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Morto Ermanno Picchetto, storico consulente assicurativo di Civita Castellana
CIVITA CASTELLANA - Civita Castellana piange la scomparsa di Ermanno Picchetto, molto conosciuto per la sua attività di consulenza nell'ambito assicurativo e dell'infortunistica. Il professionista si è spento martedì all'ospedale Andosilla all'età di 75 anni.
Nato nel 1950 a Civita Castellana, dove ha sempre vissuto, si è diplomato perito industriale a indirizzo meccanico e poi ha intrapreso gli studi in ingegneria. Ha iniziato l'attività di perito assicurativo nel 1971 collaborando in diversi ambiti per conto delle principali compagnie assicurative.
Perito assicurativo, per decenni è stato consulente tecnico nei tribunali di Viterbo, Civita Castellana e Castelnuovo di Porto.
La sua professionalità gli è valsa il ruolo di membro della direzione nazionale Aicis, della segreteria nazionale Snapis, e della presidenza dell'Apac e socio Asai. È stato anche direttore del mensile 'Il perito assicurativo' dal 1992 al 1997.
Ha avuto un ruolo attivo anche in ambito formativo anche in ambiti delicati come nell'ex carcere di Soriano nel Cimino e in quello di Viterbo.
E' stato anche perito per il controllo delle richieste di contributi dopo il terremoto dell'Aquila.
Amava il mare ed era abilitato al comando di imbarcazioni da diporto a vela e motore senza limiti.
Lascia la moglie Patrizia, i figli Livio e Andrea e i suoi nipoti. I funerali si terranno domani, giovedì, alle 15,30 in cattedrale.
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Previsioni meteo per giovedì 15 maggio
Viterbo
Nubi sparse e schiarite al mattino ma con tempo asciutto. Più addensamenti in transito nel pomeriggio con locali piogge non escluse. In serata e nottata tempo per lo più asciutto ma con cieli nuvolosi. Temperature comprese tra +10°C e +11°C.
Lazio
Nubi sparse e schiarite al mattino su tutta la regione ma senza fenomeni di rilievo associati. Maggiore instabilità nel pomeriggio con piogge e acquazzoni sparsi soprattutto sui settori centro-meridionali. Più asciutto in serata e nottata ma con molte nuvole in transito.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli del tutto soleggiati. Al pomeriggio nuvolosità in aumento sui rilievi con locale instabilità, tempo invariato su coste e pianure. In serata atteso un peggioramento a partire dalle regioni di nord-est, con piogge e temporali sparsi, in estensione nella notte sull'Emilia Romagna.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile con nuvolosità alternata a schiarite. Al pomeriggio nuvolosità in progressivo aumento tra Lazio e Abruzzo con piogge sparse, ampi spazi di sereno sulla Toscana. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ancora molte nubi tra Lazio e Abruzzo; attese piogge nella notte sul versante Adriatico.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli coperti su tutti i settori con piogge diffuse sulla Sicilia. Al pomeriggio tempo in peggioramento ovunque con precipitazioni diffuse, più intense specie sulla Sicilia. In serata e in nottata non sono previste variazioni di rilievo, con fenomeni su Puglia, Calabria e Sicilia.
Temperature minime e massime in generale aumento, salvo una diminuzione dei valori massimi all'estremo sud.
Www.centrometeoitaliano.it
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Bando doppia transizione ecologica e digitale, il 15 maggio il webinar di presentazione
VITERBO - La Camera di Commercio Rieti Viterbo, con il supporto della Camera di Commercio di Roma, presenta l'edizione 2025 del bando voucher 'Doppia transizione digitale ed ecologica'. Complessivamente lo stanziamento ammonta a 330mila euro e ciascuna delle imprese ammesse al bando potrà contare rispetto agli interventi di transizione digitale su un contributo massimo di 7mila euro a fondo perduto. Gli acquisti dovranno essere finalizzati a beni o servizi (strumentali, materiali e immateriali), consulenza (max 30%) formazione (max 30%) e anche acquisto di servizi per la presenza e lo sviluppo commerciale su piattaforme di e-commerce.
Inoltre, e questa è la novità di quest'anno, è previsto un contributo per gli interventi di consulenza per la transizione ecologica fino a un massimo di 3mila euro a fondo perduto. E' possibile partecipare per ciascuna impresa nella stessa domanda a entrambe le linee di intervento.
L'entità massima dell'agevolazione per ciascun ambito di intervento non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Per partecipare le aziende presenti nelle province di Rieti e Viterbo dovranno presentare domanda a partire dalle ore 9,00 del 20 maggio fino alle ore 21,00 del 10 giugno 2025 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line 'Contributi alle imprese', all'interno del sistema Webtelemaco Infocamere (https://webtelemaco.infocamere.it/newt/public.htm).
Potranno beneficiare delle agevolazioni le singole micro, piccole e medie imprese costituite e/o denunciate in data antecedente la pubblicazione del bando e in regola con quanto previsto dai criteri di ammissione del bando.
Le imprese che abbiano ottenuto contributi a valere sul 'Bando Voucher digitali I4.0 - Anno 2024' della Camera di Commercio Rieti Viterbo (salvo casi di espressa rinuncia o mancata rendicontazione) possono presentare domanda per progetti afferenti a soluzioni tecnologiche diverse rispetto a quelle realizzate nel Bando voucher 2024, ma tali domande saranno poste nella graduatoria in posizione successiva alle altre.
Per l'occasione l'Ente camerale organizza giovedì 15 maggio alle ore 11 il webinar di presentazione del Bando voucher 'Doppia transizione digitale ed ecologica' per illustrarne i contenuti e rispondere ai quesiti da parte delle imprese dell'alto Lazio e dei loro fornitori. Per parteciparvi è necessario iscriversi cliccando il seguente link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_Zvi7UFvoTVaiwKJ_7wwbew
Interverranno: Federica Ghitarrari, dirigente della Camera di Commercio Rieti e Viterbo, e per il Punto Impresa Digitale il digital coordinator Luigi Pagliaro e il digital specialist Davide De Lucis.
Il bando e la modulistica sono disponibili al link https://www.rivt.camcom.it/it/attivita_34/impresa-digitale_382/punto-impresa-digitale_377/bando-voucher-i40_496/
Per ulteriori informazioni: Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo: tel. 0761.234482 - 0761.234473, pid@rivt.camcom.it.
La 'Gentilezza' si dà appuntamento a Montefiascone
MONTEFIASCONE - Il prossimo 16 maggio la 'Gentilezza' si darà appuntamento a Montefiascone (VT). L'IPU, sede aggregata della Tuscia dell'Università Pontificia Salesiana organizzerà infatti la prima edizione del Festival della Gentilezza, che avrà come filo conduttore i temi del sociale. L'evento, patrocinato dalla Città di Montefiascone e dalla Fondazione Carivit di Viterbo, si terrà presso la sede di IPU di Montefiascone, centro di eccellenza in campo nazionale ed internazionale nell'ambito delle scienze psicopedagogiche e sociali.
In un'epoca caratterizzata da rapporti sempre più complessi, la 'Gentilezza' diventa quasi un atto rivoluzionario, rappresentando la chiave di volta per rimettere al centro l'uomo e le sue relazioni sociali.
Il Festival, che si terrà dalle 9 alle 18 con ingresso libero, declinerà il tema della 'Gentilezza' nei vari ambiti dell'umano vivere: dallo sport alla comunicazione, dalla cultura alla salute, alla gestione dell'emergenza. Temi che verranno affrontati da autorevoli relatori, esponenti del mondo istituzionale e accademico. Spazio anche alle nuove leve: le fasi finali delle sessioni di lavoro del Festival, sia al mattino sia al pomeriggio, saranno dedicate alla sperimentazione di un progetto degli studenti dell'IPU, finanziato dalla Fondazione Carivit e dedicato ai nuovi strumenti comunicativi per il Terzo Settore.
Festival della Gentilezza
Venerdi 16 maggio 2025, dalle ore 09:00 alle ore 18:00
Istituto Universitario IPU | Aula Magna
Via Cardinal Salotti, 1 – Montefiascone (VT) www.istitutouniversitarioipu.it
Enjoy Viterbo+ al via workshop turistico per far conoscere le bellezze della Tuscia
VITERBO - Avrà luogo il 22 e 23 maggio 2025 a Viterbo, presso la struttura Spazio Attivo di Lazio Innova, il workshop turistico promosso dalla Rete d’Impresa “Enjoy Viterbo+” per fare incontrare la domanda e l’offerta dei servizi turistici della città e della Tuscia.
Un importante momento di scambio commerciale che rientra tra le attività previste dal progetto della Rete di impresa, nata dalla volontà delle imprese aderenti (oltre 46 in rappresentanza di varie categorie merceologiche) e in sinergia con il Comune di Viterbo. Progetto supportato anche dalla Regione Lazio. La Rete è infatti beneficiaria dell’Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle Reti di Imprese tra Attività Economiche ed è stata ammessa con Determinazione n. G05757 del 28/04/2023.
Al workshop, organizzato dalla DMO (Destination Management Organization) Expo Tuscia, parteciperanno una quindicina di operatori del settore turistico tra Tour Operator e Agenzie di Viaggio. Il programma, che toccherà la città di Viterbo ma anche le sue frazioni, proseguirà con un educational tour per gli operatori turistici coinvolti e un press tour per blogger e giornalisti di settore, che avranno modo di conoscere il patrimonio ambientale e culturale di Viterbo, capace di soddisfare la domanda crescente di turismo esperienziale attento alla sostenibilità ma con particolare orientamento all’enogastronomia ed alla scoperta di borghi autentici, ricchi di storia e fascino.
Secondo il presidente della Rete, Sergio Cesarini, l’obiettivo principale è promuovere la città di Viterbo, valorizzandone le bellezze e attirando nuovi visitatori attraverso strategie mirate. “Il nostro obiettivo, ha detto, è quello di investire in attività che possano promuovere la città di Viterbo in tutte le sue varie accezioni: religiose, culturali, termali, enogastronomiche. Ma anche farla conoscere in tutta la sua bellezza a quanti ancora non la conoscono. Per questo il nostro progetto prevede un’intensa attività di promozione mirata per cluster ma anche iniziative che facciano conoscere ad operatori turistici e giornalisti il nostro territorio. In questo senso particolare attenzione è stata data al tema dell’accessibilità in tutti i suoi vari aspetti, dalla fruibilità dei servizi, all’accoglienza, ai trasporti con una serie di attività attualmente in fase di realizzazione”. Gli interventi della Rete di imprese Enjoy Viterbo+, previsti dal piano finanziario approvato dalla Regione Lazio e già avviati lo scorso anno proseguiranno fino all’estate del 2025.
'Arsenico fuori limite: siamo alle solite'
VITERBO - Siamo alle solite, ogni pochi giorni si ripresenta il problema del valore di arsenico superiore ai parametri di legge nelle acque del viterbese e così arriva l'ennesima ordinanza di non potabilità, peraltro sempre tardiva.
Ogni volta è la stessa storia: il Sindaco emette l'ordinanza di non potabilità e poi ognuno si arrangi come può.
Vorremmo far presente che il compito del Sindaco, responsabile della salute pubblica, non termina con l'emanazione dell'ordinanza di non potabilità ma, attraverso il gestore, è tenuto contestualmente a rifornire di acqua potabile la popolazione, gli edifici pubblici come scuole e uffici, gli esercizi commerciali e non da ultimo le fasce disagiate come disabili, anziani, donne in gravidanza.
Non si può pubblicare una ordinanza di non potabilità in ritardo e attendere che gli interventi tecnici riconducano alla potabilità senza prendere nel frattempo alcun provvedimento.
C'è poi in questa vicenda un aspetto ancor più inquietante.
Anche in tempi ordinari, ovvero quando non vige una ordinanza di non potabilità dell'acqua, se consultiamo il sito della ASL ci accorgeremo che i valori di arsenico nelle acque sono costantemente ai limiti , si parla di 9 o 10 microgrammi/litro. Questo significa che si tratta di un problema sistemico che non si risolve con il rientro dei parametri nei limiti di legge, ma che rivela una esposizione prolungata della popolazione a valori molto alti di arsenico con pericoli per la salute.
Più volte è stato lanciato questo inascoltato allarme sia da questo comitato sia da Isde - Associazione Medici per l'Ambiente. Le notizie di decessi sul nostro territorio per malattie oncologiche che colpiscono anche persone giovani sono sempre più preoccupanti.
E quindi ci chiediamo: perché la popolazione della Tuscia deve subire questa vessazione quando sappiamo che i sistemi per depurare l'acqua esistono?
Cosa hanno fatto in questi anni i Sindaci oltre alle ordinanze di non potabilità?
Cosa ha fatto il Presidente dell'ATO ?
Stiamo pagando da anni bollette esorbitanti senza ricevere un servizio adeguato e con il rischio di ammalarci.
Abbiamo il diritto di conoscere i motivi di questo disservizio e i progetti per restituire stabilmente alla popolazione un'acqua di qualità.
Chiediamo con urgenza al Sindaco di Viterbo e al Presidente dell'ATO di dare risposte concrete alla popolazione e convocare con urgenza un consiglio straordinario del Comune di Viterbo e dell'ATO.
Comitato non ce la Beviamo
Erbetti: 'Plance referendarie assenti in molti Comuni della Tuscia: un grave attacco alla ...
VITERBO - A poche settimane dal voto referendario, dobbiamo denunciare con forza che numerosi Comuni della provincia di Viterbo non hanno ancora provveduto all’allestimento delle plance per la propaganda referendaria, come invece prescritto dalla legge.
Si tratta di una grave inadempienza da parte delle amministrazioni comunali, che viola non solo le disposizioni legislative, ma anche i principi costituzionali di equità, informazione e partecipazione democratica.
Il riferimento normativo è chiaro:
i Comuni sono obbligati a predisporre spazi per le affissioni di propaganda da parte dei promotori del referendum, entro un termine stabilito dal decreto di indizione (generalmente 33° giorno antecedente il voto).
Inoltre, la legge impone che gli spazi siano assegnati con delibera della Giunta comunale.
Il mancato allestimento costituisce un’omissione amministrativa che ostacola la libertà di espressione e lede il diritto alla partecipazione attiva sancito dall’art. 48 della Costituzione.
Le plance non sono un dettaglio tecnico, ma uno strumento minimo di equità democratica. Il loro ritardo o mancato posizionamento compromette l’effettiva possibilità, soprattutto per i soggetti senza grandi mezzi economici o visibilità mediatica, di informare i cittadini sulle ragioni del Sì o del No.
Sottolineiamo con forza che la propaganda elettorale, anche in ambito referendario, è un diritto riconosciuto ai comitati promotori e ai cittadini, e che le istituzioni hanno il dovere di garantirne le condizioni minime di esercizio.
Partecipazione e democrazia sono inscindibili. Senza un’adeguata informazione e possibilità di confronto tra le diverse posizioni, il referendum si svuota di senso e si trasforma in un atto puramente formale, lontano dallo spirito costituzionale che lo ha previsto.
Chiediamo quindi ai Comuni ancora inadempienti di provvedere con urgenza al rispetto della normativa, affinché si possa garantire un percorso referendario realmente libero, equo e democratico.
Massimo Erbetti
coordinatore provinciale M5S
Arte, musica e incontro a Canepina per la giornata della cultura
CANEPINA - Tutto pronto a Canepina per la Giornata della Cultura, l'evento che venerdì 16 maggio 2025 anima il paese cimino da mattina a sera con una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali, tra cui l'inaugurazione di una mostra di opere di Alessio Paternesi e un convegno con la partecipazione della soprintendente Margherita Eichberg. Ultimi posti liberi, inoltre, per il concerto conclusivo in omaggio a Fabrizio De André.
L'iniziativa è promossa dal Comune di Canepina in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria meridionale, Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Viterbo, Fondazione Carivit, Ance Viterbo, Argento Vivo, Comitato Festeggiamenti Santa Corona, Gruppo Spontaneo Canepinese.
La Giornata della Cultura inizia alle ore 10 presso la Chiesa di San Michele Arcangelo, con l'incontro con le classi quinte della Scuola primaria e le classi terze della secondaria di prio grado, durante il quale si presentano i lavori sul patrimonio culturale locale.
Quindi, alle 11.30 nel Salone Quarto Stato del Museo delle Tradizioni Popolari, è in programma l'inaugurazione della mostra 'Alessio Paternesi. Indovina la Commedia'. L'esposizione è una ristretta sintesi dell'ampio ciclo dantesco realizzato dal maestro scomparso nel 2023: una selezione che tra l'altro raccoglie le opere dedicate ai luoghi della Tuscia citati nella Divina Commedia, realizzate con l'intento di sviluppare un più ampio progetto culturale sul territorio. Intervengono Monica Paternesi e amici e colleghi di Beniamino Mechelli, giornalista anch'egli recentemente scomparso e al quale la mostra è dedicata. Paternesi e Mechelli erano legati da una profonda amicizia ed era stata proprio di Mechelli l'idea di realizzare questa mostra a Canepina: un sogno che ora si realizza. La mostra rimarrà aperta fino al 22 giugno il sabato e la domenica con orario 10-13 e 15-18 (apertura ai gruppi su richiesta al numero 347.6560969).
Nel pomeriggio (ore 15) nel cortile del museo è disponibile un annullo filatelico a cura di Poste Italiane sul tema della Giornata della Cultura. L'annullo riproduce un'immagine di Santa Corona, patrona di Canepina, realizzata nel 2000 proprio da Alessio Paternesi.
Alle 16.30, di nuovo nel Salone Quarto Stato per il convegno 'Il ruolo della Soprintendenza tra tutela e valorizzazione del territorio'. Intervengono Aldo Maria Moneta, sindaco di Canepina; Alessandro Romoli, presidente Provincia di Viterbo, Margherita Eichberg, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale; Luisa Caporossi, Giuseppe Borzillo e Carlotta Schwarz, funzionari della Soprintendenza, Quirino Galli, direttore Museo delle Tradizioni Popolari; Felice Orlandini, ispettore onorario Ministero della Cultura. Conclude il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio Enrico Panunzi. Nel corso del convegno si parlerà tra l'altro degli affreschi della Chiesa di San Michele Arcangelo da poco restaurati grazie a un importante contributo della Soprintendenza e degli altri interventi che l'Ente guidato dall'architetto Eichberg ha realizzato a Canepina.
La Giornata della Cultura si conclude alle ore 21.30 presso il Teatro Comunale Momo Pesciaroli con il concerto in omaggio a Fabrizio De André con gli Sbronzi di Riace & Live Band (Mauro Canossa, chitarra e voce; Stefano Cirillo, chitarra e voce; Corrado Bassanelli, batteria; Daniele Gatti, chitarra e tastiera; Armando Paparozzi, basso). L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti ai seguenti contatti: 347.6560969 - 333.6771092 - gpetti1@virgilio.it.
'La Giornata della Cultura è un appuntamento da non perdere per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale di Canepina e del territorio - commenta il sindaco Aldo Maria Moneta - Inaugureremo la mostra di un grande artista a noi molto legato come Alessio Paternesi e ricorderemo un nostro caro concittadino, Beniamino Mechelli. Ospiteremo la Soprintendente Margherita Eichberg con alcuni dei suoi validi funzionari e le autorità del territorio, ci saranno incontri con le giovani generazioni e un bel momento musicale conclusivo. Grazie a tutte le istituzioni e ai partner privati che non hanno fatto mancare il loro sostegno per organizzare questo evento. Promuovere la cultura e il turismo è un aspetto essenziale per il futuro di Canepina e dell'intera Tuscia'.
L'evento è stato reso possibile grazie anche al sostegno di alcuni sponsor: Filippi Ortofrutticola, Terre d'Avventura, Piangoli Legno, Terricci Mechelli, Termoidraulica Fontana, Chinucci Legnami, Unipol VA Viterbo Assicura, Mastro Cencio Ceramica d'Arte, Edil Chiavari, Spazio Grafica, AgriRistoro Il Calice e la Stella.
Aggressioni fuori e dentro al locale, sospesa per sette giorni la licenza di una discoteca
VITERBO - Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato ha notificato alla direzione di una nota discoteca sita nella provincia di Viterbo un provvedimento di chiusura ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per un periodo di sette giorni. Tale misura ha origine da alcuni episodi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica accaduti negli spazi di pertinenza della struttura.
In particolare, nei mesi precedenti, sia all’interno del locale che nel parcheggio esterno si sono verificate aggressioni che hanno coinvolto diversi giovani che hanno riportato traumi poi refertati dai sanitari con prognosi comprese tra i dieci e i quaranta giorni. In un episodio è stato utilizzato anche un oggetto contundente che ha provocato gravi contusioni alla vittima.
Dalla successiva attività istruttoria svolta dagli operatori della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Viterbo è emerso che la discoteca in argomento in passato era già stata oggetto di analoghi provvedimenti di sospensione che avevano portato la direzione del locale ad intervenire per aumentare il livello di sicurezza degli utenti. Il Questore di Viterbo, valutando complessivamente tutti gli elementi, ha disposto la chiusura della discoteca per sette giorni.
Si rappresenta che l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività di intrattenimento danzante non ha natura sanzionatoria, inscrivendosi invece quale misura preventiva essendo volta ad impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità. Continueranno ancora nelle prossime settimane i controlli ai locali ed esercizi pubblici della provincia viterbese.
'Acqua non potabile, chiediamo un consiglio comunale straordinario per risolvere il problema'
VITERBO - Ci risiamo. Ancora un'ordinanza di non potabilità dell'acqua a Viterbo relativa al serbatoio Monte Jugo perché i valori dell'arsenico superano i limiti stabiliti dalla legge (10 μg/l ). Di nuovo, come qualche mese fa, vietato bere e vietato usare l'acqua del rubinetto nelle case, nei bar, nei ristoranti, e in tante altre attività produttive che attingono dalla rete idrica inquinata. Con l'acqua inquinata da arsenico non si può fare il pane, non si può fare il caffé, non si può fare la pizza, non si può fare la pasta e la mozzarella.
L'impatto di una situazione con livelli di arsenico dell'acqua fuori legge è a largo raggio e produce effetti plurimi e danni ingenti. Sottovalutare questa realtà non è possibile se non da chi mostra una discreta dose di insipienza e superficialità.
Notiamo a questo proposito, che, come si legge sul sito del comune di Viterbo, le analisi chimiche sull'acqua risalgono al 5 maggio 2025, ma i risultati sono stati trasmessi alla Asl in data 8 maggio e soltanto il 12 maggio notificati al comune di Viterbo.
Questo ritardo nella comunicazione alle istituzioni, che il sindaco Chiara Frontini giustamente lamenta, è indice di una condotta negligente e imperita e di una grave disattenzione verso la salute dei cittadini.
Perché una quantità elevata di arsenico significa livelli alti di un elemento contaminante pericoloso che fa male alla salute delle persone, aumentandone malattie e mortalità.
Perciò il primo cittadino fa bene a chiedere maggiore sollecitudine nella comunicazione di eventuali sforamenti oltre i limiti di legge per consentire alle autorità di attivarsi immediatamente.
Il sindaco di un comune è la massima autorità sanitaria locale e ha il compito fondamentale di tutelare la salute dei cittadini. I quali, in un caso di emergenza come quello attuale, hanno diritto a essere informati prontamente e a ricevere acqua pulita e potabile per famiglie e aziende.
Spetta al sindaco e al gestore adoperarsi per doverne garantire il rifornimento anche con l'utilizzo di autobotti.
La questione arsenico, però, a Viterbo è un problema annoso e sistemico che non si è riusciti a risolvere, pur essendoci i mezzi e le soluzioni tecnologiche per farlo, ponendo una pesante ipoteca sulla salute della popolazione locale.
Per questo motivo chiediamo al primo cittadino Chiara Frontini di convocare un consiglio comunale straordinario dedicato al tema dell'acqua e aperto alla cittadinanza e con la partecipazione dei vertici del gestore del servizio idrico, dell'Asl, dell'Arpa e del presidente della Provincia di Viterbo.
Così da fare finalmente chiarezza e dare spiegazione in modo trasparente sulle cause della continua e ripetuta emergenza e discutere delle soluzioni definitive per azzerare una volta per tutte la presenza dell'arsenico nella rete idrica locale, proteggendo la salute della cittadinanza ed eliminando anche danni economici ad aziende e famiglie.
Comitato di quartiere San Pellegrino
Alla guida con patente revocata e senza assicurazione. Denunciato un quarantottenne
VITERBO - Controlli degli agenti di Polizia locale, denuncia a piede libero per due persone nei giorni scorsi. A entrare nel dettaglio è il comandante della Polizia locale Mauro Vinciotti, che spiega: 'Nel primo caso, si tratta di un uomo di 48 anni, sorpreso alla guida di un veicolo con patente revocata nel 2023. Lo stesso soggetto era stato già fermato e sanzionato lo scorso novembre dagli stessi agenti per guida con patente revocata e veicolo sprovvisto della copertura assicurativa. Gli accertamenti effettuati hanno confermato la reiterazione della violazione per guida con patente revocata nell'arco del biennio. L'uomo è stato denunciato e deferito all'autorità giudiziaria. Nel secondo caso – prosegue il comandante Vinciotti – durante un intervento su un sinistro stradale, la polizia locale ha denunciato un uomo per appropriazione indebita di un veicolo confiscato e ormai di proprietà dello Stato. Il soggetto guidava pur non avendo mai conseguito la patente di guida. Dagli accertamenti scaturiva un verbale di 5100 euro'. 'La sicurezza è in cima alle priorità di questa amministrazione – afferma la sindaca Chiara Frontini –. Le attività di controllo svolte recentemente, che hanno portato alla denuncia dei due soggetti, testimoniano l'efficacia e la fermezza nel contrastare comportamenti scorretti e illegali. Continueremo a rafforzare le attività di controllo, in sinergia con le altre forze dell'ordine del territorio, affinché Viterbo possa essere un luogo più sicuro e rispettoso per tutti'.
Borse di studio agli studenti palestinesi
VITERBO - Un grande progetto nazionale coordinato dalla CRUI e realizzato da 35 atenei per 97 borse di studio delle università italiane destinate agli studenti palestinesi
IUPALS, Italian Universities for Palestinian Students, è un'iniziativa ideata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme.
Il progetto prevede 97 borse di studio, dell'importo di circa 12.000 euro annui ciascuna, messe a disposizione da 35 università italiane per studentesse e studenti palestinesi residenti nei Territori Palestinesi, interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia.
Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato:
' IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l'Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l'iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all'assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un'opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l'educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace'.
La Presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, e il Delegato CRUI alla Cooperazione allo Sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto:
'Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un'iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus l'arma più efficace contro le guerre del futuro. IUPALS rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la CRUI.'
IUPALS si inserisce nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario italiano a seguito dell'assemblea della CRUI del maggio 2024. In quell'occasione, rettrici e rettori ribadirono l'urgenza di raggiungere una pace stabile in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo cruciale delle università nel promuovere l'apertura, il dialogo, l'approfondimento e la ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica. Dodici mesi di intenso lavoro di coordinamento tra le autonomie universitarie e di raccordo con i ministeri coinvolti hanno portato alla concreta realizzazione di questo progetto.
L'obiettivo principale di IUPALS è duplice:
facilitare la formazione terziaria degli studenti palestinesi, offrendo loro un'opportunità di studio in un ambiente accademico internazionale;
rafforzare la cooperazione tra le università italiane e le istituzioni educative palestinesi, promuovendo processi di internazionalizzazione e integrazione culturale.
Gli studenti interessati alle borse IUPALS possono consultare, già da oggi, i bandi specifici sui siti delle 35 università aderenti e iscriversi al corso di lingua e cultura italiana propedeutico all'immatricolazione accademica. Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.
I bandi sono consultabili anche tramite l'Avviso pubblicato sul sito della CRUI:
https://www.crui.it/home-ri/iupals-italian-universities-for-palestinian-students.html
Foto imperfetta? Mamma che sciagura... All'azione con l'effetto Clean Up di Apple
Fonte Immagine: Brand News
VITERBO - Essere pesa e apparire riposa? No, non è sempre uno statement valido. La nostra identità reale, però, se non smussata e resa accessibile alle persone con cui interagiamo, potrebbe travolgerle e provocarle più di un ingenuo sorriso o ammiccamento.
E non si parli solo di relazioni di coppia, bensì di frequentazioni, amicizie, condivisioni non mediate dal touch: l’invito ad essere sé stessi senza compromessi, sovraesteso dalle narrazioni di molte realtà aziendali, ha sostanziato da pochi anni ai nostri giorni la comunicazione dei servizi, ma non dobbiamo nemmeno dimenticarci di curare la presentazione, la curiosità, l’interesse sano.
E la nostra apparenza, la cura dell’involucro, è in realtà un’attenzione purissima che deve rimanere corporea. Un conto, però, è valorizzarne le fondamenta, un altro è rendere le nostre qualità fisiche enjoyable al pubblico, più che al nostro orgoglio.
La pubblicità che sarà presentata oggi è incentrata sugli allenamenti di un fisicato volto attoriale, che ha bisogno di un set fotografico per essere agganciabile. A eseguirlo? Probabilmente la mamma, che accantoniamo nell’armadio dei ricordi dai nostri tredici anni, e che tante semplificazioni hanno smarcato dal ruolo educativo, protettivo, rassicurante. I genitori di oggi: aste da selfie o broadcasting delle emozioni? Un indizio parlante sull’oggetto della nostra analisi è in questa potente associazione: “iPhone 16 – Effetto Clean Up”. Una sorta di filtro pulitore che elimina dalla memoria – del dispositivo e del suo primo utente – le figure e le immagini che “disturbano” gli scatti riusciti.
La tenacia degli spot di Apple mostra volontariamente questa forte dicotomia: siamo animali da palco prima che individui in cerca di miglioramento, e ricorriamo alle tecnologie non per risalire alle risposte, ma, erroneamente, per consegnarci alle conferme.
Questo, però, non dipende dall’invenzione dell’elegante cellulare con la mela, bensì dalle abitudini consolidate nell’approccio a esso: foriero di contenuti da vagliare in ogni occasione, la sua capacità di creare reti è un’inossidabile certezza, ma non possiamo rendere lo “smart” tanto efficace da impersonarci. La nostra mente ha traiettorie lente, bizzarre, genuinamente contorte, e l’innovazione non può conformarla o riformarla, ma offrire validi ausili occasionali.
Fitness, sport di ogni livello e giochi di squadra collettivi ci aiutano a migliorare la percezione del nostro sé, seminando salute e sicurezza nel nostro corpo e nella psicologia. Viverli con amore, contezza dei benefici e consapevolezza dei rischi ci espone a un modello più che condivisibile di naturalezza, in cui anche il cuore e la fisicità sono chiamati in causa per sostenerci, per ricordarci che valiamo.
Ma il culturista che elimina la mamma dallo specchio, riflessa mentre effettuava gli scatti, si serve del filtro Clean Up Photos per levare un impaccio all’immagine, per ammettere che tutto debba essere perfetto, che l’originalità sia sempre conformabile, standardizzabile. Eppure non è questa la profezia che ha accompagnato la diffusione delle tecnologie promosse da tutti i brand, inizialmente incensate e poi, giustamente, ridimensionate a facilitazioni per le professioni specifiche.
L’alfabetizzazione digitale, in realtà, è un obiettivo che potrebbe riguardare tutti, dando un apporto prezioso alle attività. Nonostante gli ideali, la nostra fragilità si trova anche a fare i conti con la mania di protagonismo, di perfezione, di adattamento alla riuscita canonica, quando il canone che la sostiene è però estremamente adattabile e diverse contingenze lo riplasmano in ogni momento.
La nostra missione, quindi, a voler utilizzare un vocabolario altisonante, dovrebbe essere l’accettazione dei nostri limiti e la protezione dell’autentico o la mamma scartata dalla foto in posa perché è mamma, è più adulta, è meno adattiva alle mode ed è, semplicemente, diversa?
La vera inclusività si persegue rispettando le esigenze di tutti e le priorità di tutte le fasce di età, senza rintanarsi in una stanza minimale a compiacersi della foto modificata. Senza dichiararsi perfetti o migliori, al contempo senza ascetismi, ma vivendo il nostro corpo e il nostro spirito come un dono costante.
Sequestrate oltre 54.000 confezioni di castagne con falso 'Made in Italy' nei Monti Cimini
VITERBO - Nelle scorse settimane, i finanzieri del Comando Provinciale Viterbo, nell’ambito di un’ampia attività di controllo finalizzata a garantire il rispetto delle leali pratiche di informazione sul mercato da parte degli operatori commerciali della provincia, hanno sottoposto a sequestro presso un’azienda agro-alimentare, oltre 54.000 confezioni di castagne acquistate dall’estero recanti sulle stesse il tricolore italiano, omettendo di specificare la loro provenienza estera.
Tale condotta fraudolenta, che utilizza confezioni con stampigliato lo stemma della bandiera italiana, può indurre in inganno il consumatore medio circa la reale provenienza del prodotto commercializzato.
L’attività di servizio nasce da una segnalazione congiunta di un reparto della Guardia di Finanza e dell’ICQRF - Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari - che hanno monitorato l’acquisto di ingenti quantità di castagne provenienti dal mercato estero.
Gli accertamenti esperiti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Civita Castellana, unitamente a competente personale dell’ICQRF presso un’impresa con sede nella zona dei monti Cimini hanno verificato che le indicazioni circa la provenienza estera del prodotto erano riportate “in piccolo” ed in maniera non prontamente visibile, sul retro dell’imballo a mezzo di un’etichetta asportabile.
Ai sensi della vigente normativa in materia di tutela del “Made in Italy” le informazioni sull'origine dell'alimento devono essere indicate nello stesso campo visivo dell'etichetta principale recante richiami all’italianità.
Le confezioni sono state poste sotto sequestro ed il titolare dell’azienda è stato ammonito circa le prescrizioni da adottare al fine di rimuovere gli elementi visivi costituenti fallace indicazione sull’origine e la provenienza del prodotto.
L’attività della Guardia di Finanza ha l’obiettivo di salvaguardare le produzioni nazionali contraddistinte da elevati standard qualitative, tutelando i consumatori e gli operatori economici rispettosi delle regole.
Al via i lavori di efficientamento energetico del teatro Ettore Petrolini
RONCIGLIONE - Inizieranno entro il 16 maggio 2025 i lavori di efficientamento energetico del Teatro Comunale Ettore Petrolini di Ronciglione. L’intervento, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, ha un valore complessivo di oltre 473mila euro e rappresenta un passo importante per la sostenibilità del patrimonio culturale cittadino. Il progetto, approvato lo scorso dicembre, è stato affidato all’impresa F.C. Fasolino Costruzioni Srl in raggruppamento temporaneo con la Marini e Darida Scavi e Trasporti Srl, selezionate attraverso gara pubblica.
A causa delle tempistiche serrate imposte dal PNRR, il Comune ha deciso di avviare i lavori in via d’urgenza, prima ancora della firma ufficiale del contratto. Una possibilità prevista dalla normativa nazionale sugli appalti pubblici, da applicare quando è necessario agire tempestivamente per evitare la perdita dei finanziamenti o per motivi di interesse pubblico. Il cantiere sarà quindi consegnato nei prossimi giorni, con il via alle opere previsto entro metà maggio. L’intervento, curato dal settore Lavori Pubblici del Comune, non comporterà alcun costo aggiuntivo per l’ente e rientra nel bilancio triennale approvato dal Consiglio comunale a fine 2024.
Il progetto mira a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e ridurre i consumi, in linea con gli obiettivi ambientali e di modernizzazione del PNRR. A lavori ultimati, il teatro potrà contare su impianti più sostenibili, efficienti e funzionali. Si conferma così l’impegno dell’amministrazione comunale nella valorizzazione del patrimonio pubblico e nella capacità di cogliere le opportunità offerte dai fondi europei.