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Previsioni Meteo per giovedì 29 maggio
Viterbo
Giornata all'insegna del tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nubi sparse e ampie schiarite. Temperature comprese tra +12°C e +25°C.
Lazio
Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio, da segnalare solo isolati fenomeni in sviluppo sui settori meridionali. In serata e nottata ancora tempo stabile con nubi sparse e schiarite su tutti i settori.
NAZIONALE
AL NORD
Condizioni di tempo stabile sulle regioni settentrionali con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione attesa nelle ore serali con tempo asciutto e ampie schiarite.
AL CENTRO
Tempo stabile al mattino sulle regioni del Centro, salvo residue piogge sull'Abruzzo. Nel pomeriggio cieli sereni o poco nuvolosi ovunque, isolati acquazzoni in sviluppo sul Lazio. In serata e nottata tempo asciutto e ampie schiarite ovunque.
AL SUD E SULLE ISOLE
Nuvolosità in transito al mattino sulle regioni Peninsulari del Sud con piogge e acquazzoni sparsi, specie sui settori adriatici, più asciutto sulle Isole Maggiori. Nel pomeriggio tempo in graduale miglioramento salvo residue precipitazioni sulla Calabria. Ampie schiarite ovunque dalla serata.
Temperature minime in generale rialzo, massime in lieve calo su medio adriatico e Sud, in aumento altrove.
Www.centrometeoitaliano.it
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Talete, con un messaggio WhatsApp si può comunicare lettura del contatore
VITERBO - Talete ha implementato con successo MIA, un innovativo servizio di assistenza clienti accessibile tramite WhatsApp. L'obiettivo principale di questa iniziativa è rendere l'interazione con l'azienda più semplice, rapida ed efficiente per tutti gli utenti.
Attualmente, memorizzando il numero 3516747646, i cittadini possono usufruire di diverse funzionalità utili. Tra queste, la possibilità di ottenere il codice Pin necessario per accedere all'area clienti online, consultare e scaricare l'ultima bolletta emessa in formato PDF e comunicare eventuali variazioni nel numero dei componenti del proprio nucleo familiare.
Recentemente, il servizio MIA su WhatsApp ha introdotto una nuova funzionalità: da oggi è infatti possibile comunicare direttamente in chat la lettura del proprio contatore dell'acqua, in modo pratico e veloce.
La procedura in pochi passaggi
Una volta avviata la conversazione con il servizio MIA su WhatsApp, sarà sufficiente seguire questi semplici passaggi:
1.Clicca il tasto 'Fai da te'.
2.Clicca il tasto 'Autolettura'.
3.Indica il numero dell'utenza.
4.Inserisci il tuo codice fiscale o partita IVA.
5.Inserisci la lettura rilevata dal contatore.
6.Carica la foto del contatore per convalidare i dati.
In questo modo, l'autolettura sarà comunicata in pochi secondi, direttamente dallo smartphone.
Come sottolineato dal Dr. Giuseppe Gasbarri, Responsabile per la Transizione al Digitale, l'introduzione della comunicazione della lettura del contatore tramite MIA su WhatsApp è un passo significativo per andare incontro alle necessità dell'utenza, fornendo uno strumento pratico ed efficiente per questa specifica operazione. Il servizio MIA tramite WhatsApp è già operativo nei comuni in cui è attiva la fatturazione idrica e sarà progressivamente esteso anche ai comuni che hanno recentemente aderito al servizio, contestualmente all'avvio della fatturazione. Talete proseguirà nel 2025 lo sviluppo e il potenziamento del servizio MIA. Nei prossimi mesi, l'azienda intende arricchire ulteriormente l'offerta, prevedendo tra le future implementazioni la possibilità di richiedere l'attivazione di nuovi contratti, effettuare operazioni di voltura e accedere a piani di rateizzazione per eventuali debiti.
Assistenza scolastica, l'amministrazione Frontini ancora senza soluzioni
VITERBO - A pochi giorni dalla fine delle lezioni, ancora nessuna traccia del bando per gli Assistenti Scolastici promesso dall'Amministrazione Frontini per il prossimo anno. Una situazione di stallo che ha spinto la consigliera Luisa Ciambella, capogruppo di 'Per il Bene Comune', a presentare durante l'ultimo consiglio comunale un'interrogazione urgente al Sindaco. La vicenda rischia di trasformarsi nuovamente in un vero e proprio caso sociale: le promesse fatte dal Comune lo scorso novembre sono rimaste lettera morta, e il tempo stringe inesorabilmente per garantire la continuità di un servizio essenziale per gli studenti più fragili.
'L'assistenza scolastica è un diritto fondamentale che garantisce pari opportunità educative a tutti gli studenti - dichiara la consigliera Ciambella -. Il silenzio dell'Amministrazione sta gettando nell'angoscia centinaia di famiglie e decine di operatori specializzati che vedono il loro futuro appeso a un filo'.
'Diversi i nodi irrisolti della vicenda. Innanzitutto - prosegue Ciambella -, perché il bando annunciato sei mesi fa non è stato ancora pubblicato? L'Amministrazione ha forse deciso di rivoluzionare il servizio senza informare cittadini e Consiglio comunale? E soprattutto, come intende garantire che a settembre gli studenti con disabilità non si ritrovino senza il supporto necessario per frequentare la scuola?'.
La questione si fa ancora più urgente considerando i tempi tecnici necessari per l'espletamento di una gara d'appalto pubblica. 'Se non si interviene immediatamente - avverte Ciambella -, rischiamo che a settembre il servizio non parta, lasciando decine di famiglie in difficoltà e molti lavoratori specializzati senza occupazione'.
Altrettanto critica la situazione degli educatori e assistenti scolastici, figure professionali altamente specializzate che da mesi vivono nell'angoscia. 'Questi lavoratori si trovano in un limbo insostenibile - ricorda Ciambella -. Non sanno se a settembre avranno ancora un'occupazione, se dovranno cercare altro o se ci saranno cambiamenti nelle condizioni contrattuali. Molti di loro hanno dedicato anni alla formazione specifica per assistere alunni con disabilità, costruendo relazioni di fiducia con studenti e famiglie che ora rischiano di essere bruscamente interrotte. L'Amministrazione sembra ignorare che dietro questa vicenda ci sono non solo professioni a rischio, ma anche progetti di vita personali e famigliari che vengono messi in discussione dall'incertezza prolungata'.
Non mancano gli interrogativi sulle risorse economiche: il gruppo consiliare chiede chiarezza sugli stanziamenti previsti nel bilancio 2025 per questo servizio essenziale e sulle garanzie per mantenere gli standard qualitativi e tutelare i diritti degli operatori. Il gruppo 'Per il Bene Comune' continuerà a monitorare la situazione e a farsi portavoce delle legittime preoccupazioni delle famiglie e degli operatori, nell'interesse della comunità viterbese e del diritto allo studio di tutti gli alunni. Come ha promesso l'assessore Giliberto, fornirà a breve una risposta scritta: speriamo che questa volta non sia promesse ma soluzioni concrete.
Riconoscimento Inail per il decesso sul posto di lavoro a Messaoudi Naceur
VITERBO - La CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo e il patronato Inca, che opera sul territorio di Viterbo nell’ambito delle tutele individuali, hanno ottenuto uno straordinario risultato: un riconoscimento economico per la famiglia di Messaoudi Naceur, di origine tunisina che lavorando in nero il 19 luglio del 2023 ha accusato un malore mentre svolgeva la propria dura attività lavorativa, raccogliendo cocomeri in un campo a Montalto di Castro. Un malore nelle ore più calde della giornata che non gli ha lasciato scampo. Abbandonato di fronte all’ingresso dell’ospedale di Tarquinia è morto dopo ore di agonia.
Il riconoscimento economico che la CGIL di Viterbo ha ottenuto garantirà alla vedova e alle due figlie di Messaoudi Naceur la tutela prevista dall’INAIL nei casi di decesso e consentirà alla famiglia di avere un futuro dignitoso. Questo è frutto di un lavoro sinergico tra il patronato INCA e il medico legale che, ognuno con le proprie competenze, sono riusciti dopo 2 anni a ottenere il giusto risarcimento per la famiglia e a rendere giustizia al povero bracciante che ha pagato con la vita il peso delle pessime condizioni in cui versano i lavoratori agricoli, in modo particolare chi viene sfruttato in nero nel nostro Paese, privo di tutele, in mano a datori di lavoro senza scrupoli e umanità.
Messaoudi Naceur, non è morto casualmente, è morto di schiavitù, a 57 anni, perché nei campi si muore di fatica, di sfruttamento ma anche di indifferenza e di mancanza di controlli.
ASD Sorianese saluta Francesco Cusi: si conclude la collaborazione con il Team Manager
SORIANO NEL CIMINO - L'ASD Sorianese comunica la conclusione del rapporto di collaborazione con il Team Manager Francesco Cusi, approdato in rossoblù nell'estate del 2024 dopo l'annata in Favl Cimini Viterbo e l'importante esperienza maturata in US Viterbese 1908.
Nel corso della stagione sportiva appena conclusa, Cusi ha garantito con competenza, professionalità e dedizione un importante supporto alla struttura societaria, contribuendo in maniera concreta alla gestione e alla logistica del gruppo squadra, rivelandosi al tempo stesso una presenza amica, sempre disponibile e vicina alla squadra.
A nome del Presidente, della dirigenza e dell'intera ASD Sorianese, esprimiamo a Francesco il nostro sentito ringraziamento per la passione dimostrata e per il lavoro svolto a supporto dei nostri colori.
Con l'auspicio che il futuro possa riservargli nuove sfide e soddisfazioni professionali, gli rivolgiamo un caloroso in bocca al lupo per il prosieguo del suo percorso nel mondo del calcio.
Bassano in Teverina celebra dieci anni di gemellaggio con Lagardelle-sur-Lèze
Civita Castellana, revocata l’ordinanza di non potabilità dell’acqua: valori tornati nella norma
Talete potenzia il servizio clienti su WhatsApp: ora è possibile comunicare l’autolettura del contatore
Flaminia Civita Castellana, poker di conferme per la stagione 2025/26
Esordio positivo ma sfortunato per Luigi Gallo e XC Motorsport a Vallelunga
Defibrillatori comunali a Montefiascone: una determina tardiva non cancella anni di disinteresse
Alluvione di febbraio, ammontano a oltre 700mile euro i danni
TARQUINIA - Ammontano a poco più di 700mila euro i danni provocati lo scorso febbraio dall'alluvione che ha interessato la zona di Tarquinia, Monte Romano e Vetralla. Danni, causati da calamità, per i quali la Regione Lazio ha proposto al ministero dell'Agricoltura il riconoscimento dell'eccezionalità.
Nelle giornate del 13, 14 e 19 febbraio, infatti, la zona è stata investita da precipitazioni non ''eccezionali dal punto di vista delle quantità, ma fuori dall’ordinarietà per quanto riguarda l’intensità in relazione al tempo'' come si legge nelle relazione allegata alla delibera della Regione.
I numeri fanno impressione: nella sola giornata del 14 febbraio in tre ore (dalla mezzanotte alle 3) a Tarquinia, in località Poggio Nebbia, sono caduti 38,8 millimetri di pioggia, 23,4 in località Portaccia. Nello stesso giorno, dalla mezzanotte alle 6, a Vetralla, in località Marchionato, i millimetri di pioggia sono stati 30,8, nell'arco della giornata a Montebello nel territorio di Tuscania 72,40, in località Puntoni a Blera 31,90.
''Tale intensità, correlata allo stato di saturazione dei terreni, dovuta alle precedenti precipitazioni - si legge ancora nella relazione - ha posto le condizioni per il raggiungimento dello stato di criticità delle zone interessate.
Il tutto aggravato, dalla ridotta sezione idraulica delle principali aste fluviali della zona interessata (fiume Marta, fiume Mignone e loro principali affluenti) che non ha consentito di ricevere in sicurezza le precipitazioni avvenute nelle giornate indiziate''.
La Regione Lazio ha riconosciuto nel comune di Tarquinia danni per 657.787,34 euro, in quello di Monte Romano per 41.236,30 e in quello di Vetralla per
9.030 euro.
Civita Castellana, acqua non potabile da una settimana: crescono i disagi tra i cittadini
CIVITA CASTELLANA - Da oltre sette giorni l’acqua non è potabile nel Comune di Civita Castellana. La scorsa settimana un guasto sul sistema di clorazione dell'acquedotto pubblico ha costretto il sindaco Luca Giampieri ad emettere l'ordinanza di non potabilità dell'acqua a uso umano su tutto il territorio comunale. I controlli effettuati dall'Arpa Lazio hanno riscontrato lo sforamento dei livelli batteriologici e dei fluoruri dovuti, secondo Talete, ad un guasto nel sistema di clorazione. Mentre i tecnici sono intervenuti per risolvere il problema, l'Arpa ha eseguito nuovi accertamenti analitici sulle acque comunali. I risultati dovrebbero essere disponibili a breve e qualora risultino conformi alla norma l'ordinanza sarà revocata. Nel frattempo i cittadini si organizzano come possono, usando acqua minerale per la preparazione dei pasti o attingendola direttamente dalle 'casette' che, come ha ricordato Giampieri, dispongono di acqua potabile. Ma il disagio rimane, per una cittadina che conta oltre 15mila abitanti. Negli ultimi giorni, per centinaia di famiglie e attività commerciali è iniziato un periodo di disagi, incertezza e crescente frustrazione, legato all'impossibilità di cucinare, lavarsi i denti, preparare cibi per bambini e anziani. I cittadini sono costretti a ricorrere all’acqua in bottiglia, con spese aggiuntive significative. Bar, ristoranti e scuole hanno dovuto riorganizzarsi in fretta, spesso con soluzioni temporanee e poco sostenibili. Insieme al disagio pratico, cresce anche il malessere sociale. Molti civitonici si domandano come sia possibile che un bene primario come l’acqua venga a mancare in modo così prolungato. Civita Castellana non è certamente l'unico comune alle prese con problemi legati alla presenza elevata di arsenico. Nella Tuscia si va avanti a suon di ordinanze ogni qualvolta i parametri vengono superati, e questo succede sempre più spesso.
Ciò evidenzia quanto sia urgente investire su infrastrutture idriche, nella manutenzione, prevenzione e trasparenza. Perché l’acqua non rappresenta un lusso, ma bensì un diritto essenziale di tutti.
Ponzano Romano, nuovo controllo allallevamento abusivo di Husky
PONZANO ROMANO - Ancora un nulla di fatto questa mattina durante l’ennesimo sopralluogo delle forze dell’ordine, del Corpo Forestale e della ASL veterinaria presso l’allevamento abusivo di Husky a Ponzano Romano. Nonostante la gravità della situazione e le numerose segnalazioni nel tempo, le autorità non hanno potuto accedere ai locali in cui si trovano centinaia di cani, bloccate, ancora una volta, da un cancello chiuso.
“È sconcertante che ogni volta ci si limiti a constatare l’impossibilità di entrare senza mai richiedere al magistrato un accesso immediato – dichiara Gabriella Caramanica, segretaria nazionale del partito politico REA – Si lascia così all’allevatore il tempo necessario per sistemare o nascondere le prove di eventuali irregolarità.”
La vicenda è ormai nota da tempo, con un sequestro già disposto in passato, ma che non ha prodotto risultati tangibili. Al contrario, il numero di animali detenuti sarebbe addirittura aumentato.
“Stiamo parlando di 238 cani, in un contesto in cui il rischio di riproduzione incontrollata è evidente – denuncia ancora Caramanica – È inaccettabile che, nonostante l’intervento reiterato di ASL e forze dell’ordine, non siano stati chiesti provvedimenti d’urgenza per tutelare il benessere degli animali e ripristinare la legalità.”
Secondo REA, il perdurare di una situazione simile mette in discussione l’efficacia delle istituzioni locali e il rispetto della legge stessa. “È una vergogna tutta italiana”. Mentre il caso continua ad alimentare polemiche e indignazione, resta la domanda inevasa su come sia possibile che, di fronte a un’emergenza conclamata, le autorità non riescano a superare un cancello chiuso.
Centro storico: a Palazzo dei Priori si riaccende lo scontro politico
VITERBO - Convocati in seduta straordinaria i consiglieri di palazzo dei Priori per discutere un tema vitale per l’intera città, lo stato di recupero del centro storico; Dalla maggioranza arriva l’elenco degli interventi svolti in ambito di sicurezza, politiche fiscali, commerciali, mobilità e urbanistica; “una lista della spesa” accusa l’opposizione.
La principale critica mossa dall’opposizione è stata la mancanza di una visione d’insieme per il recupero del centro storico “Il vostro governo è in piedi dal 30 Giugno 2022, da allora sono state tante le parole dette, ma cosa avete fatto di concreto in questi due anni e mezzo di mandato?” attacca la capogruppo di Fratelli d’Italia Laura Allegrini, la critica è chiara, manca una visione d’insieme riguardo il recupero del centro storico. La capogruppo inoltre propone di far diventare gratuita la prima ora e mezza per il parcheggio del Sacrario, così da incentivare l’affluenza dei turisti.
In merito si è espresso l’assessore all’urbanistica Emanuele Aronne “mi sembra difficile immaginare persone che hanno difficoltà a pagare 2 euro per un parcheggio spendere 100 euro nelle nostre botteghe, ma se pensate che mettere la prima ora e mezza gratuita possa svoltare la situazione per il centro, credetemi, rimarrete delusi”.
Un'altra critica arriva dalla consigliera P.D. Alessandra Troncarelli “State portando avanti la famosa candidatura a Capitale della Cultura, ma la città è sporca, c’è sporcizia ovunque, i servizi forniti non favoriscono uno stato di decoro che dovrebbe essere intrinseco al percorso che… dichiarate di stare portando avanti. Un'altra cosa che vorrei portare all’attenzione di tutti è l’operato del vigile di quartiere; sono state dichiarate 350 ore di attività, ma in concreto a cosa hanno portato?'. E continua “l’ultima questione sulla quale mi sento di dover sindacare è la famosa questione dell’erba alta, non basta tagliare l’erba, ma pulire quello che vi rimane in mezzo: pezzi di vetro, cartacce. I vostri interventi sono paragonabili ad una lista della spesa, ma di risultati concreti fino ad oggi non se ne sono visti”.
Un'altra voce si unisce a questo coro di critiche “Il centro storico cresce se la città cresce, è un errore considerare il centro storico un ente isolato, quindi, i programmi di recupero non devono essere rivolti solo ad esso, ma devono prendere in considerazione l’intera città” spiega il consigliere P.D. Alvaro Ricci.
Risponde incalzando gli interlocutori la sindaca Chiara Frontini ”Oggi siamo qui per dimostrare che questa amministrazione ha deciso di puntare all in sul centro storico, e non accetto alcuna accusa di incoerenza tra quello che dicevamo e quello che abbiamo realizzato” ed entra nel vivo del suo commento “Partendo dalla questione sicurezza, è vero, c’è solo un'unità mobile, ma è anche vero che siamo passati da zero unità a una, è oggettivamente un miglioramento, anche grazie al progetto di controllo del quartiere che in molte zone sta portando migliorie. Per quanto riguarda il rendere Viterbo una città universitaria, abbiamo anche stipulato il patto per la notte, così da permettere ai giovani della nostra città di affacciarsi in un ambiente vivo, sempre nel rispetto di tutti. Per la mobilità, il risanamento di Francigena è realtà, o facevamo fallire Francigena o rinvestivamo su di essa con un piano di risanamento serio'.
Chiamata in causa, interviene nuovamente la capogruppo Allegrini “Probabilmente non ci capiamo. Lei è convinta che vada tutto bene, per noi invece non va per niente tutto bene” in risposta la sindaca “Il mio mandato ha una durata quinquennale perché se voglio portare dei risultati ai viterbesi di quel tempo ho bisogno; è il caso di dire che comunque noi partiamo dal centro storico, ci avete attaccato dicendo che abbiamo solo ristrutturato gli immobili del centro, ma è il caso di dirvelo, una casa va costruita un mattone alla volta”.
Assistenza scolastica a Viterbo, Ciambella: “Incertezza insostenibile, la giunta intervenga subito”
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WiPlanet Montefiascone crolla a Grosseto contro i Phoenix per 10 a 2
Proposta di legge sull’ATO Unico Regionale: un rischio per cittadini e territori
Aqua World: riapre il paradiso acquatico di Cinecittà World tra spiagge e scivoli
ROMA - Oltre 20mila mq di spiagge, piscine e scivoli acquatici, tra suggestive ambientazioni esotiche e scenari tropicali: da sabato 31 maggio riapre Aqua World, il parco acquatico di Cinecittà World, un vero e proprio paradiso estivo per famiglie, gruppi di amici e chiunque voglia godersi una giornata di vacanza ad alto tasso di divertimento e relax senza allontanarsi da Roma.
Tra le attrazioni più amate del Parco spiccano il fiume lento Paradiso, che attraversa scenari ispirati alla Thailandia, un’oasi di pace dove lasciarsi trasportare dalla corrente a bordo di comodi gommoni, e la spettacolare Cinepiscina, la piscina cinematografica di 1.700 mq con un maxi schermo incastonato nell’acqua dove assistere a show e grandi eventi restando piacevolmente a mollo. Per chi ama l’adrenalina, la sfida arriva dagli scivoli Vortex e Boomerang: si parte da una torre alta 12 metri per lanciarsi tra curve mozzafiato e discese vertiginose, rigorosamente su gommoni biposto.
Chi è in cerca di relax e comfort può scegliere l’esclusiva Area Vip Paradiso con ombrelloni e lettini riservati, oppure optare per le zone relax attrezzate con ombrelloni e sdraio acquistabili online. L’area dove sorge la spiaggia libera, invece, è accessibile gratuitamente a tutti per godersi il sole in libertà. Completano l’esperienza Ristobar, shop, servizi accompagnati da intrattenimento musicale, animazione e schiuma party nel weekend per un’estate all’insegna dell’allegria.
Alla sua seconda stagione come parco acquatico indipendente, Aqua World continua a far parte del biglietto combinato 3 Parchi che include Cinecittà World e Roma World, ma è accessibile anche con un ticket dedicato, pensato per chi vuole immergersi soltanto nell’universo acquatico. Il parco sarà aperto fino al 14 settembre con biglietti a partire da 13 euro e comprensivi dell’accesso alla spiaggia libera.
Per informazioni e biglietti: www.aquaworld.it