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Marta, Festa della Madonna del Monte: fede, tradizione e colori
MARTA – Come ogni anno, il 14 maggio ha trasformato Marta in un palcoscenico di fede popolare, devozione e identità collettiva, con la tradizionale Festa della Madonna del Monte, una delle celebrazioni religiose e folcloristiche più sentite dell’intera Tuscia.
Anche in questo 2025, le vie del paese si sono animate sin dalle prime luci dell’alba, con i tipici costumi, i colori degli stendardi e la suggestiva corsa verso il Santuario della Madonna del Monte, situato sulle alture che dominano il lago di Bolsena. A guidare i gruppi, come da tradizione, i rappresentanti delle quattro principali categorie lavorative del paese: contadini, pescatori, artigiani e pastori, ciascuno con la propria bandiera e i propri canti.
Un momento particolarmente toccante si è avuto con l’offerta simbolica dei doni alla Vergine e la Santa Messa celebrata presso il santuario, che ha visto la partecipazione di centinaia di fedeli, residenti e turisti. Immancabile il suono delle chiarine e dei tamburi, che ha scandito i tempi di una ritualità tramandata da secoli, ancora oggi vissuta con profondo sentimento comunitario.
Il sindaco di Marta, presente insieme ad altre autorità locali, ha ricordato come la Festa della Madonna del Monte rappresenti “Un patrimonio culturale e religioso unico nel suo genere, che racconta la storia di un popolo e della sua devozione secolare”.
Nel pomeriggio il paese si è animato con momenti conviviali, musica, stand gastronomici e iniziative culturali, rendendo omaggio a una ricorrenza che non è solo religiosa, ma anche fortemente identitaria e sociale per l’intera comunità martana.
La Festa della Madonna del Monte si conferma dunque, anche nel 2025, come un appuntamento imperdibile, capace di rinnovare ogni anno il legame profondo tra tradizione e contemporaneità, tra spiritualità e territorio.
Ennio Forliti compie 100 anni, festa a Vallerano insieme al sindaco Gregori
VALLERANO – Un traguardo importante e carico di significato: Ennio Forliti ha compiuto 100 anni, e l’intera comunità di Vallerano si è stretta intorno a lui per festeggiare un secolo di vita, memoria e valori.
La celebrazione si è svolta in un clima di grande affetto e riconoscenza, con un pranzo speciale al ristorante Il Poggio, dove Ennio è stato omaggiato da familiari, amici e rappresentanti delle istituzioni anche con una targa. A porgergli gli auguri anche il sindaco Adelio Gregori, che ha partecipato all’evento portando il saluto e l’abbraccio dell’intero paese.
«Un secolo di vita che rappresenta un patrimonio di memoria, valori e legami profondi con la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco –. I nostri auguri più sinceri a Ennio Forliti, simbolo di una generazione che ha attraversato la storia con dignità e impegno».
Il compleanno di Forliti è stato celebrato come un momento di festa collettiva, ma anche come occasione per riflettere sul valore degli anziani, custodi di esperienze e tradizioni fondamentali per il tessuto sociale del territorio.
Una giornata indimenticabile per Ennio e per tutti coloro che hanno voluto condividere con lui questo straordinario traguardo.
Migranti, boom di arrivi nella Tuscia: +55% in un anno. ...
VITERBO – È più che raddoppiato in un anno il numero di migranti accolti nei centri del sistema provinciale di accoglienza nella Tuscia. Lo certificano i dati pubblicati da Openpolis, che fotografano una crescita del 55% tra il 2022 e il 2023. Le persone ospitate nei centri della provincia di Viterbo sono passate da 664 a 1.029, con un incremento netto di 365 unità.
Il sistema di accoglienza ha visto un'espansione significativa sia nel numero di strutture attive che nella capacità complessiva di ospitalità. A oggi si contano 82 centri aperti, il 43,8% in più rispetto all’anno precedente. Di questi, 33 sono Cas (Centri di accoglienza straordinaria), in forte aumento (+83,3%), mentre i restanti 49 fanno parte del Sai (Sistema di accoglienza e integrazione), che segna un +25,6%.
Anche i posti disponibili sono aumentati, passando da 743 nel 2022 a 1.141 nel 2023, pari a un +53,7%. I Cas concentrano la maggior parte dell’accoglienza, con 886 posti e 839 presenze. I Sai, invece, contano 255 posti e 190 ospiti. Il costo medio giornaliero per ospite nei Cas è di 26,07 euro.
Viterbo e i piccoli comuni: dove si concentra l’accoglienza
Il comune con il maggior numero di centri è Viterbo, con 27 strutture attive e 257 migranti presenti (su 276 posti disponibili). Seguono Montefiascone con 8 centri e Acquapendente con 6.
Tuttavia, l’impatto dell’accoglienza è più visibile nei piccoli comuni, dove l’incidenza sulla popolazione residente è molto elevata. A Proceno, ad esempio, ci sono 29 migranti su 27 posti disponibili, pari al 55% della popolazione locale. A Grotte di Castro, i 107 ospiti equivalgono al 42,5% degli abitanti, mentre a Cellere si registra un’incidenza del 25,6% con 28 presenze su 30 posti.
Altri dati rilevanti:
• Valentano: 75 presenze su 73 posti
• Acquapendente: 85 presenze su 119 posti
• Canino: 75 presenze su 82 posti
• Celleno: 22 presenze su 20 posti
• Bomarzo: 26 presenze su 25 posti
Una distribuzione squilibrata: l’impatto sociale e amministrativo
I dati raccolti da Openpolis evidenziano non solo l’aumento numerico dei migranti accolti, ma anche una distribuzione territoriale che grava soprattutto sui centri minori, spesso meno attrezzati dal punto di vista amministrativo e dei servizi.
La pressione sull’accoglienza nei piccoli comuni della Tuscia solleva questioni legate alla gestione dell’integrazione, alla sostenibilità dei servizi sociali locali e al rapporto tra popolazione residente e ospiti. Un fenomeno che richiederà, nei prossimi mesi, risposte più strutturate da parte delle istituzioni locali e nazionali.
Alessandro Tizi alla XIV Assemblea ANCI Giovani: «Esperienza di crescita e dialogo per il ...
PALERMO - Il Consigliere comunale Alessandro Tizi, Capogruppo di “Tuscania delle Idee”, ha preso parte alla XIV Assemblea Nazionale dei Giovani Amministratori dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), svoltasi a Palermo nei giorni 16 e 17 maggio 2025. L’evento ha riunito centinaia di giovani amministratori e amministratrici provenienti da ogni parte d’Italia, confermandosi come uno dei momenti più rilevanti per il confronto e la formazione della nuova classe dirigente locale del Paese.
Numerosi i temi affrontati nei panel tematici: dalle politiche del lavoro e giovanili alle pari opportunità, passando per l’inclusione sociale e gli aspetti amministrativi e gestionali che riguardano la vita quotidiana dei Comuni. I lavori sono stati arricchiti da interventi qualificati di esperti del settore pubblico e privato, e da una presenza autorevole di sindaci senior, tra cui quella del Presidente ANCI e Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Durante l’Assemblea si è anche tenuta l’elezione ufficiale del nuovo Presidente nazionale di ANCI Giovani, carica affidata a Domenico Carbone, che succede alla guida del coordinamento nazionale dedicato ai giovani amministratori under 35.
«È stato un grande onore rappresentare il Comune di Tuscania in un contesto così ricco di stimoli e opportunità – ha dichiarato Alessandro Tizi –. Partecipare alla XIV Assemblea di ANCI Giovani è stato un momento di crescita, confronto e scambio di buone pratiche con colleghi provenienti da realtà molto diverse tra loro, ma tutte accomunate dalla volontà di migliorare i territori che amministrano. Ho partecipato come unico rappresentante del nostro Comune, sebbene dai banchi della minoranza, con orgoglio e senso di responsabilità».
A margine dell’evento, il Consigliere Tizi ha avuto occasione di incontrare numerosi sindaci e amministratori, tra cui Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno ed ex coordinatore nazionale di ANCI Giovani, con cui ha discusso di temi legati all’innovazione amministrativa e allo sviluppo locale. «Un confronto informale ma di grande spessore, da cui ho tratto spunti utili da riportare nel dibattito politico locale», ha commentato.
Particolarmente significativo anche l’incontro con i dirigenti dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, con cui sono stati avviati dialoghi su potenziali linee di finanziamento per strutture sportive e beni culturali di Tuscania. «Un momento molto concreto, che potrebbe avere ricadute positive e tangibili per il nostro patrimonio pubblico e culturale – ha aggiunto Tizi – Questo tipo di relazioni e di apertura verso le istituzioni nazionali ci aiuta a costruire progettualità solide e a gettare le basi per una futura amministrazione più attenta, capace e connessa. Aprirsi al mondo, confrontarsi, imparare: tutto questo fa bene alla salute del nostro Comune».
La partecipazione del Consigliere Tizi conferma la volontà di mantenere alta l’attenzione su ciò che avviene a livello nazionale, portando idee fresche e stimoli nuovi anche nella dimensione locale di Tuscania, in un momento in cui le sfide per i piccoli comuni richiedono sempre più competenze, visione e capacità di fare rete.
Otto spettacoli per la rassegna 2025 dellOfficina Teatrale 'Il Ponte'
CIVITA CASTELLANA - Dal 24 maggio al 14 giugno, l’Officina Teatrale 'Il Ponte' di Civita Castellana presenta il calendario teatrale 2025 con ben otto spettacoli messi in scena dai diversi gruppi del laboratorio, coinvolgendo attori adulti e bambini.
Un presidio culturale e sociale per la comunità
I corsi teatrali proposti rappresentano un'opportunità preziosa per i cittadini di Civita Castellana, favorendo la crescita personale e la coesione sociale, valorizzando l'identità culturale del territorio.
La direzione artistica dell’Officina Teatrale “Il Ponte” è curata da Adolfo Squitieri con il coordinamento di Paola Gezzi.
Il calendario degli spettacoli 2025
• SABATO 24 MAGGIO, 16:30 – IL FANTASMA DI CANTERVILLE (I ragazzi del Mercoledì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• SABATO 24 MAGGIO, 21:00 – MOLTO RUMORE PER NULLA! AL FEMMINILE! (Quelli del Mercoledì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• SABATO 31 MAGGIO, 21:00 – CHE VITA QUESTI ATTORI (Quelli del Lunedì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• DOMENICA 1° GIUGNO, 21:00 – LE GIURATE (Gli Agè), Teatro Manlio Magliano Sabina
• MERCOLEDI 4 GIUGNO, 18:00 – IL BLOCCO DELLA SCRITTRICE (I ragazzi del Giovedì), Officina Teatrale il Ponte
• DOMENICA 8 GIUGNO, 18:00 – ALIMENTARE WATSON (I ragazzi del Martedì), Officina Teatrale il Ponte
• VENERDI 13 GIUGNO, 21:00 – CORNA A PENNELLO (Quelli del Giovedì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• SABATO 14 GIUGNO, 21:00 – IL MALATO IMMAGINARIO (Quelli del Martedì), Teatro Manlio Magliano Sabina
Il costo dei biglietti per il Teatro Manlio di Magliano Sabina è di 9 euro per gli spettacoli degli adulti e di 5 euro per quelli dei ragazzi, mentre i bambini sotto i 6 anni non pagano in nessun caso. I posti degli spettacoli sono limitati. I due spettacoli del 4 e 8 giugno all’interno dell’Officina Teatrale il Ponte sono ad entrata libera con offerta.
I biglietti possono essere acquistati in pre-vendita al 339 5789180 o disponibili al botteghino su https://wa.me/393395789180
Per ulteriori informazioni sugli spettacoli e sui corsi è possibile visitare i canali dell'Officina Teatrale 'Il Ponte':
L’Officina Teatrale 'Il Ponte' si distingue per la sua eccellente combinazione di laboratorio teatrale, teatro, corsi di improvvisazione, workshop sulla comicità, spettacoli di Stand Up Comedy, teatro dei burattini, laboratori di musica e poesia, oltre ad attività ludiche e sportive come il Ping Pong e molto altro, offrendo un'ampia gamma di attività che non solo divertono, ma anche educano e promuovono lo sviluppo emotivo e sociale dei partecipanti.
Teatri
Officina Teatrale il Ponte – Civita Castellana, via Fontana Matuccia
Teatro Manlio - Magliano Sabina, via Roma 2
Active Network: ultimo impegno con il Manfredonia
VITERBO - Ultima gara di campionato oggi per l'Active Network che torna al Palasport con una salvezza già acquisita per chiudere la propria stagione contro il Manfredonia.
''Stanno per scorrere i titoli di coda di una stagione nella quale abbiamo dovuto affrontare grandi difficoltà - ha detto mister Monsignori alla vigilia del match - Nonostante tutto i ragazzi sono riusciti a regalarci una salvezza conquistata virtualmente con 3 giornate di anticipo. In realtà dalla fine del girone di andata la squadra ha viaggiato ad una media punti da playoff fornendo sempre prestazioni convincenti e importanti che ci hanno consentito di giocarci il risultato fino all’ultimo secondo di quasi tutte le partite''.
Per il mister: ''non è ancora il momento di fare bilanci, abbiamo una importante ultima partita da giocare davanti alla nostra gente nella quale - conclude - abbiamo voglia mostrare ancora una volta le nostre qualità per poter migliorare quanto più possibile la nostra posizione in classifica''.
Fischio d'inizio alle 20.45, ingresso gratuito al Palasport di Orte.
Chiude la storica edicola a piazza della Rocca, in centro sono rimaste tre
di Fabio Tornatore
VITERBO - 'VENDESI' c'è scritto sul vetro sigillato del box. Un'altra edicola della città, e del centro storico, chiude i battenti, lasciando tutti i cittadini un po' più soli e meno informati. Ha infatti chiuso il giornalaio di Piazza della Rocca, e, così, un altro pilastro del diritto all'informazione crolla.
Erano 140 le edicole nella provincia qulche anno fa, ora sono meno di 80; tre sono rimaste nel centro storico di Viterbo. Chiusa a piazza del Plebiscito, a piazza San Faustino, in via Cavour, al Sacrario. Anche fuori dal centro la situazione è drammatica: non c'è più l'edicola a Santa Barbara, sulla Teverina, alla Quercia.
'Le persone non vogliono spendere per avere informazione' spiega Nicola Becattini, edicolante di Bagnaia e membro del SINAGI, il sindacato delle edicole 'ma qualcuno sul territorio si dovrà prendere la responsabilità di queste chiusure. L''edicola a piazza della Rocca, che oltretutto era la numero uno per vendite a Viterbo, è stata strozzata dai lavori eseguiti sulla piazza e in via Matteotti, come d'altronde era accaduto per quella a piazza S.Faustino'.
'Le edicole venivano chiamate Le Lanterne' continua il sindacalista degli edicolanti 'perché quando faceva buio erano le uniche luci che restavano accese, erano un ritrovo di socialità, a Piazza del Comune si ritrovava la parte culturale della città intorno al chiosco. Purtoppo le varie amministrazioni hanno chiuso in un cassetto le proposte fatte: paghiamo l'occupazione del suolo pubblico, non ci hanno concesso la possibilità di emettere certificati anagrafici, non è stata accolta la proposta di cambio di destinazione d'uso, con la possibilità di fare anche altro, magari ufficio turistico con la distribuzione di piante della città, in occasione del Giubileo, o magari, chissà, di vendere fiori. La sindaca a dire il vero non ci ha neanche mai ricevuti, ha delegato ad altri il problema'.
I giornalai chiudono dunque o, spesso, non godono di affari floridi, e la pluralità di informazione si impoverisce per i cittadini, con meno approfondimenti, meno riviste specializzate, meno stampa critica, meno inchiostro indelebile nella mente dei lettori, che vedono assottigliarsi quel diritto a formarsi un'opinione pervisto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti umani.
Stagione balneare 2025, tra rigidità normative e adattamenti locali
TARQUINIA - La stagione balneare 2025 scatterà ufficialmente sabato 17 maggio, in base a quanto stabilito dall’ordinanza n. 45/2025 della Capitaneria di Porto di Civitavecchia. Una misura che recepisce le direttive ministeriali e impone, fino alla terza domenica di settembre, l’attivazione obbligatoria e continuativa del servizio di salvataggio su tutte le spiagge in concessione e strutture balneari autorizzate, come previsto dal regolamento regionale n. 19/2016.
Ma se da un lato l’obiettivo della norma è garantire la sicurezza dei bagnanti, dall’altro emergono criticità operative concrete, soprattutto nei primi giorni di apertura, quando l’affluenza è limitata e reperire personale è sempre più complesso.
È quanto denuncia il sindaco di Tarquinia, Francesco Sposetti, che esprime preoccupazione per gli effetti della nuova ordinanza sul territorio:“L’ordinanza serve per regolare la stagione balneare di quest’anno. Noi non possiamo contrastare questa scelta e ci siamo adeguati – spiega il primo cittadino – Stiamo facendo le opportune valutazioni, soprattutto in relazione alle difficoltà organizzative che esistono da tempo. Reperire personale è un problema, perché parliamo per lo più di studenti che terminano l’anno scolastico a giugno. Il prossimo anno la situazione sarà ancora più complicata con l’obbligo della maggiore età per i bagnini. La prossima stagione sarà molto complessa, ma ci adatteremo”.
A Montalto di Castro, invece, il quadro appare decisamente più sereno. La sindaca Emanuela Socciarelli sottolinea come il Comune si sia già organizzato per tempo, in sinergia con gli stabilimenti balneari: “L’ordinanza per noi non è stata un grosso problema. Abbiamo parlato con i gestori e anche loro sono pronti per affrontare questa stagione estiva. Abbiamo deciso di aprire le spiagge dal 1° giugno fino al 7 settembre, ma dal 17 maggio chi ha una concessione è comunque tenuto a garantire la sicurezza. Come Comune ci occuperemo del servizio di salvataggio anche per le spiagge libere. Ci siamo adattati tutti e siamo già pronti dalla scorsa Pasqua”.
A fronte delle diverse strategie adottate dai Comuni, il Sindacato Italiano Balneari (SIB) Lazio continua a proporre soluzioni flessibili per aiutare i gestori a rispettare gli obblighi senza compromettere la sostenibilità economica. Le richieste principali riguardano l’aumento del tratto sorvegliato da ogni postazione di salvataggio (da 100 a 200 metri) e la riduzione dell’orario giornaliero di servizio da 10 a 8 ore nei periodi di bassa affluenza, come maggio e inizio giugno.
A Viterbo prende vita il fine settimana tra gusto e fantasia con Assaggi e Tuscia Fantasy
Viterbo, chiuso per 15 giorni un noto bar del centro per motivi di sicurezza pubblica
Assaggi conquista Viterbo: il salone del gusto diventa evento di riferimento per il Lazio
VITERBO - L’evento Assaggi si consolida come appuntamento centrale per la valorizzazione del comparto agroalimentare della Tuscia. A ribadirlo è stato il presidente della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Domenico Merlani, durante l’inaugurazione della quarta edizione, che si svolge oggi e domani presso l’elegante complesso di Santa Maria in Gradi, sede del rettorato dell’Università della Tuscia.
“Assaggi sta diventando strutturale. È un evento importante non solo per la città di Viterbo, ma per tutto il territorio e per la regione Lazio”, ha affermato Merlani nel corso del taglio del nastro.
Presenti all’inaugurazione numerose autorità istituzionali: la sindaca Chiara Frontini, il prefetto Gennaro Capo, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, i consiglieri regionali Sabatini, Panunzi e Zelli, il presidente di Ita Airways e delegato Enit Sandro Pappalardo, oltre all’ospite d’onore, la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna.
La scelta della nuova sede non è casuale. “Abbiamo voluto una location che fosse all’altezza della bellezza di questo evento – ha spiegato Merlani – e Santa Maria in Gradi rappresenta una perfetta sintesi tra storia, cultura e innovazione. Inoltre, la connessione tra l’università e il mondo dell’agricoltura è profonda: parlare di agricoltura oggi significa parlare di crescita, competizione e sviluppo tecnologico.”
All’interno dei chiostri, i visitatori possono vivere un vero e proprio viaggio sensoriale tra i sapori della Tuscia. Oltre 70 i produttori presenti, con una selezione di eccellenze che spazia da olio, formaggi e salumi, a vini DOC, conserve, frutta secca dei Monti Cimini e molte altre specialità tipiche.
“Un terzo del PIL del nostro territorio proviene dal settore agricolo – ha ricordato Merlani –. Le nostre eccellenze meritano visibilità, ed è per questo che Assaggi vuole fare di Viterbo il centro regionale dell’enogastronomia”.
L’obiettivo è ambizioso ma concreto: trasformare la qualità del “Made in Tuscia” in un volano di sviluppo turistico, economico e culturale.
Bar chiuso per ordine del Questore: troppi episodi violenti e disturbo pubblico
VITERBO - Nella giornata odierna personale della Polizia di Stato ha notificato e dato esecuzione nei confronti di un noto bar del capoluogo ad un provvedimento di chiusura ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per un periodo di quindici giorni.Tale misura è originata da un recentissimo episodio accaduto all’interno del locale nel corso del quale sono state danneggiate suppellettili e arrecate lesioni ad una dipendente, poi segnalate all’Autorità giudiziaria competente, destando allarme sociale per la collettività.
Dall’istruttoria attivata dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Viterbo è emerso che presso il bar in passato vi erano stati diversi interventi delle pattuglie della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per disturbo della quiete pubblica provocato dalla diffusione della musica ad alto volume, nonché per risse e discussioni animate, tutti episodi giudicati rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.In alcune occasioni sono stati elevati verbali per accertate violazioni di carattere amministrativo, anche per il mancato rispetto delle ordinanze comunali e della normativa del settore.
Il Questore di Viterbo,all’esito della valutazione complessiva della situazione, ha dispostola sospensione per 15 giorni dell’attività del bar.Si rappresenta chel’adozione del provvedimento persegue anche un obiettivo di prevenzione e di tutela della pubblica sicurezza.
Proseguirà l’attività di controllo degli esercizi pubblici di qualsiasi tipologia nell’intera provincia viterbese finalizzata a verificare il rispetto della normativa specifica e a valutare quegli episodi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
La Maury's Com Cavi Tuscania in Romagna contro Rubicone Volley
Play-off B, gara 1. La Maury's Com Cavi Tuscania in Romagna contro Rubicone Volley
Maury's Com Cavi Tuscania in campo domenica pomeriggio al Palasport di San Mauro Pascoli (FC) per affrontare Rubicone Volley in gara uno play-off di serie B.
Come i ragazzi di Perez Moreno, i romagnoli hanno chiuso al secondo posto il proprio girone dietro la vincitrice Osimo. Proprio quest'ultima incontrerà Genzano, vincitrice del girone F: chi risulterà avanti dopo il doppio confronto salirà direttamente in A3 mentre la perdente dovrà vedersela, sempre con andata e ritorno, con la vincente appunto tra Tuscania e Rubicone. Chi prevarrà conquisterà l'accesso ad un'ulteriore fase che la vedrà incontrare una squadra pugliese o calabrese.
'Iniziamo questi play-off sicuramente in salita perché giocheremo fuori casa -spiega capitan Buzzelli - e nonostante per molti di noi sia l'ennesimo play-off da giocare, c'è sempre una certa emozione nell'avvicinamento a gare come questa. Rubicone Volley è una squadra molto fisica, formata da ottimi attaccanti e che sicuramente farà di tutto per vincere il primo round davanti al proprio pubblico. In questi giorni abbiamo preparato al meglio la partita e siamo pronti ad un match che, come in ogni gara di play-off, può riservare qualsiasi sorpresa. Vogliamo tornare a Tuscania con un risultato favorevole in modo da giocarci poi il tutto per tutto sabato prossimo in casa nostra'.
Nata nel 2004 come società sportiva di San Mauro Pascoli, nel 2012 la Rubicone in Volley si costituisce in 'consorzio' con analoghe realtà di due comuni limitrofi (Savignano sul Rubicone e Gatteo) ottenendo in pochi anni la promozione dalla prima divisione provinciale alla serie D regionale e successivamente in serie C e B. Squadra giovane, hanno tutti tra i 20 e i 25 anni, dispone di grandi attaccanti come l'opposto Mazzotti e gli schiacciatori Bonatesta e Bellomo. Nella regular season ha totalizzato 61 punti frutto di 20 partite vinte e 6 perse.
A dirigere l'incontro i signori arbitri Andrea Natalini e Antonio Moscardi.
Probabile formazione iniziale dei padroni di casa: Gherardi in regia con Mazzotti opposto, Bonatesta e Bellomo di banda, Nori e Procelli al centro, Carlini libero.
Fischio di inizio alle 17,30. Prevista la diretta streaming sul canale you-tube Rubicone in Volley
Civita Castellana, maxi operazione antidroga dei Carabinieri: due arresti e sequestri
Eleganza su due ruote: Viterbo accende i motori della solidarietà
VITERBO - The Distinguished Gentleman's Ride torna a Viterbo domenica 18 maggio il motoraduno a scopo benefico. Uomini e donne, piloti o passeggeri sfileranno per le vie della città con il loro abito più bello. Il Distinguished Gentleman's Ride – come si legge sul sito www.gentlemansride.com – riunisce motociclisti in stile classico e vintage di tutto il mondo per raccogliere fondi e consapevolezza per la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini. Il Distinguished Gentleman's Ride è stato fondato a Sidney, in Australia, da Mark Hawwa. Per consentire il regolare svolgimento dell'iniziativa, che interesserà vie e piazze del centro storico cittadino e non solo, sono stati disposti alcuni provvedimenti riguardanti sosta e traffico veicolare.
Ecco le principali disposizioni previste dall'apposita ordinanza (n. 250 del 9-5-2025) emanata dalla polizia locale:
interruzione della circolazione veicolare su via Marconi e via del Repuzzolo dalle ore 7,30 alle ore 12; i veicoli in entrata e uscita dall'area parcheggio di largo Marconi potranno transitare in direzione piazza della Repubblica/via C. Dobici/via Ascenzi;
divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 9,00 alle ore 17 nell'area circoscritta del parcheggio a pagamento in via del Pilastro, fronte ingresso Pratogiardino, lato Palazzo Albornoz;
dalle ore 11 fino al termine della manifestazione, possibili interruzioni e deviazioni del traffico lungo il seguente percorso: (andata) via Marconi, piazza Verdi, viale Capocci, via Diaz, via delle Pietrare, strada sammartinese, piazza M. Buratti, via Doria, piazza Card. Piccolomini, via L. Cadorna, piazza Nazionale, piazza Donna Olimpia, strada Madonnina dei Cimini; (ritorno) strada Cimina, via S. Pellico, via I. Nievo, via Monti Cimini, via Monte Cervino, via Belluno, via Genova, via della Ferrovia, viale R. Capocci, piazzale Gramsci, via Garbini, via A. Moro, piazza dei Caduti Aviazione Esercito, tangenziale Ovest, piazza Martiri delle Foibe istriane, via del Pilastro, ingresso area parcheggio fronte accesso Pratogiardino.
Viterbo soffocata dallerba, il Comune si nasconde
VITERBO - La gestione del verde pubblico a Viterbo è ormai un'emergenza visibile in ogni angolo della città: marciapiedi invasi dall'erba alta, parchi impraticabili, rotonde pericolose. Ma ancora più preoccupante è l'atteggiamento dell'Amministrazione comunale, che, di fronte alle responsabilità, si nasconde. In Consiglio comunale, la Sindaca Chiara Frontini, sollecitata da una nostra interrogazione sul tema del degrado e dell'erba alta, ha scelto di non intervenire, lasciando solo l'assessore Martinengo ad arrampicarsi sugli specchi per spiegare l'inspiegabile
Una scena surreale, che ha messo in luce l'assenza di visione e la fragilità della Giunta. A tentare di giustificare l'ingiustificabile fornendo risposte alquanto inconsistenti è rimasto solo l'assessore all''ambiente, visibilmente in difficoltà nel tentativo di nascondere con le parole i ritardi e l'assenza di risultati tangibili sul territorio. Un comportamento che non solo denota una mancanza di collegialità, ma certifica una preoccupante fuga dalle responsabilità da parte della prima cittadina. Nonostante l'impegno personale mostrato dall'assessore, è emerso chiaramente un forte imbarazzo, la sensazione che avrebbe preferito poter contare sul supporto e sull'intervento dell'ex paladina del taglio dell'erba.
La realtà descritta nell'interrogazione del gruppo Per il Bene Comune e segnalato in varie forme da tantissimi cittadini è sotto gli occhi di tutti: parchi impraticabili, marciapiedi invasi dalla vegetazione, incroci pericolosi per la scarsa visibilità e un'immagine complessiva della città che grida incuria e abbandono. Non si tratta di una novità, ma dell'ennesimo episodio che conferma l'assenza di una pianificazione seria e preventiva nella manutenzione del verde pubblico.
I tempi della macchina amministrativa sono stati completamente disallineati dalle necessità del territorio: sette mesi per passare dalla determina a contrarre alla nomina della commissione per l'appalto del verde, in un periodo critico come quello che precede Santa Rosa e in una stagione caratterizzata da piogge abbondanti, sono la dimostrazione lampante della mancanza di visione e prevenzione.
L'attuale amministrazione ha costruito la propria legittimazione politica attaccando per anni i ritardi e le inefficienze delle giunte precedenti, promettendo soluzioni rapide e decisive. Oggi, invece, si rifugia dietro a scuse generiche e tenta di minimizzare una situazione che è sotto gli occhi di tutti. Il risultato è una perdita di credibilità e consenso mai registrata con queste proporzioni nella storia recente della città.
Non è accettabile continuare a governare fingendo che tutto vada bene, ignorando le promesse fatte e le reali condizioni in cui versa il territorio. Non è possibile giocare a fare il piccolo sindaco quando la realtà richiede programmazione, competenza e coraggio decisionale.
I cittadini di Viterbo meritano rispetto e risposte concrete, non silenzi e giustificazioni posticce.
Luisa Ciambella
Resp. Org. Movimento Civico Rocca Presidente
Blitz anti-droga a Civita Castellana: cocaina tra le mura storiche e studenti coinvolti
CIVITA CASTELLANA - Nelle ultime 24 ore, a Civita Castellana, è stata portata a termine un'importante operazione dei Carabinieri contro lo spaccio di stupefacenti, che ha visto coinvolti i militari del NORM (Nucleo Operativo Radiomobile), coadiuvati dai colleghi delle Stazioni carabinieri di Civita Castellana e Orte. Il servizio, mirato e finalizzato alla repressione del traffico di droga, ha portato all'arresto di due persone: un cittadino tunisino, già noto alle forze dell'ordine, e di un giovane studente.
Il tunisino, classe 1996, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, si trovava già sottoposto a una misura cautelare che gli vietava di dimorare nel Comune di Civita Castellana, a seguito degli eventi del 8 maggio. In quella data, il giovane era stato visto aggirarsi in modo sospetto lungo una strada pedonale, dove compiva passaggi dubbi che avevano destato l'attenzione dei passanti che avvisavano immediatamente i Carabinieri. Interveniva subito la pattuglia del Radiomobile e durante il controllo da parte dei militari, il tunisino opponeva resistenza, sferrando calci e spintoni ai militari dell’Arma che dopo una breve colluttazione, erano riusciti a bloccarlo trovando, nelle immediate vicinanze, circa 40 grammi di cocaina, suddivisi in dosi, e un bilancino di precisione nascosti all’interno di un foro di un muro. Materiale che veniva collegato al soggetto fermato e alla sua presunta attività illecita.
Per tale motivo, il tunisino era stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tuttavia, il suo coinvolgimento nello spaccio di droga non si è fermato a questo episodio. Non pago, ha deciso di ritornare sulla “piazza” di Civita Castellana per continuare la sua attività illecita. Tramite un conoscente, ha prenotato una stanza in una struttura ricettiva nel centro storico di Civita Castellana dove ha cominciato a ricevere i suoi clienti. I movimenti sospetti sono stati subito notati dai Carabinieri che, nella tarda serata del 15 maggio, sono intervenutitrovandolo in possesso di circa 100 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di 3.700 euro, verosimile provento dell’attività illecita. Dopo l’arresto, il tunisino è stato tradotto presso la casa circondariale di Viterbo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà altre due persone per lo stesso reato. Si tratta di una giovane donna italiana, classe 2001, trovata in possesso di 1 grammo di cocaina e 1 grammo di hashish, e un altro cittadino tunisino, di 19 anni, trovato con 2 grammi di cocaina e 210 euro in contante. Entrambi sono stati segnalati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo studente, invece, è stato tratto in arresto nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo. In questo caso, i militari hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione domiciliare nei confronti di un giovane, classe 2006, residente nel comprensorio.
Nel corso dell’operazione, il ragazzo è stato trovato in possesso di circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, già suddivisa in dosi pronte per la cessione. Parte della sostanza era occultata all’interno della biancheria intima che indossava, mentre un altro quantitativo è stato rinvenuto nel vano portaoggetti del motorino in uso allo stesso. L’intero materiale è stato sottoposto a sequestro.
Lo studente è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 D.P.R. 309/1990) e, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio con rito direttissimo.
L'operazione, che rientra nell’incessante attività di controllo del territorio messa in campodall’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza della comunità civitonica. Fanno sapere dal Comando Provinciale che “le attività investigative proseguiranno senza soluzione di continuità e l’Arma metterà in campo ogni risorsa e ogni sforzo per assicurare la tranquillità dei cittadini e per ostacolare i fenomeni criminali che la minacciano. I Comuni della Tuscia sono stati e continuano ad essere straordinari scrigni di storia, tradizioni e cultura, caratteristiche di un territorio che è in grado di offrire accoglienza ed opportunità economiche per tutte le persone che decidono di dimorarvi. Questo patrimonio va difeso a partire dal rispetto delle regole che lo governano. Nessuno può pensare di potervisi sottrarre e, soprattutto, nessuno può solo immaginare di assoggettare queste operose comunità a dinamiche di sopraffazione, intimidazione e violenza. L’azione sinergica dell’Arma e delle altre forze di polizia, accanto alle Istituzioni e sostenuta dalla fiduciosa vicinanza e dalla collaborazione attiva e vigile dei cittadini civitonici, sono lo strumento più forte per salvaguardare il sereno vivere di tutte le persone che dimorano, vivono e lavorano a Civita Castellana.”
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva
Giovanni Coscetti eletto Vice Presidente nazionale del Sap
VITERBO - Si è svolto il 13/14/15 maggio a Roma, il congresso nazionale del sindacato autonomo di polizia, al quale hanno partecipato delegati del Sap, provenienti da tutte le province italiane.
Il dibattito si è svolto sul tema: ' La tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, quale presupposto per il progresso e la convivenza civile'.
Al termine dei lavori congressuali è stato confermato alla guida del Sap Stefano Paoloni.
Per la provincia di Viterbo è stato eletto Giovanni COSCETTI con la carica di Vice Presidente e Consigliere Nazionale.
Un calcio allindifferenza: quando lo sport diventa speranza
Orte - Inclusione e solidarietà sul rettangolo di gioco: questo il messaggio di una giornata speciale, promossa dal Comitato Regionale della Lega Dilettanti, a Orte lunedì con inizio alle 15.30. Scenderanno in campo la Rappresentative Equality del Comitato Lazi, guidata da Jean Bosco Honba, contro quella dell’Umbria che saranno protagoniste di un’amichevole carica di significato umano e sociale.
Le Rappresentative Equality sono squadre composte da giovani ragazzi stranieri, per la maggior parte migranti, arrivati in Italia da diverse aree del mondo. Molti di loro vivono o hanno vissuto situazioni difficili, attraversando percorsi di migrazione complessi e spesso traumatici.
L’iniziativa fa parte di un progetto che nasce proprio con l’obiettivo di offrire a questi giovani un contesto sicuro, accogliente e formativo, dove lo sport diventa strumento di integrazione, riscatto e speranza.
Lo sport sa unire e riesce ad andare oltre il semplice allenamento offrendo nuovi spazi di inclusione sciale.
”Dal nostro punto di vista- ha spiegato Roberto Avvantaggiato, Presidente del Comitato Lnd Lazio-la partita rappresenta un’occasione importante di riconoscimento e gratificazione per quei ragazzi che, solitamente, ricevono meno visibilità rispetto ad altre attività ufficiali della Lega. Abbiamo ideato questo progetto proprio con l’obiettivo di offrire loro un’ulteriore opportunità per mettersi in evidenza, favorendo al contempo l’inclusione di giovani provenienti da altri paesi, affinché si sentano parte integrante della nostra comunità e del Comitato Regionale Lazio'.
Tarquinia: pubblico l'avviso per partecipare all'infiorata del Corpus Domini
TARQUINIA - Il Comune di Tarquinia ha pubblicato l'avviso ufficiale per partecipare all'infiorata del Corpus Domini, in programma il 21 e 22 giugno. 'La Notte dei Fiori' è diventata nel corso degli anni un importante momento di aggregazione sociale e culturale e una straordinaria espressione di arte collettiva. Le principali piazze e vie del centro storico si trasformeranno in un incantevole tappeto di petali colorati, disposti con cura e devozione per rappresentare immagini sacre e simboli religiosi.
Tema dell'edizione 2025: 'Pellegrini di speranza'
In sintonia con il Giubileo ordinario del 2025, il tema scelto per l'infiorata sarà 'Pellegrini di speranza'. I bozzetti floreali dovranno raffigurare simboli legati alla virtù cristiana della speranza: il pellegrinaggio come cammino di conversione, la porta della grazia, l'àncora della fede, la pace come segno di rinascita
Chi può partecipare e come
La partecipazione è gratuita e aperta a gruppi parrocchiali, associazioni, comitati e gruppi spontanei attivi nel territorio di Tarquinia. Per aderire, è necessario inviare una mail entro il 3 giugno all'indirizzo cultura@tarquinia.net, indicando il nome del gruppo e del referente. Successivamente, prima del 13 giugno, ogni gruppo dovrà inviare:
Il bozzetto definitivo a colori in formato JPEG, rispettando le dimensioni: larghezza 3 metri, altezza tra 10 e 13 metri;
Un file Word con il titolo dell'opera e una breve descrizione (massimo 700 caratteri).
I materiali utilizzati dovranno essere naturali, come petali, foglie e cortecce. È consentito un uso limitato di sabbia, sale o materiali non biodegradabili. Il Comune metterà a disposizione una parte dei fiori necessari, che ciascun gruppo dovrà integrare con materiali propri.
Giuria e premiazione
Una Commissione composta da esperti in ambito artistico e religioso valuterà le opere in base a originalità, qualità esecutiva, coerenza con il tema e utilizzo dei materiali. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 22 giugno alle 11.30 in piazza Giacomo Matteotti, al termine della solenne processione eucaristica.
Per consultare l'avviso completo di tutte le informazioni, è possibile consultare il sito istituzionale www.comune.tarquinia.vr.it.