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Scorie nucleari, la Provincia al lavoro per dimostrare la non idoneità delle aree individuate
VITERBO - Si è svolta questa mattina, presso la sede della Provincia di Viterbo, la prima riunione del tavolo tecnico istituito per affrontare la questione del deposito nazionale di scorie radioattive. Al tavolo hanno preso parte geologi, agronomi e altri esperti, chiamati a valutare in modo approfondito le caratteristiche del territorio della Tuscia.
L'incontro, promosso dal presidente della Provincia Alessandro Romoli , ha segnato l'avvio di un percorso tecnico-scientifico volto a dimostrare l'inidoneità delle aree individuate, attraverso l'analisi di dati legati alla sismicità, all'agricoltura e ad altri aspetti ambientali e territoriali.
'Difendere il nostro territorio significa agire con rigore, metodo e responsabilità – ha dichiarato Romoli –. Oggi abbiamo avviato un lavoro serio con tecnici qualificati per opporci, con dati concreti alla mano, a un'ipotesi che riteniamo profondamente sbagliata. Le caratteristiche della Tuscia non sono compatibili con un progetto di questa natura'.
Provincia di Viterbo
Concerto del coro della Fondazione cardinale Bartolucci al santuario basilica di Santa Maria ...
VITERBO - La Fondazione Cardinale Bartolucci presenta il ciclo di concerti “Note di Speranza - Palestrina 500”, nell’ambito delle manifestazioni previste in occasione del V centenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il più famoso compositore di musica sacra polifonica di tutti i tempi. Il progetto è realizzato grazie al generoso sostegno di Fondazione Roma.
Il concerto in programma a Viterbo nel Santuario Basilica di Santa Maria della Quercia giovedì 29 maggio alle ore 21.00 renderà omaggio al grande compositore rinascimentale con l’esecuzione di mottetti polifonici sacri di autori della tradizione della Scuola Romana di cui Palestrina è sommo esponente. Saranno proposte anche celebri pagine di Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci, entrambi maestri direttori della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” del secolo scorso.
Il Coro della Fondazione, attualmente diretto dal cantore pontificio Adriano Caroletti e composto da quaranta elementi provenienti da qualificate istituzioni del mondo musicale italiano e vaticano, è stato originariamente diretto da Domenico Bartolucci, compositore e maestro direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” dal quale ha assorbito pensiero e prassi interpretativa ed è impegnato in importanti tournèe in Italia e all’estero.
“Ricordare Palestrina significa anche volgere lo sguardo alla tradizione della celebre Scuola Romana che nei secoli ha custodito la prassi interpretativa delle sue opere. Il Coro della Fondazione Bartolucci nell’Anno palestriniano offre con entusiasmo questo ciclo di concerti per valorizzare e diffondere la prassi interpretativa della Scuola Romana che il Maestro seppe trasmettere in continuità con il passato”. Così il Segretario Generale della Fondazione Bartolucci, dott. Alessandro Biciocchi.
L’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, è patrocinato dalla Diocesi di Viterbo e dal Comune di Viterbo.
Prima gli regala un cane, poi lo minaccia per farsi consegnare i soldi
TARQUINIA - Lo scorso giovedì 15 maggio personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza del delitto di estorsione aggravata un trentaseienne italiano, residente a Tarquinia, gravato da precedenti giudiziari e di polizia.
Nello specifico l’uomo, con gravi minacce, costringeva la vittima a consegnargli una somma di denaro, pari ad euro 200 quale compenso per la cessione di un pitbull, cane che, tuttavia, pochi mesi prima aveva regalato alla persona offesa.
Assunte le informazioni del caso gli operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia hanno effettuato un apposito servizio presso l’abitazione della vittima, all’esito del quale hanno fermato il malvivente trovato in in possesso delle banconote ricevute poco prima.
L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Civitavecchia ha applicato la misura cautelare personale degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Benzinaio simula rapina per intascare incasso giornaliero, denunciato
VITERBO - Nella serata dello scorso 24 gennaio personale della Polizia di Stato è intervenuto a seguito di segnalata rapina, avvenuta a Viterbo, ai danni di un dipendente di un distributore di carburante.
Quest’ultimo riferiva che mentre si stava recando in banca per versare gli incassi dell’azienda, una volta parcheggiata la propria autovettura, sia stato aggredito con tre pugni al volto da un uomo incappucciato, il quale minacciandolo con un coltello si faceva consegnare una mazzetta di denaro costituente l’incasso giornaliero prima di dileguarsi.
La persona offesa ha dunque sporto denuncia presso gli Uffici della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, che ha fatto scattare immediatamente le indagini al fine di accertare la dinamica degli eventi ed individuare i responsabili.
Gli investigatori, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno però rilevato numerose incongruenze nel racconto del dipendente che, dopo esser stato risentito in merito ai fatti, ammetteva le proprie responsabilità, confessando di aver inscenato la finta rapina e di aver sottratto lui stesso il denaro.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per i delitti di simulazione di reato e appropriazione indebita.
Giornata mondiale senza tabacco 2025: la Tuscia in campo per la prevenzione
Scorie radioattive, Viterbo reagisce: un tavolo tecnico per dimostrare l’inidoneità della Tuscia
Prima sottoscrizione del Patto di Responsabilità Sociale a Viterbo: nasce la rete etica per il lavoro
Un ATO unico per l’acqua nel Lazio: la proposta di Forza Italia apre nuove prospettive per Viterbo
Viterbo, finge rapina per sottrarre gli incassi del distributore: denunciato
Addio ai 5 Ato, c'è la proposta di legge sull'Autorità idrica del Lazio
VIETRBO - Forza Italia Viterbo esprime grande apprezzamento per la presentazione della proposta di legge regionale n. 206 del 12 maggio 2025, che mira a istituire l'Autorità Idrica del Lazio e un unico Ambito Territoriale Ottimale (ATO) regionale per la gestione del servizio idrico integrato.
L'iniziativa, promossa dai consiglieri Cosmo Mitrano, Roberta Della Casa, Orlando Tripodi, Marco Colarossi, Giorgio Simeoni, Fabio Capolei ed Emanuele Cangemi – ovvero l'intero gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Lazio – nasce dalla volontà di garantire una gestione più efficiente della risorsa idrica, fondata su risparmio, ottimizzazione delle reti e capacità di investimento.
L'obiettivo è superare l'attuale frammentazione in cinque ambiti territoriali, creando un'unica regia regionale in grado di assicurare qualità del servizio, equità tariffaria, sostenibilità ambientale e infrastrutture moderne anche nei territori meno serviti, come alcune aree della provincia di Viterbo.
'È una proposta di legge che Forza Italia ha fortemente voluto e sostenuto in Regione – dichiara il vice segretario vicario Giuseppe Fraticelli – perché risponde concretamente alle esigenze dei territori. Un ambito territoriale unico significherebbe maggiore sostenibilità, significherebbe che il problema dell'arsenico, che da anni affligge la Tuscia, diventerebbe una questione dell'intera Ato regionale. E questo, in prospettiva, si tradurrebbe in un abbattimento delle tariffe e in un reale efficientamento del sistema idrico.'
Forza Italia Viterbo
Convocata la prima assemblea generale dei soci della Stas del nuovo consiglio direttivo
TARQUINIA - La Società Tarquiniense d'Arte e Storia ha convocato l'assemblea generale ordinaria dei soci per oggi, in prima convocazione, e sabato 24 maggio alle 15,30, in seconda convocazione, presso la Sala Sacchetti di Palazzo dei Priori, al civico 4 di Via dell'Archetto, a Tarquinia. L'assemblea si svolgerà per discutere e deliberare sui seguenti punti all'ordine del giorno: relazione morale e finanziaria della presidente Alessandra Sileoni; relazione del collegio dei revisori dei conti; approvazione del bilancio consuntivo del 2024; presentazione e approvazione del bilancio preventivo per il 2025. 'La presenza attiva dei soci è essenziale per il regolare svolgimento delle attività istituzionali e per la definizione delle linee programmatiche – afferma la presidente Sileoni -. È attraverso il contributo di ciascuno che possiamo costruire un'associazione sempre più solida, dinamica e proiettata verso nuove progettualità'.
Questa è la prima assemblea generale dei soci del nuovo consiglio direttivo, a soli otto mesi dalle elezioni e dopo l'assemblea straordinaria dello scorso novembre, con cui il sodalizio tarquiniese ha dovuto adeguare lo statuto sociale per variare la personalità giuridica dell'associazione in ente del terzo settore con qualifica di Aps (Associazione di promozione sociale). Alla guida dell'associazione è stata riconfermata con la totalità dei voti espressi dai soci la presidente Sileoni. La vicepresidenza è andata a Daniele Scalet. Mirko Micozzi è stato nominato tesoriere, mentre a Remo Castellini è stata affidata la carica di segretario. Rimane come consigliere Fabio Castelli, a cui si aggiungono i consiglieri entranti Sara Silvestri e Mauro Belli. In appoggio al direttivo, la presidente Sileoni ha voluto il rientro di Stefano Folcarelli, tesoriere nel precedente quinquennio. Riconfermato il collegio dei revisori dei conti, presieduto da Cesare Bagherini, con il sostegno di Angelo Farroni e di Giovanni Sbarrato. 'Una squadra in parte consolidata da anni, che ha portato la Stas a crearsi una sua specifica identità in ambito culturale, proiettata sulla scena nazionale con eventi di vasto richiamo e pubblicazioni di alto contenuto scientifico – conclude la presidente Sileoni -. Una realtà capace di sviluppare attività volte all'accrescimento socio-culturale, ma con risvolti anche socio-economici per Tarquinia, divulgandone l'immagine di un centro vitale e fucina di idee progettuali innovative'.Panunzi ricorda le parole di Giovanni Falcone nell'anniversario della strage di Capaci
VITERBO - 'Possiamo sempre fare qualcosa'. Le parole di Giovanni Falcone ci ricordano che l'impegno contro la mafia non è un dovere riservato a pochi, ma una responsabilità collettiva.
Possiamo scegliere di non voltare lo sguardo, di non lasciarci anestetizzare dall'abitudine. Possiamo coltivare la memoria, con gesti concreti e quotidiani. Possiamo esserci, con coraggio e coerenza. E non è solo possibile: è necessario.
Nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, uomini della sua scorta, sento il bisogno di ribadire con forza che la memoria è il primo passo dell'impegno. Non c'è futuro senza giustizia, non c'è giustizia senza verità, non c'è verità senza memoria.
Ricordare oggi quel 23 maggio 1992 significa rinnovare ogni giorno la scelta di stare dalla parte della legalità, della dignità delle istituzioni e della libertà dei cittadini. Come vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, ma soprattutto come cittadino, sento il dovere di continuare a fare la mia parte. Perché la mafia si combatte con l'esempio, con l'educazione e con la politica sana, che sa stare vicino alle persone.
Anche questo, ogni giorno, è fare qualcosa.
Enrico Panunzi Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio
Referendum 8-9 giugno: 'cinque SÌ per il lavoro, i diritti e linclusione'
VITERBO - L’8 e il 9 giugno siamo chiamati a decidere su cinque referendum che riguardano direttamente la vita di milioni di persone. Parliamo di diritti fondamentali: il lavoro, la sicurezza, l’equità. Per questo sosteniamo con convinzione i SÌ a tutti e cinque i quesiti.
Il primo referendum riguarda i licenziamenti illegittimi. Votare SÌ significa restituire a tutti i lavoratori e le lavoratrici – indipendentemente da quando sono stati assunti – il diritto a essere reintegrati sul posto di lavoro se licenziati senza giusta causa. Una tutela che è stata indebolita nel tempo, creando disuguaglianze inaccettabili.
Il secondo quesito si concentra sulle tutele per chi lavora nelle piccole imprese. Oggi, in caso di licenziamento illegittimo, l’indennizzo è irrisorio: al massimo sei mensilità. Con il SÌ, il giudice potrà stabilire un risarcimento più equo, tenendo conto delle reali condizioni del lavoratore e dell’impresa. È una questione di dignità e giustizia.
Il terzo referendum mette fine all’abuso dei contratti a termine. Oggi milioni di persone – soprattutto giovani – vivono una condizione di incertezza continua, intrappolati in contratti a termine senza vere garanzie. Il SÌ mette un freno agli abusi, limitando i rinnovi facili e richiedendo motivazioni reali per le assunzioni temporanee per un mercato del lavoro più stabile e più giusto.
Troppe tragedie si consumano ogni anno sui posti di lavoro. Il quarto quesito affronta il tema della sicurezza. Con il SÌ si rende più chiaro chi è responsabile e si garantisce un risarcimento certo anche quando l’appaltatore non può far fronte ai suoi obblighi.
Infine, il quinto quesito che parla di cittadinanza, cioè di riconoscimento e inclusione. Oggi, chi vive in Italia deve aspettare almeno dieci anni di permanenza continuativa prima di poter fare domanda di cittadinanza, anche se lavora, studia, paga le tasse. Con il SÌ si dimezza questo tempo a cinque anni, lasciando invariati gli altri requisiti. Una misura semplice, ma di grande impatto per oltre due milioni di persone, soprattutto giovani, che chiedono solo di essere riconosciuti come parte del nostro Paese.
Questi temi riguardano tutti noi. Ma non se ne sta parlando. E mentre il governo ha scelto di non informare e di invitare all’astensione, noi crediamo che informare e partecipare sia un dovere civico.
Nei prossimi giorni continueremo a fare iniziative in tutta la provincia di Viterbo, a informare, a spiegare, a confrontarci. A dire che votare è importante. E che votare SÌ può cambiare le cose.
Domani mattina, sabato 24 maggio, saremo a Viterbo al mercato di Piazza della Rocca e presso il circolo PD a Grotte Santo Stefano. La mattina di lunedì 26saremo invece in piazza a San Martino al Cimino e Bagnaia.
L’8 e il 9 giugno non restiamo a guardare. Votiamo SÌ ai referendum.
È una scelta di giustizia, di dignità, di futuro.
Manuela Benedetti
Segretaria provinciale PD Viterbo
Gli Agostiniani a Viterbo: uneredità spirituale e culturale tra storia e attualità
VITERBO - Venerdì 30 maggio si conclude a Viterbo presso la sede della Fondazione Carivit (via Cavour 67) alle ore 16,30 il ciclo di conferenze dei “Pomeriggi Touring 2025” con una relazione sugli Agostiniani tenuta da Rocco Ronzani docente universitario e Prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano.
A Viterbo l’immagine degli Agostiniani è strettamente legata al card. Egidio Antonini (1472-1532) originario del posto che nel 1507 guidò l’Ordine come priore generale. Alcuni anni dopo sarà incaricato da Giulio II a tenere l’Orazione inaugurale del Quinto Concilio Lateranense in cui denunciò i mali della Chiesa. che porteranno allo scisma luterano del 1517.
L’Ordine, risalente al XIII sec., venne ufficialmente organizzato da Alessandro IV anch’esso legato a Viterbo dove morì nel 1261 dopo avervi trasferito la sede pontificia. A lui è riferita la figura di Santa Rosa, oggi ricordata con il trasporto della “Macchina” a lei dedicata.
A Viterbo il convento e la chiesa degli Agostiniani risalgono al XIII sec. , ma vennero completamente ristrutturati nel Settecento. Notevole il chiostro cinquecentesco con un ciclo di affreschi sulla vita di sant’Agostino. Probabilmente il convento ha ospitato il giovane monaco agostiniano Martin Lutero in occasione del suo viaggio a Roma nel 1510.
“Gli Agostiniani – ci ricorda il console Vincenzo Ceniti animatore dell’iniziativa - fanno parte di quelle presenze attive a Viterbo fin dalla metà del Duecento, quando la città venne scelta come sede pontificia. La loro presenza attraverso i secoli ha offerto ed offre preziosi contributi allo sviluppo culturale dell’intera Tuscia, grazie anche alla raccolta di numerosi archivi dell’Ordine dell’Italia centrale presenti nella biblioteca del convento. Ci piace ricordare che il nuovo papa Leone XIV, agostiniano, è stato ospite del convento di Viterbo nel 2011 quando era solo fra’ Roberto”.
I “Pomeriggi”, giunti alla XV edizione, sono organizzati dal Club di Territorio di Viterbo del Touring Club con il sostegno della Fondazione Carivit che mette a disposizione da alcuni anni la sala conferenze del Museo della Ceramica della Tuscia presso la sede di Palazzo Brugiotti. In collaborazione con Fidapa, Inner Wheel e l’associazione culturale “Nimpha”
Gioventù Nazionale Viterbo a Bruxelles per ricordare Sergio Ramelli
VITERBO - Gioventù Nazionale Viterbo incontra il Vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna e partecipa all'inaugurazione della mostra 'Sergio Ramelli – Il coraggio della libertà'
Nella giornata di martedì 20 maggio, una delegazione di Gioventù Nazionale Viterbo ha preso parte a un'importante iniziativa istituzionale presso il Parlamento Europeo di Bruxelles. I ragazzi hanno prima incontrato il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, con la quale si sono confrontati sui temi centrali dell'impegno giovanile nella politica, sul funzionamento delle istituzioni e della memoria storica di Sergio Ramelli.
L'incontro si è svolto in occasione dell'inaugurazione della mostra 'Sergio Ramelli – Il coraggio della libertà', un omaggio a Sergio, barbaramente ucciso per le sue idee, divenuto simbolo del coraggio di chi non ha mai rinunciato ai propri valori, che per gli stessi ha pagato il prezzo più caro: la vita.
La mostra è stata introdotta da Carlo Fidanza, con i saluti istituzionali di Nicola Procaccini, della nostra Vicepresidente Antonella Sberna, di Pina Picierno e gli interventi degli autori Giuseppe Culicchia e Paola Ramella, alla presenza straordinaria del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha voluto rendere omaggio al ricordo di Sergio Ramelli e al significato profondo che ancora oggi riveste il suo sacrificio.
Prima dell'inaugurazione, i ragazzi hanno preso parte alla riunione organizzata da Stefano Cavedagna, con la partecipazione dei deputati del gruppo ECR e tutte le delegazioni di Gioventù Nazionale presenti a Bruxelles per l'evento.
La nostra presenza in questo contesto rappresenta un forte segnale di continuità ideale con i valori per i quali ogni anno ricordiamo chi, come Sergio, pagò il prezzo più caro a difesa di un'idea che, ieri come oggi è simbolo di identità, coraggio e libertà. È nostro impegno quotidiano ricordare il loro sacrificio, di chi a causa dell'odio politico con coraggio pagò il prezzo più caro; è volontà delle nuove generazioni di non dimenticare il passato, ma di fare di quel sacrificio un ricordo condiviso, anche dentro le istituzioni europee.
Contratto edilizia artigianato e bilateralità: un valore per lavoratori e imprese
VITERBO - Un momento di confronto e approfondimento sul contratto collettivo nazionale dell’edilizia artigiana e sull’importanza della bilateralità nel settore. È questo l’obiettivo dell’evento dal titolo Contratto Edilizia Artigianato e Bilateralità: un valore per i lavoratori e le imprese, organizzato da Confartigianato Imprese Viterbo, Confartigianato Terni e Confartigianato Rieti, in collaborazione conl’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro di Viterbo. Ai professionisti che parteciperanno all’evento verranno corrisposti due crediti CFU.
L’incontro, che si terrà il prossimo 26 maggio alle ore 16:30 presso lo Spazio Attivo Lazio Innova, in via Favl 20/22 a Viterbo, vedrà la partecipazione di esperti, rappresentanti del mondo sindacale, professionale e imprenditoriale.
Ad aprire i lavori i saluti istituzionali di:
• Michael Del Moro, Presidente Confartigianato Imprese Lazio e Viterbo
• Anna Calabrò, Presidente Ordine provinciale Consulenti del Lavoro di Viterbo
La bilateralità artigiana sarà al centro di un primo approfondimento con:
• Iolanda Signori, direttore EBLART – Ente bilaterale Lazio
• Fabio Turco, Direttore Ente Scuola Edile di Viterbo
Seguirà un focus sul Contratto Collettivo Nazionale “Edilizia Artigianato: una sfida per il futuro del settore”, con interventi di:
• Daniela Scaccia, Segretario Nazionale ANAEPA Confartigianato Edilizia
• Stefano Macale, Direttore FORMEDIL Nazionale
• Sergio Saggini, Presidente ANCE Viterbo
L’incontro costituisce un’importante occasione formativa e informativa per imprese, professionisti e operatori del settore, promuovendo una maggiore consapevolezza sul ruolo strategico della contrattazione e della bilateralità nel comparto edile artigiano.Modera l’incontro Eleonora Celestini, responsabile Comunicazione di Confartigianato Imprese Viterbo.
YouPol: lapp per segnalare bullismo, spaccio e violenza domestica in modo rapido e anonimo
VITERBO -
Nata nel 2017 con l’obiettivo di facilitare la comunicazione tra cittadini e Polizia di Stato, l’app YouPol si è rapidamente affermata come strumento efficace per contrastare fenomeni come bullismo e spaccio di stupefacenti. Durante la pandemia è stata aggiornata per includere anche le segnalazioni di violenza domestica, registrando un forte incremento di utilizzo.
L'app è accessibile via smartphone, tablet e computer, e consente di inviare segnalazioni anche in forma anonima, con possibilità di allegare foto e messaggi che arrivano direttamente alle centrali operative delle Questure. È disponibile in più lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Uno dei punti di forza della piattaforma è la garanzia di riservatezza per chi segnala: nessun obbligo di identificarsi. Il sistema è gestito operativamente dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, insieme agli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle 106 Questure italiane.
YouPol non sostituisce il Numero Unico di Emergenza 112, ma rappresenta un canale digitale alternativo, più immediato per chi vuole chiedere aiuto o denunciare situazioni delicate.
I dati parlano chiaro: tra dicembre 2024 e aprile 2025 le segnalazioni sono aumentate da 3.978 a 6.453. In particolare, il Centro Italia si distingue per il maggior numero di denunce di violenza domestica, con un 45% del totale nazionale.
Oltre ai reati già previsti, l’applicazione è anche utilizzata per segnalare altre tipologie di illeciti, rafforzando la sicurezza partecipata e la vicinanza delle istituzioni ai cittadini.
La stagione teatrale 2025 dellOfficina il Ponte: un regista e 104 attori
CIVITA CASTELLANA - Otto spettacoli messi in scena dagli altrettanti gruppi dell’Officina Teatrale 'Il Ponte' di Civita Castellana, con la direzione artistica del regista Adolfo Squitieri, il coordinamento di Paola Gezzi e la cooperazione social di Davide Frate. Adulti, bambini e Agè che da sabato 24 maggio si esibiranno in otto spettacoli diversi fino al 14 giugno.
Scopriamo chi sono questi attori, che nel divertimento e nella convivialità, mandano avanti un percorso culturale e sociale non solo per se stessi ma anche per Civita Castellana e il suo circondario.
'QUELLI DEL LUNEDÌ'
TITOLO: CHE VITA QUESTI ATTORI
QUANDO E DOVE: SABATO 31 MAGGIO, 21:00 - TEATRO MANLIO MAGLIANO SABINA
Brocchi Lorenzo
Campanile Mauro
Catalani Jessica
Cesarini Amalia
Di Loreto Danila
Gallu Alessandro
Lanzi Mariangela
Mangiucca Giorgiana
Moretti Patrizia
Marushchak Yuliya
Palomba Guido
Stentella Mariasheila
Verdecchia Gloria
'QUELLI DEL MARTEDÌ'
TOTOLO: IL MALATO IMMAGINARIO
DOVE E QUANDO: SABATO 14 GIUGNO, 21:00 - TEATRO MANLIO MAGLIANO SABINA
Angeletti Francesca
Belli Francesca
Calamanti Monica
Coracci Annarita
D’Amico Claudia
Gabrielli Cristian
Gezzi Paola
Giacchi Giovanni
Mariottini Luigi
Marti Giorgia
Quadraroli Erminio
Tuia Stefano
Valli Sara
'QUELLI DEL MERCOLEDÌ'
TOTOLO: MOLTO RUMORE PER NULLA! AL FEMMINILE!
DOVE E QUANDO: SABATO 24 MAGGIO, 21:00 - TEATRO MANLIO MAGLIANO SABINA
Carnazza Riccardo
Corpolongo Alessandra
De Angelis Marina
Del Priore Stefania
Dominicis Margherita
Filippetti Miriam
Fusaro Gioele
Gezzi Paola
Imperio Isabella
Moch Giulia
Moch Emanuela
Ottavianelli Roberta
Quadraroli Elisa
Quadraroli Erminio
'QUELLI DEL GIOVEDÌ'
TITOLO: CORNA A PENNELLO
DOVE E QUANDO: VENERDI 13 GIUGNO, 21:00 - TEATRO MANLIO MAGLIANO SABINA
Antonozzi Flavia
Cianca Mara
Colazzo Piero
Contenti Natalie
D’Ascanio Francesco
Gai Doriana
Gai Franca
Latini Marco
Natalino Stefania
Paoletti Elisa
Proietti Gianna
Righini Simonetta
Romano Mariaelena
Sallustio Giuseppe
'GLI AGÈ'
TITOLO: LE GIURATE
DOVE E QUANDO: DOMENICA 1° GIUGNO, 21:00 - TEATRO MANLIO MAGLIANO SABINA
Angeletti Anna
Bufarini Ida
Ceccani Lucia
Criscuolo Claudia
Feliziani Cristina
Ferraro Daniela
Funari Regina
Gezzi Pietro
Mancini Cecilia
Massaccesi Laura
Salvatore Aldina
Tumeo Marianna
Villani Antonia
'I RAGAZZI DEL MARTEDÌ'
TITOLO: ALIMENTARE WATSON
DOVE E QUANDO: DOMENICA 8 GIUGNO, 18:00 - OFFICINA TEATRALE IL PONTE
Angelelli Filippo
Celli Martina
D’Addario Valerio
Del Priore Federico
Mancini Sveva
Marciani Carlotta
Marini Riccardo
Mazzoli Caterina
Roscioli Miriam
Stroppa Asel
Stroppa Yuri
Stroppa Roy
Tamburini Mattia
Tamburini Nicolò
Tamburini Sara
'I RAGAZZI DEL MERCOLEDÌ'
TITOLO: IL FANTASMA DI CANTERVILLE
DOVE E QUANDO: SABATO 24 MAGGIO, 16:30 - TEATRO MANLIO MAGLIANO SABINA
Baltag Isabella
Corradi Penelope
Compagnone Rebecca
De Angelis Timoteo
De Martino Leonardo
Geangu David
Mancini Anna
Prato Beatrice
Spagnolo Emma
Spano' Ambra
Tamantini Sofia
Vaccarone Bianca
Zocco Tristal
'I RAGAZZI DEL GIOVEDÌ'
TITOLO: IL BLOCCO DELLA SCRITTRICE
DOVE E QUANDO: MERCOLEDI 4 GIUGNO, 18:00 - OFFICINA TEATRALE IL PONTE
Casadidio Ginevra
Diac Davide
Gallo Chiara
Giannotti Roberto
Masci Lorenza
Molinari Matilde
Palomba Giacomo
Santini Elena
Valori Nicolò
CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI 2025 (IN ORDINE CRONOLOGICO)
• SABATO 24 MAGGIO, 16:30 – IL FANTASMA DI CANTERVILLE (I ragazzi del Mercoledì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• SABATO 24 MAGGIO, 21:00 – MOLTO RUMORE PER NULLA! AL FEMMINILE! (Quelli del Mercoledì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• SABATO 31 MAGGIO, 21:00 – CHE VITA QUESTI ATTORI (Quelli del Lunedì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• DOMENICA 1° GIUGNO, 21:00 – LE GIURATE (Gli Agè), Teatro Manlio Magliano Sabina
• MERCOLEDI 4 GIUGNO, 18:00 – IL BLOCCO DELLA SCRITTRICE (I ragazzi del Giovedì), Officina Teatrale il Ponte
• DOMENICA 8 GIUGNO, 18:00 – ALIMENTARE WATSON (I ragazzi del Martedì), Officina Teatrale il Ponte
• VENERDI 13 GIUGNO, 21:00 – CORNA A PENNELLO (Quelli del Giovedì), Teatro Manlio Magliano Sabina
• SABATO 14 GIUGNO, 21:00 – IL MALATO IMMAGINARIO (Quelli del Martedì), Teatro Manlio Magliano Sabina
INFO E BIGLIETTI
l costo dei biglietti per il Teatro Manlio di Magliano Sabina è di 9 euro per gli spettacoli degli adulti e di 5 euro per quelli dei ragazzi, mentre i bambini sotto i 6 anni non pagano in nessun caso. I posti degli spettacoli sono limitati. I due spettacoli del 4 e 8 giugno all’interno dell’Officina Teatrale il Ponte sono ad entrata libera con offerta.
I biglietti possono essere acquistati in pre-vendita al 339 5789180 o disponibili al botteghino su https://wa.me/393395789180
Per ulteriori informazioni sugli spettacoli e sui corsi è possibile visitare i canali dell'Officina Teatrale 'Il Ponte':
TEATRI
Officina Teatrale il Ponte – Civita Castellana, via Fontana Matuccia
Teatro Manlio - Magliano Sabina, via Roma 2