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Al via i lavori di completamento e riqualificazione della pensilina in piazza Martiri d'Ungheria
VITERBO - Al via i lavori di completamento e riqualificazione della pensilina in piazza Martiri d'Ungheria (Sacrario). Si tratta di un intervento connesso alle celebrazioni per l'anno giubilare in corso, finanziato con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Da ieri mattina sono iniziate tutte le attività propedeutiche per la cantierizzazione e la viabilità provvisoria di cantiere.
'Proseguono gli interventi di riqualificazione degli spazi degradati del centro storico – afferma la sindaca Chiara Frontini -. In particolare, la zona Sacrario, spesso oggetto di attenzione per motivi meno positivi, sarà interessata dal completamento della pensilina, altra incompiuta che saniamo e che ci permetterà di riqualificare il collegamento esistente con il quartiere San Faustino. La riqualificazione degli spazi urbani è una delle azioni di contrasto ai fenomeni di degrado sociale, per migliorare la sicurezza e la vivibilità dell'area'.
Per consentire tali lavori saranno adottate alcune misure riguardanti la viabilità, compatibili con la realizzazione dei lavori stessi.
Tra i principali provvedimenti emanati, l'istituzione del senso unico di marcia sulla carreggiata lato sud di piazza Martiri d'Ungheria, adiacente il parcheggio, il limite massimo di velocità a 30 km/h sulla stessa piazza Martiri d'Ungheria e il divieto di accesso, eccetto veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto, su via El Alamein, in direzione piazza Martiri d'Ungheria, con deviazione del traffico veicolare verso via Faul/via Vallepiatta. Nella stessa ordinanza è inoltre previsto che sia riservata alla circolazione dei veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto la carreggiata sul lato nord di piazza Martiri d'Ungheria adiacente la fermata degli autobus e sia riservata infine alla sosta dei veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto l'area di parcheggio situata all'incrocio tra piazza Martiri d'Ungheria e via Ser Monaldo.
'Fino al termine dei lavori sarà interdetto l'ingresso al parcheggio posto di fronte alla pensilina – sottolinea e ricorda l'assessore ai lavori pubblici Stefano Floris -. Pertanto, come indicato mediante specifica segnaletica, l'unico ingresso consentito sarà quello alla fine di via Ascenzi. Si raccomanda, infine, la massima attenzione alla segnaletica collocata sui luoghi interessati dai lavori al fine di evitare eventuali interferenze con gli interventi in corso'.
Ronciglione, Fratelli dItalia contro il Cas al Principe di Piemonte
RONCIGLIONE - Le polemiche fanno eco alla preoccupazione dei cittadini di Ronciglione dopo l’annuncio del Sindaco Mengoni della prossima apertura di un CAS - centro di accoglienza straordinaria per rifugiati politici e richiedenti asilo presso la Residenza Principe di Piemonte con durata triennale e per la capienza di 24 posti, su cui il Direttivo di Fratelli d’Italia di Ronciglione è decisamente contrario.
E questo, sia chiaro, non per motivi ideologici o perché siamo contrari all’accoglienza, ma perché riteniamo sia una scelta sbagliata per il paese.
Sottolineiamo l’importanza di compiere un’attenta valutazione d’impatto e compatibilità economica e sociale, Dell’eventuale insediamento del centro di accoglienza straordinaria all’interno del nostro paese.
E’ infatti da considerarsi quanto meno inopportuna l’apertura di un CAS immigrati a Ronciglione (e per di più in un Hotel che è l’unico situato nel centro storico del paese) gestito da una cooperativa sociale.
Scelta del tutto incompatibile con la vocazione turistica del nostro paese, già vincitore del titolo “Borgo dei Borghi”; si dovrebbe, infatti, destinare ogni albergo alla ricezione dei turisti e non ad altri fini.
Ronciglione, già in un recente passato ricca di attività commerciali e significative presenze turistiche, ora in realtà, si trova a dover fronteggiare anni di scarsa programmazione economica e turistica tanto da non essere riuscita a sfruttare al meglio la grande opportunità raggiunta con il riconoscimento nazionale di “Borgo dei Borghi”. Tutto ciò avrebbe senz’altro incrementato il successo turistico e l’immagine di un luogo unico come la nostra città.
Responsabilità che ricadono tutte sull’attuale amministrazione comunale, incapace di interpretare le esigenze dei ronciglionesi, rinunciando a promuovere necessarie iniziative turistiche e commerciali legate al nuovo ruolo e sostenendo solo con altre tasse gli interventi occasionali privi di qualsiasi visione futura e strategica per il nostro paese.
Sarebbe pertanto auspicabile che il Sindaco ascoltasse le preoccupazioni dei cittadini e lavorasse per trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze dell’intero paese.
Colpisce particolarmente anche il fatto che il Sindaco abbia dichiarato di essere stato informato della questione “a cose fatte”, solo pochi giorni fa, a seguito di un incontro ufficiale con i referenti della cooperativa dimostrando l’assenza di una pianificazione che rappresenti e agisca per gli interessi e le preoccupazioni dei cittadini del nostro paese.
Appare seriamente non sostenibile la circostanza che sia mancato un canale di comunicazione tra Prefettura e Comune tenuto ad esprimere comunque un parere in merito all’apertura del CAS.
Pochi giorni fa, l’11 giugno u.s., si è svolto l’ultimo consiglio comunale e il Sindaco si è ben guardato dal comunicare la notizia ai consiglieri comunali che sono stati tenuti all’oscuro di quanto stava accadendo.
Sarebbe invece auspicabile e utile la condivisione con la cittadinanza delle informazioni che intercorrono tra Prefettura e Sindaco, funzionale a verificare preventivamente l’ubicazione, la compatibilità ambientale economica e sociale nel paese della prospettata apertura del CAS che riteniamo dovrebbe essere ad ogni costo evitata.
Ronciglione rischia infatti di diventare un paese sempre meno attrattivo per nuovi investimenti poiché, prima del centro di assistenza straordinario, avrebbe bisogno di nuovi progetti per rilanciare il turismo, la cultura, e tutte le attività legate al commercio, all’artigianato, all’urbanistica, dando più attenzioni alle famiglie, ai giovani, così da avere più certezze e meno instabilità per il futuro.
Il Coordinamento del Circolo di Fratelli d’Italia di Ronciglione stigmatizza infine il business delle cooperative che gestiscono i CAS, spesso con scarsa trasparenza e sulla pelle dei migranti; pratica che ci sentiamo decisamente di condannare e che il nostro paese non dovrebbe contribuire ad alimentare.
Punto da un insetto, muore dopo tre giorni di agonia
SORIANO NEL CIMINO - È morto dopo tre giorni a causa di uno shock anafilattico provocato dalla puntura di un insetto. Massimo Capati, 68 anni, era stato punto mentre innaffiava il giardino della sua abitazione a Soriano nel Cimino. Ricoverato d'urgenza all’ospedale di Santa Rosa, le sue condizioni sono peggiorate fino al tragico epilogo avvenuto giovedì 19 giugno.
Conosciuto e apprezzato da tutta la comunità, Capati era il titolare di un noto negozio di frutta e verdura nel centro del paese, un punto di riferimento per molti cittadini. Lo ricordano come una persona gentile, instancabile e sempre sorridente dietro il bancone. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo.
I funerali si terranno oggi, sabato 21 giugno, alle ore 11 nel duomo di Soriano.
A Ronciglione apre un centro di accoglienza straordinaria
RONCIGLIONE - A partire da metà di luglio è prevista l’apertura di un Centro di accoglienza straordinaria, Cas, per migranti presso la residenza “Principe di Piemonte” nel comune di Ronciglione. Il progetto è stato gestito dalla cooperativa sociale Splendid, vincitrice del bando indetto dalla Prefettura di Viterbo, che coordina l’intera iniziativa.
Il centro sarà attivo per una durata di tre anni e potrà accogliere fino a 24 richiedenti protezione internazionale. Tra i servizi saranno previsti: mediazione linguistico-culturale, assistenza sociale, supporto psicologico, formazione, orientamento legale e attività di inserimento sociale e territoriale.
Il sindaco di Ronciglione, Mario Mengoni, ha ritenuto opportuno informare direttamente la cittadinanza, chiarendo che l’amministrazione comunale è venuta a conoscenza del progetto solo pochi giorni fa, a seguito di un incontro ufficiale con i referenti della cooperativa: “L’accordo per l’individuazione dell’immobile è avvenuto attraverso canali privati, tra il proprietario della residenza e la cooperativa, senza il coinvolgimento del Comune”.
Per il momento, l’iter amministrativo non è stato avviato. Sarà la prefettura a richiedere i pareri tecnici alla Asl e ai vigili del fuoco, per poi coinvolgere il Comune per un parere, non vincolante nella decisione. Il sindaco però ha chiarito che, una volta interpellata, l’amministrazione comunale esprimerà un parere negativo: “Riteniamo che l’immobile in questione, situato all’ingresso del centro storico e adibito a hotel, non sia un scelta adatta per ospitare una struttura di accoglienza”.
Pur riconoscendo la valenza umanitaria dell’iniziativa, il sindaco ha espresso perplessità sulla scelta logistica della struttura individuata: “Se avessimo potuto partecipare al processo decisionale, avremmo probabilmente proposto un luogo alternativo, più adatto al contesto urbano e più idoneo alle esigenze della comunità”.
Mengoni ha assicurato che, qualora la Prefettura dovesse autorizzare l’apertura del centro, verrà convocata un’assemblea pubblica, alla presenza dei rappresentanti comunali, della cooperativa e dei cittadini, per garantire massima trasparenza, confronto e partecipazione: “Siamo disponibili a collaborare con la Prefettura per individuare i profili di richiedenti asilo più adatti alle caratteristiche della struttura – ha concluso il Sindaco – ma prima di tutto dobbiamo garantire che ogni decisione sia condivisa e rispettosa della nostra comunità”.
Ultimo collegio docenti per la scuola IC Carmine
di Fabio Tornatore
VITERBO - Si è concluso il 18 giugno il collegio docenti, l'ultimo atto dell'anno scolastico dell'I.C. Carmine di Viterbo, dal primo settembre la scuola non esisterà più nella sua forma di Istituto Comprensivo. Nello stesso giorno nel Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio si è tenuta l'udienza per il verdetto sul dimensionamento scolastico che ne ha decretato la fine.
Si dovrà attendere qualche giorno per la sentenza del TAR del Lazio sul dimensionamento scolsastico, dopo che era stata accolta la domanda cautelare nei mesi scorsi, ammettendo quindi come ammissibile la richiesta e anticipando l'udienza al 18 giugno per non dover aspettare il dibattimento, dove, per il tempo trascorso, potrebbero subire un pregiudizio.
'Ieri pomeriggio l'Istituto Comprensivo Carmine ha ufficialmente ospitato il suo ultimo Collegio Docenti' si legge sui social, seguito da una valanga di lacrime e commenti malinconici per il dissolvimento dell'identità dell'Istutito.
Cambiamento climatico e disobbedienza: Gianluca Grimalda si racconta a Viterbo
di Fabio Tornatore
VITERBO - Licenziato perché si rifiuta di prendere un aereo per rientrare nella sede di lavoro, la storia di Gianluca Grimalda, ricercatore, attivista ambientale e scrittore, fa il giro del mondo con il libro 'A fuoco. Il mondo brucia, è ora di disobbedire', e sbarca anche a Viterbo, una delle città più motorizzate della Penisola, con il trasporto pubblico al palo, che però ora tenta un riscatto nel PNRR e nelle ciclabili. 'I consumi di una piccola minoranza del pianeta hanno conseguenze catastrofiche su tutti gli altri, viaggiare in aereo produce quantitativi di CO2 enormi. Eticamente non potevo dire sì'.
Era ricercatore per una società del nord della Germania, e si trovava in Papua Nuova Guinea per uno studio sulle popolazioni locali di una piccola isola. Nel settembre 2023 la società gli impone di rientrare in sede in 5 giorni, quindi con un aereo: 'Un jet privato ha il consumo, in un'ora, di un essere umano in un anno. Le popolazioni che studio sono tra i primi evacuati per cambiamento climatico, hanno l'acqua che gli arriva in cassa, tra qualche anno la loro isola scomparirà. Come potevo conciliare le mie ricerche con quel viaggio? Come potevo guardarli in faccia e guardarmi allo specchio se accetavo quel ricatto inutile?'
Gianluca Grimalda ha sempre utilizzato il viaggio lento, 'senza far ricadere le mie scelte sulla società, perchè durante il viaggio lavoro, e il mio rientro forzato non aveva nessuna motivazione plausibile'. La storia del suo licenziamento è l'incipit del racconto di un viaggio dal sud del Pacifico, tra società e comunità che subiscono una minoranza che divora le risorse del pianeta e produce una quantità enorme di anidride carbonica.
Il viaggio lento a Viterbo vuol dire invece prendere un treno per andare a Roma, con tempi a volte inconciliabili con gli orari di lavoro, le soppressioni di treni e i ritardi incalcolabili, e le zone interne della provincia scarsamente collegate dal traporto pubblico, costringendo all'utilizzo dell'automobile gran parte dei cittadini. Negli ultimi anni sono stati persi un terzo dei posti per chilometro a bordo dei mezzi pubblici: erano infatti 1136 nel 2004 per arrivare a 838 nel 2021, mentre le auto sono, di conseguenza, aumentate da 765 per 1000 abitanti della Tuscia nel 2017 a 796 nel 2022, 170 per chilometro quadrato. Anche gli investimenti nell'asfalto continuano ad aumentare, mentre per la mobilità alternativa restano le briciole. Però, a quanto pare, i viterbesi hanno voglia di cambiamento: aumentati gli investimenti in trasporto pubblico locale e nello studio di un piano per la mobilità, e, nelle ultime elezioni amministrative per la città di Viterbo, indipendentemente dai soggetti politici e dalla storia che ne è seguita, i cittadini hanno votato per un programma decisamente green, e le piste ciclabili, frutto del PNRR, sono state accolte con relativo favore, visto che vengono utilizzate da moltissime persone.
'I cittadini possono fare moltissimo per contrastare i cambiamenti climatici' conclude Grimalda 'innanzi tutto consumare diversamente, che si traduce in meno carne nell'alimentazione, attualmente la filiera della carne produce il 22% dei consumi di CO2; poi nel risparmio energetico nelle case, che produce il 14% del totale di anidride carbonica, e utilizzare mezzi pubblici lenti, e meno l'aereo. Inoltre è importante essere attivi socialmente per fermare il cambiamento climatico, entrare a far parte di gruppi e associazioni, parlare con gli scettici e i negazionisti'.
Diciannove telecamere in città per una maggiore sicurezza
CIVITA CASTELLANA - Dopo l'adesione al 'Patto per l'attuazione della sicurezza urbana' in sinergia con la prefettura di Viterbo, la giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato il progetto di fattibilità per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza sul territorio comunale. Si tratta di un progetto che intende incrementare il numero di telecamere usufruendo di fondi statali al fine di garantire una maggiore sicurezza nei punti sensibili della città, quali le zone in prossimità di istituti scolastici, centri sportivi, parchi e zone a basso transito. Il costo totale dell’opera in progetto è di 54.310,64 euro di cui l'amministrazione richiederà un finanziamento ministeriale pari all’80%.
Diciannove sono i punti individuati per l'installazione delle telecamere: via Roma, via della Repubblica/via Morelli, ponte Clementino, corso B.Buozzi/via delle Palme, piazza Matteotti/corso B.Buozzi, via Ferretti/piazza Marconi, rotatoria via Falerina, piazza Duomo, via Petrarca/Marinetti, via Papa G./Romy caffè, via san Gratiliano/bar Sottovoce, via san Gratiliano/bar La Sezione, via Terni/via Petrarca, via Terni/via Flamini, via Berlinguer/scuola Colasanti, piazza della Liberazione, via Minio/via Allende, via Midossi/parcheggio biblioteca.
'Il bisogno di sicurezza - si legge in delibera - è ai primi posti tra le aspettative dei cittadini. Nel comune di Civita Castellana si è in presenza di uno sviluppo graduale, lento ma continuo. La popolazione è in costante diminuzione e il crescente flusso immigratorio comporta una maggiore richiesta di abitazioni. Significative sono le statistiche predisposte dall'osservatorio per la sicurezza dalle quali si evince che i fenomeni delittuosi a Civita Castellana sono tutt'altro che limitati in proporzione alla classe demografica e che a tal fine sono necessarie azioni di controllo sistemiche'.
Viterbo FC, Vito Guerriero resta in gialloblù
VITERBO - Vito Guerriero rinnova con l’Asd Viterbo FC. Dopo la stagione da 20 reti messe a segno all’esordio assoluto in Seconda Categoria, l’attaccante classe 2006 ha deciso di restare legato al club di Andrea Pedica anche per la prossima stagione, nonostante le numerose offerte ricevute, anche da compagini di categoria superiore.
“Sono molto felice di questo rinnovo – commenta il bomber gialloblù –. Il progetto della squadra quest’anno è molto ambizioso e molti dei ragazzi della rosa stanno rinnovando in questi giorni. Sono convinto di poter fare ancora meglio rispetto alla passata stagione, sia a livello personale per quanto riguarda il numero di gol, sia per aiutare la squadra a disputare un campionato di alta classifica”.
Grande soddisfazione, ovviamente, in tutto l’ambiente gialloblù, che vede blindato il proprio bomber e si prepara a buttarsi sul mercato estivo.
Previsioni meteo per il fine settimana
VITERBO
Sabato. Tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio, da segnalare comunque qualche acquazzone sui settori più interni. Nuvolosità e schiarite in serata ma con tempo asciutto. Temperature comprese tra +17°C e +34°C.
Domenica. Condizioni di tempo stabile al mattino con nuvolosità e schiarite. Instabilità in aumento nel pomeriggio con possibili acquazzoni o temporali sparsi. In serata e nottata tornano condizioni di stabilità con cieli sereni o poco nuvolosi. Temperature comprese tra +17°C e +32°C.
LAZIO
Sabato. Tempo stabile al mattino su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi. Instabilità in aumento nel pomeriggio con piogge e temporali sulle zone interne, più asciutto altrove. Tempo in miglioramento in serata con nuvolosità e schiarite.
Domenica. Al mattino tempo nel complesso asciutto su tutta la regione ma con nuvolosità in transito e schiarite. Nel pomeriggio instabilità in aumento sulle zone interne con possibilità di acquazzoni e temporali sparsi. Migliora ovunque in serata con cieli sereni o poco nuvolosi.
NAZIONALE
AL NORD
Nubi sparse e schiarite al mattino sulle regioni settentrionali con locali piogge possibili sulle regioni di Nord-Ovest, più asciutto altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento su Alpi e Appennino con acquazzoni e temporali sparsi, fenomeni in locale sconfinamento sulle pianure entro la serata.
AL CENTRO
Tempo asciutto al mattino sulle regioni del Centro con cieli sereni o poco nuvolosi. Instabilità in aumento nel pomeriggio sulle zone interne con acquazzoni e temporali sparsi, più asciutto altrove. Più asciutto in serata mentre nella notte tornano piogge sparse sulle Marche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Condizioni di tempo asciutto al mattino al Sud con cieli sereni o poco nuvolosi. Locale instabilità nel pomeriggio con piogge e temporali su zone interne di Campania, Basilicata e Calabria, ampie schiarite altrove. In serata e nottata tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature minime stabili o in lieve rialzo, massime in calo al Centro-Nord e in aumento al Sud.
Tuscania, il PD al Comune: La candidatura dellEtruria Meridionale a Capitale della Cultura ...
TUSCANIA - “La candidatura di Tarquinia e di altri centri dell’Etruria Meridionale a Capitale Italiana della Cultura 2028 può diventare un’opportunità anche per lo sviluppo turistico e culturale di Tuscania. È importante che il Comune la colga, compiendo i passi necessari per la partecipazione al progetto”. Così il Circolo del PD “Danilo Baroni” di Tuscania dopo la conferenza stampa di presentazione della proposta di candidatura, maturata all’interno della DMO Etruskey.
Le DMO - Destination Management Organization - sono Associazioni o Fondazioni composte da soggetti pubblici e privati, nate per “organizzare la gestione delle destinazioni turistiche regionali”. Il Comune di Tuscania aderisce alla DMO La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia. “Ciò non esclude che la nostra cittadina possa essere parte attiva nel nuovo percorso che si sta delineando. Anzi, sarebbe incomprensibile, oltre che penalizzante per la comunità e per gli operatori economici di Tuscania, restarne tagliati fuori”, sostiene Daniela Venturi, segretaria del Circolo del PD.
“Nell’incontro di ieri con la stampa - prosegue - è stato evidenziato dai promotori proprio l’obiettivo di coinvolgere le altre realtà dell’Etruria Meridionale che possono concorrere alla costruzione di un’offerta strutturata per la promozione del territorio, a partire dall’attrattore turistico ‘Etruschi’. È evidente che Tuscania ha tutte le carte in regola”.
“La ricchezza del patrimonio storico e artistico, con le numerose necropoli, le splendide basiliche, il Museo Archeologico, che custodisce reperti di grande interesse, e il suggestivo centro storico; la bellezza del paesaggio; la qualità della gastronomia e delle strutture turistico-ricettive - sostiene il PD - sono punti di forza che possono trovare la giusta valorizzazione in un progetto di rete”.
“Il nostro auspicio è che non si perda questa opportunità e che nella elaborazione delle proposte si coinvolgano le associazioni locali”, conclude il PD.
Candidatura di 'Viterbo capitale europea della cultura 2033'
VITERBO - Il Comune di Viterbo comunica che la scadenza dell'open call per la raccolta di idee e contributi nell'ambito della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2033 è stata prorogata al 31 luglio 2025. L'iniziativa mira a coinvolgere attivamente cittadini, istituzioni, imprese, enti culturali e realtà del terzo settore nella costruzione condivisa della visione culturale di Viterbo per il 2033. L'open call rappresenta uno strumento fondamentale per raccogliere proposte, suggerimenti, progetti e riflessioni che contribuiranno alla definizione del dossier di candidatura. La proroga risponde all'esigenza di garantire la più ampia partecipazione possibile, favorendo l'inclusione di nuovi contributi e la valorizzazione della pluralità di voci del territorio. Il modulo di presentazione delle proposte è disponibile al seguente link: https://comune.viterbo.it/novita/candidatura-della-citta-di-viterbo-a-capitale-europea-della-cultura-2033-lopen-call . Tutti i soggetti interessati sono invitati a partecipare entro e non oltre la nuova scadenza del 31 luglio 2025. Ogni contributo sarà attentamente valutato e potrà rappresentare un tassello importante nella costruzione di una candidatura ambiziosa, condivisa e radicata nel territorio.
Faleria, 65enne arrestato per spaccio: in casa cocaina, contanti e un cerca microspie
FALERIA - Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio svolti dai Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana, un sessantacinquenne di Faleria (VT), già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Faleria, dopo diversi giorni di controlli e accertamenti, nel corso di una perquisizione hanno scoperto e sequestrato ben 10 dosi di cocaina, pronte per essere vendute, abilmente occultate all'interno di una cassetta dell'energia elettrica. Inoltre, sono stati rinvenuti tre bilancini di precisione, due walkie-talkie, utilizzati per comunicazioni rapide, e una somma di 7.500 euro in contante, insieme a un dispositivo per la ricerca di microspie.
Per l’uomo, sorpreso a detenere i cipollotti di cocaina e tutto il materiale utile alla proficua illecita attività, non c’è stato nulla da fare: è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Viterbo.
L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva
Oney Tapia premiato dalla Ancos a Roma
VITERBO - Premiato a Roma dalla Associazione nazionale Comunità Sociali e Sportive il 19 giugno 2025 Oney Tapia, lanciatore non vedente delle Fiamme Azzurre di Roma e della nazionale italiana FISPES, atleta che ormai da due anni ha scelto Viterbo quale sede fissa dei suoi allenamenti ed esattamente il Campo Sportivo Scolastico, seguito ancora nella sua preparazione agonistica dal prof. Sergio Burratti, tecnico di lunga esperienza, particolarmente qualificato nel settore lanci.
Oney ha ricevuto il premio dalla associazione ANCOS per il 2025 insieme a numerosi altri sportivi e tra l'altro nella serata è stata premiata anche la squadra del Pescara Calcio che ha conquistato quest'anno la promozione nella serie A.
Oney nella serata ha presentato anche il suo nuovo libro ed è stato artefice di un bell'intervento, richiamando l'attenzione dei presenti sulle attività sportive legate alla disabilità e ha voluto ringraziare quanti a Viterbo lo hanno aiutato negli allenamenti e che gli hanno consentito di conseguire i grandi risultati agonistici nel 2025 (Campionati Mondiali a Kobe in Giappone e le Olimpiadi di Parigi).
Nella giornata di venerdì 20 giugno nel corso degli abituali allenamenti al Campo Scuola di Viterbo Tapia ha ricevuto la visita di Alessandra Coaccioli ex lanciatrice, attualmente referente tecnico insieme a Nicola Silvaggi della nazionale di lanci FISPES, ed insieme al compagno di allenamento Giuseppe Guerra ed il suo allenatore Sergio Burratti, ha condotto un aggiornamento tecnico soprattutto mirato alla specialità del getto del peso. (G.M.)
Sanità, Sabatini: 'Tuscia leader nella medicina di precisione'
VITERBO - 'Siamo soddisfatti per lo straordinario primato ottenuto dall' Asl di Viterbo nel comparto della medicina di precisione. La Tuscia si conferma avamposto in questa disciplina, dimostrando chiaramente come gli investimenti messi in campo dalla Regione Lazio stiano producendo risultati mai visti in precedenza. Fino a pochi anni fa la sanità viterbese era la Cenerentola del Lazio, oggi è un punto di riferimento per l'efficienza delle cure e l'innovazione tecnologica. Una metodologia quella della medicina di precisione che mette al centro il paziente invece che la malattia, che studia l'individuo nel suo profilo genetico per pianificare gli strumenti più efficaci e precisi per la prevenzione e la cura. Una medicina che promuove un uso responsabile della farmacologia evitando la somministrazione di terapie inutili e dannose, e che prendendo il paziente in carico in condizioni preventive e svolgendo quindi un ruolo essenziale nella definizione di percorsi sanitari personalizzati, contribuisce notevolmente ad abbattere la liste di attesa per le prestazioni e i tempi di attesa nei pronto soccorso. Ciò è stato possibile grazie agli investimenti della Giunta Rocca nello sviluppo della medicina territoriale e all' ottimo lavoro del direttore generale dell' Asl di Viterbo Egisto Bianconi che ha saputo coordinare e unire egregiamente risorse, programmazione e professionalità'.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio e componente della Commissione Sanità Daniele Sabatini presente oggi al convegno che si è tenuto presso l'Università degli Studi della Tuscia dal titolo 'Medicina di precisione, la nuova frontiera nella Tuscia'.
Acquapendente al fianco dei pendolari: 'Subito un tavolo tecnico con Trenitalia'
ACQUAPENDENTE - 'Il Comune di Acquapendente è particolarmente attento alle esigenze dei pendolari. Stiamo valutando la possibilità di aderire in via ufficiale all'iniziativa intrapresa da oltre 30 sindaci di Umbria e Toscana, per chiedere a Trenitalia azioni concrete con l'obiettivo di risolvere le criticità dei collegamenti Intercity e Regionali. Inoltre, siamo già firmatari di una lettera del Comune di Orte che chiede l'istituzione di tavolo tecnico per affrontare questa problematica. Auspico quindi che anche altri comuni del Lazio interessati possano attivarsi in tal senso e allargare la base della protesta'. Così Alessandra Terrosi, sindaca di Acquapendente, commenta il documento firmato dalle amministrazioni comunali umbre e toscane e redatto su impulso del Comitato Pendolari Roma-Firenze con la collaborazione dei comitati e associazioni Abitare Orvieto, COSP, CTS, Nova e PrometeOrvieto.
'Le accuse di immobilismo e disinteresse arrivate dai consiglieri di opposizione Brenci e Sarti (Fratelli d'Italia) sono del tutto fuori luogo - prosegue Terrosi - e noto ancora una volta che la minoranza non perde occasione per alimentare polemiche sterili su qualsiasi argomento, anche quando non conoscono nulla della realtà dei fatti. Siamo da sempre in contatto con i comitati dei pendolari e conosciamo bene i problemi dei treni per Roma, in particolare quelli derivanti dal dirottamento dei convogli OSP sulla linea convenzionale Orte-Settebagni, con conseguente aumento dei tempi di percorrenza. Io stessa ho un lungo passato da pendolare e quindi so cosa significa non poter fare affidamento su collegamenti ferroviari efficienti e accessibili: siamo assolutamente favorevoli a sposare questa causa'.
'I disservizi e i rallentamenti lungo la linea Roma-Firenze - conclude la sindaca - costituiscono un danno per il nostro territorio, che in qualità di area interna disagiata ha necessità di disporre di collegamenti essenziali per tutelare il diritto alla mobilità, contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo economico. È necessario attivarsi presso Trenitalia per fare in modo che le modifiche alla circolazione dei treni, introdotte come temporanee, non diventino strutturali'.
La rivoluzione della medicina parte da Viterbo con al medicina di precisione
VITERBO - Un nuovo modo di fare medicina; presso l'aula Magna dell'Università degli studi della Tuscia presentata la medicina di precisione; un nuovo modello di intervento che ha come obiettivo quello di prevenire, piuttosto che curare.
Questo nuovo approccio medico si basa sull'uso di cure e controlli personalizzati, studiando le caratteristiche genetiche di ogni individuo grazie a tecnologie avanzate e all'intelligenza artificiale.
Ad introdurre la cerimonia il Rettore Stefano Umbertini, che si è detto soddisfatto dell'iniziativa, nonostante la recente ferita che ha subito l'università 'Continuo a dire che tutto quello che l'università porta è ricchezza per il territorio, e dopo quello che è successo alla facoltà di Agraria sono felice di vedere che nonostante tutto, non ci fermiamo, ed oggi siamo qui per parlare del futuro della medicina'.
Presenti all'evento autorità civili, politiche e militari, tra cui assessori e consiglieri comunali, il Prefetto Gennaro Capo, il Questore Luigi Silipo, il Comandante dell'arma dei Carabinieri Massimo Friano, la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna ed il consigliere regionale Daniele Sabatini.
Per l'occasione ha fatto visita all'ateneo anche il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che si è detto entusiasta per questo nuovo approccio alla medicina ' Quello di cui parliamo oggi è già lo standard nei migliori ospedali del mondo, e noi ci stiamo avvicinando a quel livello. Tuttavia, è fondamentale affrontare un tema cruciale: l'aumento vertiginoso del costo dei nuovi farmaci. Servono quindi raziocinio e una gestione mirata delle risorse a nostra disposizione. Non possiamo dimenticare l'importanza dei medici di medicina generale, che rappresentano la colonna portante del nostro sistema sanitario. È essenziale che anche loro abbraccino questi studi sulla medicina di prevenzione” e conclude “Dobbiamo creare una nuova realtà, che vada oltre gli schieramenti politici, e tornare a lavorare per il bene comune. Il nostro obiettivo è restituire ai cittadini ospedali che non li costringano più a spostarsi a Roma per ricevere cure adeguate”.