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Previsioni meteo per mercoledì 25 giugno
VITERBO
Giornata all'insegna del tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite. Temperature comprese tra +16°C e +33°C.
LAZIO
Giornata all'insegna del tempo stabile su tutta la regione con cieli sereni o al più poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata con tempo asciutto e ampie schiarite ovunque.
AL NORD
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio instabilità in aumento sulle Alpi con sviluppo di acquazzoni sparsi e locali temporali e locali rovesci anche in Appennino, asciutto altrove con nubi sparse e schiarite. In serata e in nottata piogge in sconfinamento sulle pianure di Piemonte e Lombardia, asciutto altrove con schiarite.
AL CENTRO
Al mattino stabilità diffusa su tutte le regioni con sole prevalente. Cieli per lo più soleggiati anche al pomeriggio, qualche nube in sviluppo nelle zone interne ma senza fenomeni di rilievo associati. In serata e nottata nessuna variazione con tempo asciutto e ampie schiarite ovunque.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio instabilità in Appennino e nelle zone interne della Sardegna con locali acquazzoni, ancora soleggiato sugli altri settori. In serata e nella notte torna la stabilità diffusa con ampie schiarite ovunque.
Temperature minime e massime in generale rialzo su tutta l'Italia.
Il generale Cantoni in visita alla compagnia carabinieri di Tuscania
TUSCANIA - Sabato 21 giugno 2025, il Generale di Divisione Ugo Cantoni, Comandante della Legione Carabinieri Lazio, ha effettuato una visita alla Compagnia Carabinieri di Tuscania (VT).
Ad accoglierlo, il Comandante in sede vacante della Compagnia, Luogotenente C.S. Daniele Tramontana, insieme ai Comandanti delle stazioni dipendenti e a una rappresentanza dei Carabinieri della Compagnia, nonché dei membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri, delle Associazioni Nazionali a carattere sindacale e della Croce Rossa Italiana.
Durante l'incontro, il Generale Cantoni ha espresso il suo sincero apprezzamento per il lavoro svolto dal personale, evidenziando l'impegno, la dedizione e l'elevata professionalità con cui i Carabinieri operano nella Tuscia, affrontando le minacce emergenti.
Umberto di Fusco è il nuovo vicepresidente della prima commissione
VITERBO - Nel corso dell’ultima seduta della prima commissione, tenuta a Palazzo dei Priori, il consigliere di maggioranza Umberto di Fusco, membro della lista “Viterbo Venti Venti”, è stato eletto vicepresidente della prima commissione.
La nomina arriva in seguito ad una votazione che ha visto il favore della maggioranza e l’astensione dell’opposizione. Di Fusco subentra così ad Alessandra Croci, anche lei membro della lista “Viterbo Venti Venti”.
Al Comune di Roma una mozione contro il deposito unico di scorie nucleari
VITERBO - (Ale.Sor.) Il no al deposito unico di scorie nucleari arriva sui tavoli dell'assemblea capitolina. Nella giornata di oggi è stata presentata una mozione a firma dei consiglieri Virginia Raggi, Alessandro Luparelli, Linda Meleo, Michela Cicculli, Paolo Ferrara, Valeria Baglio, Daniele Diaco e Ferdinando Bonessio, del Movimento cinque stelle. Sinistra civica ecologista e Pd, per impegnare il sindaco Roberto Gualtieri e la sua giunta a contrastare la costruzione del deposito nazionale ampio 150 ettari nella Tuscia.
'La Sogin Spa - scrivono i consiglieri nella nota - chiamata a definire una proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) per la localizzazione del deposito sulla base dei criteri indicati da ISPRA ha svolto il lavoro di indagine sulle aree potenzialmente idonee esclusivamente su banche dati e riferimenti bibliografici'.
'Durante la consultazione pubblica i portatori di interesse hanno controdedotto gli studi di Sogin evidenziando i numerosi difetti nella procedura di selezione, le incongruenze nell’applicazione dei criteri di selezione e l’errata applicazione degli stessi criteri sulla realtà oggettiva delle aree ritenute potenzialmente idonee'
I 14 Comuni del viterbese inclusi nella Cnai (Montalto di Castro, Canino, Cellere, Ischia di Castro, Soriano nel Cimino, Vasanello, Vignanello, Corchiano, Gallese, Tarquinia, Tuscania, Piansano, Arlena di Castro e Tessennano) oltre a non aver dato la propria disponibilità ad ospitare il Deposito, si sono attivate per la creazione di un coordinamento in grado di organizzare e sostenere un’opposizione diffusa alla realizzazione del sito nei loro territori, preannunciando la presentazione di una serie di ricorsi al Tar contro il provvedimento che non tiene conto della vocazione agricola e turistica del territorio, della presenza di biodistretti, di impianti eolici e fotovoltaici nonchè della Centrale elettrica di Montalto di Castro
Ma il problema, secondo quanto riportano i consiglieri, potrebbe indirettamente comportare dei rischi anche per la Capitale. 'Le aree individuate - scrivono - si trovano tutte a meno di 60km da Roma; alcune di queste sono lambite da affluenti del Tevere e localizzate a meno di 5 km dal suo corso. L'area sarà vasta 150 ettari e dovrà accogliere 95mila metri cubi di rifiuti radioattivi. Nella Tuscia non sussistono condizioni idrogeologiche e sismiche tali da garantire la sicurezza del progetto'. Da qui la richiesta ufficiale: 'Chiediamo al sindaco di sostenere la battaglia per la tutela della Tuscia, nono solo partecipando alle iniziative in loco, ma altresì richiedendo formalmente al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, di attivarsi contestualmente, affinché né il parco tecnologico né il deposito nazionale vengano realizzati nelle aree individuate come idonee nel territorio della Regione Lazio, e nemmeno nei comuni e nei municipi al di fuori della provincia di Viterbo. E' importante - concludono - attivare una cabina di regia che, insieme ad ANCI, alle Università e alle organizzazioni di categoria, possa dare supporto tecnico, scientifico e giuridico per predisporre osservazioni necessarie da presentare alla Sogi
Sutri protagonista nella serie internazionale The Saints firmata Martin Scorsese
SUTRI - L’Amministrazione Comunale di Sutri è lieta di comunicare ai
cittadini un risultato di grande prestigio per la nostra città e per
l’intero territorio: il celebre Anfiteatro romano di Sutri è stato
selezionato come set per le riprese della seconda stagione della
docufiction “The Saints”, una produzione internazionale firmata
Lupin Film S.r.l. e presentata da uno dei più grandi maestri del cinema
mondiale, Martin Scorsese.
Questo importante risultato è frutto di un’attenta politica di
promozione e valorizzazione del nostro patrimonio storico, culturale e
artistico. La scelta di Sutri da parte di una produzione di rilievo
internazionale conferma il percorso virtuoso intrapreso per restituire
alla nostra città il ruolo di protagonista nel panorama culturale.
“La presenza di una produzione come The Saints a Sutri – dichiara
il Sindaco Matteo Amori – è motivo di grande orgoglio per la nostra
comunità. Questo progetto non solo valorizza il nostro straordinario
Anfiteatro romano, ma rappresenta un’opportunità concreta di
promozione territoriale per far conoscere al mondo le bellezze e la
storia di Sutri. Il nostro obiettivo è continuare a fare di Sutri una
destinazione d’eccellenza, capace di attrarre cultura, turismo e
investimenti. Ringrazio la Lupin Film per aver creduto nel nostro
territorio e per aver scelto Sutri come parte di questo viaggio
artistico di così grande valore.”
La serie The Saints, già apprezzata nella sua prima stagione per
l’alto valore storico, spirituale e artistico, racconta le vite di
santi che hanno segnato la storia, tra cui San Francesco d’Assisi,
Giovanni Battista, Maria Maddalena, Giovanna d’Arco e molti altri.
Oggi queste storie rivivono nei luoghi autentici della memoria, come il
nostro Anfiteatro, conferendo a Sutri visibilità internazionale e
prestigio culturale.
L’Amministrazione Comunale continuerà a lavorare con impegno per
attrarre nuove produzioni e valorizzare al meglio il nostro patrimonio,
a beneficio della crescita e dello sviluppo turistico ed economico della
città.
Cinghiali in gabbia: Viterbo sceglie la cattura, ma a quale prezzo?
VITERBO - In seguito alla pubblicazione da parte del Comune di Viterbo dell'avviso di manifestazione d’interesse per selezionare ditte a cui affidare la cattura dei cinghiali attraverso gabbie trappola,
vorremmo sapere dall’amministrazione Frontini che fine poi faranno i cinghiali catturati. L'Amministrazione deve dare risposte. Ma il consigliere delegato al benessere animale Buzzi non ha mai nulla da dire?
Un metodo barbaro ed incivile, del tutto inutile e controproducente. ENPA Sezione di Viterbo e provincia condanna la decisione assunta dal Comune di utilizzare delle gabbie-trappola per catturare i cinghiali all'interno delle aree urbane e periurbane. Gli animali intrappolati in quelle gabbie soffrono e sono costretti a restare imprigionati in un tempo indefinito( altro che benessere animale!): si potrebbe prefigurare il reato di maltrattamento animale. E come fa l’Amministrazione a sapere quando le gabbie saranno piene di cinghiali? Con quali tempi verranno monitorate?
I cinghiali sono oggetto di controllo faunistico e caccia 365 giorni l’anno, ovunque, anche nei parchi, ed è anche per questo che cercano posti dove poter vivere, che offrono risorse come sporcizia e scarti di cibo lasciati da cittadini ben poco virtuosi. Inoltre, gli stermini non sono mai serviti a nulla in oltre 25 anni di abbattimenti continui.
La legge nazionale 157/92 sancisce l’obbligo di applicare in via prioritaria i metodi ecologici ,altre eventuali soluzioni possono essere prese in considerazione solo dopo che l’Ispra (l’Istituto scientifico di riferimento per la fauna selvatica) ne abbia valutato l’efficacia. Non contestiamo soltanto la legittimità del provvedimento; contestiamo, anche e soprattutto, l’impostazione strategica che ne sta alla base.Poi c'è anche il problema delle gabbie a norma.
Ricordiamo che le stesse sono spesso prive di marcatura CE (Comunità Europea, ndr), della targhetta di identificazione macchina e matricola, dei dati del fabbricante con relative specifiche tecniche principali, dell'ente certificatore che ne attesti l'omologazione e dell'organismo notificato. E' una violazione non solo del decreto legislativo 81/08 Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, ma anche delle norme comunitarie nello specifico la direttiva 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti e direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine.
Una impostazione fallimentare, che non tiene in alcun conto il mondo scientifico e che ignora un semplice quanto evidente dato di fatto: sono più di 20 anni che nel nostro paese si uccidono animali selvatici, eppure si lamentano sempre problemi di sovrannumero. Ed è proprio questa la più lampante dimostrazione del fallimento di politiche finalizzate esclusivamente a favorire il mondo venatorio.
Si tira in ballo la peste suina africana, che non è un pericolo per le persone ma solo per gli allevamenti di suidi, quando proprio Ispra nelle sue Faq sconsiglia il ricorso ad abbattimenti, per i rischi di contaminazione del suolo. E poi, ci si domanda quali strumenti di prevenzione il comune abbia utilizzato fin'ora prima di procedere alla cattura.
Ripetute volte abbiamo dato la disponibilità per un incontro in prefettura con una nostra rappresentanza Enpa e con documenti specifici, per dare un aiuto concreto al Comune per cercare di risolvere la questione ,ma non siamo mai stati interpellati né ascoltati.
La sensazione è che si ricorra sempre alle facili uccisioni per dare l’idea di un pronto intervento, quando invece è proprio sulle risorse e sulla gestione del territorio che occorrerebbe lavorare seriamente.
Forse il tema della coesistenza non è neppure preso in considerazione e per questo non si intravedono che azioni punitive. L’educazione alla coesistenza manca proprio del tutto, non c’è alcuna iniziativa promossa dalle istituzioni.
Non c’è comune, regione o provincia che promuovano iniziative atte a sviluppare una conoscenza degli animali e dell’animalità che non sia esclusivamente quella venatoria.
ENPA SEZIONE DI VITERBO E PROVINCIA
Tarquinia, consegnati gli attestati PCTO agli studenti protagonisti della mostra di PAGINEaCOLORI
Superstrada SS675, il sindaco Grassotti lancia l’allarme: “Manto stradale deteriorato, ANAS intervenga subito”
Tuscania, visita istituzionale del Generale di Divisione Ugo Cantoni alla Compagnia Carabinieri
Tarquinia Lido si accende con “Fermento”: il 27 e 28 giugno il festival diffuso della birra artigianale
Home Care Premium 2025: Fratelli d’Italia attacca il Comune di Viterbo per la mancata adesione
“De Profundis” al cimitero: “Vitorchiano per tutti” critica la collocazione dei nuovi loculi
“Le Sere Azzurre d’Estate”: a Canino torna la rassegna che unisce le generazioni
Proceno: disinfestazione zanzare e insetti volanti il 26 giugno
Installare un impianto fotovoltaico: cose da sapere e vantaggi per la casa
Trovare i bonus scommesse più affidabili in Italia
Il mondo delle scommesse è molto popolare e, negli ultimi anni, grazie alla digitalizzazione – entrata prepotentemente nelle nostre vite – è molto più facile sia trovare siti di scommesse online che provare a scommettere direttamente tramite applicazioni per smartphone. Nel giro di pochi anni, i siti sono diventati la soluzione più comoda e diffusa per giocare. Capiamo, dunque, insieme, quali sono i bonus scommesse che più possono interessare giocatori esperti e meno esperti.
Promozioni e bonus scommesse migliori
I giocatori inesperti sono in grande difficoltà quando si trovano a dover scegliere tra un operatore o l’altro. La grande concorrenza, infatti, ha portato non solo molti operatori legali a operare nel mondo del betting online, ma anche l’introduzione di incentivi per i clienti. Il bonus benvenuto scommesse è uno dei principali motivi che spingono gli utenti a scegliere un sito, ed è per questo che le piattaforme lo studiano con grande attenzione per attirare nuovi appassionati.
Abbiamo, tra le varie opzioni, sia il bonus senza deposito – ovvero una somma di denaro offerta al giocatore anche senza alcun versamento iniziale – che sul primo deposito. In questo caso, anche con un deposito minimo, lo scommettitore ha a disposizione una cifra che può usare sulle nuove puntate. Un nuovo strumento, introdotto alla fine del 2023, è il bonus cashback, che consente di recuperare parte delle perdite anche qualora si decida di bloccare una scommessa multipla mentre gli eventi sono ancora in corso.
Ad esempio, se abbiamo giocato una multipla su dieci partite attraverso siti legali ADM (Agenzia Dogane e Monopoli), è possibile, grazie al cashback, bloccare la scommessa in qualunque momento, perdendo il montepremi completo, ma incassando parte dello stesso. Vera e propria novità, viene considerato uno dei bonus più affidabili tra tutti. Anche i bonus VIP, cioè quelli che sono riservati ai clienti più costanti, sono una bella prospettiva per coloro che giocano più soldi e che possono accaparrarsi offerte esclusive. Non dimentichiamo poi i bonus che permettono quote maggiorate su un determinato evento o quelli settimanali che si accumulano giocando.
Insomma, è chiaro che esistano tante promozioni diverse e che siano tutte pensate per accontentare più giocatori possibili. Giocatori che, ricordiamo, hanno molta più scelta grazie ai tanti mercati a disposizione, e che possono anche dilettarsi con le scommesse live che, negli ultimi anni, hanno conquistato tanti appassionati.
Che cosa sono le scommesse live e perché giocarci
Le scommesse live sono una vera e propria rivoluzione nel mondo del betting. Da qualche anno, infatti, grazie a piattaforme e software sempre più performanti, è possibile puntare su una partita in corso (a volte, se c’è un accordo tra la piattaforma e il sito di streaming che trasmette l’incontro lo si può anche guardare). Non si può, dunque, solo scommettere sul risultato esatto, ma è possibile giocare sul primo marcatore, la prima ammonizione, il minuto del gol, la prima espulsione ecc. Tutto questo durante il match, rendendo l’interazione tra lo scommettitore e l’incontro ancora più viva e divertente.
Questo tipo di scommessa, impensabile fino a qualche tempo fa, sfrutta condizioni virtuali che permettono la puntata in sé. Parliamo di una scommessa in diretta, con davanti la partita – una scommessa che non si ferma, appunto, alla forma tradizionale, ma che, grazie alle statistiche e a quello che sta succedendo, permette la puntata su tutto. E, ovviamente, anche la quota può salire o scendere in base a quello che accade durante il match.
Il tutto rende, chiaramente, la scommessa più simpatica da giocare e incuriosisce molto lo scommettitore, che può cambiare idea o fare più puntate sullo stesso match, rendendo il virtuale sempre più spinto e a misura di ciò che il giocatore vuole fare.
Al di là dell’affidabilità dei bonus – che va sempre verificata leggendo termini e condizioni sul sito legale di riferimento – emerge un modo nuovo di scommettere: qualcosa di molto diverso dal Totocalcio o dalla bolletta tradizionale, che consente di vivere l’adrenalina della puntata anche su aspetti meno prevedibili del gioco, non solo su chi vince o chi segna.
Il betting online, dunque, ci permette di giocare quello che vogliamo ovunque e in qualsiasi momento. Possiamo, inoltre, scommettere non solo sulle partite di calcio, ma anche su eventi come Formula 1, basket, tennis, pallavolo, i campionati arabi e indiani, e persino in diretta su una partita di cricket in Australia. Il software, le connessioni e il mondo a portata di mano rendono la scommessa più coinvolgente e diversa rispetto al passato. Non dimentichiamoci, infatti, che possiamo anche scommettere sul podio di Sanremo, su chi vincerà l’Eurovision o il Grande Fratello, restando sulla stessa piattaforma, che offre così tante opportunità nuove e, senza dubbio, più frizzanti rispetto a quelle a cui eravamo abituati nelle agenzie di scommesse fisiche.
Sarà unestate con i record di voli in ritardo. Le previsioni degli esperti
Arrivano davvero brutte notizie dagli esperti di aviazione civile e dalle massime autorità di trasporto aereo internazionale. Il direttore generale della Iata, la principale associazione internazionale di settore, Willie Walsh, ha appena lanciato l’allarme per l’estate 2025, annunciando un possibile record di ritardi dei voli.
Secondo Walsh verranno addirittura superati i numeri negativi dei mesi estivi del 2024 e il settore potrebbe fare un passo indietro di 15 anni a livello di efficienza e puntualità. Ecco perché.
Le previsioni di Eurocontrol
Le affermazioni di Walsh sono basate sui recenti dati previsionali forniti da Eurocontrol, l’agenzia di vigilanza del traffico aereo europeo, che prevede per il 2025 una forbice di ritardo medio per volo lungo la rotta che oscilla tra i 2,02 e i 2,54 minuti. Stiamo parlando di cifre intorno ai 70mila minuti di ritardo al giorno in tutto il Vecchio Continente e di una media ben superiore agli 0,9 minuti che il comparto si era dato come obiettivo virtuoso.
Un obiettivo estremamente complicato da raggiungere in questi mesi in cui circa 1 aereo su 10 dieci arriva in ritardo, spesso con atterraggi con 30 minuti oltre l’orario previsto. E questi numeri non tengono conto del fattore maltempo, un’incognita sempre presente quando si parla di voli.
Il problema più grande, secondo Walsh e gli esperti di Eurocontrol, è la carenza di controllori di volo, attualmente inferiore del 10-20% rispetto a quanto sarebbe necessario per assicurare un servizio efficace ai passeggeri.
Quando spetta il rimborso per il ritardo aereo
Per fortuna, chi rimane vittima di un disservizio di questo tipo, o addirittura di una cancellazione improvvisa, può contare su alcune importanti tutele garantite dal Regolamento CE 261.
Come si legge sulle pagine di AirHelp, società specializzata nelle tutele legali per le vittime dei disservizi aerei, è possibile ottenere fino a 600 euro di rimborso per voli in ritardo.
Rimborso che, per quanto riguarda i voli effettuati in Unione Europea, scatta allo scadere delle 3 ore di differenza rispetto all’orario previsto e che varia in base alla lunghezza della tratta. Per i voli più corti di 1.500 km, ad esempio, il rimborso è di 250 euro. Per quelli più lunghi di 3.500 km con più di 4 ore di ritardo si sale fino a 600 euro.
Il risarcimento spetta al passeggero se il ritardo non è originato da circostanze eccezionali indipendenti dalla compagnia. Categoria, quest’ultima, in cui rientrano le emergenze sanitarie, quelle meteorologiche, i problemi di instabilità politica, le limitazioni temporanee del traffico aereo e i malfunzionamenti improvvisi dei radar degli aeroporti.
Oltre alla compensazione economica, le vittime dei disservizi aerei hanno anche altri importanti diritti. Ovvero quello a ottenere il rimborso totale o parziale del biglietto, se il ritardo supera le 5 ore, quello all’assistenza durante l’attesa in aeroporto e quello di non dover pagare nessun sovrapprezzo se la compagnia offre un trasporto alternativo di classe superiore a quello acquistato. O, in caso contrario, il passeggero ha diritto a un ulteriore rimborso se il nuovo volo è di classe inferiore.
3, infine, le possibili strade per richiedere i risarcimenti. La prima è quella di recarsi con la carta d’imbarco al desk della compagnia, chiedere informazioni sulle motivazioni del ritardo e far partire la richiesta di rimborso. In alternativa, se è presente un form dedicato, la richiesta può essere effettuata online. L’ultima possibilità è quella di affidarsi agli esperti legali di una delle realtà specializzate in rimborsi e far seguire loro l’iter risarcitorio.
Arrivano nuove regole per i rimborsi?
Le tutele per i passeggeri che abbiamo appena elencato e le fattispecie che danno diritto al risarcimento, però, potrebbero cambiare (in peggio per le vittime), a partire dai prossimi mesi.
Nei giorni scorsi il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato delle modifiche al Regolamento CE 261 che il Parlamento Europeo dovrà esaminare e decidere se accettare o meno.
In attesa di eventuali approvazioni, modifiche o respingimenti, è importante capire cosa potrebbe cambiare a breve.
Le modifiche proposte riguardano sia le tempistiche che l’ammontare dei rimborsi. La soglia massima di risarcimento economico sarà abbassata da 600 a 500 euro, mentre il ritardo che farà scattare la compensazione sarà portato da 3 a 4 ore per i voli più corti di 3.500 km e a 6 ore per quelli più lunghi.
Una vera e propria “mazzata” per le vittime dei disservizi e che, purtroppo, arriva a stretto giro rispetto alle previsioni pessimistiche che abbiamo analizzato nei precedenti paragrafi.
Qualcosa, infine, potrebbe cambiare anche sul fronte delle cancellazioni. Con le nuove norme la compagnia sarà obbligata a fornire informazioni precise ai passeggeri e a fornire un volo sostitutivo in appena 3 ore. Se l’operatore non dovesse riuscire a fornire un’alternativa nei tempi richiesti, ai passeggeri potrebbe spettare un rimborso fino a quattro volte il prezzo iniziale del biglietto (senza comunque superare i 500 euro di soglia massima risarcibile).
Vetralla, salta il consiglio comunale, maggioranza assente
VETRALLA - Succede che il consiglio comunale dove all'odg figuravano punti importanti come il rinnovo della convenzione distrettuale dei servizi sociali e il rendiconto del bilancio consolidato 2024 (che andava approvato entro il 30 aprile ma tant'è...), viene convocato alle 8 di mattina di lunedì 23 Giugno.
Mix perfetto per limitare la partecipazione democratica di ogni cittadino a quello che nonostante tutto rimane l'organo di massima espressione democratica, il consiglio comunale appunto. Succede che alla fine a non presentarsi, con motivazioni varie, sono ben 4 membri della maggioranza Aquilani.
Dopo una lunga tiritera, perlopiù legata alla potenziale presenza del consigliere regionale in pectore, onorevole Giulio Menegalli Jacobuzzi Zelli, nonché ad altre scuse campali del tipo 'non funziona internet', il consiglio si riaggiorna a venerdì 27 alle 8.30.
Ora, il punto, politicamente parlando è: quale struttura si cela dietro questa maggioranza. È possibile che con questioni all' Odg di tale importanza la giunta Aquilani non riesca a raggiungere il numero legale? È altresì possibile che la calendarizzazione di fondamentali eventi istituzionali sia legata unicamente alla presenza del sindaco ombra alias consigliere regionale? A fronte di una mole di criticità, politiche e tecniche, dislocate su tutto il territorio, ci si chiede quale sia la capacità di governo di una maggioranza sgangherata a tale livello.
C'è incapacità di fornire risposte ai cittadini così come documenti fondamentali ai consiglieri di opposizione, non si riesce a tenere in piedi l'organo istituzionale più importante, il consiglio. Noi vediamo un capolinea, chissà quando se ne renderanno conto i nostri eroici amministratori...
I consiglieri comunali di minoranza Carlo Postiglioni, Anna Maria Palombi, Roberto Aquilani, Enrico Pasquinelli e Marinella Moretti
Ronciglione: + 100% di strutture ricettive dal 2023
RONCIGLIONE - Da tre anni alla guida dell’ assessorato Turismo e Cultura del Comune di Ronciglione, Alessandra Ortenzi interviene sullo stato del settore nella città della Tuscia. Ronciglione già dal 2017 ha scelto di sollecitare lo sviluppo dell’economia legata al turismo.
In questi tre anni non si sono solo raccolti i frutti di quanto avviato prima, ma, in un’ottica di coerenza e visione amministrativo/politica, si è lavorato per dare ancora più impulso al settore.
L'entrata nell'Associazione del Borghi più belli d'Italia e la vittoria dei “ Borghi dei Borghi 2023 “ non è un caso, ma è frutto di un preciso metodo di lavoro che vede tutta l’amministrazione condividere il progetto e lavorare per favorirne la riuscita.
Dati alla mano, oggi le strutture recettive a Ronciglione sono 86, e dalla data della vittoria del “Borgo più bello di Italia” avvenuta il 9 aprile 2023, le strutture aperte sono state 41, con un aumento, quindi di circa il 100%.
Nonostante la Città sia nota per i due eventi principali (il Carnevale e le Corse a vuoto), l’attività del delegato agli eventi, il consigliere Francesco Laurenti, l’attenzione a sviluppare attività culturali
capaci di attrarre un panorama più ampio possibile di turisti, ha innegabilmente dato una spinta ad uno sviluppo nella direzione desiderata.
Se ciò non fosse vero, non si spiegherebbe il notevole aumento del numero delle strutture recettive di Ronciglione, le quali ospitano turisti anche in periodi dell’anno diversi dall’estate o dal carnevale.
Ronciglione è divenuta una tappa fondamentale del turismo lento, sportivo, di quello di prossimità con la capitale, ma, soprattutto sta vedendo aumentare non solo l’accesso di stranieri come turisti, ma, vede aumentare il numero di coloro che – dopo una prima visita- eleggono Ronciglione a proprio luogo di dimora stabile o prevalente, in Italia.
Diverse famiglie, provenienti dagli Stati Uniti e da altre nazioni extra UE hanno infatti acquistato un immobile qui, per l’offerta che hanno saputo trovare.
Non si tratta solo di ciò che la storia e la natura ci ha donato, si tratta anche dell’offerta legata alla vita socio culturale di cui vengono favorite – da parte del Comune - le tante iniziative dei privati e delle associazioni quando non sono direttamente realizzate dall’amministrazione comunale.
Conferenze, mostre, Festival, fiere, concerti, tutto viene promosso per poter offrire la migliore esperienza possibile.
Non solo, molto è stato fatto per i progetti legati ai grandi circuiti: borghi, cammini di pellegrinaggio come la Francigena e la nuovissima Romea Strata che ha appena ottenuto il riconoscimento di itinerario culturale del Consiglio d’Europa.
I progetti condivisi con le DMO, con lavoro di squadra per il coinvolgimento di tour operator d’oltre oceano.
L’inserimento di articoli su riviste di settore prestigiosissime, come da ultimo il Touring Club, con pagine dedicate.
Ma non solo questo. Come detto ad inizio mandato, era importante il metodo oltre la visione, ed il metodo di lavoro è sempre stato caratterizzato dalla creazione di sinergie e condivisioni con tutti gli attori del settore, non solo le strutture recettive e di ristorazione, ma anche l’associazionismo, e le imprese private.
Comprendere che, nel 2025, per poter emergere e dare un impulso forte per un settore tanto importante quanto delicato, è necessario che gli sforzi siano coesi tra amministrazione, cittadinanza e esercenti, è fondamentale. Per tale ragione, tutti vengono invitati e coinvolti nella predisposizione dell’offerta turistico/culturale.
Essere amministratore è un onere e un onore, e quando si vede crescere una realtà anche con il tuo contributo si viene ripagati tantissimo.
Sorprende, tuttavia, che nonostante tutto questo sia sotto gli occhi di tutti, ci sia sempre chi offre (soprattutto in pasto ai social media) una narrazione che denigra l’amministrazione (la quale tra l’altro è ben felice di smentire con dati oggettivi quanto viene affermato), ma fa male e danneggia la Città e la sua comunità.
Che ci piaccia sempre di più l’erba del vicino perché più verde è un atteggiamento sul quale si può anche ironizzare, fintanto che, però, non si travalichi il limite della critica a favore della sola volontà di distruggere.
Infine, sono certa e so quanto ci sia ancora da fare, ma mi auguro che tutta la cittadinanza sia coesa e unita nella volontà di non lasciare che la comunicazione su Ronciglione si riduca solo a questo sterile disfattismo, e che tutti, sappiano raccontare una Ronciglione diversa, capace di offrire tanto.
Vi aspetto, vi aspetta Ronciglione, venite e vedrete.
Alessandra Ortenzi
Assessore delegato al Turismo e Amministrazione Comunale
Marchio Rea qualità reatina, si parte con olio e prodotti caseari
VITERBO - Le imprese della provincia di Rieti produttrici di olio extravergine d'oliva e di prodotti caseari saranno a breve consultate sui disciplinari relativi ai loro settori di produzione per l'assegnazione del Marchio REA Qualità Reatina.
Sono stati infatti sottoposti ad un primo esame presso la sede reatina della Camera di Commercio di Rieti Viterbo dal Comitato di Gestione del Marchio REA Qualità Reatina riunitosi oggi e coordinato dalla presidente Vincenza Bufacchi, affiancata dal dirigente camerale e direttore dell'Azienda speciale Centro Italia, Giancarlo Cipriano, dalla funzionaria responsabile del settore Regolazione del mercato, Anna Cecchetti, e dal responsabile area tecnica del Marchio Tuscia Viterbese, Giovanni Iapichino, i testi dei primi due disciplinari che permetteranno alle imprese che li seguiranno di poter inserire in etichetta il marchio collettivo. Un marchio nato da un'iniziativa della Camera di Commercio di Rieti Viterbo e della sua Azienda speciale con il coinvolgimento di enti locali, università (Unitus), associazioni di categoria e ordini professionali
'Partendo dall'illustrazione delle principali produzioni agroalimentari della provincia di Rieti a cura del componente del Comitato di gestione Edoardo Isnenghi e grazie al lavoro svolto dagli uffici camerali che hanno predisposto alcune bozze di disciplinari sulla base di quelli già attivi per il Marchio Tuscia Viterbese, - ha spiegato Vincenza Bufacchi - il Comitato di gestione ha individuato alcune priorità prendendo in considerazione le quantità e la qualità dei prodotti e il numero di imprese interessate. Dopo il passaggio odierno, verranno consultati i produttori per poi passare all'esame della giunta camerale che dovrà approvare i disciplinari'.
Tutto questo mentre il lavoro proseguirà nelle prossime settimane anche relativamente ad altri prodotti agroalimentari e artigianali oltre che servizi ritenuti di particolare interesse per le imprese reatine.
Del Comitato di gestione e controllo del Marchio REA Qualità Reatina fanno anche parte Claudio Lorenzini (vice presidente), Marco Lorenzoni, Chiara Mestichelli, Michele Pugliesi, Raffaele Sampalmieri, Giorgio Cavalli, Sandro Serva, Federico Spognardi, Riccardo Guerci, Mauro Giovannelli, Maurizio Ramacogi.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata del sito camerale al link https://www.rivt.camcom.it/it/attivita_34/regolazione-del-mercato_52/marchio-rea-qualita-reatina_917/ oppure inviare una email all'indirizzo regolazione.mercato@rivt.camcom.it