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Consegnati riconoscimenti agli studenti del Midossi che hanno realizzato il Puccio
CIVITA CASTELLANA - 'Due istituzioni storiche di Civita Castellana che si ritrovano insieme per regalare alla comunità qualcosa di unico'. Con queste parole il sindaco Luca Giampieri ieri ha aperto la premiazione, nella sala consiliare del palazzo comunale, degli studenti dell'istituto d'arte Ulderico Midossi che hanno realizzato il Puccio del Carnevale storico civitonico 2025, un'opera allegorica ispirata al tema della pace che ha aperto la festa cittadina e l'ha chiusa col tradizionale rogo in piazza. Tale opera, interamente rinnovata sul piano formale e pittorico, è stata realizzata riutilizzando una struttura allegorica preesistente, promuovendo così il valore del riciclo creativo e dell'educazione al riutilizzo dei materiali.
'Ringrazio l'istituto Midossi, un'istituzione per Civita Castellana, gli studenti e gli insegnanti che hanno compreso l'importanza di trasferire alle nuove generazioni il significato più vero del Carnevale, altra vera e propria istituzione che rappresenta la nostra identità – ha aggiunto il sindaco -. I carri e le maschere del nostro Carnevale sono arte, l'uso della cartapesta per realizzarli va tramandato da coloro che ne costudiscono i segreti ai giovani. Per questo la collaborazione tra istituto Midossi e Fondazione per il Carnevale, presieduta da Luca Bobboni, è essenziale'.
Questi i ragazzi premiati che anno partecipato al progetto del Puccio: Beatrice Angelelli, Nicolò Martoni, Emma Picchioni, Bianca Tiron, Chiara Panico, Elisa Di Sebastiani, Alessandra Stiuca, Nicole Donara, Samuel Montalto, Vittoria Massa, Allegra Addario, Lorenzo Rizzi, Alice Zaccagnino, Rachele Pierantonelli, Giulia Gabrielli, Vanja Bachiocchi, Alice Anselmi, Nadia Bouti, Angelica Chitarrini, Giorgia Fortuna, Melissa Natili, Chiara Marrocco, Emanuele Piazzini, Danilo Benedetti, Paola Colonna.
'Non posso che ringraziare gli studenti che si sono messi a disposizione realizzando il Puccio – ha detto l'assessore al Turismo e Spettacolo, Simonetta Coletta –, elemento essenziale del nostro Carnevale. Mi auguro che il prossimo anno questa bellissima esperienza si ripeta. Un ringraziamento sentito va al dirigente scolastico dell'istituto Midossi, Alfonso Francocci, al tutor del progetto Enea Cisbani, e ai docenti maestri cartapestai Massimiliano Meschini e Roberto Moscioni, che hanno guidato i ragazzi nel percorso artistico creativo'.
Progetto 10 Comuni a Nizza, Viterbo punta tutto sulla destinazione turistica
VITERBO - Viterbo alla presentazione del Progetto 10 Comuni a Nizza 2025, lo scorso 28 marzo. A rappresentare la città è stato il vice sindaco e assessore alla Capitale europea della cultura 2033 Alfonso Antoniozzi. Nel corso della presentazione, inserita nel contesto del Salone ID-Weekend, fiera internazionale dedicata al turismo e alle esperienze di viaggio, in programma dal 28 al 30 marzo in Costa Azzurra, sono state ufficializzate le destinazioni selezionate per l'edizione 2025 del Progetto 10 Comuni. Viterbo ne fa parte insieme ad altri comuni, tra cui Alassio, Bordighera, Bra, Carrù, Castiglione della Pescaia, Courmayeur, Cuneo, Ferrara, Genova, Imperia, La Spezia, Levanto, Livorno, Mondovì, Monte Argentario, Parma, Pisa, San Benedetto del Tronto, Sanremo, Senigallia/Val Mivola, Servigliano, Siena, Sorrento, Taggia, Taranto, Urbino, Valle Stura, Ventimiglia, Viareggio, Vietri sul Mare.
Nel corso della conferenza stampa, all'interno dell'Hotel Negresco di Nizza, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni francesi e tour operator, è stata presentata ai media della Costa Azzurra la guida turistica Visitez l'Italie, una panoramica delle meraviglie italiane e delle destinazioni selezionate per l'edizione 2025 del Progetto 10 Comuni, promosso dalla Camera di Commercio italiana a Nizza.
'Un ambizioso progetto e un ottimo veicolo di promozione del patrimonio culturale e naturale delle città coinvolte perfettamente in linea con la candidatura di Viterbo a capitale europea della cultura' ha affermato l'assessore Antoniozzi durante il suo intervento, sottolineando inoltre l'importanza della collaborazione tra i vari comuni partecipanti e il valore del turismo come motore di sviluppo economico e culturale.
'Guardiamo con molta attenzione al mercato francese e la nostra presenza in un contesto internazionale così prestigioso ha rappresentato davvero una bella occasione di promozione del nostro territorio – ha aggiunto la sindaca Chiara Frontini -. Una promozione che prosegue e ci vede ancora protagonisti attraverso il progetto 10 Comuni della Camera di Commercio Italiana a Nizza. Viterbo, cuore della Tuscia, e comune capoluogo, continuerà a lavorare per affermarsi sempre di più come destinazione turistica insieme agli altri comuni della provincia'.
La città di Viterbo ha partecipato anche con un desk e personale dell'Ufficio turistico comunale al Salone ID-Weekend, conclusosi lo scorso 30 marzo.
Anche Vitorchiano si schiera contro il deposito di scorie
VITORCHIANO - Il consiglio comunale di Vitorchiano, riunitosi il 2 aprile 2025 nella seduta numero 46 dall'inizio del mandato, ha ribadito il no al deposito di rifiuti radioattivi nella Tuscia. Inoltre ha ratificato alcune delibere illustrate, per la successiva approvazione, dall'assessore al bilancio Ester Ielmoni.
L'assise ha ribadito ulteriormente la forte e netta contrarietà del Comune di Vitorchiano alla proposta della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) relativamente al progetto di deposito nazionale e parco tecnologico di rifiuti radioattivi italiani individuato nel territorio provinciale di Viterbo. L'amministrazione comunale, che sarà presente alla manifestazione di domenica 6 aprile 2025 al Parco di Vulci, ha sottolineato ancora una volta la necessità di una massiccia partecipazione istituzionale e popolare per difendere un territorio ricco di storia e di paesaggi naturali e dalla forte vocazione agricola, turistica ed enogastronomica. L'atto del consiglio comunale richiama la delibera, anch'essa votata all'unanimità, già votata il 29 giugno 2021 durante la precedente consiliatura. Un percorso convinto in cui il Comune di Vitorchiano manifesta maturità, continuità, coerenza e unione di intenti nei confronti di una tematica molto importante.
Per quanto riguarda le altre votazioni effettuate, la prima è stata delibera alla variazione urgente al bilancio di previsione 2025-2027 relativa, tra l'altro, ai prossimi lavori di trasformazione a LED della pubblica illuminazione, la gestione e manutenzione delle nuove auto comunali recentemente acquistate, la gestione del finanziamento regionale per la rete di imprese AIR, la gestione del finanziamento regionale per l'ampliamento del sistema di videosorveglianza. Quindi è stata approvata la convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nel distretto sociale VT3. Un atto di natura tecnica, votato all'unanimità, necessario soprattutto al mantenimento e alla disciplina dei servizi assistenziali seguiti o gestiti dal comune.
In chiusura, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Santini ha invitato i presenti a partecipare al convegno 'I diversi volti della demenza: tra diagnosi e prevenzione' in programma venerdì 4 aprile alle ore 17:00 a Vitorchiano nella sala consiliare, grazie al contributo e alla fattiva partecipazione di medici e personale della ASL Viterbo.
'La Maremma e la Tuscia rischiano di diventare banali zone industriali'
VITERBO - Litorali, boschi, campi coltivati, pascoli, tombe etrusche, macchia mediterranea, paesi medievali, campi di girasoli, corsi d'acqua, terre collettive, questo è il paesaggio storico proprio del territorio a cavallo di Lazio e Toscana.
Maremma e Tuscia, luoghi di natura, arte, agricoltura di qualità, cultura.
Tuttavia, se andrà avanti in assenza di alcuna concreta pianificazione la proliferazione selvaggia di centrali eoliche, centrali fotovoltaiche, centrali agrivoltaiche, potremo scordarci questo lembo del Bel Paese così com'è conosciuto in tutto il mondo.
Potremo scordarci anche qualsiasi richiamo turistico.
Il fenomeno della speculazione energetica, oltre che in Sardegna, è pesantemente presente in modo particolare nella Tuscia, in Puglia, nella Maremma, in Sicilia, sui crinali appennnici.
Essere a favore dell'energia prodotta da fonti rinnovabili non vuol dire avere ottusi paraocchi, non vuol dire aver versato il cervello all'ammasso della vulgata dell'ambientalismo politicamente corretto.
Ma non sono solo le associazioni e i comitati realmente ambientalisti a sostenerlo.
Qualche sintetica considerazione sulla speculazione energetica in corso in Italia è stata svolta da tempo autorevolmente dalla Soprintendenza speciale per il PNRR, che, dopo approfondite valutazioni, ha evidenziato in modo chiaro e netto: '... è in atto una complessiva azione per la realizzazione di nuovi impianti da fonte rinnovabile (fotovoltaica/agrivoltaica, eolico onshore ed offshore) ... tanto da prefigurarsi la sostanziale sostituzione del patrimonio culturale e del paesaggio con impianti di taglia industriale per la produzione di energia elettrica oltre il fabbisogno previsto a livello nazionale, ove le richieste di connessione alla RTN per nuovi impianti da fonte rinnovabile ha raggiunto il complessivo valore di circa 328 GW rispetto all'obiettivo FF55 al 2030 di 70 GW' (nota Sopr. PNRR prot. n. 51551 del 18 marzo 2024)'.
Qui siamo alla reale sostituzione paesaggistica e culturale, alla sostituzione economico-sociale, alla sostituzione identitaria.
L'associazione ambientalista Amici della Terra sta predisponendo una banca dati degli impianti eolici realizzati e in progetto e inizia a render bene la realtà in divenire.
In tutto il territorio nazionale le istanze di connessione di nuovi impianti presentate a Terna s.p.a. (gestore della rete elettrica nazionale) al 28 febbraio 2025 risultano complessivamente ben 6.110, pari a 354,80 GW di potenza, suddivisi in 3.874 richieste di impianti di produzione energetica da fonte solare per 153,213 GW (43,19%), 2.051 richieste di impianti di produzione energetica da fonte eolica a terra per 109,77 GW (30,94%) e 131 richieste di impianti di produzione energetica da fonte eolica a mare 88,59 GW (24,97%). Poche richieste (in tutto 54 per 3,22 GW, 0,92%) per idroelettrico, geotermico e biomasse.
Un'overdose di energia potenziale che non potrebbe esser nemmeno esser consumata. Significa energia che dovrà esser pagata dal gestore unico della Rete (cioè soldi che usciranno dalle tasse dei contribuenti).
Solo nella fascia di confine fra Toscana e Lazio almeno un mega-progetto di centrale agrivoltaica, sei progetti di centrali eoliche per complessive 65 'torri' eoliche, in una zona ricca di emergenze ambientali, archeologiche e storico-culturali, nonchè di grande richiamo turistico.
E sul settore turistico l'industrializzazione a fini energetici della Maremma avrebbe effetti semplicemente disastrosi, se ancora qualcuno non l'avesse capito.
L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG) è intervenuta con specifici atti di 'osservazioni' in ogni procedimento di valutazione d'impatto ambientale (V.I.A.):
* progetto di centrale agrivoltaica con centrale di accumulo proposto dalla milanese EDPR Centro Italia PV s.r.l. in località Campigliola, nella Maremma grossetana di Manciano, al confine con il Lazio;
* progetto di centrale eolica proposta dalla San Nicola Energia s.r.l. (del pugliese Gruppo Hope) nella località agricola di Campo all'Olmo, in Val di Cornia, nella Maremma livornese, fra Campiglia Marittima e Piombino, nei confronti del quale il GrIG è intervenuto (19 dicembre 2024) con un atto di 'osservazioni' nel relativo procedimento di valutazione d'impatto ambientale (V.I.A.);
* progetto per la realizzazione della centrale eolica 'Pellestrina Wind' proposto dalla società veneta Pellestrina s.r.l. sempre in Val di Cornia, fra Campiglia Marittima, Piombino e Suvereto, nei confronti del quale il GrIG è intervenuto (12 novembre 2024) con un atto di 'osservazioni' nel relativo procedimento di valutazione d'impatto ambientale (V.I.A.);
* progetto per la realizzazione della centrale eolica 'Energia Sorano' della società romana Olsen Renewables Italy s.r.l. nella Maremma etrusca fra Sorano, Pitigliano, Ischia di Castro e Manciano, nei confronti del quale il GrIG ha effettuato (18 ottobre 2024) un atto di intervento nel relativo procedimento di V.I.A.;
* progetto di realizzazione del 'Parco eolico Pitigliano' della società milanese Gruppo Visconti Pitigliano s.r.l. nelle località di Pian di Morrano e La Rotta, nei Comuni di Pitigliano e di Manciano, avverso il quale il GrIG ha già inoltrato (16 agosto 2024) un atto di intervento nel relativo procedimento di V.I.A.;
* progetto di realizzazione della centrale eolica 'Pitigliano' sempre della società romana RWE Renewables Italia s.r.l. fra boschi, campi e macchia mediterranea al confine fra Toscana e Lazio, nei Comuni di Pitigliano, Sorano, Manciano (GR) e Onano (VT), nei confronti del quale il GrIG aveva già depositato (18 luglio 2024) un atto di intervento nel relativo procedimento di V.I.A.;
* progetto di realizzazione della centrale eolica 'Rempillo' da parte di Sorgenia Renewables s.r.l.in località Rempillo, nel territorio comunale di Pitigliano, avverso il quale il GrIG aveva già depositato (12 febbraio 2024) un atto di intervento nel procedimento di V.I.A.
Nemmeno la previsione di alcuna prestazione di fideiussione (art. 1936 cod. civ..) per eventuali danni all'ambiente e agli interessi pubblici nelle fasi di cantiere, di gestione dell'impianto e del ripristino ambientale (decommissioning).
La pianificazione paesaggistica - il piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico (P.I.T.) della Toscana e il piano territoriale paesistico regionale del Lazio - e la siti rientranti nella Rete Natura 2000 purtroppo non costituiscono una garanzia assoluta di salvaguardia del territorio, nè lo sono le fasce di rispetto dal limite di numerose zone tutelate con vincolo culturale e/o con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), posta dall'art. 6 del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni e integrazioni nella legge n. 91/2022, in attesa della prevista individuazione delle aree non idonee all'installazione degli impianti di produzione energetica da fonte rinnovabile, come previsto dal D.M. Ambiente 21 giugno 2024 (Disciplina per l'individuazione di superfici e aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili).
In proposito, la Giunta regionale della Toscana ha approvato (deliberazione GR n. 2 del 2 dicembre 2024) la proposta di legge regionale 'Disciplina per l'individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti di produzione di energia a fonte rinnovabile in attuazione dell'articolo 20, comma 4, del d.lgs. 199/2021' (+ redazione illustrativa, relazione tecnico-normativa, relazione tecnico-finanziaria, scheda aiuti di Stato, allegato 1), ora in discussione in Consiglio regionale. La Giunta regionale del Lazio finora si è limitata a una proroga dell'efficacia delle misure provvisorie per il rilascio del provvedimento unico regionale (PAUR) per gli impianti eolici e fotovoltaici a terra (deliberazione Giunta regionale Lazio 28 novembre 2024, n. 1021).
Tante realtà locali si battono strenuamente per la difesa del loro territorio. Per esempio, il comitato di Magliano ha avviato una petizione popolare (da firmare!) avverso la realizzazione della centrale eolica 'Parco eolico di Magliano' con 13 'torri' eoliche altre 200 metri e potenza complessiva di 72,8 MW, mentre ci sono imprese agricole che non si arrendono e coltivano Girasoli e Grano al posto di pannelli fotovoltaici.
Uno degli aspetti particolarmente critici è la mancanza di informazione sui reali costi della speculazione energetica.
Gli unici che guadagnano in ogni caso sono le società energetiche, che – oltre ai passati certificati verdi e alla relativa commerciabilità, nonchè agli altri incentivi – beneficiano degli effetti economici diretti e indiretti del dispacciamento, il processo strategico fondamentale svolto da Terna s.p.a. per mantenere in equilibrio costante la quantità di energia prodotta e quella consumata in Italia: In particolare, riguardo gli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili, 'se necessario, Terna invia specifici ordini per ridurre o aumentare l'energia immessa in rete alle unità di produzione', ma l'energia viene pagata pur non utilizzata.
I costi del dispacciamento sono scaricati sulle bollette degli Italiani.
Inoltre, la Commissione europea – su richiesta del Governo Italiano – ha recentemente approvato (4 giugno 2024) un regime di aiuti di Stato 'volto a sostenere la produzione di un totale di 4 590 MW di nuova capacità di energia elettrica a partire da fonti rinnovabili'. In particolare, 'il regime sosterrà la costruzione di nuove centrali utilizzando tecnologie innovative e non ancora mature, quali l'energia geotermica, l'energia eolica offshore (galleggiante o fissa), l'energia solare termodinamica, l'energia solare galleggiante, le maree, il moto ondoso e altre energie marine oltre al biogas e alla biomassa. Si prevede che le centrali immetteranno nel sistema elettrico italiano un totale di 4 590 MW di capacità di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. A seconda della tecnologia, il termine per l'entrata in funzione delle centrali varia da 31 a 60 mesi'.
Il costo del regime di aiuti in favore delle imprese energetiche sarà pari a 35,3 miliardi di euro e, tanto per cambiare, sarà finanziato 'mediante un prelievo dalle bollette elettriche dei consumatori finali'.
Insomma, siamo all'overdose di energia producibile da impianti che servono soltanto agli speculatori energetici.
Il GrIG ha avanzato la proposta della verifica nazionale del quantitativo di energia elettrica realmente necessario e della successiva pianificazione statale in base ai reali fabbisogni energetici delle aree a mare e a terra dove installare gli impianti eolici e fotovoltaici e, dopo coinvolgimento di Regioni ed Enti locali e svolgimento delle procedure di valutazione ambientale strategica (V.A.S.), successivamente da assegnare mediante bandi pubblici al migliore offerente per realizzazione, gestione e rimozione al termine del ciclo vitale degli impianti di produzione energetica.
La prima cosa necessaria, a breve termine, sarebbe una moratoria nazionale (non regionale, già dichiarata costituzionalmente illegittima con sentenza Corte cost. n. 27/2023 e sentenza Corte cost. n. 28/2025), una sospensione di qualsiasi autorizzazione per nuovi impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. Oltre l'individuazione normativa delle aree idonee e inidonee a breve termine, a medio termine, è certamente necessario completare il processo di pianificazione paesaggistica.
Il GrIG ha recentemente promosso in proposito la petizione popolare Si all'energia rinnovabile, no alla speculazione energetica!, che ha ormai superato le 21 mila adesioni, dove sono esposte chiaramente le ragioni perché si possano finalmente pianificare gli interventi di una vera e condivisa transizione energetica senza stravolgere superstiti aree agro-naturalistiche, eccellenze alimentari, campi, pascoli, boschi, coste, crinali, avifauna, siti archeologici, beni artistici e culturali, sentieri, cammini, ciclovie, itinerari turistici enogastronomici scampati ad un vorace consumo di suolo e ora gravemente minacciati da questa arrembante deriva affaristica mascherata di verde e senza rischio d'impresa perchè incentivata con le nostre bollette.
Infrange l'obbligo di dimora e si allontana da Viterbo, arrestato
VITERBO - La sera del 2 aprile i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova nei confronti di un uomo di quarantasei anni, di origine capoverdiana e domiciliato a Bagnaia. L'arresto è avvenuto a seguito delle segnalazioni dei Carabinieri all'autorità giudiziaria della violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare dell'obbligo di dimora, già in atto nei suoi confronti.
L'individuo era ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna, reati commessi nel capoluogo ligure nel 2024. A partire dal 21 marzo, l'uomo si era reso irreperibile, come riscontrato dai Carabinieri della Stazione di Bagnaia in occasione dei controlli volti alla verifica delle disposizioni cautelari.
Grazie alla collaborazione tra i militari della caserma di via Fontana del Pegaso e quelli della Stazione di Vitorchiano, l'uomo è stato intercettato mentre faceva rientro dalla Liguria in viale Trieste. Successivamente, è stato trasferito presso il carcere 'Nicandro Izzo' situato in località Mammagialla.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo ribadisce il proprio impegno nella tutela della legalità e nella protezione delle vittime di violenza domestica, sottolineando come la segnalazione tempestiva da parte della comunità sia fondamentale per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme vigenti.
Nascondeva in casa 77 grammi di hashish e materiale per confezionamento, nei guai 38enne
SORIANO DEL CIMINO - La sera del 1° aprile i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno effettuato un'importante operazione di controllo lungo la Strada Provinciale Ortana, culminata con l'arresto in flagranza di reato di un trentottenne residente a Soriano nel Cimino.
Il giovane è stato fermato mentre si trovava alla guida della propria autovettura, durante un servizio di pattugliamento mirato alla prevenzione e contrasto dei reati.
Durante il controllo sul posto, i militari hanno rinvenuto alcuni grammi di hashish e, nel corso della successiva perquisizione presso l'abitazione, nella camera da letto dell’uomo sono stati trovati otto involucri di cellophane contenenti complessivamente circa 77 grammi di hashish, un bilancino di precisione e un coltello con evidenti tracce della sostanza stupefacente.
Tutti i reperti sono stati posti sotto sequestro e l'individuo è stato successivamente ristretto agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni della competente Autorità Giudiziaria di Viterbo.
L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Dazi Ue, Pietro Re: 'Mezzo litro d'olio a 48 euro'
VITERBO - 'Abbiamo sentito alcuni dei nostri associati: i dazi rischiano di avere conseguenze anche per le piccole e medie imprese della Tuscia. Siamo preoccupati e seguiamo l'evolversi della situazione'. Il segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi, sintetizza così il confronto con alcune delle aziende viterbesi che esportano negli Usa.
Stilhaus Arredo bagno e Olio Tamìa: ecco quali ricadute si aspettano i diretti interessati dalle misure imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. 'Una panoramica, quella delle imprese Cna – dice Lupidi – su ciò che potrebbe accadere in alcuni settori importanti dell'economia locale'.
Simone Bianchini di Stilhaus è anche vicepresidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia: nel suo caso, 'i dazi possono rivelarsi un boomerang proprio per gli Usa. Noi lì esportiamo, ma anche confrontandomi con i clienti sul posto, nel nostro settore avranno effetti negativi più sul loro mercato che sul nostro'. Ecco il motivo. 'Chi acquista questo genere di prodotti – spiega Bianchini – è disposto e ha disponibilità a spendere una certa cifra. C'è dunque preoccupazione, ma al momento non impatterà sulla nostra occupazione o sulla produzione generale. La fetta del mercato Usa è importante ma non determinante, anche per altre aziende del nostro settore'.
La qualità è ciò che salva l'arredo bagno made in Tuscia. 'Già esportiamo in altri paesi che hanno dazi e acquistano lo stesso. È un discorso – continua Bianchini – che vale per un certo tipo di prodotto di fascia alta. Certo, se andiamo sull'automotive o su prodotti industriali, dove chi compra guarda di più al prezzo, lì sarà molto diverso. Per quanto ci riguarda, queste misure saranno un boomerang sulla loro economia, con incrementi importanti'.
Pietro Re, con le varie tipologie del suo Tamìa, negli Stati Uniti è quasi un'istituzione, avendo vinto molti premi. 'Per noi – commenta – quello è un mercato che vale oltre il 20 per cento, dunque timori ne abbiamo. Il nostro cliente più grande, appena a gennaio, ha raddoppiato l'ordine dall'anno scorso'.
Sull'olio i dazi erano al 4 per cento e ora il balzo è al 20. In alcuni casi mezzo litro viene venduto a 48 dollari: un prezzo destinato a salire. 'Può essere un danno' spiega ancora Re, che negli Usa ha diversi clienti, tra negozi online in New Jersey e grandi superfici gourmet. C'è un pallet di suoi prodotti partito da pochi giorni che arriverà dunque a destinazione con i dazi in vigore. 'Gli Stati Uniti per noi sono uno dei mercati più importanti. Ed è in grossa crescita, anche perché gli americani stanno scoprendo i benefici in termini di salute'.
Previsioni meteo per il fine settimana
VITERBO
Sabato. Tempo stabile nel corso della giornata con nubi sparse e ampie schiarite sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata con cieli per lo più sereni ovunque. Temperature comprese tra +4°C e +18°C.
Domenica. Nuvolosità in transito nel corso della giornata ma con tempo asciutto al mattino. Nel pomeriggio possibilità di locali piogge sparse. In serata e nottata ancora tempo asciutto con ampie schiarite in arrivo. Temperature comprese tra +4°C e +17°C.
LAZIO
Sabato. Nubi sparse e schiarite nel corso della giornata su tutta la regione con tempo asciutto sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione con tempo stabile e cieli per lo più sereni ovunque.
Domenica. Tempo stabile al mattino su tutta la regione ma con nuvolosità irregolare in transito. Instabilità in aumento con possibili acquazzoni o temporali su zone interne e settori meridionali, più asciutto altrove. Neve oltre i 700-1000 metri sui rilievi. Migliora ovunque dalla serata.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo del tutto soleggiato. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo con cieli per lo più sereni, salvo innocui addensamenti su alpi e prealpi. Tra la serata e la notte si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli poco o irregolarmente nuvolosi.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con sole prevalente. Al pomeriggio poche variazioni con cieli soleggiati o poco nuvolosi. Tra la serata e la notte si rinnovano condizioni di tempo stabile con assenza prevalente di nuvolosità.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni, salvo qualche disturbo atteso sulle isole maggiori. Al pomeriggio instabilità in aumento con rovesci sulle zone interne di Puglia, Calabria e Sicilia; invariato altrove. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature minime stabili o in aumento al nord e sulle isole maggiori, stazionarie o in calo altrove; massime stazionarie o in calo al centro e sulle isole maggiori, in rialzo sul resto della penisola.
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Viterbo lancia la sua candidatura a Capitale Europea della Cultura 2033
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Raccontare il borgo di Trevinano, un bando da 2mila euro per giovani artisti
ACQUAPENDENTE - In un momento cruciale per il rilancio delle aree interne, il Comune di Acquapendente, in collaborazione con Produzioni dal Basso (FolkFunding srl Benefit), lancia un'iniziativa che unisce arte e rigenerazione territoriale, dando spazio alla creatività delle nuove generazioni.
Il bando 'Raccontiamo le aree interne' nasce all’interno di Trevinano RiWind, il progetto finanziato dal Ministero della Cultura tramite il PNRR - Attrattività dei borghi storici, che mira a valorizzare il piccolo paese di Trevinano, frazione di Acquapendente, situato dove il Lazio incontra la Toscana e l’Umbria. Il bando è rivolto a videomaker, fotografi, podcaster e storyteller di età compresa tra i 18 e i 30 anni, residenti o domiciliati nel Lazio, in Toscana e in Umbria. Questi giovani talenti - se selezionati - avranno l'opportunità di partecipare a una residenza di quattro giorni nel suggestivo borgo di Trevinano, un gioiello di soli 142 abitanti. L'iniziativa mira a stimolare la produzione di contenuti originali capaci di valorizzare il territorio, promuovere la cultura locale e alimentare il dibattito su rigenerazione e coinvolgimento comunitario attraverso nuovi linguaggi e media.
Durante il soggiorno, i partecipanti entreranno in contatto diretto con il tessuto sociale e culturale del borgo, accompagnati da esperti di storytelling e produzione multimediale. A conclusione dell’esperienza, ogni creativo selezionato riceverà un premio di 2.000 euro, un riconoscimento concreto per il contributo creativo e la visione innovativa.
Come candidarsi
I giovani interessati dovranno inviare una lettera motivazionale, un portfolio con esempi di lavori precedenti e un'idea progettuale che illustri come intendono valorizzare il territorio di Trevinano. Le candidature sono aperte fino alle 12 del 6 giugno 2025 e devono essere inviate tramite il Google Form disponibile qui
Si invitano tutti i giovani creativi interessati a cogliere questa opportunità unica per far emergere la loro voce e contribuire al rilancio e alla valorizzazione delle aree interne italiane. Un'occasione per far parte di questa iniziativa innovativa e di lasciare un segno tangibile nella comunità di Trevinano.
Per maggiori informazioni: https://www.attiviamoenergiepositive.it/iniziativa-trevinano/
Il Circolo FdI critica l'ordinanza sulla manutenzione del verde
VITERBO - La sindaca Frontini continua a predicare bene e a razzolare malissimo.
Ora è la volta dell'ordinanza che impone ai privati di manutenere il verde per ragioni di decoro urbano e prevenzione di incendi o altri possibili incidenti.
L'obbligo, che prevede che ci si adegui entro il 12 aprile - pena una sanzione fino a 500 euro - riguarda le aree verdi all'interno del centro abitato e nelle aree limitrofe.
Ora, fermo restando che al decoro teniamo anche noi e che siamo convinti che ognuno debba contribuire al bene comune anche attraverso la corretta manutenzione dei propri spazi verdi, non sarebbe il caso che la sindaca, prima di attivarsi con inusitata velocità ad attivare l'ennesimo strumento di vessazione economica dei cittadini viterbesi, provveda a quanto di sua stretta competenza e riconsegni a Viterbo quel decoro perso ormai da tempo?
A conferma di quanto affermato, allego qualche scatto fatto in centro in queste ore, per ricordare qual è lo spettacolo che quotidianamente osservano i viterbesi. 'Per fortuna' che di turisti non se ne vedono, e anche di questo non possiamo che ringraziare la sindaca Frontini, la sua giunta e i consiglieri, tutti scappati di casa, che a casa speriamo tornino presto.
Circolo FdI Viterbo
Viterbo istituisce l'osservatorio per il turismo
VITERBO - Con l'approvazione del regolamento istitutivo dell'Osservatorio per il Turismo, il Comune di Viterbo compie un passo decisivo verso una gestione più partecipata e strategica del settore turistico. Si tratta di un risultato atteso da anni dalle parti sociali e dagli operatori del settore, che finalmente potranno contare su un organismo in grado di raccogliere dati, analizzare le tendenze e orientare le politiche pubbliche e private verso investimenti mirati ed efficaci.
L'Osservatorio rappresenta uno strumento essenziale per una programmazione condivisa e per il coordinamento delle risorse, evitando dispersioni e puntando a un modello di sviluppo turistico sostenibile e competitivo. La sinergia tra pubblico e privato sarà alla base del suo operato, permettendo di valorizzare le peculiarità del nostro territorio e di rispondere in maniera più efficace alle esigenze di visitatori e operatori.
'L'approvazione di questo regolamento è una vittoria per tutta la città – dichiara Melania Perazzini, capogruppo del movimento civico Viterbo 2020 – perché finalmente si istituisce un organismo che darà voce agli operatori turistici ed economici del settore, garantendo una gestione più trasparente e partecipata delle risorse destinate al turismo'.
Dello stesso parere Ugo Poggi, capogruppo di Io Apro Rinascimento: 'Da troppo tempo mancava uno strumento di coordinamento che consentisse di monitorare e ottimizzare gli investimenti nel settore turistico. Questo Osservatorio potrà fornire opinioni qualificate ed elaborare strategie più efficaci, capaci di rendere Viterbo una destinazione sempre più attrattiva e competitiva'.
Viterbo ha una grande potenzialità turistica, grazie al suo patrimonio storico, culturale e naturale. Con l'istituzione dell'Osservatorio per il Turismo, finalmente si pongono le basi per una crescita strutturata e condivisa del settore, favorendo una pianificazione strategica che tenga conto delle reali esigenze del territorio e dei suoi attori economici.
Melania Perazzini – Capogruppo Movimento Civico Viterbo 2020
Ugo Poggi – Capogruppo Io Apro Rinascimento
Successo per la 'Camminata dell'Abbraccio' per la giornata mondiale sull'autismo
MONTALTO DI CASTRO - Erano circa 800 tra bambini e ragazzi delle scuole di Montalto e dell'Istituto Alberghiero alla 'Camminata dell'Abbraccio'. Questa mattina, in occasione della Giornata Mondiale sull'autismo del 2 aprile, si è svolto per il terzo anno consecutivo 'La giornata dell'abbraccio'.
Tantissimi giovani si sono radunati presso l'area esterna del Teatro Comunale Lea Padovani, indossando un capo dal colore blu, simbolo della giornata di sensibilizzazione sull'autismo. Presenti l'amministrazione comunale di Montalto, la dirigente scolastica dell'istituto Comprensivo Statale di Montalto di Castro, gli insegnanti, le famiglie, gli studenti e i ragazzi del Centro Maratonda, accompagnati dagli operatori.
Dopo un saluto iniziale, da parte del sindaco e della dirigente, la camminata ha avuto inizio accompagnata dai tamburi battenti del gruppo 'Agodò' ed ha attraversato la via principale del paese tra palloncini colorati e bandierine. Al ritorno tanti i messaggi scritti dai ragazzi.
'È stata una mattina di festa, per sensibilizzare i nostri bambini e ragazzi, rispetto a questo tema così delicato - dichiara l'assessore ai servizi sociali Annamaria Fabi -. Molto importante è stata la partecipazione delle mamme, delle famiglie che con la loro presenza hanno promosso la forza che ognuno ha nell'affrontare quotidianamente l'inclusione sociale. Ringrazio di cuore la Fondazione Solidarietà e Cultura per questa straordinaria mattinata, la Misericordia, la protezione civile, la polizia locale, le Pink lady, la Pro loco, la combriccola dei pargoli, i comitati di quartiere, il CSV Lazio, tutti i negozianti, il Bianconiglio, l'istituto alberghiero, la damagas logistica di Alessandro Alberto, chi ha donato in modo silenzioso e tutti i cittadini che hanno partecipato e reso possibile l'evento'.
La mattinata si è conclusa con un grande abbraccio accompagnato dalle note della canzone 'Volevo essere un duro' di Lucio Corsi, dando appuntamento a un altro anno.
Ora Italia partecipa alla marcia 'Tuscia in movimento' contro il deposito di rifiuti radioattivi
VITERBO - Anche l’Associazione Ora Italia parteciperà alla marcia “Tuscia in movimento” contro il deposito di rifiuti radioattivi. Domenica 6 aprile saranno presenti gli esponenti locali Fabio Ceccarelli Vicecoordinatore Nazionale Ora Italia, Milo Maggini Coordinatore Provinciale Ora Italia, Giuseppe Cippitelli Coordinatore di Sutri per Ora Italia, Lucia Liberati Coordinatore di Ora Italia e Consigliere Comunale di Bassano Romano e Giuseppina Rossi Coordinatrice per Ora Italia di Capranica.
L’iniziativa incomincerà alle ore 10:00 presso il parco archeologico e naturalistico di Vulci, la partenza del corteo sarà alle 10:30.