
Aggregatore di feed
Monte Jugo, l’acqua torna potabile: revocato il divieto per arsenico oltre soglia
Il Club Enogastronomico Viterbese incontra la Fondazione Telethon: scienza e gusto a tavola
Piansano inaugura la Tomba rupestre etrusca restaurata: nuova vita a un tesoro archeologico
Viterbo, aggredisce la madre in un locale: 48enne fermato dalla Polizia di Stato
Il “Menù del Pellegrino” al Ristoro di Porsenna: sapori autentici lungo la Via Francigena
La Asl di Viterbo investe solo lo 0,5% nella sicurezza sul lavoro: allarme Uil
Studenti in visita al depuratore di Montalto: educazione ambientale sul campo
Semi di Pace celebra 45 anni di impegno umanitario con un evento speciale a Tarquinia
Oltre 5000 pazienti europei ogni mese scelgono l’Albania per le cure mediche: il ruolo dell’Albanian Health Agency
Grave ritardo nell’assegnazione degli spazi elettorali: “Tuscania delle Idee” chiede intervento Prefettura
Omicidio di Monte Fogliano, eseguita l'autopsia
VITERBO - E' stata eseguita ieri mattina l'autopsia su
Abdelkrim Cheheb, il 36enne di origini marocchine, ucciso a colpi di arma da fuoco nel bosco del Monte Fogliano, nel territorio di Vetralla.
Il cadavere è stato ritrovato sabato pomeriggio dai carabinieri presumibilmente a distanza di poche ore dall'omicidio. Ma saranno proprio i risultati dell'esame autoptico a stabilire l'orario del decesso e il tipo d'arma usato. Si ipotizza sia stata di piccolo calibro.
Nel frattempo le indagini dei carabinieri vanno avanti serrate nel più stretto riserbo degli inquirenti coordinati dal pm Massimiliano Siddi.
Altri elementi utili alle indagini potrebbero venire dall'esame del cellulare della vittima, trovato accanto al cadavere, e dall'esame delle telecamere della zona che potrebbero aver immortalato i movimenti nell'area intorno all'ora del delitto.
La pista privilegiata degli inquirenti dovrebbe essere quella legata al mondo dello spaccio in una zona conosciuta per essere una piazza attiva nei traffici di droga. In questi giorni gli investigatori dovrebbero aver ascoltato anche qualche persona, ma non si sa a quale titolo.
Campi sportivi Bruni e Barco Murialdina: in arrivo l'erba sintetica
VITERBO - La riqualificazione dei campi sportivi Oliviero Bruni di Pianoscarano e del Barco Murialdina passa per il campo sintetico.
L'amministrazione comunale ha approvato, per entrambi, il Dip (documento di indirizzo alla progettazione) nel quale si parla della posa in opera di un nuovo manto in erba sintetica.
Entrambi i campi attualmente sono realizzati in terra che limita in modo considerevole l’attività sportiva e crea problemi nei fabbricati residenziali vicini per il continuo sollevarsi di polveri generate durante l’utilizzo.
Inoltre il “Barco-Murialdina” dispone di un sistema di illuminazione di vecchia generazione, che genera cospicui consumi energetici per l’illuminazione dell’area di gioco.
I lavori saranno inseriti nel prossimo aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche nell’annualità 2025.
Gli interventi di riqualificazione, che comprendono l'efficientamento dei rispettivi immobili, hanno un costo complessivo 1 milione 485mila euro: 715mila per il Bruni e 770mila per il Barco-Murialdina.
Cifra che il Comune conta di coprire con l'accensione di mutui a tassi agevolati riservati agli enti locali concessi dall’Istituto per il Credito sportivo e culturale attraverso il bando ''Sport Missione Comune 2025''.
La documentazione per accedere al contributo va presentata entro settembre mentre i mutui vanno stipulati entro il 31 dicembre.
Secondo ricorso al Tar contro l'ampliamento della discarica di Monterazzano
di Fabio Tornatore
VITERBO - A distanza di un anno dall'autorizzazione arriva il secondo ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio da parte del Comune di Viterbo per l'ampliamento della Discarica di Monterazzano. Era il recente 14 maggio del 2024, infatti, quando la Regione Lazio rilasciava autorizzazione per l'ampliamento della discarica Le Formaci, a Viterbo, nella frazione di Monterazzano. L'opposizione dell'amministrazione era stata immediata.
Affidato dunque all'avvocato Luigi Maria Marchetti, di Gubbio, il compito di difendere il Comune e il territorio viterbese: il legale incaricato, infatti, sta portasndo avanti anche il primo ricorso, quello diretto all'autorizzazione vera e propria. Oggi arriva quindi anche la seconda opposizione, contro la determina di collaudo del sub lotto A, Lotto I dell'invaso VT4 e autorizzazione alla messa in esercizio.
Una delle argomentazioni dell'amministrazione di Viterbo in fase di conferenza dei servizi per l'autorizzazione regionale, ribadita anche successivamente dalla sindaca Chiara Frontini, si basava sul fatto che la società aveva modificato all'ultimo il progetto per poter ottenere l'autorizzazione, ma l'iter, invece di ripartire dall'inizio con lo studio del nuovo progetto, come successo anche in altre occasioni, ha concluso positivamente la procedura autorizzativa con esito positivo per la società proponente.
Nelle scorse settimane è stata pubblicata anche un'altra richiesta di autorizzazione alla Regione, da parte della società che gestisce la discarica, per poter ampliare il terreno dell'invaso in modo da abbancare il terreno di risulta dello scavo dell'invaso VT4.
Il dj viterbese Frnz si conquista un posto al Nameless
VITERBO - Un Dj alla ribalta, è questo il caso dell’artista locale Francesco Ippolito, in arte FRNZ, che domenica 11 maggio ha vinto a Roma la finale che gli permetterà di suonare al Nameless Music Festival, insieme ad altri 4 dj emergenti provenienti da tutta Italia.
Ma come funziona questo contest? Lo ha spiegato per Viterbonews24 lo stesso FRNZ.
“Il contest nasce per selezionare le giovani promesse della musica elettronica, pop e EDM” racconta “per questo ci si esibisce con un mix di 20-30 minuti che deve raccontare la propria identità artistica, includendo anche produzioni originali.”
Come hai fatto ad aggiudicarti il posto per il Nameless?
“Per l’occasione ho deciso di inserire tracce e remix personali, perché so che è molto apprezzato un DJ che è anche produttore. Alla finale di Roma mi sono esibito per quarto e sono stati valutati tecnica, selezione musicale, presenza scenica e produzione. I giudici sono stati molto positivi su tutti questi aspetti.”
A decretarne il successo una giuria composta da Alberto Fumagalli (fondatore del festival), Joe De Martino e Jacopo Naso, assistenti di produzione del Nameless.
Ma per FRNZ non è la prima esperienza per accedere al festival:
“Nel 2022 avevo partecipato con un altro alias, BEHEMAH. Anche allora ero arrivato in finale, ma pur non avendo vinto mi hanno permesso di suonare su uno stage minore sponsorizzato Red Bull. Quest’anno invece solo i vincitori accederanno ai palchi ufficiali.”
Una crescita artistica costante che parte da lontano:
“Ho iniziato nel 2021 studiando composizione presso il San Luis, dove ho seguito tre anni accademici. Oggi sono al secondo anno dell’Accademia di Musica Elettronica e suono regolarmente per conto di RUM (Roma Underground Musement). La finale si è svolta al Vinile, locale storico della capitale, ed è stato davvero emozionante portare la mia musica lì.”
Ora per FRNZ si aprono le porte del Nameless Music Festival, che si terrà il 31 maggio, 1 e 2 giugno tra i laghi lombardi, con la data precisa della sua esibizione ancora da definire.