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Il presidente Romoli segnala le criticità della S.S. 675 tra Viterbo e Orte
VITERBO - Il presidente della provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, ha inviato una segnalazione urgente ad Anas – Struttura Territoriale Lazio per denunciare le gravi condizioni della S.S. 675 Umbro Laziale, nel tratto compreso tra Viterbo e Orte.
La strada, fondamentale per la mobilità quotidiana e per l'economia del territorio, presenta infatti 'evidenti segni di deterioramento del manto stradale' con buche che mettono a rischio la sicurezza degli automobilisti. In diversi casi, si legge nella nota, i veicoli sono costretti a cambiare corsia all'improvviso per evitarle, aumentando il pericolo di incidenti.
Ulteriore elemento di criticità è rappresentato dalla presenza di erbe infestanti su spartitraffico, svincoli e rampe d'accesso, che riducono la visibilità e aggravano il problema della sicurezza.
'In virtù dell'importanza di questa arteria stradale – scrive Romoli – chiedo cortesemente un intervento urgente per il ripristino del manto stradale e la rimozione della vegetazione infestante'. Il presidente sollecita quindi Anas a programmare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sottolineando che la tempestività delle operazioni è fondamentale per garantire l'incolumità degli utenti della strada.
Provincia di Viterbo
Educamp Coni Lazio 2025 a Viterbo: 'Dal gioco ai giochi'
VITERBO - Dal 14 luglio all’8 agosto 2025 torna a Viterbo l’Educamp CONI Lazio, il centro estivo multisportivo rivolto ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Un’iniziativa che rappresenta un fiore all’occhiello per la città e che quest’anno si presenta con una significativa novità: il passaggio da tre a quattro settimane di attività, un’estensione che testimonia la crescente importanza del progetto per il territorio.
Sotto il titolo 'Dal gioco ai giochi', l’Educamp offre un percorso ludico-formativo che combina discipline sportive, laboratori educativi e momenti di socializzazione. Le attività si svolgono ogni giorno per nove ore e sono coordinate da personale altamente qualificato: professori di educazione fisica e tecnici federali. I partecipanti sperimentano una vasta gamma di discipline sportive, con l’obiettivo di costruire un bagaglio motorio che potrà aiutarli nella scelta di uno sport futuro.
Ma non solo sport: tra le attività educative figurano laboratori artistici, tornei di scacchi e, in alcune edizioni precedenti, anche il supporto di una psicologa dello sport, presenza che potrebbe essere confermata anche quest’anno. Inoltre, grazie alla collaborazione con gli enti locali, sarà possibile accogliere anche bambini provenienti da case-famiglia, a dimostrazione dell’attenzione all’inclusione che caratterizza l’Educamp.
Un elemento distintivo dell’edizione viterbese è la collaborazione stretta con le Forze Armate, in particolare con l’Esercito Italiano. Come ha ricordato il colonnello Gianluca Spina, questa sinergia rafforza i legami storici tra il CONI e le istituzioni militari: “C’è una condivisione profonda di valori con i bambini: l’amicizia, la lealtà e il sano divertimento. Valori che si ritrovano anche nelle Forze Armate. Questo legame tra sport e mondo militare è utile e formativo.” Sulla stessa linea il Generale di Divisione Maurizio Taffuri, che ha ribadito con orgoglio il privilegio di far parte di questa esperienza: “Abbiamo a disposizione spazi verdi, palestre, piscine. L’Educamp valorizza tutto questo e rappresenta un’iniziativa che cresce ogni anno.”
Anche le istituzioni locali non hanno mancato di confermare il loro pieno sostegno. La sindaca di Viterbo ha definito l’Educamp “un progetto di eccellenza che nasce qui e testimonia come sport e inclusione siano la spina dorsale della nostra città.” L’assessore Aronne, dal canto suo, ha evidenziato l’importanza del ruolo educativo dello sport: “Le Forze Armate aiutano a definire confini sani per i ragazzi. È fondamentale che rimangano all’interno di questi limiti. Il Comune ha investito oltre 11 milioni di euro nell’impiantistica sportiva per garantire spazi adeguati alla crescita dei giovani.”
In conclusione, anche il presidente del CONI Lazio, Alessandro Cochi, ha elogiato il lavoro svolto a Viterbo: “In un momento in cui ci sono tante emergenze da affrontare, Viterbo rappresenta quasi un’isola felice grazie alla sinergia tra istituzioni e sport. Sono curioso di vedere di persona i risultati ottenuti.”
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Inaugurato a Viterbo Burger Kebab: il gusto street conquista via Cairoli
VITERBO – È stato un sabato di sapori intensi e curiosità in via Cairoli, dove il 17 maggio ha aperto ufficialmente i battenti Burger Kebab, il nuovo locale dedicato allo street food di qualità con Ilaria Alessandrini, Silvio e Marius Lal. Dopo le aperture a Civita Castellana e Nepi, il “locale street food” ha scelto il centro storico del capoluogo per la sua terza sede.
Panini, kebab e fritti per tutti i gusti
Sin dal primo giorno, l’offerta ha attirato un pubblico variegato, grazie a un menù che spazia tra hamburger in stile americano, kebab mediorientali e fritti sfiziosi. Tra i panini più richiesti ci sono il Classic Burger, l’Italian Burger con un tocco tricolore e il King Burger per gli appetiti importanti. La selezione di panini continua con il Big Burger, Chicken Burger, Krispy, Gran Kryspy, Cotoletta Burger e l’intramontabile Hot Dog.
Il kebab – in versione pollo o mix manzo/tacchino – è servito in panino, piadina o piatto, con la possibilità di arricchirlo con una serie di ingredienti freschi: insalate, verze, cipolle, cetriolini, pomodori e le immancabili salse, da quella yogurt alla piccante.
Immancabili anche i fritti, che vanno ben oltre le semplici patatine: supplì, arancine, nuggets, falafel, olive ascolane e perfino chele di granchio, per chi vuole esagerare.
Uno dei punti di forza di Burger Kebab è l’attenzione alle esigenze alimentari. Una guida agli allergeni ben visibile aiuta i clienti a scegliere in sicurezza, rendendo il locale adatto a chi ha intolleranze o segue particolari regimi alimentari.
Ampio anche il servizio: si può consumare sul posto (ci sono circa 30 posti a sedere), ordinare da asporto o ricevere tutto a domicilio grazie a Glovo e Deliveroo.
Una nuova energia per il centro
Il design moderno e accogliente e l’atmosfera informale hanno già iniziato a trasformare Burger Kebab in un punto di riferimento per chi cerca un pranzo veloce, una cena gustosa o una pausa serale con amici. L’inaugurazione ha registrato un buon afflusso, anche grazie alla promozione con 1 euro di sconto su tutti i panini e menù.
Dove e quando trovarli
Via Cairoli 10, Viterbo
Orari: 12:00 – 15:00 / 18:00 – 22:00
Chiuso il martedì
Telefono & WhatsApp: 366 8733249
Posti a sedere: circa 30
Gli altri punti vendita della rete Burger Kebab:
Nepi – Piazzale della Bottata 17 | Tel. 353 4640857
(Aperto tutti i giorni 18:00 – 23:00, chiuso lunedì)
Civita Castellana – Via della Repubblica 12 | Tel. 351 8181761
(Aperto tutti i giorni 18:00 – 23:00, chiuso lunedì)
Guasto sul sistema di clorazione, scatta ordinanza di non potabilità su tutto il territorio di ...
CIVITA CASTELLANA - Questa mattina il sindaco Luca Giampieri ha emesso un'ordinanza di non potabilità dell'acqua a uso umano su tutto il territorio comunale, che resterà in vigore sino a nuove disposizioni da parte della Asl e nelle more della esecuzione di nuovi accertamenti analitici da parte di Arpa Lazio. L'acqua potrà, quindi, essere utilizzata esclusivamente previa preliminare bollitura (per almeno 10-15 minuti) per la preparazione ed il lavaggio di alimenti.
'Un provvedimento che si è reso necessario a seguito della comunicazione della Asl, in relazione ai controlli effettuati da Arpa Lazio, per il superamento dei livelli batteriologici e di fluoruri, dovuti secondo Talete ad un guasto nel sistema di clorazione - spiega il primo cittadino -. Sarà premura del Comune dare immediata comunicazione della revoca dell'ordinanza una volta che i valori rientreranno nella norma, a seguito dell'intervento del gestore della rete di approvvigionamento idrico'.
'Tagliare i fondi per la viabilità provinciale significa mettere a rischio la sicurezza dei ...
VITERBO - 'Condivido pienamente l'allarme lanciato nei giorni scorsi dal presidente dell'Unione delle province d'Italia, Pasquale Gandolfi. I tagli imposti dal Governo ai fondi destinati alla messa in sicurezza della rete viaria provinciale rappresentano un colpo durissimo per i nostri territori. Parliamo di una scelta che mette seriamente a rischio la sicurezza dei cittadini e la tenuta stessa delle nostre comunità locali.
Lo dichiaro con fermezza, anche alla luce di quanto emerso durante l'assemblea nazionale dell'Upi alla quale ho preso parte. Le misure previste dalla legge di bilancio e dal decreto Milleproroghe comportano una riduzione di circa 1,7 miliardi di euro sulle risorse assegnate a province e città metropolitane per gli anni 2025 e 2026, con un taglio del 70% della spesa programmata e una diminuzione media del 50% fino al 2029.
Questi fondi erano destinati a garantire la sicurezza delle nostre strade provinciali, a partire da interventi già progettati e cantieri già avviati. Interromperli adesso significa gettare al vento risorse, pianificazioni e, soprattutto, mettere in discussione il diritto dei cittadini a muoversi in sicurezza.
Nel territorio della provincia di Viterbo, come in tante altre aree interne del Paese, le infrastrutture viarie non sono un optional: sono essenziali per assicurare l'accesso a servizi fondamentali come la sanità e la scuola. Venir meno a questa responsabilità equivale ad abbandonare intere comunità.
A questo appello si sono uniti tutti i presidenti delle province d'Italia, indipendentemente dalla loro estrazione politica. Un fronte comune, compatto e determinato, per difendere i territori da una scelta che rischia di paralizzare gli enti locali.
In qualità di presidente dell'Upi Lazio, ho convocato il coordinamento regionale delle province del Lazio, coinvolgendo i presidenti di Latina, Frosinone e Rieti. L'incontro avrà l'obiettivo di definire una posizione condivisa e rafforzare le richieste già avanzate a livello nazionale. Nella nostra regione i tagli per il biennio 2025-2026 ammontano complessivamente a oltre 27 milioni di euro, pari al 70% delle risorse originariamente previste.
Per la sola provincia di Viterbo – come evidenziato nella tabella allegata – il taglio è di 3,5 milioni di euro, con un residuo di appena 1,5 milioni per due anni. Cifre che mettono a rischio la realizzazione di progetti già approvati e fondamentali per il nostro territorio.
Per questo mi unisco con convinzione alla richiesta dell'Upi e dei colleghi presidenti di provincia: serve con urgenza un tavolo di crisi con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, e il ripristino immediato di almeno 385 milioni di euro per il biennio 2025-2026.
Non è una battaglia di parte, né una questione politica: è una richiesta di buon senso e di rispetto per i territori che ogni giorno, tra mille difficoltà, si rimboccano le maniche per garantire servizi pubblici essenziali.
Come presidente della provincia di Viterbo e dell'Upi Lazio sento il dovere di difendere con forza le esigenze dei nostri cittadini. Non possiamo accettare che a pagare il prezzo di questi tagli siano ancora una volta le comunità locali.'
Alessandro Romoli
Presidente della provincia di Viterbo e Upi Lazio