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Colle Lydia, nuova allerta acqua: trovato manganese oltre i limiti
NEPI - Non si placa l'emergenza idrica nel centro residenziale Colle Lydia. A pochi giorni dall'ordinanza sindacale del 17 aprile 2025, che vietava l'utilizzo dell'acqua per scopi alimentari a causa del superamento dei limiti di enterococchi e batteri coliformi, nuove analisi hanno evidenziato un'ulteriore non conformità.
A dare l'allerta è stata l'ASL di Viterbo, che ha comunicato al Comune i risultati dei controlli effettuati dall'ARPALAZIO. I tecnici hanno trovato nell'acqua della rete privata di Colle Lydia un livello di manganese di 97 microgrammi per litro, quasi il doppio del limite massimo consentito dalla legge, che è di 50. Di conseguenza, il Sindaco ha immediatamente disposto l’ordinanza, estendendo il divieto di utilizzo dell'acqua per usi alimentari anche a causa del superamento del parametro 'manganese'. Il provvedimento ha decorrenza immediata e resterà in vigore fino a revoca.
L'ordinanza sindacale integrativa conferma che l'acqua erogata nella rete privata di Colle Lydia potrà essere utilizzata esclusivamente per l'igiene domestica, escluso il lavaggio dei denti e, previa bollitura prolungata, almeno 10-15 minuti, per la preparazione e il lavaggio degli alimenti. Viene ribadito con forza che tale acqua non può essere utilizzata come bevanda abituale.
Il Comune ha reso pubblica la nuova ordinanza che integra il divieto d'uso dell'acqua anche per l'eccesso di manganese. La comunicazione è stata inviata anche all'ASL di Viterbo, l'azienda sanitaria locale. Per i residenti che non fossero d'accordo con questa decisione, è prevista la possibilità di presentare un ricorso. Hanno a disposizione 60 giorni per rivolgersi al Tribunale Amministrativo Regionale, TAR, del Lazio, oppure 120 giorni per presentare un ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica.
Questa nuova criticità nel parametro manganese si aggiunge al precedente allarme batteriologico, mantenendo alta l'attenzione sulla qualità dell'acqua distribuita nel centro residenziale Colle Lydia e prolungando il disagio per i residenti. Le autorità sanitarie e comunali continueranno a monitorare la situazione in attesa del ripristino delle condizioni di conformità.
ASL Viterbo, caos al Distretto C: 'silenzi, presunti favoritismi e abusi'
di SDA
CIVITA CASTELLANA - Una gestione definita “inaccettabile” e “lesiva della dignità dei lavoratori”. Il Sindacato CISAS rompe il silenzio e porta alla luce una serie di comportamenti gravemente scorretti attribuiti al Coordinatore Infermieristico del Distretto C dell’ASL di Viterbo, chiedendo con fermezza la revoca immediata della posizione organizzativa o, in alternativa, il trasferimento ad altra unità non operativa.
Il sindacato punta il dito contro una lunga lista di violazioni, omissioni e condotte discriminatorie, che – a loro dire – hanno trasformato l’ambiente lavorativo in un contesto opprimente e disfunzionale.
Il Coordinatore, figura chiave nella gestione dei servizi infermieristici, sarebbe di fatto assente dai reparti, ignorando completamente le funzioni di pianificazione, supporto e guida del personale. “Nessuna riunione di équipe, nessuna condivisione degli obiettivi, nessun confronto con gli operatori – si legge nella denuncia –. Eppure si pretende di valutarne le performance?”.
La gestione dei turni viene descritta come arbitraria e discriminatoria: alcune infermiere sarebbero costrette a sostenere sistematicamente turni pomeridiani o festivi, mentre ad altre viene garantita la fascia mattutina senza rotazione, indipendentemente da esigenze familiari o condizioni di salute. In almeno due casi, infatti, il personale con figli piccoli o patologie invalidanti non riceverebbe il trattamento previsto per legge.
Le testimonianze raccolte parlano di un clima lavorativo intollerabile: urla nei corridoi, atteggiamenti intimidatori, ammonizioni ripetute e arbitrarie a chi è già fragile. “Due infermieri con gravi patologie – si legge nella nota – sono stati più volte ripresi per assenze legate a malattia. Altri si sono visti negare ferie o richieste compatibili con i carichi familiari”.
Un contesto che avrebbe spinto almeno tre unità infermieristiche a chiedere e ottenere il trasferimento in altri distretti. Una operatrice ha persino rinunciato inizialmente a firmare la valutazione ricevuta, salvo poi cedere “per il bene del reparto e per evitare ritorsioni”.
Il sindacato rimarca con forza la differenza tra leadership e autoritarismo. “Un Coordinatore non è un capo che impone, ma un manager che gestisce, ascolta, organizza. Qui siamo davanti all’esatto opposto: assenza di comunicazione, nessun supporto al team, gestione personalistica del servizio e totale disinteresse per la qualità dell’assistenza”.
La figura dirigenziale intermedia (Direttore di Distretto facente funzioni) sarebbe presente solo un giorno a settimana, e secondo il sindacato, “incapace di esercitare un controllo effettivo. Quando il gatto non c’è, i topi ballano”.
Alla luce delle numerose segnalazioni e della documentazione in possesso, il Sindacato CISAS richiede formalmente la sospensione o revoca dell’incarico di Coordinatore Infermieristico nel Distretto C, oppure il trasferimento ad altra struttura non operativa.
“In caso di mancato intervento – si legge nella nota firmata dal Segretario Regionale F.M. Perazzoni – ci rivolgeremo alle autorità competenti per valutare azioni legali a tutela dei diritti degli operatori sanitari e degli utenti stessi.”
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Per le celebrazioni del 25 aprile, una marcia per la pace
CIVITA CASTELLANA - Una marcia per la pace. Per ribadire i concetti ispiratori della repubblica e ripudiare la guerra in tutte le sue forme. Questa mattina, venerdi 25 aprile, in occasione dell'80esimo anniversario della liberazione si terrà un corteo della pace organizzato dall'Anpi Carla Capponi con il suo presidente Ettore Muffo.
La marcia partirà da piazza Sandro Pertini alle ore 9 per giungere a piazza della Liberazione dove si terrà la cerimonia istituzionale con il sindaco Luca Giampieri e le autorità cittadine. Al termine della cerimonia è previsto un momento conviviale.
'Ci stiamo preparando - ha annunciato il presidente Muffo - a celebrare questa ricorrenza per l’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Sarà, come sempre, un 25 aprile di popolo, unitario e plurale. Una celebrazione vera, che non lascerà spazio a forme di mera ritualità.
Sarà realizzata una mobilitazione straordinaria di tutti. L'appuntamento è fissato alle ore 9 a piazza Sandro Pertini da cui partirà il Corteo dedicato alla Pace'.
Il corteo sfilerà su via Giorgio La Pira, via Giovanni Amendola, via Monsignor Romeo, largo Salvator Allende, via Salvator Allende, via Enrico Minio, via Palmiro Togliatti, piazza Giuseppe Di Vittorio, via San Gratiliano, piazza della Liberazione. Qui dalle ore 10 si svolgerà la parte istituzionale delle celebrazioni con la deposizione di una corona di alloro al monumento della Liberazione da parte dell’amministrazione comunale e dei fiori da parte delle associazioni. Durante il corteo si alterneranno ricordi della resistenza'.
Turismo, il 25 aprile e il mese di maggio promettono bene
VITERBO - Dopo una Pasqua e una Pasquetta al di sotto delle aspettative per quanto riguarda i pernottamenti, il settore turistico del Viterbese intravede segnali incoraggianti in vista del prossimo ponte del 25 Aprile e, più in generale, del mese di maggio. Secondo quanto raccolto da Confesercenti Viterbo attraverso le dichiarazioni del presidente Vincenzo, si registra un rinnovato interesse e un aumento delle prenotazioni.
'A differenza di quanto accaduto per Pasqua, stiamo ricevendo segnali decisamente positivi per il 25 Aprile – rivela il presidente Peparello – Ci sono già diverse prenotazioni confermate, il che ci fa ben sperare in una ripresa.'
L'ottimismo non si limita al solo ponte della Festa della Liberazione. Peparello sottolinea come il mese di maggio, nel suo complesso, si stia profilando come un periodo di ripresa significativa per il turismo nel Viterbese. A trainare questa tendenza sarebbe in particolare il ritorno dei gruppi organizzati, che tradizionalmente iniziano a muoversi in questo periodo dell'anno.
'Maggio si presenta come un mese buono – conferma Peparello – Abbiamo già ricevuto prenotazioni da gruppi anche per dopo il primo maggio. Questo è un segnale importante che ci avvicina alla stagione estiva con maggiore fiducia.'
Nonostante la cautela nel parlare di 'pienoni', Peparello e gli operatori confidano in un aumento delle presenze, magari anche con prenotazioni last-minute. Viene tuttavia ribadito un concetto chiave: è fondamentale distinguere il turismo di prossimità e le gite fuori porta, che hanno ben performato durante le festività pasquali, dal turismo con pernottamento, che rappresenta un impatto economico più significativo per le strutture ricettive.
Il presidente di Confesercenti Viterbo sottolinea l'importanza di continuare a investire sulla qualità dell'accoglienza e sui servizi offerti per fidelizzare i turisti e incentivare un ritorno nel tempo. In questo contesto, viene evidenziata la necessità di garantire servizi essenziali efficienti, come gli uffici di informazione turistica, che dovrebbero essere operativi soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, come i fine settimana.
La strategia a lungo termine, condivisa da Confesercenti Viterbo, punta alla destagionalizzazione del turismo, sfruttando le peculiarità del territorio in termini di ambiente, cultura, enogastronomia ed eventi, in linea con una domanda turistica sempre più orientata alle esperienze e alla qualità del rapporto prezzo-servizio.
LIBERAZIONE E CONDIVISIONE
Il ''Tuscia in jazz for Sla'' fa centro a Sutri, Tosi ringrazia
SUTRI - ''A tre giorni dall'indimenticabile evento 'Tuscia in Jazz for Sla' tenutosi a Sutri il lunedì di pasquetta, desidero esprimere, in qualità di assessore alle Politiche Sociali, la mia più sincera gratitudine al direttore artistico e caro amico Italo Leali''. Così Antonio Tosi. L'assessore sottolinea che ''la giornata è stata un trionfo di musica e solidarietà, con la città di Sutri al centro di un'importante raccolta fondi a favore della ricerca sulla Sla''.
''L'evento - aggiunge l'assessore - ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico proveniente da tutta la regione e oltre, sottolineando l'importanza di sostenere la ricerca scientifica attraverso iniziative culturali.Il 'Pasquetta Guitar Meeting Città di Sutri' ha offerto una serie di concerti gratuiti, con donazioni facoltative''.
Tra gli artisti che si sono esibiti, ricordiamo il M Duo (Moreno Sorbelli e Miriana Bigi), Fabio Zeppetella e Dario Deidda con un omaggio a Django Reinhardt, e il duo Luca Casagrande e Sarah Jane Olog .
''L'impegno di Italo Leali, colpito personalmente dalla Sla nel 2022, è stato fondamentale nel trasformare il festival in una missione di solidarietà - evidenzia l'assessore Tosi - Grazie alla sua dedizione e al supporto della comunità, sono stati raccolti più di 3.000 euro. Come amministrazione, che abbiamo patrocinato l'evento - conclude - ringraziamo gli sponsor e i volontari che hanno reso possibile questo evento, dimostrando che la musica può essere un potente strumento di sensibilizzazione e sostegno. Continuiamo a unire le nostre forze per combattere la Sla e sostenere la ricerca scientifica''.
A Civita Castellana nasce il futuro del motorsport: presentata l’edizione 2025 della XC Motorsport Technical Experience
25 Aprile: Il Partito Democratico celebra gli 80 anni della Liberazione come impegno civile e memoria attiva
25 Aprile, Troncarelli: “L’Antifascismo non è un’opinione, ma la bussola morale della nostra democrazia. Oggi più che mai.”
Braccianti in piazza a Viterbo: 'Vogliamo dignità e diritti'
VITERBO - 'Una grande manifestazione per la dignità e i diritti delle braccianti e dei braccianti agricoli della Tuscia'. Ad organizzarla sono i sindacati delle operaie e degli operai agricoli Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Lega comunale di Viterbo. Appuntamento sabato 3 maggio alle ore 17,30 in piazza Dante a Viterbo.
'Invitiamo tutte le operaie e tutti gli operai agricoli a partecipare – dicono i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila, rispettivamente Marco Nati, Andrea Pifferi e Antonio Biagioli –. Invitiamo tutti i cittadini a sostenere le braccianti e i braccianti agricoli. La nostra è una battaglia per la dignità e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Per fare in modo che la questione bracciantile diventi anch'essa una vera e propria questione sociale della città di Viterbo e di tutta la Tuscia e che finalmente le problematiche che caratterizzano la vita di un'operaia e di un operaio agricolo vengano seriamente prese in considerazione e risolte concretamente'.
'Una manifestazione – sottolineano poi Nati, Pifferi e Biagioli – voluta anche per rispondere a Confagricoltura Viterbo che ha sottoscritto un contratto di lavoro, finalmente innovativo e al servizio delle operaie e degli operai e delle aziende agricole della Tuscia, e si è poi rifiutata di concordare le regole per dare attuazione ad alcuni punti fondamentali dell'accordo'.
25 Aprile, Troncarelli: 'L'Antifascismo non è un'opinione'
VITERBO - In vista delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, Alessandra Troncarelli, Segretaria del Circolo Comunale del Partito Democratico di Viterbo, interviene con una riflessione sul significato profondo e sull'attualità stringente del 25 Aprile e dei valori che esso incarna.
'Il 25 Aprile è il giorno in cui onoriamo il coraggio di chi ha combattuto per restituirci la libertà e la democrazia, ponendo le fondamenta della nostra Repubblica. Il valore supremo che emerge da quella lotta è l'antifascismo. Non si tratta di un'etichetta del passato o di una bandiera di parte, ma del dna stesso della nostra Costituzione, l'essenza irrinunciabile della nostra convivenza civile.'
La Segretaria sottolinea come la difesa di questo principio sia oggi più necessaria che mai. 'Viviamo tempi complessi - prosegue Troncarelli -, in cui vediamo forze politiche di maggioranza nel nostro Paese mostrare una preoccupante e quasi ostinata riluttanza a definirsi pienamente antifasciste. Questa ambiguità è un segnale d'allarme che non possiamo permetterci di ignorare. Sminuire l'antifascismo significa indebolire le fondamenta stesse su cui poggia la nostra libertà.'
'E non illudiamoci che il pericolo sia confinato ai nostri confini. Guardiamo oltreoceano: il riemergere di simbologie come i saluti romani, i discorsi che flirtano pericolosamente con idee di supremazia e segregazione razziale, ci dimostrano che i fantasmi dell'intolleranza e dell'autoritarismo non sono mai stati sconfitti definitivamente. Sono sempre pronti a riaffacciarsi se la vigilanza democratica si affievolisce.'
'Diventa allora fondamentale, oggi più che mai, fare nostri i valori della Resistenza: libertà, giustizia sociale, solidarietà, uguaglianza. La lotta partigiana ci ha consegnato una bussola morale. In questo preciso momento storico dell'Occidente, dichiararsi e agire da antifascisti non deve essere percepito come un atto straordinario o una scelta radicale, ma deve tornare ad essere la normalità. Deve essere il prerequisito condiviso di ogni cittadino che crede nella democrazia e nei diritti umani. L'antifascismo è la scelta quotidiana di stare dalla parte giusta della storia. Oggi più che mai dobbiamo gridare: evviva la libertà!'
Viterbo, rifiuti porta a porta, ritiro regolare 25 aprile
VITERBO - Si comunica che domani 25 aprile, festivo infrasettimanale, il servizio di raccolta rifiuti porta a porta verrà regolarmente garantito sull'intero territorio comunale, come da calendario di ogni singola zona.
Il centro comunale di raccolta di Viterbo – Poggino (via Duilio Mainella) e quello di Grotte Santo Stefano in tale giornata festiva resteranno chiusi.
Montalto Marina: qualità delle acque eccellente
MONTALTO DI CASTRO - Il Comitato No Fer accoglie con grande soddisfazione i dati pubblicati dalla Regione Lazio relativi alla qualità delle acque di balneazione del litorale viterbese. I monitoraggi effettuati da Arpa Lazio nel quadriennio 2021-2024, e recentemente resi pubblici, certificano ufficialmente che il mare di Montalto di Castro ha raggiunto il 100% delle aree classificate come 'eccellenti', mentre anche Tarquinia ha ottenuto valutazioni eccellenti, con un solo valore inferiore ma comunque sufficiente.
Un riconoscimento che premia il territorio
La stagione balneare 2025 si apre quindi sotto i migliori auspici. Questo risultato premia un territorio che, nonostante le molte contraddizioni, continua a offrire ambienti naturali straordinari e una qualità ambientale di altissimo livello. I dati Arpa dimostrano come la vigilanza ambientale, la costanza nei controlli e una gestione attenta possano generare ricadute concrete per la salute dei cittadini e per lo sviluppo sostenibile del turismo.
Monitoraggi continui per un ecosistema sano
La delibera regionale, proposta dall'assessora all'Ambiente, Turismo e Sport Elena Palazzo e approvata dalla Giunta Rocca, si fonda su un'attività di monitoraggio puntuale che ha coinvolto oltre 1600 campionamenti tra aprile e settembre di ciascun anno del quadriennio. I controlli continueranno anche nel corso dell'estate 2025, a partire già dal 1° aprile, grazie all'impegno di Arpa Lazio nel sorvegliare il fenomeno delle alghe tossiche e intervenire tempestivamente in caso di inquinamento acuto.
Un territorio da difendere nella sua interezza
Come Comitato No Fer ribadiamo con forza che questo patrimonio ambientale, certificato da dati scientifici, non può e non deve essere messo a rischio da scelte speculative che minacciano il paesaggio e l'equilibrio del territorio. Le acque eccellenti di Montalto e Tarquinia sono solo una parte della ricchezza naturale da tutelare: la nostra battaglia contro il fotovoltaico selvaggio nasce proprio dalla consapevolezza che ogni decisione su questo territorio deve essere presa guardando al lungo periodo, alla salute collettiva, alla qualità della vita.
Un appello alla responsabilità collettiva
Invitiamo cittadini, amministratori e turisti a considerare questi dati non solo come una buona notizia, ma anche come una chiamata alla responsabilità. Difendere le nostre coste e le nostre acque significa difendere il diritto delle future generazioni a vivere in un ambiente sano e pulito. Siamo pronti a continuare il nostro impegno perché Montalto e Tarquinia restino un esempio virtuoso di coesistenza tra uomo e natura.
Comitato No Fer – Difendiamo il nostro territorio, difendiamo la nostra acqua.
Imprese: bilancio negativo nell'Alto Lazio tra gennaio e marzo
VITERBO - Bilancio leggermente negativo, nel trimestre gennaio-marzo 2025, all'anagrafe delle imprese dell'Alto Lazio. Sulla base delle rilevazioni delle iscrizioni e cessazioni delle imprese delle province di Rieti e Viterbo si rileva un saldo negativo pari a 120 unità con un tasso di variazione pari al 0,24%. Molto simile il risultato tra le due province, Rieti chiude il trimestre con una flessione dello 0,18% mentre Viterbo genera un tasso del -0,26%. Questi dati sono lievemente peggiori rispetto al dato medio nazionale che si ferma ad una sostanziale stabilità, con una variazione appena del -0,05%.
Nella negatività si riscontra un miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando il saldo era negativo per 173 imprese, considerando anche che tradizionalmente il primo trimestre rappresenta sempre un dato sfavorevole perchè raccoglie e consolida le cancellazioni di fine anno.
L'andamento descritto è diversificato tra natura giuridica e settori economici. Per entrambe le province l'unica forma giuridica in aumento è quella delle società di capitale, mentre prosegue il calo inesorabile delle forme giuridiche più semplici prima tra tutte le imprese individuali.
A livello settoriale, nella generale negatività spiccano i settori tradizionali, dell'agricoltura (Viterbo -1%, Rieti -0,4%), del commercio (Viterbo -0,6%, Rieti -1,2%), e della manifattura (Viterbo -0,9%, Rieti -1%). Anche il settore delle costruzioni, come era lecito attendersi, inizia a dare segnali di involuzione, con un tasso di variazione che per entrambe le province segna un -0,7%. Anche i servizi di alloggio e ristorazione segnano un dato negativo con una flessione che per la Tuscia è pari al -0,3% tutto addebitabile alla ristorazione, mentre per il reatino segna un -1,1%, anche in questo caso la negatività è tutta relativa al comparto della ristorazione, sostanzialmente stabili le strutture ricettive. il dato più positivo arriva dai servizi professionali, scientifici e tecnici, che segna un incremento per entrambe le province, migliore quella di Viterbo, +0,8%, rispetto alla provincia reatina, +0,3%.
Poste italiane, a Fabrica di Roma dalla fine di maggio disponibili i servizi 'Polis'
VITERBO - Dalla fine di maggio sarà operativo anche a Fabrica di Roma, nella sede di via Roma, l’ufficio postale realizzato secondo la tipologia del progetto “Polis” di Poste Italiane, l’iniziativa aziendale dedicata ai comuni con meno di 15mila abitanti per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Sono partiti, infatti, oggi i lavori di ammodernamento della sede, che comprendono la riorganizzazione degli spazi, l’installazione di nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni e altri importanti miglioramenti in ottica di ottimizzazione del comfort ambientale.
Alla riapertura, inoltre, i cittadini potranno richiedere direttamente a sportello i “certificati INPS”, i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione”, i certificati anagrafici e di stato civile.
Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà alla clientela di Fabrica di Roma la continuità di tutti i servizi, presso la sede di Corchiano, in Piazza del Bersagliere, 1, con uno sportello dedicato dove saranno disponibili tutte le operazioni postali e finanziarie e il ritiro della corrispondenza non consegnata per assenza del destinatario, che osserva orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08.20 alle ore 13.35, sabato fino alle ore 12.35. A disposizione dei cittadini anche un ATM Postamat per il prelievo di denaro.
A disposizione dei cittadini per eventuali esigenze anche la sede di Carbognano, in via Fontanvecchia, 25, operativa con orario dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45.
Gli interventi previsti presso l’ufficio postale di Fabrica di Roma avranno una durata approssimativa di circa trenta giorni lavorativi.
Palestra di Santa Barbara: il Consorzio fa ricorso al Tar
VITERBO - Palestra di Santa Barbara, il Consorzio ricorre al Tar.
“Speravamo di creare un posto dove poter fare sport insieme, abbiamo realizzato un progetto ad ok, ma questo sogno non potrà diventare realtà” introduce con rammarico Luciano Tola, presidente del consorzio Santa Barbara Sport è Salute “Non volevamo arrivare a questo punto, non siamo contro nessuno: lo sport è di tutti. Ma alcune cose non hanno funzionato come dovevano”.
La questione, secondo il consorzio, parte da una promessa disattesa “Ci era stato detto che si sarebbe nominata una commissione esterna per l’assegnazione. In realtà abbiamo poi scoperto che era composta da funzionari interni al Comune, compreso lo stesso dirigente”.
In merito della gara, il Consorzio spiega di aver presentato un piano da 60mila euro per la riqualificazione dell’impianto “Nuove tribune, messa in sicurezza delle colonne, rifacimento del parquet, ristrutturazione dei bagni. Un progetto serio e concreto per rendere la struttura pienamente funzionale”.
La struttura è stata invece assegnata a Libertas il 10 marzo scorso “Senza che ci venisse comunicato nulla – sottolinea Tola –. Dopo due richieste di accesso agli atti, abbiamo scoperto che la loro proposta prevedeva 20mila euro di investimenti, contro i nostri 60mila. Il Comune ha giudicato la loro offerta economicamente migliore, una scelta che non comprendiamo”.
A rendere ancora più complicata la faccenda, una polemica sui numeri dichiarati “Noi abbiamo portato i dati reali: 630 tesserati. Libertas ne ha dichiarati mille, ma tra questi ci sono società che non sembrano avere questi numeri. Alcune presentano cifre gonfiate, e addirittura c’è una società di danza che dovrebbe essere radicata a Viterbo e invece risulterebbe con sede a Vignanello”.
Il ricorso al TAR è stato fatto ieri, con la speranza che il Comune possa riconsiderare la propria decisione nei 14 giorni previsti dalla normativa “Speriamo che il Comune rifletta e faccia un passo indietro, sarebbe un altro fallimento per la città, che si aggiunge a quello – già in corso – della gestione dei rifiuti”.
Previsioni meteo per venerdí 25 aprile
VITERBO
Tempo stabile al mattino con nubi sparse e schiarite mentre nel pomeriggio avremo un aumento dell'instabilità con possibilità di acquazzoni e temporali sui settori interni. Generale miglioramento dalla serata. Temperature comprese tra +8°C e +17°C.
LAZIO
Condizioni di tempo asciutto al mattino con nuvolosità e schiarite. Instabilità in aumento nel pomeriggio con possibilità di piogge e temporali sparsi soprattutto sulle zone interne, più asciutto sulle coste. Residue precipitazioni in serata poi graduale miglioramento.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo instabile tra Friuli, Veneto e Romagna con piogge sparse e neve sulle Alpi fino ai 1400-1600 metri, asciutto con sole prevalente altrove. Al pomeriggio ancora instabilità con piogge tra Triveneto e Lombardia, quota neve in rialzo a 2000 metri. In serata e in nottata tempo in miglioramento con ampie schiarite, ancora delle nubi tra Veneto e Friuli.
AL CENTRO
Al mattino locali piogge sulle Marche, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio instabilità instabilità in aumento con acquazzoni e temporali sparsi sul versante adriatico, locali fenomeni anche su Umbria e zone interne di Lazio e Toscana. In serata e in nottata migliora con ampi spazi di sereno, ancora qualche nube sul versante adriatico con residui fenomeni in Appennino.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile con sole prevalente su tutte le regioni. Al pomeriggio temporali in sviluppo tra Molise e Puglia settentrionale, ancora soleggiato altrove. Al pomeriggio precipitazioni sparse sulle regioni peninsulari, ampi spazi di sereno sulle Isole Maggiori. Tra la serata e la notte locali piogge in arrivo lungo i settori adriatici, Basilicata e settori interni della Campania.
Temperature minime in generale diminuzione, massime stabili o in lieve calo al Centro-Nord e stabili o in lieve rialzo al Sud e sulle Isole Maggiori.
La Viterbese trionfa per 4 a 0 contro Fiumicino e balza al 4° posto
VITERBO – Mercoledì 23 aprile, la Viterbese ha affrontato il Fiumicino SC 1926 nella 31ª giornata del campionato di Eccellenza Lazio, Girone A. La partita si è disputata allo Stadio Enrico Rocchi di Viterbo, con ingresso gratuito per i tifosi, come gesto di ringraziamento da parte della società gialloblù per il sostegno ricevuto durante la stagione. Vittoria straripante dei gialloblu per 4 a 0 e conquista della quarta posizione in classifica.
Prossimo appuntamento domenica 27 aprile in casa dell’ Aurelia Antica.
VITERBESE 4 – 0 FIUMICINO SC 1926
Marcatori:
A. Fischetti (30' pt)
E. Capuano (35' pt)
M. Iurato (14' st)
E. Capuano (41' st)
31° GIORNATA – MERCOLEDÌ 23 APRILE 2025
Valmontone 3 – 1 Luiss
Sorianese 2 – 2 Colleferro
Academy Ladispoli 1 – 0 Aranova
Pomezia 0 – 3 Civitavecchia
Tivoli 0 – 1 Romulea
Viterbese 4 – 0 Fiumicino
Ottavia 1 – 3 FC Rieti
Certosa 2 – 2 Aurelia Antica Aurelio
W3 Maccarese 3 – 2 Boreale
CLASSIFICA ECCELLENZA (GIR. A) – 31° GIORNATA
Valmontone 69
W3 Maccarese 63
Civitavecchia Calcio 58
Viterbese 53
Tivoli 52
Aranova 51
Colleferro 46
Boreale 44
FC Rieti 44
Certosa 43
Romulea 40
Aurelia Antica Aurelio 37
Sorianese 37
Pomezia Calcio 35
Ottavia 26
Luiss 23
Academy Ladispoli 21
Fiumicino 18
PROSSIMO TURNO – 32° GIORNATA – DOMENICA 27 APRILE 2025
11:00 – Aranova – Sorianese
11:00 – Aurelia Antica Aurelio- Viterbese
11:00 – Boreale – Ottavia
11:00 – Colleferro – W3 Maccarese
11:00 – Fiumicino – Valmontone
11:00 – Luiss – Pomezia Calcio
11:00 – Romulea – FC Rieti
11:00 – Tivoli – Certosa
16:30 – Civitavecchia Calcio – Academy Ladispoli
Papa Francesco, pronto il piano sanitario per le esequie e il Giubileo degli adolescenti
CITTA' DEL VATICANO - La Regione Lazio ha predisposto un massiccio piano sanitario in vista delle esequie di Papa Francesco, previste per sabato 26 aprile, e del Giubileo degli adolescenti, in programma per domenica 27. Il piano, operativo dalle ore 7 di sabato fino al termine degli eventi, è stato elaborato da ARES 118 per garantire assistenza sanitaria e sicurezza ai tantissimi pellegrini attesi nella Capitale.
Tra le principali misure:
6 Punti Medici Avanzati, già attivi in parte dal 20 aprile;
7 ambulanze medicalizzate e 11 infermieristiche;
80 squadre a piedi di soccorritori;
1 team UNIDEC (decontaminazione campale);
50 ambulanze e 50 squadre aggiuntive fornite dalla Protezione Civile nazionale.
A supporto, anche oltre 600 volontari della Protezione Civile regionale per l’assistenza e l'accoglienza, e un piano speciale di ospitalità per oltre 2.700 adolescenti: 2.000 accolti in un villaggio campale nella Cecchignola e 700 nei padiglioni del Santa Maria della Pietà.
Il numero 116117: un aiuto anche per i pellegrini
Attivo dallo scorso dicembre per Roma e provincia, il numero europeo 116117 offre assistenza sanitaria non urgente, disponibile H24 e in 17 lingue, anche per pellegrini e turisti. Il servizio è gratuito e garantisce supporto psicologico, informazioni sanitarie e collegamento diretto con il 118 in caso di necessità.
Il presidente della Regione, Francesco Rocca, ha espresso profonda gratitudine agli operatori sanitari e ai volontari:
“Il loro lavoro silenzioso e instancabile è un esempio di dedizione e spirito di servizio, in un momento di grande partecipazione emotiva per tutto il Paese.”
Il piano potrebbe subire modifiche nelle prossime ore in base alle indicazioni della Prefettura.
Caos da conclave: cardinali fuori quota, scomuniche minacciate e alloggi in costruzione
di Thomas Moore
CITTA' DEL VATICANO - In matematica, i numerali cardinali servono per contare. Ma in Vaticano, quando i cardinali sono troppi, i conti non tornano. E se poi devono eleggere un papa, la situazione assume i tratti di un thriller ecclesiastico con inserti di commedia italiana.
L’attuale regolamento che governa il conclave – la Universi Dominici Gregis, firmata da Giovanni Paolo II – è chiaro: non più di 120 cardinali elettori. Peccato che oggi siano 135. Un problema? Decisamente sì, soprattutto perché il diritto canonico non ammette interpretazioni leggere, e solo il pontefice regnante può modificare le norme che regolano l’elezione del successore. E qui viene il bello: non c’è più un pontefice regnante. E quindi?
Nel silenzio (più o meno) del trono petrino, esperti di diritto canonico si affannano nel trovare appigli giuridici per legittimare eventuali deroghe. Qualcuno dei cardinali ha già fatto sapere che non parteciperà per motivi di salute, ma rimane aperta una questione ben più spinosa: quella del cardinale Angelo Becciu.
Becciu, condannato in primo grado per truffa e peculato, non intende rinunciare al suo diritto di voto. Ma il Segretario di Stato Pietro Parolin, che sarà presidente del conclave in quanto cardinale elettore di più lunga nomina, lo avrebbe caldamente invitato a non presentarsi. Invito cortesemente ignorato. D'altronde, come recita il documento papale, “nessun cardinale elettore potrà essere escluso per nessun motivo o pretesto”. Tradotto: nemmeno una condanna può fermare chi ha il cappello rosso.
Ma se le controversie giuridiche non bastano, c’è la questione logistica. A Santa Marta non ci sono stanze per tutti. I cardinali devono vivere in clausura per tutta la durata del conclave, senza contatti con l’esterno, con finestre sigillate e cellulari banditi (pena la scomunica). In pratica, un lockdown ante litteram, ma senza Netflix.
Gli operai sono al lavoro per trasformare saloni e corridoi in appartamenti temporanei. I lavori proseguono tra affreschi, impalcature e cavi elettrici. Le cronache parlano di cardinali che vagano tra bagagli e planimetrie, in un’atmosfera che ricorda più una gita scolastica male organizzata che un'elezione pontificia.
Il paradosso è servito: un conclave in overbooking, tra norme che si contraddicono, tensioni tra porporati, e un’istituzione che sembra oscillare tra l’antico splendore e un presente in affanno.
La chiesa si ritrova senza guida e senza regole chiare. E se il caos è sempre stato una costante nei periodi di sede vacante, questa volta il disordine sembra essere più profondo e strutturale. In attesa del “bianco fumo”, si alzano invece nuvole di incertezza, tra mancanza di unità, contraddizioni giuridiche e camere da dividere in fretta.
Se la matematica è un’opinione, forse lo è diventato anche il diritto canonico. E nel frattempo, il mondo osserva. Aspettando che la Chiesa ritrovi non solo il suo Papa, ma anche un po’ di bussola.