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Intitolata area verde a Marta all'Unione Nazionale Mutilati ed invalidi per Servizio
MARTA - Nella splendida cornice del lungolago del comune di Marta, venerdì 23 maggio, si è svolta la cerimonia di intitolazione di un'area verde all'Unione Nazionale Mutilati ed invalidi per Servizio (U.N.M.S.).
L'evento patrocinato dal comune di Marta ha visto il sindaco Maurizio Lacchini accogliere ed ospitare le autorità civili e militari per commemorare tutti coloro i quali hanno sacrificato la propria vita e la propria incolumità fisica per difendere lo Stato ed i valori più profondi di dedizione e di fedeltà al servizio.
Alla presenza dei vertici militari, del parroco, della cittadinanza e soprattutto dei bambini delle scuole primarie, hanno particolarmente colpito le parole del Presidente Nazionale U.N.M.S., Uff. Antonino Mondello, del Presidente Regionale del Lazio Col. Dott. Angelo Vesto e dell'On. Dott Enrico Panunzi, sempre presente ad iniziative di tale sensibilizzazione.
La cerimonia è stata proposta dalla Sezione U.N.M.S. di Viterbo rappresentata dal direttivo presieduto dal Presidente Cav. Uff. Dott. Francesco Ruggiero che nella circostanza, presso la sala comunale di Marta, è stato insignito del premio internazionale Nassiriya per i particolari meriti di servizio acquisiti. Nella medesima sala è stato consegnato l'attestato di Socio di Onorario al Dott. Maurizio Capponi, Funzionario del Comune di Soriano nel Cimino (VT), per profondo l'impegno a favore dell' U.N.M.S.
Ai bambini è stato inoltre rappresentato il contenuto del libro 'Nonno ti devo parlare' il cui autore Angelo Vesto, con racconti che trascinano il lettore in un viaggio immaginario, tra il nonno e piccola nipotina appena nata; il ricavato sarà devoluto in beneficienza.
La cerimonia rappresenta il coronamento, per la Sezione Provinciale di Viterbo, dell'affermazione dei più alti valori che l'ente si prefigge di trasmettere alle nuove generazione ricordando l'esempio di cui ha combattuto per difendere la democrazia.
Si ringraziano le Autorità e le persone intervenute nell'intento di raccogliere il medesimo consenso in occasione delle numerose cerimonie future in programma.
Antica Fiera delle Campanelle, primo premio ad Adele Buzzico
ACQUAPENDENTE - Presso la Biblioteca Comunale di Acquapendente, sono stati premiati i giovani vincitori del concorso per artisti e ceramisti Junior “Antica Fiera delle Campanelle”.
Le premiazioni sono state fatte dalla Vicesindaca Monica Putano Bisti e dalla Dottoressa Francesca Rossi curatrice del progetto. “Sono davvero felicissima come amministratrice”, ha sottolineato la Vicesindaca, “che l’evento sia giunto già alla tredicesima Edizione.
Da esempio che le due Giunte passate e quella attuale si impegnino a far vivere questa tradizione attraverso le mani dei bambini. Complimenti all’impegno della ceramista Francesca che li ha accompagnati ogni giorno nei laboratori con passione e dedizione”.
Per la gioia del babbo Lido, della mamma Eleonora e del fratello maggiore Emanuele, il primo premio è andato ad Adele Buzzico, il secondo a Luca Pacelli ed il terzo a Melissa Seri.
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Tenta di impiccarsi alla finestra di un hotel a Viterbo, salvato dalla polizia
VITERBO - Un uomo di circa quarant'anni è stato salvato in extremis dalla polizia dopo aver tentato di togliersi la vita in un albergo del centro di Viterbo. L'episodio si è verificato sabato 24 maggio.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe legato una corda a una finestra della struttura con l'intento di impiccarsi. L'intervento tempestivo delle forze dell'ordine è stato cruciale: allertati da una segnalazione, gli agenti della squadra volante sono giunti sul posto e hanno trovato l'uomo già appeso alla corda.
I poliziotti sono riusciti a recuperare l’uomo, mettendolo in sicurezza. Non sono state rese note le motivazioni che avrebbero spinto l'uomo a compiere il gesto.
Sul luogo sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure all'uomo, successivamente trasportato in ospedale per accertamenti e assistenza.
Ragazzo aggredito in discoteca la notte del suo 18° compleanno
RONCIGLIONE - Un giovane di Fabrica di Roma, appena diciottenne, è stato aggredito nella notte tra sabato e domenica all’interno di una discoteca di Ronciglione. Secondo quanto riferito dai familiari, l’aggressione sarebbe avvenuta senza alcuna provocazione apparente, mentre il ragazzo si trovava nel locale per festeggiare il suo compleanno.
A colpirlo, sempre secondo la ricostruzione fornita dal fratello, sarebbe stato un giovane di nazionalità romena, che avrebbe utilizzato un tirapugni, provocando al diciottenne lesioni al volto. Il ragazzo è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove è attualmente ricoverato in osservazione.
Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma il giovane presenta contusioni e gonfiori al volto, come confermato dai familiari, che hanno formalizzato una denuncia ai carabinieri.
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
'Donare è una scelta di vita': a Viterbo il convegno AIDO sul valore della donazione degli organi
VITERBO – Si è svolto nella Sala Conferenze “Franco Benedetti” del Palazzo della Provincia l’incontro informativo “Il percorso di un sì: dalla donazione al trapianto”, promosso dall’AIDO Regionale Lazio in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti (CRT), la Sezione Provinciale AIDO di Viterbo e con il patrocinio della ASL e del Comune di Viterbo.
A dare il via all’iniziativa, i saluti istituzionali del dottor Stefano Floris per il Comune di Viterbo, di Agnese Casini (Presidente AIDO Lazio), Egisto Bianconi (Dirigente Generale ASL Viterbo) e Pietro Nocchi, vicepresidente della Provincia.
Nel cuore del convegno, gli approfondimenti del Direttore del CRT Lazio Mariano Feccia, che ha illustrato lo stato attuale delle donazioni e dei trapianti nel Lazio, soffermandosi in particolare sulla delicata realtà del trapianto di cuore. Ha preso la parola anche Teresa Riccini, referente del Coordinamento DOT della ASL di Viterbo, per spiegare l’attività di procurement sul territorio viterbese.
Grande impatto emotivo hanno avuto le testimonianze dirette di trapiantati e familiari di donatori, tra cui Livio, Gabriele, Rita, Manuela, Daniela, Marco, Paola, Domenico e Monica. Storie toccanti che hanno trasformato il convegno in un momento di riflessione e sensibilizzazione collettiva.
La presidente della Sezione Provinciale AIDO di Viterbo, Monia Paolini, ha espresso gratitudine alla Preside Casini della Scuola di Scienze Infermieristiche dell’Università La Sapienza – Sezione di Viterbo, per aver coinvolto gli studenti del corso, offrendo così all’incontro un’importante valenza formativa.
«Questa iniziativa – ha sottolineato Paolini – nasce con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza sul tema delle donazioni di organi, tessuti e cellule, attraverso una serie di convegni itineranti aperti al pubblico. Dopo il successo del primo appuntamento a Latina lo scorso dicembre, oggi proseguiamo con Viterbo per informare, sensibilizzare e promuovere una cultura del dono».
L’evento si è inserito nel programma del XVIII Festival del Volontariato, sottolineando ancora una volta l’insostituibile ruolo del mondo associativo nella diffusione dei valori di solidarietà, altruismo e responsabilità civile.
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Giubileo 2025: un annullo filatelico speciale per Sutri, Città dei Cammini
SUTRI - Si è svolto questa mattina, nella suggestiva cornice del Museo di Palazzo Doebbing, il convegno “Giubileo 2025. Sutri, Città di Cammini”, promosso da Archeoares in collaborazione con il Comune di Sutri. Un’occasione di confronto e riflessione che ha riunito studiosi, rappresentanti istituzionali e operatori culturali. L’appuntamento ha posto l’attenzione sul ruolo centrale del borgo di Sutri nel contesto del Giubileo, sottolineandone l’importanza all’interno dei grandi cammini religiosi.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Matteo Amori, che ha ribadito il valore strategico della città all’interno delle reti di pellegrinaggio, hanno preso la parola il consigliere regionale Daniele Sabatini e il Presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente del Consiglio regionale Giulio Menegali Zelli Iacobuzi, sottolineando la necessità di valorizzare le potenzialità del territorio, sostenendo iniziative che ne raccontino l’identità nell’anno giubilare.
A dare un’impronta spirituale all’incontro è stato S.E. Mons. Marco Salvi, Vescovo della Diocesi di Civita Castellana, che ha offerto una riflessione intensa sul senso del pellegrinaggio: “Un viaggio che descrive la vita – ha affermato – una metafora dell’esistenza stessa, capace di unire l’uomo al divino attraverso il cammino”.
Sul piano storico e giuridico, il prof. Giovanni Minnucci, ordinario di Storia del Diritto Medievale e Moderno presso l’Università di Siena, ha ripercorso le origini dell’Anno Santo, soffermandosi sul primo Giubileo ordinario del 1300 indetto da Papa Bonifacio VIII.
Il valore religioso di Sutri è stato ulteriormente approfondito dal prof. Claudio Canonici, docente di Storia del Cristianesimo e Responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, che ha evidenziato il ruolo del borgo come snodo privilegiato dei cammini di fede antichi e moderni.
A chiudere la riflessione sul rapporto tra spiritualità e territorio è stato l’intervento dell’architetto Pietro Lateano, direttore del Museo di Palazzo Doebbing, che ha proposto una lettura del paesaggio come spazio sacro, sottolineando il pregio del patrimonio rupestre di Sutri – dal Mitreo alla necropoli – collocato proprio lungo la Via Francigena.
L’intervento finale è stato affidato al dott. Francesco Aliperti, amministratore di Archeoares, che ha tracciato un quadro aggiornato sulle prospettive turistiche legate all’Anno Giubilare. I dati illustrati mostrano un trend positivo e confermano l’interesse crescente per le mete legate ai cammini religiosi.
La mattinata si è conclusa con la proiezione di due video – a cura dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e dell’Associazione Romea Strata – che hanno raccontato la ricchezza e la varietà dei percorsi spirituali in Europa. A seguire, il dott. Vittorio De Paolis, responsabile Macro Filatelia di Poste Italiane, ha presentato lo speciale annullo filatelico realizzato per l’occasione: un segno tangibile che celebra l’identità di Sutri come crocevia di cammini.
L’incontro si è rivelato un’occasione preziosa per restituire centralità a un territorio che, da secoli, accoglie pellegrini e viandanti lungo i grandi cammini della fede. La presenza delle istituzioni, degli studiosi e di Poste Italiane ha suggellato il valore culturale e identitario di Sutri, uno dei Borghi più belli d’Italia, all’interno delle dinamiche contemporanee del turismo lento e spirituale.
Luigi Ottavio Mechelli eletto nel consiglio nazionale Avis
VITERBO - Desidero rivolgere le mie più sentite congratulazioni al dottor Luigi Ottavio Mechelli, presidente dell'AVIS provinciale di Viterbo, per la sua recente elezione nel Consiglio nazionale dell'AVIS.
Si tratta di un incarico prestigioso che premia l'impegno, la competenza e la passione con cui Mechelli ha guidato l'associazione nel nostro territorio.
La sua elezione rappresenta un motivo di grande orgoglio per tutta la Tuscia e per il mondo del volontariato viterbese, che da sempre rappresenta una risorsa fondamentale per la coesione sociale e la tutela della salute pubblica.
A nome mio personale e dell'intera Provincia di Viterbo, auguro al dottor Mechelli buon lavoro e i migliori successi in questo nuovo e importante ruolo.
Alessandro Romoli
Presidente della Provincia di Viterbo
Ronciglione, al via i lavori per i nuovi marciapiedi tra Piazza Vittorio Emanuele e Piazzale Mancini
RONCIGLIONE - Partiranno a giugno i lavori per la realizzazione dei nuovi marciapiedi lungo Via Magenta, nel tratto che collega Piazza Vittorio Emanuele a Piazzale Mancini, una delle arterie più trafficate della città. L’intervento rientra nel più ampio piano di messa in sicurezza della viabilità urbana, portato avanti dall’Amministrazione comunale.
La zona interessata è oggi priva di percorsi pedonali idonei, una criticità particolarmente sentita dai cittadini, soprattutto da coloro con disabilità o difficoltà motorie. Via Magenta, infatti, rappresenta un punto di accesso strategico al centro storico e il principale collegamento pedonale con Piazzale Mancini.
I lavori si articoleranno in tre tratti consecutivi: da Piazza Vittorio Emanuele al civico 54 di via Magenta; dal civico 54 all’incrocio con viale della Resistenza; infine, il raccordo tra la fine di via Magenta e il marciapiede esistente di viale della Resistenza. I nuovi marciapiedi avranno una larghezza di circa 90 cm e saranno dotati di ringhiera protettiva. Ogni dieci metri verranno inserite delle rampe di accesso per consentire cambi di direzione e attraversamenti a chi si muove con sedia a rotelle, migliorando così l’accessibilità universale dell’area.
L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di riqualificazione e sicurezza stradale già avviata in altre zone del paese, a conferma della volontà dell’Amministrazione di rendere Ronciglione sempre più accessibile, sicura e a misura di cittadino.
Il padel conquista Viterbo...e le viterbesi
di Fabio Tornatore
VITERBO - Esplode il padel in tutta la città: tante e tanti i viterbesi tesserati nelle società che stanno proliferando a Viterbo e nel resto della provincia. Il padel, diffuso dal distanziamento sociale causato dal covid, ora unisce uomini e donne nello sport. Le barriere culturali crollano con la racchetta in mano.
Stanno tramontando dunque i tempi degli uomini che lasciano le fidanzate e le mogli a casa per la partita di calcetto, comunque ancora attività preferita soprattutto dai più giovani, il nuovo sport che parla spagnolo ha aperto le porte all'uguaglianza di genere. Doppi, misti, maschi contro femmine: la competizione è aperta. Vola verso i 1500 circa il numero degli iscritti a tutti i circoli di padel di Viterbo ma per i gestori il numero aumenterà enormemente.
'E' uno sport in apparenza facile, anche se sei alle prime armi riesci a giocare, senti la soddisfazione di aver fatto la partita. E' semplice da organizzare, perché si devono trovare solo quattro persone. In più i circoli spesso fanno incontrare i giocatori, contattando le persone quando a un gruppo manca qualcuno per fare la partita, e si può giocare il misto tra uomini e donne' spiegano da uno dei circoli di Viterbo 'la percentuale mediamente è 60% uomini e 40% donne, ma aumenteranno'.
La percentuale di uomini e donne è uguale per tutti i circoli di Viterbo, tre fino ad ora, e anche la media dell'età, dai 30-35 in su 'ma diminuirà' spiega un gestore 'perchè nella scelta dello sport per i figli entrerà anche il padel tra le opzioni'.
'Per il momento molti uomini sono gli ex del calcetto, che dopo il Covid non hanno più abbandonato la racchetta' spiegano da un altro circolo 'per quanto riguarda l'ingresso delle donne, il padel, non ha le barriere culturali che ha il pallone, dove comunque anche lì stanno pian piano cambiando le cose, e non si deve giocare per forza solo uomini o solo donne'.
'Il padel è la più grossa invenzione sportiva degli ultimi 100 anni' afferma un gestore di campi da calcetto della città 'perché permette a tutti di giocare. Il periodo covid ha messo seduti gli uomini, che hanno poi iniziato con il padel. Il calcetto ha avuto una grossa flessione, ma le persone stanno tornando a giocare fortunatamente, e sono sicuro che si ritornerà comunque ai livelli di prima, perchè l'Italia è sempre un paese calcistico e il pallone è sempre nel cuore degli uomini'.
Referendum sul lavoro: 'per Viterbo occasione cruciale'
Fabio Tornatore
VITERBO - Vacilla il Jobs Act, la legge che quasi 10 anni fa ha dergolamentato le tutele sul lavoro, tentando di agevolare la fluidità delle imprese in fatto di lavoratori, ma che ha, di fatto, moltiplicato i precari e deminuito le garanzie degli assunti. Nel prossimo referendum, infatti, ci saranno quattro quesiti che reitroducono alcune garanzie per i lavoratori, e responsabilità delle imprese, e un quesito sulla cittadinanza.
Si avvicinano dunque le date dell'8 e 9 giugno, quando i viterbesi, come i cittadini di tutti i comuni italiani, saranno chiamati ad esercitare il loro potere democratico nelle urne del referendum. Riguardo i quattro quesiti sul lavoro si esprime il sindacato Cobas Viterbo, che da anni denuncia situazioni di precarietà e maggiore sicurezza a Viterbo.
'Sebbene la portata sia nazionale, le implicazioni potrebbero essere particolarmente significative per realtà locali come Viterbo' spiega Luca Paolocci, dei Cobas Viterbo 'dove la precarietà lavorativa è una condizione diffusa e strutturale. Nel tessuto economico della città, la maggior parte delle aziende ha meno di 15 dipendenti, una soglia critica che consente a molti datori di lavoro di aggirare alcune delle tutele previste dallo Statuto dei Lavoratori. In questo contesto, i referendum' continua Paolocci 'che mirano a reintrodurre e rafforzare strumenti di garanzia per i lavoratori, possono rappresentare un primo passo verso un cambiamento concreto'.
'Uno dei problemi più evidenti' precisa il sindacalista 'è il ricambio continuo della forza lavoro, in particolare nel settore del commercio. La proliferazione di nuovi esercizi commerciali — spesso di grandi catene — alimenta un modello economico basato su contratti temporanei, part-time involontari e assunzioni senza reali prospettive di stabilizzazione. In questo modo, viene meno il diritto a una vita lavorativa dignitosa e sicura, mentre il turn over diventa la norma e non l’eccezione'.
'I quesiti referendari' conclude 'toccano temi come le tutele contro i licenziamenti illegittimi e il reintegro nel posto di lavoro. Se approvati, questi strumenti, potrebbero arginare pratiche troppo spesso usate per comprimere i diritti dei lavoratori, restituendo un minimo di equilibrio in contesti fragili come quello viterbese.
In una città dove la precarietà è all’ordine del giorno, il voto di giugno rappresenta dunque un'opportunità da non sottovalutare. È un’occasione per rimettere al centro il lavoro stabile, sicuro e tutelato, soprattutto in quelle zone d’Italia dove il lavoro c’è, ma troppo spesso è povero, incerto e invisibile'.
Viterbo Città a Colori, la festa del volontariato chiude in allegria e solidarietà
'Il dado è tratto', Tuscania supera Rubicone e si qualifica alla fase successiva
TUSCANIA - La Maury's Com Cavi Tuscania supera ai vantaggi la Sab Group Rubicone e stacca il biglietto per il passaggio alla seconda fase dei play-off che la vedrà già questo mercoledì scendere in campo in gara uno contro Genzano che in casa ha perso al golden set contro Osimo.
'Quella con Rubicone è stata una partita intensa - spiega il centrale Michele Simoni, premiato al termine come MVP del match - 'siamo andati in vantaggio subito, poi ci hanno ripreso e ci hanno superato. Noi avevamo l'obiettivo di vincere due set, ci siamo riusciti al quarto, non esprimendoci, secondo me al meglio. Però ci sta in queste partite, poi alla fine non è facile giocare bene, l'importante è il risultato. Adesso ci troveremo mercoledì alle 19 qui al Palazzetto dell'Olivo per affrontare Genzano che è uscita sconfitta dal doppio confronto con Osimo'.
IL MATCH
Al fischio di inizio dei signori Morena e De Simone, coach Perez Moreno schiera Tuscania con Marrazzo in regia e Buzzelli opposto, Festi e Simoni al centro, Genna e Borzacconi di banda e Rizzi libero. Il coach degli ospiti Mascetti risponde con Gherardi al palleggio e Mazzotti opposto, Bonatesta e Bellomo di banda, Nori e Procelli al centro, Carlini libero.
A rompere l'equilibrio iniziale del primo set è di fatto Roberto Festi che dopo aver messo a terra un primo tempo si ripete con un ace (19/16). Si va avanti punto a punto con i padroni di casa sempre avanti fino all'errore di Gherardi dai nove metri che chiude il parziale in favore di Tuscania (25/22).
Secondo set con la Maury's Com Cavi Tuscania che prende il largo 8/3, anche grazie ad un ace per parte di Marrazzo e Genna, ma poi subisce un primo ritorno degli ospiti (8/7). L'attacco vincente seguito da un ace di Borzacconi sembra rilanciare la fuga 10/7 dei padroni di casa. Reazione degli ospiti che si portano avanti (16/17). Perez Moreno prova a scuotere i suoi: dentro Rogacien per Borzacconi. Sono però ancor ai romagnoli, sostenuti da un Bellomo in grande spolvero, a prendere in mano le redini del gioco e a portarsi a casa il secondo set (23/25).
Terza frazione con Rubicone subito in fuga 4/10, grazie anche all'ace del solito Bellomo. Tuscania prova a reagire (8/11) e poi 18/20 grazie all'ace di Borzacconi ma sono sempre gli ospiti a condurre fino ad aggiudicarsi il set e a portarsi in vantaggio (21/25).
Quarto parziale con Tuscania avanti (9/5), poi cambio palla fino all'ace di Borzacconi e al rosso comminato dai direttori di gara a coach Mascetti per proteste (19/10). E' la svolta del set con Tuscania che chiude 25/20 e intasca la qualificazione alla fase successiva.
Quinto set con i due coach che ne approfittano per far muovere le rispettive panchine. Tuscania in campo con De Angelis in regia e Borzacconi opposto, Festi e Stoleru centrali, Pieri e Rogacien di banda e Quadraroli libero. Rubicone risponde con Massaro al palleggio con Rocchi opposto, Graziani e Procelli al centro, Marazzi e Zammarchi di banda, Sacchetti libero. Tuscania parte avanti e va al cambio di campo in vantaggio (8/3). Poi è un punto a punto fino all'ace di Borzacconi che chiude il match (15/8)
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA - SAB GROUP RUBICONE 3/2
(25/22 – 23/25 -21/25 – 25/20 – 15/8)
Durata: '28, '29, '27, '25, '11
Arbitri: Fabio Morena e Pasquale De Simone
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 23, Marrazzo 3, Simoni 10, Genna 9, Festi 11, Rogacien 3, Stoleru 1, Pieri 1, Borzacconi 14, De Angelis, Rizzi (L), Quadraroli (L), Fusco, Silvestrini. All. Victor Perez Moreno. Ass. Francesco Barbanti
SAB GROUP RUBICONE: Gherardi 4, Mazzotti 27, Bonatesta 4, Bellomo 19, Nori (cap) 7, Procelli 2, Bonatesta, Farina, Graziani, Marazzi 7, Massaro, Rocchi 3, Sacchetti (L), Zammarchi 1, Carlini (L). All. Stefano Mascetti. Ass. Davide Ponticelli
MVP: Michele Simoni premiato da Roberto Brizi della PM&B