ambientale.
Incendio ad Agraria: oggi il sopralluogo della procura
VITERBO - E' durato un'ora il sopralluogo della procuratrice facente funzione di Viterbo Paola Conti presso l'immobile della facoltà di agraria bruciato la settimana scorsa in un incendio.
La pm è stata accompagnata dall'ingegner Rodolfo Fugger, perito nominato dal procura. Procura che indaga per incendio colposo. Il fascicolo è ancora a carico di ignoti.
Presenti sul posto anche i vigili del fuoco del nucleo investigativo antincendio e i poliziotti della squadra mobile e della scientifica e gli ispettori della Asl.
Fugger, che ha 60 giorni per depositare la sua perizia, dovrà chiarire le cause dell'incendio e come si è sviluppato e se sono state rispettate le norme di sicurezza. L'attenzione è puntata sul tetto da cui sono partite le fiamme e sul quale sono stati trovati una bombola e due estintori.
Stella Azzurra Viterbo ha il suo nuovo coach
Diciotto anni e un futuro tutto da scrivere, auguri Benedetta!
CIVITA CASTELLANA - Diciotto anni sono un traguardo importante, carico di emozioni, di speranza e anche di responsabilità. Si entra nel 'mondo dei grandi' e questo passaggio segna una tappa fondamentale nella vita di tutti noi. Ieri, 10 giugno, questo momento lo hai vissuto con grande gioia circondata dai tuoi amici e da tutte le persone che ti vogliono bene. E' stata una serata ricca di sorrisi, musica e momenti che resteranno per sempre nel tuo cuore. L'augurio di tutti noi è di continuare a veder brillare quel sorriso sulle tue labbra e di vedere avverati tutti i tuoi sogni e desideri. Auguri di cuore Benedetta!
Eletto il nuovo consiglio generale di Confindustria ceramica
L'assemblea di Confindustria Ceramica, riunitasi ieri pomeriggio presso la sede di Sassuolo, ha provveduto ad eleggere il nuovo Consiglio Generale per il biennio 2025-2027. Il Consiglio Generale dell'industria italiana della ceramica, per il prossimo mandato, risulta composto da (in ordine alfabetico):
Benedetti Giancarla (Gold Art Ceramica), Bocini Loriano (Industrie Bitossi), Bolognesi Stefano (Cooperativa Ceramica d'Imola), Bondavalli Sergio (Industrie Ceramiche Piemme), Briziarelli Vincenzo (FBM – Fornaci Briziarelli Marsciano), Cunial Mario (Industrie Cotto Possagno), Danesi Roberto (Fornaci Laterizi Danesi), De Maio Giovanni (Antiche Fornaci D'Agostino), Fabbri Andrea (ABK Group Industrie Ceramiche), Guazzi Giulia (Ceramiche CCV Castelvetro), Lang Robert (Wienerberger), Ligabue Andrea (Etruria Design), Manfredini Franco (Casalgrande Padana), Manuzzi Filippo (Ceramica Sant'Agostino), Mularoni Davide (Ceramica Del Conca), Mussini Emilio (Panariagroup Industrie Ceramiche), Mussini Luca (Ceramiche Atlas Concorde), Panzani Alfonso (Ceramiche Settecento Valtresinaro), Pifferi David (Nuovocorso), Raffin Manolo (Savar), Roncaglia Mario (Novabell Ceramiche Italiane), Sala Amedeo Egidio (I.P.A. Industria Porcellane), Salvarani Alessandra (Gruppo Ceramiche Gresmalt) e Vandini Mauro (Marazzi Group). In rappresentanza delle imprese aggregate è stato eletto dall'Assemblea Marco Squinzi (Mapei).
A norma di Statuto fanno inoltre parte del nuovo Consiglio Generale il Presidente Ciarrocchi Augusto (Ceramica Flaminia), il Past President Giovanni Savorani (Gigacer); i Vicepresidenti Vittorio Borelli (Fincibec), Luigi Di Carlantonio (Presidente Raggruppamento Laterizi), Giorgio Romani (Gruppo Romani), Alberto Selmi (Laminam) e Graziano Verdi (Italcer).
L'Assemblea ha anche provveduto al rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti, per il quadriennio 2025-2029, che ha visto l'elezione di Cherchi Antonio (sindaco effettivo), Costetti Ines (sindaco effettivo), Olivieri Anna Maria (sindaco effettivo), Calò Marcello (sindaco supplente), Lasagni Antonio (sindaco supplente).
Per il Collegio dei Probiviri sono stati eletti Brutti Antonio, Galassini Luciano, Garuti Giulio, Lancellotti Filippo, Malaguti Giuseppe e Romano Luigi.
'Pagano loro', Micci (Lega) bacchetta Frontini: 'Che fine hanno fatto i buoni propositi della ...
VITERBO - 'Pagano loro': ve lo ricordate il progetto attivato da Chiara Frontini per raccogliere lamentele dai cittadini su incuria e disservizi? Era il 2017 e la sindaca lanciava un canale per raccogliere segnalazioni a cui dare seguito presso gli uffici comunali alla ricerca dei responsabili delle problematiche lamentate, arrivava addirittura a parlare dell'applicazione di penali, da qui, ipotizzo, il nome 'Pagano loro'. Una bella idea, che forse andrebbe rispolverata proprio da colei che, diventata nel frattempo sindaca di Viterbo, riuscirà certamente con più facilità a individuare le cause dello stato vergognoso in cui versa la città. A cominciare, ad esempio, dai parcheggi del Carmine finanziati con i fondi Pnrr portati dal centrodestra e da poco inaugurati dalla stessa sindaca, grazie all'infaticabile lavoro del settore comunale, e già finiti, dopo pochissimi mesi dalla loro entrata in funzione, in un imbarazzante degrado, con alberi già secchi, e un tappeto di erbaccia gialla in terra. Vorrei chiedere alla sindaca: 'Chi paga in questo caso?'. Vorremmo tanto saperlo. A questa domanda ne va aggiunta anche un'altra. Considerando che nel 2022, quando Chiara Frontini si è insediata, l'amministrazione di centrodestra aveva lasciato tutte le carte pronte per fare il nuovo bando del verde pubblico, che, secondo dichiarazioni della stessa amministrazione, entrerà in vigore il primo luglio 2025, ci può spiegare la sindaca cosa ha fatto lei e la sua giunta in questi tre anni, mentre il patrimonio ambientale andava in malora? Pensiamo, un esempio su tutti, lo stato vergognoso in cui sono riusciti a ridurre Prato Giardino, su cui l'ex assessorato al verde della Lega aveva investito diversi fondi, per dargli il ruolo centrale che merita nel cuore cittadino. Ecco, sindaca, vorremmo sapere chi paga? Oppure, ora che il sindaco è lei, non conta più?
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo
Comunicare l'ecologia con la scienza: via al Festival dell'ecologia integrale di Montefiascone
MONTEFIASCONE - In vista della prossima edizione della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, che si svolgerà il 26 e 27 settembre in diverse città italiane ed estere, NET - scieNcE Together, in collaborazione con Stampa Romana e l'Associazione Rocca dei Papi, prosegue il suo impegno nella formazione e divulgazione sui temi cruciali della scienza e della ricerca italiana. Nell'ambito del Festival dell'Ecologia Integrale, che si svolgerà a Montefiascone dal 19 al 22 giugno 2025, si terranno due giornate di formazione dedicate alla scienza il 19 e 20 giugno, presso la sala conferenze della Biblioteca comunale della città in Via San Pietro 33. I seminari, aperti a tutti, prevedono spazi riservati ai giornalisti che avranno l'opportunità di approfondire temi centrali legati alla comunicazione ambientale e alla divulgazione scientifica, in perfetta sintonia con gli obiettivi del Festival. I due appuntamenti, che si svolgeranno in presenza, rappresentano un'occasione unica per acquisire conoscenze e strumenti fondamentali per raccontare le innovazioni scientifiche e tecnologiche, concludendo il semestre del ciclo di seminari che ha preso il via all'inizio di quest'anno. Per i giornalisti che si accrediteranno dal 15 giugno tramite la piattaforma ufficiale (https://www.formazionegiornalisti.it) o parteciperanno di persona registrandosi in loco sono previsti crediti formativi.
Il Festival dell'Ecologia Integrale: 'Porte aperte alla speranza'
Dal 19 al 22 giugno 2025, Montefiascone ospiterà la quinta edizione del Festival dell'Ecologia Integrale, un appuntamento consolidato di dialogo e proposta concreta per un futuro più sostenibile e solidale. L'evento, ispirato dal lavoro culturale dell'Associazione Rocca dei Papi per un'Ecologia Integrale e dall'enciclica Laudato Si' di Papa Francesco, mira a rafforzare i legami comunitari, promuovere la coesione sociale e perseguire la sostenibilità ambientale. Il tema di quest'anno, 'Porte aperte alla speranza. Cambiamento e sostenibilità', si lega al Giubileo e prosegue il percorso delle edizioni precedenti, focalizzandosi sulla ricerca di soluzioni concrete per un avvenire equo ed ecologicamente responsabile. Il Festival si configura come un laboratorio di futuro, invitando a una maggiore consapevolezza ambientale e a un racconto efficace delle sfide e opportunità della transizione ecologica basato su evidenze scientifiche.
Formazione per giornalisti: la Carta di Pescasseroli al centro del dibattito
All'interno del ricco programma del Festival, due mattinate aperte a tutti, saranno dedicate specificamente alla formazione dei giornalisti, incentrate sulla Carta di Pescasseroli. Questi incontri, organizzati da NET - scieNcE Together in collaborazione con Stampa Romana, Greenaccord e Ucsi Lazio, si terranno giovedì 19 e venerdì 20 giugno, dalle ore 9:30 alle ore 13:30, presso la sala conferenze della Biblioteca comunale di Montefiascone (Via San Pietro 33). L'obiettivo è fornire solidi approfondimenti scientifici per comprendere e affrontare con consapevolezza le complesse sfide legate alla cura del territorio e alla ricerca di soluzioni efficaci, partendo da azioni locali concrete per rispondere a pressioni globali. La Carta di Pescasseroli, nata per promuovere un'informazione ambientale accurata, trasparente e responsabile, sarà il fulcro delle discussioni. Sono disponibili 70 posti a sedere, di cui 40 riservati ai giornalisti.
Programma dei seminari formativi:
Giovedì 19 giugno: 'La scienza per la Carta di Pescasseroli: la cura del territorio'
● Mario Morcellini, Presidente dell'associazione 'Rocca dei Papi', già Prorettore di Sapienza Università Roma
Quale deontologia per una corretta informazione
● Claudia Ceccarelli, CNR, project manager di NET - scieNcE Together
Comunicare la scienza per una corretta informazione
● Adriana Bellati, docente di Zoologia, Università degli Studi della Tuscia
La qualità ecologica e il ruolo dei bioindicatori nelle acque interne
● Michele Munafò, Responsabile Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale, Ispra
Consumo di suolo e ripristino ambientale
● Marco Lauteri, Dirigente di ricerca al CNR-IRET di Porano, e Gabriele Antoniella, ricercatore al Dipartimento per la Innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali, Università degli Studi della Tuscia
Biodistretti, agroecologia e molto altro: il caso del Biodistretto Lago di Bolsena
● Alba Pietromarchi, ricercatrice Firab - Life GRACE
Parchi che rigenerano: il progetto Life GRACE tra biodiversità, cibo, comunità e territorio
Venerdì 20 giugno: 'La scienza per la Carta di Pescasseroli: sfide globali e soluzioni locali'
● Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord
La Carta di Pescasseroli e le fonti della scienza
● Giovanni Cannata, rettore dell'Università Mercatorum, Presidente del Parco d'Abruzzo
Perché la Carta di Pescasseroli sull'informazione ambientale è nata nel Parco
● Piero Genovesi 'Papik', naturalista, Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica, Ispra
Lupi, orsi e biodiversità: la gestione dei grandi carnivori
● Alessandro Dell'Aquila, climatologo, ricercatore Enea
Il cambiamento climatico: capirne gli impatti per raccontarli
● Vincenzo Piscopo, docente di Geologia Applicata, Università degli Studi della Tuscia
L'importanza delle acque sotterranee
● Federica Colucci, agronoma, ricercatrice Enea
Agrivoltaico: sfide e opportunità
Moderatori:
Entrambi i panel saranno moderati da:
● Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, direttore Green Factor
● Letizia Palmisano, giornalista ambientale, direttrice editoriale e-cology.it
Iscrizioni, partecipazione libera e crediti formativi per i giornalisti:
I corsi, organizzati da NET - scieNcE Together in collaborazione con Stampa Romana, sono riconosciuti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti. Ciascun seminario consente di acquisire 4 crediti formativi per i giornalisti accreditati. La partecipazione è aperta a tutti e libera ma i crediti sono riservati agli iscritti all'Ordine dei Giornalisti che si iscriveranno tramite la piattaforma ufficiale: https://www.formazionegiornalisti.it/ o registrandosi in loco.
Il Progetto NET - scieNcE Together:
Il progetto NET è finanziato nell'ambito del Programma HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01 e realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie. Vi aderiscono: CNR (capofila), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata', Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Centro di ricerche Enrico Fermi, Green Factor, con la partecipazione di numerosi stakeholder.
Previsioni meteo giovedì 12 giugno
Viterbo
Giornata all'insegna del tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite. Temperature comprese tra +16°C e +32°C.
Lazio
Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo stabile con ampie schiarite ovunque.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli in prevalenza soleggiati, qualche innocuo addensamento sui rilievi di confine; al pomeriggio instabilità in aumento sulle Alpi occidentali e localmente sull'alto Adige, ma senza fenomeni di rilievo. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli in prevalenza sereni.
AL CENTRO
Cieli sereni nel corso del mattino; qualche addensamento in formazione sull'Appennino al pomeriggio. Stabilità prevalente tra serata e nottata con assenza di nuvolosità ovunque.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio nuvolosità in sviluppo tra Molise e zone interne della Sicilia, ancora soleggiato altrove. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni.
Temperature e massime stabili o in rialzo su tutta la penisola.
Www.centrometeoitaliano.it
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Al Santa Rosa eseguito con successo intervento di rimozione dei calcoli vie biliari in una ...
VITERBO - Un momento di soddisfazione si è registrato nei giorni scorsi presso l'ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove l'équipe medica della unità operativa complessa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, composta da Giorgia Ghittoni, Alfredo Pastorelli e dal direttore della struttura Costantino Zampaletta, ha eseguito con successo un delicato intervento endoscopico di rimozione dei calcoli dalle vie biliari in una paziente anziana.
La procedura, resa complessa da una condizione anatomica difficile e dalla presenza di multiple comorbilità, è stata portata a termine grazie a una tecnica endoscopica combinata, chiamata Rendez Vous, utilizzata in centri di Endoscopia digestiva operativa avanzata, resa possibile grazie all'attività sinergica dell'ecoendoscopia (Eus) in una prima fase e, poi, dell'endoscopia biliopancreatica (Ercp).
La tecnica endoscopica utilizzata ha permesso, dunque, di evidenziare, grazie all'ecoendoscopio (Eus) la via biliare principale, il cui ingresso era occultato in un diverticolo, per cui non accessibile con la consueta tecnica endoscopica biliopancreatica, e poi di rimuovere i calcoli, causa delle pancreatiti ricorrenti insorte da qualche tempo alla paziente.
'La procedura endoscopica eseguita – commenta Costantino Zampaletta – testimonia l'elevato livello di competenze specialistiche presenti nella nostra struttura e la conseguente efficacia dell'approccio professionale che siamo in grado di mettere in campo anche in casi di maggior complessità'.
Sabatini (FdI): 'Auguri di buon lavoro a Pietro Amodio per l'elezione in Federsanità'
VITERBO - 'Congratulazioni e auguri di buon lavoro a Pietro Amodio, medico chirurgo e consigliere comunale di Viterbo per l'elezione in Federsanità quale componente designato da Anci Lazio. Sono certo che l'esperienza di Amodio in campo sanitario certificata da anni di ottimi risultati professionali, unita all'impegno amministrativo, sarà fondamentale nel supportare l'azione di Federsanità e nel definire gli indirizzi più utili ed efficaci a favorire un sistema sanitario sempre più efficiente e radicato sul territorio. Al dottor Amodio confermo la massima disponibilità e collaborazione.'.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini
Civita Castellana accoglie la Fiaccola della Pace: pellegrinaggio verso Loreto
MACERATA - Il Pellegrinaggio Macerata‑Loreto nasce nel 1978 per impulso di don Giancarlo Vecerrica, allora insegnante a Macerata, come gesto di ringraziamento post‑scolastico alla Madonna. Dal 1993, con la storica celebrazione presieduta da Giovanni Paolo II, il cammino si è consolidato come appuntamento spirituale di massa, con decine di migliaia di partecipanti ogni anno. Oltre 80 000 partecipanti, con un folto staff di 3 000 volontari per assistenza liturgica, sanitaria, media e logistica.
La Fiaccola della Pace, come previsto nel programma del 2025, passerà per Civita Castellana oggi, mercoledì 11 giugno. La prima semitappa prevede l'arrivo a Civita Castellana in Piazza Duomo verso le ore 18:00, dopo la partenza da Roma alle 11:30. La seconda semitappa invece partirà da Civita Castellana alle 14:00, sempre da Piazza Duomo.
MERCOLEDÌ 11 GIUGNO – Alle ore 11:30, dalla Capitale prende il via la Fiaccola della Pace, benedetta dal Papa mercoledì mattina, che attraverserà l’Italia centrale in staffetta verso Macerata. La fiaccola, simbolo di comunione con la Chiesa, giungerà in serata ad Osimo, dove sarà accolta presso il Santuario di San Giuseppe da Copertino
GIOVEDÌ 12 GIUGNO: conferenza stampa e accrediti. Giornalisti e fotografi potranno ritirare il pass per accedere allo stadio Helvia Recina giovedì 12 giugno, durante la conferenza stampa nella Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata. Saranno fornite le ultime informazioni logistiche, inclusi percorsi, assistenza e servizi per disabili.
VENERDÌ 13 GIUGNO: cammino da Assisi a Macerata della fiaccola. La Fiaccola della Pace riprende il cammino venerdì da Assisi, passando da località come Tomba di San Francesco, Armenzano, Camerino e San Severino Marche, per arrivare il 14 giugno mattina a Macerata.
SABATO 14 GIUGNO: il cuore del Pellegrinaggio
Ore 20:30 – La celebrazione eucaristica di apertura sarà officiata al Centro Fiere di Villa Potenza (ex Centro Fiere di Macerata). Qui avverrà l’accensione ufficiale della Fiaccola della Pace.
Ore 22:30 – Il cammino notturno ha inizio dallo stadio Helvia Recina, con decine di migliaia di pellegrini pronti a intraprendere i 27–28 km verso Loreto. Il percorso sarà scandito da:
Mezzanotte alla chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù a Sambucheto – adorazione eucaristica
San Firmano – distribuzione delle fiaccole, avvio della suggestiva fiaccolata
Becerica – “Festa della luce” con fuochi pirotecnici gentilmente offerti da una ditta locale
Chiarino – ristoro a base di tè, caffè e dolci offerti da volontari da Pesaro
Costabianca (alle prime luci dell’alba) – recita dell’Angelus e scambio della pace
Ore 06:00 circa – arrivo alla Basilica della Santa Casa di Loreto, deposizione delle preghiere nel braciere e possibilità di entrare nella Santa Casa.
Dal raduno nel capoluogo marchigiano all’arrivo, si prevede un’imponente partecipazione e atmosfera spirituale, scandita da canti, testimonianze e soste di raccoglimento.
In un tempo segnato da sfide globali, la fiaccola diventa gesto concreto di pace, mentre il cammino a piedi reinterpreta la tradizione mariana in chiave comunitaria e intergenerazionale. Un’esperienza che fa comunità – centinaia di bus, migliaia di passi – per ritrovarsi insieme “in cammino verso la Casa della speranza”.
PROGRAMMA
11 giugno: Partenza Fiaccola 11:30 Roma → Osimo
12 giugno: Conferenza stampa & accrediti — Sferisterio, Macerata
13 giugno: Staffetta da Assisi 08:30–19:00 Assisi → San Severino Marche → Macerata
14 giugno: Messa d’apertura & pellegrinaggio 20:30–06:00+ Centro Fiere → Loreto
PROGRAMMA COMPLETO FIACCOLA DELLA PACE
Mercoledì 11/06/2025
Prima Semitappa Partenza da Roma ore 11.30
Ore 11.30 km 0.00 Partenza Roma, Flaminia nuova (Saxa Rubra)
Ore 16.00 km 37.00 SS.3 Rignano Flaminio
Ore 18.00 km 58.00 Arrivo a Civita Castellana Piazza Duomo
Seconda Semitappa partenza da Civita Castellana
Ore 14,00 km 58.00 Partenza da Civita Castellana Piazza Duomo
Ore 16.00 km 76,5 Otricoli
Ore 18,00 Km 90,0 Narni
Ore 19.00 km 108.0 Arrivo a Terni SS Flaminia Piazza Europa
Giovedì 12/06/2025
Tappa Terni – Assisi Basilica San Francesco
Ore 07.30 km 0.00 Partenza da Terni N. S. di Fatima via Gabelletta
Ore 08.15 km 6,00 S. Gemini
Ore 10,15 km 25,0 Massa Martana
Ore 11,15 km34,1 Montecchio
Ore 12.00 Sosta Pranzo Bastardo
Ore 13.15 km 43.6 Bastardo (Partenza)
Ore 14,00 km 44,6 Villa del Marchese
Ore 15,00 km 52,2 Cantalupo
Ore 16,00 km 62,1 Castelnuovo
Ore 16,30 km 66,8 Santa Maria degli Angeli
Venerdì 13/06/2025
Tappa Assisi-San Severino Marche
Ore 8.30 km 00.0 Partenza da Assisi Tomba San Francesco
Ore 09.00 km 4.7 Costa di Trex
Ore 09.30 km 9.1 Armenzano
Ore 10.00 km 13.1 San Giovanni
Ore 10.00 km 18.4 Valtopina
Ore 11.15 km 24.5 Capodacqua
Ore 12.45 km 37.00 Arrivo Colfiorito (Sosta Pranzo)
Ore 14.15 km 37.00 Partenza Colfiorito
Ore 15.30 km 46.00 Serravalle del Chienti
Ore 17.00 km 60.00 Camerino
Ore 18.00 km 70.00 Castelraimondp
Ore 19.00 km 80.00 San Severino Marche
Sabato 14/06/2025
Tappa Berta di San Severino Marche-Caldarola-Macerata
Ore 08,30 Km 00.0 Partenza da San Severino
Ore 09,30 km 09,6 San Severino Marche
Ore 11,00 km 21,1 Serrapetrona
Ore 12.00 km 30,0 Caldarola (sosta pranzo)
Ore 14.30 km 30,0 Partenza da Caldarola
Ore 15,15 km 34,2 Belforte del Chienti
Ore 16,00 Km 42,0 Tolentino
Ore 17,30 km 58,0 Sforzacosta
Ore 18,30 km 66,0 Macerata
Ore 19.00 km 73,0 Arrivo Villa Potenza
Comunicare l’ecologia con la scienza: il percorso della Carta di Pescasseroli al Festival dell’Ecologia Integrale di Montefiascone
Nepi, si chiude con la consacrazione della contrada vincitrice la ventinovesima edizione del Palio dei Borgia
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'Le aziende reggono, cresce linteresse per l'intelligenza artificiale'
VITERBO - Conferma della dinamica positiva dell’occupazione, malgrado le ormai strutturali difficoltà di reperimento di nuova forza lavoro specializzata; una sostanziale tenuta dell’export, unitamente all’importante rilancio degli investimenti, soprattutto in digitalizzazione e formazione, per sostenere processi di innovazione.
Cresce l’interesse per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale.
Le piccole e medie imprese della provincia di Viterbo archiviano un 2024 evidenziando segnali di stabilità, ma esprimono un cauto ottimismo circa le aspettative per l’anno in corso, a causa della complessità del quadro geopolitico ed economico internazionale.
Preoccupano gli aumenti dei prezzi di energia e gas, l’inflazione in crescita, l’incremento dei costi di materie prime e semilavorati e l’incertezza sulle conseguenze delle misure protezionistiche statunitensi.
Questi, in sintesi, i risultati dell’indagine congiunturale realizzata da Federlazio, su un campione di 500 aziende regionali, di cui 50 operative nella Tuscia, che periodicamente consente di avere una visione costante ed aggiornata dello stato di salute della nostra realtà produttiva e di mettere i risultati ottenuti a disposizione del sistema economico, istituzionale e sociale del territorio.
DEMOGRAFIA IMPRESE
L’analisi dell’andamento demografico del tessuto imprenditoriale di questa provincia, denota un saldo tra imprese nate e cessate lievemente positivo (+0,4%), rispetto all’ 1,63% a livello regionale ed al +0,62% su base nazionale.
Dopo il calo dei dodici mesi precedenti, è risultata in ripresa la percentuale di imprese che nel 2024 hanno realizzato investimenti: il 73,5 %, rispetto al 71,4% del 2023.
Il consolidamento dell’occupazione in provincia di Viterbo è stato registrato malgrado le difficoltà, ancora diffuse, di reclutamento di nuova forza lavoro, soprattutto specializzata.
Attraverso il questionario proposto al campione di imprese si è voluto, infatti, sondare se e in quale misura le piccole e medie imprese locali hanno affrontato ostacoli nel reperire manodopera, come riscontrato a livello regionale e nazionale.
Seppur in calo, rispetto al 43% del 2023, lo scorso anno è stata del 31% la percentuale di intervistati che ha incontrato difficoltà nel reclutamento di personale, sia per figure professionali specializzate, che per operai generici.
Ulteriori difficoltà sono state registrate sui mercati di approvvigionamento delle materie prime, che per circa la metà delle risposte hanno riguardato la scarsità dei materiali e/o l’incremento dei prezzi di fornitura.
PREVISIONI E PROSPETTIVE
L’indagine della Federlazio ha rilevato anche le previsioni a breve termine, in ordine alle attese degli imprenditori per l’anno in corso.
Le opinioni espresse sono risultate improntate ad un cauto ottimismo circa l’andamento dei prossimi mesi.
La percentuale di imprese che prevede un aumento di fatturato nel corso del 2025 è pari al 27,3%, accanto ad un 50% che prevede una stabilità dei livelli ed a fronte di un 22,7% di intervistati che stima una contrazione, comunque contenuta al di sotto del 30%.
Positiva, ma condizionata dall’andamento complessivo aziendale, appare la propensione agli investimenti da parte delle PMI della provincia di Viterbo per il 2025.
Per l’11,5% sono già programmati, mentre per il 38,5% saranno realizzati solo se si presenteranno opportunità interessanti o dopo aver valutato come andrà l’azienda nell’anno in corso. Risposte contrarie (“Non sono previsti investimenti”) nell’11,5% degli intervistati.
All’interno di questo quadro previsionale le stime delle imprese per quanto riguarda l’andamento dell’organico aziendale nel corso del 2025 le ipotesi di nuove assunzioni risultano moderatamente positive ed improntate ad una prevalente stabilità: il 50,1%.
Solo il 3,8% degli interpellati prevede significative riduzioni di personale; per il 7,7% saranno quelle compensate da nuovi ingressi.
Per l’11,5% degli operatori si registrerà un leggero aumento, mentre il 23,1% non risulta in grado di prevedere.
“Dall’osservazione oggettiva delle risultanze dell’ultima indagine congiunturale – afferma il Presidente della Federlazio di Viterbo, Tiziana Governatori – non si può negare che, malgrado il clima di incertezza internazionale, per i conflitti e la complessità delle tensioni commerciali in atto, i riscontri positivi delle precedenti rilevazioni appaiono sostanzialmente confermate, anche nel corso del 2024. In questi mesi, come negli anni immediatamente successivi alla crisi pandemica, le Piccole e Medie Imprese della Tuscia hanno dimostrato una straordinaria tenacia e capacità di adattamento, anche se messe a dura prova, riuscendo a sostenere la crescita occupazionale e mantenere attivi gli investimenti.
Va sottolineato che quasi la metà delle aziende ha subito impatti negativi determinati dagli incrementi dei prezzi di materie prime ed energia.”
“Va inoltre evidenziato – dice ancora Tiziana Governatori - il notevole incremento della percentuale di imprese che ha realizzato interventi per accrescere le competenze professionali del personale, anche attraverso i Fondi interprofessionali.
Tale segnale assume particolare importanza alla luce delle obiettive e diffuse difficoltà di reclutamento di manodopera specializzata, che non da oggi, si sta registrando e che ha riguardato nel 2024 circa un terzo delle imprese del nostro campione. Questo fenomeno, ormai strutturale, rischia di costituire un freno significativo sulla possibilità di sostenere l’innovazione e la diffusione delle applicazioni digitali. Oltre la metà degli intervistati, infatti, esprime un giudizio favorevole sull’adozione dell’intelligenza artificiale. Appare, allora, fondamentale sostenere i processi di crescita in atto all’interno delle piccole e medie imprese.”
“E’ pertanto urgente – conclude il Presidente della Federlazio di Viterbo - che le istituzioni centrali e locali intervengano con tempestività, mettendo in campo strumenti di sostegno efficaci che consentano di stimolare la tenuta del mercato interno e di supportare la competitività delle imprese sui mercati internazionali. Senza un’azione coordinata e concreta, il rischio di un indebolimento strutturale del sistema economico del territorio diventa concreto, con potenziali effetti negativi, non solo sulle imprese, ma sull’intero mercato del lavoro e sul tessuto sociale'.
Birra Raffo, goliardia e Puglia col baffo: dal malto alle tavole di tuttItalia
VITERBO - Viviamo in una regione magnifica, il Lazio: sede della capitale, culla della papale e ombreggiata Viterbo ed elegante cartolina di borghi trasognanti, è stata la casa di approdo di Enea nella mitologia e la tana mistica di luoghi mozzafiato che fanno grande la patria tutta. Ma, volendo ampliare le nostre vedute… Possiamo raccontare altre storie di forza, compattezza e riscatto regionale?
Il birrificio pugliese Raffo ha un background inaspettato, fresco e dissetante come la bevanda che propone: popolare anche a Frosinone – lo dichiara il personaggio del cameriere immortalato dallo spot – la birra Raffo è “Decisamente pugliese” come una capriola additata dagli anziani, una testa rivolta all’indietro mentre si degusta il prodotto in riva al mare, un pranzo conviviale e un bagno in acque sicure, se non cristalline. Insomma, è Italia piena, gioia ritmata da qualche maldicenza solitaria, amore dei turisti per un luogo bellissimo, orgoglio per lo stesso da parte degli abitanti.
Senza affibbiare giudizi di valore, la campagna ruota attorno a una sovrapposizione di elementi pugliesi, annunciati proprio come tali da una voice off che ne presenta l’identikit: benevolenza e coraggio, buon cibo e famiglia sono la cartina tornasole dello spirito regionale descritto, che in apparenza rischia un po’ di sovrastare le qualità del prodotto. Il dilemma “troppa Puglia… o troppo poca?” si risolve in una mitica gag che mostra l’amico bergamasco col maglione (testuali parole dello spot) nella sua spontanea simpatia giovanile, tutta riassunta in un veloce occhiolino in camera che rende meno algido anche il cartone di pizza che mangia.
Tra Nord e Sud che si improvvisano sfidanti, il silenzioso Centro fa da arbitro, ma se tutte le pubblicità presentassero una tale cromia, una definizione dei personaggi così simpatica e un’evidenza del progetto imprenditoriale tanto catchy, sicuramente non avremmo bisogno di ricorrere a espedienti offensivi per valorizzare le differenze che ci uniscono.
Lodevole, anche se poco gettonata da diversi spot, è l’associazione del consumo di birra alla persona adulta: i Raffosumers, i “consumer” della nostra ricetta segreta sono visibilmente lontani dall’età adolescenziale. Di certo non si risparmiano nella degustazione, enfatizzata dal racconto della provenienza pugliese, ma se la ridono e se la spassano in modo salutare, ridendo con gli amici e mangiandoci sopra. Il messaggio che trapela, in questo isolato senso, è globalmente leggero, ma tende al positivo.
Buona la birra, verrebbe da dire, ma ancora più preferibile, verrebbe da pensare, è la compagnia, una compagnia che fa accomodare con rispetto l’anziano giudicante e il bergamasco imbacuccato, una compagnia vitale e in cui c’è posto per tutti, in cui lo stigma negativo lascia il posto allo scherzo e la goliardia è la genuinità dei momenti trascorsi insieme.
Lo spot dura un minuto – eresia dei nostri tempi – e si appiattisce sull’aggettivo “pugliese” all’inverosimile, ma la sua forza è nell’associazione dello stesso alle immagini: in sostanza, non rischia di stancare, perché tutti restano in visibilio per la prossima “pugliesità” annunciata. Suspence, buone abitudini, addirittura prevenzione?
Beh, una bevanda alcolica non è per prassi una vestale di questi elementi, ma Raffo non dà lezioni, è semplicemente bucaschermo e intelligente nello storytelling che propone. E destina il prodotto, almeno, solo nelle mani di chi può davvero capirlo, consumarlo e apprezzarlo, solo nelle mani di chi è veterano del gusto, di certe emozioni di comunità che un filtro digitale non potrà mai annientare.