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Ferento TeatroFestival: questa sera va in scena “La bisbetica domata”
Chiesto il rinvio a giudizio per i fratelli Calevi per sfruttamento di braccianti
VITERBO - La procura di Viterbo ha chiuso le indagini sui fratelli Alberto e Stefano Calevi, titolari di un’azienda agricola F.lli Calevi in zona Castel d’Asso, con la richiesta di rinvio a giudizio. L'accusa è di sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita Le paghe irrisorie, i turni massacranti e l’assenza totale di ferie sarebbero al centro della questione.
I carabinieri di Viterbo, coordinati dal pm Massimiliano Siddi, hanno avviato l'inchiesta in seguito alla denuncia partita da due operai. Le indagini hanno messo in evidenza come, nell’arco di 18 mesi, sia stata portata avanti una gestione ritenuta sistematicamente irregolare ed illecita. Oltre un centinaio di braccianti e lavoratori, secondo gli accertamenti, sarebbero stati costretti a turni massacranti di oltre 13 ore con paghe misere, a volte inferiori a cinque euro l’ora, e senza alcun giorno di riposo. Gli inquirenti sostengono che questo trattamento avrebbe violato in maniera sistematica e continuativa le norme stabilite su orari, sicurezza e condizioni di lavoro.
L’udienza preliminare si terrà il 15 gennaio 2026 davanti al gup Fiorella Scarpato, mentre i due imprenditori, rispettivamente di 64 e 58 anni, saranno difesi dagli avvocati Giuliano Migliorati e Agnese Sciullo. Il procedimento penale fa riferimento all’articolo 603-bis del codice penale, che punisce il caporalato e lo sfruttamento del lavoro. I fratelli Calevi vengono accusati infatti di tre capi d’imputazione: non aver garantito salari conformi ai contratti collettivi nazionali e provinciali, di aver violato la normativa sull’orario di lavoro, riposi settimanali e ferie ed infine ignorato le normative riguardanti la sicurezza e l’igiene sul posto di lavoro.
L’azienda agricola in questione, situata in zona Castel d’asso, nei pressi della necropoli etrusca, più precisamente in via Procoio, sarebbe finita al vaglio degli inquirenti tra il gennaio del 2022 e il giugno del 2023. Ad aggravare ulteriormente una situazione già particolarmente degradante, secondo la Procura, 104 lavoratori sarebbero stati impiegati in lavori agricoli gravosi, senza considerare le condizioni nelle quali i braccianti sarebbero stati prima trasferiti nei campi e poi ammassati su rimorchi agricoli utilizzati per il trasporto di ortaggi. L’accusa principale mossa dalla procura ai fratelli Calevi sarebbe quella di “sfruttamento in stato di bisogno”, secondo la quale si sarebbero approfittati delle difficoltà e delle vulnerabilità dei propri dipendenti, molti dei quali extracomunitari.
Il 10 dicembre 2024 il gip aveva disposto il sequestro preventivo dell’azienda, salvo poi modificare il provvedimento. Il 30 gennaio infatti il gip, su richiesta del pubblico ministero Siddi, ha disposto l’ordine di controllo giudiziario dell’azienda come misura alternativa al sequestro della stessa, sostenendo che “l’interruzione dell’attività imprenditoriale può comportare ripercussioni negative sui livelli occupazionali”. La motivazione che ha comportato questa modifica è stata dovuta all’intervento della difesa, che ha evidenziato come, tra l’ultima ispezione datata giugno 2023 e il provvedimento di sequestro, i datori di lavoro sarebbero intervenuti avviato una riorganizzazione interna, con manovre mirate a correggere le irregolarità ed includere tutte le ore lavorate nelle buste paga.
La maggior parte dei braccianti agricoli, classificati come “ex addetti alla raccolta prodotti” secondo la stima avrebbero percepito tra i cinque e i sei euro l’ora, retribuzioni che, secondo l’accusa, sarebbero irregolari ed in netto contrasto con quanto previsto dai contratti collettivi nazionali e provinciali.
Questo episodio ha avuto una risonanza mediatica importante, dalla quale è emerso il tema centrale dello sfruttamento nel settore agricolo che da anni logora la società ed è considerata una questione sociale irrisolta. Il caso Calevi ha messo in luce le fragilità del sistema agricolo, ponendo l’attenzione sulle difficili condizioni lavorative.
In balia del lago con una bimba di 18 mesi: famiglia salvata dai carabinieri a Capodimonte
BOLSENA - L'amministrazione comunale di Capodimonte desidera esprimere il proprio più sentito ringraziamento all'equipaggio della motovedetta dei Carabinieri in servizio sul lago di Bolsena, per il tempestivo e professionale intervento di salvataggio effettuato nei giorni scorsi nei pressi dell'Isola Bisentina.
Protagonisti dell'episodio una coppia, lei di nazionalità americana, lui belga, insieme alla loro bambina di appena 18 mesi, partiti in canoa da Bolsena con l'intento di raggiungere l'isola. A causa del peggioramento delle condizioni meteo, con vento di tramontana e onde in aumento, la famiglia si è ritrovata impossibilitata a rientrare in sicurezza.
Provvidenziale è stata la segnalazione del custode dell'Isola Bisentina, che ha notato la situazione di difficoltà e ha prontamente allertato i carabinieri della motovedetta di Capodimonte. L'equipaggio, guidato dal comandante dell'unità navale, è intervenuto rapidamente, raggiungendo i tre e conducendoli in salvo, evitando possibili conseguenze più gravi. Fortunatamente, nessuno ha riportato ferite e non si è reso necessario l'intervento sanitario. La famiglia, sebbene spaventata, è tornata a riva in buone condizioni.
«Un sentito plauso ai carabinieri per la professionalità e la prontezza dimostrate – dichiara il sindaco di Capodimonte, Mario Fanelli – La presenza dell'unità navale è garanzia di sicurezza per tutti coloro che vivono e visitano il nostro lago. È grazie a interventi come questo che possiamo sentirci ancora più orgogliosi del lavoro svolto ogni giorno dalle forze dell'ordine sul nostro territorio».
Il Comune si unisce inoltre all'appello dei carabinieri nel raccomandare la massima prudenza durante le escursioni sul lago, in particolare con bambini e mezzi non motorizzati, e ricorda a tutti l'importanza di verificare sempre le condizioni meteo prima di avventurarsi in navigazione.
Canino: traffico nel caos
di D.U.
CANINO - “È un caos totale”, questa la lamentela dei residenti di Canino, in seguito ai lavori che stanno interessando via di Montalto e Largo Bonaparte; i negozianti si trovano senza corrente e la circolazione risulta bloccata a causa di semafori non funzionanti.
La situazione è dunque delicata poichè ci troviamo a ridosso della settimana di Ferragosto e molti turisti sono impossibilitati a fermarsi al bar per via del cantiere presente. E’ l’assessore al turismo Daniele Ricci a fare chiarezza sul fatto “la corrente risulta già ripristinata” e aggiunge “La Castrense è interessata a dei lavori su dei cavidotti che passano per Canino”. Gli impianti fotovoltaici interessano i comuni di Ischia di Castro collegati alla sottostazione di Tuscania, è necessario dunque che questi passino per l’area di Canino. Daniele Ricci aggiunge inoltre che il Comune supervisiona i lavori, l’attenzione è dunque costante e in caso di possibili disservizi/danni, sarà responsabilità della ditta ripristinarli/risarcire i danni.
La responsabile dell’ufficio tecnico Dott.ssa Vacini specifica che “I lavori riguardanti l’area avranno fine all’incirca entro una settimana, massimo dieci giorni”. Questi proseguiranno, ma con cautela per evitare di danneggiare i possibili sottoservizi.
ASD Sorianese: dal 25 agosto tornano gli Open Day della Scuola Calcio
Morta limprenditrice 52enne di Tuscania Raffaella Guidozzi
TUSCANIA - Tuscania in lutto per la scomparsa dell'imprenditrice Raffaella Guidozzi, la titolare di un negozio di arredamento in via Tarquinia. Deceduta prematuramente nella mattinata oggi, giovedì 31 luglio, all’età di 52 anni nella propria abitazione. Nella giornata di venerdì 1° agosto alle ore 16:00 si terranno i funerali presso la chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Tuscania.
Viene ricordata come una donna solare e socievole, punto di riferimento per l’intera comunità tuscanese, grazie al suo lavoro e alla sua gentilezza. Conosciuta e apprezzata per la sua professionalità, la Signora Guidozzi era nota soprattutto per la sua cordialità e la sua disponibilità.
La notizia della sua scomparsa ha subito suscitato sentimenti di sgomento e tristezza, seguiti dal cordoglio dell’intera comunità. Lascia la madre Giuseppina e la sua famiglia, oltre che i numerosi conoscenti, in uno stato di profondo dolore.
I familiari invitano a compiere opere di bene in suo onore, dispensando a non inviare fiori.
Scuola, oltre 285 mila precari in Italia: È unemergenza sociale
VITERBO - Scuola, i precari in tutta Italia sono oltre 285 mila. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza sociale'. A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli.
'I contratti di supplenza sottoscritti, tra docenti e personale Ata – dice Somigli –, hanno raggiunto quota 285 mila. I numeri, diffusi dal ministero dell'Istruzione sul precariato scolastico nell'anno 2023/24, sono semplicemente allarmanti'.
Nel dettaglio, i contratti di supplenza per i docenti hanno toccato la cifra record di 232.472, di cui 177.101 su cattedre intere e 53.371 su spezzoni orari. Anche tra il personale Ata si registra una crescita significativa, con 53.457 supplenze complessive, 3.036 in più rispetto all'anno precedente. 27 mila in più rispetto invece a 10 anni fa'.
'Nonostante il continuo susseguirsi di concorsi ordinari, straordinari, Stem, Pnrr – prosegue Somigli –, il precariato dal 2015 è più che raddoppiato. I contratti a tempo, complessivamente, sono infatti passati da 126.679 a 285.929. A ciò si aggiunge che la legge di bilancio ha previsto un taglio di 5600 posti per il personale docente e di 2174 posti di collaboratore scolastico. Una misura che va nella direzione opposta rispetto alla necessità di garantire continuità didattica per gli alunni e una prospettiva di stabilizzazione per lo stesso personale'.
'Anche per il personale Ata – sottolinea poi Somigli – la situazione è critica: quasi un lavoratore su cinque ha un contratto a tempo determinato. Il ricorso sistematico alle supplenze incide negativamente su tutta l'organizzazione scolastica'.
'Per la Uil Scuola - conclude Somigli – serve un piano straordinario di immissione in ruolo, la trasformazione dell'organico di fatto in organico di diritto, il pieno utilizzo di tutte le graduatorie esistenti, comprensive degli idonei. La politica deve prendere atto che il sistema di reclutamento fin qui attuato è stato fallimentare. Una scuola precaria rende un paese precario'.
Protezione e legalità dei casinò senza licenza ADM
Quanto sono sicuri i casinò online non AAMS? Guida alla sicurezza e alla legittimità
In Italia, un casinò è considerato legittimo e sicuro solo se dispone di una licenza ADM. Questa garantisce il rispetto di rigorosi standard di protezione. Tuttavia, esistono un casino online non AAMS sicuri, che offrono adeguate garanzie di sicurezza e sono leader nel mercato internazionale. È comunque possibile imbattersi in siti non affidabili o fraudolenti; per questo motivo è fondamentale imparare a distinguere un casinò sicuro da uno rischioso, valutarne la legittimità e adottare misure di protezione durante il gioco.
Come determinare l'affidabilità di un casinò senza licenza
Verificare l'affidabilità di un casinò richiede un approccio articolato, poiché è necessario raccogliere diverse informazioni in merito. Innanzitutto, occorre controllare i dati relativi alla licenza e alla società che gestisce il sito. Anche se il documento è stato rilasciato da un'autorità di regolamentazione internazionale, i casinò affidabili rendono sempre pubbliche le informazioni sulla propria licenza. Inoltre, è utile prestare attenzione alla longevità del casinò: più a lungo è attivo, maggiore sarà il suo livello di affidabilità.
Segni distintivi di un sito legittimo: crittografia, trasparenza, provider
I casinò legittimi moderni cercano di fornire informazioni complete su se stessi. In questo caso, l'utente si fiderà del sito e sarà più propenso a registrarsi, anche se non dispone di una licenza AAMS. Per riconoscere un casinò dubbio o affidabile, è necessario utilizzare una comoda tabella.
Criteri
Casinò affidabile
Casinò discutibile
Licenza
Trasparente, da ADM
Assente o appartenente ad altri paesi
Servizio di assistenza
Operativo e disponibile 24 ore su 24
Funzionamento lento o assente
Misure di sicurezza
Crittografia SSL, monitoraggio delle attività sospette e altre misure
Obsoleto o assente
Politica di prelievo
Chiaro e senza clausole nascoste
Confuso, presenta numerose insidie, pagamenti ritardati o mancati
Fornitori di giochi
Licenziato e rinomato
Sconosciuto
Informazioni sulla società
Completo e accessibile al pubblico
Informazioni nascoste o diverse su siti diversi
Recensioni dei giocatori
Prevalentemente positivi
Numerose lamentele e recensioni negative
Sulla base di quanto sopra, si può concludere che i siti legittimi utilizzano misure di protezione moderne e forniscono informazioni su se stessi in modo trasparente. Il sito web riporta anche i termini e le condizioni d'uso, le modalità di prelievo dei fondi e le informazioni sui giochi autorizzati e corretti. Se tali informazioni non sono disponibili, è opportuno prestare attenzione e cercare un altro sito web.
A cosa prestare attenzione durante il deposito e il prelievo di fondi
Quando si sceglie un casinò, è importante considerare anche le modalità di transazione. I siti affidabili offrono ai giocatori metodi di pagamento collaudati e diffusi, come carte bancarie, bonifici, criptovalute e portafogli elettronici. Ciascun metodo presenta tempi di elaborazione e commissioni differenti. Un casinò è considerato affidabile se fornisce in modo trasparente queste informazioni. Al contrario, in presenza di ritardi, difficoltà nei prelievi o commissioni nascoste, è consigliabile evitare il sito, poiché non è affidabile.
Opinioni degli utenti: esperienze e recensioni
Le valutazioni degli utenti rappresentano una fonte preziosa di informazioni. Possono rivelare molto sul funzionamento del sito, anche quando il casinò non è del tutto trasparente. I casinò affidabili ricevono spesso recensioni neutrali o positive, che illustrano dettagliatamente la correttezza del servizio e l’affidabilità dei pagamenti. Se, invece, si riscontrano numerose recensioni negative riguardo al blocco immotivato degli account, all’assistenza inefficiente o ai pagamenti lenti, è preferibile orientarsi verso un altro casinò.
Quando è il caso di stare in guardia e rinunciare al gioco
Molto spesso i giocatori decidono autonomamente di abbandonare un sito a causa della sua dubbia affidabilità. Tuttavia, non tutti i principianti sanno come riconoscere un sito sicuro tra i molti disponibili. Per questo motivo è stata elaborata una lista di segnali che indicano un casinò poco affidabile, utile per identificare rapidamente un sito non serio:
● Mancanza di licenza o assenza di informazioni su di essa.
● Servizio di assistenza scadente, disponibile solo tramite chatbot o sistemi automatici.
● Presenza di giochi sviluppati da fornitori sospetti o sconosciuti.
● Assenza di crittografia SSL sul sito.
● Recensioni negative su forum e community, soprattutto in merito a truffe o mancati pagamenti.
● Termini e condizioni di bonus e prelievi poco chiari, confusi o con requisiti nascosti.
Tutti questi elementi sono indizi di un casinò disonesto, che è preferibile evitare. Grazie a queste informazioni, il giocatore sarà in grado di riconoscere rapidamente un sito sospetto e orientarsi verso un casinò più affidabile.
Consigli per giocare in sicurezza
Per giocare in sicurezza, è fondamentale verificare sempre la licenza sul sito ufficiale dell’autorità di regolamentazione, come l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che in Italia si occupa del rilascio delle licenze e della supervisione dei casinò legali. Se il casinò fornisce informazioni relative al documento, è possibile copiare il codice e consultare il sito dell’autorità per verificarne la validità nel registro dei casinò autorizzati.
È inoltre consigliabile scegliere casinò che offrano metodi di pagamento collaudati e ampiamente diffusi. Se il sito propone sistemi di pagamento poco conosciuti o complessi, è preferibile non inserire dati personali. È altrettanto importante prestare attenzione alle recensioni e alle valutazioni fornite da esperti indipendenti.
Leggi attentamente le condizioni per l’attivazione e l’utilizzo dei bonus. Se risultano confuse, complicate o poco chiare, anche le condizioni di prelievo lo saranno. In questi casi, è meglio orientarsi verso un sito che fornisca informazioni più trasparenti e offra agli utenti una reale possibilità di vincita, anziché aumentare il rischio di perdita.
Come proteggere i dati personali e le informazioni finanziarie
Per proteggere i propri dati personali e le informazioni finanziarie, evita di registrarti su siti con reputazione negativa o condizioni poco trasparenti. Quando scegli un casinò sicuro privo di licenza AAMS, verifica la presenza di un’altra licenza valida e accertati che il sito utilizzi crittografia SSL.
È inoltre raccomandabile non utilizzare reti Wi-Fi pubbliche per effettuare ricariche o prelievi. Controlla regolarmente gli estratti conto bancari e, in caso di attività sospette, contatta immediatamente la tua banca. Seguendo queste precauzioni, potrai ridurre al minimo i rischi e rendere le tue sessioni di gioco il più sicure possibile.
Fabrica di Roma: lultimo saluto a Valentin Ionut Crisan
FABRICA DI ROMA - Fabrica di Roma si è fermata in un silenzio composto e commosso per rendere omaggio a Valentin Ionut Crisan, il 31enne di origine romena tragicamente scomparso lo scorso sabato, in seguito a una lite culminata in tragedia. Un addio struggente, celebrato oggi, giovedì 31 luglio, con rito ortodosso all’interno del duomo cittadino, gremito in ogni ordine di posto.
A presiedere la cerimonia funebre padre Stefano, che ha voluto rivolgere parole di conforto e riflessione alla comunità riunita nel dolore:
“Il nostro cuore oggi è spezzato – ha detto – per la perdita di Valentin, un giovane che ci è stato strappato via troppo presto. È difficile accettare una simile tragedia, ma dobbiamo affidarci alla fede per trovare la forza di andare avanti”.
Presenti in chiesa la madre e la sorella del ragazzo, sostenute dall’abbraccio affettuoso della comunità romena di Fabrica di Roma, accorsa in massa per manifestare vicinanza e solidarietà alla famiglia. Anche molti cittadini italiani hanno voluto partecipare al momento di raccoglimento, segno tangibile di quanto Valentin fosse conosciuto e apprezzato nel territorio.
L’intera cerimonia è stata segnata da una profonda commozione. Tantissime le persone che, al termine del rito, hanno accompagnato il feretro nel suo ultimo viaggio, in un clima di dolore collettivo e incredulità per la modalità con cui il giovane ha perso la vita.
La scomparsa di Valentin Ionut Crisan ha lasciato un vuoto enorme nel cuore della comunità di Fabrica di Roma, colpita da un evento improvviso e drammatico. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, resta vivo il ricordo di un giovane la cui vita si è interrotta troppo presto.
Iniziata la campagna abbonamenti dellUS Viterbese Calcio 25-26
VITERBO – Lo slogan scelto quest’anno dalla società sportiva gialloblù, “Tradizione che unisce, passione che continua” è volto ad incentivare la campagna abbonamenti in questa delicata fase di apertura.
La nuova stagione è ormai alle porte, ed è giunto il momento per la tifoseria e gli amanti del pallone di tornare a casa, sugli spalti dello Stadio Enrico Rocchi per supportare la squadra in questo nuovo percorso.
La campagna abbonamenti per la nuova stagione è un’occasione importante per rivendicare l’appartenenza e la propria fede calcistica agli iconici colori della squadra della propria città natale.
Nella giornata di sabato scorso, il club allenato da mister Aldo Gardini, ha ufficializzato i prezzi e le modalità di acquisto degli abbonamenti per la nuova stagione, i quali al momento sono aperti solo per la curva Nord e per la tribuna centrale e VIP.
SETTORI DISPONIBILI:
• Tribuna: €140
• Curva Nord: €70
• Tribuna VIP: €200
Sarà possibile acquistare gli abbonamenti presso:
Punto vendita Pewex, situata in viale Armando Diaz 36 – Viterbo,
Segreteria della US Viterbese, sempre aperta, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
La vendita degli abbonamenti inizia oggi, giovedì 31 luglio e terminerà venerdì 29 agosto.
Per ulteriori dettagli e informazioni, è possibile contattare la segreteria della US Viterbese Calcio o consultare il sito web ufficiale e i canali social della società.
Soriano festeggia Margherita Mattielli per i suoi 100 anni
SORIANO NEL CIMINO – Nella giornata di ieri 30 luglio, ha compiuto 100 anni la signora Ida Mattielli, per tutti meglio nota come Margherita, una delle più anziane residenti di Soriano nel Cimino.
100 anni di memoria, storia e tradizione, un secolo di vita che il sindaco del comune Roberto Camilli, ritratto in foto con la signora, ha voluto elogiare, porgendo di persona gli auguri più sinceri a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità sorianese.
La redazione, in occasione di questo importante traguardo, vuole porgere i più affettuosi e sentiti auguri alla signora Mattielli ed a tutta la sua famiglia.
Libri di testo gratuiti o scontati per lanno scolastico 2025/2026: aperto il bando del Comune ...
VITERBO - È online l'avviso pubblico per richiedere il contributo riguardante la fornitura gratuita, totale o parziale, di libri di testo, dizionari, libri di lettura scolastici, sussidi didattici digitali o notebook, per l'anno scolastico 2025/2026. Per la presentazione delle domande c'è tempo fino al prossimo 15 settembre. A darne notizia è l'assessore alle politiche sociali e all'educazione Rosanna Giliberto. L'avviso pubblico, emanato dal Comune di Viterbo, in applicazione della vigente normativa nell'ambito delle politiche in favore delle famiglie meno abbienti, e in attuazione dell'apposita determinazione della Regione Lazio, prevede appunto la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo sia cartacei che digitali, i dizionari e i libri di narrativa (anche in lingua straniera) consigliati dalle scuole, e per sussidi didattici digitali o notebook a favore degli alunni residenti nel comune di Viterbo, frequentanti la scuola secondaria di I o II grado (medie e superiori), statale o paritaria. Nella categoria sussidi didattici rientrano software (programmi e sistemi operativi a uso scolastico), USB o stampante. Tra i requisiti per accedere al contributo, la residenza nel comune di Viterbo e l'ISEE in corso di validità del nucleo familiare dello studente non superiore a euro 15.493,71.
La domanda dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica con le modalità indicate nell'avviso. Si raccomanda la massima attenzione nella fase finale di invio della stessa: la richiesta non dovrà risultare in modalità bozza, ma dovrà essere inviata cliccando su 'Invia' (nella parte sottostante la domanda online), campo che si attiva solo dopo aver cliccato e accettato l'informativa privacy. All'invio corretto della domanda seguirà la trasmissione del numero di protocollo assegnato alla stessa e della ricevuta in formato pdf che restituirà il sistema (come dettagliatamente indicato nell'avviso).
La domanda dovrà essere presentata attraverso il link https://comune.viterbo.it/diritto-allo-studio/libri-di-testo-2025-2026/ . Allo stesso link è possibile consultare la versione integrale dell'avviso con i relativi allegati e la guida alla compilazione della domanda.
Per ulteriori informazioni contattare i seguenti recapiti: tel 0761 348354 – 0761 348 552 – mail: pubblicaistruzione@comune.viterbo.it – pec: protocollo@pec.comuneviterbo.it .
Disinnescata bomba daereo della Seconda Guerra Mondiale allAeroporto Militare di Viterbo
VITERBO - I genieri del 6° reggimento disinnescano una bomba d’aereo all’interno dell’Aeroporto Militare
Personale specializzato dell'Esercito, in forza al 6° Reggimento Genio Pionieri, è intervenuto per la bonifica e il disinnesco di una bomba d’aereo, di fabbricazione americana, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta all’interno della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto “Tommaso Fabbri” nel Comune di Viterbo.
A seguito di un’attività di ricognizione che ha consentito di identificare il tipo di ordigno, di verificare lo stato di conservazione e di effettuare una prima valutazione del rischio, gli operatori CMD (Conventional Munitions Disposal) del Reggimento sono intervenuti procedendo alla rimozione dei congegni di innesco e al successivo trasporto in sicurezza del residuato presso il poligono militare di Monte Romano (VT), individuato quale area idonea per la neutralizzazione mediante brillamento controllato.
Le operazioni, coordinate con la Prefettura di Viterbo, hanno visto la preliminare realizzazione di opportune strutture di contenimento a ridosso dell’area di intervento che, oltre a ridurre la campana di sgombero, hanno permesso agli operatori di effettuare le procedure previste in sicurezza e di limitare i disagi per la popolazione locale.
L’attività ha richiesto la piena sinergia tra autorità civili e militari e ha confermato, ancora una volta, la professionalità e l’elevata capacità tecnico-operativa del personale specializzato dell’Esercito.
Gli operatori del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, impegnati quotidianamente su tutto il territorio di competenza nella rimozione e distruzione di residuati bellici, hanno già effettuato dall’inizio dell’anno più di 160 operazioni di bonifica, fornendo così un prezioso e fattivo contributo alla sicurezza della collettività.
Abbattuti due tigli in centro: il Comune assicura nuove piantumazioni in autunno
VITERBO - Nella mattinata di oggi il Comune è intervenuto con l’abbattimento di due alberi di tiglio, decisione motivata da una perizia agronomica commissionata per valutare lo stato delle alberature urbane. Secondo quanto riferito dall’amministrazione, il documento redatto da un agronomo incaricato ha evidenziato gravi criticità strutturali nei due esemplari, tali da costituire un rischio per la sicurezza pubblica, soprattutto considerando la posizione degli alberi in una piazza molto frequentata, sede di attività commerciali e locali pubblici.
L’intervento è stato regolarmente notificato alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che ha rilasciato il nulla osta per l’abbattimento urgente.
Il Comune fa sapere che nella prossima stagione autunnale si procederà alla messa a dimora di nuove piante, selezionate in armonia con le caratteristiche storiche e ambientali della piazza.
Giubileo dei Giovani: a Viterbo larrivo di oltre 300 pellegrini
VITERBO - Giubileo dei Giovani, attesi in città per questo pomeriggio oltre 300 pellegrini. Lo comunica la consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e Giubileo Alessandra Croci che sarà a piazza San Lorenzo insieme alla sindaca Chiara Frontini e al vicario generale della Diocesi di Viterbo Don Luigi Fabbri ad accogliere i giovani pellegrini che arriveranno tra le ore 16 e le ore 17 circa. 180 provenienti dal Portogallo e 160 dalla Diocesi di Mestre.
Subito dopo il saluto della città, i ragazzi si dirigeranno al santuario di Santa Rosa per poi raggiungere le parrocchie e le famiglie viterbesi che li ospitano. Prosegue così il flusso di pellegrini in cammino, di passaggio in città, prima di giungere a Roma per celebrare il Giubileo dei Giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto di questo anno giubilare o di ritorno dallo stesso evento giubilare. Migliaia di pellegrini lungo le vie della città di Viterbo, provenienti da ogni parte del mondo, tra cui Messico, Australia, Canada, Svizzera e nord Italia.
Valentano, scuola dellinfanzia di Villa Fontane: in arrivo 210mila euro per nuovi impianti e ...
VALENTANO - Il Comune di Valentano informa che la Regione Lazio ha ufficialmente concesso un finanziamento di 210.000 euro per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e adeguamento impiantistico presso la scuola dell’infanzia di Villa Fontane.
L’intervento, di rilevante impatto per la comunità locale, andrà a completare il primo stralcio già eseguito nel 2020, che aveva interessato l’impianto termico e la sostituzione degli infissi. Grazie a questo nuovo contributo sarà ora possibile procedere alla riqualificazione completa degli impianti elettrici, idrici e sanitari, con l’obiettivo di rendere il plesso scolastico più sicuro, eco-efficiente e conforme agli standard normativi vigenti.
Questo finanziamento si inserisce in un quadro di investimenti più ampio, che ha già visto il finanziamento del nuovo asilo nido comunale e, nella stessa area di Villa Fontane, prevede complessivamente l’impiego di oltre 800.000 euro di fondi pubblici entro la fine del 2026.
“Siamo profondamente soddisfatti per questo ulteriore passo avanti – ha dichiarato il Sindaco di Valentano –. Fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo posto particolare attenzione alla qualità degli ambienti scolastici. Ricordo che nel 2018 il primo intervento che promossi fu proprio nella scuola materna, dove i bagni erano privi di acqua calda: provvedemmo all’installazione di una caldaia per garantire almeno un servizio essenziale.”
“Da allora – ha aggiunto – abbiamo realizzato l’efficientamento dell’impianto termico, la sostituzione degli infissi, l’installazione di nuovi giochi per l’esterno, l’acquisto di arredi moderni per le aule e, più recentemente, abbiamo ottenuto il finanziamento per il nuovo asilo nido. Oggi arriva un ulteriore tassello con il rifacimento degli impianti, a cui si aggiungerà a breve la nuova mensa scolastica in costruzione.”
Gli interventi messi in campo concorrono alla realizzazione di una scuola 0-14 integrata, in grado di rispondere in modo concreto alle esigenze educative, formative e sociali del territorio.
“Valentano sta costruendo un sistema scolastico moderno, sicuro, funzionale e all’avanguardia – ha concluso il Sindaco –. Un investimento sul futuro, sulle famiglie e sull’educazione, che mette al centro i bambini e i ragazzi offrendo loro spazi adeguati e accoglienti per crescere e apprendere.”
L’Amministrazione Comunale esprime riconoscenza alla Giunta Regionale del Lazio e al Presidente Francesco Rocca per l’attenzione e il sostegno dimostrati.
Con l’occasione, si rivolge un sentito ringraziamento al Presidente Daniele Sabatini, e all’On. Giulio Zelli, per la vicinanza istituzionale costante e l’impegno concreto verso il territorio di Valentano.
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella: Fenomeno naturale o qualcosa non torna?
SANTA MARINELLA -Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l'Aurelia all'altezza dell'ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
'Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l'accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convinto i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento'.
Il bagnaccio è pronto a riaprire i suoi cancelli
VITERBO – Dopo un’attesa durata più di tre anni, uno dei simboli del termalismo viterbese è pronto a riaprire i battenti; il Bagnaccio tornerà ad essere aperto al pubblico.
Il tanto atteso “D-Day” sarà questo sabato, 2 agosto, quando alle ore 10 verranno riaperti i cancelli di uno dei luoghi più amati dai residenti della Tuscia e dai numerosi turisti attratti dalle sue acque termali.
Chiuso nel maggio del 2022, il sito ha attraversato un periodo di inattività durato oltre mille giorni. La svolta è arrivata lo scorso 30 aprile, con la definizione della sub-concessione mineraria del sito: ad aggiudicarsi l’appalto – unica partecipante – è stata la società RISE S.R.L.
Ma la prova concreta della ripartenza è avvenuta nelle scorse settimane, quando l’ASL ha espresso parere favorevole a seguito di un sopralluogo, attestando la conformità degli impianti e delle strutture. La nuova concessione avrà una durata complessiva di circa due anni e mezzo, con scadenza prevista per dicembre 2027. Il canone annuo stabilito sarà di circa 24.600 euro.